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il Maestro Choa Kok Sui
Le persone che dovrei ringraziare meriterebbero un lungo elenco. Andrò all'essenziale: prima di tutto ringrazio Master Choa Kok Sui, senza i cui insegnamenti brancolerei ancora nel buio, poi tutti i Maestri disincarnati che hanno ispirato le ricerche contenute in questo libro: David Tansley, Randolph Stone, Mac Rae, Paracelso, Bach e tanti altri di cui non conosco il nome da incarnati.
Ringrazio Maurizio Parmeggiani per il costante e sincero appoggio alla ricerca e alla sperimentazione, Pietro La Camera per la sua pazienza (con me ce ne vuole molta), per la creatività e il costante supporto, Bruna Omelia, Enzo Di Frenna e mio figlio Nicola per l'intelligente rilettura del libro, Filippo Daniele per l'aiuto concreto e la grande amicizia dimostratami in tutti questi anni e tutti i miei studenti che nei corsi mi hanno ispirato e insegnato tante cose. Infine ringrazio mio padre e mia madre che mi hanno guidato e protetto dall'alto.
© Copyright by Roberto Zamperini Tutti i diritti sono riservati. Per riprodurre parti o citazioni di questo libro è richiesta l'autorizzazione scritta dell'autore. Redazione e impaginazione Grafica Stampa I edizione maggio 1998 II edizione novembre 1998 III edizione aprile 1999 © Macro Edizioni Via Savona 66 47023 Cesena (FO) ISBN 88-7507-180-2
Pietro La Camera Luigi D' Offizzi Tip. Sograte, Città di Castello (PG)
Dedicato a M aster Choa Kok Sui
Capitolo l
Questa terza edizione contiene un'appendice che, per sommi capi e molto succintamente, descrive le ultime ricerche sui centri ed i nodi extracorporei, che spero possa tornare utile a quanti sono interessati ad approfondire il tema della fisiologia sottile. È un argomento che mi riprometto di trattare diffusamente in un prossimo libro. La correzione della prima edizione si deve alla mia compagna di vita e di lavoro, Sonia Germani, ottima terapeuta e perfetta conoscitrice della materia. Sonia, con intelligenza scrupolosa ed amorosa, ha riletto meticolosamente il testo ed ha scovato errori ed inesattezze. A lei vada tanto amore e un ringraziamento del tutto speciale. L'autore
I miei inizi Sono uno statistico, non un medico. La mia formazione universitaria è quella di uno statistico, avvezzo a discipline matematiche, al calcolo delle probabilità, alla metodologia statistica, all'informatica ed altre materie che poco hanno a che vedere, almeno apparentemente, con quelle trattate in questo libro. Eppure il mio interesse alle energie sottili è iniziato, a ben riflettere, lontano negli anni. Ero un ragazzetto di dodici o tredici anni quando per la prima volta mi capitò tra le mani un libro, appartenuto a mio padre, che trattava di Radiestesia. Mio padre era un ingegnere edile, orgoglioso della sua mentalità concreta e "scientifica". Ciò nonostante, nei cantieri che dirigeva, spesso prendeva in mano la bacchetta da radiestesista e con quella rinveniva le vene d'acqua che servivano al suo lavoro. Suppongo che utilizzasse pure il pendolo radiestetico, anche se non me ne ha mai parlato apertamente. Inoltre era un ottimo mesmerista (senza mai aver studiato ipnosi) e poteva far passare qualche dolore mettendo il paziente in stato di trance. Mio padre è morto che ero troppo giovane per poter rispondere alle mie curiosità, la principale delle quali è oggi forse quella di capire come potesse conciliare la sua "scientificità" con questi suoi strani poteri! Ripensando a quegli anni così lontani, comprendo che quel libro di Radiestesia ebbe un effetto molto profondo su di me e sui miei interessi futuri. Ricordo che, insieme ai miei compagni di scuola media, giocavo spesso con il pendolo paterno a ritrovare oggetti nascosti nella casa o fotografie che qualcuno di noi aveva nascosto in un punto segreto di un grande tappeto. La mia formazione successiva mi portò ad interessarmi di Storia Naturale: sapevo tutto sui piccoli animali come gli insetti, specialmente quelli cosidetti sociali, cioè le formiche, le api e le termiti. Un piccolo microscopio regalatomi a Natale mi aprì le porte dell'infinitamente piccolo o almeno così a me pareva: diatomee, colopodi, parameci e altri esseri monocellulari mi affascinarono per alcuni anni. L'uso che facevo di questo strumento non credo fosse molto scientifico. Ricordo di strani esperimenti che collegavano le proprietà del pendolo radiestetico con il microscopio. Ero anche affascinato dalle stelle e dall'Universo. Avendo pochissimi soldi a disposizione costruii con le mie mani dapprima un trabballante canocchiale astronomico e poi, verso i
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vent'anni, un vero "riflettore" di 15 centimetri con il quale passai molte notti "su" Marte e Saturno. Un altro elemento che ebbe grande importanza negli anni della mia adolescenza fu un altro regalo di mio padre: una scatola da "Piccolo Chimico" di frabbricazione inglese. In realtà, non era proprio un piccolo chimico, ma piuttosto un piccolo laboratorio chimico. Credo che mio padre abbia speso una fortuna per quei tempi, regalandomi questo complicato giocattolo, con il quale passai molte ore appassionandomi alle reazioni chimiche, alla possibilità di costruire piccole pile elettriche e a tanti altri esperimenti. I sali, gli acidi e le basi mi affascinavano e non finivo di sorprendermi quando, mescolando due componenti, la soluzione cambiava di colore o quando ottenevo piccoli cristalli rossi o blu. Forse ha ragione la mia astrologa esoterica quando ha visto nelle mie vite passate anche quella dell'alchimista! A scuola sono sempre stato un allievo strano: le materie che mi si obbligava a studiare mi interessavano poco, mentre passavo le mie giornate a studiare argomenti molto particolari, che purtroppo non rientravano nel piano di studi. Questa abitudine a volte non mi giovò molto nei giudizi dei miei insegnanti e rese spesso la mia vita scolastica un calvario! La scelta della facoltà universitaria fu, tutto sommato e come spesso accade nella vita, apparentemente casuale. Mi iscrissi alla facoltà di Statistica, dove si forma una mentalità di tipo rigoroso ma non rigido. E come potrebbe essere altrimenti quando gli argomenti di studio sono oggetti cosi impalpabili come il concetto di probabilità o di un Universo multidimensionale? Verso i venticinque, trent'anni ricominciai a coltivare i miei interessi di quand'ero ragazzo. Divorai tutti i libri che trovai in commercio sullo Yoga, sul Raja Yoga, e sulla dinamica mentale, disciplina che allora cominciava a diffondersi e di altre materie simili. Il punto debole della mia salute, peraltro piuttosto solida, sono sempre stati i miei denti. Questo determinò due risultati: lunghe e costose frequentazioni di dentisti e la scoperta che, con certe tecniche di concentrazione mentale e di respiro da me riscoperte, potevo, quando i miei denti dolevano, togliermi il dolore inviando un'energia verso la parte malata. Fu così che scoprii le energie sottili, anche se allora non le chiamavo così. Le mie prime esperienze di terapia pranica le praticai su amici e parenti con alterni risultati, che mi dimostrarono però che le energie sottili funzionavano anche se, con l'esperienza che ne avevo allora, non sempre positivamente. Nonostante gli insuccessi, cominciai ad interessarmene
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sempre più approfonditamente, fino al punto che diventarono l'unica mia vera passione. Presi anche a frequentare un circolo spirituale che si ispirava ai famosi guaritori filippini e nel quale si praticava la Pranoterapia in forme più o meno simili a quello che oggi si chiama Reiki. Il principio di base era quello di trasformarsi, con la preghiera e il digiuno, in canali dell'energia spirituale e -lasciare che essa operasse nel modo giusto per guarire il paziente. Certe volte funzionava, altre volte falliva completamente. Sentivo però che, pur se il principio di base non era sbagliato, la mia conoscenza sulle energie di guarigione era insufficiente a determinare risultati costantemente positivi. Accanto a successi, che a me allora parevano miracolosi, mi trovavo spesso di fronte a collezionare sconfitte di cui non comprendevo il senso. Iniziai allora sempre più frequentemente a sperimentare, nei miei tentativi di terapia, nuove tecniche da me inventate. I risultati pian piano miglioravano, ma non con la rapidità che avrei voluto. Un viaggio nelle Filippine e un'iniziazione dolorosa. Grazie al gruppo di guarigione spirituale conobbi alcuni straordinari "chirurghi psichici", come Alex Orbito e la defunta Josephina Sison. Soprattutto Josephina mi sembrò un vero fenomeno. Riusciva a materializzare e smaterializzare sotto i miei occhi increduli con una semplicità sconcertante. La mia attuale opinione sulla chirurgia psichica è che si tratta di qualcosa di reale, ma riservato a solo pochissimi guaritori filippini, che in maggioranza non hanno nessuna capacità di penetrare nei corpi dei pazienti. La sua efficacia terapeutica non è così straordinaria, anche nei guaritori veramente dotati, a dispetto delle apparenze miracolose~ Alcuni "interventi" riescono, alcuni sono assolutamente inefficaci. Un avvenimento di grande importanza, in quegli anni in cui cominciavo le mie prime ricerche, fu il mio primo viaggio nelle Filippine, che intrapresi insieme al gruppo al quale mi ero associato. Il viaggio in sé fu deludente. Josephina nel frattempo era morta e i guaritori che in quell'occasione incontrai non mi convinsero: la loro chirurgia psichica non aveva nulla di paranormale, perché secondo me ricorrevano in modo abbastanza plateale a trucchi di vario genere. Il viaggio ebbe però, almeno per me, due elementi interessanti: in primo luogo mi portò ad entrare in contatto con le sette media:niche di ispirazione cristiano-animistica che praticavano sia la guarigione paranormale, sia tecniche di medianità. Dopo un trekking piuttosto faticoso verso un villaggio di capanne di paglia e bambù, sperduto tra le montagne di Luzon e considerato luogo di potere, ricevetti una specie di iniziazione alla
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medianità, che mi costò in seguito molti mesi di malessere. Quando la mia conoscenza di questi fenomeni fu più ampia, potei attribuire questi malesseri alla rottura, avvenuta proprio grazie a questa iniziazione, della membrana protettiva del mio chakra Solare. Per quasi un anno fui in grado di percepire emozioni e pensieri altrui, che in genere sono negativi e quindi sgradevolissimi e che mi facevano star male. Quest'esperienza negativa mi servì per comprendere che la via della medianità inferiore non è la strada giusta. Da allora mi sono convinto che la terapia attraverso l'energia non debba, in ogni caso, essere nociva per il terapeuta e debba seguire un tracciato spirituale fondato sulla crescita personale piuttosto che su voci e guide interiori, che spesso sono solo un'espressione del nostro inconscio. Questo non significa naturalmente che non creda alla medianità veramente spirituale e alla presenza di Guide, ma la faccenda è un po' più complicata di quanto pensassi allora. Due coincidenze mi aprono la strada giusta. L'altro elemento utile di quel viaggio fu apparentemente casuale ed avvenne a Baguio City, nel nord del paese. Baguio è un misto di pochi grandi alberghi e di un gran numero di tipiche squallide casette filippine con il tetto in lamiera, il tutto in un contesto naturale piuttosto inconsueto. Situata a 1.500 metri di altezza, il clima è fresco e secco ed è considerata dalla borghesia filippina luogo di gran villeggiatura, anche se raggiungerla da Manila significa percorrere per sette, otto ore le strade davvero non buone di Luzon. La vegetazione di Baguio assomiglia molto a quella di una località mediterranea: pini e altre piante non tropicali e intorno montagne più o meno inaccessibili se non a piedi. Proprio nell'ultimo giorno di permanenza a Baguio, passeggiando in un vicolo, fui attratto da un volantino incollato su un muro. C'era un disegno di un terapeuta pranico in azione e alcune scritte parte in inglese e parte in tagalog, la lingua filippina. N on so perché, ma quel foglietto carpì la mia attenzione. Purtroppo non ebbi la presenza di spirito disegnarmi subito telefono e indirizzo e ritornai a Roma con la precisa sensazione di aver perso qualcosa di veramente importante. Al mio ritorno a Roma, abbandonato il gruppo con il quale non mi sentivo più in sintonia, ripresi con vigore le mie esperienze, percependo però che in quello che facevo mancava qualcosa, quel quid magico che trasforma una cosa abbozzata in ·un prodotto finito e ben funzionante. Molti mesi di esperienze di terapia mi depressero per la mancanza di risultati costantemente positivi, al punto che decisi che avrei lasciato perdere. Pensavo (e penso ancora) che se la terapia attraverso l'energia vitale funziona davvero, deve essere efficace almeno nel 70-80% dei casi. Fu in
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quel periodo difficile che, entrando per caso in una libreria esoterica, tra le migliaia di libri esposti, fui calamitato misteriosamente da un libro con la copertina rossa. Devo dire che sono sempre stato dotato del cosiddetto "Angelo della libreria" o, se si vuole, della capacità di intuire quali libri mi servono in un certo momento per la mia evoluzione. Mi arrampicai sulla scala per prendere il libro rosso, ne guardai il titolo: Pranic Healing e rimasi momentaneamente deluso perché era scritto in inglese e a quel tempo la mia conoscenza della lingua era meno che elementare. Ma, appena lo sfogliai, la prima pagina che balzò ai miei occhi fu esattamente quella vista nel volantino a Baguio City, a 11.000 chilometri di distanza. Lessi l'autore: Choa Kok Sui e la dedica: "Alle mie due patrie: le Filippine e la Cina". Seppi immediatamente che avevo trovato che quello che stavo cercando e comprai immediatamente il libro. Esperienze con il Pranic Heal~ng. A quel tempo, ma ancora non lo sapevo, ero la prima persona che in Italia e in Europa tentava di imparare il Pranic Healing di Choa Kok Sui. Ci vollero molti giorni per sentire distintamente chakra e aure e uno sforzo di volontà incredibile per non cedere allo scoraggiamento, ma alla fine mi si cominciarono ad aprire le porte della percezione ·sottile e sentii di essere entrato in un nuovo Universo. Ripensando alla mia fatica iniziale e confrontandola con la facilità con la quale i miei allievi imparano in pochi giorni quello che è stato per me uno sforzo di mesi, non finisco di stupirmi. Sono convinto che sia in atto una sorta di accelerazione continua, di espansione coscienziale, che apre le porte alla percezione sottile ad un numero crescente di persone, proprio come ha scritto Redfield nel suo libro "Le profezie di Celestino". Iniziai a lavorare con il Pranic Healing con metodo e passione e di colpo arrivarono due cose: i primi veri risultati positivi nelle esperienze di terapia e la consapevolezza che tutti i pezzetti del puzzle, costituito dai miei studi precedenti sulle energie sottili, stavano cominciando a ricomporsi in un quadro comprensibile e razionale. La percezione di aure, chakra, energie pure e congeste diventò un'esperienza quotidiana e non più miracolosa e straordinaria. Fu proprio in quegli inizi che sperimentai i miei primi tentativi di quella che oggi chiamo Diagnosi sottile e cioè la possibilità di diagnosticare lo stato di organi, di ghiandole endocrine, del sangue e di molte altre cose, senza l'aiuto di alcun apparecchio, ma solo grazie all'espansione di un senso interiore che tutti noi possediamo. L'incontro con Choa Kok Sui. Decisi, dopo alcuni mesi di tentativi riusciti di applicare la metodica, di ripartire per Manila per incontrare Choa Kok Sui
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e approfondire il Pranic Healing nella patria del suo Autore. Un innovatore, Maestro spirituale, grande guaritore e conoscitore delle energie sottili: tutto questo è Choa Kok Sui. Ho conosciuto Choa nel 1990 a Manila, Filippine. Già in quell'anno erano in funzione i suoi due centri di terapia pranica e un istituto di ricerche nella guarigione paranormale: I' Institute for Inner Studies, una piccola università del paranormale dove aveva raccolto chiaroveggenti, sensitivi, canali spirituali e guaritori psichici e da dove, lui e i suoi istruttori, già allora insegnavano il Pranic Healing e cominciavano a diffonderlo in tutto il mondo. Choa unisce alla quasi totale conoscenza del passato sulle energie sottili (o almeno di quanto è oggi ancora accessibile), una capacità straordinaria di affrontare questi temi con razionalità, oggettività e scientificità moderne, cosa piuttosto rara in questo settore di ricerca. II suo Pranic Healing, a mio avviso, è oggi la più avanzata base di conoscenze e di "aperture psichiche" per chi voglia avventurarsi (e in seguito approfondire l'argomento) nella guarigione pranica, basata cioè sulle bioenergie. In poco tempo si impara a "sentire" l'energia sottile, i chakra e le aure e, gradualmente, a stimolare un senso interiore che permette "vedere" tutto ciò, a manipolare le energie sottili, a dirigerle, ad eliminare quelle dannose (le congestioni eteriche) e, naturalmente, a guarire se stessi e gli altri da un gran numero di malattie. Dal Pranic Healing alla Diagnosi sottile. Grazie al Pranic Healing le mie esperienze di terapia si ampliarono in modo decisivo. Al mio ritorno a Roma, fondai un piccolo centro, presto frequentato da allievi che mi seguivano in quell'avventura e da malati che si spargevano la voce. II risultato di alcune terapie fu davvero eccezionale, ma mi insegnarono molto di più i fallimenti dei successi. Cominciai, nei primi anni '90, ad estendere la mia conoscenza sulle energie sottili al mondo naturale, ad interessarmi ali' Omeopatia e alle altre terapie vibrazionali, che in quel periodo stavano diventando sempre più popolari nel nostro paese. Sperimentai l'uso di cristalli e accumulatori orgonici, mi interessai più approfonditamente di Radiestesia e spesi una fortuna per acquistare e provare l'efficacia delle essenze floreali e quelle ottenute da cristalli. Comprai tutti i libri in commercio, in gran parte in inglese, che trovai sulla Radionica, che mi stimolarono a seguire alcuni principi di questa disciplina. Un mio pallino era la Diagnosi sottile. Quando qualcuno mi chiedeva una terapia, nel primo incontro lo istruivo nel non darmi indicazioni sul suo stato. Molto spesso, soprattutto se ero rilassato e non avevo paura di sbagliare, la Diagnosi sottile rivelava un'esattezza
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stupefacente. Alle volte, dopo il primo incontro, mandavo il paziente dal medico curante per fare un certo esame e spesso questi tornava sbalordito dicendomi: "Ma Io sa che il medico (o il test) ha confermato quello che lei mi aveva detto?". Presi sempre più coraggio sull'efficacia della Diagnosi sottile e cominciai a praticarla in modo sempre più ampio, estendendola all'esame dello stato energetico della casa e alla psicologia del paziente. Altre indicazioni vennero grazie all'uso diagnostico sottile dei fiori di Bach e dello stato planetario presentato dal paziente. Avevo scoperto infatti che, poiché il nostro rapporto con le energie planetarie è molto stretto, è possibile, diagnosticando l'energia di quelle che chiamo le forme-pensiero planetarie di una persona, sapere molte cose sul suo stato psichico e sulla sua salute. Alla ricerca di una "tecnologia sottile". Dopo alcuni anni passati ad insegnare e praticare il Pranic Healing, ho cominciato a chiedermi se non fosse possibile fondare una tecnologia basata su quei principi, una tecnologia sottile in grado di operare in modo diverso, più rapido e disponibile per tutti, anche per i non addetti al lavoro. Uno dei punti critici con il Pranic Healing è la pulizia del paziente dalle sue congestioni. E' una faccenda difficile, che richiede tempo, fatica e pazienza. Ero ossessionato dall'idea di inventare una specie di "aspiratore" di congestioni che rendesse tutto più facile e più rapido. Quando già le mie idee sulle energie sottili, sul loro comportamento e la loro natura avevano cominciato a chiarirsi, credetti di aver trovato la persona giusta con cui iniziare una sperimentazione seria e approfondita sulla possibilità di una tecnologia sottile o, come la chiamo adesso, EnergoVibrazionale. L'incontro con Maurizio Parmeggiani fu risolutivo. Maurizio è stato agli inizi un mio allievo, nei primi tempi dell'espansione del Pranic Healing in Italia. La sua formazione è quella di un ingegnere elettronico. Dell'ingegnere classico ha tutta la conoscenza e la preparazione tecnicoscientifica, ma non la mentalità che è alle volte un po' chiusa: Maurizio è pratico, ma sa andare oltre le cose che ha imparato, è creativo ed intuitivo, pur riuscendo a seguire schemi logici e razionali. La sua percezione sottile è altissima, la sua Diagnosi sottile è tra le migliori ed è sicuramente un ottimo terapeuta. In poche parole, secondo me è una persona veramente unica. Ripensandoci oggi, credo di aver trovato in Maurizio una specie di alter ego della figura di mio padre, anche se è molto più giovane di me. Con Maurizio abbiamo passato settimane a discutere i particolari e la teoria di base delle "macchine" e alla fine sono arrivati i pr4ni risultati. Spesso, in questo periodo di grandissima creatività, ho avuto la precisa sensazione di essere in
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qualche modo guidato. Più di una volta un'esecuzione apparentemente "sbagliata" del progetto iniziale funzionava poi nel modo voluto. Pietro La Camera ha anche lui iniziato come mio allievo. Con un passato da artista e creativo, Pietro ha, come Maurizio, una grande sensitività, una naturale predisposizione a percepire le energie sottili ed in più una naturale tendenza a "fare", a "concretizzare" le cose. Con il suo arrivo, un nuovo elemento di intelligenza e creatività si è unito al consorzio tra me e Maurizio, portando un contributo decisivo allo sviluppo della ricerca. Insieme a questo piccolo team iniziale e ad altri che si erano uniti a noi, nel 1996 fondai una struttura, che chiamai IRES: Istituto Ricerche sulle Energie Sottili, che divenne presto un punto di raccolta di ricerche, investigazioni e progetti in questo campo.
Da sinistra: Pietro la Camera, Roberto Zamperini e Maurizio Parmeggiani
Le energie sintropiche e la Domoterapia sottile. Durante le mie indagini, soprattutto nei primi tempi, ero stato colpito dal fatto che alcuni guaritori naturali sembravano dotati di una certa naturale capacità di guarire, che a volte non funzionava, ma a volte sembrava miracolosa. La maggior parte di loro non aveva la benché minima idea di come funzionasse la cosa.
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In genere erano persone semplici, ma di una certa religiosità e spiritualità, pur se non interessate a comprendere, approfondire ed ampliare le loro doti. Mi convinsi che dovevano esistere energie sottili molto particolari, in grado di supplire alla mancanza di conoscenza dei guaritori che le utilizzavano. Non ricordo con esattezza quando ebbi la prima esperienza di quella che a quel tempo chiamavo "bianco brillante", né ebbi subito coscienza della portata di tale arrivo. Le prime esperienze furono però impressionanti e mi fu subito chiaro che mi trovavo di fronte ad una svolta importante, che avrebbe cambiato il corso della ricerca. Come arrivarono quelle che oggi definisco "energie di ordine superiore"? Non lo so, so che ad un certo punto le mie mani emettevano una nuova (per me) energia, in grado di caricare e decongestionare contemporaneamente, priva di controindicazioni e contaminazioni.
Dopo molte riflessioni arrivai al concetto di energie ad alto ordine di coerenza o energie sintropiche. Con la Diagnosi sottile trovai che queste energie esistono sia in Natura, che in qualche persona molto particolare, qualche maestro spirituale, qualche guaritore naturale. Scoprii anche che le energie sintropiche possono essere sviluppate dentro di noi fino ad un alto grado, semplificano le terapie, sviluppano e amplificano il nostro senso interiore. Pensai subito di utilizzarle in una qualche forma di tecnologia. Come spiegherò in seguito, alcune prime applicazioni della tecnologia sottile sintropica furono indirizzate verso la cura delle case piuttosto che dei pazienti. Mi ero reso conto che molte persone soffrono di quello che potremmo chiamare "il mal di casa". Molte loro sofferenze sono legate strettamente alle energie che assorbono dormendo e nessuna terapia può alleviare i loro problemi se, prima di tutto, non si cura la loro casa. Fu così che nacquero le prime applicazioni in un campo che chiamo "Domoterapia sottile". Gli studi sulla circolazione dell'energia sottile e sulla trasmutazione. Con le prime macchine iniziai una sperimentazione a tappeto un po' su tutto: bioenergie personali, piante, oggetti inanimati, rimedi vibrazionali. Pian piano realizzai l'importanza della circolazione energetica interna: se certi blocchi nella circolazione non venivano rimossi le terapie fallivano o i sintomi ritornavano. Fu proprio grazie all'uso delle macchine a energia sintropica, che cominciai a scoprire alcuni principi fondamentali che riguardano le modalità di circolazione dell'energia sottile nell'organismo umano e in Natura. Un effetto particolare delle energie sintropiche è che, a certe condizioni, possono operare trasmutazioni energetiche. Mi resi conto che esistono più modalità di trasmutazione e che era possibile costruire macchine che trasmutavano.
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Le macchine, la Caratteristica Vibratoria. Una cosa che mi ha sempre colpito nel campo paranormale, è la generale soggettività delle percezioni. Questa soggettività rende generalmente impossibile trasmettere agli altri le proprie esperienze, che si limitano a descrizioni vaghe e imprecise. Credo che, se vogliamo che le scienze delle energie sottili trovino una diffusione sempre più ampia, questo limite dovrà essere superato, in modo che le percezioni siano più o meno uguali per tutti e quindi sia possibile trasmettere ad altri le nostre conoscenze e il nostro sapere. Un altro risultato ottenuto con queste apparecchiature, che va in questa direzione, fu la scoperta che tutte le cose (le sostanze, gli organismi, gli organi, i tessuti, le cellule, perfino le malattie) sono caratterizzate da una funzione vibratoria complessa e dinamica, che permette, non solo di individuarle in Diagnosi sottile, ma anche di considerarle bersagli precisi per l'invio di energie sottili. Chiamai queste funzioni Caratteristiche Vibratorie. Si tratta di un'estensione del concetto di rate utilizzato in Radionica, ma, a mio modo di vedere, onnicomprensivo, identico per tutti gli operatori e più utile ai fini pratici. E' possibile memorizzare praticamente la Caratteristica Vibratoria di uno stato d'animo, di un'emozione, di una malattia psichica, del livello di intelligenza di una persona, del suo intero stato di salute in un certo momento della sua vita. Cominciai a collezionare un gran numero di Caratteristiche Vibratorie, fissandole su supporti fisici speciali che le memorizzavano per un periodo di tempo molto lungo. Raccolsi un po' di tutto: rimedi vibrazionali, schemi energetici di malati, energie pure, congeste, telluriche, sostanze chimiche, estratti di fiori e piante. Con le memorie delle Caratteristiche Vibratorie ognuno di noi può imparare a sintonizzarsi su ogni cosa memorizzata ed è in grado di percepirle in modo esattamente uguale a quello di altri operatori.
circolazione della bioenergia. Tutti argomenti che spero siano nuovi per il Lettore e che sono frutto di anni di studio sulle energie sottili. So di aver scritto un libro non semplice da leggere e piuttosto impegnativo. Chi ne ha letto le bozze dice che la massa di informazioni è molto grande e questo certo non ne faciliterà la lettura. Ma sono stanco di libri copiati da altri libri, a loro volta copiati da altri libri ancora, in cui le informazioni veramente nuove sono poche o nessuna e so che questa stanchezza è condivisa da molti. Dedico questa fatica agli onesti ricercatori nel campo, perché spero che vi trovino un comune linguaggio per esprimere i principi e la natura delle energie sottili (è sintomatico il numero assolutamente enorme con cui esse sono state chiamate nel corso dei secoli) e inoltre, trovino gli spunti per ulteriori ricerche che portino più avanti la conoscenza, superando quella che io chiamo la "sindrome della dimostrazione allo scienziato scettico" e cioè la necessità di voler a tutti i costi dimostrare, a chi non ha voglia di ascoltare e comprendere, la realtà sottile della Natura. Sono convinto che la Scienza del terzo millennio non sarà più basata sulla sola conoscenza razionale, ma sarà il risultato della fecondazione della conoscenza con la coscienza e la sensitività. In questa opera spero che il Lettore possa trovare una rigorosa e coerente descrizione dell'oggetto di indagine e soprattutto molte altre informazioni e conoscenze introvabili altrove, soprattutto nella seconda metà del libro. Mia è la responsabilità di molte cose scritte in quelle pagine e chi volesse documentarsi in merito non troverebbe né fonti, né libri. Là dove le informazioni non sono invece farina del mio sacco ho fornito, per chi volesse ulteriormente documentarsi, un'ampia bibliografia.
Questo è più o meno il mio attuale campo d'indagine. Ma sento che gli studi e gli approfondimenti non sono finiti e che in un futuro molto prossimo si apriranno degli spiragli ancor più straordinari.
Che cos'è questo libro. La mia conoscenza delle energie sottili, le macchine e i principi su cui sono basate, le mie esperienze e scoperte sono raccolte in questo libro. Esso è in parte una specie di stato dell'arte sulle energie sottili, in parte il tentativo di fondare razionalmente questo nuovo paradigma scientifico e in parte un resoconto parziale di esperienze e dei risultati teorici e pratici ai quali sono pervenuto. In questo libro ho descritto, sia pure brevemente, i principi della trasmutazione orizzontale e quella d'ordine, il ciclo delle trasmutazioni energetiche naturali, la struttura interna dei chakra, il meccanismo della
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Capitolo 2 Una conoscenza molto antica I - I POTERI DEGLI ANTICHI
Energie dense e sottili: una prima definizione. Cominciamo questo capitolo con una definizione provvisoria: qui e nel seguito parlerò di energie dense riferendomi alle energie conosciute dalla Fisica: energia termica, elettrica, magnetica, gravitazionale, eccetera e di energie sottili quando parlerò di quelle energie che per ora sfuggono ad un esame con l'ordinaria tecnologia, ma che pure sono identificabili con molti mezzi e soprattutto grazie ai loro effetti positivi o negativi sull'organismo. Le energie sottili presenti negli organismi viventi le chiamo energie sottili-vitali o bioenergie. I poteri dell'uomo preistorico. L'idea della forza vitale, l'energia che rende vivi e sani gli organismi viventi, la "Vis Medicatrix Naturae", presente anche nel mondo minerale, sia pure in forma diversa, sembra ancora una stranezza o, più semplicemente, una sciocchezza ad uomini di scienza e a molte persone comuni. Eppure, in molte medicine popolari e tradizionali, nelle discipline esoteriche o mistiche in ogni tempo o latitudine e in alcune ricerche scientifiche d'avanguardia, è possibile trovare concetti come energia universale, forza vitale, corpo energetico e energie sottili che possono far ammalare o guarire. Nel corso della sua storia l'uomo ha posseduto ed utilizzato in larga misura capacità che qualcuno impropriamente definisce poteri "paranormali". E' ancora possibile, solo per poco, avere un'idea sulle capacità extrasensoriali dell'uomo primitivo, studiando quanto resta della cultura aborigena in Australia. Gli aborigeni hanno fermato il loro sviluppo tecnologico all'età della pietra, eppure, nonostante l'atteggiamento presuntuoso e patemalistico dell'evoluto occidentale, sono tutt'altro che inevoluti o degenerati. Antropologi e etnologi che li hanno studiati, si sono trovati di fronte a una cultura antica di 40.000 anni, che ha sviluppato una conoscenza degli stati di coscienza alterati sorprendentemente sofisticata, grazie alla quale gli aborigeni sanno produrre e utilizzare una vasta gamma di capacità psichiche utili per la caccia, l'orientamento, la guarigione, il ritrovamento di vene d'acqua sotterranee e, in generale, per la sopravvivenza in territori aspri e difficili come gli enormi spazi australiani.
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Le tribù aborigene, come riferisce il ricercatore A. P. Elkin, conoscono bene l'energia sottile-vitale, che chiamano kuranita. Sanno che è presente in ogni essere vivente in quantità differenti (maggiore negli adulti sani, minore nei bambini, molto scarsa nei vecchi e nei malati), che è molto concentrata in certi luoghi di potere, nei quali essi vanno a ricaricarsi, che si può utilizzare per stimolare la crescita di piante o di animali che servono da nutrimento alla tribù e, naturalmente, per guarire persone malate. La kuranita viene impiegata per "appoggiarsi al vento", cioè comunicare telepaticamente e per diagnosticare con gran precisione le malattie, ancor prima del loro manifestarsi, grazie ad una speciale forma di visione - che noi chiameremmo chiaroveggenza -, in cui i mali si presentano loro come colori e forme particolari. Per il ricercatore H. Weaver, gli aborigeni forniscono indizi importanti sui poteri psichici dall'uomo preistorico, che, secondo lo studioso, era perfettamente in grado di percepire i flussi energetici sottili naturali, emessi dalla terra e dagli esseri viventi e sfruttava queste capacità per scovare le prede e per sfuggire agli animali feroci. Gli antichi cacciatori paleolitici, sostiene, potevano percepire le tracce bioenergetiche sparse nell'ambiente dagli animali, l'esistenza di fonti sotterranee in località desertiche, la giusta direzione anche con cielo coperto e le zone di forte intensità energetica, alcune dannose, che evitavano, altre utili alla salute, che utilizzavano per guarire. Attraverso un'attenta sperimentazione, avevano anche scoperto come rendere energeticamente invisibili l'aura e le loro tracce energetiche agli altri predatori. Queste ricerche rivoluzionarie forniscono un'immagine distante da quella stereotipa di cinema e letteratura: ben lontano dall'essere un selvaggio rozzo e violento, l'uomo paleolitico era anzi estremamente sensibile e dotato di grandi poteri psichici. L'arte parietale preistorica mostra con evidenza che percepiva chiaramente l'aura delle proprie mani e quella degli animali, raffigurata con un alone o da aureole di raggi perpendicolari. Anche i pellirossa d'America sapevano molte cose sulle energie sottili, conoscevano le linee di forza emanate dalla terra e i flussi planetari sottili ed erano in grado di applicare, a fini di guarigione, tecniche terapeutiche energetiche. Nuraghi e energie sottili-vitali. Insomma, molti popoli "primitivi 11 o molto antichi hanno avuto nozione e un certo controllo sulle energie sottili. Alcuni studiosi italiani hanno dimostrato che i costruttori dei nuraghi in Sardegna operavano seguendo attentamente le linee· di energia sottile emanate dal terreno e utilizzavano questi misteriosi monumenti per guarire se stessi e gli animali. Alcuni nuraghi sardi sono costruiti su punti di forza di energie
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telluriche, che hanno effetti di guarigione sulle persone che vi stazionano per qualche tempo. Anche i dolmen e i menhir, sparsi un po' ovunque in Europa, sembrano posti su linee di forza e su nodi di energia sottile. Come mai tanti popoli antichi avevano idee così precise, nozioni così sofisticate su fenomeni che ancor oggi sfuggono al controllo dei laboratori più attrezzati? L'uomo era dotato un tempo di poteri in seguito scomparsi oppure era erede di antiche scienze in seguito perdute? Una discussa teoria sostiene che, prima della scoperta e diffusione della scrittura, l'emisfero cerebrale dominante nell'uomo non fosse il sinistro, ma il destro. La dominanza del destro forniva ai nostri antichi progenitori doti di intuizione, chiaroveggenza, chiaroudienza, telepatia, radioestesia e di altre forme di percezione di energie sottili. Solo in tempi relativamente recenti, con l'introduzione della scrittura, la dominanza cerebrale si sarebbe spostata a sinistra causando un incremento delle capacità di analisi· e una maggiore razionalità, ma anche la perdita delle antiche capacità extrasensoriali. Continenti scomparsi. Un'altra teoria, che forse è qualcosa di più di una leggenda, sostiene che i popoli che un tempo abitavano l'Europa avrebbero utilizzato i resti di scienze psichiche ereditate da antichissime civiltà scomparse. I molti popoli sparsi tra le isole e gli arcipelaghi del Pacifico un tempo erano probabilmente un solo popolo, abitante un continente chiamato Atlantide o .Mu o Lemuria, forse l'attuale Antartico, oggi ricoperto dai ghia-cci. Questa gente avrebbe raggiunto una grande evoluzione, soprattutto nelle scienze psichiche e spirituali e ne avrebbe fatto grande uso.
La leggenda di Mu diventa forse più credibile di fronte alle straordinarie conoscenze di alcuni popoli del Pacifico. I Polinesiani, prima dell'invasione tu- · ristica di massa, conoscevano e utilizzavano ampiamente l'energia sottilevitale, che chiamavano mana (parola che ricorda stranamente la manna ebraica). Max Freedom Long, un ricercatore che nel 1917 si trasferì alle Hawaii, studiò a lungo e approfonditamente gli ultimi sciamani Kahuna dell'arcipelago Hawaiano, oggi completamente scomparsi. Secondo la sua testimonianza, essi ottenevano guarigioni fisiche, psichiche e spirituali a volte istantanee, camminavano sulla lava ardente dei vulcani, prevedevano il futuro, modificavano il tempo atmosferico e facevano altre cose prodigiose, grazie alla loro capacità di accumulare e controllare l'energia sottile o mana. I Kahuna avevano una conoscenza degli aspetti più sottili dell'uomo sorprendentemente vicina alle più sofisticate dottrine esoteriche e a certe moderne scoperte scientifiche. Essi credevano che l'uomo sia un essere fisico,
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emozionale, mentale e spirituale e che ogni guarigione debba partire dal riconoscimento di questa sua complessa natura. Abbiamo, dicevano, tre Sé: • un Sé inferiore, sede del subconscio; • un Sé medio, sede della mente cosciente e dei poteri della ragione; • un Sé superiore, o superconscio, sede della parte divina nell'uomo. Secondo i Kahuna, i tre Sé sono entità parzialmente autonome che controllano sfere distinte e separate della realtà. Il Sé Inferiore è responsabile di gran parte delle attività involontarie del corpo fisico, ma non di quella volontaria, che spetta al Sé Medio. Accanto al corpo fisico esiste anche un corpo Aka o corpo ombra, generalmente invisibile, composto di mana, la cui sostanza permea ogni organo, ogni cellula e li rende vivi e vitali, concetto molto vicino quello moderno di corpo eterico o bioplasmico. Il Sé Inferiore, dicevano i Kahuna, è sede delle emozioni ed ha il compito di forgiare il mana o forza vitale utilizzato dagli altri due Sé. La cooperazione tra Sé Inferiore, Sé Medio e corpo Aka permette di fare diagnosi e terapie anche a distanza utilizzando soltanto il mana, che esiste in tre forme: • un mana inferiore, usato dal Sé inferiore; • un mana medio, usato dal Sé medio o mente conscia; • un mana superiore, utilizzato dal Sé superiore per operare miracoli. Il mana inferiore può essere accumulato e utilizzato dai Sé medio e superiore per guarigioni psichiche e spirituali. Il mana medio agisce come una forza ipnotica e produce forme-pensiero che si introducono nella mente, guidando il processo di guarigione. La mente è responsabile di un gran numero di malattie, altre sono il risultato di una mancanza di contatto tra il Sé Superiore e quelli Medio ed Inferiore. Antiche terapie con le bioenergie. Gli egiziani conoscevano molto bene sia le energie vitali-sottili, che il corpo eterico, che chiamavano sekhem e impiegavano queste cognizioni per guarire tramite l'imposizione delle mani, un uso molto antico ben noto tra le antiche civiltà Mediterranee. Come pure i Greci, utilizzavano queste pratiche nei templi.
Anche gli ebrei conoscevano il corpo eterico, i centri energetici o chakra e l'energia sottile-vitale, che chiamavano ruah,· esaltata dalla Bibbia per le sue applicazioni in campo medico e spirituale. Alcuni reperti contenuti nei
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cosiddetti Rotoli del Mar Morto ci dicono che in Palestina, ai tempi di Gesù, esistevano sette religiose che utilizzavano la terapia energetica sottile e la guarigione con le mani. Anche Gesù ha praticato largamente questa forma di guarigione e ha anche detto: "Queste cose che io faccio, anche voi le farete e meglio di me". Ermete chiamava l'energia vitale sottile telesma, i greci physis, Platone nous. I Romani usavano far dormire giovani in perfetta salute vicino a persone anziane e malate e, per evitare le energie sottili dannose emesse dal terreno, costruivano gli accampamenti militari là dove cani e vitelli andavano a dormire. I Sufi chiamavano l'energia vitale-sottile barakha ed i centri d'energia sottile, latifa. Anche loro, naturalmente, utilizzavano la loro conoscenza per guarire o per cercare di non ammalarsi. Ippocrate parlava di energie circolanti nel corpo e spesso allude chiaremente all'aura umana e sostiene che la malattia nasce a causa di squilibri e carenze di una misteriosa sostanza, che oggi chiamiamo sostanza eterica o bioplasma. L'aureola di Gesù e di altre figure sacre, presente così spesso nell'arte Cristiana, nonché i rosoni policromi delle cattedrali gotiche, sono la raffigurazione artistica del chakra Coronale e dell'aura. L'uomo ha rappresentato da tempi immemorabili l'aura per esprimere la sua natura energetica e spirituale, anche se ogni popolo ha avuto un· suo modo particolare di rappresentazione. I pellirossa hanno utilizzato caschi di piume d'aquila, gli egiziani adornavano la testa dei faraoni con un copricapo conico abbellito da raggi convergenti e sormontato da una testa di serpente, simbolo dell'energia che scorre lungo la colonna vertebrale fino al chakra Coronale. Stesso significato hanno avuto le corone che re e regine si sono messi in testa in tutti i tempi e copricapi di papi e vescovi. La svastica, un simbolo solare ariano, e l'onnipresente, universale simbolo della spirale, sono rappresentazioni schematiche del moto vorticoso dei chakra.
Il -INDIÀNI E CINESI E LE ENERGIE SOTTILI
Le energie sottili vitali nello Yoga cinese. Nella grande tradizione esoterica orientale i due Y oga cinese e indiano hanno raggiunto i risultati più sorprendenti nello studio e nell'uso delle energie vitali sottili. Queste antichissime dottrine, pur prive dei moderni mezzi di ricerca scientifica e avendo come solo mezzo di indagine la coscienza, hanno raggiunto un sapere sulle energie sottili nell'uomo, che ancor oggi sembra prodigioso.
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Nel corso dei secoli, Cina e India si sono scambiate conoscenze e risultati e sono state centri di diffusione di discipline mistiche ed esoteriche per tutti i popoli vicini, come gli Indocinesi e i Giapponesi. L'esistenza di un'energia sottile-vitale che rende il corpo vivo e sano e che permette alla mente conscia ed inconscia di utilizzare gli organi sottoposti al suo comando, è un'idea antica di migliaia di anni, più antica dei più antichi testi cinesi o indù. Gli yogin, cioè i Maestri dello Yoga indiano, la chiamarono in sanscrito Pra-Na, Energia primaria e la conoscevano già dai tempi della civiltà di Mohenjo-Daro, prima della discesa dei popoli indoeuropei. I Maestri dello Yoga cinese o Yoga del Tao, la chiamarono Ch'i. Per loro, il Prana o Ch'i è un'Energia Madre, che scaturisce direttamente dall'Assoluto e da essa, lungo la sua discesa verso i piani sempre più densi della Realtà, viene generata ogni altra forma nota di energia.
Un organismo vivente è un sistema sia energetico che materiale, sostenevano. L'aspetto energetico è costituito da una struttura non percepibile con i sensi ordinari: il corpo "pranico" o eterico. I praticanti delle scuole esoteriche indiane e cinesi, grazie ad allenamenti segreti gelosamente custoditi e trasmessi oralmente da maestro a discepolo, attivavano ed esaltavano i loro poteri di sensitività, chiaroveggenza (la percezione di tipo visivo dei fenomeni energetici sottili) e chiroestesia (la percezione di tipo tattile). Grazie a questi poteri, identificarono alcuni organi energetici sottili, quali i centri energetici o chakra, i meridiani, le nadi o canali eterici e le aure o campi energetici che circondano ogni organismo vivente. A parte alcune differenze, la descrizione del corpo energetico o eterico fatta dalle due scuole, l'indiana e la cinese, coincide nella sostanza. Nel lontanissimo 2.700 a. C. in Cina esisteva un testo dal titolo: "Il classico della Medicina interna" in cui si trovano alcuni principi fondamentali della Medicina Energetica. E' del 1000 d. C. il più celebre "Libro dei Cambiamenti", o I Ching, che introduce il concetto dell'esistenza di due polarità energetiche, lo Yin e lo Yang. I testi indiani dedicati all'uso terapeutico dell'energia vitale sono altrettanto antichi: si parla di qualcosa come 4.000/5.000 anni fa!
Le arti marziali e il Ch'i. In una disciplina di potenziamento fisico molto vicina alle arti marziali, detta Ch'i Kong (dove Ch'i= Energia vitale e Kong = lavoro, quindi C'hi Kong = "Lavoro sull'energia vitale") vennero approfonditi molti aspetti essenziali per la comprensione delle energie sottili di guarigione. Gli antichi maestri del Ch'i Kong, che si erano accorti che una mano ènergeticamente carica è in grado di colpire molto più duramente
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di una scarica e un corpo carico è in grado di assorbire i colpi molto meglio di uno scarico, scoprirono un numero enorme di centri energetici (i punti dell'Agopuntura) e i meridiani (le vie di scorrimento del Ch'i). All'interno di questa vasta e complessa disciplina si possono collocare molte tecniche apparentemente distanti, alcune note in occidente con nomi diversi, in genere di origine giapponese. Nel corso della guerra che i Giapp.on~si avevano promosso contro la Cina, essi vennero in contatto con le antichissime discipline cinesi, che diffusero e commercializzarono dopo la fine della seconda guerra mondiale. Le discipline del C'bi non avevano in Cina una catalogazione precisa e spesso neppure un nome unico, ma erano parte di un corpus vasto che comprendeva il C'bi Kong, il Kung Fu, la ~igitop~e~sione, l'Agopuntura, il Massaggio, il Massaggio Zonale, la Cucma-dei-cmqueelementi o Cucina-di-salute e le tecniche di guarigione con i suoni. Oltre a queste e a molte altre discipline che non ci sono pervenute si svilupparono anche "La-mano-che-guarisce", la "Palma-di-Budda" e la "Prova-dell'aura", antenate della moderna Pranoterapia e del Pranic Healing. L' Ayurveda o "Scienza della vita e della Longevità", ha tradizioni antiche di millenni, trasmesse oralmente da maestro a discepolo e, solo più tardi, codificate in versetti. Secondo i suoi insegnamenti, l'energia sottile si manifesta in cinque principi di base: aria, acqua, fuoco, terra ed etere ? spaz~o. L'uo~~' microcosmo che riproduce la Natura, è una complessa mamfestazmne dei cmque elementi cosmici. Influenzati dall'elemento etere sono: interno della bocca, naso e condotto gastrointestinale; dall'elemento aria, muscoli e pulsazioni del cuore; dall'elemento fuoco, sistema digestivo, materia grigia del cervello e temperatura del corpo; dall'elemento acqua, secrezioni, succhi digestivi, saliva, ghiandole salivari e plasma. Infine, sotto l'influenza dell'elemento terra ci sono le strutture solide come ossa, cartilagini e unghie. La tradizione indiana associa ad ogni elemento cosmico una forma, un colore o un organo, alle dita della mano, i cinque elementi, che sono resi vivi e vitali dal prana, del quale esistono varie qualità differenti, connesse ad alcune funzioni fondamentali corporee, come l'assunzione d'aria, cibo e acqua, l'espulsione, la digestione e così via. Le teorie indiane e cinesi dell'energia vitale sottile sono fondate sul principio dell'equilibrio: la malattia è la manifestazione, allivello fisico, di squilibri esistenti nel corpo energetico. Gli antichi Indiani, come i Cinesi, sostenevano che la salute è una manifestazione dell'equilibrio energetico, a sua volta espressione di realtà sia fisiche sia psichiche. Quando per una qualsiasi
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causa si presenta uno squilibrio, rapidamente insorge la malattia. Curare è dunque riequilibrare, riportare le energie che circolano nel corpo allo stato di perfetto equilibrio. La mano è uno strumento terapeutico perché, grazie a gesti di guarigione o mudra, l'uomo può utilizzare le correnti energetiche che scorrono in lui. Paracelso, l'lliaster e le tre aure. Rivoluzionarie per il suo tempo erano le idee del grande Paracelso (1493-1541), che sosteneva che il corpo è tenuto in vita da una sostanza sottile, l'Iliaster, che si comporta a volte come materia, a volte come energia. La sua attività si manifesta in un campo energetico, composto di tre strati, di cui il primo è più collegato al metabolismo, il più esterno è dipendente dall'attività mentale. Alcuni insegnamenti di Paracelso, come l'Iliaster, il campo energetico e l'origine energetica di malattie fisiche e mentali, sono ancora oggi straordinariamente validi ed attuali. La dottrina del corpo eterico e dei centri d'energia non fu estranea alla mistica cristiana. Nella sua "Theosofia Practica" del 1696 il mistico Johan Georg Gichtel, allievo di Jacob Bohme, parla chiaramente sia del corpo eterico, che di cinque centri energetici. Vicini agli insegnamenti di Paracelso erano i due grandi scienziati italiani Luigi Galvani (1737-1798) e Alessandro Volta (1745-1827) che studiarono per primi il rapporto tra energia vitale sottile e bioelettricità. Galvani, in particolare, parlò di una "forza vitale" che anima gli esseri viventi.
III - LA SCIENZA MODERNA Reichenbach e la scoperta dell'odyle. La letteratura relativa alle ricerche moderne è oramai talmente tanto vasta, che è difficile condensarla nei limiti di questo lavoro. Mi l!miterò a quelle che hanno avuto maggior eco o che, a mio avviso, sembrano le più fondate scientificamente. Il primo studioso moderno di rilievo delle energie vitali sottili e dei campi energetici fu forse il barone Karl von Reichenbach ( 1788-1869), industriale, brillante chimico e biochimico, scopritore della paraffina e del creosoto, esperto di metallurgia e di meteoriti. Diventato ricchissimo grazie ai proventi delle sue industrie e delle sue scoperte, si ritirò dagli affari per dedicarsi totalmente ai suoi amati studi sull'energia sottile, che chiamava odyle o forza odica. Le ricerche, durate 30 anni, ebbero dimensioni stupefacenti: mise insieme un gruppo di 200 chiaroveggenti, scelti tra esperti di medicina, fisica o filosofia, affinché i loro rapporti avessero il massimo d'obiettività.
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Reichenbach scoprì che l'energia sottile o odyle è una proprietà universale dèlla materia, presente non solo negli esseri viventi, ma anche nei magneti, nei cristalli, nella luce, nel calore ed è generata dall'attrito, dal suono, dalla luce, dall'elettricità, dall'irradiazione di sole, stelle e pianeti, dalle reazioni chimiche e soprattutto dall'attività biologica di piante, animali ed uomini. La distribuzione dell'odyle, che interpenetra la struttura matèriale dell'Universo, non è uniforme, ma ineguale nello spazio e nel tempo. Esso può essere accumulato, trasferito, distorto, trasmesso e irradiato attraverso oggetti e da una persona ad un'altra. L'odyle è bipolare, è cioè dotato di polarità come il magnetismo e l'elettricità: quello negativo, visto nel buio dai chiaroveggenti come una luce bluas~a, è calmante e piacevole, quello positivo, giallo-rossastro, è riscaldante, eccitante e può dare sensazioni spiacevoli. L'energia sottile umana crea un'aura luminosa, fluttuante e colorata intorno al corpo. Reichenbach scoprì inoltre l'esistenza di un ciclo diurno dell'energia sottile umana e il nesso tra questa e gli stati emotivi e mentali. Nonostante lo scetticismo generale di scienziati e medici, il grande scienziato Humboldt si espresse così sulle ricerche di Reichenbach: "I fatti sono innegabili: ora è compito della scienza spiegarli".
Reich: dalla psicoanalisi alla scoperta dell'orgone. Le ricerche di Wilhelm Reich, allievo di Freud e ideatore di un'originale psicoterapia, interessano soprattutto per la profondità con cui ha studiato il rapporto tra l'energia sottile-vitale e lo stato emozionale. Nato a Vierina nel 1897 da genitori ebrei, studiò medicina e psichiatria. Dal 1934 al 1939 visse in.Norvegia ed infine nel1942 emigrò negli USA, dove rimase fino alla morte. I suoi primi studi sull'orgasmo (celebre è il suo libro "La funzione dell'orgasmo") lo portarono alla scoperta del rapporto tra emozioni e l'energia sottile, che dapprima chiamò bioelettricità, in seguito orgone. Come Reichenbach, si con. vinse che l'energia sottile od organica è universalmente presente, si manifesta negli esseri viventi come forza vitale e creativa, nelle galassie come moto e calore. Ogni cosa possiede un suo campo d'energia che interagisce con il mare d'energia planetaria e lo sterminato oceano d'energia cosmica.
l'orgone verso uh organo o un'area del corpo. L'effetto dell'accumulatore e dello shooter sull'organismo umano, secondo Reich e i suoi seguaci in tutto il mondo, ha effetti precisi sull'organismo umano, che ne è energeticamente ricaricato, anche se il suo uso terapeutico è piuttosto limitato. In seguito darò una mia interpretazione di questo fatto. Le' ricerche di Reich furono interrotte quando, sotto la spinta della classe medi-
ca e degli psichiatri, venne portato in tribunale sotto l'accusa di frode. Reich si difese da solo sostenendo che la corte non aveva il diritto di giudicare in tribunale una teoria scientifica. Ritenuto colpevole di disprezzo alla corte, fu condannato a due anni di prigione ed alla totale distruzione del suo lavoro di anni: libri, articoli, strumenti e perfino della sua casa editrice. Dopo nove mesi di prigione, nel 1957, Reich morì stroncato da un attacco cardiaco.
IV - UN GRANDE INNOVATORE: CHOA KOK SUI
n Pranic Healing: un importante passo in avanti. Il
Pranic Healing è, come dice la parola, una terapia, una terapia semplice, ma straordinariamente efficace. Poiché di Choa e del Pranic Healing ho scritto nel primo capitolo, mi limiterò a sottolineare un aspetto. Choa è arrivato a risultati così importanti perché unisce, al sapere e alla creatività, straordinarie doti di sensibilità e sensitività alle energie sottili, che gli permettono di "vedere" e "sentire" ciò che ad altri è a volte sfuggito. Ecco uno .degli elementi centrali: la personale sensitività del ricercatore, strumento che a me sembra insostituibile in questo campo di ricerca.
Reich, tra l'altro, costruì alcuni strumenti come l'accumulatore organico, in grado di accumulare energia sottile ambientale, che utilizzò a fini terapeutici. L'accumulatore era basato sul fenomeno, da lui scoperto, che l'energia sottile è assorbita da materiali organici ed è dispersa dai metalli. Era costituito da strati di materiali organici e metallici alternati che intrappolavano l' orgone atmosferico, così come una serra accumula il calore. Ad esso Reich applicava anche lo shooter, un tubo che concentrava
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Capitolo 3 Ma cos'è l'energia sottile?
è in stato di plasma. Oggi la nozione di plasma entra in numerose discipline scientifiche e applicazioni tecnologiche, che vanno dal tubo al neon al motore magnetoidrodinamico. Quello che rende il plasma uno stato molto particolare, è la proprietà di essere soggetto ad ogni tipo di energie, particolarmente alle forze elettromagnetiche.
l - ENERGIE SFUGGENTI Gli accenni su Reichenbach e Reich mettono in luce le difficoltà che anche i ricercatori più seri e agguerriti hanno incontrato nel definire la natura dell'energia sottile. Ha molte affinità con l'elettricità, con il magnetismo, le onde elettromagnetiche ed in particolare i raggi infrarossi e ultravioletti. E' simile a un vento di ioni o di elettroni, ma nella sostanza è diversa da tutto ciò. Alcuni fisici, (Einstein, Harold Aspden, Paul Dirac, Shiuji Inomata, Thomas Bearden ed altri) hanno postulato l'esistenza del vuoto quale reale campo d'energia. Aspden, nel 1980, ha ipotizzato una matrice spaziale o grata di quanta, dalla quale fa derivare ogni altra legge matematica, inclusa l'equazione einsteiniana e = mc2. Questa matrice sarebbe connessa ad altre matrici energetiche di natura organica, dando vita appunto, ad un energia biologica o vitale. Il giapponese Inomata ha tentato una fusione delle leggi che governano le energie conosciute, in un modello basato sul concetto dello Stato Vuoto (Vacuum State), che comprende ogni forma d'energia compresa quella biologica. Ricercatori della ex Unione Sovietica, infine, hanno associato il concetto di energia sottile a quella di plasma biologico o bioplasma. Ma cos'è il plasma? Nella scienza si parla di quattro stati della materia: solido, liquido, gassoso e plasma. La prima idea di un quarto stato della materia si deve allo scienziato inglese William Crookes (1832-1919), chimico e inventore, che per primo nel 1879 sviluppò la teoria della materia radiante, il quarto stato della materia.
n plasma
è uno stato particolare dei gas, una miscela, parzialmente ionizzata, che può essere complessivamente neutra, formata da atomi, parte dei quali privi dei loro gusci elettronici, da protoni e da elettroni liberati dai loro nuclei atomici. Ogni radiazione, campo elettrico o magnetico possono influenzarlo, attivarlo, deviarlo, illuminarlo. Il plasma è probabilmente lo stato più diffuso in Natura: negli spazi interstellari ne esistono smisurate e freddissime distese, il Sole e le altre stelle sono formate da plasma caldissimo, ma anche nella nostra camera da letto l'aria è parzialmente ionizzata e quindi
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Il bioplasma, il plasma della materia organica vivente. Non è quindi strano che uno stato così diffuso in Natura sia presente anche intorno e all'interno degli organismi viventi. Bioplasma è un termine coniato dallo scienziato sovietico V. S. Grischenko, che ipotizzò nel 1944 un tipo di plasma associato agli organismi viventi. In seguito, nel 1966, chiamò questo stato plasma biologico o bioplaIl corpo energetico sma. In anni più recenti altri scienziati nell'ex Unione Sovietica, in Romania e in altri paesi hanno condotto esperimenti di laboratorio per dimostrarne l'esistenza. Il bioplasma è un gas elettricamente neutro, a temperatura e pressione ambiente, in cui solo una minima frazione del gas è costituito da ioni, in cui "nuotano" liberamente molecole, frammenti molecolari, radicali liberi, protoni ed elettroni e in cui sono presenti radiazioni di vario tipo, soprattutto elettromagnetiche di tenue intensità come raggi ultravioletti e infrarossi. E' altamente conduttore, è in grado di accumulare, assorbire, emettere e trasferire energia tra organismi diversi. Il fisico Viktor Inyushin, sperimentando su animali e esseri umani e sui collegamenti tra plasma, bioplasma, bioelettricità e biochimica, ha trovato che il cordone spinale, i nervi e tutte le cellule nervose ne contengono grandi quantità. Il rapporto tra bioplasma e stati d'animo è, secondo lui, molto stretto.
Corpo bioplasmico, eterico, energetico, sottile, pranico: sinonimi della stessa cosa. Le particolarità davvero uniche del bioplasma, il suo comportamento, i suoi rapporti con il corpo fisico, spinsero il ricercatore a parlare
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di una struttura chiamata corpo bioplasmico. Dobbiamo pensare al bioplasma come ad una sostanza che permea e circonda il corpo fisico ovvero che è sia interna sia esterna ad esso. Il termine corpo bioplasmico è un sinonimo di corpo energetico e di uno più antico: corpo eterico, che gli antichi indiani chiamavano anche pranico. Corpo bioplasmico, pranico, eterico, energetico sottile: più definizioni per indicare la stessa cosa.
L'energia sottile segue leggi sconcertanti. Alcuni ricercatori moderni la considerano un tipo particolare di energia debole, un mix di componenti diverse delle energie dense, di tipo termico, elettrico, elettromagnetico, magnetico, ionico, chimico più altre ancora non ben identificate. Ma l'energia sottile è molto di più di un mix di componenti dense: essa vi è certo connessa, ma in realtà è diversa da ogni altra energia conosciuta. Segue delle leggi a volte molto lontane da quelle della fisica e che possono sembrare bizzarre, anche se la fisica dei quanta ci sta abituando a non poche stranezze. La nostra incapacità nel definire l'energia sottile non deve spaventare: la Fisica non riesce a fare di meglio con un'energia densa, come per esempio, quella gravitazionale. Basterà, per il momento e per fissare le idee, riferirei alle energie sottili in modo intuitivo e sulla base degli effetti che esse producono sugli organismi viventi, compreso l'uomo. D'altra parte esiste uno strumento estremamente sofisticato e sensibile che è in grado di dimostrare l'esistenza delle energie sottili ed è l'uomo stesso: grazie ad idonei allenamenti, possono essere viste o percepite in vario modo, proprio come si percepisce la luce e la gravità.
Il· E' DIMOSTRABILE SCIENTIFICAMENTE L'ESISTENZA DELLE ENERGIE SOTTILI? Kirlian e i suoi precursori. Nel 1970 uscì a New York il libro "Scoperte psichiche oltre la cortina di ferro" di S. Ostrander e L. Schroeder, che segnò, almeno una parziale svolta nell'atteggiamento della scienza occidentale sulle energie sottili, portando a conoscenza di pubblico e scienziati occidentali, la vastità delle ricerche condotte in campo psichico da alcuni ricercatori sovietici. Ma fu un nuovo strumento di indagine inventato da due scienziati sovietici, Semyon e V alentina Kirlian, a produrre l'interesse maggiore. Utilizzato a partire dal1939 in numerose ricerche sugli organismi viventi e sugli esseri umani, l'effluviografo ad alta tensione (o più semplicemente elettrofotografia o fotografia Kirlian), è uno strumento
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ormai noto in tutto il mondo e utilizzato nei campi più disparati. La NASA, ad esempio, lo usa per evidenziare sottili fratture, altrimenti invisibili, di pezzi metallici. Si tratta di un processo che consiste nell'effettuare una fotografia, per esempio di una foglia, utilizzando il fenomeno di elettroluminescenza prodotto da un campo elettrico ad alta tensione ed alta frequenza. In realtà la riproduzione di oggetti tramite correnti elettriche precede di molti anni i laFoto Kirlian vori di Kirlian. Già nel 1888 il cecoslovacco Barthélemy Navràtil (1848-1927), professore di fisica e matematica, utilizzò le correnti elettriche per produrre immagini. L'invenzione della elettrofotografia in alta frequenza sembra comunque doversi attribuire al polacco Jodko Narkiewicz (1848-1913), la cui macchina, di fatto simile a quella di Kirlian, anche se più primitiva, gli permise, già nel 1896, di dimostrare con immagini l'effetto delle emozioni sul corpo. L'oggetto di studio della fotografia viene posto tra due elettrodi connessi alla sorgente di elettricità ad alta frequenza ed alta tensione. La tecnica, una volta sviluppata la lastra fotografica, permette di evidenziare una corona, cioè un effetto luminoso, di solito molto variegato ed irregolare, che circonda gli oggetti sottoposti alla macchina, siano essi animati o no. A questa corona venne dato il nome di effetto Kirlian in omaggio ai suoi scopritori. In un'intervista lo stesso Kirlian disse, a SORGENTE ALTA TENSIONE proposito della sua invenzione: Schema della fotografia Kirlian
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"Anche i soggetti inanimati sottoposti a correnti ad alta frequenza danno una luminescenza, ma essi si illuminano in modo uniforme, geometricamente esatto, costante, di luce smorta, monocroma. Invece la luminescenza di un corpo vivente muta ininterrottamente". Quando la foto Kirlian venne conosciuta negli anni '70 dal mondo scientifico occidentale, molti credettero d'aver trovato il mezzo per fotografare l'aura, il campo energetico sottile umano. Oggi l'opinione prevalente è che questo straordinario mezzo d'indagine permetta di fotografare non tanto il campo sottile, ma piuttosto la sua interazione con quello d'alta tensione e alta frequenza generato dalla macchina. Il Dr. William Tiller, un ricercatore piuttosto noto nel campo, ha scritto in un articolo sul New Scientist:
"E' ragionevole sperare di osservare direttamente una manifestazione non fisica, utilizzando unicamente strumenti costruiti attraverso i cinque sensi fisici? Io penso di no. Noi possiamo solamente sperare di captare un 'informazione al livello fisico. Per energie non fisiche intendiamo energie non di natura elettromagnetica o sonora o gravitazionale". Che la macchina di Kirlian fotografi l'aura o no è, a mio parere, un falso problema. E' oramai opinione comune di tutti i ricercatori che la utilizzano che essa comunque fornisca informazioni davvero uniche sullo stato di sa~ Iute degli esseri viventi ed in particolare dell'uomo. In Germania, ad esempio, si produce una macchina Kirlian compatta e semplificata, che permette al medico di diagnosticare con grande facilità grazie alla fotografia dei polpastrelli. Oggi altri metodi di indagine, derivati dalla macchina di Kirlian, come l'elettronografia e la microelettronografia, create da Ion Dumitrescu, permettono di spingere le ricerche all'interno stesso delle cellule. La macchina per l'elettronografia è di fatto un acceleratore di particelle lineare e unidirezionale. Nello spazio di accelerazione vengono interposti l'oggetto da esaminare e un sistema di fotocaptazione, che può essere una semplice pellicola fotografica, o un sistema elettronico, in grado di trasmettere l'immagine in circuiti di analisi.
IL PRINCIPIO DI INTERAZIONE ED ALTRE PROPRIETÀ DELLE SOTTILI
Reich e Reichenbach dimostrarono per primi che l'energia sottile può essere generata dall'attrito, dal suono, dalla luce, dall'elettricità, dall'irradiazione di sole, stelle e pianeti, dalle reazioni chimiche e soprattutto dall'attività biologica di piante, animali ed uomini, insomma da qualsiasi energia densa sia fisica che biologica. E' un fenomeno che chiunque, con un minimo di sensibilità alle Principio d'interazione denso-sottile energie sottili, può facilmente verificare. Ogni volta che accendiamo una lampadina succedono due cose: viene generato sia un flusso luminoso (e di questo, se non siamo ciechi, ci accorgiamo), sia un flusso di energia sottile. Percuotendo un oggetto si sviluppano sia un'energia densa cinetica dovuta al movimento, sia una sottile. La luce solare contiene due flussi d'energia: una densa, che captiamo con i nostri occhi o con strumenti di misura e un flusso potente di energie sottili. Questo fenomeno può così generalizzarsi: l)
un flusso di energia sottile si manifesta ogni volta che si produce un flusso di energia densa. Possiamo chiamare questo basilare fenomeno: principio di interazione denso-sottile o, più semplicemente, principio di interazione.
V al e anche la proprietà inversa: 2)
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un microscopico flusso di energia densa si genera ogni volta che si produce un flusso di energia sottile, fenomeno molto più difficile da dimostrare del primo perché le quantità di energia densa generate sono
in genere piccolissime. Su questa seconda proprietà del principio di interazione, si fondano le speranze dei ricercatori che stanno lavorando nel campo delle free energies, cioè nel tentativo di trarre energia densa, per esempio elettrica, da quella sottile.
III-C Un'energia radiante e onnipresente, anche nel vuoto Reich, come tanti altri ricercatori, era convinto che le energie sottili sono universalmente presenti, penetrano e permeano ogni cosa. In effetti ogni oggetto, ogni essere vivente, perfino il vuoto, sono permeati di quantitativi molto grandi di energia sottile. Lui e Reichenbach dimostrarono che l'energia sottile è una proprietà universale della materia, presente negli esseri viventi, nei magneti, nei cristalli, nella luce, nel calore. L'energia sottile si diffonde nell'Universo grazie alla sua natura radiante: ogni organismo vivente la assorbe dall'ambiente esterno e la irradia continuamente, fino alla sua morte. Pertanto può essere irradiata da un oggetto e assorbita da un altro, emessa da una persona e assorbita da un'altra.
