Parte I - LEZIONI LEZIONE 1 NULLA DI QUELLO CHE VEDO, IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO....NON HA ALCUN SIGNIFICATO. 1. Ora guardati intorno lentamente, ed esercitati ad applicare questa idea in maniera MOLTO SPECIFICA ad ogni cosa che vedi: Questo Questa Questa Questo Questa
tavolo non significa nulla. sedia non significa nulla. mano non significa nulla. piede non significa nulla. penna non significa nulla.
2. Quindi guarda più lontano, oltre quello che si trova nelle immediate vicinanze, ed applica l'idea AD UN CAMPO PIU' AMPIO: Quella porta non significa nulla. Quel corpo non significa nulla. Quella lampada non significa nulla. Quel cartello non significa nulla Quell' ombra non significa nulla. 3. Nota che queste affermazioni non sono ordinate in alcun modo, e non prende in considerazione le differenze tra le varie cose a cui le stai applicando. Questo e' "LO SCOPO" dell'esercizio. L'affermazione deve semplicemente essere applicata a qualsiasi cosa che vedi. Mentre pratichi l'idea di oggi, usala in maniera del tutto indiscriminata. Non cercare di applicarla a tutto quello che vedi, poiché questi esercizi non devono diventare "RITUALISTICI". Assicurati soltanto che nulla di quello che vedi venga specificatamente "ESCLUSO". Per quanto concerne l'applicazione di questa idea, "UNA COSA VALE L'ALTRA". 4. Ognuna delle prime tre lezioni non dovrebbe essere fatta più di "DUE VOLTE" al giorno, preferibilmente "AL MATTINO" e "ALLA SERA". Ne' devono essere praticate per più di un "MINUTO CIRCA", a meno questo non comporti un senso di fretta. È essenziale , al contrario, sentirsi comodamente a "PROPRIO AGIO".
LEZIONE 2 IO HO DATO A TUTTO QUELLO CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO, TUTTO IL SIGNIFICATO CHE HA PER ME. 1. Gli esercizi con questa idea sono gli stessi di quelli della prima lezione. Inizia con le cose che ti sono vicine ed applica l'idea a qualsiasi cosa su cui si posi il "TUO SGUARDO". Poi aumenta il campo d'azione verso l'esterno. Gira la testa in modo da includere qualsiasi cosa ci sia su entrambi i lati. Se possibile, voltati e applica l'idea a quello che c'era dietro di TE. Mantieniti il più indiscriminato possibile nel selezionare i soggetti su cui applicarla, non concentrarti su nulla in particolare, e non cercare di includere tutto quello che vedi in una certa area, altrimenti introdurrai "TENSIONE" nell'esercizio. 2. Guardati intorno semplicemente e abbastanza velocemente, cercando di "EVITARE" di selezionare a seconda della dimensione, lucentezza, colore, materiale o importanza relativa per TE. Prendi i soggetti semplicemente man mano che li vedi. Cerca di applicare l'esercizio con eguale facilità ad un corpo o ad un bottone, ad una mosca o ad un pavimento, ad un braccio o ad una mela. L'unico criterio per applicare l'idea a qualcosa è semplicemente che i "TUOI OCCHI" vi si siano posati sopra. Non cercare di includere niente di particolare, ma "SII CERTO" di non escludere niente di specifico
LEZIONE 3 IO NON COMPRENDO NULLA DI QUELLO CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO. 1.Applica questa idea allo stesso modo delle precedenti, senza fare distinzioni di nessun tipo. Qualsiasi cosa vedi diventa un soggetto adatto all'applicazione di quest'idea. Assicurati che TU non stia mettendo in dubbio che sia appropriato applicare l'idea a qualsiasi cosa. Questi non sono esercizi sul giudizio. Qualsiasi cosa e' adatta se la vedi. Alcune delle cose che vedi possono avere per TE un significato carico emotivamente. Cerca di lasciare da parte questi sentimenti, e semplicemente usa queste cose esattamente come faresti con qualsiasi altra. 2.L'obiettivo di questi esercizi e' di aiutarti a ripulire la "TUA
MENTE" da tutte le associazioni passate per vedere esattamente come ti appaiono in questo momento, e di renderti conto di quanto poco TU realmente le comprenda. È pertanto essenziale che TU mantenga la "TUA MENTE" completamente aperta, libera da ogni forma di giudizio, nel selezionare le cose alle quali applicare l'idea del giorno. A questo scopo una cosa vale l'altra: e' ugualmente "ADATTA" e pertanto ugualmente "UTILE".
LEZIONE 4 QUESTI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA. SONO COME LE COSE CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO. 1.A differenza dei precedenti, questi esercizi non cominciano con l'idea del giorno. In questi periodi di pratica incomincia con l'osservare i pensieri che ti attraversano "LA MENTE" per circa un minuto. Poi applica ad essi l'idea. Se sei già consapevole di pensieri tristi, "USALI" come soggetti su cui applicare l'idea. Comunque, non selezionare solo i pensieri che pensi siano "CATTIVI". Scoprirai, se ti eserciti ad osservare i "TUOI PENSIERI", che rappresentano un tale miscuglio che, in un certo senso, nessuno di essi può essere chiamato "BUONO" o " CATTIVO". Ecco perché non significano nulla. 2.Nel selezionare i soggetti per l'applicazione dell'idea di oggi, e' richiesta la solita specificità. Non aver paura di usare i pensieri "BUONI" così come quelli "CATTIVI". Nessuno di essi rappresenta i TUOI "REALI PENSIERI", che sono soffocati da essi. Quelli "BUONI" non sono che ombre di quello che sta dietro, e le ombre rendono difficile la vista. Quelli "CATTIVI" sono blocchi alla vista, e rendono impossibile "IL VEDERE". TU non vuoi né gli uni ne' gli altri. 3.Questo e' un "ESERCIZIO FONDAMENTALE", e sarà ripetuto di tanto in tanto in forma in qualche modo diversa. Lo scopo qui è di allenarti nei primi passi verso l'obiettivo di separare quello che è senza significato da quello che ne ha. È il primo tentativo nel perseguire lo scopo a lungo termine di imparare a vedere fuori di te quello che è privo di significato, e dentro di te quello che è significativo. È anche l'inizio nell'addestrare la "TUA MENTE" a riconoscere quello che è la stessa cosa e quello che è diverso.
4.Nell'usare i TUOI pensieri per l'applicazione dell'idea di oggi, identifica ogni pensiero tramite la figura o evento centrale che contiene; per esempio: QUESTO PENSIERO RIGUARDO A..............NON SIGNIFICA NULLA. È COME LE COSE CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA E COSI' VIA. 5. Puoi anche usare l'idea per un pensiero particolare che riconosci come "DANNOSO". Questa pratica e' utile, ma non è un sostituto per le procedure più casuali che devono essere eseguite negli esercizi. Comunque non esaminare la "TUA MENTE" per più di un munito circa. Sei ancora troppo "INESPERTO" per evitare la tendenza a preoccuparti inutilmente. 6.Inoltre, dato che questi esercizi sono i primi nel loro genere, protesti trovare particolarmente difficile "LA SOSPENSIONE" di giudizio in connessione coi pensieri. Non ripetere questi esercizi più di tre o quattro volte durante il giorno. Ci ritorneremo sopra più avanti
LEZIONE 5 NON SONO MAI TURBATO PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. 1.Quest'idea al pari della precedente, può "ESSERE USATA" con qualsiasi persona, situazione o evento che pensi ti causi dolore. Applicala specificatamente a qualsiasi cosa TU ritenga essere la causa del TUO turbamento, descrivendo la sensazione che provi con qualunque termine ti sembri il più accurato. Il turbamento potrebbe "SEMBRARE" paura, preoccupazione, depressione, ansia, rabbia, odio, gelosia o una innumerevole quantità di forme, che saranno tutte percepite come differenti. QUESTO NON E' VERO. Ma fino a quando non imparerai che la forma non ha importanza, qualunque forma diventa un soggetto adatto per l'esercizio del giorno. Il primo passo "PER RICONOSCERE" che in definitiva sono tutte la stessa cosa, e' quello di applicare la stessa idea a ciascuna forma separatamente. 2.Quando usi l'idea di oggi su quello che percepisci come causa specifica di una qualsiasi forma di turbamento, usa sia il nome della forma nella quale vedi il turbamento, sia la causa alla quale TU lo attribuisci. Ad esempio: NON SONO ARRABBIATO CON ........PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. NON HO PAURA DI ............ PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. 3.Ma ancora questo non dovrebbe sostituire i periodi di pratica
nei quali dapprima cechi nella "TUA MENTE" fonti di turbamento nelle quali credi, e forme di turbamento che pensi ne derivino. 4.In questi esercizi, più che nei precedenti, puoi incontrare difficoltà nel l'essere indiscriminato ed evitare di dare maggior peso ad alcuni soggetti piuttosto che ad altri. Potrà aiutarti far precedere gli esercizi dal l'affermazione : NON ESISTONO PICCOLI TURBAMENTI. ESSI DISTURBANO TUTTI ALLO STESSO MODO LA PACE DELLA MIA MENTE. 5.Poi cerca nella "TUA MENTE" qualsiasi cosa ti stia affliggendo, senza tener conto di quanto poco o tanto TU pensi che questo avvenga. 6.Puoi anche scoprire di essere meno disposto ad applicare l'idea di oggi ad alcune delle fonti di turbamento che percepisci, rispetto ad altre. Se questo dovesse verificarsi, pensa anzitutto così : IO NON POSSO TENERE QUESTA FORMA DI TURBAMENTO E LASCIARE ANDARE LE ALTRE. AL FINE DI QUESTI ESERCIZI, QUINDI, LE CONSIDERERO' COME SE FOSSERO TUTTE UGUALI. 7.Poi cerca nella "TUA MENTE" per non più di un minuto circa, cercando di individuare un certo numero di differenti forme di turbamento che ti stanno disturbando, senza tener conto dell'importanza relativa che attribuisci loro. Applica l'idea di oggi a ciascuna di esse usando sia il nome che la fonte di turbamento, come TU la percepisci, che della sensazione che provi. Altri esempi sono: NON SONO PREOCCUPATO RIGUARDO A .......PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. NON SONO DEPRESSO RIGUARDO A ......... PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. Tre o quattro volte nel corso della giornata saranno sufficienti
LEZIONE 6 IO SONO TURBATO PERCHE' VEDO QUALCOSA CHE NON C'E'. 1.Gli esercizi con questa idea sono molto simili ai precedenti. Ancora, per ogni applicazione dell'idea, e' necessario citare molto specificatamente sia la forma in cui il turbamento si presenta ( rabbia, paura, preoccupazione, depressione, e così via) che la fonte che si percepisce. Per esempio :
SONO ARRABBIATO CON........... PERCHE' VEDO QUALCOSA CHE NON C'E' SONO PREOCCUPATO CON........ PERCHE' VEDO QUALCOSA CHE NON C'E'. 2.È utile applicare l'idea di oggi a qualsiasi cosa sembri turbarti, e può essere usata con profitto per tutta la giornata a tale scopo. Comunque, i tre o quattro periodi di pratica richiesti devono essere preceduti da un minuto circa di ricerca mentale, come in precedenza, per applicare poi l'idea a ciascun pensiero che crea turbamento, scoperto nella fase di ricerca. 3.Di nuovo se senti maggiori resistenze nell'applicare l'idea di oggi verso alcuni pensieri di turbamento rispetto ad altri, ricorda a te stesso i due avvertimenti della lezione precedente: NON CI SONO PICCOLI TURBAMENTI. ESSI DISTURBANO TUTTI ALLO STESSO MODO LA PACE DELLA MIA MENTE. NON POSSO TENERE QUESTA FORMA DII TURBAMENTO E LASCIAR ANDARE LE ALTRE. AL FINE DI QUESTI ESERCIZI, QUINDI, LE CONSIDERERO' TUTTE UGUALI.