III-D Energia e plasma possono essere tossici e congesti Esistono, come vedremo meglio nel seguito, molte modalità di energia sottile. Alcune sono pure, altre, per effetto del principio di interazione, "disturbano" plasma e bioplasma. Radioattività, raggi X, onde elettromagnetiche, campi magnetici, ioni positivi, perfino certi suoni irritano, li congestionano, rendendoli tossici e dannosi alla salute. Plasma e bioplasma tossici o congesti sono sinonimi. Che effetto ha il plasma tossico sulla nostra salute? C'è un rapporto tra plasma tossico e malattia? Lo stato di congestione biologica è prodotto da tossine (radicali liberi e altri prodotti del metabolismo anaerobico) presenti nel terreno intercellulare e nella cellula stessa. All'interno della cellula ci sono i mitocondri, strutture che hanno la funzione di produrre energia. I radicali liberi sono molecole elettricamente non neutre che ossidano (cioè sottraggono loro elettroni) i composti che incontrano, danneggiandoli. I loro bersagli sono le proteine, i lipidi e il DNA cellulare, ma più gravi sono i loro effetti sui mitocondri, che, perdono la loro efficienza. In tal modo l'energia della cellula diminuisce e l'organismo invecchia.
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Quando un organismo è intossicato da grandi quantità di radicali liberi e di altre tossine il suo bioplasma diventa fortemente congestionato, contiene cioè delle grandi quantità di energie sottili tossiche. Plasma ambientale e bioplasma reagiscono alle energie dense e sottili. I campi magnetici, elettrici, le emissione di ioni, ogni radiazione, perfino la luce ed i suoni provocano inevitabilmente modificazioni profonde nel bioplasma. E poiché questo, come vedremo, è la matrice, l'interfaccia tra l'ambiente energetico esterno e il nostro organismo biologico, tutte le manifestazioni energetiche modificano o turbano il suo stato. Se immergo la mia mano in una pentola d'acqua bollente mi scotterò gravemente per effetto dell'assorbimento di una aggressiva forma di energia densa, il calore. L'effetto della scottatura si produrrà sia sulle cellule della mia mano, sia sul loro bioplasma, che ne risulterà fortemente congestionato. Plasma ambientale e bioplasma interagiscono. Abbiamo detto che il plasma è uno stato della materia molto diffuso, anzi il più diffuso e che le energie dense hanno effetti rilevanti su di esso. Anche le energie sottili modificano plasma e bioplasma. Questi effetti sfuggono ancora a rilevazioni strumentali dirette, ma sono reali ed è il sensore più efficace al mondo ad identificarle: il nostro stesso psicosoma. Immersi nell'aria di montagna o sulla riva di un mare incontaminato ci sentiamo meglio, proviamo più benessere, perché il nostro bioplasma si libera delle congestioni accumulate in città e si arricchisce di vibrazioni benefiche. Nella città inquinata, nell'ufficio pieno di computer e di luci al neon l'aria è piena di plasma tossico che inquina il bioplasma e noi proviamo disagio, stress, ansia e altre sensazioni sgradevoli. In conclusione: il bioplasma interagisce continuamente con il plasma e le energie sottili ambientali. Anche il bioplasma è in grado, sia pure parzialmente, di alterare il plasma ambientale e il bioplasma di un'altra persona. In una stanza dove c'è un malato, il plasma è parzialmente alterato in senso dannoso alla salute: c'è una maggiore concentrazione di dannosi ioni positivi, ad esempio. Se siamo in buona salute il nostro bioplasma può invece equilibrare e migliorare parzialmente lo stato del plasma ambientale o del bioplasma di una persona sofferente.
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IV - MEMORIZZARE LE ENERGIE SOTTILI IV -A La banda d'informazione Entrerò ora in uno degli argomenti più controversi, ma anche più promettenti e creativi, nel campo delle energie sottili: la possibilità di accumularle e memorizzarle. E' noto che molti guaritori psichici sostengono di essere in grado di programmare i cristalli a fini di guarigione. Questo sta a significare che una qualche forma di energia sottile di natura psichica può essere memorizzata in un cristallo. Una prospettiva davvero eccitante! Vediamo rapidamente che cosa emerge da alcuni studi scientifici condotti in questo campo. Ogni organismo vivente, compreso ovviamente l 'uomo, è controllato e attivato da un sistema energetico complesso, che abbiamo chiamato corpo bioplasmico o eterico. In realtà non solo l'intero organismo, ma anche i suoi organi, i suoi tessuti, le sue cellule e perfino i corpi inerti possiedono un loro campo energetico. Per gli organismi viventi si preferisce parlare di corpo eterico, per le sostanze inerti di campo eterico o anche, secondo la dizione proposta da qualche ricercatore, di banda d'informazione ("information band"). Pertanto banda d'informazione e campo eterico sono sinonimi. La banda d'informazione esiste intorno ad ogni sostanza. E' un'aura formata da plasma, un "cocktail" di particelle subatomiche, di elettroni, ioni, radiazioni elettromagnetiche e campi d'energia densa e sottile associati alla sostanza in questione. In altre parole, la banda d'informazione non è altro che la controparte energetica densa e sottile di ogni oggetto. Iv1a perché la banda d'informazione si chiama così? Essa deve il suo nome al fatto che si comporta come una sorta di registratore degli eventi energetici ai quali è stato sottoposto un oggetto. Che tipo di eventi? Qualsiasi fascio o corrente d'energia che abbia raggiunto l'oggetto in questione, come luci, suoni, elettricità, magnetismo, radioattività, eccetera. La banda d'informazione reagisce a tali eventi e ne resta perturbata per qualche tempo più o meno lungo. Il Dottor W. A. Tiller della Stanford University così descrive la banda d'informazione: "... ciascun organismo vivente o ciascuna materia irradia e assorbe energia mediante un campo energetico caratterizzato da una certa frequenza e da
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certe caratteristiche di tipo radiato rio. Un'analogia utile è l'atomo, che continuamente irradia energia elettromagnetica in forma di onde a causa della sua struttura oscillatoria e delle sue vibrazioni termiche. [Ovviamente] più i materiali sono complessi, più complesse sono le loro forme d'onda. "
La banda d'informazione di materiali inerti può essere percepita con appositi strumenti complessi e sofisticati. Alcuni ricercatori hanno ideato tecniche di analisi della banda d'informazione basate su test chimici o fisici, ma in realtà essa può essere percepita direttamente con le nostre mani. Una moneta, sbattuta per terra un certo numero di volte, viene sentita dalle mani di un operatore un po' sensibilizzato a questo tipo di percezioni, come "energeticamente più carica" di una moneta normale. Lo stesso avviene se si sottopone la moneta ad altri la banda d'informazione campi d'energia, come quello magnetico (anche se la moneta è composta di materiale non magnetico!), a un fascio di luce, oppure ad un forte suono. Sembra dunque plausibile pensare che le mani dell'operatore percepiscano lo stato di eccitazione del plasma che circonda l'oggetto così attivato.
IV-B La misteriosa memoria dell'acqua L'acqua può memorizzare? Può incamerare informazioni? Il Dottor Jacques Benveniste e i suoi collaboratori dell'Università di Parigi hanno dato una risposta alla domanda studiando, verso la fine degli anni '80, gli effetti di un processo costituito da una serie di diluizioni progressive, seguite da succussioni sull'attività dell'immunoglobulina E (lgE). Succussione vuoi dire sbattimento del contenitore che contiene la diluizione. Dopo aver sottoposto le immunoglobuline a diluizioni altissime e succussioni, egli ha concluso che in qualche modo era ancora attiva la loro capacità immunitaria. In altre parole, l'acqua conservava ancora proprietà immunitarie anche dopo diluizioni impossibili.
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Il problema è che secondo la Chimica, alle diluizioni raggiunte da Benveniste, l'acqua non contiene più nulla della sostanza originaria in essa diluita. Sorge spontanea la domanda: come può un'acqua distillata purissima avere ancora una efficacia immunitaria? Secondo Benveniste, una "essenza" degli anti-IgE si era impressa nella struttura dell'acqua, tanto da conservare una memoria delle immunoglobuline. Queste ricerche, condotte con scrupolo scientifico assoluto, durarono due anni. Anche altri laboratori ripeterono l'esperimento di Benveniste con gli stessi risultati, finché la celebre rivista scientifica Nature si occupò del caso, pubblicando un articolo di Benveniste. A seguito dello scalpore suscitato nel mondo scientifico dall'articolo, l'editore della rivista, un fisico di nome Maddox, chiese a Benveniste di poter formare un team per la verifica della ricerca nel laboratorio dello scienziato francese. La composizione del team era strana, essendo formata da un prestigiatore di nome James Randi, completamente privo di credenziali scientifiche, dal Dott. Walter Stewart del U.S. National Institute of Health, non qualificato in campo immunologico e da Maddox stesso, l'editore di Nature, di professione fisico! Benveniste ebbe l'ingenuità di accettare che un tale disparato gruppo, completamente privo di qualsiasi competenza nella materia, potesse giudicare il suo lavoro. Comunque sia, il team piombò nel suo laboratorio e, in un clima di caccia alle streghe, concluse l'indagine screditando infine Benveniste. Così proprio come era già avvenuto per Reich e tanti altri studiosi delle energie sottili, la Scienza ufficiale perse ancora una volta l'occasione storica di aprire un capitolo nuovo e interessantissimo, solo perché in contrasto con i canoni correnti di Chimica e Fisica. Scrisse Time 1'8 agosto 1988: "L'acqua ha perso la memoria". In realtà, la storia incomincia dallo scopritore dell'Omeopatia, Samuel Hahnemann, grande medico e ricercatore che ha legato il suo nome alla scoperta dei principi che regolano l'Omeopatia. Egli dimostrò che i farmaci da lui sperimentati si comportavano in un modo piuttosto strano: erano tanto più efficaci quanto più erano diluiti. Hahnemann scoprì che l'acqua, con cui trattava i farmaci, doveva essere dinamizzata, cioè sottoposta ad una serie di sbattimenti o succussioni, affinché fossero veramente efficaci. Queste succussioni lasciavano nell'acqua una memoria del farmaco che, pur diluitissimo, continuava ad essere efficace, anzi in molti casi sempre più efficace via via che cresceva la diluizione. Le sue scoperte vennero aspramente criticate dalla Chimica, quando si scoprì che molti dei farmaci utilizzati in Omeopatia superavano il numero di Avogrado, quando cioè, in parole semplici, erano tanto diluiti da non contenere più nemmeno una molecola del farmaco iniziale.
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La memoria dell'acqua, a dispetto dei suoi detrattori, è stata studiata e scoperta da molti altri insignì scienziati in tutto il mondo, ognuno dei quali, purtroppo, le ha dato un nome diverso. Reichenbach e Mesmer, ad esempio, ne erano perfettamente a conoscenza. Reich aveva scoperto che l'acqua con un'alta carica orgonica aveva un sapore più dolce, anche se in genere non la prescriveva ai suoi malati.
Grad e l'acqua caricata. Negli anni '60 il dottor Bernard Grad dell'Università Mc Gill di Montreal condusse approfondite ricerche sul potenziale terapeutico della Pranoterapia, sui guaritori spirituali e sulla guarigione psichica. Grad, che grazie ad un numero grandissimo di prove e test statistici riuscì a dimostrare l'efficacia di tali terapie, si imbatté anche in uno strano fenomeno che chiamò "caricamento" dell'acqua, che può ottenersi con molti tipi d'energia, compresa la luce del sole e la bioenergia emessa delle mani di un pranoterapeuta. Grad utilizzò queste acque per innaffiare piante di controllo, che reagirono in modo positivo o negativo a seconda che il soggetto che aveva caricato l'acqua fosse stato un guaritore pranico o un malato di mente. Le acque caricate, secondo le sue indagini, hanno caratteristiche fisico-chimiche molto diverse da quelle dell'acqua ordinaria.
L'attivazione dell'acqua secondo Giorgio Piccardi. Anche un italiano, Giorgio Piccardi, geniale professore di Chimica-Fisica alle Università di Genova e di Firenze arrivò alla scoperta di questo fenomeno chiamandolo attivazione dell'acqua. Anzi, Piccardi scoprì non uno, ma due tipi diversi di attivazione, che chiamò attivazione di tipo T e attivazione di tipo R. L'acqua attivata è, ancora una volta, il risultato di campi elettrici, magnetici, elettromagnetici, radiazioni ionizzanti, potenti suoni, luce solare. Lo scienziato utilizzava un recipiente di vetro contenente acqua normale e in cui era presente anche una piccola quantità di mercurio e neon. La succussione del mercurio genera deboli emissioni elettromagnetiche di 3/4 kHz, che vengono rilevate dalla luminescenza del neon. Questo processo, secondo Piccardi, attiva l'acqua. Ma che proprietà ha l'acqua attivata? Piccardi la sottopose a test chimici e fisici e anche lui concluse che è molto diversa da quella ordinaria sia chimicamente che fisicamente.
Il fenomeno è stato chiamato "strutturazione dell'acqua" da Norman Mikesell, ricercatore americano, che ha studiato per anni questa modalità dell'acqua, utilizzando i campi energetici. Secondo le sue ricerche l'acqua strutturata presenta parametri chimico-fisici molto particolari, come il grado di ionizzazione più elevato di quello dell'acqua normale e un diverso pH, ovvero un diverso grado di alcalinità-acidità. Mikesell riteneva che l'attività
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di radiazione delle macchie solari abbia un profondo effetto sull'acqua. La luce rossa la struttura abbassando lievemente il suo p H, (cioè rendendo la leggermente più acida), la luce blu spinge il pH verso l'alto (l'acqua diventa leggermente più alcalina). Orie Bachechi di Albuquerque nel New Mexico, ha sviluppato una lampada a spettro intero, la Kiva Light, in grado di emettere una luce in grado, secondo il suo inventore, di modificare la struttura dell'acqua. Bachechi sostiene anche che l'acqua contenuta nelle cellule sane è strutturata in modo diverso da quella delle cellule cancerogene o comunque malate. Durante il processo di guarigione, avviene una modificazione progressiva della struttura dell'acqua nell'organismo che, pian piano, si modifica fino a ritrovare il modello delle cellule sane.
La struttura dell'acqua. Attivazione, caricamento, strutturazione e altre definizioni sono state dunque utilizzate per definire la capacità dell'acqua di memorizzare informazioni. Hahnemann, Piccardi, Grad, Mikesell, Reich, Mesmer, Reichenbach, Benveniste e tanti altri hanno dimostrato che è possibile trasferire informazioni dal campo energetico di una sostanza all'acqua, fenomeno in qualche modo connesso al principio di interazione. Ma com'è possibile che questo avvenga? Quale meccanismo nascosto rende l'acqua così particolare? L'acqua è una sostanza ancora molto misteriosa e interessante. Ricopre i due terzi della superficie del pianeta ed è presente nel 99% delle molecole che costituiscono l'organismo. Ha un potere solvente estremamente elevato rispetto ad altri liquidi e caratteristiche chimico-fisiche molto particolari. La Natura sembra averle assegnato un ruolo molto particolare pari alla sua diffusione nel pianeta e negli organismi viventi. L'acqua è composta da molecole ognuna delle quali formata da un atomo di idrogeno (H+) e da due atomi di ossigeno (O-). I tre atomi sono attratti tra loro da forze di tipo elettrico. Esiste anche una forza che attira le varie molecole e si chiama ponte idrogeno. Intorno ad ogni ponte idrogeno le molecole girano vorticosamente compiendo milioni di giri al secondo. Le molecole dell'acqua non sono tutte nella stessa condizione: alcune sono strutturate in cluster, altre no. Cluster in inglese significa "mucchio" e in effetti i cluster sono degli agglomerati di molecole, dotati di una certa stabilità. I cluster (le cui dimensioni sono inversamente proporzionali alla temperatura) non sono isolati, ma collegati tra loro da nodi, giunture idromagnetiche
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di tipo cristallino-liquido. Infatti le loro caratteristiche li rendono per alcuni versi simili a cristalli. Pur restando, almeno per brevi periodi, stabili, sono in perenne movimento, un fenomeno noto come moti Browniani, tanto più rapidi quanto più alta è la temperatura. In conclusione l'acqua è una sostanza molto complessa nella quale atomi, ponti idrogeno, molecole, cluster e nodi oscillano secondo frequenze precise e determinate. Inoltre è costituita da una parte liquida, disordinata e da una parte cristallino-liquida, ordinata (i cluster). "Omeopatia, medicina del nuovo uomo" è un libro scritto nel 1979 dal medico omeopata americano Georges Vithoulkas, nel quale egli presentava una teoria che permette di dare una spiegazione scientifica alla strutturazione dell'acqua e una giustificazione dell'efficacia di farmaci diluitissimi come quelli utilizzati in Omeopatia. I campi elettromagnetici sono caratterizzati dal fenomeno della vibrazione. Gli elettroni, ad esempio, ruotano intorno al nucleo secondo frequenze precise, determinate dalla struttura delle particelle che formano l'atomo e dai livelli d'energia coinvolti. Queste vibrazioni sono una specie di "firma energetica" dell'atomo, della molecola, dei nodi, dei cluster e del loro campo elettromagnetico. Le cellule, gli organi e l'intero organismo non fanno eccezione: pur essendo enormemente più complicati di un atomo o di una molecola, vibrano secondo forme d'onda precise, non statiche ma dinamiche, che dipendono dallo stato di salute fisica e mentale di una persona e, naturalmente, dal suo livello energetico. Quando uno stimolo dannoso influenza il corpo energetico di una persona, possono succedere due cose. Se il corpo è abbastanza forte da reagire, il livello di vibrazione cambia per un tempo limitato, per poi ritornare allo stato iniziale e la persona neppure si accorge di quanto le è successo. Se però lo stimolo è abbastanza forte da superare la capacità di riequilibrio del corpo energetico, il suo livello vibratorio muta per un periodo molto più lungo. A questo punto i sintomi si fanno appariscenti e l'individuo diventa cosciente che qualcosa è cambiato o sta cambiando in lui: i sintomi sono le reazioni che si manifestano a livello materiale o psichico del disturbo subito dal campo energetico.
IV -C La memoria del bioplasma L'acqua non è l'unica sostanza in grado di memorizzare informazioni. Tutte le sostanze hanno questa proprietà, in misura più o meno accentuata. Alcune, come l'acqua e i cristalli, riescono a conservare più a lungo le informazioni impresse. E' come dire che hanno una memoria migliore di altre, che
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invece dimenticano prima. Anche plasma e bioplasma hanno la capacità di memorizzare informazioni che è molto alta, quasi quanto l'acqua. Questo vuoi dire che, se rimaniamo per qualche tempo esposti ad un campo energetico, il nostro bioplasma conserverà traccia di questo evento finché non ne verrà lentamente perduta la memoria. Anche malattia e salute sono quindi rappresentate all'interno della nostra memoria bioplasmica. Vedremo più avanti che, per guarire, occorre prima di tutto cancellare la memoria della malattia impressa nel bioplasma di una persona. Un malato di cancro, ad esempio, è riconoscibile in Diagnosi sottile perché le sue bioenergie presentano certe caratteristiche tipiche di quella malattia. Molto spesso, la caratteristica del cancro è presente anche dopo l'asportazione chirurgica della massa tumorale e le terapie a base di raggi o farmaci. Finché questa caratteristica energetica non scompare, il cancro può tornare in qualsiasi momento della vita del paziente. Tutto questo fa pensare al programma di un computer: quando un virus è entrato in un programma occorre esplorare tutto il disco di memoria per individuarne la presenza. Una volta individuato, non c'è niente di meglio da fare che ripulire tutto il disco. Ma di questo dovremo parlare più avanti.
Alcuni medici americani hanno recentemente formulato una definizione, che unifica molte terapie, tra le quali l'Omeopatia, le Essenze estratte da fiori, cristalli e altri minerali, la Cristalloterapia, l'Aromaterapia, la Pranoterapia, il Pranic Healing, la Cromoterapia, l'Agopuntura, la Digitopressione o Shiatsu, la Radionica, la Psionica, la Magnetoterapia, le terapie basate sulla Bioelettronica e molte altre ancora. Tutte potrebbero essere racchiuse nella dizione: terapie Energo-Vibrazionali, le terapie cioè che, in qualche modo utilizzano, energie sottili e le loro vibrazioni. Le terapie EnergoVibrazionali consistono in sottili messaggi di natura energetica, sintonizzati sulla frequenza di vibrazione del sistema energetico del malato, destinati a stimolarne la reazione e la guarigione e non nella somministrazione di sostanze fisiche. Questi messaggi sono recepiti dal bioplasma, dai centri energetici o chakra, dalle cellule, dalla fase liquida del sangue e degli altri liquidi presenti nel corpo umano.
V - LA CARATTERISTICA VIBRATORIA: VIBRAZIONE E RISONANZA
L'onnipresente Caratteristica Vibratoria. Il campo energetico di ogni più Memoria e risonanza sottili. L'acqua è dunque costituita da una parte liquida, disordinata e da una parte cristallino-liquida, ordinata. Questa seconda parte si comporta come uno di quei cristalli liquidi che sono utilizzati nei display di piccole calcolatrici, telefonini e tanti altri oggetti elettronici: accoglie e memorizza informazioni. In Omeopatia le informazioni veicolano le vibrazioni che caratterizzano la Tintura Madre, il liquido in cui è stata immersa o diluita la sostanzajarmaco originaria. Siamo in presenza di un fenomeno di risonanza: i cluster dell'acqua distillata risuonano con le vibrazioni della Tintura Madre e ne conservano in tal modo una traccia, una memoria, proprio come gli esperimenti di Benveniste hanno dimostrato. I cluster sarebbero dunque i responsabili della strutturazione dell'acqua.
Terapie Energo-Vibrazionali. L'Omeopatia, medicina non modernissima ma efficace e sempre apprezzata, è dunque una dimostrazione delle proprietà energetiche dell'acqua e, come si comprenderà meglio in seguito, di ogni sostanza. Come ho detto, un farmaco omeopatico può essere tanto diluito da non contenere più neppure un atomo della sostanza medicamentosa originaria. Il farmaco omeopatico è allora costituito soltanto da zucchero inattivo, un 11 placebo 11 insomma? Non esattamente.
piccolo frammento di una sostanza, di una pianta, di un organo, di un ormone, è dunque caratterizzato dalla una particolare e unica firma energetica, che io chiamo Caratteristica Vibratoria. E' un codice paragonabile ad un'impronta digitale o a un numero telefonico. La preparazione omeopatica, grazie a successive diluizioni e succussioni, porta alla rimozione più o meno totale della parte materiale della sostanza medicamentosa, isolandone ed esaltandone però la Caratteristica Vibratoria, la componente energetica attiva in un preparato omeopatico. Insomma, il procedimento omeopatico è un potenziamento ed un'attivazione della banda d'informazione della sostanza originaria. Così potenziata, la banda d'informazione trasferisce le informazioni che contiene al corpo eterico del paziente, stimolandone il riequilibrio energetico e di conseguenza, dopo un certo tempo, riportando il corpo fisico alla guarigione. Il corpo energetico del paziente accetta l'informazione perché basata su una Caratteristica Vibratoria omogenea alla sua. Insomma, la Caratteristica Vibratoria è una specie di password, la parolina segreta che bisogna conoscere se si vuole accedere alle memorie del computer.
Dalla Tintura Madre al Farmaco Omeopatico. Osservate questo schema, dal quale si comprende più facilmente l'azione della diluizione omeopatica.
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d'acqua che scorre a metri di profondità sotto terra. Non solo gli oggetti, le sostanze, i sali, i liquidi, i gas hanno la loro Caratteristica Vibratoria. Ce n'è una per ogni pianta, ogni parte di una pianta, ogni organo del corpo umano e malattia e malessere. La conoscenza e l'uso delle Caratteristiche Vibratorie è la base delle terapie Energo-Vibrazionali. Il fenomeno della risonanza eterica. Omeopatia e rimedi vibrazionali, Agopuntura, Digitopressione o Shiatsu, Radionica, Psionica, Magnetoterapia, Cromoterapia, Pranoterapia, Pranic Healing e le terapie psichiche, eteriche, energetiche e mentali oggi stanno conquistando un loro spazio nella Medicina cosiddetta "alternativa". Queste discipline sembrano profondamente diverse l'una dall'altra. Eppure esistono tra loro numerose somiglianze, che permettono di considerarle frammenti di unica terapia EnergoVibrazionale. In ognuna si produce, come vedremo, il fenomeno della reazione radicale, cioè il possibile, iniziale peggioramento dei sintomi del paziente, il fenomeno della contaminazione eterica e altri ancora. Ma il fattore unificante è certamente quello della risonanza eterica.
la preparazione omeopatica
La risonanza è quel fenomeno che, a livello acustico, permette a due corde intonate sulla stessa frequenza di "ri-suonare", cioè di suonare insieme, fenomeno responsabile del funzionamento di molti strumenti musicali. Larisonanza avviene sia sullo stesso strumento, nel quale la nota prodotta entra in risonanza con altre diverse (i cosiddetti armonici della nota base), sia tra strumenti diversi. Anche il funzionamento di radio e televisione è largamente basato sulle risonanze elettromagnetiche che si producono tra i circuiti oscillanti interni degli apparecchi trasmittente e ricevente. Poiché le energie dell'Universo, dense o sottili che siano, sono parte di un continuum, operare su una particolare di esse dà luogo ad armoniche e a fenomeni di risonanza in energie e livelli differenti.
Il meccanismo è basato su due principi fondamentali: la diluizione, spesso 4 o 5 cicli da l a l 00, e la succussione, lo sbattimento del farmaco dopo ogni diluizione. Questo processo estrae progressivamente dalla soluzione le molecole della tintura madre, ma ne potenzia la parte eterica, la Caratteristica Vibratoria. Dunque in Omeopatia e, in generale, nei rimedi Energo-Vibrazionali la regola è: poca o nessuna materia, ma bioinformazioni sottili.
Il fenomeno della risonanza è dunque di enorme importanza nel campo delle terapie Energo-Vibrazionali, anche se è ancora spesso mal compreso perfino da chi lo utilizza. I corpi e campi eterici di una sostanza, di una pianta, di un organo, di un medicamento, di un virus, di un'intera a persona possiedono ed irradiano una propria Caratteristica Vibratoria sulla quale possono risuonare altri corpi eterici di sostanze, piante, organi, organismi interi.
Ogni atomo, molecola, sostanza, cellula, organismo vivente ha dunque una sua Caratteristica Vibratoria che li contraddistingue dagli altri atomi, molecole, cellule, organismi viventi. E' grazie alla sua conoscenza inconscia che i sensi interiori permettono al radiestisista di sintonizzarsi su una vena
Frammenti omogenei di Caratteristica Vibratoria. Immaginate che la Caratteristica Vibratoria (o CV) sia una parola d'ordine. Nel caso dell'organismo umano questa parola sarà molto complessa e lunga, infatti deve contenere molte notizie sul suo stato di salute fisico e psichico,
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eventuali carenze di vitamine e minerali, presenza di microrganismi dannosi e molte, molte altre cose. Immaginate che la Caratteristica Vibratoria del vostro organismo sia rappresentata da questo frammento tratto dal "Profeta" del poeta Gibran:
"Ma io vi dico che quando lavorate compite una parte del sogno più avanzato della terra, che fu assegnata a voi quando quel sogno nacque." Ora immaginate che la CV della vitamina C sia la frase: "nw io vi dico che", che quella del magnesio sia "quando lavorate compite una parte del sogno più avanzato della terra" e che quella della melatonina sia "che fu asssegnata a voi quando quel sogno nacque". Ognuna delle tre sostanze possiede CV che sono uguali a frazioni di quella complessiva del vostro organismo. Possiamo chiamare queste parti frammenti omogenei di una Caratteristica Vibratoria. C'è un frammento che dice che avete bisogno di più vitamina C, un altro più magnesio e un altro più melatonina e il vostro organismo energetico accetterà volentieri queste sostanze. Quando tra due campi esiste un'omogeneità di CV, tra loro si può stabilire un legame di tipo eterico molto forte, creato dalla risonanza, che li collega per un tempo anche lungo. Grazie ad esso, due corpi si possono scambiare bioinformazioni anche a grande distanza l'uno dall'altro. Questo fenomeno è presente in molte esperienze altrimenti inspiegabili che spesso legano due persone anche distanti, oppure una persona ad un certo luogo (ad esempio la casa dell'infanzia) e così via. ll principio di risonanza eterica opera grazie ad una forma di sintonia, mediante la quale un campo si sintonizza sulla Caratteristica Vibratoria di un altro campo.
Quando la sintonia è assicurata si stabilisce una sorta di canale attraverso il quale passano informazioni sottili da un senso all'altro.
Che succede se molte informazioni vengono inviate contemporaneamente? Immaginiamo che più persone parlino contemporaneamente in una stessa stanza. Quando il
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loro numero supererà un certo valore di soglia o quando le cose che dicono sono completamente diverse l'una dall'altra, sarà molto difficile per un ascoltatore capirci qualcosa. Lo stesso avviene quando molte informazioni, sotto forma di Caratteristiche Vibratorie, vengono inviate ad un sistema eterico: se il loro numero supera una certa soglia, esse si mescoleranno, si sovrapporranno e il risultato non sarà più un'informazione, ma piuttosto un rumore o, in altre parole, congestione sottile. Questa è la ragione per la quale molti operatori di rimedi Energo-Vibrazionali (rimedi omeopatici, essenze floreali) preferiscono non impiegare più di un certo numero di rimedi alla volta.
Vibrazioni sottili nel network cellulare. Il DNA, il deposito di informazioni genetiche contenuto nella cellula, sembra giocare un ruolo estremamente importante in questo fondamentale principio, ruolo fino ad ora solo parzialmente intuito. Vedremo più avanti che una spirale può assorbire energia sottile da una parte e spingerla dall'altra: è un "collettore" di energia sottile. Poiché DNA ha doppia struttura elicoidale, è un particolare collettore di energie sottili. Con quale funzione? Una risposta viene da Oliver Reiser dell'Università di Pittsburg, secondo il quale la doppia elica è un archetipo del campo cosmico di energia. Il compito di questo antichissimo archetipo è guidare l'evoluzione biologica. Insomma, una sorta di sentinella sottile inserita negli organismi viventi per determinarne la giusta evoluzione. DNA e bobina radio
Sintonia Eterica
La sua somiglianza con il circuito oscillante presente in qualsiasi apparecchio ricetrasmittente, è certamente qualcosa di più di una semplice coincidenza. E' il circuito oscillante che permette alla radio o all'apparecchio TV di sintonizzarsi su una stazione o un'altra. Allora, se il DNA è un circuito oscillante e un collettore d'energia, le cellule che contengono lo stesso DNA, · fom1ano un network, estremamente complesso di stazioni ricetrasmittenti di energia sottile, una rete che gioca un ruolo ancora parzialmente misterioso con un altro sistema di risonanza, quello dei chalàa. Non vi sembra che esista una somiglianza tra la rete di comunicazioni intercellulari e Internet, la rete mondiale che collega milioni di computer in tutto il mondo? Due catene di DNA molto diverse l'una dall'altra hanno, presumibilmente, frequenze e
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Caratteristiche Vibrazionali (o CV) diverse. Ma quando due catene sono molto simili, come nel caso genitore-figlio/a, la sintonia può essere molto forte. In tal caso si rendono possibili fenomeni di sintonia extrasensoriale, come la telepatia o la trasmissione di sintomi di una malattia.
viene impiegata per condurre un'analisi dello stato di salute del paziente. Qualcosa di simile al testimone Turenne viene utilizzata in uno strumento moderno di diagnosi detto Vega-Test che permette all'operatore di identificare senza pericolo malattie, disturbi e fattori causativi della malattia.
La risonanza eterica in azione. Numerose forme di telepatia elementare, come la percezione di movimenti o della semplice intenzione di compiere dei movimenti da parte di persone lontane o fuori del campo visivo del soggetto, sono rese possibili dunque dalla risonanza eterica. Utilizzando questo tipo di telepatia i praticanti di alcune arti marziali si allenano a percepire il momento preciso dell'attacco di un avversario che, stando alle loro spalle, non possono vedere. La psicometria è la capacità di lettura, da parte di soggetti particolarmente dotati, di eventi, sentimenti, pensieri o stato di salute di persone assenti o scomparse. Anche questo fenomeno avviene grazie al principio di risonanza eterica: un soggetto dotato sa riconoscere e decodificare inconsciamente le CV di persone scomparse, impresse nel campo eterico di oggetti con cui queste persone sono entrate in contatto. Anche la Radiestesia sfrutta il principio di risonanza eterica, che permette al radiestesista di scoprire vene d'acqua sotterranee, giacimenti di minerali, di petrolio, eccetera, utilizzando in genere un testimone, ovvero una piccola quantità d'acqua o del minerale cercato. Il radiestesista si allena a riconoscere la sintonia, l'omogeneità tra la CV del testimone e quella del minerale cercato. Quando l'intonazione diventa perfetta egli sa che, sotto di lui, c'è quanto sta cercando. La Radionica è una disciplina più moderna della Radiestesia. Suo obbiettivo è la diagnosi e la cura a distanza del paziente, in genere grazie all'uso di "macchine" apposite che utilizzano un testimone. L'azione a distanza avviene proprio grazie al principio di risonanza eterica. Il testimone, il circuito oscillante che rende possibile la risonanza, è, di solito, un campione biologico del paziente (sangue, urina, saliva, unghie, ecc.), cioè di un qualsiasi supporto materiale della sua CV. L'operatore radionico, una volta che il suo sistema eterico e quello del paziente sono intonati grazie al testimone, tenta di sostituire la CV di malattia del paziente, con una di salute che stimoli il nequilibrio e la guarigione. Esistono molti tipi diversi di testimoni. Un tipo particolare è quello di Turenne, una polvere inerte impregnata dalle frequenze di una malattia che
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Capitolo 4 Alla scoperta del corpo eterico
della capacità dell'organismo di restaurare un pattern normale nella crescita delle cellule. Vedremo più avanti che il sangue in effetti gioca un ruolo importante nella diffusione di bioinformazioni, ma non è l'unico fattore. In qualunque modo avvenga il trasferimento di bioinformazioni, il principio fondamentale è che • la malattia consiste in informazioni sottili errate, • la guarigione avviene attraverso la cancellazione di queste informazioni.
I - DALLA BANDA D'INFORMAZIONE AL CORPO ETERICO
Le informazioni sottili si propagano ad altissima velocità. Parleremo spesso di chakra o centri energetici. Nel decimo capitolo affronteremo il tema in profondità. Per il momento ci basta sapere che si tratta di una sorta di centraline energetiche, in grado di controllare parti d eli' organismo e del corpo eterico. Ma ora ritorniamo al fenomeno della strutturazione dell'acqua. Ho detto che il rimedio Energo-Vibrazionale contiene picco re quantità di energia sottile che veicolano bioinformazioni, sotto forma di Caratteristiche Vibratorie omogenee al sistema eterico Iicevente, grazie alla risonanza eterica. Con che velocità opera la risonanza eterica? Secondo l'opinione del fisico T. E. Bearden e gran parte delle testimonianze, è un fenomeno istantaneo, senza ritardi di tempo. Bearden crede che essa avvenga attraverso l'iperspazio o alle particolari caratteristiche spazio-temporali dell'eterico. Esperienze, da me condotte, dimostrano che le le Caratteristiche Vibratorie, assunte tramite un farmaco omeopatico, si propagano quasi istantaneamente attraverso tutto il sistema eterico. Ho più volte indagato sugli effetti sottili dell'assunzione di farmaci omeopatici. Ad una paziente depressa il medico aveva prescritto Sepia. Il chakra Basale (che si localizza alla base della colonna vertebrale) della paziente era piccolo e un po' scarico, cosa normale in persone depresse e con poca energia vitale. Appena la paziente assumeva anche una sola pallina di Sepia il suo chakra Basale si attivava e si riempiva di energia, il tutto in pochi secondi, prima ancora che la pallina si fosse completamente sciolta nella bocca della paziente. Ho ripetuto molte volte quest'esperienza anche con altri farmaci il cui effetto era diverso, ma la risposta del sistema eterico è sempre stata questione di pochi secondi.
Guarigione è, prima di tutto, cancellazione di informazioni errate. Come abbiamo visto, la fase liquida del sangue possiede una grande capacità di immagazzinare informazioni. Secondo Mikesell ed altri, la ristrutturazione del sangue sta alla base della remissione di gravi malattie come il cancro e
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In altre parole, la malattia è da ascrivere in primo luogo al fenomeno della trasformazione del bioplasma in bioplasma tossico o congestione eterica e pertanto la guarigione inizia con l'eliminazione di quest'ultima. Per accettare questo principio occorre ipotizzare un meccanismo ancora parzialmente avvolto dal mistero: la comunicazione sottile intercellulare, cioè la possibilità che le cellule parlino tra di loro, oltre che con tutti gli altri meccanismi noti, anche attraverso flussi di energia sottile. Questo sarà il tema del nono capitolo nel quale entreremo a fondo in questo tema misterioso e affascinante.
n software sottile dell'organismo. Possiamo ipotizzare l'esistenza di un piccolissimo campo eterico o chakra cellulare, che guida e controlla ogni singola cellula e organizza un numero sterminato di bande d'informazione delle sostanze contenute nella cellula stessa, ognuna delle quali possiede la sua microscopica banda d'informazione. n chakra della cellula è dunque qualcosa di più della somma di tutte queste piccole aure: è piuttosto la struttura che guida e organizza energeticamente i singoli costituenti della cellula. Una simile struttura è diffile da immaginare, ma se ricorriamo ad un'analogia sarà certamente più semplice da accettare. Pensate a come è costruito un programma di computer, per esempio quello di una videoscrittura: un numero enorme di piccole e grandi "routine", piccoli frammenti di programma, ognuno dei quali svolge un compito elementare. E' solo il nucleo del programma intero che svolge la funzione, diciamo così, di raccordo e di coordinazione delle varie routine. Il campo bioplasmico di un organismo è molto simile ad un complesso programma di computer: una struttura organizzata e coordinatrice di un numero sterminato di centri energetici o chakra, grandi, piccoli o microscopici come quelli cellulari, a loro volta organizzatori e coordinatori dei miliardi di bande d'informazione di ogni sostanza che compone l'organismo./ chakra sono strutturati ad albero, cioè ognuno ha il compito di organizzare altri chakra
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minori. Le 'foglie" di questo albero sono i chakra cellulari. Il fegato, per esempio, è attivato e energizzato da almeno tre chakra minori, che controllano i miliardi di microscopici chakra cellulari, ma a loro volta sono organizzati e controllati da un chakra maggiore: il chakra del plesso solare o chakra Solare. I chakra dunque sono la versione vivente della banda d'informazione di una sostanza inerte, anche se enormemente più complessi. Alcuni piccoli chakra hanno funzioni ristrette ad un frammento di organo, a frammenti di tessuto, ad una singola cellula, altri più grandi hanno compiti molto complessi ed estesi che riguardano la struttura energetica di molti organi, le funzioni vitali dell'organismo, come il sistema immunitario, il sistema nervoso autonomo, eccetera. Esistono pure, come vedremo negli ultimi capitoli, dei chakra "rubinetto", in grado di controllare altri chakra ed organi anche distanti.
(A)
(B)
(C)
Dal fisico all'eterico secondo livelli di complessità
La banda d 'informazione è strutturata in "anelli" distinti e Supponiamo di sottoporre un recipiente con dell'acqua ad una forte emissione di raggi infrarossi. Mettiamo sul fornello una pentola piena d'acqua e lasciamo che si riscaldi progressivamente. Se immergiamo nella pentola un termometro per osservare il progressivo riscaldamento dell'acqua, osserveremo che all'inizio il termometro segnerà 20 gradi, dopo qualche secondo 20, l gradi, poi 20,2 e così via fino ad arrivare alla temperatura d'ebollizione. In altre parole: il livello di energia termica dell'acqua crescerà progressivamente ed in modo continuo. Anche l'energia sottile viene assorbita nello stesso modo? Dopo aver studiato lungamente questo problema sono arrivato alla conclusione che:
Un corpo assorbe e immagazzina energia sottile discreto (cioè non continuo), formando delle aure concentriche, silnili ad anelli, ognuna delle quali è dotata dello stesso livello energetico. In altre parole: l'assorbimento di energia sottile avviene in modo quantico. Questa proprietà vale sia per le energie pure che per quelle congeste. Facciamo alcuni esempi. La congestione della sostanza A forma tre anelli, mentre la congestione della sostanza B è formata da quattro anelli: B è più congesta di A. Un altro esempio: sia la sostanza A che la B sono caratterizzate da quattro anelli di congestione, ma l'anello più interno della congestione di B è più grande dell'anello interno della congestione di A. Anche in questo caso B è più congesta di A. In base a tale proprietà, ritengo che sarà possibile, tra non molto, scoprire l'unità di misura dell'energia sottile congesta e la sua quantità ali 'interno di una sostanza.
Gli anelli di congestione diventano sempre più tenui via via che si allontanano dall'oggetto
II - DAI CORPI DI ENERGIA DENSA AL CORPO ETERICO II-A Il corpo elettrico L'organismo umano genera un gran numero di energie dense e sottili. Le cellule, ad esempio, sono microscopiche batterie che producono energia elettrica. A causa della diversa ripartizione degli ioni potassio, cloro e sodio
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all'interno e fuori della membrana cellulare, tra nucleo e membrana si determina un debole differenziale elettrico pari a circa 0,075 Volt (-75 mV, circa 1/20 del potenziale elettrico di una normale pila elettrica). In persone molto sane e cariche di bioenergia il differenziale arriva fino a -l 00, -Il O mV. Nei malati è più basso: in un malato di cancro può scendere a-30mV. Questo fenomeno è alla base del funzionamento del cervello, delle vie nervose, dei muscoli e di tutti gli altri organi del corpo. La scoperta della bioelettricità risale a Luigi Galvani ( 1737 -1798), fisiologo e anatomista italiano, professore all'Università di Bologna, che già nel 1780 scoprì che i muscoli delle zampe di una rana si contraggono per effetto di una debole scarica elettrica. Le prime ricerche approfondite sul potenziale elettrico del corpo umano furono condotte negli anni '30 dal professore Harold Saxton Burr dell'università di Yale, che chiamava i campi energetici umani Life-fields (=Campi-Vita). Burr scoprì il campo elettrico in un modo veramente strano: centrifugò il corpo di una salamandra in una soluzione isotonica salina e si accorse che tale soluzione produceva una corrente elettrica! Burr studiò per anni il fenomeno nel quale si era imbattuto scoprendo nessi tra le variazioni del campo elettrico e molti fattori, quali le varie etnie, l'età, il sesso, la stato psichico. Scoprì anche che il campo è soggetto a variazioni notevoli durante l'ovulazione e le mestruazioni, che subisce modificazioni ingenti per effetto di malattie ed in particolare del cancro e che è possibile diagnosticare una futura manifestazione di questa malattia sulla base di un'attenta analisi del campo elettrico dell'organo. I tessuti degli animali e dell'uomo, grazie al contenuto ionico delle cellule e a sostanze come la cheratina e il collagene, non solo producono deboli correnti piezoelettriche simili a quelle emesse dai cristalli, ma sono anche in grado di captare e reagire a deboli campi elettrici. L'uomo ne è influenzato fisicamente ed anche psichicamente: un leggero campo elettrico pulsante a 6/7 cicli al secondo applicato sulla testa, ad esempio, altera significativamente il senso del tempo. Oggi l'esame del GSR, o Stimolo Galvanico della Pelle, è utilizzato nel biofeedback e in altre tecniche per valutare gli stati mentali. A partire dai primi anni '50 il dottor Leonard J. Ravitz, brillante allievo di Burr, continuando sulla strada tracciata dal maestro, affrontò il tema degli stati alterati di coscienza sotto l'aspetto della bioelettricità. I suoi studi iniziarono stabilendo l'effetto del processo ipnotico su un voltmetro: Ravitz di fatto misurò il livello di profondità del processo ipnotico attraverso le registrazioni del voltmetro, dimostrando il collegamento tra la mente e il
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campo bioelettrico. Gli schizofrenici, ad esempio, presentano delle alterazioni significative influenzate a volte dal ciclo lunare.
n mistero
della rigenerazione della salamandra. Un chirurgo ortopedico americano, Robert Becker, approfondendo a sua volta il lavoro di Burr, ha studiato, in tempi recenti, un problema davvero interessante: qual è il misterioso processo che permette alla salamandra di far ricrescere la coda, una zampa, un occhio, un orecchio, una parte del cervello, quasi tutto il tratto digestivo e quasi la metà del cuore, quando per cause naturali o per l'intervento sperimentale, queste parti del corpo vengono a mancare? La rigenerazione è uno dei processi che, secondo lo scienziato americano, l'approccio meccanico-chimico non riesce a spiegare. La salamandra, afferma Becker, non è poi quell'animale inferiore che si crede: le differenze tra il corpo di quest'animaletto e il nostro sono molto meno appariscenti di quel che si potrebbe pensare. Stessi muscoli, vasi sanguigni, ossa e, a parte la complessità, stesso cervello. Ma non tutti gli animali inferiori hanno la capacità della rigenerazione, non, ad esempio, il rospo. Il mistero della salamandra, spiega Becker, non può trovarsi all'interno del vecchio paradigma chimico-meccanico. La spiegazione sta piuttosto in un nuovo paradigma: quello energetico. Becker ha studiato che cosa succede al potenziale elettrico quando si taglia una zampa ad una salamandra e a un rospo. Dapprima, subito dopo il taglio, la corrente intorno alla ferita è di segno positivo ma, quando questa è guarita, nel rospo il potenziale scende a zero per non muoversi più, mentre nella salamandra diventa negativo e tale resta per tutto il periodo della rigenerazione dell'arto. Quando Becker ha applicato sul moncherino della zampa del rospo un potenziale negativo simile a quello naturale della salamandra, con grande sorpresa, ha osservato la crescita di un arto embrionale! Secondo Becker questo semplice esperimento segna la nascita di una vera rivoluzione scientifica e dimostra che l'elettricità è uno degli elementi basilari di un sistema di controllo, vero responsabile del mistero della rigenerazione. Queste ricerche stanno trovando un'ampia utilizzazione nella cosiddetta ElettroMedicina, soprattutto nella guarigione accelerata di fratture ossee. ·Le mappe del Campo-Vita. Secondo Burr e i suoi seguaci, esiste dunque un Campo-Vita, una struttura organizzata in grado di stimolare e controllare il corpo fisico, determinarne cambiamenti rilevanti e che rappresenta il ponte di collegamento tra psiche e corpo. Il Campo-Vita è ovviamente la manifestazione a livello bioelettrico del corpo eterico.
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Due scienziati americani, Albert Roy Davis e W alter C. Rawls, si sono interessati per molti anni alle polarità elettriche del corpo umano, misurando con un sensibilissimo elettrometro il potenziale elettrico dell'epidermide di molte persone. Essi hanno riscontrato che nel corpo esistono polarità elettriche, uguali in tutti gli individui e hanno disegnato alcune mappe che rappresentano i valori medi del campione. In generale il lato destro è elettricamente più positivo, il sinistro più negativo. La base della colonna presen~a un voltaggio positivo molto forte, la base della testa è più positiva, il rene destro è più negativo, quello sinistro più positivo, e così via. Purtroppo manca, nel loro lavoro, uno studio relativo alle anomalie del potenziale elettrico a causa di malattie.
che stanno per ammalare o sono già ammalati, in preda ad emozioni negative, come angoscia o ira. In questi casi la polarità diventava, nella maggioranza dei casi, positiva.
La bioelettricità e gli agopunti. Con la sua diffusione in occidente, l'Agopuntura ha posto un grande problema alla medicina occidentale: nessun ricercatore è riuscito ad identificare strutture anatomiche, che corrispondano né ai meridiani, né ai famosi punti, là dove gli agopunturisti infilano i loro aghi. Eppure l'Agopuntura funziona ... Secondo una teoria "bioelettronica", meridiani e agopunti sono dei conduttori elettrici e degli amplificatori. Un agopunto si distingue facilmente dagli altri punti dell'epidermide perché in esso e nelle sue immediate vicinanze la resistenza elettrica della pelle cade da 1.000.000 di ohm a 2.000, in altre parole è una ristretta area di iperconduzione. Intorno ad ogni punto c'è un minuscolo ma misurabile campo elettrico, con caratteristiche elettriche e forme particolari, i cui valori elettrici seguono un ritmo complesso, che è la risultante di uno di circa 15 minuti, insieme ad un altro detto circadiano (della durata di circa un giorno). Aure bioelettriche. Le ricerche di Burr, Ravitz e Becker si sono svolte, principalmente, al livello dell'epidermide, attraverso la misurazione della resistenza di quest'ultima al passaggio della corrente elettrica. Verso la fine degli anni '70, il giapponese Hideo Uchida ha condotto sofisticate ricerche sulla misurazione dell'induzione elettrostatica del campo energetico umano. In altre parole, Uchida investigò sull'esistenza di un'aura bioelettrica esterna al corpo, indotta dal campo di energia sottile. Gli studi vennero condotti su di un campione molto vasto, costituito da circa 4.000 giapponesi. I risultati della ricerca furono in sintesi i seguenti. Le aure bioelettriche hanno forme abbastanza costanti: sferica, a goccia, aperta verso l'alto e le cui dimensioni variano di molto per i cambiamenti delle condizioni atmosferiche, del mutare delle stagioni, del giorno o della notte, dell'ambiente, del livello d'inquinamento dell'aria, dello stato di salute. Altre rilevanti anomalie dell'aura elettrica sono osservabili in soggetti
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Le mappe bioelettriche del corpo umano
11-B Biomagnetismo Un campo magnetico è un campo di forza che si estende nello spazio e che circonda ogni oggetto magneticamente carico. Sappiamo che l'ago della bussola è attratto dal polo Nord magnetico ed è respinto dal polo Sud. Ogni campo magnetico ha sempre quindi due poli: il Nord e il Sud. Un tale campo si forma anche intorno ad un cavo nel quale scorre una corrente elettrica. Quindi ogni corrente elettrica crea un campo magnetico. Secondo i geologi il nucleo del pianeta è formato da una sfera di 2.600 chilometri, composta di ferro parzialmente cristallizzato, che, con i suoi movimenti, dà origine al
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debole campo magnetico terrestre, la cui intensità, sulla superficie terrestre, è circa 0,5 gauss (il gauss è l'unità di misura del magnetismo). Si pensi che uno di quei piccoli magneti utilizzati per chiudere gli sportelli dei mobili, è circa 200 gauss o più, quindi 400 volte più potente. Il campo magnetico terrestre non è costante nel tempo, ma può subire piccole variazioni dell'ordine di O, l gauss o anche meno. Nel 1975 il biologo Richard Blakemore iniziò a studiare lo strano comportamento di certi batteri che vivono nella melma dei fondali delle baie marine. Blakemore avevano notato che i batteri, posti nel piatto di cultura, si ammucchiavano sempre dalla parte del Nord magnetico. Blakemore studiò allora al microscopio elettronico questi batteri "magnetotropici", scoprendo meravigliato che contenevano microscopici cristalli di magnetite, un minerale naturale con proprietà magnetiche. I batteri di Blakemore, dunque, possiedono una sorta di primitivo organo magnetico. La stessa capacità sembrano possedere i lombrichi. Studi sui piccioni hanno dimostrato, nel 1971, che questi animali possiedono numerosi strumenti biologici di navigazione, compreso un organo che è sensibile al campo magnetico terrestre. E' oggi opinione corrente che anche nell'uomo siano presenti rilevanti quantità di cristalli di magnetite e soprattutto nella zona della testa. Lo SQUID (Superconducting Quantum lnteiference Detector) è un magnetometro, cioè un misuratore del campo magnetico, di una sensibilità straordinaria. Grazie allo SQUID si possono dei magnetoencefalogrammi, mappe dei microscopici campi magnetici che si creano nel nostro cervello, che dimostrano come ognuno di noi è circondato da un campo magnetico debolissimo, una vera aura magnetica, che circonda il nostro corpo. La cosa più affascinante è stata la scoperta che questo debole campo, proprio come l'aura bioelettrica, è influenzato da pensieri, emozioni e percezioni! Esiste allora un organo magnetico, visto che anche l'uomo, come altri animali, è in grado di percepire il campo magnetico terrestre anche senza bussola? Qual è e dove si trova l'organo magnetico? Le ricerche di Robin Baker dell'Università di Manchester indicherebbero che l'organo magnetico si trovi nel sino etmoide, collocato proprio davanti alla ghiandola pituitaria o ipofisi. Secondo altri, quest'organo è disperso nell'intero cervello e nel sistema nervoso, dove minuti cristalli di magnetite svolgono la funzione di uno SQUID biologico, che permette al vivente, compreso l'uomo, di avvertire la presenza di campi magnetici anche deboli. Il dottor Baker ha dimostrato che la capacità di percepire il campo magnetico può essere bloccata piazzando per soli quindici minuti un piccolo magnete sulla fronte di un soggetto. Secondo
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un'altra ipotesi la percezione del magnetismo si deve alla presenza nell'organismo di certi batteri sensibili al magnetismo, batteri che vivono normalmente anche nel sangue umano. Una risposta diversa è stata trovata nel funzionamento della ghiandola pineale o epifisi. La pineale è una piccola ghiandola endocrina posta al centro della testa, in grado di reagire all'intensità dell'illuminazione naturale e di altre manifestazioni energetiche. La pineale produce una serie di ormoni e sostanze chimiche che sembrano conferirle il grado di "ghiandola maestra" di tutto il sistema ormonale e, per di più, è una sorta di orologio biologico del ciclo sonno-veglia. La pineale trasforma la serotonina in melatonina, ma questa sua attività è modulata anche in base alla potenza dei campi energetici densi che la circondano. Secondo le mie ricerche, in realtà la ghiandola pineale è piuttosto un vero detector energetico in grado di percepire le variazioni di qualsiasi campo energetico, compresi quelli di energia sottile o, molto probabilmente, solo quelli di energia sottile. Quando siamo in presenza di un campo energetico forte, il chakra della nostra pineale è forte ed attivo, quando il campo energetico è debole la pineale sembra spegnersi. I campi energetici disturbati (o congesti) disturbano e congestionano il chakra della pineale, i campi energetici omogenei alla vita, soprattutto i campi sottili di bioenergia pura, attivano e potenziano l'energia della ghiandola. Se queste investigazioni dovessero trovare conferma, la pineale avrebbe anche il ruolo di antenna energetica dell'intero organismo, responsabile di fenomeni come la Radiestesia, la psicometria e tante altre manifestazioni percezioni extra-sensoriali.
II-C Come gli ioni atmosferici influiscono sul corpo I corpi elettrico e magnetico reagiscono ad ogni variazione energetica dell'ambiente anche, ad esempio, al contenuto e alla qualità degli ioni presenti nell'aria che respiriamo. n fenomeno della ionizzazione consiste nella espulsione di uno o più elettroni da un atomo a causa di una forte energia elettromagnetica. Gli atomi diventano allora degli ioni. Gli ioni sono particelle molto piccole dotate di una carica elettrica positiva o negativa. Le radiazioni capaci di produrre ioni si chiamano radiazioni ionizzanti. Le onde elettromagnetiche la cui frequenza è inferiore a quella della luce visibile hanno scarse capacità ionizzanti. Solo le onde di frequenza superiore, dotate di maggiore energia, hanno invece grandi poteri di ionizzazione. n fenomeno della ionizzazione dell'aria avviene proprio a causa delle radiazioni ionizzanti prodotte dal Sole.
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Gli ioni possono attivare o inibire tessuti e organi, comprese le importantissime ghiandole del sistema endocrino, le centraline biochimiche che attivano o inibiscono ogni funzione dell'organismo. E' facile immaginare che il contenuto in ioni dell'aria debba avere dei rilevanti effetti sulla nostra salute. La scoperta della loro presenza nell'aria è relativamente recente e si deve agli scienziati tedeschi Elster e Geitle e all'inglese Thomson. Dopo l'annuncio della scoperta, molti altri ricercatori tentarono di esplorare il loro possibile impatto sull'organismo. Nell976 i dottori Kreuger e Reed pubblicarono i risultati di un'approfondita indagine comparsa sulla rivista Science. L'articolo studiava il rapporto tra gli ioni dell'aria e la salute dell'uomo, confermando, come era da aspettarsi, che gli ioni stimolano o inibiscono organi e funzioni e hanno effetti negativi o positivi sull'intero organismo e sulla psiche.
immunitario, ha effetti terapeutici su psoriasi, tubercolosi, asma e molte altre malattie. La luce artificiale ordinaria e in particolare la luce al neon, non a spettro intero, hanno un effetto negativo sullo stress, aumentano la produzione del cortisolo e quella dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH). Al contrario, la luce solare e quella artificiale a spettro intero riducono la produzione di queste due sostanze e lo stress.
II-D Il corpo consumatore di luce
II-E Altre aure dense intorno al corpo
Fino agli inizi degli anni '70, l'opinione corrente era che gli occhi avessero una sola finalità: vedere. Una nuova branca della biologia, la fotobiologia, grazie al lavoro pionieristico di John Ott, ha rivoluzionato molte vecchie idee sul meccanismo della visione. Oggi i biologi pensano agli occhi piuttosto come ad un'estensione del cervello il cui compito è molto di più della sola visione. Emozioni, memoria, stato di coscienza, pensieri, capacità di esprimersi e di imparare e molto altro sono connessi alla trasduzione (= trasformazione da una forma di energia ad un'altra) della luce in impulsi elettrici e al trasferimento di questi all'ipotalamo, una ghiandola endocrina che, insieme all'ipofisi e alla pineale, ha una funzione di controllo e coordinazione dell'intero sistema endocrino. Attraverso l'azione congiunta di queste tre ghiandole si attivano o si inibiscono i sistemi nervoso autonomo, cardiovascolare, immunitario, gastrointestinale e la maggior parte delle attività corporee.
Il Massachusetts Institute of Technology ha condotto con strumenti di avanguardia alcune ricerche che dimostrano l'esistenza di emissioni elettromagnetiche prodotte dall'organismo. All'interno di una camera schermata posta alcuni metri sotto terra, per eliminare ogni "rumore" elettromagnetico proveniente dall'esterno, si è posto un sensibilissimo SQUID. La ricerca ha evidenziato che il corpo umano emana un output elettromagnetico piccolissimo, ma misurabile, pari a un miliardesimo del campo magnetico terrestre. Quindi ognuno di noi è un magnete e una radiotrasmittente, sia pure di piccolissima potenza. E' da notàre che le onde elettromagnetiche hanno la stessa natura della luce visibile: più avanti vedremo che il corpo produce anche una piccola quantità di fotoni, cioè luce visibile.
Oggi si tende a considerare la luce come un vero e proprio nutriente, simile alle vitamine e ai minerali costituenti la cellula. Senza la luce diventiamo squilibrati e depressi, si indeboliscono il sistema immunitario, la tolleranza allo stress e la capacità di polmoni e sangue di assorbire ossigeno. La carenza o la cattiva qualità della luce (o malilluminazione) è collegata a stati negativi come irritabilità, insonnia, depressione, tendenza al suicidio e ad assumere droghe e alcolici e altri gravi squilibri mentali. Un'illuminazione a spettro intero (cioè in cui sono presenti tutti i colori) attiva la sintesi della vitamina D, innalza la pressione del sangue, riduce il colesterolo, stimola la produzione degli ormoni sessuali e il sistema
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Vedremo in seguito che questi effetti possono essere causati anche e soprattutto dalla sua componente sottile della luce e non solo dalla sua componente densa. Ott e gli altri studiosi non hanno ancora preso in esame l'effetto potente del flusso sottile attivato, grazie al principio di interazione, dalla luce solare sul nostro corpo bioplasmico e, di riflesso, sul quello fisico e sulla psiche.
La piezoelettricità è un fenomeno tipico dei cristalli che, sottoposti a pressione, generano deboli correnti elettriche. Esiste, fino a qualche centimetro dal corpo, anche un'aura molecolare composta di frammenti cellulari, cheratina, microscopici cristalli, ammoniaca ed altro. Le proprietà piezoelettriche della cheratina e dei cristalli presenti in questa sottilissima atmosfera epidermica fanno pensare ad una loro possibile attività energetica nell'aura. Con i moderni termografi si può evidenziare anche un'aura calorica cioè un'aura elettromagnetica nella banda infrarossa. Alcuni studiosi si sono cimentati con l'ipotesi che la sostanza vivente possa emettere anche radiazioni radioattive e in effetti sono state osservate· deboli emissioni alfa e beta, dovute all'attività dell'ozono, del tritio, del calcio, del carbonio e del potassio. Non è ancora chiaro se questa attività derivi dell'assorbimento, da parte
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dell'organismo, della radioattività naturale e artificiale o sia il risultato di una radioattività endogena propria delle cellule stesse.
II-F Elettronica nel corpo umano La semiconduttività è una proprietà che presentano alcuni materiali che hanno una struttura di tipo cristallino, cioè i cui atomi sono organizzati in modo regolare in una specie di griglia a tre dimensioni. Quando un atomo della griglia ha un elettrone in più tende a liberarlo e a farlo circolare attraverso la griglia, mentre se ha un elettrone in meno, crea una sorta di "buco" che attrae altri elettroni. Le correnti in gioco in un semiconduttore sono molto piccole, ma sufficienti a determinare effetti rilevanti. Tutta la moderna elettronica è in gran parte fondata su questo fenomeRp, R; no. Il premio Nobel Albert SzentGyorgyi, scopritore della vitamina C, nel 1941 era arrivato alla conclusione che alcune sostanze come le proteine, possiedono proprietà semiconduttrici. In quell'anno afferCircuito elettronico equivalente mò: "La cellula è ad un sistema vivente una macchina guidata dall'energia". Il suo funzionamento può essere dunque studiato attraverso la materia (la strada seguita fino ad ora) o attraverso l'energia. La sua teoria prende le mosse dalla constatazione che una sostanza cellulare, il metilgliossale, un agente di controllo della crescita cellulare, in combinazione con alcune proteine all'intemo della cellula, conduce elettricità e può creare un campo d'energia.
comprensione delle malattie, partendo dalla scoperta di un sistema bioelettronica, un insieme coordinato di complessi circuiti elettrici biologici, anche interni alla stessa cellula, che hanno lo scopo di guidare i processi di guarigione, riparazione e difesa. Essi proteggono l'integrità del corpo fisico quando è aggredito da traumi, infezioni, tumori. A livello cellulare anche molti sub-elementi hanno una struttura microcristallina, che rende le cellule simili a piccolissimi circuiti elettronici, dotati di resistenze, induttanze, condensatori e perfino semiconduttori. Questi straordinari circuiti elettrici e elettronici naturali sembrano avere una parte importante sia nella genesi di molte malattie come il tumore, sia nel processo di guarigione. Il tessuto osseo, ad esempio, si comporta come un diodo, cioè come un raddrizzatore di corrente alternata, opponendosi al suo passaggio in un senso e non opponendosi nell'altro. La cheratina, una proteina presente un po' ovunque nell'organismo e in particolare nei capelli, nella pelle e in molti altri tessuti, ha proprietà piezoelettriche: sottoposta a pressione meccanica, produce deboli correnti elettriche che si propagano nel corpo. Szent Gyorgyi pensa che le proteine, i microcristalli, il collagene rendono le cellule dei complessi circuiti elettronici in grado di captare e scambiare informazioni in codice per via elettromagnetica. Molti ricercatori si sono allora chiesti: abbiamo scoperto che le ossa e altri tessuti mostrano stupefacenti proprietà che fanno ipotizzare l'esistenza di un vero sistema bioelettronica. E' possibile pensare ad una natura bioelettronica del cancro? Questa malattia potrebbe derivare da una perdita della capacità di controllo dei processi di guarigione, rigenerazione e difesa del sistema bioelettronica? Che pensare a proposito del fatto che le salamandre, gli animaletti che possiedono la sorprendente capacità della rigenerazione, non sviluppano il cancro? E che pensare del fatto che le cellule cancerose hanno un differenziale elettrico inferiore a quello delle cellule normali (circa-30m V)? Anche Burr e Uchida avevano notato che il potenziale elettrico delle zone cancerose è tendenzialmente più positivo delle zone sane. Purtroppo, secondo Szent-Gyorgyi, "nella mentalità odierna è assente qualunque dimensione che consenta di trovare un'impostazione di questo problema." Ma molti scienziati cominciano oramai a pensare alla malattia come un'inte1jerenza, un rumore che disturba e copre le comunicazioni tra le cellule.
Effettivamente, come previsto da Szent-Gyorgyi, si è accertato che molecole chiave delle strutture viventi, come il DNA o l'RNA, hanno proprietà semiconduttrici. Alcuni ricercatori stanno mettendo a punto nuovi modelli di
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III - L 'IPOTESI DEL CORPO ETERICO
effetti di interazione tra le ordinarie energie dense e quelle sottili del corpo eterico. Ancora una volta entra in gioco il principio di interazione denso-sottile.
III-A Un tentativo di sintesi e unificazione La foglia fantasma, è uno straordinario effetto osservato con la tecnica Kirlian. Si pone una foglia, cui è stato tagliato un frammento, sullo schermo di cristallo dell'apparecchio e si scatta la fotografia. L'immagine mostra la foglia intera con il suo effetto corona. Un effetto simile si ottiene anche ponendo per qualche tempo la foglia sul vetrino dell'apparecchio. In seguito si rimuove la foglia e dopo qualche ora si scatta una nuova fotografia: appare
Nel corpo eterico c'è la memoria energetica del corpo fisico. Le ricerche con la macchina Kirlian e con altri strumenti di indagine, portano alla inevitabile conclusione che il corpo eterico è una sorta di memoria della struttura, delle funzioni e dello stato di salute del corpo fisico. Le malattie si manifestano dapprima nel corpo eterico, sotto forma di uno squilibrio energetico, e infine nel corpo fisico, come sintomo. Per questo qualche ricercatore ha parlato del corpo eterico come di un ologramma, che significa che in ogni sua parte sembrano essere contenute le informazioni che riguardano l'intero organismo.Un risultato straordinario, a conferma di questa teoria, è stato ottenuto dal rumeno J. Dumitrescu., che ha fotografato una foglia della quale aveva tagliato un pezzo circolare nel mezzo. L'immagine elettrografica ha rivelato, proprio al centro del buco, una foglia più piccola dell'originale, ma ad essa del tutto simile come proporzioni! E' possibile percepire senza strumenti il corpo eterico? Granchi, vermi e lumache percepiscono campi magnetici anche molto deboli; i ratti sono sensibili ai raggi X. I gufi e altri volatili predatori, percepiscono i raggi infrarossi; alcune farfalle, le api e molti insetti sono sensibili ai raggi ultravioletti; i pesci, a tenui campi elettrici; gli uccelli utilizzano, per l'orientamento, la loro sensibilità al campo geomagnetico e alle onde elettromagnetiche. Le api sono sensibili alla polarizzazione della luce e al campo magnetico.
l'effetto "foglia fantasma"
un imprint luminoso proprio come se la foglia fosse ancora presente. Il russo Inyushin, ·ritiene queste immagini siano il risultato dell' interazione tra il campo elettrico della macchina Kirlian con il bioblasma della foglia, impresso sullo schermo di cristallo. Questa ipotesi ricorda la descrizione dell'organismo ad opera di Szent-Gyorgyi: "L'organismo è attraversato da un flusso invisibile, le cui particelle portano in sé l'energia, la carica, l'informazione e hanno la funzione di carburante di tutti i processi vitali." In conclusione, corpo elettrico, magnetico, elettromagnetico, aure elettrica, termica, sonora e molecolare, sistema bioelettronico e tutte le altre realtà energetiche sin qui discusse, possono considerarsi manifestazioni degli
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L'uomo sembrerebbe percepire solo una piccola frazione del flusso energetico ambientale, eppure, egli, come molti altri animali, è sensibile a forme di energia, rilevabili solo con strumenti sofisticati. L'uomo, con un idoneo allenamento, può individuare l'esatta posizione del Nord magnetico e percepire piccolissimi campi elettrici, flussi di ioni e molte altre manifestazioni energetiche. Può percepire coscientemente anche le energie sottili? Esistono molte tecniche che lo rendono possibile. Il già citato Maestro Choa Kok Sui, ad esempio, ha ideato una metodica, che permette a chiunque di percepire energie sottili, aure e chakra. Con la Diagnosi sottile, i miei allievi sono in grado di dire quante e quali congestioni esistano e in quali organi, quali e quante bioenergie e molte altre informazioni che finora sembravano dover essere campo d'azione di macchine costose e complicate come la macchina MORA, l'EAV, il Vega-test.
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stata chiamata dal fisico Viktor Inyushin con il termine un po' difficile: stereobioenergostasi.
III-B Concludiamo: cos'è il corpo eterico L'interesse crescente della scienza agli aspetti energetici degli organismi viventi dimostra che si tratta di un campo d'indagine fecondo e intrigante. N on è soltanto presente la preoccupazione degli effetti dell'inquinamento energetico, ma soprattutto l'intuizione che, dietro il nuovo e ·rivoluzionario paradigma energetico, si nascondano molti misteri ancora insoluti e il sospetto che esso possa aprire la strada a sconvolgenti novità in Biologia e Medicina. A questo punto è possibile riassumere e fissare alcuni punti fondamentali. 1)
Il corpo assorbe, produce ed emana una grande varietà di energie dense e sottili, alle quali è stato dato il nome provvisorio di fluens. Il fluens è costituito dall'energia sottile-vitale e dalle ordinarie energie dense, che possono essere captate e amplificate da sensibili apparecchi, come termografi, elettroencefalografi, fotomoltiplicatori.
2)
Il flusso di bioenergia è organizzato da una struttura che può essere definita corpo eterico. Il flusso bioenergetico esiste sia a livello intracellulare sia tra le cellule; esiste un continuo rinnovamento delle particelle costituenti il bioplasma cellulare. Alcune particelle bioplasmiche vengono assorbite dall'ambiente esterno, altre vengono irradiate nello spazio. Molti ricercatori, tra cui Inyushin, hanno scoperto l'esistenza di frammenti microscopici di bioplasma che si staccano dall'organismo, proiettati nell'aria e percepibili con le mani abbastanza facilmente, che hanno chiamato bioplasmoidi.
Il flusso di energia sottile-vitale tende a scorrere (così come avevano già osservato Reichenbach e Reich) da un organismo, un tessuto, un chakra più carichi ad altri più scarichi. "Tende a scorrere" significa che, in certe condizioni, questo alle volte può non avvenire, a causa di blocchi e congestioni che ostacolano il naturale fluire della bioenergia. 3)
Il corpo eterico è una struttura composta da un certo tipo di plasma freddo, detto bioplasma. Ancora sappiamo poco sulla composizione del bioplasma e sul suo comportamento, ma un numero enorme di ricerche hanno ormai dimostrato che si tratta di una realtà e che è possibile rilevarne l'esistenza.
4)
Il corpo eterico è dotato di un suo equilibrio e di una capacità di ritrovare il suo equilibrio. Questa capacità di omeostasi del corpo eterico è
5)
Il corpo eterico è l'interfaccia tra l'organismo e l'ambiente energetico esterno. Le complesse interazioni tra i sistemi energetici dell'organismo e l'ambiente energetico esterno sono il risultato della mediazione del corpo eterico, interfaccia bioenergetica tra il corpo fisico e l'ambiente energetico esterno.
6)
Il corpo eterico si comporta come una memoria del corpo fisico. Sotto l'impatto di fattori interni ed esterni l'equilibrio del corpo eterico si altera, ma solo momentaneamente. In seguito l'equilibrio si ristabilisce rapidamente. Quando l'equilibrio non riesce a ristabilirsi, il corpo fisico può subire seri danni, anche irreversibili. Gli stati di alterazione del corpo eterico corrispondono in genere a stati di congestione eterica.
7)
La malattia tende a manifestarsi nel corpo eterico, prima che nel corpo fisico con squilibri dello spessore della sostanza bioplasmica e con la presenza di quantità di energia sottile congestionata, rilevabile in ogni patologia. Ho detto che la congestione eterica è una modalità disturbata di bioplasma, memoria energetica della malattia. Se non si cancella questa memoria, se non si elimina il bioplasma tossico, la malattia ritorna, dopo un certo tempo in cui sembrava che le terapie ordinarie l'avessero vinta.
8)
Stimolando il riequilibrio del corpo eterico e eliminando l'energia congesta, è possibile riportare il corpo fisiCo alle condizioni di salute. Una volta individuati i segnali che perturbano il campo bioplasmico della cellula, questi segnali potranno essere corretti e le cellule ritrovare le condizioni di equilibrio e di salute. Se consideriamo la congestione eterica come un rumore sottile, che si sovrappone allo scambio · di informazioni sottili tra le cellule, si può ipotizzare un'azione di filtro del rumore che riporti le condizioni bioplasmiche all'equilibrio e quindi alla salute. Tale operazione è, secondo le mie esperienze, possibile già ora con gli strumenti e la tecnologia attuali. Affronteremo più in profondità questo tema nel capitolo nono.
In conclusione, è possibile ipotizzare un modello di questo tipo:
Energie ambientali: Corpo eterico: energie sottili ambientali Corpo fisico onde radio ....., energia sottile ....., luce visibile UV e IR vivente energie dense magnetismo elettricità eccetera
III-C Che differenza c'è tra le terapie Energo-Vibrazionali e quella Allopatica? Sulla base dell'ipotesi del corpo eterico ci possiamo chiedere già da ora quali le principali diversità tra i due approcci. Esistono almeno tre grandi differenze: 1)
La terapia Allopatica agisce sul corpo fisico, quella EnergoVibrazionale sull'eterico.
2)
La terapia Allopatica è basata su un modello, per così dire, di tipo additivo. Diciamo che l'energia a disposizione del paziente sia X, quella del farmaco allopatico Y e che sia Z, l'energia minima che permette al malato di guarire. Si avrà la guarigione quando X+Y saranno pari a Z. Insomma, la terapia Allopatica si sostituisce in parte o del tutto alla naturale capacità di guarigione del paziente. La terapia EnergoVibrazionale è di tipo moltiplicativo: Z = X moltiplicato per Y. Essa non si sostituisce alla naturale capacità di guarigione ma la moltiplica e la esalta.
3)
La terapia Allopatica è centrata sul sintomo, la terapia EnergoVibrazionale sulla causa o sulle cause che hanno generato il sintomo.
IV - PRINCIPI DI FISIOLOGIA SOTTILE IV-A Effetti delle polarità delle energie dense sull'uomo Cominciamo ad ipotizzare che le cellule emanino non solo energie dense, ma anche continui flussi di energie sottili-vitali o bioenergie. Come possono energie così impalpabili e sfuggenti da essere con difficoltà percepite dall'uomo o dagli strumenti, avere effetti così rilevanti sul nostro organismo e
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addirittura sulle nostre emozioni e sul nostro stato mentale? Sappiamo che, ogni volta che la luce del sole illumina la nostra mano, l'epidermide capta la luce sotto forma di calore, mentre i chakra della mano captano, a causa del principio di interazione, la componente sottile del fascio di luce solare e la assorbono. A seconda della qualità di questa luce, colore, intensità, grado di saturazione, coerenza e di altre caratteristiche, la sua componente sottile ha certe altre caratteristiche che stimolano nei chakra della mano reazioni diverse, che si traducono in alterazioni delle funzioni e dell'energia a disposizione delle cellule e in precise risposte biologiche. Lo stesso avviene per ogni tipo di energia densa. Effetti sull'organismo delle polarità del magnetismo. Nelle loro ricerche sugli effetti del magnetismo, i ricercatori Davis e Rawls hanno utilizzato magneti, codificati con N per polo Nord, S per polo Sud e C per controllo cioè assenza di magnetismo. Applicando questi strumenti su piante, animali e esseri umani, i due ricercatori verificarono gli effetti delle polarità del magnetismo sugli esseri viventi. Ecco alcune delle loro conclusioni:
•
L'esposizione a S (il polo Sud delle calamite) stimola, nei vermi di terra, la capacità di metabolizzare aminoacidi in proteine, nei semi, la rapidità di germinazione. Non solo, ma i semi così trattati danno luogo a piante più grandi e più forti di quelle di controllo. Le piante trattate con un'esposizione di S assorbono anidride carbonica e emettono ossigeno in un tempo più breve di quelle di controllo, cioè in assenza di magnetismo.
•
Con l'esposizione a N (polo Nord), le piante crescono più piccole. L'effetto del campo magnetico sulle uova fecondate fu sorprendente: le uova trattate con S si schiudevano due o tre giorni prima del controllo, quelle trattate con N, uno o due giorni dopo.
Davis e Rawls costruirono tre tipi di gabbie per cavie: sottoposte ad un campo magnetico di tipo S, sottoposte ad un campo magnetico di tipo N e non sottoposte ad alcun campo magnetico. I due ricercatori posero nelle gabbie dei maschi prima del rapporto sessuale. In seguito i maschi così ·trattati vennero fatti accoppiare con cavie femmine. Le nascite S furono più facili e i piccoli furono più grossi. L'inverso accadde per le nasCite N. Allo stesso tipo di trattamento furono sottoposte anche le cavie madri. Quelle trattate con N risultarono essere più materne di quelle immerse nel campo di tipo S. Le madri N perdevano molto tempo per la cura della cucciolata,
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quelle S, al contrario, la lasciavano sporca e priva di cure. Davis e Rawls studiarono gli effetti dei campi magnetici N e S anche sull'uomo e sul suo comportamento. •
Il campo magnetico N rallenta, inibisce e rilassa i processi vitali, abbassa la sensibilità nervosa, la pressione del sangue, rallenta la crescita delle cellule tumorali, calma la mente razionale e stimola il sistema nervoso parasimpatico.
•
Il campo magnetico S rinforza e promuove la crescita, il vigore, la vitalità, la sessualità, la riproduzione delle cellule e il sistema nervoso simpatico.
Gli studi di questi due ricercatori sulla polarità elettrica dell'epidermide mostrarono una connessione molto stretta tra le polarità bioelettriche e biomagnetiche. Le aree elettricamente positive corrispondono generalmente a S, quelle negative a N. I due scienziati chiamano questa corrispondenza connessione elettronica biologica. Effetti sull'organismo degli ioni positivi e di quelli negativi. Gli ioni, a seconda della loro polarità, hanno effetti molto simili a quelli delle polarità elettriche e magnetiche. Gli ioni positivi hanno un particolare "attaccamento" alle particelle delle polvere e agli inquinanti dell'aria. Per di più gli inquinanti tendono a distruggere gli ioni negativi, infatti le aree inquinate presentano un alto valore di ioni positivi e uno molto basso o nullo di ioni negativi. Un loro eccesso nell'aria può causare dolore, sudorazione, irritazione, calore, forti reazioni emozionali, in genere sgradevoli, quali rabbia, eccitazione, confusione, incapacità di concentrarsi, una caduta della quantità complessiva di ossigeno presente nell'organismo, a volte depressione. Una forte presenza di ioni positivi è correlata positivamente all'insorgere di malattie e problemi cardiaci, circolatori, respiratori e a mal di testa. Secondo Krueger e Sulman, gli ioni positivi producono questi effetti aumentando nell'organismo i livelli di serotonina, l'ormone prodotto dalla ghiandola pineale, e squilibrando il normale rapporto tra serotonina e melatonina e l'intero sistema endocrino. Tale squilibri sembrano collegati a molti fenomeni psicofisici, a particolali stati mentali e a alcune patologie,
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come schizofrenia e depressione. Una manifestazione estrema degli effetti dannosi degli ioni positivi è il foehn, il vento caldo e nocivo che soffia in Baviera, in Austria e in Svizzera. Il foehn è carico di ioni positivi e i suoi effetti sono depressione, confusione, rabbia e stati fisici di sofferenza. Durante i giorni delfoehn aumentano la mortalità, gli omicidi e i suicidi. Per la legge svizzera il foehn costituisce un'attenuante dei delitti commessi nei giorni in cui esso soffia. Gli ioni negativi sembrano avere, al contrario, effetti benefici sull'organismo stimolando uno stato di rilassamento, di benessere, di pace. Una grande quantità di ioni negativi è in genere presente nell'aria di montagna. Una loro carenza provoca un blocco del flusso di energia nel corpo (nei bronchi, nei polmoni). Una carenza di ioni (sia negativi che positivi) ha lo stesso effetto di una forte presenza di ioni positivi. Effetti sull'organismo dei colori. La Cromo terapia, ovvero l'uso dei colori per curare, sembra essere una delle terapie più antiche. Da sempre si sono attribuiti poteri particolari e magici ai colori di pietre, vestiti, suppellettili e muri. Ognuno di noi, del resto, quando si sente particolarmente stressato, èerca di passare qualche ora davanti all'azzurro del mare, al verde di un prato o di un bosco a seconda dei propri gusti e delle abitudini. Ricercatori e terapeuti come Bagnali, Babbitt, Otto, Amber, Chandu ed altri hanno approfondito e dimostrato l'efficacia della terapia a base di luci colorate, che si è rivelata utile non solo nella guarigione degli esseri umani, ma anche in quella degli animali e nella coltivazione delle piante. Le luci colorate hanno potenti effetti fisici e psicologici. Tratterò qui solo alcuni di loro, distinguendo tra colori freddi e caldi. Sappiamo che la luce è un fattore di controllo dell'epifisi e della sua produzione di melatonina. Gli effetti del livello di melatonina sono numerosi e riguardano l'intero organismo, compreso il sistema immunitario e il sistema endocrino. L'incremento della melatonina ha, ad esempio, un effetto antigonadico: una dose molto alta di melatonina inibisce l'ovulazione, la crescita e l'attività funzionale dei testicoli. L'attivazione dell'epifisi e il conseguente incremento di melatonina hanno in complesso effetti benefici a livello psichico. Buoni risultati si hanno, ad esempio, con la somministrazione di estratti di epifisi ai pazienti schizofrenici e depressi. L'attivazione avviene per via diretta negli animali giovanissimi, nei quali la luce passa attraverso il cervello, quando le ossa craniche non sono ancora saldate. N egli animali adulti l'effetto avviene per via indiretta attraverso il percorso: luce, occhi, nervi ottici, ipotalamo, epifisi. Come ho detto, io sono convinto che esista
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anche una via diretta di stimolazione dell'epifisi attraverso il percorso: luce, chakra dell'epifisi, epifisi. Comunque sia, le luci colorate hanno effetti diversi a seconda del colore. Per colori caldi si intende: rosso, arancio, giallo e per freddi: blu e verde-blu. Il verde si comporta in genere come neutro, il viola come un colore caldo per la parte superiore del corpo e freddo per quella inferiore. La percentuale di inibizione della melatonina sembra essere massima per i colori freddi dello spettro solare: verde e blu e minima per i colori caldi: arancio e rosso. •
•
I colori caldi o Plus sono attivanti, stimolano la tensione e i riflessi muscolari, innalzano il tasso di zuccheri nel sangue, stimolano il metabolismo, espandono i vasi e aumentano il flusso sanguigno, la pressione, la sensibilità e la percezione del dolore. Dal punto di vista psichico dilatano la valutazione del tempo e dello spazio, stimolano l'interesse, le emozioni, la volontà. Hanno un leggero effetto acidificante.
valore ideale è compreso tra 7,35 e 7,45. I reni sono piuttosto acidi: valore pH = 5. Anche la pelle è acida: pH = 5,2, così come il muco e il sudore. La saliva è un po' alcalina: pH = 7,1, come l'intestino: pH = 8. Il valore pH dell'urina è molto variabile: spesso, quando ingeriamo troppi acidi, si abbassa molto per permettere all'organismo di espellere gli acidi in eccesso e di ristabilire l'equilibrio.
o
7 Valori acidi
4 Valori alcalini
Valori del pH del "terreno" cellulare
I colori freddi o Minus hanno effetti contrari a quelli dei colori caldi, sono analgesici, inibiscono la riproduzione delle cellule. Dal punto di vista psichico stimolano la contemplazione, sono rilassanti, inibenti il pensiero e la volizione. Hanno un leggero effetto alcalinizzante.
La connessione tra biochimica, bioelettricità e biomagnetismo. Il nostro organismo sopravvive grazie al mantenimento costante di un delicato equilibrio biochimico: la quantità spesso in dosi infinitesime e il reciproco rapporto di certi minerali vengono regolarmente testati da organi come reni e fegato, il cui compito è vigilare che l'intero organismo e ogni singolo organo ricevano la quantità e le proporzioni giuste di nutrienti. Compito non semplice, perché ogni organo ha le sue esigenze particolari in fatto di pH!
Quando il pH di un organo o dell'intero organismo si allontana dal valore ideale le cellule cominciano a soffrire. Se prevale la condizione acida si parla allora di acidosi, se prevale quella alcalina di alcalosi. Se acidosi o alcalosi superano certi livelli la cellula, dopo un periodo di grave sofferenza, muore. Questo può portare alla morte del tessuto, o addirittura dell'organo e infine dell'intero organismo. Il nostro corpo denota la carenza di alcali colorando la lingua di bianco, se c'è una mancanza di acidità la lingua diventa molto rossa.
Ogni sale disciolto in acqua può trasformare l'acqua in acida o alcalina (=basica). La quantità e la qualità dei minerali disciolti nei tessuti e nel sangue concorrono a determinare quello che in fisiologia si chiama l'equilibrio acido-base, cioè l'equilibrio tra il contenuto di acidi e di basi nel sangue e nei tessuti. L'unità di misura è il cosiddetto pH. Il pH va da O a 14. Il valore 7 indica una condizione di neutralità, valori inferiori, di acidità, superiori, di alcalinità. Ogni organo ha un suo valore pH che è quello che gli permette di funzionare al meglio. Ad esempio: il pH del liquido intercellulare è leggermente acido essendo compreso tra 6,8 e 7. Il sangue è invece leggermente alcalino: il
Come riesce l'organismo a mantenere il giusto valore pH? Non è compito facile, anche perché di solito ingeriamo una gran quantità di cibi acidi. Si pensi per esempio che una diffusissima bevanda ha un pH pari a 2, 7! I processi che permettono al corpo di stabilizzare l'equilibrio acido-base si chiamano sistemi tampone. Alcuni prodotti dell'organismo, come i succhi pancreatici e la bile, sono alcalini e aiutano ad alzare il pH e a mantenerlo ad un giusto livello. Gli organi che concorrono principalmente a smaltire gli acidi in eccesso sono i reni ed è per questo che spesso l'urina è molto acida. Quando però gli acidi nell'organismo sono troppi per le sue possibilità di
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smaltimento, il corpo provvede a utilizzare il calcio presente nelle ossa per neutralizzarli. Questa è una delle possibili cause dell'osteoporosi! Ma perché il valore pH si altera? Le ragioni sono molte, ma le più importanti attengono al sistema endocrino, alle abitudini alimentari e al tipo prevalente di emozioni che viviamo. Disfunzioni di reni, surreni, gonadi, ipofisi, tiroide e paratiroidi possono portare ad uno squilibrio dei minerali presenti nell'organismo e di conseguenza ad una disfunzione idro-salina e infine ad uno squilibrio acido-base. Abitudini dietetiche errate possono spingerei ad utilizzare prevalentemente cibi acidi o acidificanti, cibi più o meno ricchi di alcuni minerali e di alcune vitamine, trasformando così lentamente ma inesorabilmente il "terreno" del nostro organismo in un terreno acido e squilibrato. Anche le emozioni possono cambiare il tenore di acidità del sangue: esistono emozioni negative che hanno un potente effetto, acidificando il sangue e iperattivando o inibendo il sistema endocrino. L'attività della ghiandola timica, centro nodale del sistema immunitario, è ad esempio, come vedremo in seguito, attivata da pensieri d'amore e inibita da pensieri di odio. Anche il nostro modello inconscio di respirazione gioca un ruolo importante: ci sono persone che tendono ad inspirare più del dovuto e altre che tendono ad inspirare meno di quanto dovrebbero. Ovviamente il modello di respirazione risente molto delle emozioni: le ragioni di queste cattive abitudini respiratorie sono insomma prevalentemente psicologiche. Alcune emozioni rendono il respiro rapido e superficiale, altre lo sospendono per qualche secondo, altre lo fanno diventare più profondo, altre lo rendono aritmico. Questi modelli respiratori possono portare insomma ad uno squilibrio tra inspirazione ed espirazione. Se nei nostri polmoni si accumula troppa anidride carbonica per effetto di una inspirazione insufficiente, il sangue tende ad acidificarsi per l'accumulo di acido carbonico. Al contrario, se l'inspirazione è eccessiva il sangue tende ad alcalinizzarsi. Anche l'esposizione al sole altera il pH: l'organismo reagisce all'esposizione al sole dapprima con una rapida discesa del valore pH, generando cioè una condizione acida. Questo fenomeno è associato ad un innalzamento del potenziale vitale e dell'aura, in particolare dello scudo difensivo energetico, che è Plus. Ma se l'esposizione al sole continua, si può determinare un eccesso Plus, con troppi acidi (acidificazione), una caduta del potenziale vitale e danni all'organismo. Tali reazioni sono ovviamente molto diverse tra un organismo e l'altro: un periodo eccessivo di esposizione per una persona può non esserlo affatto per un'altra!
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L'attività fisica produce acido lattico e acidificazione dell'organismo. Dopo uno sforzo fisico forte e prolungato il livello di acidi nell'organismo è molto alto. Il riposo riporta però rapidamente la situazione alla normalità. Ma se gli sforzi si ripetono senza che il riposo li compensi (stress fisico), allora si instaura una grave situazione di acidificazione permanentemente dell'organismo. Similmente un lungo periodo di degenza e di inattività acidifica il sangue. Che rapporto c'è tra la rottura dell'equilibrio acido-base e l'insorgere delle malattie? Una condizione acida stimola il sistema nervoso simpatico, una condizione alcalina stimola il parasimpatico. Quando il primo è iperattivo i sintomi possono essere: insonnia, ipertensione, temperatura corporea più alta, incremento delle frequenza respiratoria e dei battiti del cuore, tremori. Si manifestano più facilmente ansia, artrite reumatoide, ipertensione, ipertiroidismo, leucemia, infezioni batteriche, sclerosi multipla, ulcera peptica e duodenale, diabete giovanile. Se è il parasimpatico ad iperattivarsi la frequenza respiratoria è ridotta, i battiti del cuore rallentati, il corpo è più freddo, c'è la tendenza a tossire spesso, a produrre più saliva. Quando prevale il simpatico si sviluppano più facilmente artrite, allergie, asma, infezioni da funghi, infezioni virali, ipotensione, ipotiroidismo, iposurrenalismo, lupus eritrematoso, ulcera gastrica e diabete senile Esistono rapporti molto stretti tra le polarità delle energie e la polarità biochimica: o o
I colori caldi, il polo magnetico S, il campo elettrico positivo acidificano l'acqua; I colori freddi, il polo magnetico N, il campo elettrico negativo, l'alcalinizzano.
IV-B Le polarità delle energie sottili Vediamo che succede se estendiamo il principio di interazione alle polarità. Esiste un legame molto stretto tra gli effetti delle polarità delle energie dense e quelli delle polarità delle energie sottili. Un flusso di energie dense Plus attiva un flusso sottile mediamente Plus. Un flusso di energie dense Minus attiva un flusso sottile mediamente Minus. Gli effetti sull'organismo delle energie sottili delle due polarità sono, come si vede da quest'elenco, molto simili a quelli delle energie dense.
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1)
Le energie sottili Plus dal punto di vista fisico: • sono attivanti, eccitanti, riscaldanti, acidificanti, • stimolano la riproduzione delle cellule, • stimolano il sistema nervoso simpatico, • aumentano la tensione e i riflessi muscolari, • innalzano il tasso di zuccheri nel sangue, • stimolano il metabolismo e l'attività endocrina, • contraggono i vasi sanguigni, aumentano il flusso sanguigno e la pressione sanguigna. Dal punto di vista psichico: • aumentano la sensibilità e la percezione del dolore. • dilatano la valutazione del tempo e dello spazio, • stimolano l'interesse, le emozioni, la volontà, • ma anche l'aggressività, la rabbia, la confusione, l'incertezza.
Malattie: ansia, artrite reumatoide, ipertensione, ipertiroidismo, leucemia, cancro, infezioni batteriche, sclerosi multipla, ulcera peptica e duodenale, diabete giovanile. 2)
Le energie sottili Minus dal punto di vista fisico sono: • inibenti, • analgesiche, • hanno un leggero effetto alcalinizzante. Dal punto di vista psichico: • stimolano la contemplazione, • sono rilassanti, • inibenti il pensiero e la volizione.
IV -C Accumulazione e irradiazione di energie sottili pure e congeste Le energie sottili pure e congeste possono accumularsi in un oggetto o in un essere vivente, a livelli veramente considerevoli. Grazie alla sua natura radiante e alla capacità di accumulo maggiore per certi materiali e minore per altri, la distribuzione dell'energia sottile negli ambienti e nelle sostanze non è uniforme. Alcuni materiali e alcune sostanze, soprattutto i conduttori di elettricità, hanno grandi capacità di accumulare energia sottile. La capacità di accumulo dell'acqua, già naturalmente grande, si accresce se vi sciogliamo dei sali. Già Reich aveva notato che l'energia sottile-vitale reagisce in modo molto disturbato a contaminazioni radioattive, elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche. Allo stadio attuale della ricerca, non esistono ancora mezzi tecnici in grado di rilevare le congestioni sottili, la cui individuazione indiretta è possibile con alcune macchine diagnostiche di bioelettronica (EAV, Vegatest, Mora). Con la Diagnosi sottile possiamo però percepirle direttamente grazie al nostro senso interiore. Le mie indagini mi hanno permesso di scoprire queste due proprietà estremamente importanti: 1)
l'energia con gesta si accumula più facilmente di quella pura...
Questa proprietà è connessa alla minore capacità di radianza dell'energia sottile congesta. Supponiamo che un organismo o un oggetto qualsiasi vengano sottoposti ad una irradiazione di energia sottile pura mista ad energia sottile congesta. Dopo che l'irradiazione è terminata l'organismo o l'oggetto cominciano ad irradiare e disperdere più velocemente l'energia pura che quella congesta, con il risultato che, dopo qualche tempo, il livello di questa sarà molto superiore a quello di partenza! 2)
.. .ma per fortuna plasma e bioplasma tossici sono più pesanti di
quello puri!
Malattie: depressione, allergia, asma, anemia, astenia. Anche le energie sottili alterano il pH. Un malato fermo a letto per lungo tempo crea intorno a sé un plasma tossico composto prevalentemente da energie sottili Plus acidificanti, che vengono a loro volta riassorbite dal suo corpo eterico. In altre parole, è come se si autointossicasse a livello energetico. E' molto importante assicurare una buona circolazione d'energia sottile nella stanza, un buon ricambio, scaricando all'esterno le congestioni.
L'energia sottile congesta ha un'altra proprietà di grande rilievo: è più "pesante" di quella pura o meglio: il plasma eccitato da energie congeste è più pesante di quello ordinario e il plasma tossico tende a scendere verso il basso. Pertanto, in una stanza congestionata, troveremo il grosso delle congestioni vicino al pavimento, mentre il soffitto si presenterà un po' meno congestionato. Questa è una delle ragioni per cui l'energia in montagna è così benefica! La maggiore pesantezza del plasma tossico ha molte implicazioni anche pratiche. Si immagini, ad esempio, una stanza con una sola apertura posta in
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alto sul muro. Questa apertura sarà in grado di decongestionare la stanza solo in misura minima. Un'apertura posta in basso permetterà invece alle congestioni di disperdersi verso l'esterno e all'energia pura di entrare nella stanza. Questo a patto, naturalmente, che l'ambiente esterno sia meno congesto di quello interno! Perciò non è molto salutare dormire su letti molto bassi, perché probabilmente ci faranno dormire sotto il livello di congestione della stanza ed assorbire per tutta la notte le congestioni ambientali. Anche l'abitudine di mettere del cibo sul pavimento, anche se isolato da un vassoio, non è sana. Infatti il cibo, e più ancora l'acqua, assorbiranno le congestioni, che si accumulano sul pavimento di casa. 3)
6)
Questo comportamento fa sì che se un flusso di energia sottile può scegliere tra scorrere in un mezzo a bassa resistenza elettrica ed uno ad alta resistenza sceglie il primo. E' un comportamento che la rende simile all'energia elettrica. Reich utilizzò questo principio nel suo accumulatore orgonico, costituito da una parete esterna di materiale isolante, per esempio legno, e da una interna costituita da materiale conduttivo, per esempio un metallo. Una costruzione del genere se è composta di più strati tende ad accumulare energia sottile verso l 'ultimo strato conduttivo.
L'energia sottile scorre verso gli oggetti a minore concentrazione energetica.
Questo comportamento ricorda quello dei vasi comunicanti: da un potenziale più alto ad uno più basso, dalla maggiore concentrazione alla minore. E' così possibile trasferire energia sottile da un individuo che ne possiede una grande quantità ad un altro che ne possiede poca, da un oggetto molto carico ad un altro scarico, fenomeno che è alla base della Pranoterapia, del Pranic Healing e delle altre terapie basate sull'imposizione delle mani. L'energia sottile si accumula in maggiori quantità, ma si disperde anche più rapidamente in mezzi a più bassa resistenza elettrica.
L'energia sottile tende a scorrere da materiali a più alta resistenza elettrica a materiali a più bassa resistenza.
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L'energia sottile tende a scorrere da materiali a struttura caotica verso materiali a struttura cristallina nei quali, si conserva in maggiori quantità e si disperde meno rapidamente in mezzi a struttura cristallina.
L'acqua si comporta in modo molto simile ai cristalli. 8)
L'energia sottile si accumula facilmente nei materiali conduttori di elettricità, ma altrettanto facilmente viene irradiata.
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L'energia sottile tende a scorrere da materiali con colori freddi a materiali con colori caldi.
Mettendo un pizzico di sale in un bicchiere d'acqua se ne abbassa moltissimo la resistenza elettrica. Le tradizioni popolari insegnavano ad utilizzare dei recipienti di acqua salata per disinquinare energeticamente la casa oppure a porla sotto il letto di un malato. Il significato di questi riti, apparentemente solo superstiziosi, è che l'acqua salata è un buon dispersore di bioplasma malato. Se volete "caricare" di energia sottile un bicchiere d'acqua, ne caricherete una quantità molto maggiore se metterete nel bicchiere qualche granello di sale. 5)
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L'energia sottile scorre più facilmente nei buoni conduttori di elettricità, cioè in mezzi a bassa resistenza elettrica.
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Capitolo 5 Energie tossiche intorno a noi l- L'IMPATTO CON LE ENERGIE NATURALI E ARTIFICIALI L 'uomo è sottoposto ad un continuo bombardamento energetico. Alle energie dense naturali - sonore, gravitazionali, termiche, magnetiche, atomiche, elettriche, ottiche, radioattive, quelle prodotte dal movimento. della Terra e dalle macchie solari, le radiazioni cosmiche - si sono aggiunte quelle artificiali emesse da apparecchi costruiti dall'uomo. In realtà nessuno ha un'idea dell'incremento avuto negli ultimi 50/60 anni da questo "smog energetico". Sappiamo, o intuiamo, che si tratti -di un aspetto dell'inquinamento particolarmente invadente e subdolo: si è calcolato che un abitante di un paese industrialmente avanzato assorba dosi di radiazioni elettromagnetiche 200 milioni di volte più intense rispetto ai suoi antenati! In molti c'è il dubbio che una tale invasione di emissioni energetiche possa interagire, in qualche modo ancora non del tutto chiaro, ma in ogni caso dannoso, con le delicate energie prodotte dal corpo umano e possa produrre effetti psichici, come depressione, stress, tensione, frustrazione, ansia, apprensione ed effetti fisiologici, come allergia, abbassamento della resistenza del corpo all'aggressione di batteri e virus.
Campi magnetici ed elettromagnetici.. Lunghi ed esaurienti studi hanno ormai assodato che i campi magnetici ed elettromagnetici sono i principali responsabili della cosiddetta sindrome da ipersensibilità elettromagnetica (EHS) e della sindrome da fatica cronica (CFS). Secondo alcune ricerche, i bambini che vivono in prossimità di linee di alta tensione e le persone che lavorano a linee elettriche o telefoniche sono più esposti a certi tipi di cancro. Alcune persone sono "allergiche" ai campi elettromagnetici e presentano sintomi di tipo allergico e neurologico. Un grande problema che sorge quando si ha a che fare con campi magnetici ed elettrici è che questi magnetizzano ed elettrizzano, non solo l'organo su cui sono diretti, ma anche il sangue che circola in quell'organo.
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Come è noto i globuli rossi contengono degli atomi difetTo. Esistono buone ragioni per ipotizzare che i globuli rossi del sangue possano elettrizzarsi e magnetizzarsi, attraendosi l'un l'altro, formando vere e proprie pile e facendo così aumentare la VES. Anche se per ora la medicina ufficiale stenta a prendere atto di un'allergia "energetica", l'incidenza di questa sindrome è crescente. Gli effetti del sangue elettrico e magnetico possono essere ansia, tachicardia, depressione, debolezza, crisi di ipertensione e altri sintomi apparentemente non spiegabili. Una volta, un ragazzo molto ben piantato e dall'apparenza molto sana, il cui lavoro era guidare macchine scavatrici, presentava tutti questi sintomi. Nonostante test e visite mediche, non era riuscito a venire a capo di questi malesseri. Durante il nostro primo colloquio mi disse che l'unico valore fuori norma era la sua VES, stranamente alta. Eppure gli altri esami non presentavano tracce di infezioni in corso. Un sospetto mi spinse a chiedergli se aveva subito un qualche shock elettrico. Dopo qualche breve riflessione, mi rispose che sì, in effetti, otto anni prima, durante uno scavo, con la sua macchina aveva strappato inavvertitamente un cavo sotterraneo ad alta tensione. A causa di ciò aveva ricevuto una scossa fortissima, che lo aveva catapultato fuori della cabina. Ripensandoci, mi disse, i miei disturbi sono cominciati qualche mese dopo. La Diagnosi sottile mi confermò che il suo sangue era effettivamente elettrico. Eliminata questa congestione il suo stato in qualche settimana ritornò normale.
Elettromagnetismo, produzione di melatonina e sistema immunitario. Alcune prove confermano che i campi elettromagnetici interferiscono con la produzione di melatonina e ne disattivano la capacità di stimolare il sistema immunitario e per questo potrebbero essere una concausa di alcuni tipi di cancro e di alcune forme di depressione. Io credo piuttosto che questo fenomeno sia dovuto all'alterazione della Caratteristica Vibratoria della melatonina, che viene "sporcata", impedendo così alle cellule di leggerne in modo corretto l'informazione. Sono state rilevate alte frequenze di cancro nelle persone sottoposte a radioterapia. Non sembrerebbe al momento, ma il dubbio è d'obbligo, che TAC, radiografie e scintigrafie facciano correre seri pericoli.
Sorgenti di inquinamento energetico casalinghe. Ecco un elenco, sicuramente incompleto, di possibili sorgenti di inquinamento energetico (elettrico, magnetico, elettromagnetico e radioattivo) che possono essere attive nelle nostre case e negli uffici nei quali lavoriamo: Impianto elettrico casalingo. Gli Hz sono l'unità di misura della frequenza della corrente alternata: 50 Hz sono pari a 50 cicli per secondo. Tra le cause del congestionamento energetico, una posizione di rilievo
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spetta all'impianto elettrico casalingo, che, con le sue linee elettrificate a 50 Hz, trasforma ogni stanza in un campo elettromagnetico pulsante a bassa frequenza. Oggi molti ricercatori sospettano che le basse frequenze, nonostante la loro debole energia, siano oltremodo dannose perché interferiscono con alcuni ritmi biologici - a cominciare dalle onde cerebrali - i quali si situano proprio nel range di 40/60 cicli il secondo.
disturbo sul funzionamento bioelettrico dell'organismo. Molti persone che dormono in camere da letto con la moquette, presentano grandi quantità di congestione grigia. L'aria condizionata ha effetti simili a quelli della moquette: produce grandi quantità di ioni positivi e di congestione grigia, che blocca i chakra e sporca l'aura. E' un gran problema per chi è costretto a vivere o a lavorare in quegli edifici moderni dove le finestre sono bloccate e l'unica sorgente d'aria e di rinnovo energetico è la presa dell'aria condizionata.
I motori elettrici di frigo, lavatrici, lavapiatti, asciugacapelli, termocoperte e altri elettrodomestici non sono certo salutari. I forni a microonde meritano un'attenzione particolare: sono, probabilmente gli attrezzi più dannosi che ci si può mettere in casa! Pochi sono coscienti che il cibo riscaldato da forni a microonde è fortemente congesto e diventa una causa nascosta e subdola di congestione. Inoltre i forni a microonde, nel tempo, congestionano perfino i muri della cucina. Le lampade al neon devono la loro diffusione alla loro economicità, producendo più luce, a parità di consumo, delle lampade ad incandescenza. Però, poiché lo spettro della luce emessa dai neon è meno naturale di quella emessa da luci ad incandescenza, a causa del principio di interazione, il neon emette anche energie sottili in proporzioni innaturali e quindi squilibranti. Inoltre l 'innesco della lampada è ottenuto elevando i 220 volt dell'impianto di casa ad alcune migliaia di volt, che generano, ovviamente, un intenso campo elettromagnetico, che si calcola 120 volte superiore a quello emesso da una lampada ad incandescenza di pari luminosità. Ho più volte sperimentato che tali lampade producono una rilevante caduta del potenziale dei chakra del timo e dell'epifisi. Televisori, computers, telefoni portatili, telefoni cellulari, walkie talkie, macchine fax, apparecchi con tubi catodici, videogiochi, apparecchiature elettroniche casalinghe producono dannose energie congeste, che sporcano i chakra. Dagli schermi TV e di computer escono grandi quantità di ioni ed elettroni che vanno a "depositarsi" sui tessuti, sugli organi e sui chakra superiori, i più delicati di tutto l'organismo eterico. Una raccomandazione: evitare soprattutto la TV in camera da letto. La moquette è una grande produttrice della cosiddetta congestione grigia, di cui parleremo più a fondo nel capitolo ottavo. La moquette crea forti campi elettostatici (si parla di alcune migliaia di volt!) che a loro volta producono flussi di ioni positivi ed esercitano un'azione di
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Sono inoltre dannosi: • • • • • • • • • •
Coperte elettriche, anche se non collegate alla corrente, asciugacapelli elettrici Macchine a raggi X e macchine per diagnosi diatermiche Motori elettrici che creano scintillazione Strumenti ad induzione, bobine, macchine che producono campi elettrici ed elettromagnetici Sistemi radar, torri ripetitrici per telefoni cellulari o comunque per trasmissioni ad onde corte, antenne di trasmissione AM, FM o TV Campi magnetici, inclusi quelli creati da altoparlanti e apparecchiature per magnetoterapia Detettori di fumo radioattivi Orologi e altre apparecchiature contenenti materiali radioattivi luminescenti nel buio, altri materiali radioattivi in genere Smog industriale Impianti nucleari o installazioni militari con armi nucleari, zone in cui sono stati testati ordigni nucleari.
Effetti di energie tossiche prodotte dall'uomo. Mal di testa, depressione, allergie: nonostante cure e terapie spesso i sintomi ritornano testardamente, incuranti degli sforzi di medici e terapeuti. A volte il ricorso dei sintomi non è dovuto ali' insuccesso dei farmaco, della terapia, del medico curante. La terapia è azzeccata, ma la ragione del fallimento può risiedere nell'inquina. mento energetico esterno: la vicinanza di linee elettriche ad alta tensione, trasformatori, reattori nucleari, ripetitori televisivi e per telefoni cellulari, radar e altre apparecchiature similari può essere la vera· responsabile dei problemi di salute. Un bel giorno il paziente cambia casa e, magicamente, dopo qualche mese, i problemi scompaiono.
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II - LE ENERGIE DI GAIA
L'uomo è sempre stato cosciente che il terreno emana energie sottili alcune benefiche, altre dannose e nocive. I Cinesi parlavano delle linee del dragone, e sulla loro individuazione stabilivano dove costruire le loro case. Negli ambienti scientifici si fa lentamente strada la consapevolezza, che fu ben viva presso gli antichi e i "primitivi", che il pianeta sia un unico, gigantesco essere vivente, cui è stato dato il nome di Gaia, l'antica dea della Terra. Non deve quindi stupire che Gaia, come l'uomo e ogni altro essere vivente, abbia un suo sistema energetico sottile e un corpo eterico, con aure, canali, centri energetici e sia percorsa da intensi flussi d'energia sottile. La scoperta di correnti d'energia sottile telluriche benefiche è molto antica. Sui luoghi di "potere" energetico sono stati costruiti, nei secoli, templi, cattedrali, tumuli funerari, luoghi di guarigione. Secondo la millenaria arte geomantica cinese Feng-Shui (che significa vento e acqua), la Terra, come ogni vivente, ha i suoi canali energetici e i suoi meridiani, simili a quelli dell'Agopuntura, chiamati "linee o sentieri del drago" o anche "antiche energie telluriche", simbolizzati, come in altre tradizioni anche lontane tra loro, da draghi, serpenti e coccodrilli sotterranei. La posizione di una casa, secondo il Feng-Shui, non dovrebbe essere lasciata al caso nel momento della sua progettazione, marispettare le energie della Terra, così da garantire la salute dei suoi abitanti. Regole precise venivano fomite anche riguardo all'orientamento da dare al letto, alla porta di casa, al tetto e a molti altri particolari che la moderna architettura neppure prende in considerazione.
Energia sottile dal centro della Terra. E~iste un grande flusso di energia sottile planetaria che, dal centro della Terra, si muove verso la superficie. Alcune correnti energetiche che scorrono sulla
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Energia sottile dal centro della Terra
superficie terrestre traggono ongine da questo grande flusso, che le alimenta costantemente. Una volta in superficie, parte di questa energia sottile s'irradia per tutto il pianeta fino a grandi altezze. Secondo Reich, l'energia sottile tellurica si condensa in una particella, che chiamava bione o orgone tellurico, la cui influenza si estende da poche decine di centimetri di distanza dal terreno fino a qualche metro.
Ley lines, linee d'energia del terreno, è il nome che si dà, in Inghilterra, ai meridiani tellurici. In quel paese si conoscono sentieri e allineamenti, orientati quasi perfettamente lungo la direzione Nord-Sud, che comprendono a volte luoghi di culto o di guarigione e s'incrociano in nodi ritenuti punti di forza e di potere. La più famosa è l'Old Sarum Ley, lunga 18,5 miglia, che comprende, tra l'altro, i due anelli di Stonehenge e quello gigantesco dell'Old Sarum. Gli shintoisti in Giappone disponevano i luoghi di culto lungo linee diritte, che, secondo la tradizione, li legavano esotericamente. Linee simili, dette ceques, irradiandosi dal Tempio del Sole a Cuzco, collegavano in Perù 350 luoghi santi o huacas, là dove oggi sorgono spesso cattedrali e chiese cattoliche. Meridiani lunghissimi e perfettamente diritti, visibili solo dall'aeroplano, solcano tutta la Cordigliera delle Ande e sull'altipiano di Nazca, in Bolivia. Gli antichi dunque conoscevano molto bene ·queste realtà: i nomadi in Asia lasciavano scegliere il luogo dell'accampamento ai loro cani, i Romani costruivano le città là dove erano soliti pascolare i vitelli e i montoni. Infatti, gli animali percepiscono le energie telluriche e i sentieri che tracciano i branchi seguono spesso le Ley lines. Anche il pianeta ha i suoi chakra, potenti vortici di energia tellurica, aree ristrette di intensa concentrazione energetica sulle quali si sa ancora poco. Nell'India del sud, dove la gente è convinta che la Terra sia un essere vivente animato da una corrente spirituale, si venerano posti dove "dimora lo Spirito della Terra", che diventano spesso degli ashram. Luoghi di preghiera e ascesi e di intenso scambio energetico tra cielo e terra, le loro vibrazioni energetiche naturali sono più alte che altrove e in grado di trasformare il corpo fisico e quello mentale degli individui che ci vivono, tanto che sembrano aver minor bisogno di cibo e d'acqua, come se la sola energia sia sufficiente a nutrirli. Forse queste vibrazioni derivano non solo dalla natura fisica e geologica della regione, ma anche dalla spiritualità delle popolazioni che vi vivono. L'aura e le emozioni di Gaia. Anche il pianeta ha la sua aura, come qualsiasi essere vivente. Il Dr. John Pierrakos, allievo di Reich, descrive tre tipi di aure, evidenti soprattutto sull'oceano e soggette a pulsazioni ritmiche, in-
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fluenzate dal Sole, il cui ciclo è di 24 ore. Il loro spessore comincia a crescere verso le 10 del mattino, il suo acme è verso l'una pomeridiana e poi diminuisce fino al tramonto. Esiste anche un ciclo annuale che influenza profondamente l'aura umana. Molti sensitivi sono in grado di percepire la qualità positiva o negativa dell'energia emanata dal terreno, chi facendo uso del pendolo radioestesico, con le bacchette e il biotensor, chi percependo l'energia direttamente con i chakra delle mani. Il campo tellurico è fortemente influenzato dalla stagione, dalla natura chimica del sottosuolo, dalla presenza di piante e di acque sotterranee. Il suo spessore d'inverno è circa 20/30 centimetri, d'estate arriva a 60 e più centimetri; per la presenza di radici di grossi alberi può superare d'estate i 120 centimetri. Non è casuale che l'uomo preistorico, così sensibile alla dimensione sottile, utilizzasse le caverne più profonde e inaccessibili a luoghi magici, di culto e di potere, affrescandone le pareti con immagini che facevano esplicito rife- . rimento alla bioenergia nell'uomo e negli animali. L'idea della caverna come luogo di potere è presente in quasi tutte le tradizioni esoteriche, di ogni tempo e luogo. Molte caverne, soprattutto quelle non violentate dal turismo di massa, sono enormemente cariche di energia tellurica. Alcune hanno proprietà di guarigione e, utilizzate da tempo immemorabile per sanare i corpi e caricarli di energia, sono meta di guaritori che vi sostano alcune ore per "ricaricare le batterie". Faglie geologiche e zone di grande attività vulcanica e sismica sono anche aree di forte emissione sottile. C'è chi sostiene che eruzioni vulcaniche e terremoti siano le profonde "energie emotive" di Gaia. Nei minuti precedenti un forte sisma, la Terra emette un'enorme quantità di energia sottile, che mette in allarme gli animali prima del manifestarsi del terremoto vero e proprio. Queste anomale concentrazioni energetiche nelle zone sismiche, possono attivare negli abitanti doti di chiaroveggenza, guarigione e altri poteri psichici: in alcuni paesi vulcanici, instabili geologicamente e soggetti a disastrosi terremoti, come le Filippine, il Messico, l'Indonesia, le Hawaii e la California, abbondano i soggetti dotati di poteri psichici.
III- GEOPATOLOGIA III-A Le energie cosmo-telluriche possono essere dannose
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A-l Gli effetti imprevedibili di scorie chimiche e radioattive, esplosioni atomiche e centrali nucleari sulle Ley lines. Mo~to spess? nei .miei v.iaggi ho percepito forti correnti telluriche lungo le valli, sulle cime di monti. La non conoscenza di queste linee può avere conse~uenze grav.i p~r ~li abitanti. Un paese vicino Roma (che non nomino per evitare allarmismi) e attraversato da una potente Ley line. In teoria questo dovrebbe riempire di buona energia gli abitanti. Sennonché ho notato test~ndo il paese, che la sua energia non è per nulla buona. Indagando me~lio, mi sono. reso ~onto che il cimitero del paese è stato costruito proprio sopra la ~ey .lme przma che la sua energia attraversi il paese. In questo modo gli abitanti hanno portato le congestioni prodotte dai cadaveri dei loro avi sotto le loro case e non mi sembra sia stata un'idea felice! Ho notato qualche Ley scorre~e sotto una discarica di immondizie o incrociare un grande impianto fognano o un depuratore. Nessuno ha finora costruito mappe di queste linee, anche se alcuni studiosi seri ed agguerriti hanno iniziato studi sistematici che dovrebbero essere considerati di primaria importanza e finanziati dall~ Stato, come supporto scientifico di nuove leggi in materia urbanistica, che tengano conto dell'esistenza delle Ley. Quante malattie e quanti morti subiremo prima che questo si realizzi?
Un grave dubbio è il seguente: se le Ley line trasportano le energie di Gaia per tutto il pianeta, che succede se su una di queste linee esplode un ordigno nucleare, si interrano scorie radioattive, si costruisce un reattore nucleare? Ho il sospetto che Chernobyl, Bikini e gli atolli devastati da ordigni Le Ley-lines possono trasportare le nucleari, abbiano, nel componenti sottili delle esplosioni atomiche tempo, riversato il loro . carico di malattie e morte molto lontano dal luogo d'origine del disastro, non solo nell'aria, ma anche e soprattutto lungo le linee energetiche della terra. Se questo è vero, la scelta di sparare ordigni atomici lontano da casa come hanno fatto per tanti anni america:n, ~s~i, ci~esi, frm:cesi .e altri, si rivelerebbe stupida, oltre che egoista. Gli scienziati, a distanza di decme di anni, ci dicono che l'atollo di Bikini oggi non
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è più radioattivo. E se tutta la radioattività creata dai 50 ordigni nucleari scaricati su quello che era un paradiso terrestre, fosse ormai molto lontana dal punto di sgancio, dove gli scienziati della vecchia era neppure sospettano? A-2 Le maglie dell'energia sottile planetaria: la rete H. I primi ricercatori che hanno affrontato la questione in modo scientifico furono i francesi Turenne, Lakhovsky e Picard e il professore tedesco H artmann, fondatori della Geopatologia, il cui oggetto è lo studio delle radiazioni nocive che provengono dalla terra e dal cosmo. Questa nuova disciplina insegna che esistono maglie energetiche, lungo tutta la superficie del pianeta, di natura magnetica, elettrica, elettromagnetica e (ovviamente) sottile, emanate dalla terra o provenienti dal cosmo. Le più note di queste reti sono quella di Hartmann e quella di Curry. La prima, detta rete H, è una scacchiera, formata da "muri" di energia densa e sottile. Alcuni studiosi parlano di muri magnetici e elettrici, altri di muri Plus e Minus. La cosa sulla quale si trovano tutti d'accordo è che essi generalmente sono orientati nel senso magnetico Est-Ovest e Nord-Sud, hanno uno spessore di circa 21 cm, sono alternati e distanziati tra loro di circa 2 metri, 2 metri e mezzo. Questi valori sono in realtà molto approssimativi e anche la disposizione della rete si allontana spesso da quella ideale. I punti di intersezione della rete sono una sorta di colonne. verticali d'energia che si chiamano ~ nodi. I nodi, che hanno dimensioni di circa 21x21 centimetri, sono le parti più energeticaZona neutra mente attive della rete. Alcuni studiosi parlano di nodi attivanti o Plus e nodi inibenti o Minus. Lo spazio compreso tra i due muri e i quattro nodi si chiama zona neutra centrale. Molti fattori influenzano questa struttura, come le masse metalliche sotterranee e la composizione del terRete di Hartmann reno. E' possibile che in futuro la rete H si riveli uno strumento utile per la previsione dei terremoti, il cui prossimo accadere è correlato a deformazioni del suo spessore. Esistono indizi sul legame tra rete H e tempo atmosferico: ventiquattro ore prima dell'arrivo di una bassa pressione, sui nodi si registra un forte incremento di raggi gamma, fenomeno cui sono forse connesse meteoropatie e depressioni fisiche e psichiche. Anche la Luna sembra avere effetti sulla rete amplificandola o riducendola a seconda delle sue fasi. nodo
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Gli antichi conoscevano queste reti o si tratta solo di una scoperta recente? Certi studi su dolmen e menhir mostrano che queste pietre gigantesche sono state poste in punti precisi della rete H, forse allo scopo di deformarne la struttura, trasformandoli in luoghi di forza. Antiche tradizioni garantivano la fecondità alle donne che sedevano accanto a queste pietre per qualche ora. I menhir erano forse i giganteschi aghi di pietra per una sorta di Agopuntura planetaria? A -3 La rete del dottor Curry. Cosiddetta dal nome dello scopritore, è simile a quella Hartmann, ma orientata lungo le sue diagonali. Le maglie della rete C hanno dimensioni maggiori (4/4,5 metri) della rete H e anche i nodi sono più grandi: 50x50 centimetri. Si sospetta che l'energia Curry provenga dallo spazio e non dal centro della Terra. Probabilmente si tratta di un fenomeno di riflessione delle energie telluriche prodotto dagli strati superiori dell'atmosfera. Anche i nodi di Curry, sono alternati: Plus e Minus. Ovviamente può capitare che un nodo H coincida con un nodo C. In tal caso le energie dei due nodi si sommano e i due nodi possono generare un punto molto Plus, oppure molto Minus. A -4 Zone ad alta radioattività. Le zone ad alta radioattività naturale e artificiale sono ovviamente aree ad alto rischio. Esistono diversi tipi di radioattività naturale, ai quali si sta gradatamente aggiungendo quella artificiale prodotta dall'uomo. Ci si chiede da tempo se esista una correlazione tra alcuni tipi di cancro, particolarmente quello alla tiroide, e l'aumento costante della radioattività di fondo. In effetti, tutte le popolazioni che sono state sottoposte ad intense radiazioni hanno sviluppato il cancro con frequenze significativamente molto alte. (Hiroshima, atolli del Pacifico, Chemobyl, eccetera). Si pensi che, dopo l'incidente di Chemobyl, il fondo naturale di radioattività (terreno, piante, acque, eccetera) in Italia è almeno raddoppiato. A -5 I moderni apparecchi di decontaminazione delle acque. I "depuratori" sono un'altra fonte di inquinamento eterico. E' deplorevole che le acque calde che si producono nei depuratori siano utilizzate per il teleriscaldamento di interi quartieri. Non sarebbe male studiare l'impatto a livello sottile di tali apparecchiature sulle persone e, ovviamente, verificare che non vengano costruite su Ley line. A-6 Ionizzazione e raggi gamma sopra le falde acquifere. Gli effetti delle radiazioni telluriche che hanno attraversato falde acquifere non sono poi tanto "sottili": vi sono state riscontrate anomalie nell'irraggiamento infrarosso e gamma. Anche il livello di ionizzazione sul suolo presenta anomalie,
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che denotano la presenza di un tipo di plasma diverso dal normale. Le acque sotterranee, inoltre, possono essere vettrici sia di radioattività assorbita in zone anche distanti, sia ,grazie alla memoria dell'acqua, di Caratteristiche Vibratorie di un'infinità di materiali e sostanze che incontrano nel loro scorrere, alcune delle quali potenzialmente dannose per gli organismi viventi. A -7 Le faglie geologiche. Le faglie geologiche sono state oggetto di studio approfondito da parte del ricercatore Georges Lakhovsky. Quando due strati di terreno diverso entrano in contatto e sono bagnati da acque sotterranee possono creare delle gigantesche pile elettriche naturali, con effetti, sulle persone che vivono o peggio dormono sull'emergenza della faglia, che possono essere letali. Quando una faglia è costituita da sabbia e argilla plastica, dice Lakhovsky, i due materiali formano un grande campo elettrico (la sabbia è negativa, l'argilla è positiva), creando in superficie una forte ionizzazione dell'aria, che attira i fulmini e determina condizioni estremamente sfavorevoli per chi vi abita sopra. I nodi di Hartmann e Curry sono iperattivati dalle faglie, in altre parole: se coincidono con una faglia diventano ancor più pericolosi. Riconoscere l'effetto del passaggio di energie sottili attraverso uno strato d'acqua si impara in Diagnosi sottile, ponendo un collettore di energie
sottili tra una bottiglia piena d'acqua e la mano che funge da "detector". La percezione di un forte cambiamento nella qualità dell'energia è nettissima e si impara rapidamente a riconoscere con le sole mani la Caratteristica Vibratoria dell'energia-acqua, cioè l'energia sottile che ha attraversato uno strato d'acqua ed infine a riconoscerla sul terreno, in un'abitazione, ali' interno delle bioenergie di una persona. HI-B Malattie prodotte dalle energie della Terra e del Cosmo Alcune energie che provengono dalla Terra sono dunque utili alla salute, altre dannose. Esiste un gran numero di prove di laboratorio che dimostra questa dannosità. Sono state accertate modificazioni della frequenze del battito cardiaco e delle sue irregolarità (extrasistoli), modificazioni della VES, della resistenza cutanea al passaggio della corrente elettrica, modificazioni dei ritmi cerebrali, eccetera. Secondo la mia esperienza, alcune zone inibiscono fortemente i chakra, altre li iperattivano, altre li congestionano. Alcune zone "sparano" certe Caratteristiche Vibratorie - i colori sottili puri o "sporchi" - dannosi per la salute. Le zone radioattive agiscono generalmente sui chakra inferiori attivandoli e caricandoli di congestione calda, altre emissioni caricano i chakra di congestione grigia. Le modalità sono veramente molte ed è difficile elencarle tutte. Diciamo che, in linea di massima, esistono geopatie Plus e geopatie Minus. •
Le geopatie Plus sono attivanti e determinano condizioni "iper", cioè ipertensione, iperattività, iperglicemia e condizioni di iti: coliti, gastriti, prostatiti, eccetera, condizioni insomma caratterizzate da infiammazioni. Una persona che dorme su una zona Plus in genere gode di poche ore di sonno ed è spesso ipertesa, irritabile, nervose, litigiosia, non riesce a prender sonno e, spesso, poiché il suo sistema immunitario è diventato basso, è preda di malattie infettive.
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Le geopatie Minus sono inibenti e determinano depressione, allergie, asma, anemie.
I "punti cancro" sono pericolosi soprattutto in camera da letto. Il termine si deve ad Hartmann stesso, che chiamava i luoghi più dannosi per la salute punti cancro, perché aveva notato che le persone che vi dormono sopra presentano un rischio molto forte di contrarre questa malattia. La rete H li
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genera, quando i suoi nodi si incontrano con irregolarità sotterranee: falde acquifere, caverne, fogne, materiale radioattivo interrato, filoni metalliferi, masse metalliche ed altro. In realtà i punti cancro possono causare non solo questa ma molte altre malattie: leucemia, allergie, asma, depressione, ipertensione, eccetera. Sono pericolosi soprattutto in camera da letto, perché noi trascorriamo circa otto ore al giorno in pochi decimetri quadrati e un nodo pericoloso, attivo in questo piccolo spazio, ha tutto il tempo di farci del male.
Animali e piante sensibili alle energie geopatogene. Sono stati condotti numerosi esperimenti con ratti e conigli, le cui gabbie erano state collocate in zone geopatogene, che dimostrano con grande evidenza l'insorgere di tumori e altre malattie. Animali e piante sono sensibili ai nodi geopatogeni: gatti e formiche li amano, le termiti ci costruiscono sopra i loro termitai, i cani e le mandrie di bovini e i cavalli li evitano, le piante vi avvizziscono. Avete mai visto in una pineta o in un altro bosco un albero che, stranamente, invece di andare su diritto come gli altri, è cresciuto storto come se avesse voluto evitare qualcosa che sta sotto le sue radi d? Ebbene, il seme di quella pianta sfortunata è capitato proprio su un nodo geopatogeno e, crescendo, ha cercato di allontanarsene il più possibile. Una stanza che si trova su una zona geopatogena Minus è spesso invasa da funghi, muffe e muschi microscopici che formano macchie sulla tappezzeria. L'odore di questi luoghi è in genere sgradevole e l'aria è umida e appiccicosa. Abitare vicino ad un cimitero. E' stata spesso notata la forte nocività di acque sotterranee passate precedentemente sotto un cimitero. Questo non ha nulla a che fare con ragioni di tipo metafisica: la spiegazione va ricercata nella grande quantità di congestioni bioplasmiche prodotte dalla decomposizione dei cadaveri e che, per effetto della pioggia, filtrano gradatamente nel terreno e infine nei corsi d'acqua sotterranei. Energie geopatogene nelle case moderne. Le energie geopatogene vengono deviate ed amplificate dalla struttura in ferro dei moderni palazzi in cemento armato e scorrono preferibilmente lungo i grandi pilastri, la cui vicinanza sarebbe bene evitare nella scelta della collocazione del letto. Effetti simili sono prodotti dai garage, con il loro contenuto metallico di automobili. Non sembra quindi una buona idea quella di costruire il garage sotto le camere da letto. Un altro effetto, riscontrato nelle case moderne di cemento armato a più piani, riguarda lo spessore dei nodi che, piano dopo piano, diventa sempre più grande. Questo fenomeno, dovuto alla presenza del ferro nei pilastri,
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crea molti problemi di posizionamento del letto: in alcuni casi, se non si adopera un'adeguata strumentazione di difesa, da una certa altezza in poi, è letteralmente impossibile posizionare il letto in una zona sana. Secondo Hartmann oltre ai muri verticali, ne esistono anche di orizzontali, a loro volta deviati ed amplificati dalla struttura metallica interna degli edifici in cemento armato e potenzialmente nocivi. Alcuni piani di un edificio sarebbero quindi più malsani di altri. In verità ogni tanto si scoprono altri reti e la faccenda sembra farsi sempre più complicata!
Terreni conduttori, isolanti, a contenuto cristallino. Terreni conduttori sono certe argille, i minerali ferrosi, il limo, le marne, gli strati carboniferi. Isolanti sono la sabbia, il grès, la ghiaia, il calcare. Ho detto che l'energia sottile tende a scorrere dai materiali isolanti a quelli conduttori. Questo significa che se abitate su un terreno prevalentemente costituito da materiale conduttivo questo emetterà una grande quantità di energia tellurica. Accadrà il contrario se il terreno è di natura dielettrica. Se gli strati conduttivi e dielettrici sono sovrapposti come a formare un accumulatore organico, la quantità di energia tellurica presente in superficie potrebbe essere davvero imponente. I terreni a forte contenuto cristallino tendono a caricarsi e a programmarsi di energia sottile, sia di livello fisico, sia psichico. Se gli abitanti della zona hanno tendenze psichiche negative queste si accumuleranno e si amplificheranno per effetto del terreno. n contrario avverrà se gli abitanti della zona hanno una buona indole e una tendenza all'armonia. Ovviamente se le altre caratteristiche del terreno sono negative (ad esempio per la presenza di acque sotterranee) l'effetto depressivo si accentuerà con risultati disastrosi: tendenza a forti depressioni, addirittura al suicidio. In conclusione, ecco un elenco di fonti di radiazioni telluriche potenzialmente pericolose: le acque sotterranee, (energia acqua) le faglie geologiche, le masse metalliche sotterranee, i filoni metalliferi, le risalite di gas naturale, i crepacci e le caverne sotterranee, le acque canalizzate interrate, la radioattività naturale e artificiale, le scorie radioattive, le scorie industriali, la presenza di scarichi e apparati di depurazione sotterranei.
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ITI -C La grande circolazione sottile planetaria Abbiamo descritto a grandi linee i flussi energetici sottili che scorrono in terra sulla sua supeificie. Ma come fluisce l'energia sottile nell'atmosfera e all'interno del pianeta? Esistono almeno quattro grandi flussi planetari che scorrono: l) 2) 3) 4)
uno atmosferico, da Nord verso Sud, un altro atmosferico, da Est verso Ovest, uno solare, dal Sole alla Terra, uno planetario, dal centro della Terra alla superficie.
Ovviamente tutti i pianeti, compresa la Luna, concorrono a questa grande circolazione d'energia, anche se in misura minore. La Terra disperde continuamente energia sottile inviando flussi d'energia verso lo spazio esterno attraverso ed oltre l'atmosfera. Questi quattro grandi flussi generano le Ley linè e gli altri meridiani energetici di Gaia.
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Le energie sottili n eli 'Universo olonomico l - NEL CONTINUUM DI ENERGIA DENSA E SOTTILE Anche se la natura dell'energia densa e sottile è ancora un mistero, si può convenire sul fatto che
energia è capacità di svolgere un lavoro, vincendo una resistenza. Intuitivamente sappiamo che, applicando dell'energia ad un oggetto, se ne cambia in qualche modo il suo stato. Ad·esempio: spingendo un oggetto energia cinetica - se ne cambia la posizione nello spazio; scaldando una pila d'acqua- energia termica- se ne alza la temperatura; inviando energia elettrica al filamento di una lampadina, la si rende incandescente e luminosa. Questi esempi sottolineano il fatto elementare, ma essenziale, che
energia è ciò che cambia lo stato della materia essendo la materia l'aspetto inerte, passivo dell'Universo, cioè la resistenza che l'energia vince. Circondati da apparecchi e macchine che utilizzano un'ampia gamma di energie, siamo in grado di farci un'idea di come agisca l'energia densa, ma abbiamo visto che definire la natura di quella sottile è imbarazzante, soprattutto perché ancora pochi hanno visto o percepito coscientemente un flusso di energia sottile. Anche se l'attuale tecnologia riesce con qualche fatica a dimostrarne l'esistenza, la si può riconoscere però dai suoi effetti sui viventi: applicata ad una persona malata la aiuta a guarire, ad una persona stanca e depressa le restituisce le energie, ad una pianta, la fa crescere più rapidamente. Per la verità il confine tra i due tipi di energia densa e sottile è vago. E' possibile vedere, per via chiaroveggente o grazie all'uso di certe droghe come la mescalina, l'aura di un magnete, di un piccolo campo elettrico di una batteria per apparecchi radio. L'Universo è una miscela di energie dense percepibili e sottili meno percepibili, ma tutte parti di uno stesso continuum di vibrazioni.
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Dall'elettrone alle stelle, tutto ciò che esiste a livello fisico, inanimato o vivente, ha una sua controparte sottile, considerata da alcuni fisici un'energia "fantasma" dalla quale deriva tutta la materia fisica dell'Universo.
Energia coerente. Il laser è una tecnica che ha trovato numerose applicazioni in medicina, in chirurgia, nell'industria e in tecnologie d'avanguardia. La luce creata dal laser è molto particolare. Mentre un fascio di luce ordinaria o incoerente è una somma di molti colori diversi, la cui risultante produce la sensazione di un colore dominante, un fascio laser è composto invece esclusivamente da luce di una sola frequenza in onde che viaggiano nello spazio ordinatamente, perfettamente allineate l'una con l'altra. Questa luce viene chiamata coerente. Per comprendere meglio questo principio ricorriamo ad un'analogia: un la suonato da un flauto è molto diverso dallo stesso la suonato da un violino. La nota del flauto è quasi pura, una nota priva di armonici (cioè vibrazioni che risuonano con quella principale). La nota del violino è invece ricca di armonici: è il la con in più molte altre vibrazioni. Adesso immaginiamo due flauti che suonano la stessa nota, per esempio un la. Un musicista dirà che essi sono intonati, cioè che suonano esattamente la stessa nota. Ma le due note non formerebbero ancora un fascio coerente. Perché siano coerenti le due vibrazioni devono partire esattamente nello stesso momento e percorrere lo spazio ordinatamente, perfettamente allineate o, con un termine più corretto, che siano in fase. L'energia coerente densa ha particolarità e proprietà straordinarie. Vedremo che anche l'energia sottile coerente ha delle proprietà ancor più straordinarie e sconvolgenti.