LEZIONE 7 IO VEDO SOLO IL PASSATO. 1.Quest'idea e' particolarmente difficile da credere inizialmente. Tuttavia è la "BASE LOGICA" di tutte le precedenti. È il motivo per cui nulla di tutto quello che vedi ha alcun significato. È il motivo per cui hai dato a tutto quello che vedi tutto il significato che ha per te. È il motivo per cui non comprendi nulla di quello che vedi. È il motivo per cui i TUOI pensieri non significano nulla, e per cui sono come le cose che vedi. È il motivo per cui non sei mai turbato per la ragione che credi. È il motivo per cui sei turbato perché vedi qualcosa che non c'è. 2.Le vecchie idee a proposito del tempo sono molto difficili da cambiare, poiché tutto quello in cui credi ha le sue radici nel tempo e dipende dal TUO non aver imparato queste "NUOVE IDEE" al riguardo. Tuttavia è esattamente questo il motivo per cui hai bisogno di "NUOVE IDEE" sul tempo. Questa prima idea sul tempo non è in realtà così strana come può suonare inizialmente. 3.Guarda una tazza, ad esempio. Vedi una tazza o stai semplicemente rivedendo le TUE esperienze passate del prendere una tazza, aver sete, bere da una tazza,
sentire il bordo contro le labbra, far colazione, e così via? Le TUE reazioni estetiche verso la tazza non sono anch'esse basate su esperienze passate? Altrimenti come potresti sapere se questo tipo di tazza si romperebbe o no se TU la lasciassi cadere? Cosa pensi di questa tazza, se non quello che HAI imparato nel passato? TU non avresti idea di quello che è questa tazza, se non per quello che HAI appreso nel passato. La vedi dunque realmente? 4.Guardati intorno. Questo e' "UGUALMENTE VERO" per ogni cosa che guardi. Prendine atto applicando l'idea di oggi indiscriminatamente qualsiasi cosa catturi il TUO sguardo. Per esempio : VEDO VEDO VEDO VEDO VEDO
SOLO SOLO SOLO SOLO SOLO
IL IL IL IL IL
PASSATO PASSATO PASSATO PASSATO PASSATO
IN IN IN IN IN
a
QUESTA MATITA. QUESTA SCARPA. QUESTA MANO. QUEL CORPO. QUEL VISO.
Non indugiare su nessuna cosa in particolare, ma ricorda di non omettere niente specificatamente. Dai un'occhiata brevemente ad ogni soggetto, poi passa al successivo. Tre o quattro periodi di pratica, ciascuno della durata di un minuto circa, saranno sufficienti.
LEZIONE 8 LA MIA MENTE E' PREOCCUPATA DA PENSIERI DEL PASSATO. 1.Questa idea, ovviamente, e' la ragione per cui vedi solo il passato. Nessuno "IN RELATA'" vede qualcosa. Ognuno vede solo "I PROPRI" pensieri" proiettati all'esterno. La preoccupazione "DELLA MENTE" riguardo al passato e' la causa dell'errata concezione del tempo di cui soffre il TUO modo di vedere. La TUA mente non può cogliere "IL PRESENTE", che è l'unico momento che c'è. Quindi non può comprendere il tempo e non può, di fatto, comprendere nulla. 2.L'unico pensiero "TOTALMENTE VERO" che si può mantenere sul passato e' che non è qui. Pensare ad esso e' quindi pensare a delle illusioni. Pochissimi si sono "RESI CONTO" di cosa implichi veramente raffigurare il passato o prevedere il futuro. "LA MENTE" e' veramente vuota quando fa questo, perché in realtà
non sta pensando a niente. 3.Lo scopo degli esercizi di oggi e' di iniziare ad allenare la TUA mente a riconoscere quando "IN REALTA'" non sta affatto pensando. Finché la TUA mente e' preoccupata per idee sconsiderate, "LA VERITA'" e' bloccata. Il primo passo nell'aprire la strada "ALLA VISIONE" consiste nel riconoscere che la "TUA MENTE" era semplicemente vuota, anziché credere che fosse piena di idee concrete. 4.Gli esercizi per oggi devono essere fatti ad "OCCHI CHIUSI". Questo perché davvero TU non puoi vedere nulla, e ti è più facile riconoscere che per quanto vividamente TU possa raffiguranti un pensiero, TU non stai vedendo niente. Con il minor investimento possibile, passa in rassegna i pensieri che si trovano nella TUA mente per il solito minuto circa, osservando semplicemente i pensieri che vi trovi. Identifica ciascuno di essi secondo la figura o il tema centrale che contiene e poi passa al successivo. Inizia i periodi di pratica dicendo: SEMBRA CHE IO STIA PENSANDO A.................. 5.Poi identifica specificatamente ogni TUO pensiero, per esempio: SEMBRA CHE IO STIA PENSANDO A ( nome di una persona ), A ( nome di un soggetto), A ( nome di un'emozione) e così via, concludendo alla fine del periodo di ricerca mentale con : MA LA MIA MENTE E' PREOCCUPATA DA PENSIERI DEL PASSATO. 6.Questo può essere fatto quattro o cinque volte durante la giornata, a meno che non lo trovi irritante. Se così fosse, tre o quattro saranno sufficienti. Può essersi utile, comunque, includere la TUA irritazione, o qualsiasi emozione che l'idea di oggi possa causare, nel processo stesso di ricerca mentale.
LEZIONE 9 IO NON VEDO NULLA COM'E' ADESSO 1.Quest'idea e' la conseguenza ovvia delle due precedenti. Ma se è vero che puoi essere capace di accettarla intellettualmente, e' alquanto improbabile che significhi già qualcosa per te. Comunque la TUA comprensione a questo punto non è ancora necessaria.
Di fatto il riconoscere che non capisci, e' "IL PRESUPPOSTO" per disfare le TUE idee false. Questi esercizi hanno a che vedere con "LA PRATICA", non con la comprensione. Non HAI bisogno di esercitati in cose che già comprendi. Sarebbe inconcludente perseguire "LA COMPRENSIONE" e dare per scontato di averla già. 2.È difficile, per "UNA MENTE" non addestrata, credere che quello che essa sembra raffigurare non ci sia. Quest'idea può essere alquanto scomoda e quindi incontrare resistenza attiva in varie forme. Ma non non ne preclude "L'APPLICAZIONE". Non viene richiesto altro per questo o per qualsiasi altro esercizio. Ogni piccolo passo dissiperà una piccola parte di oscurità, e "LA COMPRENSIONE" verrà infine ad illuminare ogni angolo "DELLA MENTE" che sarà stata ripulita dai detriti che la ottenebravano. 3.Questi esercizi, per i quali sono sufficienti tre o quattro periodi di pratica, comportano il guardanti intorno applicando l'idea del giorno a qualunque cosa TU veda, ricordando la necessità di "APPLICARLA INDISCRIMINATAMENTE", e la regola essenziale di non escludere nulla. Per esempio : IO NON VEDO QUESTA MACCHINA PER SCRIVERE COM'E' ORA. IO NON VEDO QUESTO TELEFONO COM'E' ORA. IO NON VEDO QUESTO BRACCIO COM'E' ORA. 4.Inizia con le cose che si trovano più vicine a te e quindi estendi il campo di visibilità : IO NON VEDO QUELL'ATTACCAPANNI COM'E' ORA. IO NON VEDO QUELLA PORTA COM'E' ORA. IO NON VEDO QUELLA FACCIA COM'E' ORA. 5.Va sottolineato ancora che, pur non dovendo tentare di includere tutto, bisogna evitare di escludere specificatamente qualcosa. Assicurati di "ESSERE ONESTO" con te stesso nel fare questa distinzione. Potresti essere tentato di oscurarla.
LEZIONE 10 I MIEI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA 1.Questa idea va applicata a tutti i pensieri dei quali sei consapevole, o di cui diventi consapevole "DURANTE" i periodi di pratica. Il motivo per cui l'idea e' applicabile a tutti i TUOI pensieri, e' che essi non sono i "TUOI VERI" pensieri.