II - NELL'UNIVERSO OLONOMICO
L'ologramma che congela la realtà. Una applicazione del laser è l'ologramma, un'immagine che si crea "congelando" dei modelli di interferenza ottica. Interferenza è una parola difficile e anche la sua piena comprensione non è delle più semplici: è quel fenomeno vibratorio che si produce quando si tirano contemporaneamente due sassi in una vasca piena d'acqua. Ogni sasso crea un proprio "treno d'onde" che interagisce con quello dell'altro sasso, formando delle complesse figure che si chiamano appunto, figure d'interferenza.
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L'ologramma, basato appunto su questo fenomeno in campo ottico, cioè utilizzando la luce, si ottiene illuminando il soggetto con due fasci laser, sistemati in modo tale da interferire l'uno con l'altro. E' un po' come lanciare due "sassi ottici" Interferenza in un "lago ottico". L'immagine così ottenuta, l'ologramma, è un'interferenza congelata in un supporto fisico, la pellicola fotografica, un guazzabuglio di linee e colori apparentemente privi di significato, ma che, illuminato di nuovo con un fascio di luce laser, restituisce il soggetto in tutti i suoi particolari e, ancora più stupefacente, in perfetta tridimensionalità. Ognuno ha visto, almeno una volta, uno di questi incredibili ologrammi o olografie, per esempio nella loro applicazione sulle carte di credito, ma forse senza sospettare una loro caratteristica ancor più straordinaria della tridimensionalità. Si immagini di tagliare in due metà l'ologramma, proiettandovi un raggio laser: ognuna delle due metà conterrà l'intero soggetto iniziale! Si può tagliare ancora una delle due metà molte volte ottenendo immagini sempre più piccole, che, a parte la perdita di definizione, riproducono sempre l'intero originale. Da questa straordinaria caratteristica nasce una nuova rivoluzionaria visione del micro e del macrocosmo, della biologia, della mente dell'uomo, della materia e della natura stessa dell'Universo che possiamo chiamare principio olonomico:
"Nel Cosmo ogni frammento possiede le informazioni del tutto". Il premio Nobel per la fisica David Bohm ha ipotizzato una natura olonomica del Cosmo, smisurato modello dinamico di interferenza in tempo reale, la cui vera natura è energia. E la materia? Il Cosmo, grazie al fenomeno dell'interferenza, produce la materia, che in sé non esiste, se non sotto forma di luce congelata. Insomma: la materia come risultato di fenomeni di interferenza energetica. Quello che a noi sembra tanto solido, reale e tangibile, è solo una complessa figura d'interferenza dell'energia cosmica, simile alle onde
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create dai due sassi nello stagno e dall'ologramma creato dal laser. Il Cosmo, secondo David Bohm, è un modello dinamico di interferenza perché cambia, cambia continuamente. Anche il corpo umano offre numerosi esempi di olonomie il più noto dei quali è certamente il DNA (sigla che significa "acido desossiribonucleico"), una macromolecola a forma elicoidale, che codifica tutte le informazioni necessarie alla crescita e allo sviluppo delle cellule di un organismo vivente. Ogni cellula, grazie al DNA, contiene il piano di costruzione dell'intero organismo, le informazioni sufficienti a creare un intero duplicato di una pianta, di un animale e addirittura del corpo umano. Quindi, in un pezzettino ultramicroscopico del nostro corpo, c'è tutto quello che siamo a livello fisico: altezza, peso, forma del naso, della bocca, colore dei capelli e della pelle, probabili causa e età di morte. Tutto in un frammento piccolissimo! Molte terapie Energo-Vibrazionali applicano il principio olonomico, seguendo questa particolare formulazione:
Ogni organo del corpo contiene l'imprint del corpo intero e del suo stato di salute. La Riflessologia applica il principio nelle mani e nei piedi, l'Iridologia nell'iride, l'Agopuntura auricolare nell'orecchio, la diagnosi orientale nella lingua, nelle labbra, nelle mani e sulla faccia, la Kiniesiologia in test muscolari e così via. Il principio olonomico si rivela di grande interesse anche in campo neurologico. Il neuropsicologo Karl Pribram sostiene che il cervello è organizzato secondo un modello olografico e la percezione visiva ha luogo attraverso un'analisi di frequenze. La memoria visiva è un ologramma e ciò spiega perché essa non possa essere localizzata con precisione all'interno del cervello: come nell' olografia, il tutto è presente in forma codificata in ciascuna sua parte. L'ingegnere nucleare Thomas Bearden è autore di una tesi affascinante che richiama questi concetti. Un inteiferometro è una macchina che può determinare delle interferenze. Di fronte alla stupefacente complessità del cervello umano con il suo enorme numero di correnti elettriche, ognuna delle quali genera un piccolo campo elettromagnetico, Bearden ipotizza che i due emisferi cerebrali formino un interferometro naturale altamente specializzato, in grado di creare vaste zone di interferenza nello spazio intorno a sé. Queste interferenze, un po' come nella teoria di Bohm, creano a loro volta energie sottili congelate, tipi particolari di materie, molto sottili, eteriche. Le materie eteriche e le energie sottili prodotte dal cervello originerebbero molti dei fenomeni ESP (sigla che in inglese significa
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"fenomeni extra-sensoriali") conosciuti: psicocinesi, telepatia e guarigione paranormale. Questa teoria, se confermata, darebbe una spiegazione scientifica e razionale della creazione e dell'esistenza delle cosiddette forme-pensiero, quelle immagini prodotte dal pensiero che solo i chiaroveggenti esperti riescono a vedere. Abbiamo visto che la differenza principale tra un laser e un normale fascio di luce sta nella coerenza della luce laser, coerenza che dà luogo alle sue fantastiche proprietà. Ebbene, l'interferometro cerebrale è tanto più efficiente, quanto più tende ad assomigliare ad un laser: in meditazione o in stati di rilassamento, il nostro cervello produce onde cerebrali sempre più coerenti e di frequenza sempre più bassa, i cosiddetti livelli alfa e theta, superando il normale stato di incoerenza, caratterizzato dal livello beta dello stato ordinario di veglia. Questa attività equilibrata dei due emisferi si chiama sincronia cerebrale ed è connessa a stati di grande creatività e benessere. Indagini condotte con l'Elettroencefalogramma dimostrano che un sintomo della depressione è la localizzazione permanente della coscienza nell'emisfero cerebrale destro, cioè una dissimetria cerebrale costante. Quando siamo depressi l'interferometro cerebrale crea davanti a noi solo forme-pensiero e immagini distorte che noi scambiamo per realtà e che accrescono la nostra depressione. E' stato da tempo osservato che i fenomeni ESP avvengono proprio quando non solo una parte, ma tutto il cervello inizia a produrre onde elettriche alfa e theta. In questi momenti è un po' come se quasi tutte le cellule cerebrali si intonassero sulla stessa identica vibrazione. Il cervello entra in una fase di maggiore coerenza e i due emisferi si equilibrano in uno stato di perfetta sincronia. Insomma: sintonia + sincronia = perfetta interferenza = maggiore produzione di fenomeni ESP. E' probabile, questa è almeno la mia opinione, che responsabili di questo stato "magico" di coerenza non siano tanto le energie coerenti di tipo denso (leggi: vibrazioni elettromagnetiche), quanto piuttosto, grazie al principio di interazione, lo stato di coerenza sottile tra i neuroni, coerenza della quale quella densa è solo un aspetto. Avevo promesso che avrei parlato della coerenza sottile: ecco dunque un primo esempio. Imparando a controllare il nostro cervello, impareremo ad utilizzare quei poteri psichici che oggi sembrano riservati a pochi. Ma, osserva Bearden, l'output del nostro sistema nervoso è nascosto nelle profondità dell'inconscio e noi siamo inconsapevoli del nostro gigantesco potenziale, che è invece lo stato naturale dell'umanità e non la limitata condizione nella quale versiamo attualmente.
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Entropia e sintropia: i due percorsi dell'energia. Entropia, fusione delle due parole greche energia e tropos (=evoluzione, cambiamento), è un termine scientifico che descrive il processo di degenerazione dell'energia da forme, per così dire, più nobili ed ordinate ad altre meno, da forme superiori a forme inferiori. Il livello di entropia indica lo stato interno di disordine di un sistema. Più è grande il disordine, più è alta l'entropia. Per comprendere il meccanismo dell'entropia si pensi ad un motore a scoppio di un'automobile. Noi introduciamo benzina nel serbatoio perché il motore della macchina la trasformi in movimento. Purtroppo, non tutta l'energia contenuta nella benzina diventa movimento, una buona parte si spreca in inutile calore, attrito meccanico e altri indesiderati sprechi e sottoprodotti. Il rapporto tra l'energia ottenuta (in questo caso il movimento) e l'energia applicata (l'energia potenzialmente contenuta nella benzina) descrive il livello di efficienza della trasformazione energetica. Più l'efficienza è bassa, più alti sono lo spreco e l'entropia. In altre parole: un'automobile che fa poca strada consumando molto è una struttura con un alto livello di entropia. Nell'Universo fisico, a causa dell'entropia, materia ed energia dense passano continuamente da uno stato più ordinato ad uno sempre più disordinato, passano cioè dall'ordine al caos. Gli organismi viventi sono invece in parte regolati dall'evoluzione inversa, che possiamo chiamare entropia negativa o sintropia: da uno stato disordinato ad uno più ordinato e complesso, dal caos all'ordine della vita. Sintropica è ogni forma vivente. Si pensi alla pianta che trasforma la materia inerte in armonia, colori, profumo e bellezza! Quando sopraggiunge la morte e il corpo si decompone, la sintropia sembra arrestarsi e l'entropia riprendere momentaneamente il sopravvento: dall'ordine e dall'armonia della vita al caos della morte e della decomposizione. Se la materia vivente è sintropica dobbiamo ipotizzare l'esistenza di energie sottili sintropiche. In effetti, le energie sottili hanno una natura molto diversa dalle energie dense: non entropica ma, sintropica. Come vedremo meglio in seguito, le energie sottili possono avere livelli diversi di sintropia, cioè ne esistono alcune più sintropiche di altre. In altre parole: in generale esse tendono a riportare ordine (sintropia) e, a seconda del loro livello e della loro qualità, in un modo che si potrebbe definire intelligente. Ripeto: questa è una proprietà che non tutte le energie sottili possiedono al massimo grado, ma solo alcune e in certe condizioni.
Natura gerarchica delle energie sottili nell'Universo multidimensionale. Nel corso di questa discussione ipotizzeremoT esistenza di energie sottili di varie dimensioni (fisica, astrale l e 2, mentale l e 2, coscienziale). Ebbene,
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esse hanno una natura gerarchica, nel senso che quelle di una dimensione, in parte e a certe condizioni, controllano e attivano quelle delle dimensioni inferiori. Così le energie della dimensione della coscienza attivano e controllano quelle mentali, che a loro volta attivano e controllano quelle astrali e così via fino alle energie della dimensione densa. Questo è un modo, forse complicato, per affermare la nostra essenza spirituale. Il nostro Sé, la nostra intima natura divina, se glielo permettiamo, guida le energie dei livelli inferiori. ENTROPIA
SINTROPIA
Dall'Entropia alla Sintropia
Questo grande processo può essere simbolizzato da due frecce: una verso il basso (entropia), simbolo della discesa dell'Energia Divina dai piani più spirituali verso quelli materiali, una rivolta verso l'alto (sintropia), simbolo della materia che, guidata ed attivata dalle energie superiori, si organizza in forme viventi con strutture biologiche e psichiche sempre più complesse. Sono le energie superiori, che, grazie alla loro natura gerarchica, guidano il grande processo dell'evoluzione dell'energia e della materia verso i piani della coscienza.
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L'energia sottile-vitale è sempre tendenzialmente sintropica, ovvero il contrario dell'entropia: è cioè tendenzialmente formativa, organizzante, strutturante. I due processi opposti entropia-sintropia, sono quindi alla base della diversità tra energie dense e sottili. I due spettri energetici. Uno spettro energetico è quella dispersione di colori che si genera quando una luce bianca attraversa un prisma di vetro. Il prisma ci rivela che il colore bianco è in realtà una miscela di tanti. colo:i. Sappiamo che la luce visibile è solo un solo segmento della gamma mfim~a di frequenze dell'energia elettromagnetica e che i colori sono frequenze diverse all'interno di questo segmento, che si possono pensare collocate lungo una linea orizzòntale infinita, che chiamo spettro orizzontale delle energie. La luce è solo un frammento dello spettro orizzontale dell'energia fisica densa di tipo elettromagnetico. Gli studi dello scienziato Harold S. Burr hanno rivelato, come abbiamo visto in precedenza, che esiste un campo elettrico che circonda tutti g_li_ esseri ;iventi: un Campo-vita (l'equivalente del corpo eterico), che modifica la biOchimica dell'organismo ed è a sua volta fortemente influenzato dalle energie mentali ed emozionali. Queste considerazioni hanno portato Burr a teorizzare accanto ai Campi-vita anche i Campi-Pensiero (Thought-field ), la cui azione si esplica verso i primi, che ne sono modificati e alterati. Esistono dunque campi energetici associati non solo alla ?iologia ~ell'organis~o umano, ma anche al suo psichismo, che è come dire che esistono energre appartenenti a diverse dimensioni, da quella fisica-densa a quella spirituale. Immaginiamo ora di porre lungo una verticale tutte le energie dell'Universo, facciamo occupare la parte più alta alle energie spirituali e della coscienza, più in basso collochiamo quelle mentali, più giù quelle emozionali e in quella più bassa le energie dense. Chiamiamo questa linea: spettro verticale delle energie dell'Universo
Come i colori visibili sono vibrazioni diverse della luce visibile, così esistono vibrazioni differenti, "colori" anche nelle dimensioni superiori dello spettro veiticale, che possiamo chiamare colori sottili. Molti chiaroveggenti "v~don~'~ infatti emozioni e pensieri in termini di luci rosse, blu e gialle. I colon sottili densi, i colori sottili di livello fisico, emozionale, mentale rappresentano lo spettro orizzontale delle energie dell'Universo
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Attenzione a non confondere vibrazione orizzontale e dimensione d'esistenza, che sono cose ben diverse. Esiste un "rosso" che è una certa vibrazione dell'energia densa elettromagnetica (la luce); esiste un Rosso-sottile fisico, vibrazione vicina al funzionamento sottile della cellula; esiste un Rosso-sottile emozionale, vibrazione relativa alla nostra sfera emozionale ed esiste un Rossosottile mentale, vibrazione relativa alla nostra sfera mentale.
Materie dense e sottili. La consapevolezza di vivere in un Universo, la cui natura è fondamentalmente vibratoria, penetra sempre più profondamente nella coscienza dell'uomo moderno. George Leonard descrive le cose viventi come circuiti oscillanti che seguono un ritmo mutevole ma personale: "Nel cuore di ciascuno di noi, c'è un impulso silenzioso di ritmo peifetto, un complesso di forme d'onda e di risonanza, individuale e unico, che ci congiunge con ogni altra cosa nell'Universo."
Ho chiamato Caratteristica Vibratoria, questo ritmo interiore. L'atto di entrare in contatto con questo impulso può trasformare la nostra personale esperienza e in qualche modo, sostiene Leonard, perfino modificare la realtà intomo a noi. Come può questa consapevolezza modificare la nostra idea stessa di realtà, del mondo in cui viviamo? Se l'Universo è vibrazione possiamo pensare a più tipi di vibrazione, a differenti frequenze. Ma se la materia può essere convertita in energia e l'energia in materia, possiamo pensare anche ad "altre" materie diverse da quella che conosciamo.
Le "altre" materie dell'Universo multidimensionale. Così come esistono energie dense e sottili, esistono anche materie dense e materie più sottili. Si tratta di un concetto difficile da comprendere e da accettare perché possiamo immaginare forme diverse di energia, ma è proprio difficile immaginare forme diverse di materia, che non vediamo, non tocchiamo e non percepiamo in nessun modo. Cerchiamo di comprendere questo concetto con un'analogia. Sappiamo che i vari colori sono vibrazioni diverse di un'unica forma di energia: la luce. Immaginiamo ora di eseguire una serie di ologrammi di uno stesso soggetto · utilizzando ogni volta una luce laser di colore diverso: ogni colore costruirà un diverso modello di interferenza. Otterremmo in tal modo un'immagine rossa con la luce rossa, una verde con quella verde, una gialla con quella gialla e così via. Ogni diverso ologramma è il risultato di un diverso modello di interferenza. Poiché la materia stessa è il prodotto di un processo di interferenza cosmica, è cioè energia congelata, alcuni scienziati
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d'avanguardia pensano che un'unica Energia Fondamentale Cosmica, dotata di vibrazioni diverse, possa dar luogo a diversi tipi di materia, tanti quante le sue vibrazioni. Un ologramma è energia congelata ed ecco allora l'analogia: così come laser di vari colori producono diversi ologrammi di diverso colore, diverse vibrazioni dell'Energia Cosmica danno luogo, nel gigantesco processo di interlerenza cosmica, a diversi tipi di materia, cioè differenti tipi di energia congelata. Nel Cosmo non esiste dunque "la" materia, ma piuttosto "le" materie, tipi diversi di energia congelata, ognuno delle quali è effetto dell'interlerenza di una certa vibrazione dell'Energia Cosmica Fondamentale. L'Universo è una realtà multidimensionale in cui ogni dimensione genera un particolare tipo di energie e di materie. In effetti, le dottrine esoteriche hanno sempre sostenuto l'esistenza, oltre a quello fisico abituale, di altri livelli di realtà caratterizzati da materie dette sottili, perché, per percepirle, occorrono sensi più sottili di quelli ordinari.
III - PRINCIPIO DI COESISTENZA NON DISTRUTTIVA Ma queste materie dove si trovano? In qualche Universo parallelo o magari nel nostro stesso Universo? E se così fosse, come è possibile che diversi tipi di materia occupino lo stesso spazio senza distruggersi a vicenda? Ricorriamo ancora una volta ad una analogia. In un apparecchio televisivo i vari canali non si sovrappongono e non inteneriscono l'uno con l'altro: possiamo collegarci sul telegiornale trasmesso sul canale l o sullo spettacolo di varietà sul canale 2 o sul film sul canale 3 e così via. Altrettanto, nel Cosmo, le diverse materie si comportano secondo il cosiddetto "Principio di coesistenza non distruttiva" che sostiene: "le diverse materie dell'Universo possono occupare lo stesso spazio nello stesso tempo non distruttivamente". Nella tabella in fondo al capitolo sono riportati i livelli di realtà o dimensioni, secondo gli insegnamenti della maggior parte delle dottrine esoteriche. Ogni materia ha una propria frequenza caratteristica, un'ottava di una scala convenzionale. Alla materia densa abituale, dotata della più bassa vibrazione, attribuiamo convenzionalmente la prima ottava, a quelle astrali o emozionali attribuiamo la seconda e la terza e così via. Pertanto, oltre alle energie/materie del piano fisico-denso (materia ordinaria e energie magnetica, calorica, sonora, elettromagnetica, gravitazionale, ecc.), esistono anche energie/materie emozionali o astrali, mentali e coscienziali. Per il principio di coesistenza non distruttiva, in un centimetro cubo di spazio possono coesistere la materia della prima ottava (fisica) e quelle della seconda, terza, quarta, quinta e sesta ottava (materie astrali l e 2, mentali l e 2 e coscienziale).
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Ogni dimensione è separata dalle altre da barriere invisibili, intangibili e, almeno in apparenza, quasi impenetrabili. Da una certa dimensione è generalmente impossibile percepire la materia di altre dimensioni con i soli sensi fisici. Ma, per fortuna, c'è un'eccezione che, come vedremo presto, è l'eterico. In ognuna di queste dimensioni l'uomo possiede dei sensori, veicoli di sensazione e espressione ognuno dei quali ha un suo corpo eterico. Se idoneamente allenata la nostra mente può diventare un interlerometro che, cambiando frequenza di vibrazione, si sintonizza facilmente sull'uno o l'altro livello di realtà e tipo di materia sottile. L'eterico, ascensore della casa multidimensionale. I fisici Grischenko e Inyushin sono giunti alla conclusione che esiste un sistema energetico umano, che interpenetra quello fisico, composto da una sostanza particolarissima, intermedia tra materia e energia, che hanno chiamato bioplasma. Abbiamo anche detto finora che, in linea di massima, bioplasmico ed eterico sono sinonimi, anche se, per la verità, ad eterico si attribuisce generalmente un significato più ampio. In realtà l'eterico è molto di più: è la terra di nessuno nell'Universo multidimensionale, è il passaggio tra le diverse dimensioni, perchè l'eterico è una mescolanza degli eteri delle varie dimensioni,
ognuno dei quali affine ad un tipo di materia: c'è un eterico-fisico, affine alla materia fisica o densa; due di livello astrale o emozionale, affini alle materie astrali-emozionali; due mentali, affini alle materie mentali; uno
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coscienziale, affine alla materia coscienziale. L'eterico affine alla materia fisica densa corrisponde al bioplasma di Grischenko e Inyushin.
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L'eterico è insomma una sorta di canale privilegiato in cui le energie/materie del livello fisico-denso e quelle dei livelli più sottili possono incontrarsi e scambiarsi informazioni. E' un "luogo" privilegiato, un crocevia dell'Universo, in cui le distanze spaziali sono, per così dire, annullate, in cui il tempo è meno rigido e che rende possibili scambi, trasmissioni, trasmutazioni e trasformazioni tra materia e energia e tra una dimensione e l'altra. Possiamo immaginare l'eterico come una via di comunicazione, una scala, un ascensore che ci permette di penetrare nei vari piani dell'Universo, da quello fisico, all'astrale, al mentale, al coscienziale. Abbiamo già esaminato il fondamentale principio della risonanza eterica. A ben vedere risonanza e teoria olonomica sono due formulazioni della stessa realtà o, se si preferisce, due modi diversi di interpretarla. La risonanza eterica permette la comunicazione tra i vari piani della "casa" uomo. Ogni energia emessa in una dimensione, così come ogni materia ivi presente, generano delle risonanze, dei "battimenti"' in dimensioni diverse, grazie all'eterico. n meccanismo è certamente molto complesso, ma gli insight della scala e dell'ascensore possono chiarire almeno intuitivamente il concetto.
Ogni materia quale che sia la sua dimensione di esistenza, ha una controparte eterica. Ogni flusso energetico, quale che sia la sua dimensione di esistenza, ha una controparte eterica.
Quindi ogni nostra azione in un qualsiasi livello di esistenza, per esempio quello fisico, ha effetti anche nelle altre dimensioni di esistenza. Come si vede, le barriere nell'Universo multidimensionale hanno molte finestre tra una dimensione e l'altra! Noi non abbiamo coscienza degli effetti delle nostre azioni, né ci chiediamo quali sconvolgimenti possa produrre una guerra o un'esplosione atomica sulle dimensioni superiori di esistenza. Sarebbe bene che cominciassimo a farci delle domande in proposito ...
IV - ENERGIA E COSCIENZA
Ma cos'è l'etere? La scienza ha dibattuto a lungo sull'esistenza o meno dell'etere, prevista dall'equazione di Maxwell, ma negata dagli esperimenti dei fisici Michelson-Morley. L'osservazione di fenomeni vibratori che avvengono nel vuoto assoluto ha fatto ipotizzare l'esistenza dell'etere, quale mezzo dei trasferimenti di energia. Einstein ha proposto di chiamare etere il vuoto, con i suoi campi elettromagnetici. Nel suo significato attuale il gas etere è una nuvola di particelle virtuali, che compaiono e svaniscono tanto rapidamente da non poter essere individuate, sorta di bolle effervescenti infinitamente piccole.
L'entropia negativa o sintropia è dunque una proprietà di alcune energie sottili impiegabili nelle terapie Energo-Vibrazionali. Ho detto che, a volte, le energie sottili sembrano comportarsi in modo intelligente, riportano ordine, equilibrio e salute nell'organismo, ben al di là delle capacità mentali di comprensione dello stesso guaritore che le emette o le utilizza. Questa "intelligenza" dell'energia di guarigione, più che all'effettivo livello di intelligenza del guaritore e alla sua "spiritualità", sembra connessa al suo equilibrio psichico. Gli esperimenti condotti da Grad dimostrano che le bioenergie emesse da persone psichicamente equilibrate hanno effetti positivi sulla crescita di piante, quelle emesse da persone con problemi psichici, ne arrestano la crescita. E' esperienza comune che certi medici, che magari si confessano atei o non credenti, ma dotati di grande umanità e dolcezza, spesso sono in grado provocare sensazioni di benessere e a volte piccole guarigioni nei loro pazienti, senza neppure toccarli!
Per il principio di interazione, esiste dunque un legame profondo tra i due tipi di energia densa e sottile. Lo stesso legame esiste tra materia densa e materie sottili: ogni oggetto della dimensione fisica-densa ha una sua controparte sottile. Possiamo concludere espandendo i concetti dei precedenti capitoli dicendo che
La coerenza e l'intelligenza delle energie-sottili vitali. Abbiamo anche visto che una vibrazione è coerente se è pura, non contiene né armoniche, né altre vibrazioni diverse da quella fondamentale. La luce è vibrazione. Un . certo rosso coerente, come quello emesso da un laser, contiene solo e soltanto vibrazioni rosse esattamente di quel tipo di rosso.
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Ogni oggetto fisico ha sempre una controparte eterico-fisica o, se è un vivente, di bioplasma.
Tutte le energie impiegate nelle terapie Energo-Vibrazionali hanno lo stesso tipo di intelligenza o ne esistono di più e meno intelligenti? Sono convinto che più è alta la coerenza delle energie sottili, più esse si comportano in
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modo intelligente. In altre parole: esistono alti livelli di coerenza delle energie sottili che richiedono una minore competenza ed intelligenza da parte dell'operatore, avendone una loro propria. Ritornerò ancora su questo concetto, che, a mio parere, è di importanza cruciale. La coscienza dell'uomo modula, colora, amplifica o comprime, esalta o distorce i flussi di energia sottile secondo leggi precise, solo in piccola parte comprese ed esplorate. La coscienza stessa è una potente sorgente di energia sottile, che grazie alla natura gerarchica delle energie, può modificare le energie dei livelli inferiori. E' come un fascio di luce bianca che attraversa le lenti di un paio di occhiali. Se le lenti non sono perfette e contengono impurità o sono colorate, la visione sarà distorta o colorata. Il legame energiacoscienza è così stretto ed importante che da tempi molto antichi è stato enunciato sotto forma di un assioma. Eccolo nella sua formulazione più semplice ed esplicita:
"L'energia segue il pensiero". Che l'energia ~ottile- vitale segua il pensiero, può essere verificato in molti modi. Ad esempio un'emozione come la paura (energia della dimensione astrale inferiore) risuona nella dimensione fisica, dove stimola la produzione di ormoni e altre sostanze chimiche, che a loro volta generano nel corpo un surplus di bioenergia da utilizzare per la lotta o la fuga. Ogni volta che fissiamo la nostra attenzione su una zona del corpo o su un organo, vi provochiamo un afflusso di energia che si manifesta sotto forma di calore, pressione, formicolii, maggiore irrorazione sanguigna. Semplici esercizi di concentrazione, possono far scomparire piccoli dolori. Perché l'assioma entri in azione non è necessario che il pensiero sia cosciente. Anche la fissazione della nostra mente inconscia su un determinato organo provoca un incremento del livello energetico dell'organo. L'Universo è energia in azione, sottoposta, per la sua natura gerarchica, al pensiero e alla coscienza. Le energie sottili della guarigione sono modellate, limitate o esaltate da idee, opinioni, convinzioni e sentimenti del terapeuta e del paziente, indipendentemente dal tipo di terapia adottata: i pazienti, ad esempio, rispondono alla cura in modo-più o meno positivo, a seconda, non solo dell'opinione del paziente sulle capacità del medico e della cura, ma anche dell'opinione che ha il medico curante sull'efficacia della terapia da lui stesso adottata!
l'uomo sia poco più di un insieme coordinato di cellule ed organi, la sua analisi dello stato del paziente e il suo potere terapeutico si adeguano in senso limitativo alle sue convinzioni. Infatti, molti sono i terapeuti vibrazionali che testimoniano che la loro capacità e l'efficacia della terapia sono cresciute insieme al loro grado di conoscenza del tipo di energie in gioco e della costituzione sottile dell'essere umano.
DIMENSIONE
ENERGIA
MATERIA
ETERE
CORPO
FISICA O
FISICA O
FISICA O
BIOPLASMA
FISICO O
DIMENSIONE 1
ENERGIA 1
MATERIA 1
ETERE 1
CORPO 1
ASTRALE
ASTRALE INFERIORE
0
INFERIORE O
ASTRALE INFERIORE
0
ASTRALE
ASTRALE
INFERIORE O
INFERIORE O CORP02
DIMENSIONE 2
ENERGIA2
MATERIA2
ETERE2
ASTRALE
ASTRALE
ASTRALE
ASTRALE
ASTRALE
SUPERIORE O
SUPERIORE O
SUPERIORE O
SUPERIORE O
SUPERIORE O
DIMENSIONE 3
ENERGIA3
MATERIA3
ETERE 3
CORP03
MENTALE
MENTALE
MENTALE
MENTALE
MENTALE
INFERIORE O
INFERIORE O
INFERIORE O
DIMENSIONE 4
ENERGIA4
MATERIA4
ETERE4
MENTALE
MENTALE
MENTALE
MENTALE
MENTALE
SUPERIORE O
SUPERIORE O
SUPERIORE O
SUPERIORE O
SUPERIORE O
DIMENSIONE 5
ENERGIA5
MATERIA5
ETERE5
CORP05
INFERIORE
0
INFERIORE O CORP04
Il praticante di una terapia vibrazionale e olistica, destinata a curare l'intera persona e non soltanto organi o pezzi di organo, dovrebbe avere dunque un'idea approfondita della costituzione sottile dell'uomo. Si tratta di un punto particolarmente importante e delicato perché, se il terapeuta crede che
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Capitolo 7 Frequenze sottili l - VIBRAZIONI ORIZZONTALI DELLE ENERGIE SOTTILI
Frequenze dense, frequenze sottili. Ho più volte ripetuto che, per il principio di interazione, accanto ad un flusso di energia densa si attiva istantaneamente un altro di natura sottile. Immaginiamo che l'energia densa sia la luce. Che succede se la luce è colorata, rossa o blu o verde? Ebbene, e0lori sottili possono essere prodotti dalle luci colorate ordinarie. Esiste un Rossosottile, un Verde-sottile, un Giallo-sottile e così via. Ma attenzione! Una lampadina colorata di verde emette luce verde, ma non necessariamente produce solo Verde-sottile, anzi, molto probabilmente, produrrà un mix di energie sottili in cui sarà presente il Rosso-sottile più altri colori sottili, con una p re dominanza di Verde-sottile. La produzione strumentale di energie sottili colorate è possibile, ma non di così semplice realizzazione! Cromoterapia sottile non strumentale. Sono molte le terapie EnergoVibrazionali non strumentali che utilizzano i colori sottili, ma, almeno a mio parere, poche hanno un vero fondamento scientifico, basi sperimentali e quella dose di coerenza e razionalità che le possa rendere poco più che opinioni personali dei loro Autori. Probabilmente la disciplina di guarigione psichica, ideata dal Maestro Choa Kok Sui e denominata Pranic Healing, può considerarsi più avanti di altre, passando dal livello della pura soggettività a quello della scienza. Nel Pranic Healing si utilizzano colori sottili emessi dali' operatore. La cosa straordinaria di questa disciplina è che non solo funziona benissimo, ma anche che le sue metodiche funzionano, altrettanto bene, applicate alla Cromoterapia, che pure utilizza luci colorate dense e non sottili! (La morale nascosta potrebbe essere che nella Cromoterapia non sono tanto le luci colorate a guarire il paziente, ma piuttosto, per il principio di interazione, le componenti sottili!). La luce è vibrazione elettromagnetica e, come tale, in grado di modificare parzialmente plasma e bioplasma. La guarigione, nella Cromoterapia, avviene grazie a queste modificazioni. L'efficacia del Pranic Healing è basata sul fatto che le luci colorate sottili emesse dal terapeuta producono
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alterazioni nel plasma, nel bioplasma e nei chakra altrettanto rilevanti delle luci colorate dense, anzi, anche maggiori. Si tratta di un grande passo in avanti del quale non bisogna sottovalutare la portata.
Cromoterapia sottile strumentale. Esperienze condotte da me e dai miei collaboratori dell'IRES (Istituto Ricerche Energie Sottili), dimostrano con chiarezza che in effetti è possibile costruire una Cromoterapia sottile con strumenti che producono solo luci colorate sottili (intendo dire senza la componente densa e quindi luci invisibili ai non chiaroveggenti). Questa Cromoterapia sottile strumentale, anche seguendo le metodiche del Pranic Healing, funziona altrettanto bene della Cromoterapia classica e a volte molto meglio! Già vedo chi obbietterà che alla base di queste esperienze c'è il fenomeno dell'effetto placebo. Ebbene se la contestazione fosse esatta questi risultati non dovrebbero aversi con le piante. In effetti le piante sono eccezionali soggetti del laboratorio di energia sottile, perché, a differenza dell'uomo, non oppongono resistenze di alcun genere (almeno così sembra!. .. ). In un esperimento condotto per qualche mese su piante di vario tipo, abbiamo molte volte verificato che la proiezione simultanea di certi colori sottili stimola la germinazione, la produzione di foglie, di gemme e di fiori. Un Benjamin trattato in pieno inverno si è risvegliato dal suo letargo e ha cominciato a vegetare come se fosse già primavera inoltrata! La Cromoterapia sottile strumentale funziona non solo sulle piante ma, ovviamente, anche sugli animali e sulle persone. Due macchine EnergoVibrazionali, che abbiamo chiamato Mark l e Mark 3, si sono dimostrate degli ottimi "Pranoterapeuti" strumentali in grado di operare con successo con energie sottili colorate su molte malattie. Lo spettro energetico sottile orizzontale. Choa Kok Sui considera tre colori attivanti Plus: il Rosso-sottile, l'Arancio-sottile, il Giallo-sottile. Un colore neutro è il Verde-sottile. Il Viola-sottile è neutro nei chakra inferiori e attivante nei chakra superiori. L'unico colore veramente inibente e totalmente Minus è il Blu-sottile. Choa attribuisce ai colori sottili specifiche funzioni terapeutiche: il Rosso-sottile è vitalizzante, circolante, riscaldante; l'Arancio-sottile è pulente, disinfettante, centrifugo, il Verde-sottile è pulente, disinfettante, centripeto; il · Giallo-sottile è moltiplicante, il Viola-sottile è attivante dei chakra superiori, nonché un anticancerogeno; il Blu-sottile inibente, localizzante. Possiamo considerare i colori sottili delle Caratteristiche Vibratorie elementari, frammenti della CV complessiva di una sostanza. Oltre a questi colori sottili elementari presenti nelle energie sottili ambientali Choa Kok Sui parla anche di altre energie, la più interessante delle quali
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è forse l'energia sottile Oro. In questa sede non parlerò del suo uso in Pranic Healing rimandando il lettore ai libri di questo Autore. Riporterò solo un breve estratto dell'uso dell'Oro in Medicina e in alcune importanti terapie Energo-Vibrazionali.
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Nella Medicina allopatica l'Oro, come oligoelemento, si utilizza per malattie del sistema immunitario, nell'artrite reumatoide, nellupus, nei reumatismi, nelle malattie di cuore, per problemi della pelle, del sistema nervoso autonomo, del cervello e della digestione. In Omeopatia l'Oro si utilizza nella depressione, nelle sindromi depressive stagionali, con i pazienti nervosi o con tendenze suicide, incubi, mal di testa ed anche nell'anemia e nella paralisi. Nella Medicina antroposofica l'Oro è utilizzato soprattutto per laricostruzione del tessuto nervoso danneggiato in malattie come la sclerosi multipla. In Alchimia e Spagiria l'Oro potabile è utilizzato nelle patologie cardiache e circolatorie, nelle astenie, neli' impotenza, nelle intossicazioni epatiche, nelle immunodeficienze, nella dementia, nelle malattie degenerative, nell'invecchiamento precoce. Inoltre è considerato un amplificatore degli effetti terapeutici e curativi di altre energie o di altri principi curativi. Il potere curativo di farmaci e rimedi tratti da piante e minerali risulta enormemente amplificato, se si somministra insieme ad essi anche l'Oro potabile.
Persone particolarmente dotate possono "vedere" i colori sottili, altri possono "sentirli con le mani", altri ancora possono "sentirli" con un qualche senso interiore ancora non identificato. Questo è come dire che è possibile, per alcuni, percepire le Caratteristiche Vibratorie dei colori sottili. Nell'IRES abbiamo da tempo allo studio un Colorimetro sottile, una macchina in grado di quantificare quanto Rosso, Arancio, Giallo, Verde, Blu e Viola sottili esistano in un certo flusso di energia sottile irradiato da una sostanza, un farmaco, un organo, un chakra. Questa macchina esiste in tutte le sue parti meno una, purtroppo essenziale: il detector di energie sottili o, più semplicemente, il pranometro. Questo strumento, ancora nella fase di sperimentazione, permetterà diagnosi rapide e precise anche ai non chiaroveggenti. Lo spettro energetico sottile orizzontale di alcune sostanze, degli organi del corpo umano e delle correnti sottili planetarie. Qui di seguito, solo come esempio, riporto alcuni spettri energetici, ottenuti in Diagnosi sottile, di sostanze piuttosto comuni e ben conosciute, come lo Zolfo, l'Argento, il
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Ferro (sotto forma di solfato ferroso) e il Magnesio. Le percentuali vanno considerate in modo molto elastico, perché dipendono da molti fattori, il primo dei quali è, ovviamente, la sensibilità dell'operatore. Ciò nonostante ritengo possano essere di una certa utilità ed interesse.
ZOLFO
ARGENTO
SOLFATO FERROSO
MAGNESIO
SANGUE UMANO
9%
ASSENTE
47%
2%
4%
ARANCIO
18%
ASSENTE
21%
6%
8%
GIALLO
10%
ASSENTE
13%
10%
12%
VERDE
19%
1%
5%
12%
16%
BLU
30%
42%
ASSENTE
14%
30%
VIOLA
9%
57%
11%
28%
30%
ORO
5%
ASSENTE
3%
28%
TRACCE
ENERGIE
Rosso
Spettro orizzontale delle energie sottili di alcune sostanze nella dimensione densa
Con la Diagnosi sottile è possibile rilevare lo spettro energetico sottile di organi e chakra. Questo obbiettivo è molto più complesso perché organi e chakra sono vivi e mutano continuamente la loro bioenergia. Inoltre un organo può essere più sano di un altro e questo complica molto le cose. Nonostante queste difficoltà, mi riprometto di curare un Atlante di anatomia sottile corredato di ~appe cromatiche per ogni organo, tessuto o chakra minore, che spero potrà essere utile agli operatori Energo-Vibrazionali allenati a percepire i colori sottili, perché, grazie al confronto tra gli organi del paziente e quelli testati su persone sane, avranno un'idea precisa della loro distanza dall'ideale di salute. Abbiamo parlato di quattro correnti planetarie sottili: nell'aria e in superficie quella da Nord a Sud e quella da Est a Ovest, quella tellurica dal centro del pianeta alla sua superficie e quella solare dal Sole alla superficie terrestre. Naturalmente il pianeta disperde anche parte di queste energie nello spazio, ma di questo non ci ·occuperemo. Ecco lo spettro delle due correnti aeree:
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CORRENTE NORD-SUD
CORRENTE EsT-OVEST
Tracce
15%
ARANCIO
6%
16%
GIALLO
9%
21%
VERDE
18%
20%
BLU
25%
22%
VIOLA
42%
6%
ENERGIE Rosso
Spettro orizzontale delle correnti planetarie atmosferiche sottili nella dimensione densa
Come si vede la corrente Nord-Sud è prevalentemente Minus, quella EstOvest è prevalentemente Plus. Collettori di energie sottili. E' noto da tempo che la piramide sembra "generare" certe energie sottili dotate di strane proprietà, come riaffilare le lame e imbalsamare i corpi. Anche i coni, i cilindri e le spirali hanno proprietà simili, che mutano a seconda del loro orientamento rispetto alla verticalità e al campo magnetico terrestre. Con il tempo, la scoperta di oggetti che hanno qualche proprietà di generare o accumulare energie sottili è andata crescendo: si sono aggiunte punte, spigoli, spirali piatte, di varia forma e dimensione e perfmo figure piane (rombi, quadrati, decagoni, eccetera). Di che si tratta? In genere di fenomeni leggermente differenti l 'uno dali' altro, che in qualche modo hanno dei punti in comune con la scoperta Reichiana dell'accumulatore orgonico. Combinando insieme forme e materiali diversi si possono creare dei "collettmi" (termine che mi sembra più corretto di accumulatori, generatori, produttori e così via) di energie sottili. Alcune figure piuttosto complesse, secondo le esperienze condotte dali 'IRES, sono in grado di "generare" varie Caratteristiche Vibratorie compresi colori sottili purissimi.
Il- LE FORME-PENSIERO In questo paragrafo tratterò molto brevemente i concetti base delle fermepensiero, verranno invece approfonditi altri concetti nuovi, come quello di supporto e memorizzazione. Chi è interessato all'argomento dovrebbe leggere i libri di A. E. Powell, riportati in bibliografia.
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Supporto, energia, informazioni, memorizzazione. Immaginate il disco di un computer: in un piccolo, sottilissimo supporto di sostanza plastica sono racchiuse milioni o addirittura miliardi di informazioni sotto forma di impulsi magnetici, (l'energia che memorizza), impresse nel disco mediante un processo di memorizzazione. Una forma-pensiero è molto simile, solo che il suo supporto è composto di sostanza eterica (anche se esistono eccezioni importanti, come vedremo), l'energia che memorizza è sottile, veicola informazioni, che sono programmi, pensieri, opinioni, idee, immagini, suoni, stati di coscienza, emozioni e molto altro ancora ed è creata grazie ad un processo di memorizzazione sottile. Le forme-pensiero sono dunque supporti eterici di energie delle dimensioni fisico-sottile, astrale e mentale. Come nasce una forma-pensiero? Ne esistono molti tipi diversi, dipende dalle energie che contengono e dal processo di memorizzazione. Quelle d'origine emozionale nascono da emozioni negative molto forti, come traumi, paure e shock, o da emozioni positive come abitudini utili, slanci d'affetto e d'amore che si strutturano in forme-pensiero. Sono nuvole informi, più o meno grandi, luminose, mobili, in espansione o contrazione e di vari colori, a seconda del tipo di energia emotiva che le anima. Le formepensiero d'origine mentale si creano pensando in modo concentrato intorno ad un problema ed hanno l'aspetto della cosa pensata: pensare a un mobile da inserire nel proprio arredamento provoca la nascita nell'aura del pensatore di un'immagine mentale più o meno vivida del mobile pensato. Le formepensiero di pensieri astratti assumono forme geometriche simili a quadri astratti. Anche le malattie fisiche nascondono forme-pensiero di traumi o altre emozioni cristallizzatesi allivello del corpo fisico-denso. Siamo immersi in una atmosfera planetaria di forme-pensiero. Pensieri ed emozioni sono energie che agiscono su questa atmosfera modificandola, plasmandola, concentrandosi intorno ad un nucleo più denso composto di materiale eterico. L'intero pianeta, dopo miliardi di anni, è ricoperto da un numero enorme di forme-pensiero, antiche forse più dell'uomo, che formano uno strato eterico che il paleontologo Teilhard de Chardin chiamava "noosfera" o "strato mentale". Gli scienziati, i pensatori, gli intellettuali, gli artisti, i religiosi, i mistici, i politici, gli uomini di stato, gli uomini d'affari, ma . anche le persone comuni creano, nella loro vita, un gran numero di formepensiero astrali e mentali, che circondano la loro aura e li accompagnano continuamente e, in alcuni casi, sopravvivono alla loro morte. Esistono forme-pensiero di santi, personaggi letterari, luoghi immaginari, teoremi di matematica, scoperte scientifiche, invenzioni artistiche, eccetera.
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Le forme-pensiero collettive, appartengono non ad una sola, ma a più aure individuali e sono molto potenti perché traggono energia da ognuna di esse. La pubblicità, il cinema e la spinta dell'intera società verso i suoi miti creano potenti forme-pensiero collettive che condizionano in modo spesso distorto milioni o miliardi di persone. Esistono anche formepensiero collettive la cui energia e potenza sono state alimentate, nel corso dei secoli, dalla fede, dalla meditazione, dalla concentrazione, dalla preghiera di generazioni di individui. La suddivisione tra forme-pensiero individuali e collettive è incerta: nessuna forma-pensiero è totalmente individuale e ogni forma-pensiero collettiva nasce dalla somma di tante forme-pensiero individuali diverse. La musica è uno strumento per la creazione di gigantesche forme-pensiero individuali o collettive, utilizzabili per scopi di guarigione, come mostrano esperienze condotte per via chiaroveggente. Il terapeuta è un catalizzatore delle energie che la musica stimola nel pubblico, vero "motore" della guarigione e serbatoio energetico. Le sedute si fanno alla presenza di centinaia o addirittura migliaia di persone, che partecipano cantando: l'energia che si sviluppa è gigantesca e può "contagiare" positivamente moltissimi pazienti contemporaneamente. Le forme-pensiero: circuiti di risonanza della realtà. Una forma-pensiero è una Caratteristica Vibratoria complessa, che, simile ad un apparecchio radio eterico, ci sintonizza su un certo aspetto della realtà, su una certa vibrazione sottile. Così come, cambiando programma, in una radio posso trovare la musica che più mi piace, cambiando la realtà delle mie forme-pensiero posso sintonizzarmi su eventi più piacevoli e più utili e attrarli nella mia vita quotidiana. Se sono dominato da forme-pensiero di negatività, di depressione tenderò a vedere il mondo in modo negativo, richiamerò a me altri pensieri, emozioni e perfino eventi e persone che, per il principio della risonanza, vibrano sulla stessa frequenza. Alla fine vivrò letteralmente immerso in un Universo "creato" dalle mie stesse forme-pensiero. Possedere una grande abilità nel proiettare chiaramente i propri pensieri è un importante strumento di successo in tutte le attività umane, ma che può avere anche dei risvolti negativi, in primo luogo perché molte persone sono, per così dire, intrise di pensiero negativo e quindi tendono ad alimentare il loro stesso fallimento o quello degli altri. In secondo luogo perché certe formepensiero possono diventare troppo rigide e imprigionarci in una barriera, impedendo l'irruzione di nuove idee e di fresca energia mentale.
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Le forme-pensiero stabili, armoniche e distorte. La maggior parte delle forme-pensiero nasce e scompare rapidamente, ma pensieri e emozioni emessi con continuità e forte intensità, si plasmano e si strutturano abbastanza stabilmente, simili a organismi eterici elementari. Le possiamo chiamare forme-pensiero stabili. Sono dotate di una vita a volte molto lunga e perfino di una limitata coscienza e autonomia. Inoltre, possono essere definite armoniche (o forme-pensiero A) o distorte (o forme-pensiero D), in rapporto alla qualità dell'energia che le ha generate: classificazione soggettiva, perché dipende dal sistema di valori di chi le giudica, chiaroveggente o sensitivo che sia. Le forme-pensiero D stabili vengono viste spesso come ombre nere, polipi scuri, ragni, scarafaggi, blatte o altri animali repellenti. Naturalmente l'aspetto con cui un sensitivo percepisce le forme-pensiero D è irrilevante. Ciò che conta è che vengono sentite come entità energetiche dannose e parassitarie. E' anche possibile percepire la presenza di formepensiero con il palming, cioè con le semplici mani, ma occorre un po' di esperienza prima di avere qualche successo. Quelle D (distorte) sono percepite in modo più o meno simile alle congestioni fisico-eteriche. Le forme-pensiero D stazionano molto vicino ai chakra, spesso penetrano al loro interno. Da lì una forma-pensiero D filtra, qualifica e colora le energie in entrata ed in uscita dal chakra su cui è insediata. Come ho già detto, le forme-pensiero sono circuiti di risonanza che ci sintonizzano su aspetti e vibrazioni della realtà omogenei e coerenti con l'energia che a suo tempo le ha create. Immersi in un contesto sterminato di impulsi, flussi, linee di forza e reti energetiche, noi, con le nostre forme-pensiero armoniche e distorte, entriamo in contatto quasi soltanto con quanto vibra sulla loro frequenza ed ignoriamo quanto é loro estraneo. Così una forma-pensiero D ci sintonizza su energie distorte, una forma-pensiero A su energie armoniche. Le forme-pensiero A qualificano in modo utile l'energia sottile, sono condensatori di energia che, in momenti particolari della nostra attività, nelle difficoltà, quando c'è bisogno di un'energia supplementare, entrano in funzione, ci aiutano ad affrontare e superare i problemi, spingendoci verso il successo. Ad esempio: un'attività protratta per mesi o anni, insieme ad un atteggiamento positivo e creativo, crea potenti forme-pensiero, che richiamano e attivano energie, più vaste capacità, un atteggiamento positivo e creativo verso la vita. Un malato, che crede fermamente nella sua futura guarigione, crea una forma-pensiero che lo aiuta a guarire. Il nostro inconscio comincia a lavorare più produttivamente e, apparentemente quasi per magia, incontriamo nuove utili opportunità, nuove conoscenze e gli eventi sembrano "mettersi in fila" per determinare il successo dei nostri disegni. E' un po' come avere uno
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stuolo di infaticabili, silenziosi e invisibili servitori che lavorano per noi, i nostri progetti, la nostra prosperità e la nostra abbondanza. Le forme-pensiero A stabili orbitano nell'aura come piccole sfere brillanti e colorate o con l'aspetto dell'idea che le anima. La nostra ..aura è una grande forma-pensiero, dotata di una propria complessa Caratteristica Vibratoria, che ci segue ovunque e che ha una parte rilevante nel determinare il nostro contatto con le dimensioni fisica, emozionale e mentale. La qualità dell'aura determina la qualità, la ricchezza e la bellezza dell'esperienza. E' come un paio di occhiali colorati attraverso i quali vediamo la realtà: se le lenti sono colorate di grigio, la realtà che percepiamo è grigia, ma se il contenuto della nostra aura è pieno di luci e colori, allora il mondo ci sembrerà un luogo luminoso dove è bello vivere ed amare. Il rapporto tra qualità e ricchezza della percezione e qualità e ricchezza dell'aura è dunque molto stretto e profondo e poiché siamo in grado di modificare il contenuto e la qualità della nostra aura, come di qualsiasi altra formapensiero, ne deriva che siamo noi i principali responsabili della qualità e del contenuto delle nostre percezioni. Non solo, ma poiché l'aura è anche un magnete, un campo di forza dotato di un potere attrattivo e repulsivo, creativo e distruttivo, noi siamo in grado di orientare la nostra esperienza. Se il magnete è positivo, attrae persone, eventi, comportamenti, pensieri, sentimenti e risposte positivi; se è distorto, attrae pensieri, sensazioni, sentimenti e reazioni distorte e letteralmente modella la vita e l'esperienza in senso negativo. Ognuno, anche senza particolari allenamenti, percepisce inconsciamente la differenza tra un'aura ruvida, sporca e piena di negatività e una radiosa e positiva. Il contenuto essenziale dei nostri sentimenti e dei nostri pensieri è perfettamente noto, a livello inconscio, a chi ci frequenta. Permettere che l'aura si sporchi e si inquini con sentimenti e pensieri carichi di negatività, significa irradiare tutt'intorno segnali di rabbia, disprezzo, solitudine, odio, critica, rancore, violenza; significa provocare negli altri reazioni di abbandono, isolamento e rifiuto. Poiché l'aura è lo strumento con il quale si prende coscienza della realtà, se questo strumento è sporco e opaco, si percepisce tutto ciò che nel mondo c'è di ostile e negativo, preparandosi ad affrontare la realtà esterna con altrettanta negatività e ostilità e ricevendo una risposta ancor più ostile, in un feedback senza fine. Un 'immagine eterica di un oggetto o di una persona è una replica creata mentalmente dall'uomo, plasmando sostanza eterica. Se pensiamo a qualcuno
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o a qualcosa e volontariamente modelliamo la materia eterica intorno a noi, noi creiamo un'immagine eterica, un modello più o meno esatto dell'oggetto del nostro pensiero. La differenza tra un'immagine eterica e un'ordinaria forma-pensiero è che la prima è, per così dire, artificiale, la seconda è quasi sempre involontaria. Ogni immagine eterica è dotata di una Caratteristica Vibratoria molto simile all'originale. Per il principio di risonanza, si stabilisce un canale tra l'immagine eterica e l'originale, attraverso il quale possono veicolarsi informazioni ed energia sottile. Pertanto, lavorare sull'immagine eterica è quasi lo stesso che operare sul paziente stesso. Un aspetto che le rende molto utili nelle terapie Energo-Vibrazionali! Per di più le immagini eteriche possono essere memorizzate quasi permanentemente in un apposito supporto denso, tramite strumenti che convogliano la Caratteristica Vibratoria dell'originale nel supporto e la stabilizzano. Io chiamo questo tipo di immagini Memorie Eteriche su supporto denso. Quest'ultima possibilità permette all'operatore di avere a disposizione vasti archivi di schemi energetici di pazienti, con tutte le caratteristiche psicofisiche ed eteriche, stato delle bioenergie, dei chakra e quant'altro, il tutto in pochi decimetri cubi! Ne riparleremo nel tredicesimo capitolo.
Hl - SUPPORTI DENSI, MESSAGGI ETERICI ED ENERGIE SOTTILI PORTANTI Le forme-pensiero che ho appena descritto hanno un supporto eterico, sono cioè composte di materia eterica addensata intorno un nucleo eterico. In realtà esistono anche supporti densi. Ecco un breve elenco di forme-pensiero memorizzate su supporto denso: I farmaci omeopatici, memorizzati in un supporto di acqua o di zucchero I farmaci vibrazionali (essenze floreali di Bach, essenze da cristalli o da altri minerali), in genere memorizzati nell'acqua Un supporto denso è costituito dai cristalli Altri esempi di supporti densi di forme-pensiero sono il biglietto da visita, la targa su una porta, il "logo", la foto-ricordo degli inizi della carriera, i diplomi, le foto dei fondatori di una compagnia, la firma del proprietario, la cassa, il blocchetto di assegni, il cartello pubblicitario ... Un messaggio eterico è un tipo particolare di forma-pensiero impressa su supporto denso nel quale la Caratteristica Vibratoria di un farmaco, di una sostanza viene memorizzata più o meno permanentemente. Niente di nuovo,
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insomma. Quello che rende il messaggio eterico diverso da una normale forma-pensiero è che esso viene irradiato continuamente. Una formapensiero ordinaria è come una fotografia di un luogo nel quale siamo stati. Se prendiamo in mano la foto ci ricordiamo di quel posto. Esiste un certo evento, una condizione che stimolano l'entrata in funzione della forma-pensiero, come degli interruttori. Quando lo stimolo è cessato, la forma-pensiero ridiventa passiva.
2)
Siamo stati in un certo paese per vacanza e lì abbiamo comprato un nastro della musica folcloristica locale. Fino a che suona il nastro, il ricordo del paese è presente in noi. Potremmo anche utilizzare uno di quei lettori di nastri dotati di reverse, che suonano continuamente il nastro musicale. Questo è un buon esempio di come funziona un messaggio eterico. Che ne siate coscienti o meno, intorno ad un tubetto omeopatico, ad una bottiglietta di essenze floreali di Bach, c'è una piccola aura costantemente attiva che può inviare le informazioni che contiene alle persone vicine. In altre parole: non è necessario che il rimedio venga preso per bocca, perché la sola irradiazione può, a volte, avere lo stesso risultato. Brutte notizie per i fabbricanti! Per fortuna loro, l'irradiazione di tali rimedi è molto scarsa, perché l'energia portante è piccola. Spieghiamo meglio questi concetti. Esistono molti problemi da risolvere se si vuole operare efficacemtente con i messaggi eterici:
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n problema della "spiaggia d'ascolto"
è un problema generale che riguarda soprattutto le terapie Energo-Vibrazionali. Con questo termine si indica la capacità del soggetto di aprirsi, accettare la terapia, l'energia di guarigione, il messaggio eterico. Come ben sanno, ad esempio, i Pranoterapeuti, i migliori pazienti sono piante, animali e bambini. Se il paziente si chiude al messaggio contenuto nella terapia, il farmaco e la terapia saranno inefficaci. Quindi un messaggio eterico veicolato da un rimedio Energo-Vibrazionale è efficace a condizione che la persona che lo utilizza si apra alle informazioni che esso irradia.
II problen1a della perdita della programmazione. Se il supporto denso del messaggio eterico irradia continuamente, con il tempo, le informazioni pian piano svaniscono, si cancellano parti del programma iniziale ed alla fine il messaggio eterico non esiste più. Una bottiglina di fiori di Bach, lasciata a riposo, ha un'efficacia che dura molto, ma se la impiego per irradiare il messaggio in essa contenuto, dopo qualche tempo constaterò che essa non contiene più la vibrazione del fiore e sarà divenuta inefficace. Altrettanto, un farmaco omeopatico, potenzialmente quasi eterno, se irradiato, ben presto diventa una semplice pallina di zucchero, senza alcun valore terapeutico. In quanto tempo avviene questa cancellazione? Dipende da molti fattori, ma soprattutto da due: la capacità posseduta dal supporto di stabilizzare l'informazione e la potenza di irradiazione che, tanto è più forte, tanto prima cancella il messaggio. La capacità di stabilizzazione è piuttosto bassa per l'acqua comune, un po' più alta per il talco e lo zucchero, ancora un po' più alta per i cristalli, ma in nessun caso è assoluta e definitiva.
Il problema della potenza della portante. Se vogliamo inviare nello spazio dei messaggi via radio, abbiamo bisogno di due energie: quella del messaggio stesso (per esempio, un brano musicale) e quella di una portante, un'energia molto potente e penetrante che trasporti il messaggio lontano, per esempio mediante onde radio. Nel caso del messaggio eterico, se la portante non ha energia sufficiente, l'irradiazione può essere di pochi millimetri, insufficiente ad informare solo per contatto il corpo eterico del paziente. Più è potente la portante più il messaggio eterico entra in profondità ed è più efficace, ma più rapidamente svaniscono le sue informazioni.
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II problema della qualità della portante. La portante (l'energia che veicola l'informazione) deve essere molto pulita per evitare di "sporcare" il messaggio e deformarne il contenuto. Nel caso delle energie sottili, sono pessime quelle congeste, discrete quelle ambientali pure (che più avanti chiamerò con "ordine di coerenza l ma spesso anche queste creano dei problemi di battimenti. Che sono i battimenti? Chi suona la chitarra li conosce molto bene: sono quei suoni fastidiosi, una sorta di UA-UA-UA che si generano quando due frequenze non sono perfettamente intonate. Le migliori portanti sono quelle che chiamo energie sintropiche, con "ordine di coerenza superiore ad uno". Più è alto l'ordine di coerenza delle energie sottili, meno sono in grado di disturbare ed entrare in risonanza con il messaggio eterico che veicolano. E' un argomento che tratterò diffusamente in seguito. 0
"),
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Il problema della qualità del supporto. In Omeopatia, l'acqua utilizzata per la diluizione dei farmaci è ottenuta da acqua bi o tridistillata. Infatti ogni impurità (sia densa, sia sottile) contenuta nell'acqua viene amplificata, "potentizzata", dal processo di dinamizzazione e si sovrappone all'informazione. Questo principio vale per tutti i messaggi eterici che, per essere veramente efficaci, devono avere supporti privi di qualsiasi impurità, soprattutto di natura sottile. Il problema del numero dei messaggi. Se il numero di informazioni supera il livello di "comprensibilità" del sistema, le informazioni diventano congestione. Il numero dei messaggi che è possibile proiettare contemporaneamente è connesso alla qualità delle portanti e quindi all'ordine di coerenza della portante. Esistono degli Omeopati, che si definiscono "unicisti", che somministrano solo un rimedio alla volta, perché sono convinti che così il suo effetto sarà maggiore.
Capitolo 8
Vitalità e congestione l - QUOZIENTI DI VITALITÀ E DI CONGESTIONE
La confezione di cibi conservati o freschi, il farmaco e ogni altra sostanza che assumiamo, durante la loro fase di fabbricazione, trasporto e stoccaggio subiscono gli effetti di campi energetici e fonti di inquinamento, che li sottopongono ad un processo di congestionamento sottile. Avete notato come sono incartati e conservati la gran parte degli alimenti? In genere all'esterno un foglio di carta colorata e all'interno un foglio di alluminio. L'accostamento di questi due elementi crea un accumulatore orgonico e, come sappiamo, l'energia sottile congesta si accumula molto di più facilmente di quella pura. Questa tecnica di conservazione finisce dunque con l'accumulare molta energia sottile congesta nell'alimento. Inoltre l'alluminio genera vibrazioni molto dannose, essendo uno di quei materiali che non dovrebbero essere utilizzati nelle macchine Energo-Vibrazionali. Risultato: gran parte di merendine, cioccolate e tante altre leccornie possono essere un incredibile concentrato di congestioni sottili. La dieta squilibrata può generare congestioni sottili. Spesso la causa è da ricercarsi nella formazione di accumuli di radicali liberi o in intolleranze alimentari non note al paziente. Stesso discorso vale per un abuso di farmaci. Oggi la medicina, di fronte all'incremento di bambini allergici e
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asmatici, ha cominciato a puntare il dito su alcuni elementi della dieta moderna, soprattutto gli alimenti conservati e l'abuso di farmaci. Molti ricercatori ritengono che il primato della nocività spetti proprio alle merendine, con il loro concentrato di elementi artificiali, ma ancora pochi hanno preso atto della componente sottile di questo avvelenamento. Un'altra fonte di congestionamento sottile è rappresentato dalle bevande. Spesso, a causa della pessima qualità dell'acqua della rete cittadina, molti si rivolgono alle acque minerali. Etichette e pubblicità presuntuose lasciano credere che faranno miracoli per la nostra salute. In effetti alcune di esse hanno qualche effetto utile sulla nostra salute. Purtroppo molte presentano invece un certo grado di congestione energetica sottile che, grazie alla memoria dell'acqua, hanno assunto prima, durante o dopo l'imbottigliamento. Le cause sono energie geopatogene, fonti di inquinamento legate a campi elettrici e elettromagnetici delle macchine per l'imbottigliamento, stoccaggio o altro ancora. Il quoziente di congestione energetica sottile.. Immaginiamo di calcolare quanta congestione sottile si è accumulata in un ambiente, in una sostanza, in un oggetto e chiamiamo questa misura QC o quoziente di congestione energetica. Più è vicino allo zero, più l'ambiente o la sostanza sono energeticamente sani. Al contrario, più questo valore è elevato, più il permanere in quell'ambiente o l'assumere quella sostanza sono potenzialmente nocivi. Attenzione! Il QC sembra non avere un limite superiore: in altre parole è possibile accumulare congestione in quantità veramente enormi e pericolose per la nostra salute. Esiste un suo valore di soglia minimo, esiste cioè un livello di congestionamento energetico al di sotto del quale una sostanza non è più dannosa? Forse, ma, ad ogni buon conto, è meglio utilizzare e contornarsi di oggetti energeticamente puliti e vivere in ambienti che siano i meno inquinati sia a livello sottile che denso. Oggi non è ancora possibile calcolare il QC di una sostanza o di un ambiente direttamente e per ora è solo una grandezza teorica deducibile per via indiretta. Penso però che, nel giro di pochi anni, questa misura sarà possibile e cambierà molto il nostro modo di apprezzare un bene di consumo, un cibo, un'abitazione. Il Quoziente di Vitalità: più bioenergia, più salute? La nostra energia sottile-vitale è la forza che ci rende vivi ed attivi. Più ne possiedono i nostri organi, più essi sono, in generale, sani e vitali. Se un organo ne è privo funziona poco o male e invecchia rapidamente. Inoltre sappiamo che il nostro organismo può accumulare una quantità molto grande di bioenergia e
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altrettanto possono i nostri organi. Oggi è ancora difficile quantificare il livello di bioenergia di un organismo o di un organo, anche se esistono apparecchiature e tecniche che permettono di avere un'idea del QV o quoziente di vitalità, grandezza per certi versi opposta al QC. Diciamo, per fissare le idee, che un QV pari a l 00 indica una situazione media. Un valore inferiore a l 00 indica uno stato di più o meno pericolosa mancanza di energia vitale, un valore superiore a l 00 un surplus di energia vitale e, teoricamente, uno stato di grande salute. La complicazione sta nel fatto che le due grandezze, parametri fondamentali del nostro stato di salute, sono tra loro inversamente correlate. Prendeme in esame solo una può portare a grossolani errori di valutazione. Supponiamo che la nostra camera da letto si trovi in una zona disturbata da acque sotterranee: a poco vananno vitamine, integratori e terapie (comprese quelle di tipo energetico!). Il nostro organismo sarà comunque sottoposto ad un progressivo incremento del quoziente di congestione energetica, che porterà, con il tempo, ad una diminuzione del quoziente di vitalità. Ci sentiremo sempre più deboli, nervosi e irritabili, dormiremo poco o male svegliandoci già stanchi e ben presto si faranno sentire i primi sintomi di una malattia.
n QV è un valore stabile o cresce e diminuisce nel tempo? Che cosa lo fa aumentare o diminuire? Possiamo incrementarlo? Il quoziente di vitalità è una misura il cui significato è per ora solo intuitivo, però è possibile identificare certe situazioni nelle quali la nostra vitalità complessiva diminuisce drasticamente. 1)
Il nostro quoziente di vitalità cresce quando: •
assumimno maggiori quantità di bioenergia sana e pulita con una dieta equilibrata, da cibi freschi e non conservati, da acqua sana e carica di energia, da aria pura e non inquinata
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• • • • 2)
facciamo esercizio fisico assumiamo la giusta quantità di vitamine, di enzimi e di oligoelementi pratichiamo qualche attività rilassante, meditazione, eccetera pratichiamo qualche esercizio di respirazione.
Al contrario il nostro quoziente di vitalità diminuisce quando: • • • • • • • • • • • •
cresce il nostro livello di congestione dormiamo in zone geopatogene siamo sotto stress fisico o psichico, siamo nervosi, preoccupati è in arrivo una perturbazione nei periodi di incubazione di malattie mangiamo troppo o male dormiamo poco o male respiriamo male non facciamo esercizio fisico il nostro organismo è carente di vitamine ed elementi viviamo in zone o ambienti disturbati energeticamente quando facciamo sesso troppo spesso non seguiamo le regole per far crescere la nostra vitalità.
Il - APPROFONDIAMO I CONCETTI DI PLASMA TOSSICO E CONGESTIONE
Plasmi e acque congesti e loro percezione. Ho detto che plasma ambientale e bioplasma reagiscono alle energie dense e sottili e ho in parte chiarito l'interazione tra plasma ambientale e bioplasma dell'organismo. Ricordo che il nostro corpo fisico è costituito da circa il 70% di acqua e, come abbiamo visto, l'acqua ha una grande capacità di memorizzare le energie sottili, comprese quelle congeste. Ma come si percepisce la congestione? Dove si percepisce? Diciamo intanto che la congestione sottile è rilevabile strumentalmente, ma indirettamente, con macchine EAV e MORA, Vega-Test ed altre, con test kiniesiologici, con mezzi radiestesici, oppure, più semplicemente e direttamente, con le nostre mani, mediante il cosiddetto palming o chiroestesia e infine può anche essere "vista" grazie ad idonei allenamenti che portano a sviluppare la nostra naturale chiaroveggenza. La capacità di percepire direttamente le congestioni dipende in larga misura dalla nostra preparazione, dal nostro allenamento, dalle ore che passiamo e abbiamo passato nell'esercizio di queste facoltà. Come ogni altra cosa dapprima sembra difficile, poi è sempre più facile. Dove si trovano le congestioni? Ecco un breve elenco:
Il rapporto tra QV e QC. Un organismo con un alto valore del quoziente di congestione difficilmente potrà incrementare la sua vitalità: è già saturo di energia sottile. L'unico modo è abbassare il suo livello di congestione o non ci sarà spazio per energie sottili-vitali. E' preferibile che una sostanza, un ambiente siano caratterizzati da poca bioenergia pura, piuttosto che da tanta bioenergia e tanta congestione. Un cibo, una bevanda, un ambiente sono dunque più salutari quando il loro valore QC è molto basso o nullo e quando il loro valore QV è molto alto: cioè poca congestione e molta bioenergia pura. Poiché viviamo in un mondo energeticamente inquinato, che fine fa tutta questa congestione che entra dentro di noi e come mai non ci uccide rapidamente? Dovremmo, in pochi giorni, trasformarci in un enorme accumulo di congestione eppure, normalmente, questo non è vero. Allora? Con un poco di pazienza riusciremo a comprendere molte cose e i misteri della nostra anatomia sottile, ma occorre procedere con calma e con metodo. Per prima cosa...
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• •
•
Tessuti biologicamente intossicati, in stato di flogosi e in numerosi stati patologici, dai reumatismi al cancro~ Tessuti che abbiano subito un eccesso dannoso di energia densa: termica (scottature) o cinetica (colpi e botte) o che siano stati sottoposti a campi energetici di qualche intensità (campi magnetici, elettrici o elettromagnetici, radiazioni nucleari)~ Organismi esposti all'azione di energie cosmo-telluriche dannose.
Lo stato tossico dal punto biologico è prodotto da tossine e radicali liberi presenti all'interno delle cellule e nel terreno intercellulare. I radicali liberi sono molecole elettricamente non neutre che sottraggono elettroni ai composti che incontrano (cioè li ossidano), danneggiandoli irreparabilmente. I loro bersagli sono le proteine, i lipidi e il DNA, ma più gravi sono i loro effetti sui mitocondri, strutture cellulari che hanno la funzione di produrre energia e che, per l'attacco dei radicali liberi, perdono la loro efficienza. Allora l'energia della cellula diminuisce e l'organismo invecchia.
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Un pioniere dello studio sulle energie congeste fu W. Reich, che aveva scoperto l'esistenza di due tipi di orgone: uno benefico per la salute, che chiamò OR (Orgon Energy), e un altro dannoso e distruttivo, che chiamò DOR (Deadly Orgon Energy). Il DOR era una specie di energia sottile "initata", a causa di influenze ambientali che la portavano ad una condizione tossica. Reich giunse a questa convinzione grazie agli studi condotti con l'accumulatore orgonico, da lui inventato, che gli permetteva di accumulare grandi quantità di energia sottile ambientale in una persona o in un oggetto. Reich scoprì che l'azione dell'accumulatore era estremamente -dannosa quando l'ambiente esterno alla macchina era inquinato da alcune forme d'energia, come la radioattività. Un suo seguace, il Dr. James DeMeo, in un suo libro, stila un elenco lunghissimo delle possibili cause di inquinamento energetico che sconsigliano l'uso dell'accumulatore. Il problema è che gran parte di questi fattori di inquinamento sono normalmente presenti nelle nostre case e nelle nostre città. Ci chiediamo allora: perché un accumulatore di energia sottile, come l'accumulatore orgonico, può diventare pericoloso in tutti i casi elencati dal DeMeo? Si noti bene che, tra l'altro, egli non tiene presente nel suo elenco le congestioni da energie patogene cosmo-telluriche che, come abbiamo visto, possono essere pericolosissime. Uno strumento di accumulazione di energia sottile ambientale tende ad accumulare sia energia "pulita" che congesta. Il problema sta nel fatto, già esaminato, che l'energia sottile pura si irradia e si disperde più facilmente di quella tossica e congesta, che con il tempo, tende a diventare prevalente. Si rifletta inoltre sul fatto che quando, circa 50 anni fa, Reich compiva i suoi esperimenti con l'accumulatore orgonico, la congestione ambientale era forse 1.000 volte inferiore all'attuale.
Decongestionare prima di accumulare energia sottile. C'è una morale in tutto questo: è molto più interessante creare una "macchina" che decongestioni il bioplasma, piuttosto che una "macchina" che accumuli energia sottile-vitale. Un accumulatore a energia sottile può essere utile solo a patto che si sappia:
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come filtrare dali' energia sottile in ingresso la componente congesta; come eliminare l'energia sottile congesta presente nel sistema eterico del paziente; quando arrestare il processo di accumulazione. Infatti se si supera il livello di soglia dei tessuti di assorbire energie sottili ambientali, ben presto si congestionano.
Oltre alla difficoltà di trovare energia sottile "pulita" per i suoi accumulatori, Reich si trovò di fronte ad un'altra limitazione della sua invenzione: l'accumulatore sembrava funzionare solo in alcuni casi, mentre in altre patologie o in pazienti diversi con la stessa patologia dava risultati contrastanti. Reich non si rese conto che il fattore che determinava questi fallimenti era l'energia sottile congestionata del paziente stesso! N on si rese conto che l'accumulo di energia sottile nel paziente poteva essere di qualche utilità solo a patto di aver preventivamente eliminato dal sistema eterico del paziente stesso ogni congestione collegata o determinata dal suo stato patologico. Insomma, l'accumulatore stesso creava le condizioni per una reazione radicale, cioè un peggioramento dei sintomi! Anche se l'accumulatore orgonico è per molte ragioni dannoso e per mia esperienza da sconsigliare nettamente, gli studi pionieristici condotti da Reich e dai suoi seguaci sono comunque molto utili perché rappresentano il primo tentativo scientifico di accumulare, dirigere e far circolare strumentalmente le bioenergie. Congestioni e macchine bioelettroniche. Molti operatori di macchine bioelettroniche lamentano il fatto che le loro apparecchiature sembrano con il tempo "elettrizzarsi" o congestionarsi. In molti, soprattutto nei più sensibili alle energie sottili, viene il sospetto che la loro apparecchiatura abbia, in qualche modo, assorbito le "energie negative" dei loro pazienti e sia diventata essa stessa una fonte di "negatività". In effetti questa è una condizione piuttosto frequente tra le macchine bioelettroniche e radioniche, che possono assorbire ed accumulare impressionanti quantità di congestioni bioplasmiche dai pazienti. Quando tali macchine sono totalmente congeste diventa persino impossibile fare delle letture e delle diagnosi corrette. Perché? Queste macchine sono essenzialmente "detettori" o lettori di congestione. Captano e decifrano la congestione. La congestione, come vedremo nel prossimo capitolo, è un "rumore" all'interno della comunicazione tra le cellule. Immaginate di avere una macchina di registrazione e con quella voler registrare dei suoni. Immaginate anche che il nastro utilizzato per registrare sia sempre lo stesso anche se preventivamente cancellato prima di ogni nuova registrazione. Che succederà nel tempo? Semplicemente che il nastro pian piano si deteriorerà e si riempirà di parte dei suoni precedentemente_ registrati, ma non completamente cancellati: rumori, fruscii, scricchiolii, stridori, eccetera e la registrazione diventerà incomprensibile, priva di significato. Questa è piì1 o meno la situazione con le macchine di diagnosi bioelettronica: funzionano molto bene all'inizio, ma poi si riempiono progressivamente di "rumore" (leggi: congestione) e diventano totalmente sorde a successive letture. Non
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solo, ma possono diventare esse stesse sorgenti di congestione che distribuiscono sia ai pazienti sia ali' operatore.
Radionica, congestione, canale bioplasmico terapeuta-paziente. Una macchina radionica è uno strumento costituito da schemi, disegni, circuiti elettrici, che, "amplificando" la sensibilità e l'energia dell'operatore, permette diagnosi e terapie a distanza. Anche questi strumenti con il tempo e l'uso si caricano di congestioni e diventano inutilizzabili. Eppure in Radionica non c'è il contatto con il paziente. La ragione va ricercata nel fatto che ogni volta che si opera con le energie sottili si crea, come sappiamo, un invisibile ma tenace canale bioplasmico che collega terapeuta e paziente e che è la causa delle frequenti contaminazioni nelle discipline Energo-Vibrazionali. Anche la Radionica non è esente dal problema, poiché in essa il canale che si stabilisce tra paziente e terapeuta è solo mediato dallo strumento:
pnncipalmente da Rosso-sottile sporco e Gwllo-sottile sporco. Le esperienze dimostrano che il malato non guarisce fintantoché queste due energie sottili sporche (parte della CV del cancro) non sono completamente eliminate dal suo corpo eterico. Altre malattie presentano altri spettri di colori sottili sporchi, ma, in tutti i casi, la malattia non guarisce fino a che non sono stati eliminati. 1)
La congestione calda si riscontra quando il Rosso-sottile puro degenera in Rosso-sottile sporco. Poiché la vibrazione di questa congestione è molto bassa, è anche chiamata congestione calda o infrarossa. Si riscontra nelle flogosi, nelle infiammazioni, nel cancro.
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La congestione radioattiva è un tipo particolare di congestione calda. Intorno alle centrali atomiche c'è una enorme aura di congestione calda, per un raggio di molte decine di chilometri! Una centrale atomica non crea dunque solo inquinamento radioattivo denso, ma anche un potente e invisibile inquinamento sottile. Purtroppo anche le centrali atomiche spente continuano ad emettere enormi quantità di Rossosottile sporco e Giallo-sottile sporco per molti chilometri intorno. E' un caso che la radioattività, che crea spesso tumori e cancro nelle persone colpite, abbia lo stesso spettro energetico del cancro? Lo stesso tipo di congestione è creata dalla radioterapia e i pazienti curati con essa ne presentano ingenti quantità.
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La congestione da decomposizione organica deriva dali' assorbimento di radiazioni sottili emesse da impianti fognari, depuratori, cimiteri. Lo spettro della congestione in questo caso è Rosso-sottile sporco, Aranciosottile sporco, Giallo-sottile sporco, Verde-sottile sporco. I sintomi che genera questa congestione sono irrequietezza, ansia, ipersurrenalismo.
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La congestione grigia può derivare dall'assunzione di altra congestione grigia presente nell'ambiente, da scarsa funzionalità dell'organismo e dell'apparato di decongestione, da uno stato tossico biologico dovuto a tossine chimiche, sostanze dannose, radicali liberi, parassiti, eccesso di acidi, grassi e zuccheri nel sangue e, come vedremo tra breve, dalla presenza di parassiti eterici. La congestione grigia può essere generata da motori elettrici, moquette, tappeti, computer, aria condizionata. Molto pesante è la congestione grigia nelle auto, soprattutto quando è in funzione l'impianto di condizionamento. Spesso è associata a stati cronicizzati. Sintomi, i più vari: mal di testa, stanchezza, depressione. Lo spettro è in genere costituito da un mix di colori sporchi Minus e Plus.
energie di guarigione dal terapeuta strumento radionico -+ paziente. energie congeste del paziente strumento radionico -+ terapeuta. L'organismo è dotato di mezzi propri di decongestione energetica, ma se l'ambiente esterno è fortemente congestionato, l'organismo non è più in grado di espellere le congestioni e finisce per ammalarsi. Si tratta di un fenomeno di enorme importanza nel campo della terapia Energo-Vibrazionale, spesso sottovalutato o addirittura non compreso. Solo rimuovendo il bioplasma e l'energia con gesta, si ottiene spesso un miglioramento o addirittura la guarigione del malato.
Senza tale rimozione non solo si potrà avere il fenomeno della reazione radicale, cioè l'iniziale peggioramento dei sintomi, ma addirittura un peggioramento definitivo delle condizioni del paziente.
III - QUANTE CONGESTIONI ESISTONO? I "colori sporchi" e lo spettro delle congestioni. Esistono molti tipi di congestioni bioplasmiche, ognuna con una sua origine e tutte in grado di scatenare nei soggetti certi particolari sintomi. Ognuna può essere scomposta in uno spettro di energie congeste elementari costituito da quelli che chiamo i colori sottili sporchi,spettro che è la Caratteristica Vibratoria della congestione. L'energia dei malati di cancro è ad esempio costituita
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La congestione da "energia-acqua" è un tipo particolare di congestione grigia derivante da flussi di acque sotterranee. L'energia-acqua può associarsi a molti altri tipi di congestione a seconda della natura dei minerali che la falda ha attraversato.
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Le congestioni elettrica, magnetica, elettromagnetica si riscontrano nella sindrome da ipersensibilità elettromagnetica (EHS), nella sindrome da fatica cronica (CFS), in molti stati ansiosi, nella depressione. Spesso sono accompagnate da alti valori della VES.
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I parassiti bioplasmici o elementari eterici sono degli "esseri" molto primitivi composti dai soli eteri delle dimensioni l e 2, sono cioè costituiti da bioplasma e da materia astrale inferiore. Grazie alla loro componente di etere fisico sono in grado di "agganciarsi" ai loro ospiti e fare qualche danno. I colori sottili che più frequentemente si trovano nella loro struttura sono il Rosso-sottile e il Giallo-sottile. La loro "forma" assomiglia ad una mongolfiera o ad un'ameba: da una specie di radice grande centimetri o decimetri, fissata in un organo, parte un filamento che li collega al corpo, che può avere dimensioni molto grandi, anche di svariati metri cubi. Sono degli opportunisti che entrano nel corpo eterico delle persone in seguito a traumi fisici o psichici, ancorandosi a qualche organo o a qualche tessuto. In genere sono fastidiosi coinquilini non troppo pericolosi, la cui azione di disturbo può provocare però sensazioni sgradevoli (acufeni, disturbi della vista, sensazione di qualcosa che tocca la pelle, che cammina tra i capelli, eccetera). Altre volte possono diventare cause o concause di malattie e aggravare le condizioni di un soggetto. La loro azione può manifestarsi allora con disturbi più o meno gravi, come emorroidi, disturbi della pelle, tachicardie, ipertensione, emicranie, dolori e bruciori alle braccia o alle gambe, depressione, sintomi psichici. Insomma, le condizioni dei soggetti possono essere aggravate o addirittura causate da parassiti bioplasmici. Gran parte delle persone depresse e dei pazienti schizofrenici è invasa da uno o più parassiti bioplasmici. La guarigione avviene soltanto con la loro rimozione sia dal corpo bioplasmico (etere l), sia da quello astrale inferiore (etere 2 ). n problema è che sono refrattari a quasi tutte le terapie basate su energie pure ordinarie.
La comunicazione sottile tra le cellule I - LE CELLULE COMUNICANO CON LA LUCE? Riporto in questo elenco, per maggiore chiarezza, alcune delle conclusioni più importanti circa la natura e le funzioni del corpo eterico.
Il corpo eterico: l) 2) 3)
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trasferisce l'energia vitale dal campo energetico del pianeta a quello dell'uomo; è composto di una particolare sostanza eterica che permette il collegamento con il corpo fisico, i corpi sottili: astrali 2 e 3, mentali 4 e 5 e coscienziale; è il trasduttore che rende possibile gli scambi energetici tra corpo fisico denso e corpi psichici, cioè tra mente e cervello, corpo eterico e sistemi biologici; è: per sua. natura di ~ipo olonomico, cioè è sede delle mappe energetiche di memona, che gmdano la crescita cellulare e contengono le istruzioni circa forma e funzioni degli organi; è caratte~ato da una Caratteristica Vibratoria complessa e dinamica, che lo rende umco, muta nel corso del tempo e riflette lo stato di salute o malattia; è collegato al corpo fisico mediante i sistemi endocrino, nervoso, chakrale e dei meridiani; è dotato di un sistema difensivo energetico; è dotato di un sistema di decongestione.
Come può il corpo eterico, un sistema così complesso, comunicare tra le sue varie parti, guidare e controllare gli apparati bioplasmici, i chakra, le aure? In questo capitolo penetreremo più a fondo in questi misteri.
La ~uc~ di Gurwitsch e i biofotoni. La storia straordinaria dei biofotoni cormncta a M?sca n~gli anni '20. Il biologo A. G. Gurwitsch in quegli anni condusse degli espenmenti su una possibile interazione a distanza tra esseri viventi. Egli pose una piccola radice di cipolla (l'emettitore), diretta a 90 gradi ~erso, la radice ~i ~n'a!tra cipolla (il ricevitore o detettore). Egli osservo cosi che la molt1plicazwne cellulare nella cipolla ricevente risultava moltiplicata. Gurwitsch chiamò questo fenomeno di stimolazione cellulare
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indotta: radiazione mitogenetica, ma oggi è conosciuta come "luce di Gurwitsch" o anche "esperimento fondamentale di Gurwitsch". Gurwitsch ipotizzò una natura elettromagnetica di questa irradiazione, che doveva essere compresa nella banda degli ultravioletti. In seguito utilizzò come emettitori e detettori batteri, tessuti, uova di ricci di mare ed altro, ogni volta con gli stessi risultati. La sua teoria era che l'irradiazione non agisse in modo diretto sul detettore, ma ne stimolasse una reazione secondaria nella membrana cellulare, che, a sua volta, eccitava la mitosi (la moltiplicazione delle cellule). Non si può negare che questa scoperta venne accolta dal mondo scientifico con freddezza e incredulità. I suoi studi ebbero però un seguito: in Italia, in URSS e in Germania alcuni ricercatori d'avanguardia dimostrarono che le cellule (tutte le cellule) posso~o emettere luce per comunicare tra loro! In effetti, il fenomeno dell.a lu~nescenza, come si può osservare in questo specchietto, è estremamente diffuso m natura: Chemioluminescenza Fosforescenza debole Termoluminescenza Triboluminescenza Lisoluminescenza Fonoluminescenza Radioluminescenza Elettroluminescenza
Luminescenza attivata da energia chimica Dovuta all'irraggiamento di alcuni cristalli Emissione di radiazione termica Luminescenza ottenuta frantumando cristalli Luminescenza provocata dalla dissoluzione Provocata da irraggiamento di corpi vibranti Provocata da radioattività Provocata da processi elettrici
Alcune forme di luminescenza in natura
A Milano negli anni '50, il ricercatore italiano Ugo Facchini, insieme ai suoi collaboratori, condusse una serie di esperimenti con il fotomoltiplicatore, uno strumento elettronico in grado di captare e amplificare debolissimi flussi di fotoni, cioè di luce. Oggetto della ricerca: verificare l'ipotesi dell'e~ssione. di fo~ toni da parte della materie vivente (la "luce di Gurwitsch"). Tah espenmentl
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dapprima non sembrarono confermare l'ipotesi, ma, successivamente, venne effettivamente rilevata una debolissima luce emessa da semi e piantine. Un fotone è una particella ultramicroscopica di luce. Fu negli anni '80 che Fritz-Albert Popp, con altri ricercatori della scuola tedesca di biofisica, iniziò le sue ormai celebri ricerche sui biofotoni, dimostrando che: ogni cultura di cellule emette debolissime onde elettromagnetiche luminose ed oscure (raggi infrarossi e ultravioletti); due culture di cellule, poste in comunicazione ottica, si scambiano segnali luminosi sincronizzati. Questa sincronia e questi segnali cessano, se le due culture vengono separate o messe in condizione di non poter comunicare per via ottica. L'intensità della bioluminescenza delle cellule è talmente tanto piccola che Popp l'ha paragonata a quella di una candela osservata da 20 chilometri di distanza! Questo può spiegare la difficoltà nell'osservarla, che richiede attrezzature estremamente sensibili e costose, quali appunto quelle utilizzate da Popp e dagli altri ricercatori. Un ricercatore sovietico, Alexander Dubrov, pose delle cellule singole in due tubi di vetro. Egli dapprima misurò il potenziale elettrico e la composizione biochimica di ciascuna cellula, poi mise i due tubi vicini l'uno all'altro, ma senza che accadesse nulla di particolare. Successivamente iniettò in uno dei due tubi sostanze in grado di disturbare lo stato fisiologico della singola cellula, cercando di verificare se la perturbazione si estendesse anche alla cellula non trattata, ma inutilmente. Quando però i tubi di vetro vennero sostituiti con tubi di quarzo egli constatò che, in qualche modo secondo lui legato ad un'emissione fotonica ultravioletta, i sintomi si trasferivano dalla cellula trattata a quella non trattata. Tale effetto venne chiamato "immagine specchio". Un esperimento dimenticato: il "raggio della morte". Prima di concludere l'argomento, voglio ricordare il celebre esperimento condotto intorno agli anni '80 dal Centro Ricerche Mediche dell'Accademia Sovietica delle Scienze di Novosibirsk. La ricerca ricalcava quello di Dubrov, ma con risultati più spettacolari. Due culture di cellule vennero poste in due contenitori sigillati e a tenuta stagna. Le culture non potevano in alcun modo comunicare tra loro se non otticamente, attraverso un diaframma che era di vetro o di quarzo. In una venne inserita una malattia, ad esempio un'infezione virale. Dopo qualche tempo si esaminarono le due culture e si scoprì che, se il diaframma usato come separatore era di vetro, la sola cultura infettata presentava i sintomi dell'infezione. Se, invece, il diaframma usato come separatore tra le due culture era di quarzo, con una riproducibilità dell'SO% su oltre
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10.000 esperimenti, si presentavano sintomi di infezione anche in quella non infettata!. La trasmissione dell'informazione non si trasferiva immediatamente, ma dopo un certo periodo di ritardo.
a che non si alterano i suoi parametri, ::sempre su quella. Esso è alla base del funzionamento di radio, televisione e ogni forma di ricetrasmissione di onde e~ettrom~g~etiche. Infatti due circuiti oscillanti tarati sulla stessa frequenza v1br~no ms1eme come due diapason, ciò che si definisce mutua induttanza, grazie alla quale ognuno dei due circuiti sostiene l'oscillazione dell'altro. Ancora una volta il fenomeno della risonanza! Lo studioso francese Georges Lakhovsky elaborò una teoria secondo la quale le cellule sono veri e propri minuscoli circuiti oscillanti e, come tali in grado d~ sintonizzarsi ~li uni con gli altri attraverso flussi di energia elet~ tromagnetica. La malattia, secondo questo geniale ricercatore nasce da perturbazioni che trasformano e distorcono la vibrazione di bas~ delle cellule .. Lakh?vsky per dimostrare le sue teorie costruì anche degli apparecchi con 1 quali, secondo le sue testimonianze, avrebbe curato gravi casi di cancro. La sua ricerca ricalca, come si ricorderà, le teorie sulla natura bioelettronica dell'organismo di Albert Szent-Gyorgyi.
III - LA TEORIA DELLA COMUNICAZIONE SOTTILE INTERCELLULARE III-A Premessa Il "raggio della morte"
L'esperimento venne ripetuto sostituendo al virus, tossine mortali e veleni chimici, ma sempre con lo stesso risultato. Ciò fece pensare che l'informazione di malattia veniva trasmessa dalle cellule morenti: un messaggio eterico, ma di tipo mortale. Che cosa veniva trasmesso? Che significato aveva il tempo di ritardo? Perché il vetro era impenetrabile alla trasmissione? Comunque sia, qualcuno parlò (ma a sproposito) di "raggio della morte" .La conclusione degli scienziati sovietici fu che un qualche tipo di segnale patogeno era passato per via ottica da una cultura all'altra nella banda UV, come dimostrava il diaframma di vetro (parzialmente--impermeabile ai raggi UV ed ad altri raggi luminosi a differenza del quarzo, assolutamente trasparente).
II - LE CELLULE COMUNICANO CON ONDE RADIO? Georges Lakhovsky e la vibrazione elettromagnetica delle cellule. Un circuito oscillante, costituito da una bobina di filo elettrico e da un condensatore, ha la caratteristica di vibrare costantemente su una frequenza e, fino
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Che significato hanno le ricerche e le scoperte di Gurwitsch Dubrov Facchini, Poppe Lakhovsky? Un significato che potrebbe esser~ davver; rivoluzionario. Sono possibili tre diverse spiegazioni dei fenomeni osservati: 1)
2)
~eori.a minim~l~:
le emissioni sono dovute al semplice decadimento di hvelh elettroniCI eccitati. Teoria della comunicazione ottica: la radiazione è di natura elettromagnetica, è prodotta dalle cellule stesse ed ha un ruolo cruciale nella regolazione, nello sviluppo dei cellule e nell'insorgere della malattia. Te~ri~ d~lla comunicazione sottile: il fenomeno non è tanto legato ad emiSSIOni e a captazioni di fotoni, ma alla capacità delle cellule di emanare e captare flussi di energie sottili.
La teoria l non spiega i fenomeni di comunicazione tra due culture di cellule accertata negli esperimenti tedeschi e in quelli sovietici. La teoria 2 è a mi~ p.arere, p~ù plausibile. In tutte le tradizioni mistiche, esoteriche e scia~aniche SI parla d1 un corpo di luce che circonda il corpo fisico. I risultati delle ricerche confermano che la pretesa di tanti chiaroveggenti in tutti i luoghi e in ogni
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tempo di vedere un'aura luminosa intorno al corpo non è infondata. Essi vedrebbero appunto il campo luminoso creato dai milioni di miliardi di cellule dell'organismo. Io non escludo che fenomeni di tipo elettromagnetico possano intervenire nell'organismo umano e che organi diversi possano comunicare anche attraverso la luce e le onde elettromagnetiche. Come si può arguire, anche con Lakhovsky, siamo ancora all'interno di una spiegazione di tipo energetico (già abbastanza rivoluzionaria al giorno d'oggi!), ma pur sempre nel paradigma delle energie dense. Le pagine seguenti sono dedicate alla descrizione della teoria 3, che, a mio avviso, è quella che apre le porte di una più profonda comprensione dei fenomeni.
comunicazione. Ma che cosa si comunicano le cellule? Popp ipotizza che queste informazioni possano riguardare un gran numero di bioinformazioni: la regolazione della reattività biochimica, dei potenziali delle membrane (cioè il trasporto di sostanze dentro e fuori la cellula), la trasmissione nervosa, il "repair" (cioè il meccanismo di riparazione cellulare), l'immunostimolazione, la regolazione dei ritmi biologici e dell'accrescimento, eccetera. Chi scrive propone un'altra spiegazione del "raggio della morte" di Novosibirsk, della luce di Gurwitsch, dei biofotoni di Popp, dell'esperimento di Dubrov, delle cellule viste come circuiti oscillanti da Lakhovsky. Ricapitoliamo alcune fondamentali proprietà delle energie sottili: l)
III-B La teoria della comunicazione sottile
n lavoro pionieristico di Reich. Già Reich aveva iniziato lo studio di una fisiologia sottile della cellula. Egli aveva notato che le cellule tendono ad assorbire bioenergia dal liquido interstiziale, il liquido che le bagna costantemente. La maggior parte di questa bioenergia viene dislocata nel nucleo della cellula e utilizzata per la loro duplicazione. Questa bioenergia ha, secondo lui, una natura di tipo quantico. Reich parlava infatti dei bioni, cioè di unità fondamentali di bioenergia, che l'organismo assorbe dall'ambiente esterno. La sua teoria quantica coincide, come si noterà, con le mie osservazioni circa gli anelli di energia sottile, che fanno pensare appunto ad una natura discreta e non continua dell'assorbimento sottile. Reich scoprì inoltre l'esistenza di bacilli T, una degenerazione del materiale organico. I bacilli T possono trasmutarsi in bioni o, se la bioenergia è insufficiente, aggredire le cellule e trasformarle in cellule tumorali. Secondo Reich, l'insufficienza di bioenergia poteva essere compensata da un trasferimento di energia sottile all'organismo, che otteneva mediante il suo accumulatore orgonico. I bacilli T fanno pensare che Reich abbia scoperto anche una possibile unità fondamentale della congestione, il contraltare del bione, unità della bioenergia pura e non congesta. Senza entrare nel merito della complessa teoria di Reich e tralasciando il discorso sull'accumulatore orgonico, sul quale del resto ho già espresso la mia opinione, voglio sottolineare il fatto che Reich è il primo ricercatore che ha tentato di comprendere il meccanismo del funzionamento sottile delle cellule, una strada che mi sembra sia stata insufficientemente presa in considerazione da altri studiosi. Le cellule comunicano per via sottile. A che servono i bio fotoni? Perché le cellule emettono queste debolissime luci e con quale scopo? Abbiamo detto che, secondo Popp ed altri, la funzione dell'emissione ottica ultradebole è la
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2) 3) 4)
Principio di interazione: piccoli flussi di energia densa sono suscitati da flussi di energia sottile e flussi di energia sottile sono suscitati da flussi di energia densa. Natura vibratoria e radiante dell' energia sottile, simile per certi aspetti alle onde elettromagnetiche. Biorisonanza eterica o canale bioplasmico tra due organismi. Messaggi eterici e bioinformazioni possono essere diffusi nello spazio e captati da organismi che si trovano all'interno della loro sfera d'irradiazione.
La mia ipotesi è che ...
"il meccanismo nascosto va ricercato non tanto in debolissime emissioni luminose o comunque elettromagnetiche, quanto piuttosto in emissioni ed assorbimento di energie sottili tutt'altro che deboli".
n ''raggio della morte'' è congestione trasferita dalla componente sottile della luce. In questo contesto, i fasci luminosi utilizzati negli esperimenti di N ovosibirsk non sono se non le portanti di emissioni sottili congeste. In altre parole: il messaggio mortale è costituito da congestioni eteriche, trasportate da un fascio di luce visibile o, per maggior correttezza, dalla componente sottile del fascio di luce. Il tempo di ritardo, constatato negli esperimenti sovietici, deriva, secondo me, dal tempo con cui i microscopici corpi eterici delle cellule bersaglio devono ristrutturare i propri campi energetici sulla base delle informazioni ricevute. Insomma, una vera e propria contamina.zione eterica che, a livello cellulare, diventa mortale. Resta da spiegare, nell'esperimento di Novosibirsk, perché l'emissione traversava il quarzo e non il vetro. Effettivamente il vetro è un mezzo che introduce distorsioni sia a livello ottico denso, essendo parzialmente opaco a certe frequenze luminose, sia alle energie sottili. Il vetro ostacola la comunicazione e
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vi introduce del rumore. Il quarzo è invece assolutamente trasparente sia alla luce sia alle energie sottili. Inoltre il quarzo' è anche un'ottimo supporto denso di messaggi eterici, per qualità e stabilità della registrazione. Se gli scienziati sovietici avessero ripetuto l'esperimento del raggio della morte irradiando di luce una colonia-bersaglio sana, anche in assenza della colonia malata, ma attraverso lo stesso diaframma di quarzo già utilizzato in una prova precedente, la colonia-bersaglio si sarebbe ammalata lo stesso! Una volta programmato dalle energie sottili di congestione delle cellule morenti, per un certo periodo di tempo il quarzo avrebbe riproposto lo stesso messaggio eterico di malattia. Ripetendo in queste condizioni l'esperimento di Novosibirsk, si avrebbe la prova che la comunicazione tra le due culture batteriche avviene per via sottile e non ottica! La "luce" di Gurwitsch è proiezione di energie sottili. Nell'esperimento di Gurwitsch non è la debolissima luce emessa dalla cipolla emittente che stimola la cipolla ricevente, ma piuttosto la sua energia sottile-vitale e i messaggi eterici che veicola (ricordate la Caratteristica Vibratoria?). La luce di Gurwitsch in realtà non è altro se non la portante di una CV di riproduzione cellulare. La radiazione sottile della cipolla emittente è particolarmente potente quando la cipolla sta costruendo la sua radice ancora a livello embrionale. In questi momenti, secondo le mie esperienze, la radiazione consiste principalmente in Rosso-sottile e in Giallo-sottile, energie della vitalità e della moltiplicazione cellulare. La teoria della comunicazione sottile intercellulare spiega perché la comunicazione eterica avvenga quasi istantaneamente e attraversi parti del corpo opache alla luce, ma non alle energie sottili. Come si ricorderà, le mie esperienze, condotte a livello sottile sull'azione dei farmaci omeopatici, dimostrano che la loro assunzione determina una risposta immediata nel corpo eterico del paziente. Come è possibile questa risposta immediata? A mio avviso c'è una sola risposta valida: il trasferimento del messaggio eterico (il farmaco omeopatico) avviene alla velocità altissima delle energie sottili. Mi rendo conto che per la Scienza ortodossa, per la quale è già così difficile accettare fenomeni come la memoria dell'acqua o i biofotoni di Popp, sarà ancora più ostico accettare una tesi come questa!
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III-C Che cos'è la congestione? Il Lettore ricorderà gli esperimenti condotti in collaborazione con il team
dell'IRES, che portarono alla costruzione dei Mark l e 3 veri e propri Proiettori per Cromoterapia sottile. Le macchine sono in grado di proiettare le sei frequenze sottili fondamentali: il Rosso-sottile, il Giallo-sottile, l'Arancio-sottile, il Verde-sottile, il Viola-sottile e il Blu-sottile in dosi e quantità davvero notevoli. Per chiarire meglio il concetto: dai Mark non esce assolutamente nulla di denso, di visibile, di ottico. Numerose esperienze sull'effetto dei Mark su piante diverse hanno mostrato che la proiezione di certe CV stimola la germinazione, la produzione di foglie, di gemme e di fiori, mentre altre bloccano le piante e le spingono in letargo. Sono sicuro che la Cromoterapia sottile strumentale sarà un fattore di grande innovazione nel campo della coltivazione, nel quale essa avrà un grande futuro. Queste ricerche dimostrano che l'esperimento di Gurwitsch riesce anche se: 1)
si sostituisce alla cipolla emittente un fascio di luce colorata di rosso e di giallo (solo la radiazione densa);
2)
meglio ancora, si sostituisce alla cipolla emittente una radiazione sottile, invisibile dunque ad occhio nudo, formata da Rosso-sottile e Giallo-sottile.
Conclusione: alla base della comunicazione tra le due cipolle intervengono potenti flussi di energia sottile! La congestione è il rumore nella comunicazione sottile intercellulare. La congestione si può considerare un messaggio errato, un "rumore" introdotto nelle fitte comunicazioni sottili all'interno del corpo eterico. Fino ad un certo livello il rumore può essere solo un disturbo nella comunicazione, che ne è ostacolata ma non interrotta. Superato un certo valore di soglia, il rumore può diventare tanto forte da ostacolare irreparabilmente le informazioni. E' come in una conversazione telefonica, nella quale alèuni rumori di fondo ostacolano la comprensione tra due persone, ma non la rendono impossibile. Quando però i rumori diventano troppo forti, la conversazione è impossibile. Se la congestione raggiunge livelli tali da . diventare un ostacolo alla normale comunicazione sottile intercellulare, l'ordine viene a mano a mano sostituito dal disordine e dal caos. La congestione trascina l'organismo da uno stato di sintropia ad uno progressivamente sempre più entropico.
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In realtà la cellula svolge un intenso e continuo lavoro che le permette di restare nell'ordine, finché la comunicazione via sottile con le altre cellule è possibile. Possiamo supporre che ogni cellula segua almeno due piani:
• •
uno individuale, relativo al suo stesso funzionamento; uno generale che la coordina con tutte le altre cellule e l'intero organismo .
Quando il rumore ali' interno o all'esterno della cellula diventa troppo forte, cioè quando la congestione è soverchiante, la cellula perde la possibilità di seguire sia il piano individuale, sia il piano generale che l'aveva guidata fino ad allora e inizia a soffrire fino amorire o rischia di diventare una cellula neoplastica.
Energie ad alto ordine
coerenza
l - ORDINI DI COERENZA SOTTILE
Alla fine di un percorso di ricerca, sono arrivato alla conclusione che esistono vari livelli di intonazione ed intelligenza ovvero di coerenza delle energie sottili. Un fascio d'energia densa è tanto più coerente, quanto più è costituito da vibrazioni che viaggiano contemporaneamente tutte sulla stessa frequenza. Anche le energie sottili sono caratterizzate da livelli crescenti di coerenza sottile. Possiamo definire queste tre modalità:
l) la congestione è il rumore nella comunicazione sottile intercellulare
La congestione può essere concepita come l'effetto, su un sistema eterico principale, di una sostanza o di un organismo la cui energia è dissonante e incompatibile con quella del sistema principale. Immaginate una grande orchestra composta da l 00 o più strumenti che suona una sinfonia: ogni stn1mento è perfettamente intonato con gli altri. II risultato è un effetto armonico. Ad un certo punto, però, entra nell'orchestra un nuovo violino non intonato con gli altri. Si crea immediatamente una dissonanza che viene sentita dal pubblico, nonostante gli altri l 00 strumenti siano intonati. L'effetto è disarmonico e dissonante: un solo violino stonato rovina tutta l'orchestra e la sinfonia.
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Capitolo
Energie sottili a coerenza zero. Sono energie congeste con un livello nullo di coerenza, che, equivalenti al rumore, non trasportano informazioni utili. Sono entropiche, cioè creano disordine, caos e malattia.
2)
Energie sottili a coerenza uno. La maggior parte delle energie sottili ambientali ordinarie hanno generalmente un grado di coerenza pari a l. Il loro livello d'intelligenza è piccolo ma non nullo, sono, cioè, parzialmente sintropiche, nel senso che possono riportare un certo ordine in un organismo squilibrato. Se però, utilizzandole, si supera la capacità di assorbimento di tessuti e chakra, le energie d'ordine l o tendono a degenerare in energie di ordine O, cioè in congestioni. I colori sporchi non sono altro se non la versione d'ordine O dei colori sottili d'ordine l o o superiori. Quando un Rosso sottile d'ordine l o degenera, diventa un Rosso sottile sporco (ordine 0). Un Verde sottile d'ordine l o degenera in un Verde sottile sporco (ordine 0). In generale, queste energie hanno una grande affinità con il corpo denso e una minima affinità con i corpi sottili. Le energie sottili Plus di ordine l o (Rosso, Arancio, Giallo) sono più affini ai chakra inferiori, quelle Minus (Verde, Viola) più affini ai chakra superiori. Inoltre, se, per esperimento, irradiamo un mix di energie di ordine l o su una piastra metallica, dopo qualche minuto constateremo che il Rosso si sarà concentrato verso la parte bassa, il Giallo un po' più su, poi troveremo l'Arancio, il Verde, il Viola e, per ultimo, il Blu. In sintesi: le energie Plus sono più
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"pesanti" di quelle Minus. Questa proprietà appartiene anche alle energie d'ordine superiore al l o. L'utilizzo nelle terapie EnergoVibrazionali delle energie sottili d'ordine l o richiede molta "intelligenza" da parte sia della metodica, sia da parte dell'operatore. La metodica deve essere molto ben centrata sulla malattia e sul malato, l'operatore deve essere in grado di utilizzarla al meglio, manipolando le energie con grande sapienza. 3)
Energie sottili a coerenza superiore ad uno. Esistono delle energie sottili con grado di coerenza superiore ad uno, simili alla luce densa del laser, che hanno proprietà tanto straordinarie da meritare la definizione di energie intelligenti o sintropiche. Tutte le energie con grado di coerenza superiore ad uno sono sintropiche, "intelligé:rrti", decongestionanti. I gradi di coerenza sono discreti, cioè non esistono energie di grado 1,5 o 2,3, ma solo l 2°, 3°, eccetera.Anche le energie sintropiche hanno uno spettro orizzontale. Esistono Rosso, Arancio, Giallo, Verde, Viola e Blu d'ordine 2°, 3°,4° e così via.
Le energie esistenti in una persona ordinaria, in genere, sono un mix dei tre ordini. Immaginiamo di poter analizzare il signor Rossi e le sue bioenergie. Supponiamo che Rossi sia perfettamente sano. Per il 30% le sue bioenergie saranno di ordine O (energie congeste), per il 68% saranno di ordine l o (energie pure, parzialmente sintropiche) e per il 2% saranno di ordine 2° e 3° (energie sintropiche). I numeri ovviamente hanno solo uno scopo esemplificativo. 3)
Le energie sintropiche sono molto "penetranti", nel senso che riescono a superare barriere, tessuti organici ed altre sostanze in modo nettamente superiore a quelle di ordine l o. Questo permette loro di circolare nel corpo eterico ad una velocità molto più alta. La capacità di penetrazione cresce con il crescere dell'ordine di coerenza.
0
,
4)
Più sale il grado di coerenza delle energie sottili, più cresce: 1)
la loro affinità con i chakra superiori e diminuisce l'affinità con quelli iriferiori
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0
,
la loro affinità con i corpi sottili superiori e diminuisce quella con il corpo fisico denso
Le energie sintropiche sono multidimensionali, agiscono cioè contemporaneamente sul corpo denso e su quelli sottili. Dopo una irradiazione di energie con alto grado di coerenza su una persona, testando in Diagnosi sottile i corpi sottili, si può facilmente scoprire clie questi- si sono parzialmente puliti ed attivati. Questo le rende particolarmente preziose nella terapia dei corpi sottili e nella disinfestazione dai parassiti bioplasmici, tanto che gli Psicoterapeuti farebbero bene ad imparare ad utilizzarle. Alcuni Pranoterapeuti e guaritori spirituali utilizzano energie del genere che costituiscono una porzione (a volte piccola) delle loro bioenergie.
la loro "leggerezza"
In base alle mie esperienze, più sale il grado di coerenza delle energie più esse sono "leggere", nel senso che tendono a salire verso l'alto. In un esperimento, ho proiettato energie fino al 7° ordinè su una grata metallica verticale. Dopo un certo tempo le energie si erano distribuite sulla grata in un modo molto particolare: verso la parte superiore c'era la massima concentrazione di energie, ma soprattutto quelle di ordine superiore. La parte bassa della grata era meno carica e conteneva energie dell'ordine l 2° e 3°. Dopo una irradiazione di energie con alto grado di coerenza in un ambiente chiuso, dopo qualche tempo potremo constatare che le energie con maggior còerenza si concentrano verso il soffitto, quelle congeste sul pavimento e quelle con minor coerenza a metà strada tra pavimento e soffitto.
Se trasferiamo, strumentalmente o non, energie sintropiche ad una persona, constatiamo che i chakra superiori si caricano e si attivano di più di quelli inferiori. Quest'effetto diventa sempre più rilevante via via che cresce l'ordine di coerenza. 2)
la "velocità" di circolazione e la capacità di "penetrazione" in tessuti, organi
5)
la loro "trascinabilità" dai flussi planetari
Se orientiamo la grata metallica dell'esperimento precedente, possiamo notare questo fenomeno: se l'orientamento è Est-Ovest le energie di ordine superiore tendono a concentrarsi nella parte ad Ovest, se orientiamo la grata nel senso Nord-Sud tendono a concentrarsi nella parte a Sud. Questo dimostra un effetto di trascinamento da parte dei flussi planetari di questo tipo di energie.
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6)
7)
la loro capacità antidolorifica
Probabilmente connessa sia ad una loro maggiore produzione di endorfine, sia alla loro capacità di decongestione, sia alla loro azione sul corpo astrale inferiore, che è la struttura di percezione del dolore.
II - LE "FONTI" DI ENERGIE SINTROPICHE
la capacità di supportare un gran numero di comunicazioni intercellulari, bioinformazioni, messaggi eterici.
Da dove "arrivano" le energie sintropiche? Ne esistono molte fonti. Ecco un breve elenco:
Le energie sottili degenerano nelle energie di ordine inferiore. La degenerazione delle energie sintropiche è un'espansione del concetto di entropia ed ha grande importanza nelle terapie che le utilizzano. Le energie di ordine 3° degenerano in energie di ordine 2°, poi in ordine l o e, infine, in ordine O. Pertanto: più è alto l'ordine di éoerenza più lentamente avviene la degenerazione in energie congeste. In quanto tempo avviene questo processo? Dipende da molti fattori: l) 2) 3) 4)
5)
certo ordine costituita da Rosso-sottile degenera nel Rosso-sottile dell'ordine inferiore e altrettanto avviene per le altre frequenze.
l)
dalla situazione energetica del soggetto, dalla quantità e dalla distribuzione di energie d'ordine superiore, dalla quantità e qualità di congestioni, dallo stato di chakra, organi, tessuti, cellule e dell'acqua contenuta neU' organismo, dall'eventuale presenza di parassiti bioplasmici.
In generale, in un organismo sano, le energie di ordine 2° possono degenerare totalmente in energie di ordine l o in alcune ore o in uno o più giorni. In un soggetto molto malato, la degenerazione può avvenire in un giorno, in qualche ora, in alcuni minuti. Questo significa che le energie d'ordine superiore possiedono un potenziale di congestionamento nettamente inferiore o quasi nullo rispetto a quello delle energie ambientali ordinarie. Infatti il processo che le porta alla congestione è il seguente: energie di ordine xo
Una pianta veramente "magica" è il cipresso. Avevo notato da tempo che il cipresso è un vero "decongestionatore" naturale. L'aria e il terreno intorno ad un cipresso, soprattutto un grande cipresso, è pulita e decongestionata. E' facile rendersi conto, a circa 80 cm. di distanza dal tronco, di una forte corrente di congestione che scorre velocemente verso l'alto. In un primo tempo ho pensato che l'effetto fosse dovuto solo alla forma a punta di questa pianta, che pure è una concausa rilevante del fenomeno. Quando però ho testato le energie interne del cipresso mi sono accorto con sorpresa che esso contiene energie sintropiche fino al 7° ordine! L'eucaliptus produce solo energie di ordine 2° ma in quantità notevoli, il pino arriva fino al 4°, l'olivo al 5°. Gli oli essenziali estratti da fiori e altre piante utilizzati in Aromaterapia contengono fino al 7° ordine.
energie di ordine 2° -+ energie di ordine l o energie congeste di ordine O
Questo processo è naturalmente molto più lungo di quello ordinario: energie di ordine l o
-+ energie congeste di ordine O
Anche le energie sintropiche hanno uno spettro orizzontale, costituito da Rosso, Arancio, Giallo, Verde, Blu e Viola. Un'energia sintropica di un
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Gli alberi e le piante sono in grado di produrre una quantità di energie sintropiche, ma non tutti nello stesso grado. Ho analizzato l'attività energetica di una palma da cocco, che sembra una delle piante più sintropiche e forse per questo era ritenuta sacra nei tempi antichi. Sul tronco, vicino alle radice prevale l'energia di ordine O (congestioni probabilmente estratte dal terreno) e, in misura minore, energie di ordine 1o. A metà del tronco le quantità delle due energie si equivalgono e compaiono piccole tracce di energie di ordine 2°. Sui rami, vicino alla loro attaccatura al tronco, le energie O sono in netta minoranza, grande quantità di energie l o e una certa quantità di energie 2°, piccole tracce di energie 3°. A metà del ramo: scomparsa delle energie O, tracce di energie l 0 , grandi quantità di energie 2° e 3°, comparsa di energie 4°. Sulle foglie, soprattutto in punta: grande emissione di energie sintropiche fino al 7° ordine!
2)
I fiori sono carichi di energie sintropiche, soprattutto quelli selezionati dal Dr. E. Bach. La calendula arriva al4° ordine, il geranio può arrivare
' 145
al 7o. Molto dipende da come sono coltivati i fiori. Quelli selvatici, privi di concimi artificiali e antiparassitari, hanno le energie più alte. 3)
Le frutta e la verdura fresca non conservata sono anch'esse depositi di energie sintropiche, anche se in quantità inferiori ai fiori. Piante, fiori e frutta coltivati in modo naturale hanno livelli di coerenza superiori a quelli trattati artificialmente.
Se è in azione il principio entropico che abbassa continuamente il livello di coerenza, come è possibile che, ciò nonostante, esistano nell'Universo energie sintropiche? La risposta è contenuta in processi di trasmutazione che sono in azione un po' ovunque nel Cosmo. Le trasmutazioni sottili possono essere di tre tipi:
n miele,
l)
Trasmutazione orizzontale, relativa alla frequenza di un'energia sottile di una certa dimensione e di un certo ordine di coerenza, che permette, ad esempio, al Verde-sottile di trasmutarsi in Rosso-sottile o in Giallo-sottile e così via e di trasformare la Caratteristica Vibratoria di una malattia in una di salute.
2)
---Trasmutazione di dimensione, che consiste nel "passaggio" di un'energia sottile da una dimensione ad un'altra, che permette ad un'energia densa di risuonare nella dimensione astrale o mentale e viceversa. Questo tipo di trasmutazione è strettamente legata alla ...
3)
Trasmutazione d'ordine, che consiste nel passaggio da un ordine ad uno superiore. Questo tipo di trasmutazione permette la trasformazione di energie congeste in energie pure di ordine l o o addirittura di ordine superiore ed è sintropia in azione.
H polline, la pappa reale, il propoli contengono ingenti quantità di energie sintropiche. Il propoli arriva al 7° ordine.
5)
6)
7)
L'aria non inquinata dei boschi, dei monti, del mare contiene energia sintropica ma più rarefatta rispetto alle altre sorgenti. L'aria di città spesso contiene solo energie O e l o. Alcuni monti, alcuni vulcani emanano, dalle loro viscere rocciose, una certa quantità di energie sintropiche, ma non tutti i monti e i vulcani sono uguali. Per esempio, nelle Eolie, Stromboli emana energie sintropiche minime o nulle, Vulcano grandi quantità fino al 3° ordine. Sarà questa la ragione per la quale gli antichi lo ritenevano casa di un dio? Anche alcune Ley line trasportano energie con livelli alti di coerenza. Alcune acque sorgive, soprattutto quelle ritenute sacre o medicamentose, contengono livelli molto alti di coerenza.
8)
n mare non inquinato,
9)
Alcune sostanze prodotte dall'organismo, come le Endorfme, la Melatonina, lo sperma umano. n feto arriva al 7° ordine. Le bioenergie degli animali sani superano raramente il 2° ordine. La carne macellata, gli alimenti conservati e surgelati contengono solo energie di ordine Oe l o.
10)
I corpi sottili superiori, dai quali possiamo ricevere, a certe condizioni, quantità notevoli di energie sintropiche. Esistono però dei limiti "spirituali" che dipendono dalle nostre condizioni e dalla nostra evoluzione.
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III - l TRE TIPI DI TRASMUTAZIONE
soprattutto l'oceano tropicale ed equatoriale, è un deposito immenso di energie sintropiche.
In Natura opera un grande ciclo di trasmutazione orizzontale e d'ordine, responsabile del rinnovamento continuo delle energie sottili planetarie, in gran parte affidato alle piante e agli alberi, i grandi trasmutatori del pianeta. La Natura supera raramente il 7° ordine, ma esistono energie superiori a questo limite. "Arrivano" da Santi e grandi Guru. Ho contato, in un grandissimo Maestro spirituale, fino al 40° ordine, poi mi sono fermato per stanchezza, ma sono certo di non essere arrivato al limite. Oggi sono convinto che non esiste, neli' Assoluto, un limite superiore: In Dio. nell'Assoluto. esistono tutte le energie dall'ordine O all'infinito.
. L'organismo umano può essere rappresentato da una "nuvola" multidimensionale di Caratteristiche Vibratorie, ovvero: se un organismo è molto complesso, come è appunto quello umano, più che di una sua Caratteristica Vibratoria (o CV) si dovrebbe piuttosto parlare di una nuvola di CV elementari disperse in uno spazio virtuale, le cui dimensioni sono:
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• • •
distribuzione ~ quantità delle varie frequenze di energia sottile (spettro orizzontale) distribuzione ~ quantità nelle dimensioni di esistenza delle energie (spettro verticale) distribuzione ~ quantità nei vari ordini di coerenza.
Insomma uno spazio ad almeno sei dimensioni, un po' difficile da immaginare da chi non ha una formazione matematica. Quando la CV elementare di un farmaco coincide con un sottoinsieme della "nuvola", si determina nell'organismo una risposta terapeutica, un cambiamento. Non dobbiamo pensare a questa "nuvola" come a qualcosa di statico, immobile nel tempo, ma piuttosto a qualcosa di dinamico. Essa cambia giorno per giorno, momento per momento, con la nostra energia, la sua qualità, il grado di attivazione dei nostri chakra, il nostro stato di coscienza e di salute, il livello di attivazione dei nostri corpi sottili, se siamo o no in vicinanza di qualche campo d'energia e così via. Ciò nonostante, fortunatamente, una parte della nuvola resta sufficientemente stabile nel tempo, tanto da poter essere individuata con i mezzi di diagnosi e formare il "bersaglio" dei rimedi Energo-Vibrazionali.
Le tre modalità di trasmutazione, ma soprattutto il terzo tipo, aprono nuove strade alle terapie Energo-Vibrazionali. Già con il primo tipo è possibile ridurre i tempi di guarigione di molte malattie. Nel pool bioenergetico di un malato di cancro, ad esempio, si trova un'enorme quantità di Rosso-sottile e Giallo-sottile d'ordine O o l o. La trasmutazione orizzontale permette di trasformare queste due vibrazioni in un'altra non dannosa e anticancerogena, come il Viola-sottile. La trasmutazione d'ordine è ancora più potente. La guarigione, secondo il modello della comunicazione intercellulare sottile, avviene quando è totalmente scomparsa la congestione, cioè l'energia d'ordine O. Poterla trasmutare in energia d'ordine 2°, 3° o oltre significa ridurre i tempi di guarigione e aumentare l'efficacia dei trattamenti in misura ancora neppure immaginabile. I due tipi di trasmutazione possono utilizzarsi contemporaneamente con risultati spettacolari.
Le tre trasmutazioni sono possibili già da oggi sia strumentalmente, che non. Come dimostrano le nostre esperienze condotte nell'TRES, già da oggi è possibile una tecnologia sottile che operi trasmutazioni orizzontali, di dimensione e d'ordine. Questo sarà un argomento più diffusamente affrontato affrontato verso la fine di questo libro.
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I rimedi Energo-Vibrazionali prodotti con energie sintropiche hanno, per tutto quello che è stato detto finora, un'efficacia molte volte superiore a quella di rimedi preparati con energie ambientali di coerenza l Questo avviene perché le energie d'ordine superiore sono più penetranti, sporcano meno il messaggio, possono trasportare molte informazioni contemporaneamente, sono multidimensionali e agiscono su tutti i corpi sottili e non solo su quello denso. Si tratta di un campo di ricerca nuovo che apre prospettive elettrizzanti! Concludo l'argomento con due osservazioni. 0
•
l)
n drenaggio. A volte i rimedi Energo-Vibrazionali, compresa l'Omeopatia, non funzionano quando il malato è molto grave o molto intossicato. La Medicina Naturistica e l'Omeopatia, non a caso, utilizzano apposite terapie preventive di drenaggio e disintossicazione. La ragione sta nel fatto che il "terreno" del malato può essere talmente congestionato che i messaggi sottili dei rimedi, ostacolati dalle congestioni, non arrivano ad informare le cellule. Ma se il malato è trattato con apposite terapie di decongestione e/o di trasmutazione, le vie della comunicazione si riaprono e il paziente risponde facilmente alla terapia.
2)
Alte diluizioni e energie sintropiche. I rimedi Omeopatici contengono energie sintropiche con ordine di coerenza proporzionale alla diluizione. Nei farmaci alla 4° o so diluizione centesimale sono spesso presenti gli ordini: O, l o, 2° e 3 o. Diluizioni più alte possono arrivare anche al r ordine. Questo mi fa pensare che: Le energie O (congestioni) sono probabilmente dovute ai sistemi di produzione che utilizzano macchinari elettrici. Sarà questa la ragione per la quale, secondo i vecchi Omeopati, i farmaci fatti a mano erano più efficaci di quelli moderni, fatti a macchina? In Omeopatia si dice che le diluizioni più basse hanno maggiore affinità con il metabolismo, quelle più alte con stati psichici. Questo è sicuramente dovuto alla maggiore presenza di energie d'ordine superiore presenti in queste ultime.
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IV - CONTAMINAZIONE ETERICA E REAZIONE RADICALE
l)
Decongestionare preventivamente il paziente. Un paziente decongestionato è un paziente che dà luogo a contaminazioni praticamente nulle.
2)
Decongestionare l'ambiente in cui avviene la terapia. Si può decongestionare continuamente l'ambiente dove si fa terapia. In tal modo si stimola il corpo eterico del paziente a liberarsi dalle sue congestioni scaricando le nell'ambiente stesso e non sul te rape uta.
3)
Decongestionare l'ambiente in cui vive e lavora il paziente rendendo lo etericamente sterile.
IV -A Il problema della contaminazione Sono molte le terapie Energo-Vibrazionali (tra le quali si può inserire anche la Psicoterapia) in cui il risultato del trattamento è largamente affidato alla capacità del terapeuta di creare una forte "risonanza" con il paziente. Più è precisa la sintonia tra il terapeuta e le vibrazioni proprie del sistema energetico del paziente, meno energia e tempo saranno spesi e più efficacia si otterrà nel trattamento. Questo purtroppo ha anche il suo risvolto negativo: più forte è il grado di empatia tra te rape uta e paziente e più grave è il pericolo del transfert energetico e della contaminazione. Si tratta di un fenomeno che ben conoscono gli operatori di Radionica, i Massoterapeuti, gli Shiatsu-terapeuti, i Guaritori psichici, i Pranoterapeuti, i terapeuti della Riflessologia, gli Agopunturisti, gli Psicoterapeuti, perfino le Estetiste. Dopo un trattamento un terapeuta può scoprire infatti di aver assunto uno o più sintomi del paziente. Spesso perfino i parenti di un malato ne sono vittime: una persona che ha un malato grave in casa, dopo aver tentato di lenirne il dolore con carezze o massaggi, scopre di averne assunto i sintomi! Si badi: i sintomi, non la malattia. Infatti di solito la contaminazione energetica è di breve durata e senza gravi conseguenze. Alle volte però gli effetti possono essere più fastidiosi e molto lunghi da eliminare.
In che consiste la contaminazione? Il corpo eterico del paziente contiene un numero enorme di frammenti bioplasmici (ricordate i bioplasmoidi?), veicoli della sua Caratteristica Vibratoria, minuscoli registratori del suo stato di salute, compresi i sintomi della sua malattia. Durante la terapia questi frammenti si disperdono e, attraverso il canale bioplasmico pazienteterapeuta già descritto, vengono in parte assorbiti dal corpo eterico di quest'ultimo e vi replicano il loro programma, generando malesseri e sintomi. Come nell'esperimento di Novosibirsk, possono arrivare a provocare la morte di alcune cellule, creare sintomi sgradevoli, più raramente malattie e addirittura la morte. In conclusione: La contaminazione è un effetto della comunicazione sottile intercellulare tra organismi diversi.
IV-B La reazione radicale ovvero che succede al paziente se non lo si decongestiona prima di energificare. Se si vuole irradiare energia sottile ad un organismo, per esempio per incrementare la sua bioenergia, è essenziale che: •
l'energia fornita sia perfettamente pura.
•
l'organismo, l'organo, il chakra che la ricevono siano stati preventivamente decongestionati.
ll non rispetto di questi due principi porterà a quello che Choa Kok Sui chiama reazione radicale, cioè l'iniziale peggioramento dei sintomi. In altre parole: dopo un trattamento Energo-Vibrazionale il paziente non solo non migliora, ma sembra addirittura peggiorare, sia pure momentaneamente. Alle volte la reazione radicale, presente in quasi tutte le terapie Energo-Vibrazionali, compresa l'Omeopatia, può assumere forme talmente drammatiche da spingere il paziente ad abbandonare la terapia. Possiamo considerare la reazione radicale una autocontaminazione eterica. A differenza dell'esperimento sovietico dove la portante erano dei raggi di luce, in questo caso la portante è costituita da flussi di energia sottile prodotti dalla terapia. In seguito, l'incremento dell'energia pura su quella congesta può prendere il sopravvento e l'organismo migliorare la sua risposta, ma all'inizio le cose possono sembrare in netto peggioramento. Per quanto si è detto, le energie sottili ad alto ordine di coerenza non determinano la reazione radicale o determinano reazioni molto piccole. Questo non è altro se non l'effetto della loro capacità di decongestionare.
Come è possibile minimizzare o eliminare il pericolo di contaminazioni? Esistono tre strade che si possono percorrere anche contemporaneamente:
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Capitolo 11
l - l CHAKRA NELLA TRADIZIONE E NELLA RICERCA MODERNA
L'uomo conosce da millenni i chakra. Chakra è una parola che in sanscrito significa ruota e, in senso più ampio, centro d'energia. Utilizzando particolari tecniche di chiaroveggenza, si vedono come ruote, vortici, coni, luminosi e colorati, che girano rapidamente. Molte culture diverse hanno scoperto questi centri energetici. La loro conoscenza, che non fu un'esclusiva di cinesi e indiani, è diffusa in molte medicine tradizionali. Alcune tribù di nativi americani, come gli Hopi, conoscevano e utilizzavano per la guarigione i chakra e altrettanto fecero molti popoli del bacino mediterraneo, sin dai tempi più antichi. Ma forse il grado di conoscenza di indiani e cinesi fu superiore a quello di qualsiasi altra medicina o disciplina. Quello che accomuna comunque tutte le tradizioni è il concetto fondamentale che i chakra sono: • • • • •
le porte di entrata e uscita di correnti energetiche sottili, gli invisibili strumenti della trasformazione delle energie fisiche in energie sottili e viceversa, gli organi eterici attraverso cui ]a coscienza si esprime e dirige l'organismo, il nostro collegamento con l'Universo multidimensionale, sedi di stati di coscienza.
Ricerche scientifiche sull'Agopuntura. Lo studio scientifico dei chakra è ad uno stadio ancora iniziale. Le conoscenze sull'argomento si basano in gran parte su esperienze di chiaroveggenti e terapeuti energetici che li utilizzano. Più vaste e approfondite sono le ricerche sui punti dell'Agopuntura (o "agopunti") e i meridiani. Una conoscenza interessante, perché gli agopunti sono le "proiezioni" sull'epidermide di alcuni chakra, grandi, piccoli, microscopici. Molti ricercatori confermano l'esistenza, grazie all'elettronica, dei meridiani e degli agopunti. Molti sono anche gli strumenti diagnostici basati sulla fusione tra Agopuntura ed elettronica. Ricerche condotte dal medico coreano Kim Bong Han sui meridiani hanno dimostrato che, quando il meridiano del fegato, per una qualsiasi ragione, si interrompe, sopravviene rapidamente la
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degenerazione epatocellulare. Da tempo si sa che gli agopunti hanno proprietà elettriche piuttosto insolite. La resistenza elettrica della pelle in vicinanza degli agopunti è, ad esempio, molto più bassa che nel resto dell'epidermide, ma, durante le malattie o a causa di nodi geopatici, la loro attività bioelettrica subisce disturbi e distorsioni, ciò che ne sottolinea l'utilità diagnostica. Anche alcuni stati alterati di coscienza, come quelli che si verificano durante la guarigione e la meditazione, determinano cambiamenti significativi delle loro caratteristiche bioelettriche. Le ricerche scientifiche sull'esistenza dei chakra sono ancora poche ma ci dicono che essi sono delle circoscritte zone spaziali esterne al corpo fisico caratterizzate da stati di iperconducibilità, cioè di conducibilità energetica più alta del normale. Sono zone che presentano insolite attività magnetiche, elettromagnetiche ed anormali concentrazioni di ioni, elettroni ed altre particelle libere. I chakra sono dunque composti da un tipo particolare di bioplasma. Il Dr. Hiroshi Motoyama, in anni di ricerche condotte con un apparato di sua invenzione, ne ha dimostrato l'esistenza e la loro funzione di trasformatori d'energia. Dice Motoyama: "Il flusso d'energia scorre in due direzioni opposte: dall'ambiente esterno verso i chakra e dai chakra verso l'ambiente. La quantità d'energia di questo flusso dipende dallo stato di attivazione dei chakra stessi, che si comportano come delle vere e proprie porte energetiche o, nel caso dei centri minori, dei pori energetici aperti verso il cosmo. "
Queste analisi sono rese possibili dal principio di interazione, che fa sì che i flussi d'energia sottile si manifestino in forma densa, per esempio come campi elettrostatici. Questi sono misurabili tramite apparecchi sofisticati, ma convenzionali, che hanno permesso a Motoyama di testare il comportamento dei chakra in modi diversi e di stabilire quale sia l'effetto su di loro di luce, colori, magnetismo, elettricità, suono, radioattività, onde elettromagnetiche. Le ricerche di Motoyama aprono un capitolo affascinante e ricco di prospettive. Anche la fotografia Kirlian evidenzia, come sappiamo, un effetto corona, fortemente influenzato dallo stato di salute. L'effetto corona nelle · persone malate è debole, con dei buchi, non compatto, nei sani è, al contrario, forte e marcato. L'effetto corona non è sempre uguale, ma è più forte in certe zone del corpo e meno in altre e i punti in cui è più forte corrispondono esattamente agli agopunti ed ai chakra. L'effetto corona non è stabile e costante nel tempo, ma si espande e si contrae per effetto di emozioni molto forti, di narcosi, di droghe, di esaltazione o depressione, di stati di coscienza
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alterati, ecce~er~. Dur~~e e dopo ~n trattamento E~er?o-Vibrazi~nale, è più spesso e marcato. E ev1dente 1mteresse d1 queste tecnologie m campo dmgnostico.
Il· COME SONO "FATTI" I CHAKRA l)
queste ricerche porteranno, in un futuro molto prossimo, ad uno strumento in grado di leggere le Caratteristiche Vibratorie di una sostanza, di un organo, di un chakra, i colori dei chakra e delle energie sottili. 3)
Le radici chakrali. I chakra sono "oggetti" molto complessi e, nonostante millenni di studi, la loro struttura e le loro funzioni sono ancora in gran parte misteriose. La descrizione della struttura e del funzionamento dei chakra che illustrerò in questa sede corrisponde solo in parte a quella tradizionale ed è il risultato delle mie ricerche. Ho detto che i chakra sembrano ruote, vortici, coni, luminosi e colorati che "girano" rapidamente come turbine sia in senso orario, sia antio;ario. La parte rotante è connessa, grazie ad un collettore ad una struttura interna al corpo, fissa, che chiamo radice chakrale. èhe forma ha ques~a radice? Più o meno è una sfera che, in individui dal livello energetico normale, ha la grandezza di una noce o meno. Ma esistono persone che hanno un alto livello energetico le cui radici chakrali hanno molti decimetri o anche molti metri di diametro! La radice chakrale è:
• • 2)
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un comple~so filtr~nte che connette il chakra ai canali e che gli permette di assorbire le qualità di bioenergia di cui ha bisogno, un serbatoio interno di bioenergie .
I petali. La parte esterna ruotante presenta una sorta di "pale" o "eli~he" o linee che tradizionalmente si chiamano petali. Ogni chakra h~ Il ~uo numero immutabile di petali connesso alla frequenza di VIbraziOne sulla quale agisce. Alcune investigazioni chiaroveggenti fanno pensare ad un complesso di petali, alcuni esterni, altri interni alcuni immobili, altri in movimento, parte dei quali esattamente uguali al numero tradizionale, altri in numero maggiore o minore. A che servono i petali? Secondo me, sono interferometri sottili, strutture che creano intereferenze e che permettono al chakra di entrare in risonanza con determinate frequenze sottili, con certe Caratteristiche Vibratorie. Espe:ienze condotte dal team dell'IRES dimostrano che, imitando i petali chakrali con linee disegnate su fogli trasparenti sovrapposti, si possono generare molte frequenze sottili e creare dei filtri di assorbimento di energie sottili molto efficaci. Come ho già detto,
4)
I colori dei chakra sono il risultato dei processi di interferenza sottile generati dai petali. I chakra sono molto colorati e i loro colori (sto parlando, naturalmente, di colori sottili), nelle persone sane, sono vivi e luminosi e forniscono preziose indicazioni sulle qualità di bioenergie con cui ogni centro lavora e quindi sulla sua natura, le sue funzioni, il suo stato di salute. Le colorazioni possono allontanarsi dal loro modello ideale, sia momentaneamente, per una improvvisa emozione, uno sforzo, una malattia, l'azione di un nodo geopatogeno. I chakra delle persone malate presentano, in Diagnosi sottile, colorazioni anormali, sporche e poco vivide: negli allergici ad esempio il rosso vivo del chakra Basale diventa un rosa pallido; il tumore sporca e arrossa i chakra degli organi colpiti con un color Rosso-mattone (Rossosottile sporco); molti mal di testa sono causati da congestione infrarossa nei chakra superiori e così via. I sette colori dell'iride sono stati utilizzati da alcune filosofie per simbolizzare il sistema dei chakra, un po' come fanno i geografi quando colorano le loro carte per rappresentare i vari paesi. In realtà ogni chakra contiene tutti i colori sottili, cioè tutte le vibrazioni sottili. La differenza tra un chakra e l'altro è data dalla composizione percentuale di questi colori. Alcuni contengono più energie Plus, altri più energie Minus. La colorazione non è dunque solo convenzionale, ma è molto più complessa delle descrizioni tradizionali. Per di più la composizione dei colori non è sempre la stessa, ma cambia per i diversi chakra, al mutare delle condizioni di salute e dello stato psico-fisico di una persona.