Abbiamo già fatto questa distinzione in precedenza, e la faremo ancora. Per il momento non hai ancora un "TERMINE DI PARAGONE". Quando lo avrai, non avrai alcun dubbio sul fatto che quelli che una volta credevi fossero i TUOI pensieri non avevano alcun significato. 2.È la seconda volta che usiamo questo tipo di idea. La forma e' solo leggermente diversa. Questa volta l'idea viene introdotta con "I MIEI PENSIERI" invece che "QUESTI PENSIERI", e non viene fatto apertamente alcun collegamento con le cose attorno a te. Adesso l'accento e' sulla mancanza di realtà di quello che "PENSI" di pensare. 3.Quest'aspetto del "DEL PROCESSO DI CORREZIONE" e' iniziato con l'idea che i pensieri di cui SEI consapevole non hanno significato, sono esterni piuttosto che interni, ed è stata sottolineata la loro appartenenza al passato piuttosto che alla "CONDIZIONE PRESENTE". Adesso stiamo mettendo in evidenza il fatto che la presenza di questi pensieri significa che TU non stai pensando. Questo e' semplicemente un altro modo di ripetere l'affermazione precedente che in realtà la "TUA MENTE" e' vuota. Riconoscere "QUESTO" significa riconoscere il nulla quando credi di vederlo. 4."CHIUDI GLI OCCHI" per questi esercizi, ed iniziali ripetendoti abbastanza lentamente l'idea di oggi. Poi aggiungi : QUEST'IDEA MI AIUTERA' A LIBERARMI DA TUTTO QUELLO IN CUI CREDO ADESSO. Gli esercizi consistono, come in precedenza, nel cercare nella TUA mente tutti i pensieri disponibili, senza selezionarli o giudicarli. Cerca di evitare qualunque tipo di classificazione. Di fatto, se lo trovi efficace, PUOI immaginare di veder passare una processione assortita in modo strano, che per te ha poco o nessun significato. Man mano che uno di essi ti attraversa la mente, di' : IL MIO PENSIERO RIGUARDO A ........... NON SIGNIFICA NULLA. IL MIO PENSIERO RIGUARDO A............ NON SIGNIFICA NULLA. 5.Il pensiero di oggi può ovviamente servire per ogni pensiero ti affligga in qualunque momento. Inoltre si suggeriscono cinque periodi di pratica, ciascuno dei quali non dovrebbe richiedere più di un minuto circa di ricerca mentale. Non è "CONSIGLIABILE" estendere tale durata, anzi essa dovrebbe
essere ridotta a mezzo minuto o anche meno se "SENTI" disagio. Ricorda, comunque, di ripetere lentamente l'idea prima applicarla in modo specifico e anche di aggiungere:
di
QUEST'IDEA MI AIUTERA' A LIBERARMI DA TUTTO QUELLO IN CUI CREDO ADESSO
LEZIONE 11 I MIEI PENSIERI SENZA SIGNIFICATO MI MOSTRANO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. 1.Questa idea e' la prima che abbiamo avuto che sia in reazione ad una fase importantissima del "PROCESSO DI CORREZIONE": il capovolgimento del modo di pensare del mondo. Sembra che sia il mondo a determinare quello che percepisci. L'idea di oggi introduce il concetto che sono i TUOI pensieri a determinare il mondo che vedi. Sii veramente felice "DI PRATICARE" quest'idea nella sua forma iniziale, perché in essa è la certezza della "TUA LIBERAZIONE". LA CHIAVE DEL PERDONO SI TROVA IN ESSA. 2.I periodi di pratica per l'idea di oggi vanno intrapresi in maniera piuttosto diversa dai precedenti. Inizia con gli "OCCHI CHIUSI", e ripeti lentamente l'idea a te stesso. Poi apri gli occhi e guardati intorno, vicino e lontano, in alto e in basso, ovunque. Durante il minuto circa da dedicare all'uso dell'idea, ripetila semplicemente a te stesso, assicurandoti di farlo senza fretta e senza alcun senso di urgenza o di sforzo. 3.Per trarre da questi esercizi il maggior beneficio possibile, gli occhi si devono spostare da un soggetto all'altro abbastanza rapidamente, poiché non devono soffermarsi su niente in particolare. Le parole, tuttavia, dovrebbero essere usate senza fretta, o meglio ancora con tutto comodo. L'introduzione a questa idea, in particolare, "VA' PRATICATA" nella maniera più casuale possibile. Essa contiene "IL FONDAMENTO" per "LA PACE", il rilassamento e la libertà dalle preoccupazioni che stiamo cercando di ottenere. Nel concludere gli esercizi, "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti ancora una volta l'idea, lentamente, a te stesso. 4.Per oggi saranno probabilmente sufficienti tre periodi di pratica. Comunque se provi poco o nessun disagio e ti senti incline a volerne fare di più, puoi arrivare fino a cinque. Non è raccomandabile farne di più.
LEZIONE 12 IO SONO TURBATO PERCHE' VEDO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO 1.L'importanza di questa idea sta nel fatto che contiene "LA CORREZIONE" di una delle principali distorsioni del modo di percepire. TU pensi che quello che ti turba sia un mondo spaventoso, o un mondo triste, o un mondo violento, o un mondo folle. Tutti questi attributi sei TU a darglieli. Il mondo, di per se', e' senza significato. 2.Questi esercizi vanno fatti ad "OCCHI APERTI". Guardati attorno, questa volta piuttosto lentamente. Cerca di darti un ritmo, in modo che il lento spostamento del TUO sguardo da un oggetto all'altro comporti un intervallo di tempo abbastanza costante. Non permettere a questo intervallo di diventare marcatamente più lungo o più corto; cerca invece di mantenere un tempo cadenzato e uniforme per tutta la durata dell'esercizio. Quello che vedi non ha alcuna importanza. Questo e' quello che ti stai insegnando nel prestare la stessa attenzione e lo stesso tempo a qualunque cosa su cui posi il TUO sguardo. Questo e' il passo iniziale per imparare a dare lo stesso valore ad ogni cosa. 3.Nel guardarti intorno, di' a te stesso: PENSO DI VEDERE UN MONDO SPAVENTOSO, UN MODO PERICOLOSO, UN MONDO OSTILE, UN MONDO TRISTE, UN MONDO MALVAGIO, UN MONDO FOLLE. e così via, usando qualunque termine descrittivo ti venga in mente. Se ti vengono in mente dei termini che sembrano positivi invece che negativi, "INCLUDILI". Per esempio potresti pensare ad un mondo buono o ad un mondo soddisfacente. Se ti vengono in mente termini di questo tipo, usali assieme agli altri. Può darsi che TU non comprenda ancora perché anche questi aggettivi carini fanno parte di questi esercizi, ma ricorda che un mondo buono ne implica uno cattivo, e un mondo soddisfacente ne implica uno insoddisfacente. Tutti i termini che ti passano per "LA MENTE" sono soggetti adatti per gli esercizi di oggi. La loro qualità apparente non ha importanza. 4.Assicurati di non modificare gli intervalli di tempo quando applichi l'idea di oggi a quello che pensi sia piacevole rispetto a quello che pensi sia spiacevole.
Al fine di questi esercizi non c'è differenza tra loro. Alla fine del periodo di pratica aggiungi: MA SONO TURBATO PERCHE' VEDO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. 5.Quello che non ha significato non è né buono ne' cattivo. Perché, allora, un modo senza significato dovrebbe turbarti? Se TU potessi accettare il fatto che il mondo e' senza significato e lasciare che vi si scriva sopra "LA VERITA'" per TE, questo ti renderebbe indescrivibilmente felice. Ma dal momento che è senza significato sei costretto a scrivere su di esso quello che TU vorresti che fosse. Questo e' quello che TU ci vedi dentro. Questo e' quello che "IN VERITA'" e' senza significato. Sotto le TUE parole e' scritta "LA PAROLA DI DIO". "LA VERITA'" adesso ti turba, ma quando le TUE parole saranno cancellate, "VEDRAI LA SUA". QUESTO E' LO SCOPO ULTIMO DEGLI ESERCIZI. 6.Per praticare l'idea di oggi saranno sufficienti tre o quattro volte. Ne' i periodi di pratica dovrebbero eccedere il minuto. Persino questo potrà sembranti troppo lungo. Interrompi l'esercizio ogniqualvolta avverti un senso di sforzo.
LEZIONE 13 UN MONDO SENZA SIGNIFICATO GENERA PAURA 1.L'idea di oggi e' in realtà un'altra forma della precedente, salvo che è più specifica per quanto riguarda l'emozione che risveglia. Di fatto un mondo "SENZA SIGNIFICATO" e' impossibile. Non esiste nulla che non "ABBIA SIGNIFICATO". Tuttavia non ne consegue che TU non penserai di percepire qualcosa privo di significato. Al contrario sarai molto incline a pensare di percepirlo. 2.Riconoscere la mancanza di significato risveglia una forte ansia in tutti coloro che sono separati. Rappresenta una situazione nella quale DIO e l'ego si sfidano l'un l'altro per decidere in merito al significato da scrivere nello spazio lasciato libero dalla mancanza di significato. L'ego si avventa freneticamente a stabilirei le proprie idee, per paura che altrimenti quel vuoto possa essere usato per dimostrare la sua impotenza e la sua irrealtà. "E SOLTANTO IN QUESTO HA RAGIONE". 3.È essenziale, pertanto, che TU impari a riconoscere la mancanza di significato e la accetti senza paura. Se HAI paura e' certo che conferirai al mondo attributi che non
possiede e lo affollerai di immagini che non esistono. Per l'ego le illusioni sono sistemi di sicurezza, come devono esserlo anche per TE che ti identifichi con l'ego. 4.Gli esercizi di oggi, che vanno fatti tre o quattro volte per non più di un minuto circa ogni volta, vanno praticati in maniera un po' differente dai precedenti. Con gli "OCCHI CHIUSI", ripeti l'idea di oggi. Poi apri gli occhi e guardati attorno lentamente, dicendo: IO STO VEDENDO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. Ripeti a tesso quest'affermazione mentre ti guardi intorno. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" e concludi con : UN MONDO SENZA SIGNIFICATO GENERA PAURA PERCHE' IO PENSO DI ESSERE IN COMPETIZIONE CON DIO. 5.Ti potrà essere difficile evitare resistenze, in una forma o nell'altra, a questa affermazione conclusiva. Qualunque sia la forma che questa resistenza può assumere, ricorda a "TE STESSO" che in realtà hai paura di un simile pensiero a causa della vendetta da parte del nemico. Non sei tenuto, a questo punto, a credere a questa affermazione, e probabilmente la respingerai come assurda. Osserva però "CON ATTENZIONE" qualunque segno di paura, evidente o meno, che essa possa fare emergere. 6.Questo e' il nostro primo tentativo di affermare un rapporto esplicito di "CAUSA ED EFFETTO" di un tipo che hai pochissima esperienza a riconoscere. Non soffermarti sull'affermazione conclusiva, e cerca di non pensarci affatto, se non durante i periodi di pratica. Questo basterà per il momento.
LEZIONE 14 DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO 1.L'idea di oggi e', naturalmente, la ragione per cui un mondo "SENZA SIGNIFICATO"e' impossibile. Quello che DIO non ha creato non esiste. E TUTTO QUELLO CHE ESISTE, ESISTE COME LUI LO HA CREATO. Il mondo che vedi TU non ha nulla a che fare con "LA REALTA'". È un mondo che hai fatto TU, e non esiste. 2.Gli esercizi di oggi vanno fatti con gli "OCCHI CHIUSI" dall'inizio alla fine. Il periodo di ricerca mentale deve essere breve, un minuto al massimo. Non fare più di tre periodi di pratica con l'idea di oggi, salvo che TU ti senta a tuo agio nel farli.
Se è così significa che HAI capito veramente il "LORO SCOPO". 3.L'idea di oggi e' un altro passo nell'imparare a lasciar andare i pensieri che HAI scritto sul mondo, e a vedere "LA PAROLA DI DIO" al loro posto. I primi passi di questo scambio, che può davvero "CHIAMARSI SALVEZZA", possono essere alquanto difficili e persino piuttosto dolorosi. Alcuni ti porteranno direttamente nella paura. Ma non sarai lasciato li'. Andrai molto al di la' di essa. Andiamo nella direzione "DELLA PACE" e "DELLA SICUREZZA" perfette. 4.Con gli "OCCHI CHIUSI", pensa a tutti gli orrori del mondo che attraversano la TUA mente. Cita ciascuno di essi via via che si presenta, e poi negante la realtà. DIO non lo ha creato, quindi non è reale. Di', per esempio: DIO NON HA CREATO DIO NON HA CREATO DIO NON HA CREATO E QUINDI ESSA NON
QUELLA GUERRA, E QUINDI ESSA NON E' REALE. QUEL DISASTRO AEREO, E QUINDI ESSO NON E' REALE. QUELLA CALAMITA' ( specifica quale ), E' REALE.
5.Soggetti adatti per l'applicazione dell'idea di oggi includono qualsiasi cosa che TU temi possa accadere a te o a qualcuno di cui sei interessato. Per ciascun caso nomina la calamità in modo specifico. Non usare termini generici. Per esempio, non dire DIO non ha creato la malattia, ma DIO non ha creato il cancro, o gli infarti, o qualunque cosa susciti paura in TE. 6.Quello che stai guardando e' il TUO repertorio personale di orrori. Queste cose fanno parte del mondo che TU vedi. Alcune di esse sono illusioni che condividi con altri, mentre altre sono parte del TUO inferno personale. "NON IMPORTA". Quello che DIO non ha creato può trovarsi soltanto nella "TUA MENTE" separata dalla SUA. PERTANTO NON HA SIGNIFICATO. A riconoscimento di "QUESTO FATTO", concludi i periodi di pratica ripetendo l'idea di oggi: DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. 7.Naturalmente l'idea di oggi può essere applicata, al di fuori dei periodi di pratica, a qualunque cosa ti disturbi durante la giornata. SII MOLTO SPECIFICO NELL'APPLICARLA. DI': DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO.
EGLI NON HA CREATO ( specifica la situazione disturbando), E QUINDI ESSA NON E' REALE.
che
ti
sta
LEZIONE 15 I MIEI PENSIERI SONO IMMAGINI CHE HO FATTO IO. 1.È a causa del fatto che i pensieri che "PENSI" di pensare appaiono come immagini che non li riconosci come nulla. "TU PENSI" di pensarli, dunque "PENSI" di vederli. Questo e' il modo in cui è stato fatto il TUO modo di vedere. Questa e' la funzione che HAI dato agli occhi del TUO corpo. Non è vedere. È fare immagini. Prende il posto "DEL VEDERE", sostituendo "LA VISIONE" con le illusioni. 2.Quest'idea introduttiva al processo della costruzione di immagini che TU chiami vedere non avrà molto significato per te. Inizierai a comprenderla quando "AVRAI VISTO" piccoli bordi di luce attorno agli stessi oggetti familiari che vedi ora. QUESTO E' L'INIZIO DELLA VISIONE REALE. Puoi star certo che la "VISIONE REALE" arriverà rapidamente quando "QUESTO" si sarà verificato. 3.Man mano che andiamo avanti ti potranno capitare "MOLTI EPISODI" di luce. Potranno assumere molte forme differenti, alcune alquanto inaspettate. "NON AVERNE PAURA". Sono segni che finalmente stai "APRENDO GLI OCCHI". Essi non persisteranno, perché sono soltanto simboli della "VERA PERCEZIONE" e non sono collegati "ALLA CONOSCENZA". Questi esercizi non ti riveleranno "LA CONOSCENZA". Ma prepareranno la strada "VERSO DI ESSA". 4.Nel praticare l'idea di oggi, ripeti la dapprima a te stesso e poi applicala a qualunque cosa vedi intorno a te, usando il suo nome e lasciando che i TUOI occhi vi si soffermino sopra mentre dici: QUESTO...............E' UN'IMMAGINE CHE HO FATTO IO. QUELLA................E' UN'IMMAGINE CHE HO FATTO IO. Non è necessario includere un gran numero di soggetti specifici nell'applicazione dell'idea di oggi. È necessario tuttavia continuare a guardare ciascun soggetto mentre ti ripeti l'idea di oggi. L'idea va ripetuta ogni volta molto lentamente. 5.Sebbene non ti sia ovviamente possibile applicare l'idea a moltissime cose durante il minuto circa di pratica che si suggerisce, cerca di fare questa selezione nella maniera
più casuale possibile. I periodi di pratica possono durare anche meno di un minuto se inizi a sentirsi a "DISAGIO". Non fare più di tre di questi periodi in cui applicare l'idea di oggi, a meno che non ti senta completamente a "TUO AGIO", e comunque non oltrepassare le quattro volte. In ogni caso l'idea può essere applicata nel corso di tutta la giornata, in qualunque momento se ne senta il bisogno.
LEZIONE 16 IO NON HO PENSIERI NEUTRALI 1.L'idea di oggi rappresenta un passo iniziale per smettere di credere che i TUOI pensieri non abbiano effetto. Tutto quello che vedi e' il risultato dei TUOI pensieri. Non ci sono eccezioni a questo fatto. I pensieri non sono grandi o piccoli, pertanto deboli. Sono semplicemente "VERI" o falsi. QUELLI VERI CREANO UNA REALTA' A LORO IMMAGINE E SOMIGLIANZA. Quelli falsi fanno la loro. 2.Non c'è concetto che non si contraddica da se' piu' di quello dei "PENSIERI FUTILI". Quello che "DA ORIGINE" alla percezione di tutto un mondo non può affatto essere "CHIAMATO FUTILE". Ogni TUO pensiero contribuisce "ALLA VERITA'" o all'illusione: o estende "LA VERITA'" o moltiplica le illusioni. "PUOI DAVVERO" moltiplicare il nulla, ma così facendo non lo estenderai. 3.Oltre "AL RICONOSCERE" che i pensieri non sono mai futili, "LA SALVEZZA" richiede che TU riconosca anche che ogni pensiero che hai porta "LA PACE" o la guerra, "L'AMORE" o la paura. Un "RISULTATO NEUTRALE" e' impossibile perché è impossibile un "PENSIERO NEUTRALE". C'è una tale tentazione a scacciare i pensieri di paura come non importanti, banali e non degni di preoccupazione, che è essenziale che TU li riconosca tutti come ugualmente distruttivi, ma ugualmente irreali. Praticheremo quest'idea in molte forme prima che TU la possa "COMPRENDERE VERAMENTE". 4.Nell'applicare l'idea di oggi, cerca nella TUA mente con gli "OCCHI CHIUSI" per un minuto circa e fai di tutto per non lasciarti sfuggire alcun piccolo pensiero che possa tendere a eludere la "TUA RICERCA". Questo e' piuttosto difficile da farsi finché non ti ci abitui. Scoprirai che è ancora difficile non cadere in distinzioni artificiose. Ogni pensiero che ti capita, a prescindere dalle qualità che TU gli attribuisci, e' un soggetto adatto all'applicazione di oggi.
5.Nei periodi di pratica ripeti dapprima l'idea a te stesso, e poi ogni qualvolta un pensiero ti attraversa "LA MENTE", mantienilo nella TUA consapevolezza mentre dici a te stesso: QUESTO PENSIERO SU...............NON E' UN PENSIERO NEUTRALE. QUEL PENSIERO SU....................NON E' UN PENSIERO NEUTRALE. Come al solito, usa l'idea di oggi ogniqualvolta TU consapevole di un particolare pensiero che ti produca disagio. A questo scopo si suggerisce questa forma:
sia
QUESTO PENSIERO SU ................NON E' UN PENSIERO NEUTRALE, PERCHE' IO NON HO PENSIERI NEUTRALI. 6.Si consigliano quattro o cinque periodi di pratica, se li trovi relativamente poco impegnativi. Se senti tensione o fatica, tre saranno sufficienti. Anche la durata del periodo di pratica dovrebbe essere ridotta se si sente del disagio.
LEZIONE 17 IO NON VEDO COSE NEUTRALI 1. Quest'idea rappresenta un altro passo verso l'identificazione della legge di "CAUSA ED EFFETTO" così come opera realmente nel mondo. TU non vedi cose neutrali perché non HAI pensieri neutrali. È sempre il pensiero che viene per primo, nonostante si sia tentati a credere il contrario. Non è questo il modo in cui il mondo pensa, ma devi imparare che è così che TU pensi. Se non fosse così, la percezione non avrebbe causa, e sarebbe essa stessa la causa della realtà. Vista la sua natura fortemente mutevole, questo e' alquanto improbabile. 2.Nell'applicare l'idea di oggi, di' a te stesso, con gli "OCCHI CHIUSI": IO NON VEDO COSE NEUTRALI PERCHE' IO NON HO PENSIERI NEUTRALI. Poi ti guardi attorno, fermando lo sguardo su ogni cosa che noti abbastanza a lungo per dire: IO NON VEDO UN(A).................NEUTRALE, PENSIERI SU ............NON SONO NEUTRALI
PERCHE'
I
MIEI
Per esempio potresti dire: IO NON VEDO UNA PARTE NEUTRALE, PERCHE' I MIEI PENSIERI SULLE
PARTE NON SONO NEUTRALI. IO NON VEDO UN CORPO NEUTRALE, PERCHE' I MIEI PENSIERI SUI CORPI NON SONO NEUTRALI. 3.Come al solito e' fondamentale non fare distinzioni tra quello che credi essere animato o inanimato, piacevole o spiacevole. A dispetto delle TUE convinzioni, TU non vedi nulla di realmente vivo o realmente gioioso. Questo perché non sei ancora "CONSAPEVOLE" di un qualsiasi pensiero che sia "REALMENTE VERO", e quindi "REALMENTE FELICE". 4.Si raccomandano tre o quattro periodi di pratica specifici e non meno di tre per ottenere il massimo beneficio, anche se senti della resistenza nel farli. Tuttavia, se questo dovesse accadere, la durata dell'esercizio può essere ridotta al di sotto del minuto circa che è altrimenti consigliato.