La grandezza dei chakra è una caratteristica molto variabile da una persona all'altra (grandezza assoluta) e tra un centro e un altro di una stessa persona (grandezza relativa). Alcuni chakra sono mediamente più piccoli degli "àitri. Per esempio, il Meng Mein è circa la metà della media, lo Splenico è ancora più piccolo. In una persona sana e vitale gran parte dei centri energetici sono grandi ed aperti. Nella letteratura esoterica si parla spesso del"risveglio" o dell'apertura dei chakra, come di un processo legato allo sviluppo spirituale. In questa affermazione c'è molto di vero, ma presa alla lettera è inesatta. Infatti se un individuo avesse anche un solo centro totalmente chiuso, egli sarebbe destinato ad una grave malattia o addirittura alla morte.
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La membrana chakrale, sorta di ragnatela bioplasmica composta da sostanza eterica più "solida" e compatta, difende i chakra dalle energie aggressive esterne. La funzione della membrana è protettiva: è stata paragonata alla membrana congiuntivale trasparente, che ricopre la cornea dell'occhio. E' una barriera che impedisce l'ingresso indiscriminato di energie sottili di livello denso-sottile, mentale ed emotivo nel corpo eterico. Se non esistesse, l'uomo sarebbe aggredito e invaso dalle energie sottili di virus, batteri, sostanze inquinanti ed energie distorte dei livelli astrali e mentali che lo farebbero ammalare o lo porterebbero alla follia. Dopo una malattia grave, un trauma, una grande paura, sulla membrana possono comparire ferite e buchi, che compromettono il funzionamento del chakra, esposto ad invasioni, infezioni e perdite d'energia. Infatti la membrana non solo impedisce l'ingresso di energie esterne, ma evita anche la fuoriuscita di quelle interne. La membrana è, probabilmente, un "lettore" delle Caratteristiche Vibratorie delle energie sottili esterne. Quando una CV è coerente e omogenea al corpo eterico, può !asciarla .passare, altrimenti la tiene fuori. Chi dirige e controlla questo lettore di CV? Ho il sospetto che esista un unico direttore di tutte le membrane protettive chakrali, probabilmente il chakra della ghiandola pineale. Vedremo più avanti alcuni misteri legati a quest'organo. Valvole chakrali e canali energetici. Il sistema dei chakra è connesso al pool bioenergetico di una persona la cui circolazione dipende in parte dai chakra. Immaginate questo sistema come una replica della respirazione dell'aria nel corpo umano: assorbe continuamente bioenergia "fresca" ed espelle quella "usata". Il collegamento tra un eh akra e tutti gli altri è assicurato da un complesso insieme di canali energetici. Ogni chakra è collegato ad almeno un canale (ma ce ne sono alcuni che sono collegati a decine e forse centinaia di canali). Esamineremo approfonditamente quest'aspetto nel prossimo capitolo.
Dobbiamo ricordare che stiamo trattando di strutture energetiche. Una valvola chakrale, più che un "oggetto" è una funzione energetica e quindi l'analogia con una valvola idraulica è forse fuori luogo. L'analogia più vicina è quella del transistor. Come questo, attraverso una struttura di controllo ancora ignota, ogni valvola regola il passaggio e la quantità di bioenergia nei due sensi (in entrata e in uscita) nella radice.
Il sistema chakrale, come ho detto altrove, ha una struttura ad albero: un chakra può controllare numerosi altri più piccoli, fino ai microscopici chakra cellulari e quindi organi, sistemi, tessuti, apparati, fino alla singola cellula. Esistono dei canali che collegano: • •
il chakra più grande a quelli più piccoli che da esso dipendono, il chakra a ciascuno degli organi, sistemi, tessuti, apparati che esso controlla.
Per ogni collegamento, c'è una valvola che regola il flusso di bioenergia nei due sensi, in entrata e in uscita.
A volte uno o più radici chakrali restano bloccate a lungo nella fase di emissione o in quella d'assorbimento, provocando così uno squilibrio energetico, di solito temporaneo e non dannoso, ma che alle volte può diventarlo perché sovraccarica o scarica uno o più chakra.Nel primo caso si generano energie congeste, nel secondo una generale carenza energetica. Perché avviene questo? Una causa molto frequente è dovuta al blocco delle valvole chakrali, per un accumulo di congestioni e/o per la presenza di un parassita bioplasmico. Prima di concludere questo argomento vorrei sottolineare un aspetto che è molto importante nelle ordinarie terapie Energo-Vibrazionali e che avrà un'importanza anche crescente in futuro: Tutti i chakra, i canali, le radici, le valvole chakrali hanno proprie Cw·atteristiche Vibratorie,
La radice è la connessione tra un chakra e i canali energetici a cui è collegato. Ebbene, in ogni radice esistono strutture che, con un'analogia, possiamo chiamare valvole chakrali.
la cui conoscenza permette all'operatore di sintonizzarsi con precisione assoluta ad ogni chakra, ogni canale, ogni singola valvola. Come conseguenza:
Le valvole chakrali hanno la funzione di regolare le quantità di bioenergia dal canale verso la radice e dalla radice verso il canale.
Messaggi eterici sintonizzati possono essere inviati in qualsiasi parte del sistema eterico per ottenere cambiamenti e riequilibri.
Questa descrizione vale per i minichakra. Vedremo presto che i chakra medi e i maggiori sono ancora più complessi. Ma com'è fatta una valvola?
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Di fatto, gran parte dei farmaci omeopatici, delle essenze floreali e degli altri rimedi vibrazionali consistono in messaggi eterici inviati a queste strutture del sistema eterico. A quante strutture eteriche, chakra, valvole chakrali, canali, possiamo rivolgerei contemporaneamente? Andate a rileggere la parte dedicata ai messaggi eterici e comprenderete che esistono limiti precisi.
a due "binari" del circuito principale, il cui bilanciamento energetico è affidato al timo e ai suoi canali (come vedremo nel capitolo 13).
III-B La "rotazione" dei chakra. Un'altra proprietà dei chakra è quella di "girare". Ebbene, ...
Ricapitolando: i chakra comunicano con l'ambiente energetico esterno tramite i "petali" e la membrana, con l'ambiente interno tramite la radice e le valvole.
un chakra (o una sezione di esso) in fase di assorbimento energetico "gira" in senso orario, in fase di emissione "gira" in senso antiorario.
III - COME FUNZIONANO I CHAKRA III-A Sezione destra e sezione sinistra dei chakra. Grazie ali' applicazione sul sistema eterico delle energie ad alto grado di coerenza, ho scoperto che ogni radice chakrale è in realtà divisa in due sezioni: una destra e una sinistra, rendendola per certi versi simile al cuore. Queste due sezioni sono parzialmente indipendenti e possono caricarsi d'energia in modo quantitativamente e qualitativamente differente. Ma, attenzione! Questa indipendenza non è totale: le due sezioni, con il tempo, tendono, se ne esistono le condizioni, a riequilibrarsi. Vedremo infatti che il meccanismo di bilanciamento della lateralità è in grado di riequilibrare con grande rapidità le sezioni chakrali.
Quando il chakra "gira" in senso orario assorbe energia, quando "gira" in senso antiorario emette energia
Una proprietà importante delle due sezioni chakrali è che: spesso, anche se non sempre, quando la sezione di un chakra è in fase di aspirazione, l'altra sezione è in fase di enlissione e viceversa (s'ono in opposizione di fase). Ogni grande chakra ha quindi almeno due collegamenti, uno per ogni sezione, con canali o altri chakra e due valvole, una per ogni sezione. Come vedremo meglio in seguito, il corpo eterico è diviso in due parti parzialmente indipendenti: la destra e la sinistra. Tutte le sezioni destre dei chakra principali sono collegate tra loro e altrettanto le sezioni sinistre, per cui esistono una parte destra e una sinistra simili
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Di fatto i chakra e le loro sezioni invertono ciclicamente il senso di rotazione, passando dall'assorbimento all'emissione e viceversa anche più volte in un minuto. In molti libri si legge che la mano destra emette enero-ia sottile e la sinistra la assorbe. Non è così: può esistere, è vero, un piccol~ squilibrio tra le due mani, ma, in effetti, assorbono ed emettono energia più o meno nella stessa misura. Com~ si. noterà ho messo il verbo "girare" tra virgolette. In realtà non sappiamo che stgmficato dare alla apparente rotazione dei chakra. E' reale o solo un effetto de~ meccanismo di interferenza? In altre parole: quello che noi percepiamo in chiaroveggenza e in Diagnosi sottile come "rotazione" potrebbe essere solo la percezione di un certo tipo di interferenza sottile, che dà l'illusione della rotazione. Dovremmo allora parlare di interferenza destra e sinistra, ognuna delle quali ha effetti diversi. D'altra parte sappiamo che l'energia sottile può essere aspirata
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o spinta da semplici figure e quindi non dobbiamo necessariamente pensare ai chakra come a qualcosa che si muove letteralmente. La velocità di "rotazione" non è costante, ma varia molto nel corso della giornata, aumenta rapidamente per effetto di una forte emozione, di uno sforzo improvviso, dell'assunzione di droghe e di eccitanti. Diminuisce durante il sonno, per effetto di esercizi di rilassamento, farmaci, droghe e per effetto di certe energie inibenti. Un chakra iperattivo "gira" vorticosamente, uno ipoattivo, "gira" lentamente e quindi parlare della velocità di rotazione di un chakra o del grado di attivazione o eccitazione è la stessa cosa. Un centro che "gira" velocemente scambia molta energia con l'esterno, in entrata e in uscita. Non si può dire, in generale, quale sia la giusta velocità di rotazione. Molto dipende dal momento, dallo stato di salute e dall'attività svolta. Un intellettuale, ad esempio, è portato a stimolare i chakra superiori, un atleta il Basale e il Meng Mein, un pianista quelli superiori e quelli delle braccia, chi svolge un lavoro manuale, quelli delle mani e delle braccia. Caffè, tè e altri eccitanti, alcune emozioni accelerano i chakra, soprattutto il Solare. Anche alcune droghe li accelerano, dando così l'illusione di una maggiore capacità fisica o mentale. Con il tempo questa velocità eccessiva finisce con il guastare il loro equilibrio, con grave danno della salute. Un chakra è simile ad un ventilatore: se la sua velocità di rotazione è troppo alta, i suoi petali e la sua membrana protettiva, cioè i suoi interferometri sottili, possono rovinarsi anche irreparabilmente, danneggiando la sua capacità di filtrare le giuste Caratteristiche Vibratorie delle energie in ingresso. Non esistono differenze sostanziali tra i chakra della donna e quelli dell'uomo, a parte certe ovvie differenze: il chakra della prostata e quelli dei testicoli presenti nell'uomo, dell'utero e delle ovaie nella donna. Non è vero neppure che i chakra di uomini e donne girino in modo opposto, né che abbiano polarità opposte. Perfino i chakra di molti animali superiori, a parte la grandezza e le qualità delle energie in gioco, sono simili in modo sconcertante a quelli dell'uomo. Sto parlando ovviamente dei loro chakra di livello fisico! Si può modificare la velocità di "rotazione" dei chakra? Ovviamente, sì. La velocità di "rotazione" è una delle variabili della Caratteristica Vibratoria complessiva di un chakra. E' sufficiente intervenire su uno dei suoi parametri per alterare tutte le grandezze modificabili di un chakra e delle sue substrutture: il collettore, la radice, le valvole, nonché la velocità e il senso di "rotazione", il tipo e la quantità di energie, il loro ordine di coerenza e così via.
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IV - IMPORTANZA DEI CHAKRA NELLE TERAPIE ENERGO-VIBRAZIONALI
I chakra sono le centraline di controllo che dirigono e controllano il corpo eterico, captando, "digerendo", accumulando, trasmutando, distribuendo ed espellendo energia sottile. Ogni tipo di energia densa e sottile può attivarli o inibirli. I chakra sono le "pompe" che riempiono di energia sottile-vitale il nostro scudo difensivo energetico e quando la loro spinta decade per una ragione qualsiasi, lo scudo diminuisce, si sgonfia e si preparano le condizioni per l'insorgere di una malattia. Ricordate il quoziente di vitalità? Quando esso scende, i nostri chakra si afflosciano e con essi lo scudo difensivo e, altrettanto, quando sono i nostri chakra a scaricarsi, anche la vitalità cala, insieme allo scudo difensivo.
la respirazione dei chakra: assorbono energia pulita, espellono energia congesta
I chakra controllano il sistema nervoso, il sistema immunitario, il sangue, il sistema respiratorio, i muscoli, eccetera. Il sistema chakrale è costituito da un gruppo di una dozzina o più chakra "maggiori". Ognuno di loro attiva e controlla un certo numero di chakra più piccoli, ognuno dei quali a sua volta può attivare e controllare un gran numero di minichakra e così via fino a livello cellulare. Ricapitolando: Il sistema chakrale ha il compito di regolare il flusso di energia sottilevitale in entrata ed in uscita dal corpo eterico.
I principi fondamentali su cui si basano le terapie Energo-Vibrazionali sostengono che:
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la malattia tende a manifestarsi nel corpo eterico sotto forma di squilibri nel sistema chakrale, prima che nel corpo fisico e poiché i chakra sono le centraline di controllo del sistema eterico, sono una chiave di comprensione, anche se non unica, dello stato fisico, emotivo, mentale e spirituale di una persona. Inoltre il loro riequilibrio comporta, a lungo termine, il riequilibrio del corpo fisico e degli altri corpi sottili e quindi la loro guarigione.
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la guarigione tende a manifestarsi prima nel corpo eterico, con il riequilibrio del sistema chakrale, poi nel corpo fisico (o nei corpi sottili)
L'esperienza dimostra che lo stato di equilibrio degli organi del corpo eterico, chakra, canali e meridiani, aure, precede ed è sempre condizionante l'equilibrio energetico e lo stato di salute degli organi, del sistema endocrino, del sistema immunitario e di molti altri apparati e funzioni dell'organismo umano. Non c'è dunque guarigione definitiva senza la guarigione dei chakra e del pool di bioenergie che circolano nel nostro organismo energetico. I chakra sono gli strumenti energetici con i quali stabiliamo i nostri rapporti interpersonali: affettivi, emotivi, intellettuali, sessuali e di lavoro della nostra esistenza. Ogni volta che due persone entrano in contatto, che il rapporto sia di simpatia, cura, amore o di disprezzo, antipatia, odio, si stabilisce tra loro un sottile canale eterico più o meno resistente e duraturo. Una volta che il legame è stabilito, la persona con il livello energetico più alto, per il principio dei vasi comunicanti, finisce, involontariamente, con il riversare energia verso l'altra. Due persone legate da un forte sentimento sono congiunte da un canale eterico, che unisce i chakra Solari. Se sono unite da una forte attrazione sessuale, il canale congiunge i rispettivi chakra Sessuali. Due persone che si
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stimano intellettualmente, sono unite attraverso i loro chakra Ajna. Il legame tra madre e figlio passa principalmente, ina non esclusivamente, attraverso i chakra Ombelicali e Solari. Il rapporto tra centri energetici e note musicali è stato oggetto di ricerca sin dai tempi più antichi. I maestri del Ch'i Kong, ad esempio, avevano perfezionato certi movimenti del corpo, associati alla respirazione e a determinati suoni, utili nella cura del corpo. I maestri indiani avevano scoperto i nada o suoni interni, che ricerche moderne sembrano confermare e che si producono in stati di profondo rilassamento, chiudendo le orecchie con le dita. Dapprima si sente il rumore della circolazione del sangue, in seguito questo rumore cala ed emerge il nada. Esistono vari tipi di questi suoni, ronzii, scampanellii, rumori di onde, cori di angeli, il suono Aum, il silenzio, ognuno dei quali connesso ad un chakra. Ogni persona può sentire solo uno o due nada, che possono essere utilizzati, secondo la tradizione indiana, a fini di guarigione e che indicano i chakra sui quali si è sintonizzati. La velocità di "rotazione" dei chakra di una persona si sincronizza sul tipo di musica ascoltata. La musica classica armonizza e stimola i chakra. Anche certi suoni hanno un effetto simile: il rumore del mare e dell'oceano li rilassano e li armonizzano. La musica rock ha un forte effetto sul chakra Solare, quella classica e quella religiosa agiscono sul Cardiaco, sul Solare e sulla Corona. Ecco un elenco dei chakra più importanti del nostro sistema eterico: Anteriori
Centrali Chakra Coronale
Chakra Frontale Chakra Ajna Chakra della Gola Chakra Cardiaco anteriore Chakra Solare anteriore Chakra Ombelicale Chakra Sessuale
Posteriori
Chakra della Nuca Chakra della base del Collo Chakra Cardiaco posteriore Chakra Solare posteriore Chakra Meng Mein Chakra Basale Chakra Perineale
Oltre a questi hanno grande importanza: i due chakra Splenici, collocati ali' altezza della milza, uno anteriore e l'altro posteriore, i due chakra del palmo delle mani, i due chakra della pianta dei piedi.
163
I chakra hanno un rapporto molto stretto con il sistema endocrino: ad ogni centro maggiore corrisponde in genere una ghiandola endocrina. Ogni centro maggiore, sia pure indirettamente, quindi attiva e controlla una parte del sistema endocrino, che è a sua volta responsabile della produzione degli ormoni. Queste sono sostanze in circolo nel sangue che regolano le funzioni del metabolismo cellulare, della crescita, della sessualità, della risposta allo stress, della memoria, dei sistemi circolatorio, digestivo, respiratorio, linfatico, nervoso, muscolare, osseo, riproduttivo, escretorio, eccetera. E' facile comprendere perché il sistema chakrale ha un'influenza così profonda su tutto il corpo fisico.
Capitolo La circolazione energetica
Ecco la corrispondenza tra i chakra e le ghiandole endocrine: I - SEGUENDO LA TRADIZIONE CHAKRA
GHIANDOLA ENDOCRINA
CORONALE
PINEALE
AJNA
PITUITARIA, IPOTALAMO
GOLA
TIROIDE E PARATIROIDI
CARDIACO POSTERIORE
TIMO
SOLARE ANTERIORE
PANCREAS
MILZA-SPLENICO
MILZA
MENGMEIN
SURRENALI
SESSUALE
SESSUALI
Se i chakra sono carichi di energia sottile-vitale pura e non congesta gli organi e i tessuti che essi controllano sono sani, vitali e in perfetta salute. Quando i chakra si sporcano e si caricano di energie sottili congeste prima o poi si manifesta una malattia. In Diagnosi sottile, grazie alla percezione del livello e della qualità delle congestioni, si possono diagnosticare squilibri che preludono ad una malattia o sono il segnale che una malattia è già in atto. E' comprensibile l'importanza di avere dei chakra sempre puliti ed attivi. Anche i problemi psichici hanno precisi riscontri in uno o più chakra, che sono anche sofisticati strumenti di controllo degli stati di coscienza, dotati di una intelligenza istintiva, che permette loro, se in stato di equilibrio, non solo di stimolare ed attivare l'energia vitale e quindi la salute e il benessere, ma anche di modificare lo stato psichico. Se un problema psichico è annidato in un chakra, questo il più delle volte si ingorga di energia non metabolizzata e congesta. Per altre informazioni sulle funzioni dei chakra consiglio il Lettore di leggere i libri di Choa Kok Sui e di Alice A. Bailey.
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Il sistema chakrale è interconnesso da un complicato sistema di circultz energetici, la cui investigazione è dunque di grande importanza. Le tradizioni che più si sono occupate del problema sono quella cinese e quella indiana. La prima sostiene l'esistenza di due canali principali separati, uno anteriore e l'altro posteriore, che si congiungono nel chakra Coronale, in alto, e nel chakra del Perineo, in basso. Anche la tradizione indiana sostiene l'esistenza di due canali principali, che partono dalle narici, che si intrecciano intorno alla .colonna vertebrale e terminano alla base della colonna vertebrale, percorsi da due energie polari, Ida e Pingala (Plus e Minus). Questa nozione è pres~~te anche nelle tradizioni esoteriche occidentali: il Caduceo, il bastone simbolo della medicina, è formato da due serpenti, che si intrecciano intorno ad un supporto centrale. ~e due tradizioni indiana e cinese su questo punto sembrerebbero dunque
m aperto contrasto. Chi ha ragione? Entrambe esprimono delle verità. Infatti, a .b~n ved.ere, esse co? tengono due nozioni diverse, ma non opposte: la tradiziOne cmese sottolmea, con i suoi due canali separati, il cui movimento ricorda il simbolo classico dello Yin e dello Y ang, il flusso circ?lar~ di en.ergia dal_I'~lto verso il basso e dal basso verso l'alto, gli scambi dei centn energetici tra loro e tutto il sistema energetico e tra l'uomo e le energie del cielo e della terra. La tradizione indiana sottolinea, con i due c~nali int~ecciati portatori di due energie polari, le diverse polarità di · energia che alimentano tutto il sistema energetico individuale secondo le esigenze particolari e specifiche di ciascun chakra. La tradizi,one indiana pone, all'interno di questa concezione, il legame tra coscienza e energia/materia ..Infa~ti i canali si intrecciano tra il chakra Perineale, polo del no.stro congmngimento alla Terra, e il chakra Coronale, polo della coscienza e della spiritualità.
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II - UNA VISIONE MODERNA I circuiti energetici che collegano i cbakra sorio sottoposti ad un ciclo di inspirazione-espirazione. Con molta semplificazione diciamo che c'è una fase nella quale dapprima il circuito destro aspira bioenergia mentre il sinistro espira. Poi la fase si inverte e il destro espira e il sinistro inspira. Questo ciclo può ripetersi ogni 5 o l O secondi più o meno. Esiste un numero veramente grande di circuiti il cui scopo è collegare tra loro i vari chakra, distribuire energia sottile e disperdere le congestioni.
I flussi della circolazione superficiale scorrono da pochi millimetri a qualche decimetro di distanza dalla pelle e si svolgono in due fasi, della durata di alcuni secondi fino a oltre un minuto. Prima fase: Nella parte anteriore del corpo un flusso discendente scorre nel lato destro dalla testa ai piedi, un flusso ascendente dai piedi alla testa. Nella parte posteriore, un flusso ascedente dai piedi alla testa sulla destra e uno di- . scendente dalla testa ai piedi sulla sinistra del corpo. Seconda fase: i flussi si invertono.
Ogni circuito è costituito da radici chakrali e da canali di collegamento ed è regolato dal funzionamento delle valvole chakrali.
L'intera circolazione superficiale sembra diretta da uno o due chakra, probabilmente dal chakra Basale e da quello Cardiaco.
L'insieme dei circuiti permette alla bioenergia di circolare continuamente e distribuirsi nel corpo eterico.
II-B La circolazione interna
Esistono tre livelli di circolazione:
~ ci~cuito principale. La circolazione interna veloce è basata su tre canali maggiOn e un numero enorme di canali minori. I tre canali maggiori sono i seguenti:
1) 2) 3)
circolazione superficiale, circolazione interna, che può essere lenta e veloce, circolazione esterna.
1) 2)
All'interno di questa complessa circolazione, anche quelle del sangue e della linfa svolgono un ruolo particolare che possiamo ascrivere a quella interna. II-A La circolazione superficiale Un pioniere dello studio di questa circolazione è stato il defunto dottor Randolph Stone, Autore nordamericano di una terapia chiamata Polarity Therapy. Nel suo studio, a mio avviso, non è presente una visione complessiva e soprattutto funzionale della circolazione della bioenergia. Ciò nonostante Randolph Stone deve essere considerato come il primo importante studioso che ha affrontato in modo approfondito l'argomento e per questo motivo gli va riconosciuto un grande merito. La funzione della circolazione circolazione superficiale è: 1) 2) 3)
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rifornire di bioenergia il derma rifornire di bioenergia lo scudo difensivo bioplasmico e mantenere pulita l'aura più interna.
3)
il canale anteriore. che corrisponde al meridiano funzionale dell'Agopuntura cinese, che passa lungo la parte anteriore del corpo; il canale posteriore. che corrisponde al meridiano governatore dell'Agopuntura, che scorre lungo la colonna vertebrale; il canale centrale, o canale della trasmutazione, l 'Athanor interno, che collega il chakra Coronale a quello Perineale. Questo canale è, nella maggior parte delle persone, molto più piccolo degli altri due.
Il canale anteriore e il canale posteriore scorrono quasi sulla superficie del corpo, il canale centrale scorre internamente. I primi due collegano quasi tutti i chakra maggiori anteriori e posteriori e si incontrano con il canale interno sulla cima della testa, nel chakra Coronale, che, secondo i Maestri taoisti cinesi, era il centro di altri l 00 canali e nel punto più in basso del tronco, nel chakra del Perineo. l nodi di collegamento. Il canale centrale, che, in individui particolarmente · dotati dalla nascita o da tecniche apposite, può operare i tre tipi di trasmutazione, collega il' chakra Coronale al Perineo, attraverso sette nodi che congiungono sette coppie di chakra omologhi (vedi più oltre) mediante altrettanti canali trasversali.
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I sette nodi : 1)
2)
3)
4) 5)
6)
7)
NODO O CHAKRA CHAKRA PERINEALE NODO BASALE NODO OMBELICALE NODO SOLARE NODO SPLENICO NODO CARDIACO NODO GIUGULARE NODO CEREBRALE CHAKRA CORONALE
Il nodo cerebrale, collega il chakra Ajna al chakra della Nuca attraverso il canale cerebrale; Il nodo giugulare, collega il chakra della Gola al chakra del Collo attraverso il canale giugulare; Il nodo cardiaco, collega i due chakra Cardiaci attraverso il canale cardiaco; Il nodo splenico, collega i due chakra Splenici; Il nodo solare, collega i due chakra Solari attraverso il canale solare; II nodo ombelicale, collega chakra Ombelicale al chakra Meng Mein attraverso il canale ombelicale; Il nodo basale, collega chakra Basale e chakra Sessuale attraverso il canale basale.
. La struttura fondamentale della circolazione interna è il circuito principale, che è costituito dai tre canali maggiori, dai canali trasversali, dalle radici chakrali e dai nodi. La circolazione interna è costituita da due strutture circolatorie diverse:
•
La circolazione interna lenta, che ha lo scopo di spostare i frammenti di bioplasma sporco o malato creati dal processo vitale stesso o dalla malattia, in direzione della supeificie del corpo denso. Si svolge dagli organi e dai tessuti interni e dal canale centrale verso l'epidermide. La sua funzione è essenzialmente decongestionante. La circolazione sanguigna e linfatica sono parte di questa circolazione. Parlerò più diffusamente della circolazione lenta a proposito del meccanismo naturale di decongestione.
•
Il circuito principale
I tre canali maggiori con i loro chakra, i canali trasversali e i nodi del canale centrale formano il circuito principale. Esistono molti altri circuiti che comprendono radici chakrali e canali minori. I nodi possono, a certe condizioni, operare i tre tipi di trasmutazione. Ognuno di essi è dotato di una certa frequenza e di una propria Caratteristica Vibratoria. Stimolando la frequenza di un nodo esso può trasmutare energia sottile. Queste frequenze sono correlate alle note della scala musicale.:
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NOTA DI TRASMUTAZIONE Do 1 Do2 RE2 MI2 FA2 SOL2 LA2 Sr2 Do3
La circolazione interna veloce, che ha lo scopo di rifornire di bioenergia tutti i chakra maggiori e tutti gli organi interni. La sua funzione principale è quella dell'alimentazione energetica. Struttura fondamentale della circolazione interna è il circuito principale, costituito dai tre canali maggiori, dai canali trasversali, dalle radici chakrali e dai nodi.
II -C La lateralità e gli omologhi Due circuiti paralleli come rotaie. Lo schema riportato, nonostante la sua complessità, è ancora una semplificazione. In realtà, come ho accennato, esistono due circuiti distinti, il destro e il sinistro, che comprendono la sezione destra e sinistra di ogni chakra maggiore, dei tre canali del circuito principale, di ogni nodo e di ogni canale importante. Si può parlare così di un circuito interno destro e di un circuito interno sinistro, paralleli come le
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rotaie del treno e parzialmente indipendenti, nel senso che la bioenergia circola in modo semiautonomo attraverso di essi. Questa parziale autonomia fa sì che spesso esistano delle differenze molto rilevanti di carica energetica tra la parte destra e quella sinistra del corpo. Queste asimmetrie in genere non sono dannose e non indicano patologie di qualche gravità, altre volte nascondono squilibri e patologie anche gravi. Le coppie di chakra omologhi. Chiamo chakra omologhi quelli caratteriuati dall'inversione di fase e uniti tra loro da un canale trasversale e da un nodo. I nodi hanno non solo una funzione di collegamento tra la coppia omologa e di
Coppie di chakra omologhi CHAKRAAJNA
CHAKRA DELLA NUCA
CHAKRA DELLA GOLA
CHAKRA ALLA BASE DEL COLLO
CHAKRA CARDIACO ANTERIORE
CHAKRA CARDIACO POSTERIORE
CHAKRA SPLENICO ANTERIORE
CHAKRA SPLENICO POSTERIORE
CHAKRA SOLARE ANTERIORE
CHAKRA SOLARE POSTERIORE
CHAKRA OMBELICALE
CHAKRA MENG MEIN
CHAKRA SESSUALE
CHAKRA BASALE
CHAKRA CORONALE
CHAKRA PERINEALE
CHAKRA DELLA MANO DX
CHAKRA DELLA MANO SX
CHAKRA DEL PIEDE DX
CHAKRA DEL PIEDE SX
RADICI DEl CHAKRA
Perché li chiamo omologhi? Intanto ricordiamo che i chakra sono divisi in sezione destra e sezione sinistra e che ... In una coppia di omologhi, quando la sezione destra di un chakra è in fase di emissione, la sezione sinistra dell'altro è sempre in fase di aspirazione e viceversa.
Meccanismo che è, come vedremo, di estrema importanza nel processo di decongestione. II-D Punti di comando dei chakra
PARTI ESTERNE DEl CHAKRA SOLARI
Struttura ipotetica di due chakra omologhi (nell'esempio il chakra Solare anteriore ed il chakra Solare posteriore)
Ricordate il discorso fatto a proposito del principio di olonomia nel corpo umano? Ebbene, ogni chakra ha alcuni punti, che permettono di attivarli, inibirli e decongestionarli, parte dei quali si trovano sulle mani e sui piedi. Attraverso di essi è possibile agire indirettamente sui chakra e sul loro funzionamento. Alcuni corrispondono a quelli dell'Agopuntura, della Digitopressione e della Riflessoterapia, altri non compaiono in nessuna di queste discipline. Nella mano e nel piede i punti di comando più importanti sono:
collegamento con l'energia che scorre nel canale centrale ma anche, come ho detto di operare, a certe condizioni, le tre modalità di trasmutazione. Sono chakra omologhi anche quelli della coppia formata da chakra Coronale e Perineale, collegati tra loro dali' intero canale centrale e dai sette nodi. Esistono molte coppie di omologhi. Ecco alcune tra le più importanti:
170
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dal basso verso l'alto o da1l 'alto verso il basso nel canale posteriore, dal basso verso l'alto o dall'alto verso il basso nel canale anteriore, dal basso verso l'alto e verso la periferia in quello centrale.
Punti di comando PUNTA DEL POLLICE
CHAKRA BASALE
PUNTA DELL'INDICE
CHAKRAAJNA
PUNTA DEL MEDIO
CHAKRA CORONALE E DELLA NUCA
PUNTA DELL'ANULARE
LOBO CORRISP. DEL TIMO E CH. CARD! ACO POST.
PUNTA DEL MIGNOLO
CHAKRA FRONTALE, CHAKRA OMBELICALE
CENTRO DELLA MANO
CHAKRA CARDIACO ANTERIORE
MONTE DI VENERE
CHAKRA SOLARE ANTERIORE
BASE DELL'ALLUCE
CHAKRA DELLA GOLA
PUNTA DELL'ALLUCE
CHAKRA PERJNEALE
PUNTA DEL SECONDO DITO DEL PIEDE
CHAKRA SESSUALE
SUL MIGNOLO DEL PIEDE
CHAKRA MENG MEIN
SULLA PIANTA DEL PIEDE
CHAKRA SOLARE POSTERIORE
Ma, attenzione: Ciascun punto di comando è relativo alla sezione corrispondente del chakra e non a tutto il chakra.
Ogni punto di comando è in realtà un piccolo chakra che funziona come una specie di rubinetto o di terminale che regola il chakra che comanda. Attraverso di esso possiamo avere moltè informazioni indirette sul chakra e lavorare come se stessimo agendo sul chakra stesso. Grazie ad essi è possibile intervenire sui chakra per pulirli, attivarli, inibirli e quant'altro prevede la terapia. La cosa più interessante è che i punti di comando possono essere stimolati non solo dalle mani dell'operatore, ma anche, e forse meglio, da apposite apparecchiature ad energia sintropica. Per il 70% delle persone i punti di comando della mano e del piede destro corrispondono alle sezioni destre dei chakra e altrettanto: i punti di comando della mano e del piede sinistro corrispondono alle sezioni sinistre dei chakra. Ma, attenzione: J2Q. il 30% circa delle persone, questa corrispondenza è invertita. II-E Lo scorrimento interno della bioenergia Senso, ritmi e velocità di scorrimento della bioenergia. La bioenergia scorre prevalentemente:
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La bioenergia percorre il sistema circolatorio energetico non costantemente, ma piuttosto secondo dei cicli, il cui ritmo è connesso allo stato fisicoemotivo-mentale, allo stato di salute, al modello di respirazione, ai ritmi propri dei vari chakra, alla qualità delle bioenergie, alla quantità di energie di ordine superiore, alla presenza di congestioni e di eventuali parassiti bioplasmici e a molti altri fattori. Questi ritmi calano quando una persona è sottoposta ad anestesia, è malata, è in meditazione, dorme o è rilassata; accelerano quando una persona è eccitata, è sotto sforzo fisico o mentale. Ritmi più rapidi sono caratteristici di persone con alti livelli energetici, buona qualità del pool bioenergetico, grande quantità di energie sintropiche. Ritmi lenti sono caratteristici di persone con un basso livello d'energia e cattiva qualità delle bioenergie. Secondo la tradizione cinese esiste una specie di orologio biologico che, nel corso delle 24 ore, attiva via via tutti i meridiani. Operando nelle ore di attività dei vari meridiani i risultati, secondo l'Agopuntura cinese, sono migliori. La velocità di scorrimento della bioenergia è correlata ai ritmi ed è funzione: • • •
della quantità e della qualità delle congestioni che ostruiscono i canali (maggiore è la pulizia del sistema, maggiore la velocità), della grandezza dei canali, della qualità della bioenergia circolante.
La velocità di scorrimento è inversamente proporzionale all'ordine delle energie circolanti: le più lente sono quelle congeste, più veloci sono quelle ambientali ordinarie (ordine l 0 ) , molto veloci sono le energie di ordine superiore. Inoltre, tra le energie di un certo ordine, le più lente sono le energie Plus: Rosso-sottile, Arancio-sottile e Giallo-sottile, più veloci le Minus: Verde-sottile e Viola-sottile. Il Blu-sottile, essendo inibente, rallenta la circolazione e restringe canali e circuiti. Riuscire a valutare la velocità di scorrimento della bioenergia lungo i canali è un valido strumento a disposizione del terapeuta Energo-Vibrazionale. In genere ritmi rapidi e velocità di scorrimento alta sono segnali di buona salute. La maggior parte delle persone malate presentano rallentamenti e blocchi, che rendono più o meno inattiva una parte del circuito principale.
173
Allora le energie che riforniscono alcuni chakra non sono più quelle ideali per una buona salute e i tessuti e gli organi, alimentati da quei chakra, cominciano a deperire e ad ammalarsi.
2)
Il canale posteriore della gamba dx parte dal nodo radicale, attraversa la sezione destra del chakra basale, scorre lungo la parte posteriore della gamba destra e termina nella pianta del piede destro (punto di comando del rene dx).
3)
Il canale anteriore della gamba sx parte dal nodo radicale, attraversa la sezione sinistra del chakra sessuale, scorre lungo la parte anteriore della gamba sinistra e termina sulla punta del secondo dito del piede sinistro (punto di comando del chakra sessuale sezione sx).
4)
Il canale posteriore della gamba sx parte dal nodo radicale, attraversa la sezione sinistra del chakra basale, scorre lungo la parte posteriore della gamba sinistra e termina nella pianta del piede sinistro (punto di comando del rene sx).
11-F I circuiti secondari: canali delle braccia e delle gambe Nelle braccia passano due canali principali: l'anteriore e il posteriore. Le descrizioni che seguono valgono per la maggior parte dei soggetti, ma circa il 30% delle persone presentano, come detto, l'inversione tra la sezione del chakra d'origine del canale e la mano o il piede d'arrivo. Il flusso di scorrimento di questi canali si inverte in media ogni 6/1 O secondi. l)
Il canale anteriore del braccio dx parte dal nodo cardiaco, attraversa la sezione destra del chakra Cardiaco anteriore, scorre lungo la parte interna del braccio destro e termina nel chakra del palmo della mano dx.
2)
Il canale posteriore del braccio dx parte dal nodo cardiaco, attraversa la sezione destra del chakra Cardiaco posteriore, scorre lungo la parte esterna del braccio destro e termina sul polpastrello dell'anulare della mano dx.
3)
4)
Il canale anteriore del braccio sx parte dal nodo cardiaco, attraversa la sezione sinistra del chakra Cardiaco anteriore, scorre lungo la parte interna del braccio sinistro e termina nel chakra del palmo della mano sx. Il canale posteriore del braccio sx parte dal nodo cardiaco, attraversa la sezione sinistra del chakra Cardiaco posteriore, scorre lungo la parte esterna del braccio sinistro e termina sul poi pastrell o dell'anulare della mano sx.
Nelle gambe passano due canali principali: anteriore e posteriore. Il flusso di scorrimento di questi canali si inverte in media ogni 6/1 O secondi. l)
174
Il canale anteriore della gamba dx parte dal nodo radicale, attraversa la sezione destra del chakra sessuale, scorre lungo la parte anteriore della gamba destra e termina sulla punta del secondo dito del piede destro (punto di comando del chakra sessuale sezione dx).
Quelli descritti non sono gli unici canali delle braccia e delle gambe, ma quelli che veicolano la maggior quantità di energia.
III - LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA COME CIRCOLAZIONE ENERGETICA E' stato scritto che gli esseri umani sono dei cristalli viventi e ho descritto,
all'inizio del libro, alcune interpretazioni circa le proprietà semicristalline dell'acqua e delle cellule. I cristalli liquidi hanno una natura doppia: sono dei fluidi, ma anche dei cristalli. Chiunque abbia una certa sensibilità all'energia sottile avrà notato con quanta facilità i display a cristalli liquidi si congestionano. Questo è l'effetto della loro grande capacità di accumulare energia sottile. Anche le cellule del corpo, comprese quelle del sangue, hanno una natura simile ai cristalli liquidi e, come tali, possono memorizzare bioinformazioni e una certa quantità di energia densa e sottile. Il sangue è costituito da una parte cellulare e da una parte plasmatica. Le cellule del sangue sono, come è noto, i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Il plasma è costituito al 90% da acqua e per il restante l 0% da proteine e altre sostanze. Ambedue le componenti, l'acqua e le cellule, sono vettrici di energia sottile. L'acqua, contenuta nel plasma e in tutto l'organismo, ha, come sappiamo dal capitolo 3, una natura semicristallina, responsabile della sua capacità di memorizzare. Informazioni, bioenergia pura e congestioni si accumulano continuamente nell'acqua dell'organismo
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e nel plasma e, grazie alla circolazione sanguigna, sono trasportate in ogni tessuto, in ogni organo del corpo. Il sangue è, a tutti gli effetti, un tessuto, ma molto particolare, infatti, grazie alla sua fluidità, è in grado di diffondere energia sottile in tutte le parti del corpo nel giro di qualche minuto. I globuli rossi hanno una particolarità in più rispetto alle altre cellule del sangue: ognuno di loro contiene nel proprio nucleo una piccolissima quantità di ferro. Ebbene, il ferro, circondato com'è da materiale organico, si comporta come un potente accumulatore organico, è cioè un ottimo accumulatore di energia sottile. Possiamo dire dunque che i globuli rossi sono le cellule vettrici di energia sottile tra le più specializzate dell'intero organismo. La circolazione del sangue e quella linfatica, dal punto di vista sottile, svolgono due funzioni importanti: in primo luogo, veicolano e memorizzano informazioni, in secondo luogo, trasportano notevoli quantità di bioenergia che viene utilizzata da tutto l'organismo per le s_ue necessità vitali. La bioenergia, una volta utilizzata, è in gran parte congesta e contiene, sotto forma di piccoli frammenti di bioplasma (i bioplasmoidi) una certa quantità di tossine e materiali di rifiuto che devono essere eliminati. L'eliminazione della loro componente densa avviene grazie ai filtri del corpo (reni, fegato, polmoni, pelle), l'eliminazione della componente sottile, attraverso la circolazione interna lenta. Questa, come si ricorderà, ha lo scopo di riportare congestioni sottili e frammenti bioplasmici verso la superficie del corpo e, successivamente, disperderli nello spazio grazie allo scudo dei bioplasmoidi. Affronterò diffusamente questo argomento nel capitolo 14, dedicato all'apparato naturale di decongestione.
IV - LA CIRCOLAZIONE ESTERNA DEI CHAKRA è piuttosto complessa e solo in parte compresa. I flussi scorrono anche a molti decimetri dal corpo. Mi limiterò a descrivere la circolazione esterna dei chakra omologhi, la circolazione esterna di mani e piedi, la circolazione esterna Corona-Perineo. IV -A La circolazione esterna dei chakra omologhi Una coppia di chakra omologhi crea due flussi esterni di bioenergia. Prendiamo come esempio la coppia di chakra omologhi Cardiaco anteriore e
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posteriore. I due chakra comunicano tra loro grazie a due flussi di bioenergia, uno interno e l'altro esterno. Quello interno scorre attraverso il canale trasversale e il nodo cardiaco. Il flusso esterno è formato da due correnti di senso opposto: una esce dalla sezione destra del Circolazione energetica chakra anteriore e viene partra due chakra omologhi zialmente assorbita dalla sezio(vista dall'alto) ne sinistra del chakra omologo posteriore; l'altra parte dalla sezione sinistra del chakra posteriore per essere parzialmente assorbita dalla sezione destra del chakra anteriore. Le due correnti, dopo qualche secondo, si invertono e la sezione che emetteva assorbe e quella che assorbiva emette bioenergia. Vista dall'alto questa respirazione energetica sembra un otto rovesciato. Per effetto dello squilibrio della lateralità dei due circuiti, il destro e il sinistro, la quantità di bioenergia delle due correnti esterne non è generalmente della stessa portata. Consideriamo una coppia di omologhi A e B. La corrente tra la sezione dx del chakra A e la sezione sx del suo omologo B può avere una portata dell'80%, mentre la corrente opposta del 20%. Quando il sistema energetico è perfettamente equilibrato nelle due parti dell'otto scorrono quantità identiche di bioenergia: 50% e 50%. IV-B La circolazione esterna di mani e piedi Anche i circuiti delle mani e dei piedi sono piuttosto complessi e intricati. La seguente è una descrizione molto semplificata: Il circuito esterno delle mani. Dalle dita in emissione a quelle in assorbimento e viceversa di una stessa mano. Dalle dita in emissione al palmo in assorbimento e viceversa di una stessa mano. Dalle dita in emissione di una mano, al palmo in assorbimento dell'altra mano. Dal palmo in emissione di una mano, alle dita in assorbimento dell'altra mano. Il circuito esterno dei piedi ricalca quello delle mani. Dalle dita in emissione a quelle in assorbimento e viceversa di una stesso piede. Dalle dita in emissione alla pianta in assorbimento e viceversa di uno stesso piede. Dalle dita in emissione di un piede, alla pianta in assorbimento
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dell'altro piede. Dalla pianta in emissione di un piede, alle dita in assorbimento d eli' altro piede.
Cap.13 I circuiti esterni mani-piedi collegano i chakra delle mani a quelli dei piedi e sono ancora più complessi. Questi flussi si invertono ogni 211 O secondi.
IV-C La circolazione esterna Corona-Perineo Non è diversa da quella di due chakra omologhi. L'unica differenza sta nella distanza tra i due chakra e neli' importanza che riveste nel processo naturale di decongestione e, in alcuni individui particolarmente allenati, di trasmutazione.
I corpi sottili deH 'uomo I - I NOSTRI SENSORI NELL'UNIVERSO MULTIDIMENSIONALE In questo capitolo approfondiremo il concetto, già più volte accennato, secondo il quale l'essere umano è un'entità multidimensionale. La fondatrice della Teosofia, Madame Blavatsky, sosteneva che la materia non è che Spirito nella sua forma più bassa e lo Spirito materia nella sua forma più elevata. Tra il piano fisico e quello immateriale della coscienza non c'è un salto, ma un graduale passaggio lungo dimensioni le cui materie/energie sono sempre meno dense. In queste dimensioni sono attivi i corpi sottili dell'uomo, sfere di funzioni e attività, delle quali l'uomo comune in genere non è cosciente, ma la cui esistenza è confermata da chiaroveggenti, dalle esperienze di uscita dal corpo fisico e perfino da qualche sorprendente esperimento scientifico. Anche per l'altra grande esoterista, Alice A. Bailey, i corpi sottili non sono astrazioni, ma organismi veri e propri, composti di materie diverse da quella fisica, agglomerati variamente colorati di atomi ad elevata vibrazione, simili a serbatoi di forza con vie di accesso e di scarico. Così come il corpo denso capta, trasforma ed emette energie del livello fisico-denso, così i corpi sottili veicolano i dati sensoriali raccolti dal corpo fisico, verso i piani emozionale, mentale e coscienziale da dove captano, trasformano ed emettono energie rispettivamente emozionali, mentali e coscienziali. Possiamo pensare i corpi sottili come oscillatori sintonizzati su particolari forme d'onda dell'oceano di Energia Fondamentale, strumenti del Sé, atti a penetrare in particolari stati di coscienza. Grazie ai corpi sottili le energie emozionali e mentali si trasmutano nel corpo fisico in energie fisiche dense (elettriche, chimiche, ecc.) e quindi in azione nel piano fisico. Viceversa, quando i nostri sensi captano immagini, suoni, calore, dapprima l'organismo trasforma queste energie dense in energie biologiche (elettriche, chimiche, ecc.), poi il corpo eterico le trasforma, grazie al principio di interazione, in energie sottili, infine i corpi sottili trasmutano le energie sottili in percezioni, sensazioni, emozioni, idee, opinioni, pensieri, cioè in energie sottili multidimensionali.
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I corpi dell'anatomia sottile: fisico, nella_ dimensione fisica (dimensione l) astrale, inferiore e superiore, nelle dimensioni astrali inferiore e superiore, (dimensioni 2 e 3) mentale inferiore e superiore nelle dimensioni mentali inferiore e superiore, (dimensioni 4 e 5) coscienziale, nella dimensione coscienziale (dimensione 6).
• • •
tessuti, cellule, ormoni e perfino nelle molecole, contenitori viventi di sentimenti, eventi e traumi del passato. Abbiamo visto che il corpo eterico è composto di una sostanza particolare, detta appunto etere, più sottile della materia ordinaria densa. La sostanza eterica esiste in molte forme, dotate di diversi gradi di densità, come illustra lo specchietto seguente. Gli eteri: •
Qualcuno definisce corpi sottili: l'astrale, il mentale ed il coscienziale; corpi inferiori: il fisico, l'astrale e il mentale; corpi psichici: l'astrale ed il mentale. Il complesso dei corpi fisico, astrale e mentale è ciò che si chiama personalità, mentre il complesso "mentale superiore - corpo coscienziale" è l'aspetto transpersonale dell'essere umano. A questi alcune dottrine aggiungono altri veicoli di natura ancor più sottile e spirituale. Ognuno di questi corpi lavora con il tipo di energie e materie esistenti nella dimensione che gli è propria ed è dotato di una o più aure, cioè campi d'energia. Il rapporto tra corpo denso e corpo eterico. L'uomo dà grande importanza al suo corpo fisico per molte ragioni. E' il solo che un individuo ordinario di solito percepisce e quindi è quello a cui è abituato. Il corpo fisico-denso sembra dotato di una grande stabilità nel tempo, che permette di riconoscerci e riconoscere gli altri nella forma e nell'aspetto materiale. Si tratta di una stabilità apparente, perché in realtà esso cambia continuamente: il pancreas si rinnova ogni giorno, la mucosa dello stomaco ogni tre, i globuli bianchi ogni dieci, la pelle e quasi tutto il cervello ogni mese, ogni tre mesi lo scheletro e ogni anno il 98% di tutti gli atomi del corpo. La "stabilità" del corpo fisico è affidata principalmente al piano di costruzione, o blueprint, come lo chiamano gli inglesi, contenuto nelle memorie del corpo eterico. Grazie alle cellule e alla loro struttura semicristallina che memorizza bioinformazioni sottili, all'acqua presente nell'organismo, ai chakra ed altre strutture, il corpo eterico "ricorda" e ricostruisce continuamente struttura, forma, funzioni ed attività di tessuti ed organi. La coscienza, realtà vicina all'energia pura, ha dunque nel corpo fisico e nel cervello solo una base materiale, un supporto, un trasduttore fisico di energie, provenienti dal corpo eterico e dai corpi sottili. La mente ha numerose basi fisiche delle quali il cervello è la principale, ma non l'unica. La memoria, la volontà e le altre espressioni dello psichismo sono diffuse per tutto il corpo e trovano le loro basi corporee in organi, muscoli, ossa,
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etere fisico o etere l o bioplasma, il più denso dei cinque eteri e affine alla materia fisica eteri astrali o eteri 2 e 3, più sottili del precedente, affini alle sostanze astrali eteri mentali o eteri 4 e 5, ancor più sottili affini alle sostanze mentali etere coscienziale o etere 6, il più sottile, affine alla sostanza coscienziale.
I chakra sono delle strutture multidimensionali, composti dai vari tipi di eteri che abbiamo esaminato. Sono le nostre porte nel Cosmo multidimensionale, le cui materie, per il principio di coesistenza non distruttiva, e i loro eteri possono occupare lo stesso spazio nello stesso tempo non distruttivamente. I chakra dell'essere umano sono sintonizzati su più dimensioni: sul livello fisico-eterico, sui due livelli astrali, sui due livelli mentali, sul livello coscienziale e ancora oltre. Esiste, ad esempio, un chakra Solare a livello denso, uno a livello astrale inferiore, uno a livello astrale superiore e così via, tutti nella stessa regione spaziale. Infatti l'eterico (la mescolanza dei vari eteri) è, come si ricorderà, l'ascensore delle dimensioni di esistenza del Cosmo. Poiché la sostanza dei chakra è l'eterico, lo stesso chakra esiste e risuona in tutte le dimensioni contemporaneamente, occupando lo stesso spazio. Avete mai visto uno studio televisivo, con i suoi molti monitor che mostrano tante immagini differenti per quante telecamere stanno funzionando? Immaginate che un chakra sia uno di questi studi, dove giungono informazioni da tanti sensori (i nostri corpi sottili) collocati in dimensioni diverse del Cosmo. Queste dimensioni non sono lontane nello spazio, ma sono caratterizzate da differenti vibrazioni: materie la cui vibrazione è via via più alta. E' nel chakra che tutte queste informazioni subiscono dei processi di sintesi e di elaborazione, dei quali per ora abbiamo solo qualche idea vaga. I chakra sintetizzano le nostre esperienze a livello fisico-denso, emozionale-astrale, mentale e spirituale e, per questa ragione, qualche autore parla dei chakra come degli esseri dotati di coscienza ed intelligenza.
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Per la verità, anche la scienza ufficiale inizia a postulare l'esistenza della mente come realtà autonoma e separata dal corpo: John Eccles, ricercatore nel campo delle neuroscienze, premio Nobel per la medicina e la fisiologia e il filosofo Karl Popper sostengono che l'esistenza della coscienza e dell'autocoscienza sono incomprensibili se non si ammette l'autonomia della mente dal cervello. A proposito della comparsa della coscienza nel processo evolutivo dell'uomo, non è possibile dare alcuna spiegazione puramente materialistica della misteriosa apparizione della coscienza in un mondo fino ad allora privo di processi mentali. Dalle ipotesi di Eccles discende che, se la mente è indipendente dal cervello, essa deve esistere in una dimensione diversa da quella fisica. Sullo stesso tema il medico americano di origine indiana, Deepak Chopra, ha scritto:
"Prima la scienza affennava che noi siamo macchine fisiche che hanno imparato a pensare. Ora spunta la tesi che noi siamo pensiero che ha imparato a costruirsi una macchina fisica". Secondo il medico e ricercatore Dr. John Lilly un essere umano è un biorobot contenente in sé un biocomputer: il cervello.
"Ma noi non siamo quel cervello e non siamo quel corpo. In noi abita un'essenza spirituale: sotto l'effetto dell'LSD, dell'anestesia, in stato di coma, si trova che tale essenza non è affatto legata all'attività cerebrale . ... L'attività cerebrale può essere virtualmente piatta ma voi potete essere coscienti, lontano da qualche parte, in un altro regno. " Sono numerose le testimonianze di pazienti sottoposti ad anestesia totale che, alloro risveglio, hanno raccontato ai medici stupiti tutto quello che era successo durante l'operazione, comprese le parole che erano state dette. A differenza del corpo eterico, il complesso dei corpi psichici (emozionale-mentale) è dunque, in certa misura, indipendente e autonomo dal corpo fisico. Spazio e tempo nelle dimensioni. La percezione dello spazio-tempo, nelle dimensioni astrali 2 e 3 e in quelle mentali 4 e 5, non è la stessa che nella dimensione fisica o dimensione l, poiché le leggi naturali vigenti in ogni dimensione sono differenti. L'ambiente fisico è caratterizzato dall'inerzia e da una grande rigidità dello spazio-tempo, per cui gli effetti di pensieri e emozioni sono, per così dire, rallentati in questa dimensione. Possiamo decidere, ad esempio, di prendere in mano un oggetto per spostarlo o per utilizzarlo, ma, tra il pensiero e l'azione, passerà del tempo. Tempo e spazio non sono assoluti, ma dipendono dalla cognizione che se ne ha e noi,
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imprigionati dall'inerzia della forma e della materia fisica, ne abbiamo, per così dire, una percezione rallentata. E' come se, con la nostra limitata capacità di utilizzare e manipolare l'energia ed i suoi effetti, dovessimo imparare a gestire al rallentatore il risultato dei nostri pensieri, prima di poter passare per evoluzione ad altre dimensioni in cui gli effetti del pensiero sono più veloci ed immediati. La tradizione esoterica assegna al corpo fisico i simboli della Terra e del numero quattro.
Nota bene: spesso, per maggiore semplicità, chiamerò i due corpi astrali 2 e 3 semplicemente corpo emozionale o astrale come se fosse uno solo e altrettanto i due corpi nzentali 4 e 5, corpo mentale, come se fosse uno solo.
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Energia
Materia
Etere
Corpo
Fisica (dimensione l)
Fisica (densa) (energia l)
Fisica (densa) (materia l)
Fisico (etere l)
Fisico (corpo l)
Astrale Inferiore (dimensione2)
Astrale Inferiore (energia 2)
Astrale Inferiore (materia 2)
Astrale Inferiore (etere 2)
Astrale Inferiore (corpo 2)
Astrale Superiore (dimensione3)
Astrale Superiore (energia 3)
Astrale Superiore (materia 3)
Astrale Superiore (etere 3)
Astrale Superiore (corpo 3)
Mentale Inferiore (dimensione4)
Mentale Inferiore (energia 4)
Mentale Inferiore (materia 4)
Mentale Inferiore (etere 4)
Mentale Inferiore (corpo 4)
Mentale Superiore (dimensione5)
Mentale Superiore (energia?)
Mentale Superiore (materia 5)
Mentale Superiore (etere 5)
Mentale Superiore (corpo 5)
II-
IL CORPO ETERICO: L'INTERFACCIA
I corpi dell'uomo sono dunque sensori immersi nelle loro dimensioni: fisica, astrale, mentale e coscienziale. Sappiamo che la funzione più importante del corpo eterico consiste nel trasferire energia vitale dall'Oceano di Energia Cosmica al campo energetico individuale e da questo al corpo fisico e ai corpi sottili. Il corpo eterico è responsabile del nostro contatto con l'Oceano
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C'è dunque, ad esempio, un chakra Basale l, le cui funzioni sono biologiche~ un Basale 2, le cui funzioni si svolgono nella dimensione astrale inferiore~ un Basale 3, le cui funzioni si svolgono nella dimensione astrale superiore e così via. Naturalmente la localizzazione per così dire "anatomica" dei chakra Basali l, 2, 3, 4, e 5 è sempre la stessa e altrettanto vale per tutti i chakra di tutte le dimensioni. I numeri diversi stanno solo ad indicare diversi livelli di vibrazione. Un buon esempio è quello dei canali televisivi: il chakra Basale l è sintonizzato sul primo canale (la prima dimensione), il Basale 2 sul secondo e così via. Passare dal un livello all'altro è come passare da un canale televisivo all'altro. Così come ogni canale trasmette e riceve un certo programma, altrettanto i differenti livelli di ogni chakra agiscono su diversi "programmi" della nostra realtà. n primo livello riceve e trasmette sulla frequenze della realtà fisica, il secondo, sulla frequenza della realtà astrale-emozionale e così via.
Il corpo eterico, un'interfaccia
di Energia Cosmica densa e sottile, che sostiene ogni aspetto della natura in ogni dimensione, ed è formato da una miscela degli eteri delle varie dimensioni. Possiamo considerarlo, dunque, la matrice, l'intermediario o- per utilizzare un neologismo - l'inteifaccia che connette il corpo fisico ai corpi sottili e che permette di esperire emozioni, produrre pensieri ed captare informazioni mentali e spirituali provenienti dal mentale superiore e dal coscienziale. Insomma, è lo strumento essenziale del Sé durante l'intera vita fisica ed oltre. I corpi e l'eterico sono strettamente legati: squilibrio, malattia e dissoluzione degli uni provocano squilibrio, malattia e dissoluzione nell'altro. L'eterico, per la sua natura di intermediario e grazie al principio di interazione, risente immediatamente dei flussi d'energia provenienti dai corpi superiori o dal corpo fisico. Una scottatura, una ferita, un colpo subiti dal corpo fisico si traducono immediatamente in quello eterico in congestioni e squilibri. Altrettanto, emozioni, traumi, sentimenti e idee nascono e si formano nei corpi psichici, ma si trasferiscono subito nell'eterico, dove lasciano tracce molto evidenti, per chi sa come percepirle. Da qui, più o meno lentamente, si trasferiscono nel fisico, nel quale possono materializzarsi in eventi biochimici e bioelettrici o cristallizzarsi in dolore, malattia, infermità.
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Tutti i chakra di livello l rappresentano il nostro collegamento con la dimensione l, quella fisica~ tutti i chakra 2 e 3 sono il collegamento con le due dimensioni astrali~ tutti i chakra 4 e 5, con quelle mentali. Attraverso i chakra di livello l passano le energie e le informazioni che attengono alla biologia del nostro organismo e che hanno effetti sul sangue, sugli ormoni, sul sistèma nervoso, sul sistema immunitario e così via. Attraverso i chakra dei livelli 2 e 3, le energie e le informazioni relative ad emozioni, sensazioni, percezioni. Attraverso i chakra di livello 4 e 5, le energie e le informazioni relative ad idee, pensieri, opinioni.
n corpo fisico è il terminale denso, attivato e controllato dagli organi del corpo eterico e quindi da aure, nadi, meridiani e chakra del livello fisico o dimensione l, il cui compito è collegare la coscienza dell'uomo alla realtà fisica. Due chakra maggiori, sono, per così dire, specializzati nel compito di collegamento con la realtà fisica: il chakra Basale l, posto alla base della colonna vertebrale e il chakra Sessuale l. Soprattutto grazie ad essi l'uomo si impone nel piano della realtà fisica e prende parte agli eventi che vi si svolgono. III- IL CORPO ASTRALE: LA "FABBRICA" DELLE SENSAZIONI
n corpo emozionale deve il suo sinonimo "astrale" al grande Paracelso che così lo chiamava perché, visto in chiaroveggenza, gli sembrava una galassia di stelle microscopiche. E' la sfera delle energie emozionali, dei desideri, dei sentimenti e non solo, è anche la ''fabbrica" delle sensazioni. Quando proviamo fame, sete, dolore, benessere, se siamo felici o infelici, sereni o inquieti, calmi o incolleriti, impauriti o in preda a un desiderio, stiamo sperimentando energie
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prodotte, captate, emesse o trasmutate dal corpo astrale, per questo chiamato anche corpo senziente. Il corpo fisico denso è la base materiale della sensazione~ il corpo eterico la trasferisce ai corpi più sottili; l'astrale la costruisce, la elabora e la carica di senso emozionale; il mentale le conferisce significato e la inserisce in un quadro di riferimento razionale. Il corpo astrale agisce nelle dimensioni astrali, un livello in cui esistono i corpi astrali di tutti gli esseri senzienti, compreso quello gigantesco del pianeta. Sono materie estremamente plastiche sotto l'azione del pensiero e del desiderio: da amorfe, per effetto dell'attività della coscienza, si colorano, si accendono e si plasmano con gran facilità, ma possono, con altrettanta facilità, perdere ogni traccia del cambiamento e ridiventare amorfe. L'attività energetica del corpo astrale, alla vista chiaroveggente, si rivela come un'aureola, che qualcuno chiama aura emozionale o astrale. Attenzione però: l'aura astrale e quella mentale non vanno confuse con i rispettivi corpi astrali e mentali, così come l'aura eterico-fisica è diversa dal corpo fisico. La psichiatra Karaaulla desc1ive l'aura astrale come un'aureola multicolore di 40/50 centimeo tri, che si estende oltre il corpo fisico. Ha la forma di un ovoide, di una nuvola luminosa che circonda il corpo, come una bolla semitrasparente, caleidoscopica struttura di colori e forme cangianti, le cui sfumature e brillantezza denotano la qualità delle emozioni e l'umore di una persona. Per esempio, una persona felice per la presenza di un amico, mostrerà un'armoniosa mescolanza di colori soffusi di un piacevole rosa, mentre durante la meditazione apparirà l'oro, il blu fondo, il viola. La rabbia si manifesta con lampi di rosso, l'angoscia come una nuvola grigia, stati di ansietà come nuvole grigio-blu, vicine al chak:ra del plesso solare. Questi colori non sono altro se non energie dei livelli astrali, che si manifestano così in chiaroveggenza. L'emozione: un potente collettore di energia. David Tansley diceva che il corpo emozionale è il nostro cielo e il nostro inferno perché, se non dominato dai corpi superiori, è scosso e trascinato da tutte le correnti emozionali. D'altra parte la parola e-mozione già contiene l'idea del movimento. Un'emozione è un potente collettore, che suscita e incanala grandi energie dentro e fuori dell'uomo, una forza che spinge al movimento, all'azione oppure al blocco, alla contrazione, al ristagno. Se repressa, come qualsiasi altra energia non tradotta in azione o in lavoro, crea un cortocircuito e finisce con il turbare l'equilibrio energetico complessivo. Non può sorprendere, che essa possa agire sul corpo denso e su quelli psichici esattamente come agirebbero un alimento, un farmaco o un veleno. Dotato di un'attività incessante, l'astrale ha una forte influenza sul mentale e
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sul fisico. Siamo abituati a considerare il corpo fisico, come il teatro dell'eterna battaglia malattia-salute, eppure gran parte delle energie che ci fanno ammalare o guarire, nasce piuttosto nell'emozionale. Tutte le ricerche recenti confermano l'opinione delle tradizioni esoteriche che l'attività dell'emozionale abbia una parte molto rilevante nella salute del corpo fisico. Un eccesso o un difetto di una qualità di energia sono spesso collegati alla "ingestione" di certe emozioni. Tali squilibri provocano malattie, proprio come farebbero una carenza o un eccesso vitaminico. Emozioni Plus e Minus. Non è sorprendente dunque che molte malattie siano il risultato di certi atteggiamenti emozionali dannosi. Esistono emozioni Plus, attivanti ed emozioni Minus, inibenti. Le emozioni Plus dannose stimolano condizioni fortemente acide, quelle Minus, condizioni alcaline. La rabbia, l'irritazione, lo stress, la paura, ad esempio, causano un incremento degli ioni positivi di idrogeno nel corpo, acidificandolo e aggravando lo stato di ulcere, cancro, reumatismi, artrite, arteriosclerosi e _di altre malattie. Quest'aspetto è purtroppo ancora oggi fortemente sottovalutato dalla medicina ortodossa; Ancora sono molto pochi gli oncologi che prescrivono ai loro malati sedute di Visualizzazione Creativa, Meditazione, Psicoterapia. Secondo il professore R. Plutchick, le emozioni sono in parte innate e in parte acquisite. Ogni emozione innata, egli dice, ha una funzione precisa: la paura, quella di proteggerei; il desiderio sessuale, di spingerei all'accoppiamento; l'interesse, di stimolarci ad esplorare il nostro ambiente; l'orgoglio, di affermare il nostro io e così via. Ogni emozione si rivela attraverso una mimica facciale o attraverso il linguaggio del corpo. Inoltre emozioni come rabbia, gioia, amore, odio, reverenza, impulso sessuale, allorché si trasferiscono, mediante l'eterico, dal corpo astrale al fisico, si trasformano in un flusso energetico la cui entità segue una curva, un andamento preciso che possiamo definire Caratteristica Vibratoria Emozionale che è sempre la stessa per ogni tipo di emozione e per ogni essere umano, in ogni parte del pianeta, quale che sia la sua cultura, la sua religione o la sua età. Il Dr. Manfred Clynes ha esplorato la natura bioelettrica delle emozioni che ha chiamato cicli sentici. Otto emozioni da lui investigate presentano un andamento universale, cioè uguale per tutti gli individui in tutte le latitudini. Un com·puter, collegato a dei sensori posti sotto le dita, è in grado di rivelare quale di queste otto emozioni sta vivendo un soggetto in un certo momento. I cicli sentici potranno avere in futuro applicazioni terapeutiche estremamene interessanti. Questa scoperta, a mio avviso, è un primo passo nella direzione nella possibilità di registrare le Caratteristiche Vibratorie emozionali.