LEZIONE 18 IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEL MIO MODO DI VEDERE. 1.L'idea di oggi rappresenta un altro passo nell'imparare che i pensieri che danno origine a quello che vedi non sono mai neutrali o poco importanti. Inoltre mette in evidenza l'idea che "LE MENTI" sono unite, idea cui daremo sempre più spazio andando avanti. 2.L'idea di oggi non si riferisce tanto a quello che vedi, quanto a come lo vedi. Per questo gli esercizi di oggi sottolineano questo aspetto della TUA percezione. I quattro periodi di pratica consigliati andrebbero fatti in questo modo : 3.Guardati attorno, selezionando nella maniera più casuale possibile i soggetti su cui applicare l'idea di oggi, mantenendo gli occhi su ciascuno abbastanza a lungo per dire: IO NON SONO IL VEDO............ Concludi ogni generale:
SOLO
periodo
A di
SPERIMENTARE pratica
GLI
EFFETTI
ripetendo
DI
COME
l'affermazione
IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEL MIO MODO DI VEDERE. Per ogni periodo di pratica sarà sufficiente un minuto o anche
meno
LEZIONE 19 IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEI MIEI PENSIERI. 1.L'idea di oggi rappresenta ovviamente la ragione per la quale il TUO modo di vedere non ha effetti solo su di TE. Ti accorgerai che a volte le idee relative al pensiero precedono quelle collegate alla percezione, mentre altre volte l'ordine e' inverso. Il motivo di questo è che l'ordine non ha alcuna importanza. Il pensare ed i suoi effetti in realtà sono "SIMULTANEI", poiché la causa e l'effetto non sono mai separati. 2.Oggi stiamo di nuovo sottolineando il fatto che "LE MENTI" sono unite. Raramente all'inizio si accoglie completamente quest'idea, dal momento che sembra portare con se' un enorme senso di responsabilità e può persino essere vista come un invasione della privacy. È tuttavia un fatto che non esistono pensieri privati. A dispetto della TUA resistenza iniziale a questa idea, comprenderai tuttavia che essa deve essere vera se "LA SALVEZZA" e' possibile. E LA SALVEZZA DEVE ESSERE POSSIBILE PERCHE' QUESTA E' LA VOLONTA' DI DIO. 3.Il minuto circa di ricerca mentale che gli esercizi di oggi richiedono e' da intraprendere a "OCCHI CHIUSI". Dapprima va ripetuta l'idea e poi vanno attentamente esaminati i pensieri che occupano "LA MENTE" in quel momento. Nel considerare ciascuno di essi, citalo nei termini della persona o del tema centrale che contiene e, mentre lo tieni a mente, di': IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DI QUESTO PENSIERO SU.............. 4.Ormai dovrebbe esserti abbastanza familiare l'importanza di essere il più indiscriminato possibile nel selezionare i soggetti per i periodi di pratica, per cui non sarà ribadita ogni giorno, anche se sarà occasionalmente inclusa come promemoria. Non dimenticare, comunque, che la selezione casuale dei soggetti per tutti i periodi di pratica rimane sempre essenziale. La mancanza di ordine in questa connessione darà infine significato alla mancanza di ordine "NEI MIRACOLI". 5.A parte l'applicazione dell'idea di oggi ogniqualvolta ne senti il bisogno, sono richiesti almeno tre periodi di pratica, abbreviandone la durata se necessario. Non cercare di farne più di quattro.
LEZIONE 20 IO SONO DETERMINATO A VEDERE 1.Fino ad ora siamo stati abbastanza informali nel portare avanti i nostri periodi di pratica. Praticamente non è stato fatto alcun tentativo per suggerire quando farli, ma è stato richiesto soltanto uno sforzo minimo e non sono stati chiesti ne' interesse ne' collaborazione attivi. QUEST'APPROCCIO E' STATO INTENZIONALE E PIANIFICATO MOLTO ATTENTAMENTE. Non abbiamo perso di vista l'assoluta importanza di capovolgere il TUO modo di pensare. LA SALVEZZA DEL MONDO DIPENDE DA QUESTO. Ma TU non la vedrai se ti sentirai costretto, o se cederai al risentimento o ti ci opporrai. 2.Questo e' il nostro primo tentativo d'introdurre "UNA STRUTTURA". Non interpretarlo male, vedendolo come un modo per esercitare su di te forza o pressione. TU VUOI LA SALVEZZA. VUOI ESSERE FELICE. VUOI LA PACE. Non hai "QUESTE COSE" ora, perché la TUA mente e' totalmente indisciplinata e non sei in grado di distinguere tra gioia e tristezza, piacere e sofferenza, amore e paura. Ora STAI imparando a distinguerle. E LA TUA RICOMPENSA SARA' DAVVERO GRANDE. 3. LA TUA DECISIONE DI VEDERE E' TUTTO QUELLO CHE LA VISIONE RICHIEDE. QUELLO CHE VUOI E' TUO. Non prendere il piccolo sforzo che ti viene "CHIESTO" come un' indicazione che il "NOSTRO OBBIETTIVO" e' di scarso valore. LA SALVEZZA DEL MONDO PUO' FORSE ESSERE UNO SCOPO BANALE? È forse possibile che il mondo sia salvato, se TU non lo sei? DIO HA UN UNICO FIGLIO, ED EGLI E' LA RESURREZIONE E LA VITA. LA SUA VOLONTA' E' FATTA PERCHE' A LUI E' DATO OGNI POTERE IN CIELO E IN TERRA. "LA VISIONE" che ti viene data dipende dalla TUA determinazione "A VEDERE". 4.Gli esercizi di oggi consistono nel ricordare a te stesso per tutto il giorno che TU vuoi vedere. L'idea di oggi implica anche tacitamente il riconoscere che, ora come ora, TU non vedi. Pertanto, nel ripetere l'idea, STAI affermando che sei determinato a cambiare la TUA condizione attuale per una migliore, "QUELLA CHE VUOI REALMENTE". 5.Ripeti l'idea di oggi lentamente e chiaramente almeno due volte ogni ora, cercando di farlo ogni mezz'ora. Non sentirti frustrato se dimentichi di farlo, ma fai uno sforzo
reale per ricordartene. Ulteriori ripetizioni dovrebbero essere applicate a qualsiasi situazione, persona o evento che ti turbano. Puoi vederli in maniera diversa, e lo farai. Vedrai quello che desideri. Così è la legge reale di "CAUSA ED EFFETTO" come opera nel mondo.
LEZIONE 21 IO SONO DETERMINATO A VEDERE LE COSE IN MANIERA DIVERSA 1. L'idea di oggi e' ovviamente una continuazione ed della precedente. Questa volta sono tuttavia necessari dei periodi ricerca mentale, oltre all'applicazione dell'idea particolari che man mano possono sorgere. Si richiedono cinque periodi di pratica di un ciascuno.
un'estensione specifici di a situazioni minuto
pieno
2. Nei periodi di pratica inizia le esercitazioni ripetendo l'idea a te stesso. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" e cerca attentamente nella TUA mente situazioni passate, presenti o che puoi prevedere, che ti provocano rabbia. La rabbia può assumere forme differenti, che vanno da una lieve irritazione alla furia più scatenata. L'intensità delle emozioni che provi non ha importanza. Diventerai sempre più consapevole che un lieve fastidio non è altro che un velo gettato su una furia intensa. 3.Cerca dunque, nei periodi di pratica, di non lasciati "SFUGGIRE" piccoli pensieri di rabbia. Ricorda che in realtà non riconosci cos'è che scatena rabbia in TE, e nulla di quello che credi riguardo a questa connessione ha alcun significato. Sarai probabilmente tentato di soffermarti più a lungo su certe situazioni o persone che su altre, col pretesto sbagliato che sono più ovvie. NON E' COSI'. È soltanto un esempio del fatto che credi che certe forme di attacco siano più giustificate di altre. 4.Mentre cerchi nella TUA mente tutte le forme nelle quali ti si presentano pensieri di attacco, tienine a mente una per volta dicendo a te stesso: IO SONO DETERMINATO A VEDERE persona ) IN MANIERA DIVERSA.
..................
IO SONO DETERMINATO A VEDERE ...................( situazione) IN MANIERA DIVERSA.
(
nome
della
specifica
la
5. Cerca di essere il più preciso possibile. Puoi, per esempio, concentrare la TUA rabbia su una caratteristica specifica di una particolare persona, credendo che la rabbia sia limitata a quell'aspetto. Se la TUA percezione soffre di questa forma di distorsione, di': IO SONO DETERMINATO A VEDERE .................( l'attributo) IN .........(nome della persona) IN MANIERA DIVERSA.
specifica
LEZIONE 22 QUELLO CHE VEDO E' UNA FORMA DI VENDETTA 1.L'idea di oggi descrive accuratamente il modo in cui deve vedere il mondo chiunque serbi nella "PROPRIA MENTE" pensieri di attacco. Avendo proiettato la propria rabbia sul mondo, vede che la vendetta sta per colpirlo. Il SUO stesso attacco e' così percepito come autodifesa. Questo diventa un circolo sempre più vizioso, finché EGLI è disposto a cambiare il proprio modo di vedere. Altrimenti saranno pensieri di attacco e contrattacco a preoccupare la "SUA MENTE" e a popolare tutto il SUO mondo. Quale pace mentale gli sarà quindi possibile avere? 2.È proprio da questa brutale fantasia che TU vuoi fuggire. Non è una notizia gioiosa venire a sapere che essa non è reale? Non è una scoperta felice scoprire che "PUOI FUGGIRE"? "TU STESSO" hai fatto quello che vuoi distruggere: tutto quello che odi e che vuoi attaccare e uccidere. Tutto quello di cui hai paura non esiste. 3.Guarda il mondo che ti circonda almeno cinque volte oggi, per almeno un minuto ogni volta. Mentre i TUOI occhi si muovono lentamente da un oggetto all'altro, da un corpo all'altro, ripeti a te stesso: IO VEDO SOLO QUELLO CHE PERISCE. NULLA DI QUELLO CHE VEDO DURERA'. QUELLO CHE VEDO NON E' REALE. QUELLO CHE VEDO E' UNA FORMA DI VENDETTA. Alla fine di ogni periodo di pratica, chiedi a te stesso: E' DAVVERO QUESTO IL MONDO CHE VOGLIO VEDERE? La risposta e' sicuramente ovvia.