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Gli effetti delle emozioni. Le emozioni sono gli indispensabili messaggeri della realtà interiore: se certe emozioni distorte si ripetono troppo frequentemente, qualcosa non va nel modo di vedere se stessi e il mondo e l'aura astrale si satura di energia eterico-astrale congesta. E' bene allora dedicare qualche minuto ogni giorno a qualche forma di meditazione e di pulizia energetica che ci aiutino a ritrovare la nostra centratura emotiva e mentale. Quando si manifestano a livello biochimico, le emozioni possono ipoattivare la naturale immunità del corpo e facilitare la possibilità di contrarre una malattia infettiva o addirittura un tumore; oppure iperattivarlo e determinare le condizioni per un'allergia o un'asma bronchiale o infine squilibrarlo e generare un'artrite reumatoide. E' accertato il rapporto tra l'insorgere del tumore ed esperienze come traumi, paure, stress prolungati, profonde emozioni negative ripetute, in genere determinate da "perdite": licenziamenti, separazioni, partenze, scomparsa di una persona cara e così via. Fortunatamente, grazie alla natura gerarchica dell'energia, il corpo mentale ha un certo potere sull'attività dell'emozionale. Un controllo cosciente dei pensieri, che elimini alla radice quelli negativi, alla lunga si traduce in uno stato emotivo più rilassato e in migliore salute fisica. Molti studi confermano l'opinione comune che un atteggiamento rilassato, sorridente ed ottimista ha una positiva influenza sul sistema immunitario. E' importante ricordare, soprattutto nei momenti difficili, che la volontà può guidare i veicoli psichici, determinando così uno stato di migliore salute generale e di benessere fisico. Inoltre, così come le emozioni distorte sono responsabili di quel fattore di malattia che i medici chiamano stress negativo o distress, le energie armoniche sono stimolatrici dello stress creativo o eustress, fattore di guarigione altrettanto potente. Il medico Dott. John Diamond, utilizzando tecniche di diagnosi della Kiniesiologia, è convinto che lo stress negativo crea squilibri sul timo, la ghiandola guida del sistema immunitario. Ogni stress, dice, provoca una caduta energetica del timo e in qualche modo apre le porte alla malattia. Un altro effetto dello stress è lo squilibrio cerebrale, cioè dell'attività dei due emisferi: uno dei due diventa predominante sull'altro. Le mie personali esperienze ed osservazioni confermano pienamente, come si vedrà più avanti, la sua convinzione.
L~ energie emozionali possono trasferirsi telepaticamente da una persona ad un'altra. A volte sono responsabili di stati morbosi: le febbri e le malattie di molti bambini sono spesso il risultato della percezione a livello emozionale di forti tensioni o di emozioni negative presenti in famiglia.
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Le energie emozionali a volte sono utilizzate da guaritori psichici e terapeuti
energetici per entrare in contatto con il loro paziente, ma è un tipo di sintonia in genere molto pericoloso, per due ordini di motivi. In primo luogo, perché il livello astrale o emozionale è estremamente illusorio: è il piano in cui si riversano i contenuti inconsci della nostra mente, con tutto il loro carico di illusioni, fantasmi, proiezioni, false certezze, eccetera. In secondo luogo, perché la focalizzazione sull'astrale prima o poi porta il terapeuta, a causa dell'assorbimento continuo di parte del contenuto emozionale dei suoi pazienti, a sovraccaricare il suo sistema nervoso e i centri d'energia connessi con la dimensione astrale.
Ma dove "stanno" le emozioni? Come si formano e come si trasformano in energia nervosa? Possiamo pensare ai chakra Solare e Cardiaco come alle principali anche se non uniche porte d'entrata e di uscita delle energie emozionali inferiori e superiori. Una volta che l'emozione è all'interno, per così dire, del corpo eterico, essa viene sottoposta ad unq serie di "processi" energetici e biologici solo in piccola parte compresi. Gli organi preposti a questo fenomeno di trasduzione sono molti: dal talamo, al cingolo, all'ippocampo, al cervelletto. Un ruolo decisivo spetta all'amigdala. L'amigdala (parola che in greco vuoi dire mandorla) è un piccolo organo, ancora in gran parte misterioso, posto al centro della testa, più o meno all'altezza degli occhi della forma e della grandezza appunto di una mandorla. La sua funzione sembra essere quella di centralina di smistamento. Quando il segnale che giunge ai nos~ sensi dall'ambiente deve essere trattato non ''a livello razionale, ma attraverso una risposta emozionale, l'amigdala lo invia ai centri emozionali, in grado di agire in un tempo enormemente più breve. E', insomma, una sorta di scorciatoia. Se il segnale, ad esempio, è di pericolo, la risposta pensata e razionale potrebbe arrivare in un tempo troppo lungo. Allora interviene questo piccolo circuito di smistamento, che lascia alla nostra parte istintiva il compito di reagire prontamente. Secondo le mie investigazioni, l'amigdala, dotata di un suo chakra, risulta particolarmente congesta, scarica e inerte in certe persone che hanno difficoltà ad interagire con l'ambiente, a rispondere positivamente allo stress ed ai cambiamenti.
I chakra di livello 2 e 3 sono i riceviton e trasformatori di energia astrale che permettono la comunicazione tra il corpo eterico e l'ambiente delle dimensioni astrali (dimensioni 2 e 3). Queste comunicazioni avvengono da svegli, durante il sonno, in stati di coscienza molto particolari come i viaggi fuori dal corpo fisico (OOBE, Out Of Body Experience) e le esperienze vicine alla morte (NDE, Near Death Experience). La letteratura sull'argomento
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è ormai talmente tanto vasta che è di difficile sintesi. Il Lettore troverà alcune indicazioni utili nella bibliografia. l)
n corpo astrale inferiore che agisce nella dimensione astrale inferiore (dimensione 2), è la sede di parte dell'inconscio freudiano, di emozioni inferiori positive, come coraggio, audacia, perseveranza, desiderio di vittoria e negative, come rabbia, invidia, orgoglio, irritazione, odio, risentimento, preoccupazione, ansietà, tensione, paura, collera, ira, violenza, vizio, dipendenza, senso di solitudine. E' anche la struttura delle percezioni più semplici, più legate alla biologia deÌ corpo fisico. I chakra del corpo astrale inferiore sono, come ho detto, quelli di dimensione 2.
2)
n corpo
astrale superiore agisce nella dimensione astrale superiore (dimensione 3), ed è la sede di emozioni più elevate: pace, gioia, serenità, compassione, tenerezza, gentilezza, educazione, sensibilità, sensitività. E' anche la struttura delle percezioni più sofisticate e complesse, come la percezione della bellezza, dell'armonia, il senso artistico, la sensitività, eccetera. Questo corpo ci collega a quello che potremmo chiamare il ser-: batoio cosmico delle emozioni superiori, dal quale ci permette di attingere sentimenti, sensibilità, sensitività superiori e attrarli nel nostro campo energetico. E' come avere a disposizione tutto il potenziale di bellezza e bontà dell'Universo! I chakra del corpo astrale superiore sono quelli di dimensione 3, ma, in particolare, i chakra Cardiaci.
L'acqua è il simbolo del corpo astrale, secondo la tradizione. Un simbolo che rende bene la natura di questo corpo sottile, sede di parte dell'inconscio freudiano, mutevole, cangiante, sottoposto a continui movimenti e correnti.
IV - IL CORPO MENTALE
n mentale, la sfera dei processi di ideazione, invenzione, ragionamento e intuizione, è un complesso sistema le cui cellule, i cui organi sono idee, certezze, opinioni, pensieri e immagini mentali. La materia di cui sono formati i due veicoli mentali - l'inferiore e il superiore-, materia che gli antichi maestri indiani dello Yoga chiamavano Chitta, è ancora più sottile delle materie astrali, è cioè dotata di una frequenza di vibrazione ancor più elevata. Il mentale è infatti attraversato da flussi improvvisi di energia, da lampi, luci velocissime.
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Si diventa ciò che si pensa. Non tutti hanno un corpo mentale vitale e forte. Molti, focalizzati sull'emozionale, hanno un mentale ancora molto primitivo, altri, con un mentale ben sviluppato, possono avere un corpo coscienziale ancora in embrione. Poiché i corpi mentale ed astrale sono strettamente interconnessi, la mente è colorata dalle nostre condizioni fisiche e dalle nostre emozioni, così come i sentimenti sono condizionati dal pensiero. E' difficile pensare con chiarezza e oggettività se ci duole un dente o se qualcuno ci ha fatto arrabbiare! Se la mente non è intralciata da dolori o stress emozionali, si comporta come un fine e flessibile strumento di integrazione e assimilazione a tutti i livelli dell'esperienza personale: mentale, emozionale e fisica. Anche il mentale, come l'emozionale, è sede e sorgente di grandi flussi energetici. Infatti molte idee si portano letteralmente dietro un nugolo di emozioni e quindi potenti energie. L'idea di "casa" può suscitare emozioni connesse all'infanzia, al rapporto con i genitori, al desiderio di formarsi una famiglia e così via in una catena senza fine. Come il corpo astrale, anche il mentale può essere causa di malattie. La nostra bioenergia e la sua qualità sono in gran parte determinate dai nostri pensieri. Il corpo mentale influenza l'intera nostra circolazione energetica. I blocchi alla circolazione energetica mentale, simili ai coaguli di sangue nella circolazione sanguigna, possono essere causa di ogni tipo di malattie. Pensare in modo non corretto è causa di disarmonia in ogni cellula e in ogni organo. Se il mondo mentale è perturbato, proviamo paura, ansia, angoscia e questo si ripercuoterà anche sulla circolazione generale dell'energia e potrà influenzare anche il corpo fisico. Pensare correttamente è iniziare a guarire. Un'abitudine quotidiana alla concentrazione e alla meditazione porta, tra l'altro, alla purificazione dei tre veicoli inferiori, per il moto discendente dell'energia. Molti Maestri dicono: "Si diventa ciò che si pensa". Nei piani mentali il senso dello spazio-tempo è ancora diverso rispetto a quello dei due piani precedenti. Lo spazio, in particolare, sembra quasi soppresso: basta un semplice pensiero per entrare in contatto con l'oggetto del pensiero o per spostarci lì dove vogliamo essere. In un certo senso, nei piani psichici lo spazio-tempo può contrarsi fino a diventare un punto, ma non è .ancora trasceso. Infatti pensieri (piano mentale) e sogni (piano astrale) avvengono in successione e seguono regole spaziali, pur se molto elastiche. Secondo le antiche dottrine esoteriche anche il corpo mentale è suddiviso in molti livelli, ma, per i nostri scopi, i due seguenti sono sufficienti:
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1)
Il mentale inferiore, sede dei processi mentali, relativi alla logica, alla ragione, al senso comune. E' il creatore di quella struttura mentale che chiamiamo "io"~ il depositario del sapere acquisito e della capacità di discriminare. Chakra di collegamento sono tutti quelli di dimensione 4 e in particolare: Gola 4, Ajna 4 e Fronte 4. Principale organo fisico di collegamento: emisfero cerebrale sinistro.
2)
Il mentale superiore è la sede delle intuizioni, della creatività e, se adeguatamente sviluppato, la stazione ricevente dell'energia Cosmica mentale che può collegarci ai corpi mentali di pensatori, santi, artisti viventi o scomparsi. Quando avremo sviluppato un'efficace Yoga dei corpi sottili, potremo accelerare enormemente il nostro sviluppo mentale, incrementare le nostre conoscenze, aprire i canali dell'intuizione e dell'invenzione semplicemente attraverso questo corpo sottile. Percezioni, emozioni, impressioni, desideri, pensieri, idee, opinioni, convinzioni, intenzioni, immagini e comandi mentali sono entità energetiche dotate di Caratteristiche Vibratorie che le rendono uniche. Esistono CV Emozionali e CV Mentali. Mediante queste ultime possiamo, se sappiamo farlo, collegarci ad inesauribili serbatoi di sapere e conoscenza. Queste tecniche, come dimostra il crescente numero di informazioni ottenute via channelling, sta entrando nel senso comune di molte persone. Ogni pensiero, idea, opinione, convinzione attrae altri pensieri, idee, opinioni, convinzioni dotate di CV simili o omogenee. Collegarsi grazie al mentale superiore ad un Maestro spirituale, un genio, un inventore, un grande artista, permette alle loro energie di penetrare nel nostro pool energetico. Questa pratica, se condotta con la giusta tecnica, ci satura, se vogliamo, di intenzioni, idee, intuizioni, opinioni, invenzioni connesse alle loro energie e alle CV che veicolano. Lo scienziato del futuro sarà, prima di tutto, un esperto di questo Yoga dei corpi sottili e faticherà meno, molto meno degli attuali ricercatori, solo grazie al collegamento con altri ricercatori e scienziati incarnati o disincarnati. Prevedo che la scuola del futuro sarà molto diversa dall'attuale!
Chakra di collegamento con il mentale superiore sono tutti i chakra di dimensione 5 e in particolare: Gola 5, Ajna 5 e Fronte 5. Principale organo fisico di collegamento: emisfero cerebrale sinistro. L'elemento cosmico, che la tradizione attribuiva al corpo mentale, è l'Aria.
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V- L'ALTERNANZA TRA CORPO ASTRALE E CORPO MENTALE
Cervello destro e cervello sinistro: le connessioni biologiche. I corpi astrale e mentale sono connessi all'eterico, come abbiamo visto, principalmente attraverso alcuni chakra: il corpo astrale con Solare e Cardiaco, il corpo mentale con Gola, Ajna e Frontale. In realtà, come ho sottolineato, le connessioni tra corpo astrale e corpo eterico e tra corpo mentale e corpo eterico avvengono mediante tutti i chakra del secondo e terzo etere per l'astrale e del quarto e quinto etere per il mentale. Possiamo considerare i chak:ra Solare, Cardiaco, Gola, Ajna e Frontale come vie privilegiate, ma non uniche, della connessione tra i corpi sottili e l'interfaccia eterica. Ho anche delineato alcune strutture biologiche di questi collegamenti, come l'amigdala, il circuito di smistamento tra le funzioni emozionali e quelle razionali. La Natura ci ha dotato di due cervelli:
•
L'emisfero cerebrale sinistro, che governa la parte destra del corpo, è logico, simbolico, razionale, matematico, geometrico, ha il senso della parola, sa parlare. Per contare e scrivere utilizziamo questo emisfero.
•
L'emisfero cerebrale destro, che governa la parte sinistra del corpo, è emotivo, istintivo, poetico, intuitivo, ha il senso dello spazio, è muto. Per la musica e il canto utilizziamo l'emisfero destro.
Al cervello sinistro si attribuisce una maggiore attività cosciente, al destro l'inconscio. Qualcuno parla a tale proposito di un cervello solare (il sinistro) e di un cervello lunare (il destro). Chiaramente il cervello sinistro è collegato ai corpi mentali, il destro a quelli astrali.
L'attività dei due emisferi è sottoposta ad un ciclo, detto "ultradiano", che vuoi dire più breve di 24 ore. Grazie all'Elettroencefalogramma, è possibile verificare il livello di attività elettrica delle due metà del cervello. Ebbene, ogni 90/120 minuti circa, uno dei due emisferi diventa dominante. Questo ciclo non è così rigido, in realtà può durare molto meno (anche solo 20 minuti) o molto di più (anche 200 minuti), ma i valori indicati sono appunto quelli medi. Questa dominanza alternata comporta una serie di effetti sia mentali che fisici. A livello fisico, il lato del corpo dominante (inverso a quello cerebrale) oltre a risultare elettricamente più attivo, contiene una quantità maggiore di neurotrasmettitori, come l'adrenalina e la dopamina,
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dell'altro. Anche l'attività fisica segue un ciclo simile: il lato corrispondente all'emisfero attivo risulta più forte dell'altro. Qual è in questo momento il nostro emisfero più attivo? Non avendo a disposizione un Elettroencefalogramma, possiamo scegliere tra varie metodiche alcune semplici, altre complesse. Un metodo semplice ci viene da ricerche recenti e dall'antica sapienza dello Yoga indiano. Testiamo le nostre narici: ne troveremo una più aperta dell'altra. La narice aperta corrisponde all'emisfero non dominante. Allora, se la narice più aperta è la destra l'emisfero dominante sarà il sinistro e viceversa. Un altro metodo molto più preciso consiste nel "sentire" con tecniche di chiroestesia come il palming e lo scanning, l'energia dei due emisferi. L'emisfero dominante ha un'aura molto superiore a quella dell'altro. Quando domina il destro, i chakra più attivi sono il Solare e il Cardiaco e tutti i chakra di dimensione 2 e 3; quando domina il sinistro, i più attivi sono l'Ajna e la Gola e i chakra di dimensione 4 e 5. Anche l'ordine di coerenza delle energie negli emisferi cambia secondo il ritmo ultradiano, ma questo è un argomento che va troppo oltre i limiti di questo lavoro. In conclusione:
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quando è attivo l'emisfero destro, si attivano maggiormente il corpo astrale e i chakra di dimensione 2 e 3,
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quando è attivo l' emisfero sinistro, si attivano maggiormente il corpo mentale e i chakra di dimensione 4 e 5.
Per quanto concerne le due sezioni destra e sinistra dei chakra la connessione in generale è la seguente:
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la sezione sinistra dei chakra è connessa all'emisfero cerebrale destro e al corpo astrale; la sezione destra dei chakra è connessa all'emisfero sinistro e al corpo mentale.
Anche la qualità della nostra intelligenza cambia insieme alla dominanza cerebrale. Per 90 minuti è maggiore la nostra abilità verbale ed è molto bassa quella spaziale, per altri 90 minuti avviene il contrario. L'attenzione, la creatività, la suggestionabilità, la ricettività, perfino il "momento" della guarigione subiscono questo andamento ciclico. Secondo lo psicobiologo E. L.
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Rossi, la guarigione non avviene in ogni momento, ma soltanto in 20 minuti magici in cui il corpo sembra prendersi una pausa, un riposo, che lo studioso chiama risposta ultradiana di guarigione. Perfino l'ottimismo e il pessimismo si alternano secondo il ritmo ultradiano: a sinistra l'ottimismo, a destra il pessimismo! Perciò ogni 90/120 minuti circa passiamo da una fase in cui siamo un po' più ottimisti, ad una nella quale siamo un po' più pessimisti. Ricerche recenti hanno rivelato che i pazienti depressi non godono di questa alternanza cerebrale, ma sono prevalentemente centrati nell'emisfero destro, l'emisfero dell'inconscio. La depressione è perciò correlata ad una stabile asimmetria cerebrale, con una dominanza dell'emisfero destro. La mia esperienza con la Diagnosi sottile non solo conferma i risultati di tali ricerche, ma va più in là: ogni stato patologico di qualche gravità è quasi sempre connesso ad un'asimmetria cerebrale, segnale, a sua volta, di un'asimmetria generale di tutto il sistema eterico.
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La fase solare. Secondo le mie ricerche, durante la fase di dominanza solare predominano sentimenti di autoaffermazione, di autostima. E' la fase di irradiamento energetico: la persona irraggia intorno a sé nell'ambiente e verso gli altri la sua energia, la sua volontà, le sue idee, il suo potere. E' il momento della nostra parte "maschile", attiva, proiettiva, costruttiva. Negli scambi con gli altri siamo noi a dare, piuttosto che a ricevere. Le funzioni psichiche prevalenti sono quelle che concorrono alla formazione, alla crescita e alla valorizzazione dell'Io, all'irradiazione psichica verso l'ambiente e verso gli altri, all'estroversione, all'aggressività, nel senso migliore o peggiore, all'affermazione di se stessi o all'arroganza e alla violenza. E' in questi momenti che, per così dire, penetriamo la realtà, la trasformiamo, la manipoliamo e ne comprendiamo i meccanismi, la struttura. In questa fase ci sentiamo psichicamente quasi invulnerabili nei confronti del mondo esterno. Siamo sospinti dall'energia, dalla spinta di crescita, dalla vitalità, dal coraggio, dalla sicurezza e dalla fiducia in noi stessi. E' la fase centrifuga: l'energia psichica fluisce dal nucleo verso l'esterno. Se vogliamo attivare un collegamento eterico, per esempio via mentale superiore, questo è il momento buono per creare, per così dire, la linea, ma non per ricevere messaggi.
La fase lunare è quella dell'assorbimento energetico: nella persona predominano sentimenti di accettazione, accoglienza, ricettività, passività,
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suggestionabilità, sensibilità, sensitività. Negli scambi con gli altri tendiamo più a ricevere che a dare, a comprendere che ad affermare. In questa fase siamo in forte relazione con l'inconscio inferiore (l'Es), gli impulsi istintivi, i sogni, l'immaginario, la creatività, le tendenze artistiche, la fantasia, l'inconscio superiore. Predomina la nostra parte femminile presente in ogni donna, ma anche in ogni uomo. E' il momento centripeto: l'energia psichica fluisce dall'esterno verso il nucleo. Siamo, per così dire, penetrati dalla realtà, il cui senso, la cui vera essenza entra in noi senza sforzo, senza bisogno dell'uso della ragione. E' il momento della ricezione dei messaggi attraverso le linee che abbiamo attivato con i corpi sottili superiori, per esempio, il mentale superiore. Potremmo dire che noi impariamo e riceviamo nella fase lunare, ci colleghiamo e insegnamo in quella solare.
VI - IL PROBLEMA DELLA COORDINAZIONE SOTTILE
n cervelletto e la comunicazione tra corpo fisico e corpi sottili. Esistono alcuni organi biologici ed eterici che svolgono l'importante funzione di coordinare l'attività dei corpi fisico, astrali e mentali. I due luoghi di maggiore interazione e coordinazione biologica sembrano essere il cervelletto e il corpo calloso. Il cervelletto svolge un importante funzione di integrazione nervosa. Le vie della propriocezione (cioè della percezione interna), le informazioni che riceviamo dagli organi di senso cutanei, il senso della postur~ e dell'equilibrio, l'esecuzione di un certo movimento, la coordinazione muscolare sono funzioni integrate e governate dal cervelletto. Il cervelletto riceve anche "ordini" e "programmi" da parte della corteccia cerebrale: il suo compito è appunto quello di coordinare alcune percezioni e l'attività muscolare. Esso è costituito da due parti o emisferi, ognuna governata da almeno un chakra. L'emisfero destro del cervelletto coordina la parte destra del corpo ed è connesso con l'emisfero cerebrale sinistro e con i corpi mentali; l'emisfero sinistro del cervelletto coordina la parte sinistra del corpo ed è connesso con l'emisfero cerebrale destro e i corpi astrali. Sovente i due chakra del cervelletto sono energeticamente squilibrati perché non sono ugualmente carichi oppure uno dei due è molto congesto. Si tratta di segnali della mancanza di coordinazione tra corpo fisico, corpi astrali e corpi mentali e dell'asimmetria del corpo eterico.
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Il corpo calloso e la comunicazione astrale - mentale. Il corpo calloso, un organo che si trova tra i due emisferi cerebrali, composto da fibre nervose che hanno lo scopo di mettere in comunicazione i due cervelli, è dotato di un chrakra. Tutte le informazioni tra i due emisferi devono passare attraverso il corpo calloso. Non può sorprendere che quest'organo e il suo chakra siano tra i più etericamente congesti di tutta la testa. Il chakra dipende da quello Coronale, cui spetta il compito di coordinare sia i due emisferi cerebrali, sia i corpi psichici ed è il collegamento principale con il corpo coscienziale. Il corpo calloso, insieme al cervelletto, è dunque il terminale fisico della coordinazione tra i corpi psichici. Problemi di memoria, la tendenza ad cadere addormentati mentre si legge, la difficoltà ad associare una fisionomia (compito dell'emisfero destro e dei corpi astrali) ad un nome (compito dell'emisfero sinistro e dei corpi mentali), problemi di scrittura sono sintomi di mancanza di coordinazione e di connessione tra i corpi psichici e del corpo calloso. Conosco un uomo, laureato in una disciplina matematica, brillante manager, che, a seguito di un periodo di stress, non era più in grado di scrivere i numeri, li aveva letteralmente dimenticati. La coordinazione tra i corpi psichici di questa persona era veramente cattiva! Problemi di coordinazione tra i corpi psichici sono alla base dell'epilessia. I pazienti epilettici sono caratterizzati da corpi astrali e emisfero cerebrale destro molto congesti, emisfero sinistro e corpi mentali scarichi. La coordinazione tra i corpi psichici è compromessa da una grande congestione del corpo calloso, che risulta impedito nei suoi compiti. Come sappiamo, esiste una comunicazione tra le cellule basata sullo scambio di energie sottili. Parte degli scambi di informazioni cerebrali e tra gli emisferi cerebrali hanno dunque una natura sottile ancora inesplorata. Nel caso in cui il corpo calloso sia molto congesto, le comunicazioni sottili cerebrali passano con fatica e le informazioni tra un emisfero e l'altro, per così dire "si sporcano". Squilibrio tra corpi astrali e mentali nei depressi L'equilibrio tra le fasi solare e lunare è essenziale per la nostra salute psichica. E' come dire che abbiamo bisogno in parti uguali di Sole e di Luna. Quando prevale l'uno o l'altra entriamo in forme di squilibrio psichico. Come ho detto, nei pazienti depressi e quelli epilettici si denotano uno squilibrio tra astrale e mentale. L'attività del primo e dell'emisfero cerebrale destro prevalgono su quella dell'emisfero sinistro e del mentale. In Diagnosi sottile, il depresso è facilmente individuabile perché l'emisfero destro è sovraccarico, il sinistro scarico. n depresso vive prevalentemente nella fase lunare, naviga nel suo inconscio inferiore e nel suo pessimismo, perdendo progressivamente la connessione con la realtà fisica e la razionalità.
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Il timo e la comunicazione tra corpo astrale superiore e corpo fisico. Il timo, dotato di tre chakra, uno centrale e due laterali per ognuno dei suoi due lobi, è alimentato e controllato dal chakra Cardiaco posteriore. L'attività di questa ghiandola, che oggi la Medicina ha individuato come centro nodale del sistema immunitario, è potenziata da pensieri d'amore e inibita da pensieri di odio. La ragione sta nel fatto che
il timo e i suoi chakra sono le connessioni eterica e densa al corpo astrale superiore. Sappiamo che questo veicolo è sede delle nostre emozioni più alte. Quando queste emozioni sono "sporcate" da emozioni inferiori, sporcano anche l'astrale superiore e le sue due connessioni: timo e chakra Cardiaco posteriore, a sua volta collegato, come sappiamo, all'anteriore grazie al nodo cardiaco. Dal punto di vista biologico, la malattia spesso è il risultato di una ipoattività del timo per lunghi periodi di tempo. ll Dr. J. Diamond, testando il timo con i metodi della Kiniesiologia, è anivato alla conclusione che esistono due tipi fondamentali: •
Le persone Timo-alto, che presentano un livello energetico alto del timo. I Timo-alto hanno buoni livelli energetici, pensieri positivi anche quando la situazione è difficile. Diamond calcola che solo il 5% dei suoi pazienti appartenga a questo tipo.
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Le persone Timo-basso, che presentano un livello energetico basso del timo. I Timo-basso hanno scarsi livelli energetici, pensieri prevalentemente negativi, sono arrendevoli, tendono alla d~pressione. "A questo tipo appartiene il 95% dei miei pazienti", dice Diamond.
Anche Diamond sostiene che sono le emozioni superiori ad attivare o inibire il timo, specialmente l'amore e l'odio. Un effetto dell'odio è la paura. Le emozioni fondamentali che giocano un ruolo positivo sul timo sono: fede, fiducia, gratitudine e coraggio. Le emozioni fondamentali che giocano un ruolo negativo sono invece: paura, sospetto, odio e invidia, che contraggono e inibiscono il timo.
IL TIMO EQUILIBRA TRA LORO: EMISFERO CEREBRALE DESTRO EMISFERO SINISTRO DEL CERVELLETTO PARTE SINISTRA DEL CORPO CORPI ASTRALI LATO SX DEL CIRCUITO PRINCIPALE SEZIONE SX DEl CHAKRA
EMISFERO CEREBRALE SINISTRO EMISFERO DESTRO DEL CERVELLETTO PARTE DESTRA DEL CORPO CORPI MENTALI LATO DX DEL CIRCUITO PRINCIPALE SEZIONE DX DEl CHAKRA
Funzioni del timo
L 'allineamento dei corpi sottili. La ricerca moderna sta riscoprendo un fenomeno che millenni di meditazione hanno da sempre conosciuto: quello della sincronia e simmetria tra i due emisferi cerebrali, tra fase solare e fase lunare. Abbiamo detto che l'alternanza dell'attività dei due emisferi e della relativa dominanza dei corpi psichici segue un ritmo generalmente compreso tra i 90 e i 120 minuti. A ben riflettere è come se noi utilizzassimo ogni volta solo il 50% del nostro cervello e il 50% dei nostri corpi psichici: un vero spreco! Oggi gli studiosi parlano di due tipi di intelligenza: quella razionale e quella emozionale. Quest'ultima è altrettanto importante di quella razionale: è grazie a lei che comprendiamo gli stati d'animo degli altri, riusciamo a motivarci positivamente e creativamente e a prendere decisioni sulla base dell'intuizione e dell'istinto. D'altra parte non possiamo neppure fare a meno della nostra razionalità. Abbiamo visto anzi che quando una persona alimenta troppo il suo lato emotivo (emisfero destro e corpi astrali) corre il pericolo di scivolare nella depressione.
Lo squilibrio di lateralità e il timo. Il timo è governato da tre chakra: uno maggiore e due minori, ciascuno relativo ai due lobi di questa importante ghiandola endocrina. Quando i chakra minori dei due lobi del
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timo sono squilibrati, cioè hanno cariche diverse di bioenergia, anche il corpo eterico è squilibrato e presenta un più o meno marcato squilibrio della lateralità. Testando l'aura di una persona possiamo allora verificare che in realtà esistono due aure distinte, una a destra e una a sinistra. Quando la lateralità è squilibrata, non solo le due aure sono molto diverse tra loro, ma si squilibrano anche le sezioni destra e sinistra di tutti i chakra e perfino di gran parte degli organi, comprese le ghiandole endocrine. Ebbene: molte malattie dipendono o sono aggravate proprio da questo squilibrio energetico destra/sinistra, diventato cronico. Un caso classico è quello della tiroide, che spesso si ammala perché uno dei due lobi è diventato iperattivo e l'altro ipoattivo. Un strumento di riallineamento molto semplice ed efficace da utilizzare è il timo. Infatti,
esistono due canali che collegano le valvole e le radici dei due lobi del timo al circuito principale e li alimentano di bioenergia. Attraverso questo canale scorre un flusso che porta la bioenergia dalla parte più carica del circuito a quella più scarica, in modo molto simile a quello di due vasi comunicanti. Lo squilibrio della lateralità è dovuto al blocco di una o di tutte e due la valvole, ciò che provoca una caduta del livello energetico dei due chakra minori e impedisce che le due parti del circuito principale possano riequilibrarsi. Ma quando i chakra minori dei due lobi del timo hanno la stessa carica di energia sottile, i corpi astrali e mentali, le sezioni chakrali destra e sinistra, l'emisfero destro e sinistro, si riallineano in pochi secondi. Questo bilanciamento si ottiene aprendo le valvole delle radici chakrali e ristabilendo il flusso di bioenergia tra parte destra e sinistra del circuito principale. Quando si è imparata questa tecnica, il
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riallineamento diventa rapido e semplicissimo. Purtroppo, se le cause dello squilibrio sono profonde il paziente pian piano ritorna alla sua ordinaria condizione di squilibrio e la terapia si fa più complessa.
Sintonia cerebrale è quello stato del cervello in cui gran parte di esso vibra sulla stessa frequenza. I neuroni sono dotati di attività elettrica, le cui frequenze vanno da pochi cicli al secondo a 50 e più cicli al secondo e ognuna delle quali è caratteristica di un particolare stato di coscienza. Lo stato di sintonia cerebrale, quando il cervello che vibra tutto o in gran parte sulla stessa frequenza, sembra assomigliare molto al laser e alla luce omogenea che esso produce. Durante i momenti di sintonia cerebrale noi produciamo una grande quantità di energie di ordine superiore, le energie sintropiche. E' per questo che sono i momenti centrali del processo di autoguarigione o, come lo chiama E. Rossi, risposta ultradiana di guarigione. Le energie di ordine superiore agiscono prevalentemente sui corpi sottili, che si decongestionano e si attivano.
La fase sincronica: l'allineamento dei due emisferi è come avere Sole e Luna insieme e corrisponde all'utilizzazione del l 00% del nostro cervello. Unita alla sintonia cerebrale, permette al cervello di trasformarsi in un interferometro naturale capace di molti apparenti miracoli come la Diagnosi sottile, la telepatia, la guarigione, la chiaroveggenza.
Durante la fase sincronica la quantità di energie sintropiche è ancora più ingente e ci permette non solo di guarire noi stessi, ma anche gli altri. I mezzi più antichi che ci permettono di allineare e sintonizzare i due emisferi e di conseguenza i nostri corpi psichici sono la preghiera profonda, la meditazione, la musica, il collegamento al Sé Superiore e a grandi Maestri spirituali. Grazie all'Elettroencefalogramma, gli studiosi sanno oggi che esistono degli stati di "grazia" o di picco, in cui avviene che i due emisferi non si sostituiscono l'uno con l'altro, ma lavorano in sincronia e si potenziano l'uno con l'altro: la mente al l 00%! In quei momenti cresce la creatività, si accede a stati di autoguarigione sia fisica che psichica e ad una vera e propria riorganizzazione psichica con il superamento di antichi traumi, di fobie. L'Io risulta potenziato, si ricevono nuove energie per allineare i nostri corpi psichici e dare alla nostra vita nuovi significati e più profonde motivazioni. Con la Diagnosi sottile, sappiamo che un individuo che entra spesso nella fase sincronica ha i corpi sottili più forti, più energetici, più sani e più carichi di energie sintropiche.
Lo stress determina invece un disallineamento tra i corpi sottili psichici, astrali e mentali e lo squilibrio tra le due parti del circuito principale. E', per
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così dire, il contrario della musica, è la disarmonia che si introduce nello psicosoma, connesso a squilibri della lateralità della maggior parte degli organi del corpo fisico, del cervello e della ghiandola timica che, come abbiamo visto, è la centralina segreta dell'allineamento sottile e della manifestazione delle malattie. Lo stress crea un deterioramento della qualità delle nostre energie, che rapidamente degenerano d'ordine, fino all'ordine O.
VII • LA FUSIONE DEGLI OPPOSTI: IL CORPO COSCIENZIALE I corpi inferiori (fisico, emozionali e mentali) sono dunque i corpi della percezione, perché è grazie ad essi che l'individuo percepisce la realtà. Ma che cos'è la percezione? Percepire un oggetto, una persona, un ambiente, qualsiasi cosa significa determinare un confine, un limite mentale al cui interno esistono quell'oggetto, quella persona, quell'ambiente. Percepire l'oggetto "A" significa che sono in grado di tracciare un confine mentale, una linea che mi permettano di dire: all'interno di questa linea trovo "A", al di fuori trovo il "non-A". Posso così stabilire il significato di qualsiasi oggetto del mio mondo psichico, compreso quello di Io e non-Io. La percezione è dunque, per sua natura, sempre duale. Per la verità la faccenda è molto più complicata e questa definizione comporta non poche distinzioni e distinguo, ma, per i nostri scopi, può andar bene. Strumento della trascendenza è il corpo coscienziale. Percepire significa dunque vedere il Cosmo in termini duali, di separazione, di divisione, anche se in realtà il Cosmo, anche per i fisici, è un'unità, in cui ogni frammento contiene l'informazione del tutto. Ma a cosa porta la percezione? Il risultato del percepire è l'esperienza e finalità dell'esperienza è la costruzione della coscienza, la fase superiore della trascendenza, la fusione degli opposti in senso unitario, olistico, eterno e per sempre valido. Ogni volta che nella nostra esperienza ci sembra di raggiungere qualcosa di spiritualmente definitivo, di immutabile, in quel momento abbiamo aggiunto un frammento alla nostra coscienza. Se i corpi psichici sono gli strumenti della percezione, quello coscienziale è lo strumento della fusione, della comunione, della trascendenza. Nella coscienza si riassume dunque tutto l'individuo. I corpi mentali, astrali e fisico sono gli strumenti, i veicoli dell'evoluzione della coscienza individuale, cioè il "sentire" dell'individuo, per utilizzare un termine dei Maestri del Cerchio 77 di Firenze. Spetta dunque al corpo coscienziale raccogliere e riassumere tutto il sentire che riusciamo a manifestare nel corso della nostra esistenza.
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Piano Akashlco è chiamato da alcuni il piano coscienziale da Akasha, considerata dalla tradizione indiana la sostanza primaria, indifferenziata, costituente la Realtà Assoluta, al di fuori dello spazio-tempo, la cui natura ultima è la coscienza. Quindi Akasha è la sostanza stessa della coscienza e dell'autocoscienza. Il coscienziale, a ben riflettere, è il vero piano di esistenza dell'individuo, che qui recepisce e conserva il significato finale della sua esperienza. Da
qui, grazie a quei terminali che sono i veicoli inferiori, l'individuo è presente, si esprime, sente e si manifesta nelle dimensioni fisica, emozionale e mentale. Solo quando il corpo coscienziale è perfettamente formato, l'individuo non ha più bisogno di sperimentare la dualità, la forma e lo spaziotempo, che gli si rivelano come illusioni. Nel piano coscienziale tutti le separazioni e i dualismi si richiudono ed esiste solo il senso della successione di diversi stati di coscienza. In questo piano esistono tutte le coscienze, di ogni tempo e luogo, da quella individuale a quella Assoluta, tutte presenti e contemporanee. L'uomo è un microcosmo a immagine e somiglianza del Macrocosmo, che egli riproduce. Così come abbiamo definito i corpi inferiori sensori che permettono al Sé di percepire la realtà nei piani inferiori, altrettanto ogni essere senziente può essere considerato, a sua volta, un sensore della Coscienza Assoluta. Si possono definire due livelli coscienziali: 1)
II coscienziale inferiore che contiene ed esprime l'atomo dell'autocoscienza, cioè l'eterna coscienza individuale di esistere, nel quale si deposita il senso, il succo dell'esperienza dell'individuo e dal quale l'entità individuale percepisce gli eventi delle dimensioni inferiori;
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Il coscienziale superiore: è la Coscienza Assoluta, nel suo manifestarsi nell'Entità "Uomo". E' il collegamento con l'Olonomia Assoluta, è la presenza del Dio nell'uomo.
I due centri eterici che realizzano i collegamenti con il corpo coscienziale sono: il chakra Frontale, collegamento con il coscienziale inferiore e il chakra Coronale, posto sulla cima della testa, collegamento con il coscienziale superiore. Le energie, particolarmente quelle sintropiche oltre il settimo ordine di coerenza, provenienti dal piano e dal corpo coscienziale sono le più sottili, le più vicine al piano spirituale.
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VIII - IL COLLEGAMENTO CON IL COSCIENZIALE: LA PINEALE
La pineale: sede dell'anima? Collocata profondamente nel centro del cervello, tra i due emisferi, un po' dietro e sopra l' ipofisi o pituitaria, si trova l'epifisi o ghiandola pineale, che deve il suo nome alla sua vaga rassomiglianza ad un pinolo. Riconosciuta dagli antichi come un organo molto importante, il nostro nascosto legame con il Cosmo, l o "sfintere del pensiero", la "sede dell'anima razionale", il "terzo occhio", in tempi più moderni essa venne profondamente sottostimata, fino a ritenerla un organo residuale, inutile o quasi. Recentemente la pineale si è presa la sua rivincita e oggi è riconosciuta come l'organo maestro di tutte le altre ghiandole endocrine e dell'intero organismo. Il misuratore di energia del corpo fisico. La ricerca moderna sostiene che la pineale è una sorta di fotometro, cioè un misuratore della quantità di luce, informazione che riceve attraverso gli occhi e l'ipotalamo. Più recentemente si è scoperto che essa è in grado di captare molto di più della luce visibile: dai campi magnetici a quelli elettrici ed ele.ttromagnetici. In realtà la pineale, almeno secondo il parere di chi scrive, non è un detettore di campi energetici densi, quanto piuttosto di campi energetici sottili.
alla sua energia divina. Durante la meditazione, l'invocazione al Divino, la preghiera profonda o comunque durante i momenti nei quali ci colleghiamo con la nostra parte divina, il Sé Superiore, sia l' Antakarana sia il campo energetico della pineale crescono e si attivano. Questo dimostra che il canale con il Sé è connesso con la pineale. Più la pineale è attivata da campi energetici sottili puri, più melatonina viene versata nell'organismo. Più melatonina viene versata nel nostro organismo, meno tendiamo ad ammalarci. Le energie che più attivano la pineale sono quelle di ordine superiore, mentre quelle congeste la bloccano e inibiscono la sua produzione di melatonina. Se pensiamo al Sé come al vero centro del nostro essere e i nostri corpi come sensori nelle varie dimensioni di questa parte divina, non possiamo sorprenderei che il Sé sia collegato ad ognuno dei corpi. Esistono dunque tanti Antakarana, tanti collegamenti, quanti sono i corpi: esiste un Antakarana fisico, uno astrale inferiore, uno astrale superiore e così via. Alcuni possono essere più attivi degli altri. La morte fisica consiste nell'interruzione, brusca o progressiva, di quello fisico. Certe patologie psichiche sono caratterizzate dalla parziale sconnessione degli Antakarana psichici, altre patologie fisiche dalla parziale sconnessione di quello fisico.
In prossimità di potenti campi sottili puri e non congesti il chakra della pineale si attiva. In prossimità di campi energetici congesti si congestiona e si inibisce. E' durante la fase di attivazione che presumibilmente la pineale produce la melatonina che rilascia solo verso le due, le tre di notte. Secondo le ricerche di W. Pierpaoli, G. Maestroni e altri ricercatori, la melatonina ha effetti straordinari sul corpo fisico: la sua quantità nell'organismo è strettamente connessa alla salute dell'individiduo. Infatti è il più potente antiossidante conosciuto (distrugge i radicali liberi), incrementa l'efficienza del sistema immunitario, riduce la mortalità per cancro e per malattie cardiache e prolunga la vita media dei topi da laboratorio del 20%. Purtroppo la produzione di melatonina, dopo una prima fase di rapida crescita fino alla pubertà, tende a calare fino a cadere quasi a zero negli anni della vecchiaia. L' Antakarana, il canale che ci congiunge al Sé. Secondo me, la pineale, più che lo sfintere del pensiero è il "rubinetto della vita", il regolatore della nostra vitalità e della nostra vita media. La pineale è l'organo biologico di connessione tra corpi sottili, corpo fisico e Sé superiore e si mantiene vivo e vitale finché tale connessione è forte. Secondo molte tradizioni esoteriche, che la ricerca dovrebbe prendere in seria considerazione, esiste un canale energetico, chiamato dagli indiani Antakarana o ponte di luce, che ci collega costantemente al nostro Sé e
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Capitolo
depotenziare l'energia sottile degli aggressori e potenziare le difese dell'organismo, eliminare il rumore nella comunicazione sottile intercellulare.
Per questo è corretto dire che il sistema di decongestione è parte integrante del sistema di difesa energetica e, in generale, del sistema di difesa dell'organismo.
Apparati naturali e terapie della decongestione I - DECONGESTIONE E DIFESA ETERICHE
Più volte mi sono chiesto: com'è possibile che, nonostante le tante cause di congestione, il corpo bioplasmico non se ne riempia in pochi giorni fino alla malattia e alla morte? La risposta, a conclusione di indagini e riflessioni, è condensata in questo capitolo. Il corpo eterico possiede, come vedremo, sia strutture che filtrano le energie in ingresso (la ID:embrana chakrale, i petali, eccetera), sia un vero e proprio apparato di decongestione energetica.
L'apparato di decongestione è parte del sistema difensivo energetico. La bioenergia, una volta utilizzata dalle cellule, si congestiona per effetto dell'entropia. Il Lettore ricorderà l'esempio dell'automobile: parte dell'energia potenziale contenuta nella benzina si trasforma in movimento, parte degrada in indesiderato calore, attrito, eccetera. Le cellule, dal punto di vista denso e sottile, si comportano nello stesso modo. Gli stessi processi vitali cellulari producono una certa quantità di materiali di rifiuto, come tossine e radicali liberi, che devono essere eliminati, così come microbi e virus dannosi, inquinanti, cellule cancerose, eccetera. Inoltre, le bioenergie di ordine l o o superiore, una volta utilizzate nei processi vitali sottili, degradano in congestioni (ordine 0), che a loro volta devono essere eliminate. Compito di reni, fegato, polmoni e pelle è l'eliminazione della loro componente densa, compito dell'apparato di decongestione è l'eliminazione della componente sottile di queste sostanze. Grazie dunque ali' apparato di decongestione, il corpo eterico si libera delle energie sottili congeste e delle sostanze bioplasmiche dannose. Poiché la Caratteristica Vibratoria di queste sostanze è dissonante con quella dell'organismo, esse generano un rumore all'interno della comunicazione sottile intercellulare. Ognuna di esse ha una sua aura piccolissima, ma se ne mettiamo insieme molti di miliardi possono venir fuori quantità impressionanti di congestione. Eliminare congestioni vuoi dire:
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I-A I tre scudi difensivi energetici I chiaroveggenti vedono, intorno al corpo, un'aura più grande composta di un'infinità di raggi luminosi ed un'altra più vicina, densa e biancastra. Si tratta di due dei tre scudi difensivi energetici di cui dispone il corpo eterico. Due sono esterni, l'altro, il terzo, è interno. Cominciamo con l'esaminare i due esterni.
L 'immunità comincia lontano dal corpo: i due scudi esterni. Esistono delle difese del corpo eterico dalle aggressioni esterne? Come ci proteggiamo dal contagio aereo? Effettivamente il sistema difensivo dell'uomo non comincia sulla pelle ma molto lontano da essa. Lo scudo dei bioplasmoidi. Immaginate una specie di bombardamento antiaereo costituito da un numero enorme di microscopici corpuscoli, carichi d'energia, espulsi con forza dalla nostra pelle. Le loro traiettorie formano un gran numero di raggi bianchi o gialli, perpendicolari alla superficie del corpo. Fotografati con la tecnica Kirlian, si rivelano frammenti di bioplasma congesto (i bioplasmoidi). Questo scudo è chiamato da alcuni aura di salute. La forma complessiva dello scudo dei bioplasmoidi è approssimativamente 11n ellissoide o di un uovo con la parte più grossa in alto. Lo spessore (che per persone normali è in media circa 60/90 cm.) dipende dal livello energetico della pelle e, in generale, da quello complessivo di una persona e dei suoi chakra. Ecco come funziona il meccanismo di questo scudo. Sulla pelle giungono grandi quantità di bioenergia, parte della quali è congesta, inviate dal chakra Basale o trasportate dalla circolazione lenta. A causa del potenziale energetico della pelle, più elevato di quello ambientale, in gran parte sono espulse con forza verso l'esterno. Questo provoca la dispersione di bioenergia congesta e, in misura minore, la dispersione di quella pura. L'intero sistema chakrale si adopera per recuperare la bioenergia dispersa nello scudo rifornendo il
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chakra Basale di quanto ha perduto. Le traiettorie di espulsione un enorme numero di bioplasmoidi, costituiscono una barriera energetica che agisce contro virus, batteri, microbi, sostanze inquinanti, tossine, energie sottili congeste e sostanze bioplasmiche usate, malate o tossiche, parassiti bioplasmici. In conclusione lo scudo dei bioplasmoidi è nello stesso tempo un meccanismo di decongestione e un meccanismo di difesa energetica. •
•
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Lo scudo bioelettrico, composto essenzialmente d'energia P lus, in parte densa in parte Rosso-sottile, è in funzione fino a qualche centimetro o a pochi decimetri (in persone con alto livello bioenergetico) dalla superficie della pelle. Le cellule sono formate da un nucleo elettricamente negativo e una superficie elettricamente positiva. La differenza di potenziale elettrico tra nucleo e superficie, come sappiamo, non è per niente piccola: circa -75 mV. Pensate che solo 20 cellule hanno il potenziale di un pila elettrica (l ,5 Volt). La pelle è composta da molti miliardi di cellule ognuna delle quali in superficie è elettricamente positiva. Tutte insieme formano una barriera elettrica positiva molto potente. Circa il 30% delle persone che tentano di percepire la bioenergia con il metodo del palming sente una sorta di respingimento tra le due mani, quasi che non sia possibile accostarle l'una all'altra: si tratta dello scudo bioelettrico in funzione. Le cellule di una mano, elettricamente positive, respingono le cellule dell'altra mano che hanno lo stesso segno, per una proprietà d'elettrologia. Se lo scudo bioelettrico ha questo effetto sulle vostre mani così ben percepibile, pensate che effetto può avere su piccoli corpuscoli, batteri, funghi e virus! Questi piccoli invasori del nostro spazio energetico, una volta superata la barriera dello scudo bioplasmico, devono superare quest'altra potente barriera di natura elettrica e sottile. Se riescono a superare anche questa il corpo eterico ha previsto un'ultima barriera: l'apparato difensivo interno. L'apparato difensivo interno. I nostri chakra e soprattutto quello Basale caricano continuamente i tessuti interni di bioenergia, particolarmente il midollo osseo, le ossa, i muscoli e il canale interno. I tessuti utilizzano la bioenergia per il loro funzionamento e ne scaricano l'eccesso rimandandolo verso la periferia. Il canale interno in parte trasferisce la bioenergia verso i due canali principali, quelli trasversali e i chakra e, in parte, verso l'epidermide. In questo movimento continuo dal centro verso la periferia, la bioenergia si trascina dietro i bioplasmoidi e gli altri sottoprodotti bioplasmici creati dalle cellule, portandoli verso
l'epidermide. Questa lenta circolazione di bioenergia è come un lavaggio energetico interno che ripulisce di continuo i tessuti. I bioplasmoidi, una volta raggiunta l'epidermide, sono utilizzati dallo scudo dei bioplasmoidi che li scarica verso lo spazio esterno. L'attività del sistema di difesa energetica può diminuire pericolosamente. I tre apparati, lo scudo dei bioplasmoidi, quello bioelettrico e quello intemo, hanno una capacità difensiva e di dispersione di congestioni che dipende in larga misura dal livello di vitalità e, ovviamente, dal livello di congestione dell'organismo. Se il livello di vitalità è basso, la quantità di bioenergie congeste espulse e la loro velocità di espulsione saranno scarse. Quando questo si verifica, l'organismo andrà incontro ad una minore capacità sia di disperdere le congestioni, accumulando bioenergia congesta, sia di difesa energetica, con una minore immunità dal contagio aereo. E' chiaro che l'apparato di decongestione (del quale, come si sarà compreso, il sistema di difesa energetica è parte) svolge un compito essenziale nel mantenimento di condizioni ideali per la sopravvivenza del corpo eterico e quindi dell'intero organismo.
Il- ALTRI APPARATI DI DECONGESTIONE: I CHAKRA OMOLOGHI Molti Autori hanno ipotizzato che i chakra potessero avere una parte in un meccanismo automatico di decongestione, ma senza spiegare come i chakra svolgessero questa loro funzione. Ritengo che la scoperta dei chakra omologhi e di una delle proprietà delle congestioni bioplasmiche chiariscano sufficientemente il mistero. Ho già descritto il meccanismo dei chakra omologhi. Quando, in una coppia di omologhi, la sezione destra di un chakra è in fase di emissione (cioè emette bioenergia), la sezione sinistra dell'omologo è in fase di aspirazione (cioè assorbe bioenergia) e viceversa, quando la sezione sinistra dell'uno assorbe energia, la sezione destra dell'omologo emette. I flussi. si invertono ogni tanti secondi e formano una specie di otto rovesciato. Ma che cosa accade della bioenergia emessa dalla sezione in emissione? Fondamentalmente due cose: una parte dell'energia emessa è riassorbita dalla sezione inversa del chakra omologo che si trova in fase di assorbimento, un'altra parte si disperde nell'ambiente. Ma, se ricordiamo che il bioplasma tossico e congesto è più pesante di quello puro, il passaggio di bioenergia da un chakra omologo all'altro comporterà automaticamente una pulizia del bioplasma. Infatti:
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Nel passaggio da un chakra all'altro, parte del bioplasma tossico e congesto scenderà verso terra senza raggiungere il chakra aspirante. Pertanto la sezione del chakra omologo che si trova in fase di assorbimento aspirerà più energia pura di quanta ne è stata emessa dalla sezione in fase di emissione!
molla spinge energia sottile in un senso o nell'altro. Per ragioni ovvie per chi ha compreso i ragionamenti fatti finora, le molle del materasso devono spingere l'energia verso il basso e non verso l'alto! Infatti, se la direzione è dal basso verso l'alto le molle del materasso aspireranno il plasma più tossico che sta nella parte bassa della stanza e lo spingeranno verso il dormiente! Al contrario, se le molle sono dirette in modo da spingere l'energia sottile verso il basso egli sarà attraversato dal plasma più pulito che è quello delle parti alte della stanza. Se però si utilizza uno strumento di decongestione, come quelli che verranno descritti alla fine del libro, posto sotto il letto, è meglio che le molle spingano verso l'alto perché così faciliteranno l'ascesa dell'energia decongestionante e contribuiranno a pulire il nostro corpo mentre si dorme.
Questo meccanismo avviene continuamente tra tutte le coppie omologhe ed ha una parte rilevante nel sistema di decongestione. Un'ultima osservazione. Si ricorderà che ho definito i nodi come luoghi in cui è possibile il processo di trasmutazione. La circolazione ad otto tra omologhi obbliga l'energia a passare attraverso il nodo e lì, a certe condizioni, possono avvenire le tre modalità di trasmutazione descritte precedentemente. La descrizione completa di questo fenomeno va oltre i limiti del presente libro.
Come migliorare la qualità di bioenergia in una stanza:
II-A L 'importanza della coppia Coronale-Perineale La coppia di omologhi più importante del meccan~smo di decongestione è la coppia Coronale- Perineale. Perché? Per due ragioni: 1)
Le congestioni sono pesanti e tendono generalmente ad invadere le parti più basse del circuito principale. Il chakra Perineale, il più basso di tutto il circuito, svolge un'azione importante di dispersione. La distanza che separa il Coronale dal Perineale garantisce infatti che le bioenergie assorbite dal primo siano sempre sufficientemente decongestionate. Questo fenomeno viene parzialmente meno quando siamo in posizione orizzontale e parte delle bioenergie congeste possono "galleggiare", per così dire, tra i due chakra e progressivamente congestionare tutto l'organismo. Il Lettore avrà notato che dormire per terra in un bosco o in un prato può essere un'esperienza meravigliosa e rigeneratrice, mentre dormire su un giaciglio molto basso può !asciarci al risveglio intorpiditi e con la sensazione di "sporco" addosso. Questa è una buona ragione per comprare letti abbastanza alti da terra. Restare troppo a lungo a letto può indebolirei invece che rafforzarci e perché, se l'ambiente dove dormiamo è saturo di plasma tossico, possiamo rapidamente intossicare il nostro bioplasma ed ammalarci. Morale: è molto importante che l'ambiente in cui versa un malato abbia un livello di vitalità molto alto e un livello di congestione il più basso possibile. Parliamo della direzione delle molle di un materasso. Una molla è una struttura collettrice di energia sottile. A seconda del suo verso una
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A causa del comportamento d eli' energia e del bioplasma congesti.
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2)
cambiando l'aria della stanza il più spesso possibile, creando una circolazione d'energia nell'ambiente; facendo entrare la luce del sole; dormendo con la testa a Nord ed i piedi a Sud; cambiando o quanto meno decongestionando lenzuola, cuscini, i pigiama; il materasso; se si utilizza il materasso a molle, verificando in che direzione le molle spingono l'energia sottile; mettendo in funzione un purificatore energetico, (vedi oltre) che provveda anche ad innalzare il Quoziente di Vitalità dell'ambiente ..
A causa del passaggio attraverso i sette nodi, che, come ho detto, sono strumenti di trasmutazione, anche se questa, in individui non allenati, è parziale e limitata. La circolazione Coronale-Perineale costringe la bioenergia a scorrere attraverso tutti i nodi del. canale centrale e questo comporta una sia pure parziale trasmutazione delle energie d'ordine O in energie pure.
III • GLI EFFETTI DELLA CONGESTIONE .1)
I blocchi di congestione nel circuito principale provocano, prima o poi, gravi malattie. Nelle persone che hanno gravi problemi di salute, il circuito principale presenta congestioni, blocchi e interruzioni nel flusso di bioenergia, che possono riguardare dapprima le valvole chakrali e, in seguito, interi tratti del circuito principale e di quelli secondari. Quando i canali
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di collegamento tra due radici chakrali si riempiono di bioenergia congesta (soprattutto congestione calda), il flusso si interrompe e si indebolisce il meccanismo di decongestione tra chakra omologhi. In particolare, quando si blocca il chakra Perineale, si intasa un'importante via di smistamento energetico, in seguito la parte bassa del circuito principale e il canale centrale .. 2)
Se i blocchi nel circuito non vengono rimossi la guarigione a livello energetico non sarà possibile e questa è la ragione principale del ricorso dei sintomi o delle malattie in tante terapie. Chiarito il ruolo della congestione come memoria della malattia e causa di blocchi del normale flusso di bioenergia nel corpo eterico, dovrebbe essere chiaro che ogni seria terapia energetica non può che cominciare proprio dalla eliminazione di congestioni e blocchi soprattutto nel circuito principale. Ma, prima di affrontare questo tema, approfondiamo il rapporto energetico tra i vari corpi, fisico e sottili.
IV - SCAMBI ENERGETICI TRA I CORPI IV -A Il meccanismo "a cascata" di decongestione dei corpi sottili Anche i corpi sottili "astrali, mentali e coscienziali" si congestionano, anche se per cause diverse da quello fisico. Congestioni caratteristiche dell'astrale inferiore sono i parassiti bioplasmici e le forme-pensiero distorte, traumi, fobie, paure, ossessioni, compulsioni, eccetera. Le congestioni presenti sui mentali inferiore e superiore ci fanno sentire appannati, poco presenti, a volte come se fossimo un po' meno intelligenti. I corpi sottili scaricano le loro congestioni (e le energie d'ordine più basso) sul corpo fisico, in una sorta di movimento a cascata dali' alto verso il basso. Questo movimento è dovuto alla natura delle energie sottili in base alloro ordine di coerenza. Ricordate? Le energie con più basso ordine tendono a "scendere" e hanno maggiore affinità con il corpo fisico e i corpi sottili inferiori. Più o meno il meccanismo è il seguente: 1) 2) 3)
4)
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il mentale 2 scarica le congestioni e le energie d'ordine inferiore sul mentale l il mentale l scarica sull'astrale 2 l'astrale 2 scarica sull'astrale l l'astrale l scarica sul fisico
Più volte, in una terapia Energo-Vibrazionale, decongestionato perfettamente il fisico, ci si trova a constatare, dopo qualche tempo, nuove congestioni diverse da quelle appena eliminate. In Diagnosi sottile verifichiamo facilmente che l'astrale l ha scaricato le sue congestioni sul corpo fisico. Continuando a decongestionare il corpo fisico, dopo qualche tempo, si trova che l'astrale l è pulito. Ma ancora, dopo qualche tempo, appaiono nuove congestioni dapprima sull'astrale l e poi sul fisico: l'astrale 2 ha scaricato sull'astrale l, che, a sua volta, ha scaricato sul fisico. Questo processo va avanti finché tutti i corpi sono totalmente puliti, a patto che il meccanismo di decongestione sia sufficientemente potente. IV-B La risalita delle energie d'ordine superiore Le energie sintropiche risalgono dai corpi inferiori ai corpi superiori. Le energie sintropiche tendono invece verso l'alto e hanno maggiore affinità con i corpi sottili superiori. Che succede quando assorbiamo energie con alto ordine di coerenza? Tre cose: 1)
una parte di esse "galleggiando" verso l'alto esce dal!' eterico-fisico e si disperde nell'ambiente;
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un'altra parte degrada in energie più basse;
3)
un'altra parte risale verso i corpi sottili superiori attivandoli e decongestionandoli.
Trasmutazioni e smaterializzazioni materiche. Le ricerche di Louis Kervran, A. Dubrov ed altri hanno dimostrato che trasmutazioni materiche operano continuamente in N atura. Alcune piante sono in grado di trasmutare certi elementi in Calcio e questa sembra essere una capacità posseduta anche dagli animali e dall'uomo. Lo scienziato francese le chiama trasmutazioni a debole energia. Ovviamente la Scienza conosce anche altri tipi di trasmutazioni, le cui applicazioni sono state le bombe atomiche e i reattori nucleari. Queste sono le trasmutazioni ad energia forte. Molte volte, dopo che il pool bioenergetico di una persona è stato totalmente decongestionato, i test clinici dimostrano che nel suo sangue non c'è più traccia di colesterolo o di altre sostanze dannose. Il Lettore ricorderà anche la mia esperienza con il ferro contenuto nel sangue, apparentemente disperso con il Decongester. Dove finiscono queste sostanze? Sospetto che le trasmutazioni ad energia debole siano un effetto di trasmutazioni sottili
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orizzontali. Se siamo in grado di cambiare una Caratteristica Vibratoria dannosa in una di guarigione, perché questo non dovrebbe comportare, a causa del principio di interazione, anche trasmutazioni materiche e smaterializzazioni?
V • TERAPIE NON STRUMENTALI DELLA DECONGESTIONE
Il Pranic Healing di Choa Kok Sui. Nel suo Pranic Healing, il Maestro Choa Kok Sui sottolinea molto l'importanza dello sweeping, una tecnica di decongestione, di pulizia dell'aura e dei chakra. Spesso il solo sweeping determina nel soggetto sollievo e soppressione dei sintomi. Chi è interessato alla terapia non strumentale della decongestione dovrebbe leggere tutti i libri di Choa Kok Sui o meglio ancora, seguire i suoi corsi di Pranic Healing.
VI - TERAPIE STRUMENTALI DELLA DECONGESTIONE Sono poche le terapie di vera decongestione strumentale. Alcune macchine bioelettroniche sottraggono al paziente un minuscolo frammento bioplasmico congesto, lo analizzano e lo restituiscono al paziente stesso, ma in opposizione di fase. Quasi un'Omeopatia elettronica, insomma. Questa tecnica non è ancora terapia strumentale della decongestione, ma indubbiamente le è molto vicina.
1) 2) 3) 4) 5)
decongestionare dall'alto verso il basso decongestionare dal centro verso la periferia decongestionare almeno i circuiti principali: canali, radici e nodi decongestionare il sangue e l'acqua contenuta nell'organismo decongestionare tutti i corpi sottili oltre quello fisico.
VI-A I problemi della decongestione strumentale Gli inizi delle mie prime esperienze di decongestione strumentale furono duri e in gran parte fallimenti, anche perché la mia conoscenza delle enero-ie sottili era insufficiente. Inoltre tendevo spesso a mescolare i principi della tecnologia sottile con la Radionica, cosa che in sé può funzionare, ma che confondeva le acque. Il mio pallino era quello di costruire una specie di "aspirapolvere bioplasmico" che tirasse via tutte le congestioni dal corpo eterico. Costruii le prime macchine funzionanti negli anni 1990-1991, ma il ~oro processo di decongestione era ancora scarso e troppo lungo per essere mteressante per gli usi pratici. I Mark 1 e 3: strumenti per la Cromoterapia sottile. La prima macchina Energo-Vibrazionale veramente funzionante fu il "Mark l", proiettore di energie sottili colorate di ordine l (i colori erano: Rosso-sottile, Arancio-sottile, Giallo-sottile, Verde-sottile, Blu-sottile e Viola-sottile). TI Mark l era anche in grado di inviare "messaggi eterici", compreso uno destinato alla decongestione. La proiezione avveniva grazie alla trasmutazione orizzontale. L'energia ambientale ordinaria (ordine l assorbita dali' esterno e composta per ipotesi di tutti i colori sottili, veniva trasmutata orizzontalmente nel colore voluto. La macchina si rivelò potente, anche troppo! A veva alcuni difetti che ce ne sconsigliarono la diffusione presso il pubblico: 0
),
Una terapia della decongestione deve essere basata su uno o più d'uno dei seguenti presupposti:
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• •
deve asportare e distruggere o disperdere tutta o gran parte della congestione del paziente, deve trasmutare alcune energie dannose per il paziente in energie per lui innocue (per esempio il Rosso-sottile e il Giallo-sottile nel malato di cancro in Viola-sottile), deve trasmutare parte delle congestioni del paziente (energie di ordine O) in energie sintropiche (energie di ordine superiore).
Le tre tecniche possono ovviamente percorrersi contemporaneamente in una stessa terapia. Inoltre, secondo la mia personale esperienza e per quanto ho esposto finora, una buona decongestione per avere buoni risultati, deve seguire almeno le seguenti cinque regole:
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la proiezione troppo potente era potenzialmente pericolosa; le energie sottili di ordine l o, emesse in quantità eccessiva, potevano diventare congestionanti con pericolo di reazione radicale; . il messaggio di decongestione era troppo lento e inefficace; la macchina interferiva con il sistema energetico dell'operatore che risultava "caricato" energeticamente e qualche volta anche congestionato.
La seconda esperienza fu il Mark 3, una macchina ancor più potente e sofis~i~ata, in ~rado di proiettare un intero protocollo di terapia con i tempi relativi ad ogm passo. Le energie erano meno congestionate e congestionanti del primo modello, ma i difetti più o meno gli stessi. A questo punto decisi di
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intraprendere la strada della decongestione pura e semplice e iniziarono gli studi e le esperienze che portarono a i primi ... -
Decongester, strumenti per l'aspirazione delle congestioni. La prima realizzazione fu un probe, uno strumento che letteralmente "aspirava" congestione. Dopo alcuni tentativi realizzai, insieme ai miei collaboratori dell'IRES, un probe molto potente e cominciai a rendermi conto sia della straordinaria quantità di congestione che può essere presente in un soggetto malato, sia la capacità del probe di aspirarla. Sorse allora il problema di dove collocare tutta quella congestione. Vari tentativi fallirono: scaricare nella presa di massa dell'impianto elettrico, nell'impianto idrico casalingo, nei radiatori. Una soluzione peggiore dell'altra! Alla fine pensai che in Natura doveva esistere un meccanismo naturale di decongestione e trasmutazione e che questo meccanismo doveva essere presente anche nell'aria. Ancora non lo sapevo, ma questa convinzione mi avrebbe portato alla scoperta degli ordini superiori di coerenza sottile. Realizzammo il primo dispersore che faceva due cose: in primo luogo letteralmente polverizzava, atomizzava la congestione fino al punto in cui non era più pericolosa, perché non più in grado di trasportare informazioni ed in secondo luogo le disperdeva nell'aria. Ricordate i frammenti di Caratteristica Vibratoria? Ebbene una CV può essere, con opportune tecniche, talmente tanto frazionata e disarticolata, che i suoi frammenti non sono più contaminanti e diventano una specie di polvere eterica che l'aria porta via, disperde e in seguito trasmuta in energie d'ordine l o. L'apparecchio complessivamente era molto efficace, ma scomodo: il probe era collegato ad un grosso cavo appositamente studiato e schermato con una tecnica studiata appositamente per evitare dispersioni di congestione. Perché? Per il buon motivo che se il cavo non era isolato etericamente la congestione si disperdeva nell'ambiente, per esempio nello studio, e congestionava lo stesso operatore. Il gran problema da risolvere fu quello di inventare un isolamento eterico, poiché quello elettrico non era sufficiente. Il cavo isolante era collegato al dispersore che, con grande scomodità, veniva collegato all'aperto, per esempio su un davanzale. La macchina funzionava· bene, ma aveva alcuni difetti. Era costosa, complicata da costruire, pesante e scomoda per l'ingombro del cavo e per la difficile collocazione del dispersore esterno. Ciò nonostante era la prima vera macchina Energo-Vibrazionale di decongestione efficace e potente! I primi prototipi vennero affidati alla sperimentazione clinica di alcuni medici e i risultati furono molto incoraggianti.