LEZIONE 23. IO POSSO SFUGGIRE AL MONDO CHE VEDO RINUNCIANDO AI MIEI PENSIERI DI ATTACCO 1.L'idea di oggi racchiude "L'UNICA VIA D'USCITA" avrà mai successo. Nient'altro funzionerà: tutto il resto e' privo di MA QUESTA VIA NON PUO' FALLIRE. Ogni TUO pensiero costruisce un segmento del mondo È quindi coi TUOI pensieri che dobbiamo lavorare "TUA PERCEZIONE" del mondo.
dalla paura che significato. che vedi. per cambiare la
2.Se i pensieri di attacco sono la causa del mondo che vedi, devi imparare che sono questi pensieri "QUELLO CHE NON VUOI". Non ha senso lamenterai del mondo. Non ha senso cercare di cambiare il mondo. Esso è incapace di cambiare perché è soltanto un effetto. Ma ha invece "MOLTO SENSO" modificare i TUOI pensieri sul mondo. QUI CAMBI LA CUASA. L'EFFETTO CAMBIERA' AUTOMATICAMENTE. 3.Il modo che vedi e' vendicativo, e tutto in esso e' simbolo di vendetta. Ciascuna delle TUE percezioni di realtà esterna e' una rappresentazione figurata dei TUOI pensieri di attacco. Ci si può ben chiedere se questo possa mai essere chiamato vedere. Non è forse più adatta la parola fantasia per questo processo, ed allucinazione un termine più appropriato per il suo risultato? 4.TU vedi il mondo che hai costruito, ma non vedi "TE STESSO" come colui che lo ha fatto. Non puoi essere salvato dal mondo, ma "PUOI SFUGGIRE" alla sua causa. Questo e' il significato "DELLA SALVEZZA", poiché, dov'è il mondo che vedi quando la sua causa non c'è più? LA VISIONE HA GIA' UN SOSTITUTO PER TUTTO QUELLO CHE CREDI DI "vedere" ORA. "LA BELLEZZA" può illuminare le TUE immagini e trasformarle così in modo da fartele amare, anche se erano state fatte di odio. PERCHE' NON LE FARAI DA SOLO. 5.L'idea di oggi introduce il pensiero che TU non sei intrappolato nel mondo che vedi,poiché se ne può cambiare "LA CAUSA". Questo cambiamento richiede che la causa venga prima identificata e poi lasciata andare, in modo che possa "ESSERE SOSTITUITA". I primi due passi di questo procedimento richiedono la TUA collaborazione. QUELLO FINALE NO. Le TUE immagini sono già state sostituite. Facendo i primi due passi vedrai che e' cosi'.
6.Oltre ad usare l'idea, nel corso della giornata, ogniqualvolta nasce un bisogno, sono richiesti cinque periodi di pratica per l'applicazione dell'idea di oggi. Nel guardarti intorno, ripeti dapprima l'idea, poi "CHIUDI GLI OCCHI"e dedica un minuto circa a cercare nella TUA mente quanti più pensieri di attacco puoi trovarvi. Man mano che ti vengono in mente, di': POSSO SFUGGIRE AL ATTACCO SU........
MONDO
CHE
VEDO
RINUNCIANDO
AI
PENSIERI
DI
Tieni in mente ciascun pensiero di attacco mentre dici questo, poi lascialo andare e passa al successivo. 7.Nelle esercitazioni, assicurati di includere i pensieri riguardanti sia l'attaccare che l'essere attaccato. I loro effetti sono identici poiché i pensieri sono identici. Tu non lo riconosci ancora, e a questo punto ti si chiede soltanto di trattarli come uguali nei periodi di pratica odierni. Siamo ancora nella fase di identificazione della causa del mondo che vedi. Quando finalmente imparerai che i pensieri riguardanti l'attaccare e l'essere attaccati non sono diversi, "SARAI PRONTO" a lasciare andare la causa.
LEZIONE 24 IO NON PERCEPISCO QUELLO CHE È MEGLIO PER ME 1.In nessuna delle situazioni in cui ti vieni a trovare ti rendi conto dell'esito che ti renderebbe felice. Pertanto non hai alcuna guida ad una azione appropriata, ne' alcun modo per giudicare il risultato. Quello che fai e' determinato dalla TUA percezione della situazione, e quella percezione e' sbagliata. È inevitabile, dunque, che non farai quello che è meglio per TE. Eppure questo e' il "TUO UNICO" obbiettivo in qualsiasi situazione "PERCEPITA CORRETTAMENTE". Altrimenti non riconoscerai cos'è. 2.Se ti rendessi conto che non percepisci quello che è meglio per TE, ti si potrebbe insegnare COS'E'. Ma vista la TUA convinzione di saperlo, non puoi impararlo. L'idea di oggi rappresenta un passo nell'aprire la "TUA MENTE" cosicché TU possa incominciare ad imparare. 3.Gli esercizi di oggi richiedono molta più onesta' di quanto sei abituato ad usare. Pochi soggetti, considerati onestamente e con attenzione in ognuno dei cinque periodi di pratica da intraprendere oggi, saranno più
utili di un esame più superficiale fatto su un numero maggiore di soggetti. Si consigliano due minuti per ogni periodo di pratica mentale richiesto dagli esercizi. 4.Inizia le esercitazioni con la ripetizione dell'idea di oggi, seguita dal cercare nella TUA mente, ad "OCCHI CHIUSI", situazioni irrisolte che in questo momento ti coinvolgono. L'enfasi deve essere posta sullo scoprire il risultato che desideri. Ti renderai rapidamente conto d'avere in mente un certo numero di obbiettivi, tutti facente parte del risultato desiderato, e anche che questi obbiettivi sono su piani differenti e spesso in conflitto. 5. Nell'applicare l'idea di oggi pensa ad ogni situazione che ti si presenta, e poi elenca attentamente quanti più obbiettivi possibili ti piacerebbe raggiungere nella sua risoluzione. Per ogni applicazione potrà seguire più o meno la traccia che segue: NELLA SITUAZIONE RIGUARDANTE.............MI PIACEREBBE SUCCEDESSE.........., E CHE SUCCEDESSE..............
CHE
e così via. Cerca di includere tanti diversi tipi di esito quanti onestamente se ne presentano nella TUA mente, anche se alcuni non ti sembrano direttamente collegati alla situazione, o addirittura sembrano non avere con essa alcun riferimento. 6.Se fai questi esercizi correttamente, scoprirai ben presto che richiedi alla situazione moltissime cose che non hanno niente a che vedere con essa. Ti accorgerai anche che molti dei TUOI obbiettivi sono contraddittori, che non hai in mente un risultato unificato e, comunque si metta la situazione, non potrai evitare di provare disappunto per qualcuno dei TUOI obbiettivi. 7. Dopo aver passato in rassegna tutti gli obbiettivi sperati per ciascuna situazione irrisolta che ti viene in mente, ripeti a te stesso: IO NON PERCEPISCO QUELLO CHE E' MEGLIO PER ME. e pensa quindi alla situazione successiva.
LEZIONE 25 IO NON CONSCO LO SCOPO DI NULLA 1.LO SCOPO E' IL SIGNIFICATO. L'idea di oggi spiega perché nulla di quello che vedi non ha alcun significato. Non sai a cosa serve. Quindi per TE e' senza significato. OGNI COSA E' NEL TUO MIGLIORE INTERESSE. È a questo che serve, questo e' il suo scopo, questo e' il suo significato. È nel riconoscere "QUESTO" che i TUOI obbiettivi si unificano. È nel riconoscere "QUESTO" che quello che vedi acquista significato. 2.TU percepisci il mondo e quanto contiene come significativo in termini di obiettivi dell'ego. Questi obbiettivi non hanno nulla a che fare con quello che è meglio per te, poiché TU non sei l'ego. Questa falsa identificazione ti rende incapace di comprendere a cosa serve qualsiasi cosa. Di conseguenza sei destinato ad usarla male. Quando crederai a "QUESTO", cercherai di ritirare gli scopi che hai assegnato al mondo, invece di tentare di rafforzarli. 3.Un altro modo di descrivere gli obbiettivi che TU ora percepisci, consiste nel dire che essi hanno tutti a che fare con interessi personali. Poiché TU non hai interessi personali, i TUOI obbiettivi in realtà non hanno a che fare con niente. Nel coltivarli, quindi, TU non hai affatto obbiettivi. Così non consci lo scopo di nulla. 4.Prima che TU possa trarre alcun significato dagli esercizi di oggi, e' necessaria ancora una considerazione. Ai livelli più superficiali, TU riconosci lo scopo. Tuttavia a questi livelli lo scopo non può essere compreso. Per esempio, TU capisci che un telefono serve per parlare a qualcuno che fisicamente non si trova nelle immediate vicinanze. Quello che non comprendi e' perché vuoi raggiungere questo qualcuno. Ed e' questo che rende significativo o meno il TUO contatto con lui. 5.Per il "TUO APPRENDIMENTO" e' fondamentale che TU sia disposto a rinunciare agli scopi che TU hai stabilito per ogni cosa. Il riconoscere che essi non hanno alcun significato, piuttosto che considerarli buoni o cattivi, e' l'unico modo per "FARE QUESTO". L'idea di oggi rappresenta un passo in "QUESTA DIREZIONE". 6.Sono richiesti sei periodi di pratica di due minuti ciascuno.
Ogni periodo di pratica dovrà iniziare con una lenta ripetizione dell'idea di oggi, seguita dal guardarti intorno lasciando che il TUO sguardo si posi su quello che lo attira, vicino o lontano, importante o senza importanza, umano o non umano. Soffermati con lo sguardo su ogni soggetto che scegli in questo modo, di', ad esempio: IO NON CONOSCO LO SCOPO DI QUESTA SEDIA. IO NON CONOSCO LO SCOPO DI QUESTA MATITA. IO NON CONOSCO LO SCOPO DI QUESTA MANO. Dillo abbastanza lentamente, senza distogliere lo sguardo dal soggetto prima di aver completato l'affermazione che lo riguarda. Quindi passa al successivo ed applica l'idea di oggi come hai fatto con il precedente.
LEZIONE 26 I MIEI PENSIERI DI ATTACCO ATTACCANO LA MIA INVULNERABILITÀ 1.È decisamente ovvio che se puoi essere attaccato non sei invulnerabile. Vedi l'attacco come una vera minaccia. Questo perché credi veramente di poter attaccare. E quello che ha degli effetti attraverso di TE deve anche avere effetti su di TE. È proprio questa legge che alla fine ti salvera', ma ora la stai usando male. Devi quindi imparare ad usarla in favore di quello che è meglio per TE, invece che contro. 2.Siccome i TUOI pensieri di attacco saranno proiettati, avrai paura di essere attaccato. E se temi l'attacco, devi credere di non essere invulnerabile. È quindi nella "TUA MENTE", e cioè dove essi si trovano, che i pensieri di attacco ti rendono vulnerabile. I pensieri di attacco e l'invulnerabilità non possono essere accettati insieme. Si contraddicono a vicenda. 3.L'idea di oggi introduce il pensiero che TU attacchi sempre "TE STESSO" per primo. Se i pensieri di attacco richiedono il credere che sei vulnerabile, il loro effetto e' di indebolirti ai TUOI stessi occhi. Quindi essi hanno attaccato la percezione che TU hai di "TE STESSO". E siccome credi in essi, non puoi credere in "TE STESSO". Una falsa immagine di "TE STESSO" ha preso il posto di chi "SEI VERAMENTE". 4.Praticare
l'idea
di
oggi
ti
aiuterà
a
comprendere
che
la
vulnerabilità o l'invulnerabilità sono il risultato dei TUOI stessi pensieri. Nulla può attaccarti tranne i TUOI pensieri. Nulla, tranne i TUOI pensieri, puo' provarti che non e' cosi'. 5.Sono richiesti sei periodi di pratica per l'idea di oggi. Dovresti cercare di dedicare due minuti pieni per ogni esercitazione, ma questo tempo potrà essere ridotto ad un minuto se il disagio e' troppo grande. Non ridurlo ulteriormente. 6.Il periodo di pratica dovrà iniziare ripetendo l'idea di oggi, "CHIUDI GLI OCCHI" e passa in rassegna tutte le questioni irrisolte i cui risultati ti stanno disturbando. Questo turbamento può assumere la forma di depressione, ansia, rabbia, senso di imposizione, paura, cattivi presentimenti o preoccupazioni. Qualsiasi problema ancora irrisolto che tenda a ricorrere nei TUOI pensieri durante il giorno e' un soggetto adatto. Non ti sarà possibile usarne molti in ciascun periodo di pratica, perché a ciascuno di essi dovresti dedicare più tempo del solito. L'idea di oggi va applicata in questo modo: 7. Prima cita la situazione: SONO TURBATO PER .................. Poi passa in rassegna ogni possibile esito che ti sia venuto in mente in relazione a quello che ti turba, riferendoti a ciascuno di essi molto specificatamente, dicendo: HO PAURA CHE SUCCEDA.......... 8.Se stai facendo bene gli esercizi, dovresti avere, per ogni situazione, circa cinque o sei possibilità che ti turbano, o quasi certamente di più. È molto più utile esaminare a fondo poco situazioni, piuttosto che sfiorarne molte. Man mano che la lista degli esisti previsti per ciascuna situazione continua, probabilmente ne scoprirai alcuni meno accettabili per te, specialmente tra quelli che ti vengono in mente verso la fine. Cerca comunque, per quanto puoi, di trattarli tutti nello stesso modo. 9.Dopo aver citato ogni esisto che ti fa paura, di a te stesso: QUEL PENSIERO E' UN ATTACCO CONTRO ME STESSO. Concludi ogni periodo l'idea di oggi.
di
pratica
ripetendoti
un'ultima
volta
LEZIONE 27 PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE 1.L'idea di oggi esprime qualcosa di più forte della semplice determinazione. Essa da' "ALLA VISIONE" la priorità su tutti i TUOI desideri. Puoi sentirti esitante ad usare questa idea perché non sei sicuro che questo e' veramente quello che vuoi dire. Questo non ha alcuna importanza. Lo scopo degli esercizi di oggi e' di avvicinare un pochino il momento in cui l'idea sarà "COMPLETAMENTE VERA". 2.Mentre dici che più di ogni altra cosa desideri vedere, potrai essere tentato di credere che ti si stia chiedendo un qualche tipo di sacrificio. Se usare questa affermazione senza riserve ti crea del disagio, aggiungi: LA VISIONE NON COSTA NIENTE A NESSUNO. Se la paura della perdita persiste, aggiungi ancora: PUO' SOLO ESSERE UNA BENEDIZIONE. 3.Per ottenere il massimo beneficio, l'idea di oggi deve essere ripetuta "MOLTE VOLTE". Dovrebbe essere usata almeno ogni mezz'ora, ed anche di più se è possibile. Potresti provare ogni quindici o venti minuti. Ti si raccomanda di stabilire "UN PRECISO" intervallo di tempo per l'uso dell'idea quando ti svegli o appena più tardi, e di cercare di aderirvi per tutta la giornata. Non ti sarà difficile farlo, anche se sei imprigionato in una conversazione o occupato in altre cose in quel momento. Puoi sempre ripetere una breve frase dentro di TE, senza interferire con niente. 4.LA VERA DOMANDA E': quante volte te ne ricorderai? Quanto vuoi che l'idea di oggi sia vera? Rispondi a una di queste domande ed avrai risposto all'altra. Probabilmente salterai molte esercitazioni, e forse moltissime. Non lasciare che questo interferisca, ma da quel momento in poi cerca di mantenere il ritmo che ti sei dato. Se soltanto "UNA VOLTA" durante la giornata senti di essere "PERFETTAMENTE SINCERO" nel ripetere l'idea di oggi, puoi stare certo di esserti risparmiato molti anni di sforzi.
LEZIONE 28 PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE LE COSE IN MODO DIVERSO 1.Oggi stiamo davvero applicando in maniera specifica l'idea di ieri. In questi periodi di pratica assumerai una serie di impegni ben definiti. La questione se li manterrai o meno in futuro qui non ci riguarda. Se sei almeno disposto a prenderli in considerazione ora, hai già cominciato la strada per mantenerli. E siamo ancora all'inizio. 2.Potrai chiederti perché è così importante dire, ad esempio, "PIU' DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE QUESTO TAVOLO IN MANIERA DIVERSA". Di per se' questo non ha affatto importanza. Ma cos'è di per se'? E cosa significa di per se'? Tu vedi un sacco di cose separate intorno a TE, il che significa che in realtà non stai affatto "VEDENDO". O VEDI O NON VEDI. Quando avrai visto una "SOLA COSA" in maniera diversa, vedrai tutte le cose diversamente. "LA LUCE" che vedrai in una cosa qualsiasi sarà "LA STESSA" che vedrai in tutte le altre. 3.Quando dici:"più di ogni altra cosa io voglio vedere questo tavolo diversamente", stai assumendoti l'impegno di mettere da parte le TUE idee preconcette su quel tavolo ed aprire la "TUA MENTE" a quello che E' e a quello a "CUI SERVE". Non lo stai definendo in termini passati. Stai chiedendo che cos'è, piuttosto di dirgli cos'è. Non stai legando il "SUO SIGNIFICATO alla tua minuscola esperienza di tavoli, ne' ne stai limitando "LO SCOPO" ai tuoi piccoli pensieri personali. 4.Non metterai in discussione quello che hai già definito. E lo scopo di questi esercizi e' di "FARE DOMANDE" e ricevere "RISPOSTE". Nel dire: più di ogni altra cosa io voglio vedere questo tavolo diversamente, stai impegnandoti "A VEDERE". Non è un impegno esclusivo. È un impegno applicabile al tavolo come a qualsiasi altra cosa, ne' più ne' meno. 5.Potresti in effetti ottenere "LA VISIONE" soltanto tramite quel tavolo, se TU ritirassi tutte le TUE idee da esso e lo vedessi con "UNA MENTE" completamente aperta. Ha qualcosa "DA MOSTRATI", qualcosa di bello, di pulito e d'infinito valore, pieno di felicità e di speranza.
Nascosto sotto tutte le TUE idee su di esso c'è il suo "VERO SCOPO", lo scopo che ha in comune con tutto "L'UNIVERSO". 6.Nel prendere il tavolo come soggetto per applicare l'idea di oggi, TU stai quindi chiedendo di vedere veramente LO SCOPO dell'universo. Farai questa stessa richiesta per ogni soggetto che userai nei sei periodi di pratica di oggi. E ti stai impegnando perché ciascuno di essi ti riveli il "SUO SCOPO", invece di mettersi sopra il TUO giudizio. 7.Oggi avremo sei esercitazioni di due minuti ciascuna, durante le quali l'idea viene dapprima espressa e poi applicata a qualunque cosa vedi intorno a te. Non solo i soggetti devono essere scelti casualmente, ma a ciascuno di essi dovrà essere riservata la stessa sincerità mentre gli si applica l'idea, nel tentativo di riconoscere lo stesso valore che ogni cosa ha nel contribuire al "TUO VEDERE". 8.Come al solito le esercitazioni dovranno includere il nome del soggetto su cui si posano i TUOI occhi e lo sguardo va mantenuto su di esso mentre dici: PIU' DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE QUESTO..............IN MODO DIVERSO. Ogni esercitazione dovrà essere fatta abbastanza lentamente e col maggior raccoglimento possibile. Non c'è alcuna fretta!
LEZIONE 29 DIO E' TUTTO QUELLO CHE VEDO 1.L'idea di oggi spiega perché vuoi vedere "UNO SCOPO" in ogni cosa. Spiega perché nulla e' separato, in se' è per se'. E spiega perché nulla di quello che vedi ha alcun significato. In effetti spiega tutte le idee che abbiamo usato finora, ed anche tutte le successive. L'idea di oggi e' tutto quello su cui si fonda "LA VISIONE". 2.Probabilmente avrai molta difficoltà ad afferrare quest'idea a questo punto. Puoi trovarla stupida, irriverente, insensata, divertente e persino biasimevole. Certamente DIO non è in un tavolo così come TU lo vedi, per esempio. Eppure proprio ieri abbiamo sottolineato il fatto che un tavolo condivide "LO SCOPO" del "SUO CREATORE". 3.Quindi oggi prova a cominciare a guardare tutte le cose con amore, apprezzamento ed apertura mentale.
TU non le vedi ora. Voi sapere cosa si cela in esse? Nulla e' come ti appare. Il loro "SCOPO SANTO" e' al di la della TUA sfera limitata. Quando "LA VISIONE" ti avrà mostrato "LA SANTITA'" che illumina il mondo, comprenderai perfettamente l'idea di oggi. E non ti spiegherai come TU abbia mai potuto trovarla difficile. 4.I nostri sei periodi di pratica, di due minuti ciascuno, dovranno seguire uno schema ormai famigliare: inizia col ripetere a te stesso l'idea di oggi e poi applicala a soggetti scelti a caso attorno a te, citando ciascuno di essi specificatamente. Cerca di evitare la tendenza a fare una selezione da TE pilotata, cosa che può essere particolarmente allettante in connessione con l'idea di oggi, considerando la "SUA NATURA" a te totalmente estranea. Ricorda che ogni ordine imposto da TE e' altrettanto estraneo "ALLA REALTA'". 5. La TUA lista di soggetti dev'essere pertanto quanto più libera possibile da una TUA selezione. Una lista adeguata potrebbe includere, per esempio: DIO DIO DIO DIO DIO DIO DIO
E' E' E' E' E' E' E'
IN IN IN IN IN IN IN
QUESTO ATTACCAPANNI. UESTA RIVISTA. QUESTO DITO. QUESTA LAMPADA. QUEL CORPO. QUELLA PORTA. QUEL CESTINO PER RIFIUTI.