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Uno strumento a trasmutazione orizzontale, il Biotransfer, è stata la prima applicazione della scoperta di questa modalità trasmutativa. Il Biotransfer, nella versione più semplice, contiene uno o due inseritori per Memorie Eteriche su supporto denso e due manopole di rame che il soggetto tiene in mano e collegate alla macchina grazie a cavi di conduzione sottile. Non è alimentato da nessuna forma di energia densa (elettricità, magnetismo, eccetera), non contiene magneti, né cristalli. Crea un potente circuito energetico tra una mano e l'altra, che convoglia le bioenergie verso le Memorie Eteriche, una delle quali contiene la Caratteristica Vibratoria dell'organo-bersaglio e l'altra il tipo di trasmutazione orizzontale che si vuole operare. Pochi trattamenti con il Biotransfer sono in grado di trasmutare un eccesso di energie sottili di un certo tipo, presenti nel pool bioenergetico del soggetto, in un altro tipo di energia scelto dall'operatore. Si può, ad esempio, trasmutare l'eccesso di Rosso e Giallo sottili nei malati di cancro in Viola-sottile, facilitando e accelerando enormemente la guarigione del paziente. Una versione computerizzata sarebbe in grado di operare un intero protocollo scelto dall'operatore, lavorando su organi e chakra diversi, in diversi momenti, nel tempo prescelto. Le ultime versioni di Biotransfer sono dotate di due modalità di trasmutazione: quella orizzontale e quella d'ordine e sono ancora più efficaci e più potenti della prima versione. VI-B Macchine a trasmutazione d'ordine La svolta fu l'arrivo delle energie di ordine superiore. Dopo molti esperimenti sul loro uso non strumentale, pensai che era arrivato il momento di tentare di costruire una macchina Energo-Vibrazionale che utilizzasse solo energie di ordine superiore al l o. Le macchine Energo-Vibrazionali diventarono più compatte, meno costose, più semplici e soprattutto molto più efficaci. Il cuore degli apparecchi era sempre un trasmutatore d'ordine: come il Decongester aspiravano congestione (energie 0), ma le trasmutavano in energie d'ordine superiore. In uscita non c'era più, dunque, congestione ma energia sintropica! La prima realizzazione fu ...
Il Cleanergy (fusione di Clean e Energy, cioè "energia pulita") è una macchina Energo-Vibrazionale di trasmutazione d'ordine molto compatta, non contiene magneti, né, nella sua versione più semplice, apparati elettrici_ o elettronici. E' un aspiratore di congestioni come il Decongester e nello stesso tempo un trasmutatore in energie di ordine superiore. Assorbe il plasma tossico dal basso e lo proietta verso l'alto in tutte le direzioni, trasmutandolo in plasma non tossico, contenente una grande quantità di energie sintropiche. I due maggiori problemi da risolvere furono quelli della potenza di
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aspirazione e della stabilizzazione del processo di trasmutazione. Dopo diversi prototipi, arrivammo alla sua versione finale, sperimentandolo in vari campi, compresa la terapia, ma soprattutto in Domoterapia. L'utilizzo del Cleanergy mise in luce i problemi legati alla circolazione delle energie sottili negli ambienti chiusi. Spesso il Cleanergy non era in grado di operare con successo semplicemente perché neli' ambiente era in azione un qualche fattore che creava continuamente nuova congestione. E' così che, come vedremo nel capitolo dedicato alla Domoterapia sottile, mi resi conto del possibile trasferimento di congestioni da un ambiente ali' altro, di come circola l'energia sottile negli ambienti chiusi e della necessità di creare delle circolazioni forzate di energia sottile. Un altro strano comportamento del Cleanergy era che, ad un certo punto, senza apparenti cause, sembrava smettere di funzionare. Dopo qualche indagine si scoprl che il Cleanergy non smetteva di funzionare, anzi: in quei casi semplicemente aveva preso "all'amo" un parassita bioplasmico. Considerando che la maggior parte di essi esiste nella dimensione 2 (astrale inferiore), questo dimostrava il Cleanergy lavora in modo multidimensionale! In seguito, con l'uso dei Chakra-Tool, fu chiaro che le energie di ordine superiore agiscono fino al mentale superiore e anche oltre ... In molte case sono presenti delle energie psichiche di stress, rabbia, ansia, angoscia, proiettate nei muri e nei pavimenti dagli attuali o dai precedenti inquilini, che, una volta penetrate nei muri e nei pilastri, sono trattenute da tutti i materiali cristallini e si riverberano anche per anni nell'abitazione. Scoprimmo che un Cleanergy, lasciato nella stanza da purificare, in qualche settimana creava un'atmosfera psichi ca pulita e rilassante. Il passo successivo: il Chakra-Tool. Un'idea che da tempo coltivavo era di creare uno strumento piccolo, ma efficiente, che permettesse di decongestionare e contemporaneamente attivare in modo dolce chakra e tessuti. Con l'esperienza del Cleanergy, disegnai lo schema del Chakra-Tool. Il primo prototipo funzionava poco, ma l'idea c'era. Vari tentativi furono necessari prima di arrivare ali' efficace versione finale. Un Chakra-Tool è, essenzialmente, uno strumento per chakra e, come tale, può utilizzarsi per la decongestione, l'attivazione e il riequilibrio energetico dei chakra, ma anche per la pulizia e l'amplificazione dell'aura. E' un aspiratore delle congestioni presenti nella radice chakrale, che le vengono restituite trasmutate in energie superiori fino al 14° ordine. Può operare una sorta di "bagno" dell'aura, con il risultato di armonizzare, ripulire, attivare,
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trasmutare le energie in essa contenuta. Un senso di rilassamento e profondo benessere sarà il segnale dell'avvenuta pulizia aurica. Scoprimmo che il suo uso era consigliabile prima di operare con terapie come lo Shiatsu, la Massoterapia, la Riflessoterapia, la Pranoterapia, l'Agopuntura, eccetera. Inoltre lo strumento rivelò ben presto che l'uso di energie sottili di ordine superiore permette di far scomparire molti dolori rapidamente, specialmente quelli della schiena. Semplicemente ponendo un Chakra-Tool sulla zona dolorante: in alcuni minuti il dolore in genere scompare. Perché? La mia attuale ipotesi è che le energie di ordine superiore al l o: •
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stimolano la produzione di un gran numero di endorfine (sostanze naturali prodotte dal corpo che hanno un effetto euforizzante, antidolorifico e un alto livello di coerenza sottile); eliminano le "congestioni associate al dolore", la cui scomparsa è generalmente associata alla immediata scomparsa del dolore e quelle che creano il dolore, soprattutto flogosi e infiammazioni; inoltre, poiché le energie sintropiche sono multidimensionali, agiscono anche sui corpi superiori, compreso l'astrale inferiore, veicolo della percezione del dolore.
In effetti, i Chakra-Tool, utilizzati su un organo affaticato, per esempio sul fegato, sullo stomaco o sugli intestini, in genere, dopo alcuni minuti, generano un senso di profondo benessere. La loro versatilità si dimostrò ben prèsto notevole: con un Chakra-Tool la disintossicazione energetica dei tessuti e degli organi diventa una faccenda piuttosto semplice. Inoltre, un uso appropriato può riportare il ristabilimento della normale circolazione energetica. Cominciammo ad utilizzare i Chakra-Tool anche nella pulizia di oggetti usati, vestiti, gioielli, firme, fotografie, nonché coperte, cuscini, lenzuola, materassi creando le condizioni per un sonno migliore; nella protezione contro la congestione per operatori di macchine bioelettroniche (EAV, macchina Mora, Vega-test, eccetera), contro le radiazioni nocive presenti nella casa, di apparecchi elettrici, computer, televisori, telefoni, cellulari, eccetera. I Chakra-Tool hanno anche un'azione mitigante contro le energie cosmotelluriche dannose, ma in questi casi sono meno efficienti dei Cleanergy. Li sperimentammo anche nella pulizia di cibi, di acqua da tavola e di farmaci. La normale acqua di rubinetto è spesso inquinata dal cloro immesso nella rete, da cavi elettrici e telefonici sotterranei, dal fall-out
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radioattivo, da prodotti usati in agricoltura, da rifiuti tossici industriali, dal traffico automobilistico, eccetera. Con mezzi di indagine come il pendolo, il biotensor, l'aurameter, la vista chiaroveggente, la Diagnosi sottile ed altri strumenti è possibile rendersi conto dell'aura di congestione intorno ad una bottiglia d'acqua di rubinetto o di acqua da tavola. Con un Chakra-Tool si elimina la componente sottile, che è poi la più dannosa. L'aura diventa in pochi minuti chiara e limpida, ogni congestione scompare e l'ordine di coerenza dell'acqua sale fino al 14°. Anche il sapore cambia leggermente, l'acqua è più dolce e i sapori estranei sembrano scomparire in parte o del tutto. I Decongester a energie di ordine superiore nacquero fondendo i principi del Cleanergy e del Chakra-Tool a quelli che avevano guidato nella costruzione del primo Decongester. Il risultato è una macchina semplice, potente, maneggevole ed efficace, senza cavi e dispersori esterni.
Energie di ordine superiore sui punti di comando: il Prana-Point. Un'altra idea che si rivelò interessante fu proiettare queste energie sui punti di comando. Grazie alle investigazioni sulla circolazione dell'energia nell'organismo, sulla struttura dei circuiti energetici, sul funzionamento delle sezioni chakrali e alla scoperta dei punti di comando stessi, disegnai una specie di "penna", che chiamammo Prana-Point, in grado di proiettare energia di ordine superiore sui punti di comando e su qualsiasi altro punto di Agopuntura. Il Prana-Point prima decongestiona, poi attiva i chakra e gli organi con energie sintropiche. L'uso integrato di Cleanergy, Biotransfer, Chakra-Tool e Prana-Point ha reso i trattamenti molto rapidi, puliti ed efficienti. Non esistono reazioni radicali, né contaminazioni eteriche del terapeuta e lo studio è sempre pulito. I Messaggi Eterici furono un'estensione del Cleanergy. L'idea iniziale era di utilizzare le energie sintropiche come portanti per la diffusione nell'ambiente di Caratteristiche Vibratorie di farmaci vibrazionali. I Messaggi Eterici portati da energie d'ordine superiore (o più semplicemente i ME) sono delle "pasticche" in un materiale speciale dotato di grande capacità di memorizzazione, della dimensione di circa 3 centimetri. Funzionano con grande dolcezza, perché le Caratteristiche Vibratorie che contengono penetrano lentamente, profondamente e costantemente nel sistema eterico. L'uso più efficace è metterli sulla sommità di un Cleanergy e porvi sopra i due pollici. La punta del pollice è, come si ricorderà, il punto di comando del chakra Basale, connessione principale tra corpo eterico e fisico. Da questo chakra la Caratteristica Vibratoria contenuta nel ME si diffonde in ogni organo, soprattutto nel sangue. Un altro uso è metterli sotto il letto. Durante la notte il messaggio viene ripetutamente riversato sul dormiente.
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ll mio primo uso sperimentale di ME fu il sale di Schuessler "Ferrum Phosphoricum". Sono vegetariano da molti anni (mangio anche uova e prodotti del latte, molto raramente del pesce) e la dieta e i ripetuti esperimenti di decongestione che operavo su di me tendevano ad abbassare il ferro nel mio sangue. La mia ipotesi è che il ferro contenuto nel sangue è solitamente molto congesto a causa delle sorgenti di magnetismo ed elettromagnetismo cui siamo sottoposti. La decongestione opera anche sull'energia sottile congesta del ferro, abbassandone in modo consistente il contenuto nel sangue, probabilmente a causa di fenomeni di smaterializzazione. L'assunzione ripetuta di integratori di ferro allopatici tamponava la situazione soltanto per uno o due giorni, poi ricomparivano ai bordi della mia bocca i taglietti caratteristici della mancanza di ferro. Mi venne in mente così di realizzare il primo ME basato su energie sintropiche, utilizzando la Caratteristica Vibratoria del sale di Schuessler F errum Phosphoricum, che piazzai su un Cleanergy sotto il mio letto. Dopo due o tre giorni il mio problema scomparve e da allora non è più ritornato. Avevo da tempo sperimentato su di me sia l'uso della Melatonina omeopatica (4 o 5 CH) sia quella non omeopatica. In Diagnosi sottile, ho riscontrato che la Melatonina non omeopatica ha un effetto attivante, ma leggermente congestionante sul chakra della pineale, mentre quella omeopatica lo attiva moltissimo, ma senza congestione. Sperimentai allora la Melatonina, versione ME. Il risultato fu ottimo, ancor più efficace della Melatonina omeopatica!
Rimedi vibrazionali basati su energie superiori. Attualmente sto studiando l'applicazione di questi strumenti nelle preparazioni di farmaci e rimedi vibrazionali (omeopatici, essenze floreali, da cristalli, eccetera). Gran parte dei rimedi vibrazionali e delle preparazioni spagiriche sono basati sull'uso di acqua come solvente eterico. Alle volte, i rimedi vibrazionali sono poco efficaci perché l'acqua utilizzata è leggermente congesta e sappiamo che le energie di ordine O sono pessime portanti. Questo accade nonostante che il preparatore abbia scelto un'acqua biologicamente e chimicamente buona e sana, magari bi o tridistillata, semplicemente perché, senza accorgersene o senza saperlo, ha lasciato il contenitore vicino ad un radiatore, un campo elettrico, un nodo geopatogeno o una delle tante sorgenti di congestione sottile. Poiché il ChakraTool decongestiona rapidamente l'acqua e la carica con energie di ordine supe.riore, ho consigliato ad alcuni preparatori di rimedi vibrazionali di utilizzarli per attivare l'acqua che usano. I rimedi preparati con acqua decongestionata ed attivata con energie d'ordine superiore si sono dimostrati più efficaci di quelli preparati con acqua normale. Ancora molta strada deve essere percorsa in questa direzione, ma ritengo che si possa rendere più efficace non solo l'acqua di base, ma anche le Tinture Madri, i fiori, le gemme, le ceneri, i cristalli e tutte le
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altre sorgenti utilizzate nei rimedi vibrazionali. Adesso sono allo studio nuovi ME basati sulle Caratteristiche Vibratorie di sostanze come Immunostimolatori, decongestionatori cellulari, Endorfine, Melatonina, Triptofano, Serotonina e altri ormoni, stimolatori di chakra, essenze floreali di Bach, sali di Schuessler, energia-Oro e molto altro.
Capitolo 15
I - I PRINCIPI DELLA DOMOTERAPIA SOTTILE
La Domoterapia sottile è la terapia della casa mediante energie sottili e può considerarsi una branca della Bioarchitettura. Il suo obiettivo è l'analisi delle energie sottili di una casa, di un appartamento, di un negozio, di un albergo, di una fabbrica, di uno studio medico o paramedico o di qualsiasi altro ambiente chiuso, con lo scopo di migliorare la qualità della vita, la salute ed il benessere dei suoi abitanti, dei clienti, dei lavoratori, dei pazienti. La Domoterapia sottile parte dall'assunto che, se un ambiente non è stato costruito, studiato, arredato, disegnato nel modo, nelle forme e sul terreno adeguati, può diventare il luogo più subdolo di inquinamento e causa di malanni misteriosi, recidivi e apparentemente inspiegabili. Nella Domoterapia sottile hanno una gran parte le tecniche e gli strumenti (purtroppo pochi quelli che funzionano veramente), che risanano l'ambiente dal punto di vista sottile. Ovviamente la Domoterapia sottile può utilizzarsi prima della costruzione per ottimizzare la situazione. La Domoterapia sottile si basa essenzialmente su due principi: l)
2)
La qualità del!' energia sottile in un ambiente è un fattore causativo fondamentale da considerare nella diagnosi dei sintomi e delle malattie dei suoi abitanti. Il modello di circolazione dell'energia sottile in un ambiente è un fattore centrale per determinarne la sua qualità.
Quindi per prima cosa si deve determinare la qualità dell'energia sottile e in -secondo luogo come l'energia circola nell'ambiente.
l)
La qualità dell'energia sottile in un ambiente è un fattore centrale nella diagnosi delle malattie dei suoi abitanti. Ambienti caratterizzati da energie neutrali o meglio armoniche determinano un generale stato di benessere nelle persone che vi abitano o vi lavorano, quelli caratterizzati
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da energie nocive tendono a causare malesseri e malattie. Ma questo è solo un principio generale. Le energie di una casa devono essere armoniche ed equilibrate per le persone che vi abitano. Se per esempio in una casa abita una persona molto Minus, il suo stato di salute peggiorerà molto, se nella casa sono attive energie Minus. Viceversa se una persona è Plus, la sua condizione di salute sarà aggravata da una casa Plus.
La quantità di energia congesta presente in una stanza può dipendere da molti fattori:
•
dal livello di attività fisica o mentale delle persone che abitano nella casa,
•
dal loro livello di salute e stato energetico, dal materiale costruttivo della casa, dalla presenza di apparecchiature,
Non solo, ma un soggetto può essere equilibrato in gran parte dei suoi chakra, meno uno, ad esempio quello Basale. La sua casa è generalmente equilibrata, ma, in camera da letto e in corrispondenza della base del coccige, c'è un nodo Minus o in ogni caso un'irregolarità energetica Minus. TI soggetto, con grande probabilità, soffrirà allora d'anemia o di depressione o di qualche altra patologia corrispondente a questo stato di cose.
da come e dove sono costruiti balconi e finestre, dalla posizione degli ambienti rispetto al Nord magnetico, •
2)
La qualità della circolazione dell'energia .sottile negli ambienti chiusi è un fattore centrale per determinare la sua qualità. Siete mai entrati in una casa che vi ha dato un'indefinibile sensazione di soffocamento, come se vi mancasse l'aria? Oppure di un eccesso d'energia attivante, che vi ha reso irrequieti o nervosi? Pochi sono consapevoli che, in un ambiente chiuso, non solo è necessario che circoli l'aria in modo da mantenerla sempre pura, ma che esiste anche la necessità di una adeguata circolazione energetica. Un ambiente, come un organismo, ha bisogno di inspirare energia pulita e di espirare l'energia con gesta e usata. Se in un ambiente chiuso soggiornano molte persone, diventano viziate sia l'aria per l'accumulo di anidride carbonica emessa dai loro polmoni, sia l'energia per l'accumulo di congestioni sottili. In altre parole, comincia a crearsi plasma tossico, che pian piano occupa tutti gli spazi e contamina il bioplasma delle persone. Il problema diventa grave quando: •
non è possibile per condizioni climatiche avverse aprire le finestre;
•
anche aprendo le finestre, l'ambiente esterno è carico di congestioni,
•
nella stanza è attiva una o più d'una causa di congestione sottile.
dall'eventuale attività di sorgenti telluriche nocive e molto altro ancora.
E' evidente per esempio che se in casa c'è un malato la quantità di energia congesta sarà maggiore, che quando tutti gli abitanti sono in perfetta salute. Una casa, un appartamento, un ambiente devono essere concepiti in modo tale da permettere la circolazione dell'energia sottlle, che deve essere studiata in modo da facilitare l 'ingresso di energie pulite e la fuoriuscita di quelle congeste, problema purtroppo ancora largamente incompreso in Architettura e perfino in Bioarchitettura. Spesso gli architetti e i costruttori trovano soluzioni eleganti e apparentemente razionali, che si rivelano però vere calamità sotto l'aspetto delle energie sottili e della loro circolazione. Può succedere ad esempio che in un ambiente ci sia un'ottima circolazione d'aria, ma quella energetica sia pessima.
Le porte di entrata e di uscita della circolazione energetica e la posizione del letto. Ma come circola l'energia sottile in un ambiente chiuso? Ovviamente la porta di casa e soprattutto le finestre permettono all'energia pura dell'esterno (spesso, soprattutto in città, non tanto pura!) di rinnovare quella interna. Ma esiste anche una circolazione minore che riveste un'importanza spesso decisiva soprattutto nei mesi freddi, quando si aprono raramente le finestre. Questo è un problema che interessa soprattutto chi abita in climi freddi dove, per molti mesi l'anno, porte e finestre restano chiuse. Nel disegnare lo schema di circolazione sottile di un appartamento non bisogna dimenticare naturalmente che i sensi dei due flussi di circolazione energetica planetaria sono da Nord a Sud e da Est ad Ovest. Se in un
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appartamento non esistono aperture a Nord e a Sud la circolazione sarà difettosa e il plasma tossico presente tenderà ad accumularsi più facilmente. E' noto che direzionando la testa del letto verso Nord si dorme meglio. Vi siete mai chiesti perché? Ecco due spiegazioni, una più ovvia, l'altra meno: 1)
con la testa al Nord i globuli rossi, con il loro contenuto di ferro, vengono attratti verso la testa e la ossigenano maggiormente;
2)
se dormite con la testa a Nord il flusso energetico sottile vi traversa a partire dalla testa verso i piedi. Così facendo il flusso (che, come ricorderete, è Minus) opera una sorta di pulizia delle congestioni portandosele via verso il basso, verso i piedi e i chakra inferiori meno sensibili di quelli superiori alle congestioni, soprattutto quelle Plus.
Pur ammettendo che la prima tesi contiene una sua verità, io propendo per la seconda. Dormire con la testa verso Nord è insomma una specie di pulizia bioplasmica notturna o, se si preferisce, una decongestione naturale. Ma, attenzione! Questo effetto positivo viene meno se:
•
a Nord della nostra testa agiscono cause di congestione: radiatori, radiosveglie, lampade al neon e altri oggetti che emanano campi elettromagnetici o testate del letto metalliche, che hanno assorbito congestioni cosmo-telluriche;
•
non è prevista una via d'uscita a Sud dell'energia congesta (una porta finestra parzialmente aperta, ad esempio);
•
a Nord della nostra camera da letto c'è un malato.
A questo punto vorrei ricordare un'esperienza personale. Il mio letto (~n una certa casa in cui abitavo) era perfettamente orientato verso Nord, moltre nella camera da letto non esistevano grossi problemi a livello cosmotellurico, insomma niente nodi cattivi, né faglie, né acqua, eccetera. Eppure, lo sentivo, quella camera non era peifetta e vi dormivo molto male. Testando la casa e con qualche piccola intervista ai vicini, ho trovato la spiegazione: nella stanza accanto, che era pure una camera da letto, dormiva una persona molto malata e la circolazione planetaria Nord-Sud portava nella mia camera da letto le sue congestioni!
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I camini possono essere degli sfiatatoi molto importanti di energia sottile. A seconda dei materiali e della forma possono o no spingere energia sottile viziata verso l'esterno e con ciò contribuire alla circolazione energetica della casa. Il caminetto, soprattutto se acceso, anche se energeticamente è un grande spreco, da un punto di vista sottile è spesso una benedizione. Il dispersore di terra al contrario, può essere dannoso. Ho notato spesso energia congesta che risaliva da terra verso la casa. Questo comportamento potrebbe essere evitato con l'uso di apparecchiature che blocchino l'ascesa delle congestioni.
Porosità e circolazione energetica. Alcune sostanze sono relativamente porose al passaggio dell'energia sottile, altre più isolanti e impenetrabili. Inoltre, l'accostamento di sostanze diverse può formare un accumulatore di energia sottile, che viene spinta in una certa direzione. In una casa, a seconda del materiale e del tipo di rivestimento, alcuni elementi costruttivi (muri, pavimenti, tramezzi e soffitti) possono così spingere lentamente, ma costantemente, energia sottile verso l'esterno o verso l'interno. Nel primo caso diventano una sorta di anti-accumulatori e rendono la casa invivibile per mancanza di energia, nel secondo accumulano congestioni. In una casa energeticamente sana, o almeno parzialmente sana, dovrebbero esistere al minimo due strutture energeticamente porose: una a Nord e un'altra a Sud per permettere al flusso planetario di passare attraverso la casa. La struttura porosa a Nord dovrebbe permettere l'ingresso di energie ambientali pure. La struttura porosa a Sud dovrebbe permettere alle congestioni di disperdersi nell'aria. I pavimenti e i muri invece dovrebbero essere, in alcuni casi, rigorosamente isolanti. Perché?
Avete pensato che nel vostro appartamento possono circolare le congestioni dei vostri vicini? Infatti, è sufficiente che il solaio sia costruito in modo tale da spingere energia sottile dal basso verso l'alto, che il gioco è fatto! D'altra parte il marmo e molte mattonelle contengono sostanze cristalline e abbiamo visto come si comportano, se posti accanto a sostanze non cristalline. E' quindi possibile che stiate assorbendo in casa vostra parte delle congestioni del vicino di sotto o quelle del vicino di sopra. Il trasferimento di plasma tossico da un appartamento ali' altro è possibile sia attra. verso i solai, che i muri. Non è una bella prospettiva, soprattutto se i vicini non sono in buona salute! Attenti alle travi e alle controsoffittature, che se sono di materiale isolante alle energie sottili possono ben presto accumulare una grande quantità di plasma tossico. Attenti anche a non dormire con delle grosse travi in
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verticale sulla vostra testa: disturbano il naturale flusso planetario sottile. E' rilevante anche la direzione delle travi sul soffitto: se sono direzionate NordSud non ostacolano il flusso planetario corrispondente. Se sono direzionate Est-Ovest permetteranno il passaggio di questo flusso planetario: la casa sembrerà più calda, meno pulita, ma più stimolante. Se le travi sono dirette in posizioni intermedie ostacoleranno entrambi i flussi planetari. Programmabilità. Un lungo discorso a parte dovrebbe essere fatto sui rivestimenti. Alcuni materiali che contengono grandi quantità di cristalli, il marmo e altre pietre, la sabbia usata nel calcestruzzo e le vernici a quarzo hanno una grande capacità di programmazione. Questi materiali assorbono l'imprint energetico molto facilmente e, una volta memorizzato, co~t~nuano a riverberarlo all'interno per molto tempo, anche dopo che la causa s1 e esaurita. Si comportano insomma né più e né meno come un messaggio eterico. L'imprint può riguardare sia energie di natura eterico-fisica (campi ele_ttrici: energie cosmo-telluriche nocive), sia energie psichiche di ~tress ? di_ altr~ stati psichici sgradevoli (forme-pensiero distorte create dagh stessi abitanti della casa o da quelli che li hanno preceduti). Una volta creato, l'imprint energetico sgradevole e dannoso può cancellarsi in due modi:
1)
determinando nella stanza o nel locale delle situazioni inverse, per esempio, praticando la meditazione e il rilassamento in luoghi _in c~i c'è stato molto stress. E' come dire che si sovrappongono energie psichiche positive ad energie negative~
2)
oppure cancellando direttamente l'imprint negativo con apparecchiature che utilizzano energie di ordine superiore.
plasma congesto creato dall'acqua sotterranea ha una grande rilevanza. Il plasma tenderà ad invadere preferibilmente i piani bassi della casa e i livelli inferiori della stanza. In genere il plasma tossico è più concentrato nelle zone di massima attività sottile e più diluito altrove, ma può essere presente anche nell'intero appartamento a .diversi livelli di intensità. Se nell'appartamento è attiva una forte circolazione energetica, la pericolosità del plasma tossico sarà minore. Se la circolazione energetica è scarsa si potranno creare delle condizioni molto dure per gli abitanti. I radiatori: insospettabili accumulatori di congestioni. Lo sapevate che i comuni termosifoni sono tra i peggiori accumulatori e irradiatori di congestioni? L'acqua che scorre nel circuito è più o meno sempre la stessa e, a forza di passare vicino a nodi geopatogeni, fili della corrente, apparecchi televisivi, stanze di persone malate, toilette ed altro, si carica di una grande quantità di congestioni. Una buona norma sarebbe quella di svuotare spesso il circuito, una migliore sarebbe quella di decongestionare tutta l'acqua che scorre nel circuito di riscaldamento di un palazzo, migliorando così il benessere di tutti gli abitanti. Una cosa che possiamo fare è inserire un apparecchio come il Cleanergy per la decongestione eterica sotto il calorifero: gran parte se non tutta la sua congestione sparirà in una o due settimane. Questa pratica va naturalmente ripetuta per ogni radiatore del vostro appartamento, soprattutto d'inverno quando l'acqua del circuito di riscaldamento percorre tutto il palazzo. Bisognerebbe porre una certa attenzione anche alla posizione del radiatore in una stanza: non a Nord e non ad Est. Avete capito perché? E' semplice: sono le due posizioni d'entrata dei flussi planetari. Ponendo un radiatore a Nord o ad Est le sue congestioni vengono in parte portate via dal flusso planetario, invadendo la stanza. La posizione a Sud o ad Ovest è ottima, per la ragione inversa. State attenti anche a non dormire vicino ad un radiatore, soprattutto se sta vicino o dietro la vostra testa.
Ovviamente le due soluzioni possono percorrersi contemporaneamente. Un altro effetto delle vernici a quarzo è quello di spingere energia nella direzione in cui sono state dipinte. Se la vernice è all'esterno, l'energia sottile tenderà a uscire dali' abitazione, se è una stanza interna ad essere verniciata a quarzo, l'energia sottile tenderà ad accumularsi in quella stanza. Che succede quando energie cosmo-telluriche nocive sono attive in una casa? Bisogna considerare caso per caso. Le situazioni peggiori sono sempre quelle in cui è anche presente l'energia-acqua. Ricordate che il plasma tossico è più pesante di quello puro? In questo caso la pesantezza del
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Nella stanza da letto c'è uno specchio? Lo specchio è un potente collettore di energia sottile che può spingere o aspirare verso o da chi lo guarda, dipende da come è costruito. Inoltre ogni specchio congestiona l'energia sottile che vi scorre dentro. Osservate accuratamente che cosa c'è dietro lo specchio. Se per esempio lo specchio è posto sulla parete che separa la camera da letto e quella da bagno, il plasma della seconda potrebbe penetrare nella prima. Vi piacerebbe dormire nelle energie della toilette? Se la risposta è no, togliete lo specchio da quella posizione. Se lo specchio è poggiato sull'armadio guardaroba (non all'interno, ma all'esterno dell'armadio), le congestioni degli abiti possono scaricarsi nella vostra camera da letto. Se
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sono forme-pensiero su supporto denso. Il cliente, giudicando un oggetto in una vetrina, imprime su di esso un'energia psichica, della dimensione astrale inferiore. In questo caso la sensazione di "bruttezza" crea una forma-pensiero negativa su un supporto denso, l'oggetto stesso. Supponiamo che anche un secondo cliente giudichi "brutto" l'oggetto C: a questo punto nuova energia psichica rinforza la forma-pensiero. Le possibilità di vendere l'oggetto saranno molto poche ed è improbabile che potrà essere venduto. Naturalmente può anche succedere il contrario e cioè che i primi due o tre clienti che passano giudichino un certo oggetto "bello" creando una forma-pensiero positiva. Questo oggetto si caricherà dell'energia psichica della bellezza e avrà molte possibilità di essere venduto. Il caso degli oggetti considerati brutti è naturalmente quello che più interessa il negoziante! Immagino, a questo punto, qualcuno di loro chiedersi: "Non sarebbe possibile imprimere l'energia psichica della bellezza in anticipo?".
non volete che le congestioni (comprese quelle psichiche), accumulate dai vestiti durante la giornata, invadano la camera da letto, togliete lo specchio da quella posizione. Ci sono molte altre posizioni sbagliate per lo specchio, tanto che mi sento di darvi un solo consiglio: mettetelo dentro l'armadio guardaroba attaccato ad una delle sue porte. Questa soluzione non è proprio il massimo, ma è meglio di altre.
II - DOMOTERAPIA SOTTILE PER I NEGOZIANTI Avete notato che certi negozi passano in pochi anni da un proprietario ali' altro? Se intervistate i proprietari vi diranno che per "strane" ragioni il loro bar non va, il loro negozio di scarpe non vende. Eppure la posizione è in una via centrale ... Non si riesce proprio a capire ... Forse è una maledizione! Esaminiamo questi casi sotto l'aspetto della Domoterapia e forse il mistero si chiarirà. Cari negozianti ...
Seconda regola: tenete energeticamente più puliti soprattutto gli oggetti che vendete di meno: probabilmente sono vittime della sindrome dell'oggetto brutto.
1)
3)
Se volete che i clienti si fermino a guardare e a comprare tenete energeticamente pure le vostre vetrine! Ognuno di noi è, coscientemente o meno, sensibile alle congestioni sottili. Avete notato che le vetrine che non vengono cambiate spesso, che non vengono pulite e lasciate a prendere aria attirano meno clienti e vendono di meno? Questo è dovuto al fatto che gli oggetti (soprattutto certi oggetti) si caricano pian piano di congestioni e, quando la vetrina che li contiene ne è sovraccarica, diventa una specie di repulsore per i vostri clienti! Gli oggetti più sensibili a questa tendenza sono tutti quelli che contengono cristalli e materiale cristallino, per esempio: cristalli, orologi, materiale elettronico, oggetti dotati di display a cristalli liquidi, computer eccetera. Allora ...
Prima regola: tenete sempre le vostre vetrine e gli oggetti che contengono energeticamente puliti. 2)
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La sindrome dell'oggetto "brutto". Può anche succedere un fenomeno ancor più sottile: supponiamo che nella vetrina siano esposti gli oggetti A, B, C, D, eccetera e che un certo cliente (il primo che visita quella vetrina appena composta) si fermi a guardare e giudichi l'oggetto C "brutto". La vetrina e gli oggetti che contiene
Un altro "strano" fenomeno è rappresentato da certi oggetti fatti a mano che, nonostante siano di -pregevole fattura, non si vendono o si vendono con molta difficoltà. Altri, magari meno belli o costruiti a macchina e quindi meno pregiati, inspiegabilmente si vendono meglio. Perché? Molti oggetti fatti a mano sono, a livello astrale, carichi di dolore, sofferenza, tristezza e altri sentimenti negativi di chi li ha costruiti. Magari in quel periodo versava in brutte acque, era senza soldi o in cattiva salute. L'energia emozionale del costruttore si è impressa nell'oggetto, creando una forma-pensiero negativa e gli acquirenti istintivamente sentono questa carica di negatività e la evitano. Ricordo che una mia amica aveva, proprio al centro dell'ingresso di casa, un bel tappeto berbero. Nonostante la simpatia della mia amica e nonostante che la casa fosse oggettivamente bella (compreso il tappeto), l'impressione che provavo andandola a trovare era penosa e non vedevo l'ora di andarmene. Una volta le ho chiesto se la stessa sensazione era stata provata anche da altri e con mia sorpresa mi ha risposto di sì. Un test della casa ha evidenziato nel tappeto berbero la causa della repulsione. Una volta tolto di mezzo il tappeto tutto è filato liscio per la mia amica e la sua casa è ora piena di gente!
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Terza regola: tenete d'occhio soprattutto gli oggetti fatti a mano e, se il caso, ripulite! i accuratamente, sia per la "salute" del vostro negozio che per quella dei vostri clienti.
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Caricate le forme-pensiero della vostra prosperità con la giusta esposizione e la buona qualità dell'energia sottile. Un fenomeno, studiato nel Feng Shui e che molti hanno notato, riguarda il rapporto tra la posizione delle vetrine e delle insegne pubblicitarie ed il loro "appeal" sui clienti. Come mai le vetrine esposte a Nord o ad Est vendono di più? Semplicemente perché sono sottoposte ai due flussi planetari di energie sottili che le ripuliscono costantemente e le caricano di energia sottile pura. "E se le mie vetrine non stanno nella posizione giusta che devo fare?". La soluzione più giusta sarà quella di attivare una buona circolazione d'energia sottile. Il fenomeno della vetrina che ha più successo se sottoposta al vento planetario di energia sottile è spiegabile anche in un altro modo.
La vetrina e l'insegna sono forme-pensiero su supporto denso della vendita, del guadagno, del successo, dell'espansione commerciale. Sappiamo che le forme-pensiero si rinforzano inviando loro energia pura. Ecco perché le vetrine e le insegne pubblicitarie esposte a uno dei due venti planetari hanno più probabilità di successo: è il vento planetario a caricarle continuamente di energia sottile.
La carenza di circolazione d'energia sottile ostacola la vendita. Se l'energia pura e vivificante non entra e quella congesta non fuoriesce regolarmente, il negozio è probabilmente destinato al fallimento. Un negozio carico di congestioni è generalmente evitato dai clienti. Un giorno sono entrato insieme ad amici in un negozio di scarpe e, nonostante che la scelta e i prezzi fossero interessanti, siamo usciti tutti rapidamente in strada. Ho intervistato gli amici sul perché fossero usciti così rapidamente e mi hanno risposto che c'era qualcosa in quel negozio che faceva venir loro il mal di testa. In effetti le vetrine, le lampade e tutto il resto erano carichi di quantità enormi di congestioni sottili. I miei amici non erano in grado di sapere che cosa non andava, sentivano solo di voler uscire al più presto. Questa è una situazione che ho riscontrato frequentemente anche in negozi per i quali i proprietari avevano speso una fortuna per il loro arredamento. Se l'energia nuova entra dalla porta d'ingresso il cliente, dalla strada, si sente quasi trascinato ad entrare in quel locale o in quel negozio. Inoltre il
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proprietario deve provvedere a far circolare l'energia sottile in modo tale che il punto di fuoriuscita passi attraverso la cassa: ciò farà in modo che il cliente (con il suo denaro) si senta trasportato verso quel punto. Ma attenzione! L'energia sottile che investe la cassa deve essere pulita e non congesta, altrimenti avrete l'effetto contrario. Perché? La cassa, in un negozio, è un'altra forma-pensiero su supporto denso. E', in un certo senso, il simbolo principale della prosperità del negozio. Se volete rinforzare questa formapensiero dovete caricarla continuamente di energia sottile pura, come quella proveniente da Est. Altri importanti forme-pensiero sono illogo e le insegne del negozio o della compagnia, le fotografie del proprietario. E' importante che siano investiti continuamente dal flusso da Est perché possano assorbire energia sottile pura attivante. L'altro simbolo importante è la cassaforte che va trattata con lo stesso riguardo. Quarta regola: ricordate che il vostro negozio è pieno di forme-pensiero su supporto denso della vostra prosperità. Utilizzate le forze della Natura per ricaricarle continuamente oppure mezzi artificiali.
III - DEDICATO AI TERAPEUTI l)
2)
Attenzione alla posizione del iettino della terapia. Mi è capitato spesso di visitare studi di terapeuti, medici, massaggiatori, estetiste, operatori di Shiatsu, eccetera e verificare la loro totale ignoranza delle regole dell'energia sottile. Molte delle loro cure e terapie fallivano, eppure erano dei bravi terapeuti e naturalmente si chiedevano il perché dei loro fallimenti. Intanto per cominciare molti di loro non si erano neppure chiesti come avevano posizionato il lettino delle terapie. •
Prima regola: posizionate il lettino in modo che la testa del paziente stia a Nord e i piedi a Sud;
•
Seconda regola: il lettino NON deve stare su una zona perturbata (geopatia).
Attenzione allo stato energetico del vostro studio e della vostra strumentazione. Molti terapeuti non sono neppure coscienti dello stato energetico del loro studio e. degli attrezzi che utilizzano. Alcuni, per abbellire lo studio e renderlo più prestigioso, vi applicano moquette,
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lampade al neon e condizionatori d'aria. Vi siete chiesti come funziona a livello sottile l'impianto di riscaldamento? E qual'è lo stato della circolazione d'energia nel vostro studio? Se è scarsa e il plasma tossico !asciatovi dai pazienti ristagna, come risultato il terapeuta torna a casa stanchissimo, spesso si ammala, le sue terapie non sono grandi successi.
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Attenzion~.'
vostro stato energetico. I terapeuti che non si controllano, spesso superano il livello al di là del quale dovrebbero riposarsi e decongestionarsi.
IV- DEDICATO A PREPARATORI DI PRODOTTI VIBRAZIONALI E PER
•
•
Terza regola: ricordate che, durante la terapia, i pazienti liberano una grande quantità di congestioni (soprattutto in Pranoterapia, Shiatsu-terapia, Agopuntura, Riflessoterapia, Massaggio, Radionica, Bioelettronica, cure di Estetica, eccetera). Perciò è molto importante curare la pulizia eterica dello studio per la vostra salute e quella dei vostri pazienti.
L'ESTETICA
Ormai dovreste aver capito le regole fondamentali delle energie sottili e non serve dilungarsi troppo. Due sole raccomandazioni: se preparate i vostri rimedi con l'acqua è importante verificarne la qualità anche a livello energetico. Inoltre attenzione allo stivaggio di erbe, cristalli, fiori, eccetera. Se lavorate con cristalli siate consapevoli del loro grado di pulizia eterica.
Quarta regola: curate la circolazione dell'energia nel vostro studio, che deve essere forte e ben diretta.
V- DEDICATO AI PROPRIETARI DI ALBERGHI •
Quinta regola: controllate lo stato energetico della vostra strumentazione, soprattutto delle macchine radioniche, degli strumenti EAV, MORA, Vega, eccetera, che devono essere non congesti, altrimenti smetteranno di dare delle risposte corrette e soprattutto distribuiranno congestioni ai vostri pazienti e a voi stessi.
1)
geticamente del tutto inospitali. La prima regola non rispettata riguarda la posizione del letto sia rispetto al Nord magnetico, sia rispetto alle energie telluriche dannose. Se un albergo è percorso da un fiume sotterraneo è doveroso per l'albergatore provvedere, sia perché i suoi clienti dormiranno male, sia perché, con il tempo, i suoi affari diminuiranno.
Spesso lo studio è attraversato da energie cosmo-telluriche molto dannose. E' importante verificarne la presenza e provvedere di conseguenza.
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Sesta regola: controllate che la vostra strumentazione, soprattutto le macchine radioniche, gli strumenti EAV, MORA, Vega, eccetera, non si trovino su una geopatia, altrimenti la scaricherete sui vostri pazienti e la vostra strumentazione andrà fuori uso in poco tempo.
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Settima regola: controllate che voi stessi non vi troviate su una geopatia. In tal caso i vostri chakra saranno parzialmente bloccati e, a lungo andare, le vostre terapie e il vostro stato di salute ne risentiranno.
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Ottava regola: controllate che i vostri farmaci, i rimedi vibrazionali, le creme di bellezza non siano conservati su una geopatia o la loro efficacia si ridurrà molto.
Attenzione alle energie telluriche presenti nelle stanze del vostro albergo. Viaggio spesso e alle volte mi capita di dover dormire in alberghi ener-
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Regola no 1: controllate lo stato delle energie di tutto l'albergo e di ogni singola stanza.
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Regola no 2: controllate che i letti nelle singole stanze NON si trovino su zone perturbate (geopatie).
•
Regola no 3: controllate che i letti siano posizionati in modo con la testa a Nord e i piedi a Sud.
Controllate l'arredamento. Molti albergatori trovano molto "chic" la moquette. Voi evitatela. Evitate anche tutti gli aggeggi elettronici inutili . •
Regola no4: controllate che nell'arredamento non siano presenti oggetti energeticamente congestionanti.
235
o di torba. Questi assorbono e deviano parzialmente i nodi, ma sono molto costosi e poco efficaci.
VI - I METODI E GLI STRUMENTI DELLA DOMOTERAPIA SOTTILE Domoterapia sottile: curare l'abitazione per curare gli abitanti. Per prima cosa i Domoterapeuti fanno un esame dei sintomi degli abitanti, poi esaminano la casa stessa, il terreno su cui è stata fabbricata, i materiali, la struttura, la pianta, ne disegnano lo schema della circolazione energetica intema ed esterna, orizzontale e verticale, determinano lo "spettro energetico" delle congestioni presenti. L'esame è esteso a varie dimensioni, ma soprattutto a quello fisico-eterico e astrale inferiore. Dai sintomi delle persone è già possibile avere un'idea della natura dell'abitazione e dei pericoli che nasconde. I Domoterapeuti adoperano strumenti che misurano campi magnetici, elettromagnetici, elettrici, ioni, radioattività, ·ma utilizzano soprattutto la loro personale sensibilità al plasma tossico e congesto e, grazie a tutti questi esami, predispongono un piano di risanamento. Il piano può consistere nello spostare alcuni mobili, soprattutto i letti, nell'eliminare alcune suppellettili, nell'inserire alcune apparecchiature Energo-Vibrazionali di risanamento.
Tappetini blocca-congestioni con scarico delle congestioni. Lo scarico viene effettuato: l)
Attraverso la presa di terra dell'impianto elettrico, che vivamente sconsiglio. In tal caso la cosa migliore è che l'attrezzo non funzioni affatto perché, se funziona davvero, in breve congestionerà dapprima la stanza, poi l'appartamento e infine l'intero palazzo! E' un'esperienza che ho fatto io stesso agli inizi della mia ricerca e che mi ha obbligato ad inventare una "macchina" che risucchiasse tutta la congestione che era rimasta bloccata nell'impianto elettrico del palazzo in cui vivo. Un'altra eventualità abbastanza frequente, che i costruttori non prendono in esame, è che lo scorrimento di energia sottile vada dal "dispersore di terra" verso il palazzo. Attenzione! Sto parlando di corrente sottile e non elettrica! In tal caso i tappetini non solo non possono scaricare, ma addirittura si caricano di altre congestioni provenienti dal terreno stesso.
2)
Attraverso la tubatura dell'acqua o, peggio, attraverso la presa del radiatore. Vedi sopra e vedi quanto detto a proposito dei radiatori. Soluzione pessima.
3)
Attraverso uno scarico esterno (dispersore esterno). E' possibile, ma è scomodo e di costosa realizzazione. Uno scarico veramente efficace non può essere inferiore a 30x40x20 cm e pesare anche molto. Va ben piantato sul muro per evitare che il vento se lo porti via. E' scomodo perché il cavo che porta la congestione al dispersore esterno deve essere molto grosso e ben isolato etericamente altrimenti disperderà la congestione nella stanza e contaminerà chiunque lo tocchi. Inoltre la finestra va bucata in modo da permettere al cavo di raggiungere il dispersore.
Due linee-guida sul controllo dello stress da energie geopatogene. Abbiamo già visto che ci sono due possibilità per il controllo delle energie cosmo-telluriche dannose:
l)
la prima linea-guida passa attraverso il controllo delle energie stesse,
2)
la seconda linea-guida attraverso il controllo del plasma ambientale che le stesse energie creano.
VI-A Prima possibilità: controllare le energie cosmo-telluriche dannose E' una strada difficile da percorrere con successo perché le energie geopatogene sono estremamente varie: magnetiche, elettriche, elettromagnetiche, radioattive con tutte le possibili componenti sottili. Sono state create numerose attrezzature che tentano questa via ma, almeno a mio parere, con scarso successo. Una soluzione consiste nel mettere sotto il letto degli appositi tappetini. Questi tappetini sono di due tipi:
•
236
Tappetini blocca-congestioni senza scarico delle congestioni: sono basati di solito su reti metalliche immerse nella plastica. In genere le congestioni vengono bloccate ma, dopo qualche giorno di funzionamento, i tappetini, non potendo scaricare le congestioni assorbite, diventano a loro volta così congesti che si trasformano in una soluzione peggiore del male. Gli unici di qualche utilità sono i tappetini di cocco
Le soluzioni basate su schermi da porre sotto il letto hanno comunque delle limitazioni molto gravi, che le rendono praticamente inutili: l)
Le energie, una volta deviate fuori del letto, creano comunque plasma tossico che invade la stanza.
237
2)
Non tutte le energie patogene vengono dalla terra, alcune provengono dallo spazio (energie cosmopatogene). In questo caso occorrerebbero degli schermi sopra alletto. •
Altre tecnologie sono fondate sull'elettronica e consistono neli' irradiare frequenze che dovrebbero riequilibrare le cellule irritate dalle radiazioni cosmotelluriche.
•
Esistono anche altre tecnologie (Laduc, piramidi, ampolle con liquidi, circuiti, simboli ed altro) in genere ispirate ai concetti della Radionica, alle quali, chi scrive, onestamente, crede poco.
VI-B La seconda possibilità: l'uso si energie sottili d'ordine superiore Ricapitoliamo per sommi capi il discorso sulle energie sottili con grado di coerenza superiore ad uno. Sappiamo che queste energie hanno delle proprietà straordinarie, tanto da meritare la definizione di energie intelligenti o sintropiche. Hanno inoltre proprietà decongestionanti, degenerano in energie non congeste (energie di ordine l 0 ) , non provocano contaminazioni, trasformano i plasma tossici in plasmi non tossici. Tutti gli strumenti di Domoterapia sottile seguono la seconda linea-guida: il controllo del plasma ambientale che le energie geopatogene creano. Essi fondamentalmente: 1)
assorbono il plasma tossico;
2)
lo trasmutano in energie sottili di ordine superiore;
3)
irradiano e proiettano queste energie nello spazio.
Tutte le "macchine" per Domoterapia sottile utilizzano energie sottili di ordine superiore. Un Cleanergy è un vero e proprio condizionatore e depuratore ambientale energetico. Rinnova completamente le energie di un ambiente, soprattutto se questo è sovraffollato o quando vi sono malati. "Condiziona" energeticamente gli ambienti, sopprimendo energie dannose e congestionanti e trasformandole in energie pulite e utili alla salute. Inoltre il Cleanergy può essere utilizzato per la depurazione e l'attivazione energetica di cibi e bevande e per diffondere -neli' ambiente le vibrazioni di fiori di Bach, sali di Schuessler e altre sostanze sotto forma di "messaggi eterici".
238
A che servono i Cleanergy? • Protezione e decontaminazione eterica contro le radiazioni nocive artificiali presenti in casa, in ufficio, nello studio di terapia dagli effetti di apparecchi elettrici, computer, televisori, telefoni, cellulari, moquette, aria condizionata, strumentazione presente negli aerei, nelle navi, contro gli effetti nocivi di apparecchiature di sicurezza. Protezione dalle energie cosmo-telluriche dannose presenti in casa o nello studio. Protezione ambientale contro la congestione per operatori di macchine bioelettroniche (Elettro Agopuntura secondo V oli, macchina Mora, Vega test, eccetera). Pulizia di oggetti, vestiti, gioielli, firme e fotografie, nonché di coperte, cuscini, lenzuola, materassi per un sonno migliore. Pulizia e attivazione energetica di cibi, di acqua da tavola. Purificazione da energie psichiche ambientali dannose. Diffusione di "Messaggi eterici". I pannelli di circolazione sottile forzata. In luoghi in cui la circolazione energetica è debole, è possibile rinforzarla utilizzando appositi pannelli che danno alla circolazione un senso obbligato e definito. Questi pannelli sono costruiti in modo tale da purificare l'energia che li traversa e rilasciare comunque un'energia sottile decongestionata. Alcuni pannelli di circolazione forzata possono essere messi alla testa del letto quando questo non è orientato verso Nord. Altri pannelli sono costruiti in modo da espellere energia sottile da un ambiente. E' possibile creare così una forte _circolazione forzata secondo una direzione voluta (per esempio da Nord a Sud) ponendo un pannello che spinge l'energia sottile verso l'interno ed un altro che la spinge verso l'esterno. In tal modo nell'ambiente si viene a creare un circolo d'energia sempre pura, simile o addirittura migliore di quella che si ha all'aperto. Verso un nuovo ecologismo. Viviamo in un Universo che tende a diventare sempre più inquinato soprattutto sotto l'aspetto sottile: è uno dei prezzi del progresso e del benessere. L'inquinamento non riguarda solo i cibi che
239
mangiamo, le acque che beviamo e l'aria che respiriamo, ma anche, e forse soprattutto, le energie sottili ambientali che il nostro corpo energetico continuamente assorbe. La stanza in cui dormiamo o in cui lavoriamo, la stanza d'albergo, l'auto, il treno, l'aereo sono ambienti nei quali il nostro organismo è costretto ad assorbire congestioni sottili che lo congestionano a sua volta. Sono convinto che presto nascerà un nuovo ecologismo, che, a differenza di quello attuale, si prenderà cura degli aspetti sottili dell'inquinamento. La via sarà difficile da seguire perché la presa di coscienza della natura sottile dell'Universo è ancora di pochi. Lavoriamo dunque in questa direzione, che (e questa non è solo la mia opinione) è l'unica che potrà non solo limitare i danni, ma anche e soprattutto, cambiare in positivo le nostre vite.
240
delle
Pag.27
Il corpo energetico
Pag.29
Foto Kirlian
Pag.29
Schema della fotografia Kirlian
Pag. 31
Principio d'interazione denso-sottile
Pag. 35
La banda d'informazione
Pag. 42
La preparazione omeopatica
Pag. 44
Sintonia Eterica
Pag. 45
DNA e bobina radio
Pag. 50
Dal fisico all'eterico secondo livelli di complessità
Pag. 51
Gli anelli di congestione diventano sempre più tenui via via che si allontanano dall'oggetto
Pag. 55
Le mappe bioelettriche del corpo umano
Pag. 60
Circuito elettronico equivalente ad un sistema vivente
Pag. 62
L'effetto "foglia fantasma"
Pag. 71
Valori del pH del "terreno" cellulare
Pag. 76
L'energia sottile scorre verso gli oggetti a minore concentrazione energetica
Pag. 77
L'energia sottile si accumula in maggiori quantità, ma si disperde anche più rapidamente in mezzi a più bassa resistenza elettrica
Pag. 82
Energia sottile dal centro della Terra
Pag. 85
Le Ley-lines possono trasportare le componenti sottili delle esplosioni atomiche
241
Pag.86
Rete di Hartmann
Pag.88
Effetto del passaggio di energie sottili attraverso uno strato d'acqua
Pag.95
Interlerenza
Pag. 99
Dall'Entropia alla Sintropia
Pag. l 03
L'eterico, ascensore della casa multidimensionale
Pag. 118
L'Energia sottile è onda portante della Caratteristica Vibratoria
Pag. 121
Congestione negli alimenti
Pag. 123
Quozienti di vitalità
Pag. 132
La luce di Gurwitsch
7. Autori vari, La M éthode Kousmine, Ed. Jouvance - Suisse 1990
Pag. 134
n"raggio della morte"
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Pag. 140
La congestione è il rumore nella comunicazione sottile intercellulare
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Pag. 159
La "rotazione" dei chakra
Pag. 161
La respirazione dei chakra
Pag. 162
I chakra: veicoli di rapporti interperson~i
14. Becker Robert, Cross Currents, ed. Jeremy Tarcher, NY, 1990
Pag. 168
ncircuito principale
15. Bendit L.J. & Bendi t Ph., The Etheric Body of Man, Quest Book, 1977
Pag. 170
Struttura ipotetica di due chakra omologhi
17. Bottaccioli Francesco, Psiconeuroimmunologia, L'altra medicina studio -Como 1995
Pag. 177
Circolazione energetica tra due chakra omologhi
Pag. 184
Il corpo eterico, un'interfaccia
Pag. 199
Lo squilibrio di lateralità e il timo
Pag. 200
Effetti dello squilibrio di lateralità
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Ringraziamenti ...................................................................................... P ag. 4 Capitolo 1- I miei inizi ............................................................................ Pag. 5 Capitolo 2- Una conoscenza molto antica ............................................. Pag. 16 I- I poteri degli antichi ......................................................................................... II - Indiani e cinesi e le energie sottili ................................................................... III - La scienza moderna ....................................................................................... IV- Un grande innovatore: Choa Kok Sui .................................................... ~ .......
Pag. 16 Pag. 20 Pag. 23 Pag. 25
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Capitolo 3- Ma cos'è l'energia sottile? ................................................. Pag. 26 I - Energie sfuggenti ............................................................................................. II - E' dimostrabile scientificamente l'esistenza delle energie sottili? ................... III- Il principio di interazione ed altre proprietà delle energie sottili .................... IV - Memorizzare le energie sottili ........................................................................ V - La Caratteristica Vibratoria: vibrazione e risonanza ........................................
Pag. 26 Pag. 28 Pag. 31 Pag. 34 Pag. 41
Capitolo 4- Alla scoperta del corpo eterico ......................................... Pag 48 I- Dalla banda d'informazione al corpo eterico ................................................... Pag 48 II- Dai corpi di energia densa al corpo eterico .................................................... Pag 51 III- L'ipotesi del corpo eterico ............................................................................. Pag. 62 IV - Principi di fisiologia sottile ............................................................................ Pag. 66
Capitolo 5 - Energie tossiche intorno a noi ............................................. Pag. 78 I- L'impatto con le energie naturali e artificiali ..................................................... Pag. 78 II - Le energie di Gaia ........................................................................................... Pag. 82 III- Geopatologia ................................................................................................. Pag. 84
Capitolo 6- Le energie sottili nell'Universo olonomico .......................... Pag 93 I- Nel continuum di energia densa e sottile ........................................................ Pag 93 II- Nell'Universo olonomico ............................ ·................................................... Pag 94 III- Principio di coesistenza non distruttiva ....................................................... Pag.102 IV- Energia e coscienza ...................................................................................... Pag. 105
246
Capitolo 7- Frequanze sottili .............................................................. Pag. 108 I- Vibrazioni orizzontali delle energie sottili ........................................................ Pag. 108 II -l.e forme pensiero .......................................................................................... Pag. 112 III - Supporti densi, messaggi eterici ed energie sottili portanti .......................... Pag. 117
Capitolo 8- Vitalità e congestione ....................................................... P ag. 121 I - Quozienti di vitalità e congestione .................................................................. Pag. 121 II - Approfondiamo i concetti di plasma tossico e congestione .......................... Pag. 125 III- Quante congestioni esistono? ..................................................................... Pag. 128
Capitolo 14- Apparati naturali e terapie della decongestione ............... Pag. 206 I - Decongestione e difesa eteriche ..................................................................... Pag. 206 II- Altri apparati di decongestione: i chakra omologhi ....................................... Pag. 209 III - Gli effetti della decongestione ...................................................................... Pag. 211 IV - Scambi energetici tra i corpi .......................................................................... Pag. 212 V -Terapie non strumentali della decongestione ................................................ Pag. 214 VI-Terapie strumentali della decongestione ....................................................... Pag. 214
Capitolo 15- Curare la casa per curarne gli abitanti ............................. Pag. 223
I -l.e cellule comunicano con la luce? ................................................................. Pag. 131 II -l.e cellule comunicano con onde radio? ......................................................... Pag. 134 III- La teoria della comunicazione sottile intercellulare ....................................... Pag. 135
I - I principi della Domoterapia sottile ................................................................. Pag. 223 II - Domoterapia sottile per i negozianti .............................................................. Pag. 230 III - Dedicato ai terapeuti .................................................................................... Pag. 233 IV - Dedicato a preparatori di prodotti vibrazionali e per 1' estetica ..................... Pag. 235 V -Dedicato ai proprietari di alberghi .................................................................. Pag. 235 VI I metodi e gli strumenti della Domoterapia sottile ......................................... Pag. 236
Capitolo 1O- Energie ad alto ordine di coerenza ................................. Pag. 141
Indice delle illustrazioni .................................................................... Pag. 241
Capitolo 9- La comunicazione sottile tre le cellule ............................... Pag. 131
I - Ordini di coerenza sottile ......................................... :...................................... Pag. 141 II -l.e "fonti" di energie sintropiche ................................................................... Pag.145 III - I tre tipi di trasmutazione .............................................................................. Pag. 147 IV- Contaminazione eterica e reazione radicale ................................................... Pag. 150
Capitolo 11 -I chakra e le loro funzioni .............................................. Pag J-52 I- I chakra nella tradizione e nella ricerca moderna ............................................ Pag 152 II- Come sono "fatti" i chakra .......................................................... :................. Pag 154 III - Come funzionano i chakra ............................................................................ Pag. 158 IV- Importanza dei chakra nelle terapie Energo-Vibrazionali ............................... Pag. 161
Capitolo 12- La circolazione enegetica nell'organismo ........................ Pag. 165 I- Seguendo la tradizione .................................................................................... Pag.165 II- Una visione moderna ..................................................................................... Pag. 166 III- La circolazione sanguigna come circolazione energetica .............................. Pag. 175 IV- La circolazione esterna dei chakra ................................................................ Pag. 176
Capitolo 13- I corpi sottili dell'uomo ................................................. Pag 179 I- I nostri sensori nell'universo multidimensionale ........................................... Pag 179 II- Il corpo eterico: l'interfaccia ......................................................................... Pag 183 III- Il corpo astrale: la "fabbrica" delle sensazioni .............................................. Pag. 185 IV- Il corpo mentale ............................................................................................ Pag. 190 V- L' aternanza tra corpo astrale e corpo mentale ................................................ Pag. 193 VI- Il problema della coordinazione sottile ......................................................... Pag. 196 VII- La fusione degli opposti: il corpo coscienziale ............................................ Pag. 202 VIII- Il collegamento con il coscienziale: il pineale ............................................. Pag. 204
Bibliografia ........................................................................................ Pag. 243
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più metri. Chiamo canale celeste la via di collegamento che unisce tra loro questi centri e l'intero circuito principale.
I quattordici centri extracorporei Qualche libro parla di centri o chakra fuori dal corpo, ma, generalmente, le notizie fornite sono vaghe e prive di utilità pratica. Ho cominciato ad interessarmi seriamente ali' argomento quando, in seguito a numerose esperienze di terapia, i centri extracorporei si sono, per così dire, imposti alla mia attenzione. Alle volte, durante una seduta, ho avuto la netta impressione di grandi quantità di congestione che sembravano provenire dali' alto. Dapprima ho pensato che si trattasse di forme-pensiero del paziente, ma la natura di esse, spesso esattamente identica a quella sulla quale stavo lavorando, rendeva debole questa ipotesi. Non solo, ma spesso notavo congestioni che sembravano provenire da sotto i piedi del paziente! Con molta riluttanza iniziale, ho cominciato a formulare l'idea che potevano esistere dei serbatoi di energia sottile lontani dal corpo fisico. Sapevo che alcuni chakra sembrano essere come porte preferenziali ai corpi sottili. In seguito, in base ad una mole enorme di osservazioni, errori e prove, sono arrivato alle conclusioni che qui esporrò in forma estremamente stringata e che saranno esposte in una prossima pubblicazione. Il disegno complessivo di un organismo energetico estremamente complesso si sta facendo strada: funzioni fisiche e psichiche si rivelano nella loro natura energetica. Le vie di comunicazione tra gli "organi" di questo organismo sembrano sempre di più assomigliare ad uno schema elettronico e sempre più allontanarsi da qualcosa che abbia una natura in qualche modo rappresentabile in senso visivo. Questo forse non è poi così strano. Le unità di misura energetiche e i flussi d'energia descritti in uno schema elettronico non possono essere visualizzati, così come potremmo per un fegato o un rene! Devono, al contrario, essere definiti in termini di collegamenti e funzioni tra le varie parti componenti. È probabile che la futura descrizione del corpo energetico dell'uomo sembrerà pertano più simile ad uno schema televisivo che ad un libro d'anatomia e sarà bene cominciare ad abituarci da subito! Abbiamo visto che il circuito principale è costitutito da tre canali maggiori: quello anteriore, quello centrale e quello posteriore. Abbiamo visto anche che il centro più alto del circuito è il chakra coronale e quello più basso è quello del perineo. Il chakra coronale è collegato a sette centri extracorporei superiori, dei quali il primo è distante dal corpo fisico circa uno o due metri e l'ultimo sette o
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Il chakra del perineo è collegato ad altri sette centri extracorporei inferiori, più o meno dislocati con distanze simili agli inferiori. -Chiamo canale tellurico il collegamento che unisce questi centri e il circuito principale. L'illustrazione chiarirà meglio questi concetti. I centri superiori sono connessi alla struttura energetica del corpo fisico e a quelle dei corpi sottili (astrale inferiore, astrale superiore, mentale inferiore, mentale superiore, coscienziale e spirituale). In particolare, i superiori controllano la parte superiore dei vari corpi, quelli inferiori, la parte inferiore. Per esempio, il primo centro superiore controlla la parte superiore del corpo fisico, quello inferiore, la parte inferiore.
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Inoltre ogni centro è collegato fortemente ad un chakra. Se si attiva o si decongestiona il primo centro superiore, si può facilmente verificare che si attiva o si decongestiona, anche se parzialmente, sia il chakra sessuale, sia tutta la parte superiore del corpo fisico. Se si attiva o si decongestiona il primo centro inferiore si attiva o si decongestiona sia il chakra basale, sia la parte inferiore del corpo fisico. Se si decongestionano i due centri (sia il superiore, sia l'inferiore) si decongestiona il corpo astrale inferiore e si sperimenta un senso di pace e tranquillità. Si può lavorare con i quarti e i quinti centri (mentale inferiore e superiore) per attivare stati di coscienza particolari. Questa tabella chiarirà questi collegamenti:
Chakra inferiori Centro lo 20 30 40
so 60
7*
Chakra di collegamento Parte inferiore del corpo Basale Solare posteriore Cardiaco posteriore Collo Nuca Nuca minore Corona parte posteriore
Fisico Astrale inferiore Astrale superiore Mentale inferiore Mentale superiore Coscienziale Spirituale
Chakra superiori Centro lo 20 30 40
so 60
7*
Chakra di collegamento Parte superiore del corpo Sessuale Solare anteriore Cardiaco anteriore Gola Ajna Fronte Corona parte anteriore
Fisico Astrale inferiore Astrale superiore Mentale inferiore Mentale superiore Coscienziale Spirituale
La realtà della circolazione energetica è molto, molto più complessa di quanto esposto in questo libro e in questa appendice e solo quanto ho potuto sperimentare io stesso richiederebbe molte pagine per essere descritto completamente. Sono certo, peraltro, che le mie conoscenze siano solo una piccola parte del tutto e che è necessario affrontare la materia con lo stesso impegno con il quale la medicina ha affrontato da tempo l'anatomia e la fisiologia. A che serve la conoscenza di questi centri? Molti operatori energetici si sono resi conto che il lavoro sui singoli chakra non esaurisce spesso il loro lavoro e si rendono necessarie molte terapie prima di ottenere buoni risultati. La ragione sta nel collegamento dei chakra ai centri superiori ed inferiori. Se questi non vengono trattati contemporaneamente ai chakra i risultati vengono con grande lentezza. Lavorando invece sia sui chakra, sia sui centri, gli effetti sono molto più rapidi e potenti. Inoltre i centri sembrano essere dotati di una "intelligenza" di livello superiore a quella dei chakra, che, d'altronde, da essi sono controllati. Lavorare sui centri è un poco come lavorare sul cervello energetico che controlla l'intero corpo fisico o uno dei corpi sottili. L'effetto può essere in alcuni casi immediato. Ancora: lavorare sui centri sposta la terapia nel campo psichico e apre prospettive simili a quelle della cosiddetta medicina psicosomatica. In realtà ci si rende conto che tutte le malattie hanno anche una natura psichica. Per fare un esempio: il cancro non interessa solo il primo centro superiore e il primo inferiore, ma estende la sua influenza a tutti i quattordici centri. Esiste una congestionecancro di natura astrale, mentale e così via. Questo è vero, naturalmente per tutte le patologie.
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Ma ero Edizioni è una casa editrice impegnata nella diffusione di nuovi valori,di uno stile di vita sano, in armonia con la natura. Cosa c'è di più convincente che vivere i propri valori? Crede che ognuno di noi possa costruire un mondo migliore partendo da se stesso e, in linea con questa visione, pubblica libri bellissimi come quelli diRoberto Zamperini, che sono uno stimolo ad approfondire tecniche per vivere bene la propria vita, un invito a cambiare, spunti di riflessione per rivedere il proprio schema di convinzioni e allargare l'orizzonte dei propri interessi.
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BUONA LETTURA!
Scheda bibliografica
Zamperini, Roberto Energie sottili : e la terapia energo-vibrazionale. l Roberto Zamperini. Cesena : Macro Edizioni, 1998. 247 p.: ili.; 24 cm. ISBN 88-7507-180-2 l. Pranoterapia CDD 615.89