Oltre ai periodi di pratica stabiliti, ripeti l'idea di oggi almeno una volta ogni ora, guardandoti lentamente attorno mentre ti ripeti senza fretta le parole. Almeno una volta o due dovresti provare un senso di quiete nel farlo.
LEZIONE 30 DIO E' IN TUTTO QUELLO CHE VEDO PERCHÉ DIO E' NELLA MIA MENTE 1.L'idea di oggi e' il trampolino Partendo da questa idea il mondo vedrai, e vedrai in esso "QUELLO" E quello che vedevi prima non visibile per TE.
di lancio per "LA VISIONE". si aprirà dinnanzi a te e TU lo che non avevi mai visto prima. sarà piu' nemmeno pallidamente
2.Oggi cerchiamo di usare un "NUOVO TIPO" di proiezione. Non tenteremo di disfarci di quello che non ci piace vedendolo al di fuori di noi. Cercheremo invece di vedere nel mondo quello che c'è nella "NOSTRA
MENTE", e che c'è "QUELLO" che vogliamo riconoscere. In tal modo cerchiamo di unirci con quello che vediamo, Invece di mantenerlo separato da noi. Questa e' la differenza principale tra "LA VISIONE" ed il mondo nel quale TU vedi. 3.L'idea di oggi dovrà essere applicata il più spesso possibile per tutta la giornata. Ogni volta che ne hai il tempo, ripetila lentamente a te stesso, guardandoti attorno e cercando di renderti conto che l'idea e' applicabile ad ogni cosa che vedi ora, o che potresti vedere ora se fosse alla portata della TUA vista. 4.La "VISIONE REALE" non è limitata da concetti quali vicino o lontano. Per aiutarti a cominciare ad abituarti a quest'idea, quando applichi l'idea di oggi cerca di pensare a cose al di la' della portata attuale della TUA vista, oltre a quelle che riesce effettivamente a vedere. 5.La "VISIONE REALE" non solo solo non è limitata dallo spazio e dalla distanza, ma non dipende affatto dagli occhi del corpo. LA MENTE E' LA SUA UNICA FONTE. Per aiutarti ad abituarti anche a questa idea, dedica numerose esercitazioni ad applicare l'idea di oggi a "OCCHI CHIUSI", utilizzando qualsiasi soggetto ti venga in mente, e guardando dentro di TE piuttosto che fuori. L'idea di oggi si applica nello stesso modo ad entrambe le possibilità.
LEZIONE 31 IO NON SONO LA VITTIMA DEL MONDO CHE VEDO 1.L'idea di oggi e' l'introduzione alla "TUA DICHIARAZIONE" di libertà. Ancora, l'idea dovrebbe essere applicata sia al mondo che vedi fuori, che a quello che vedi dentro. Nell'applicare l'idea utilizzeremo una forma di esercitazione che useremo sempre di più, con i cambiamenti che indicheremo via via. Parlando in generale, questa forma include "DUE ASPETTI": uno in cui TU applichi l'idea su una base più strutturata, l'altra consiste in frequenti applicazioni dell'idea durante il giorno. 2.Sono necessari due periodi più lunghi di pratica per l'idea di oggi, uno al mattino e l'altro alla sera. Si raccomandano da tre a cinque minuti per ciascuno di essi. In questo lasso di tempo guarda lentamente intorno a te mentre ripeti l'idea due o tre volte. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" ed applica la stessa idea al TUO mondo interiore. Sfuggirai ad entrambi insieme, giacché quello interiore e' la causa di quello esterno.
3.Mentre osservi il TUO mondo interiore, lascia semplicemente che qualunque pensiero ti attraversi la mente arrivi alla TUA consapevolezza, consideralo per un momento, dopodiché sostituiscilo col successivo. Non cercare di stabilire alcun tipo di gerarchia tra loro. Osservali andare e venire il più spassionatamente possibile. Non ti soffermare su nessuno di essi in particolare, cerca anzi di farne scorrere il flusso costantemente e con calma, senza alcuno speciale investimento da parte TUA. E mentre stai seduto ed osservi tranquillamente i TUOI pensieri, ripeti a te stesso l'idea di oggi quanto spesso desideri, ma senza alcun senso di fretta. 4.Inoltre ripeti l'idea di oggi il più spesso possibile durante il giorno. Ricorda a te stesso che stai facendo una "DICHIARAZIONE D'INDIPENDENZA" in nome della TUA stessa libertà. E NELLA TUA LIBERTA' SI TROVA LA LIBERTA' DEL MONDO. 5.L'idea di oggi e' anche particolarmente utile da usare come risposta a qualsiasi forma di tentazione che possa emergere. È UNA DICHIARAZIONE CHE TU NON CREDERAI AD ESSA, LASCIANDOTI INCATENARE.
LEZIONE 32 HO INVENTATO IO IL MONDO CHE VEDO 1.Oggi continuiamo a sviluppare il tema di causa ed effetto. TU non sei la vittima del mondo che vedi perché sei TU che lo hai inventato. Puoi rinunciare ad esso con la stessa facilità con cui lo hai fatto. Lo vedrai o non lo vedrai, come desideri. Fintanto che lo vorrai, continuerai a vederlo; quando non lo vorrai piu', esso non esistera' piu' per te e non lo vedrai. 2.L'idea di oggi, come le precedenti, vale sia per il TUO mondo interiore che esteriore, che di fatto sono la stessa cosa. Poiché comunque TU li vedi come differenti, le esercitazioni di oggi comprenderanno ancora "DUE FASI", una dedicata al mondo che vedi al di fuori di te, e l'altra al mondo che vedi nella "TUA MENTE". Cerca di introdurre negli esercizi di oggi il pensiero che entrambi questi mondi sono nella TUA immaginazione. 3.Le esercitazioni del mattino e della sera incominceranno ancora ripetendo due o tre volte l'idea di oggi mente guardi intorno a te il mondo che vedi come esterno. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" ed esplora il TUO mondo interiore. Cerca di trattarli entrambi con più uguaglianza possibile.
Ripeti senza fretta l'idea di oggi quante volte vuoi, mente osservi le immagini che la TUA immaginazione presenta alla TUA consapevolezza. 4.Per i due periodi di pratica più lunghi che si consigliano da tre a cinque minuti, con la richiesta di non farne meno di tre. Se trovi l'esercizio riposante puoi utilizzare anche più di cinque minuti. Per facilitare questo, scegli un momento nel quale prevedi poche distrazioni e TU personalmente ti senti ragionevolmente pronto. 5.Questo esercizi vanno anche continuati durante il giorno, quanto più spesso puoi. Le applicazioni più brevi consistono nel ripetere lentamente l'idea mentre esplori il mondo interiore o quello esterno. Non importa quale scegli. 6.L'idea di oggi dovrà anche essere applicata immediatamente a qualunque situazione ti possa produrre del disagio. Applica l'idea dicendo a te steso : IO HO INVENTATO QUESTA SITUAZIONE COME LA VEDO IO.
LEZIONE 33 C'È UN ALTRO MODO DI GUARDARE IL MONDO 1.L'idea di oggi e' un tentativo di riconoscere che puoi cambiare la TUA percezione del mondo sia nell'aspetto esterno che in quello interno. Cinque minuti pieni dovranno essere dedicati alla pratica del mattino e della sera. In queste esercitazioni l'idea dovrà essere ripetuta tanto spesso quanto ti risulta comodo, nonostante sia essenziale che le applicazioni vengono fatte senza fretta. Alterna l'esplorazione delle percezioni interne con quelle esterne, ma senza avere la sensazione di cambiare bruscamente. 2. Semplicemente lancia delle occhiate casuali sul modo che percepisci come esterno a TE, quindi "CHIUDI GLI OCCHI" ed esplora con la stessa casualità i TUOI pensieri interni. Cerca di rimanere ugualmente non coinvolto in entrambi , e di mantenere questo distacco quando ripeti l'idea durante il giorno. 3.I periodi di esercizio più brevi dovranno essere i più frequenti possibile. Delle applicazioni specifiche dell'idea di oggi dovranno inoltre essere fatte immediatamente non appena sorga qualsiasi situazione che tenti di disturbarti. Per queste applicazioni dirai:
C'E' UN ALTRO MODO DI GUARDARE QUESTO. 4.Ricorda di applicare l'idea di oggi nell'istante stesso in cui diventi consapevole di provare disagio. Può essere necessario che TU ti prenda un minuto circa per sedere tranquillo e ripeterti varie volte l'idea. "CHIUDERE GLI OCCHI" potrà esserti di aiuto in questo tipo di applicazione.
LEZIONE 34 POTREI VEDERE PACE ANZICHÉ QUESTO 1.L'idea di oggi incomincia a descrivere le condizioni che prevalgono nell'altro modo di vedere. La "PACE MENTALE" e' chiaramente una questione interiore. Deve iniziare dai TUOI stessi pensieri e poi estendersi all'esterno. È dalla "TUA MENTE" che nasce una percezione pacifica del mondo. 2.Per gli esercizi di oggi sono richiesti tre periodi di pratica più lunghi. Se ne consigliano uno al mattino e l'altro alla sera, oltre ad un terzo da farsi in qualunque momento dell'arco della giornata che sembri favorire maggiormente lo stato di prontezza. Tutte le esercitazioni dovranno essere fatte ad "OCCHI CHIUSI". È al TUO mondo interiore che le applicazioni dell'idea di oggi dovranno essere rivolte. 3.Sono richiesti circa cinque minuto di ricerca mentale per ciascuno dei periodi di pratica più lunghi. Cerca nella TUA mente pensieri di paura, situazioni che ti provocano ansia, personalità o eventi offensivi o qualsiasi altra cosa verso la quale nutri pensieri non amorevoli. Osservali tutti in maniera casuale, ripetendo lentamente l'idea di oggi mentre li osservi sorgere nella TUA mente e lascia che ciascuno di essi se ne vada per essere sostituito da quello successivo. 4.Se cominci ad avere difficoltà nel pensare a temi specifici, continua a ripeterti l'idea,senza applicarla a nulla in particolare. Accertati comunque di non escludere specificatamente nulla. 5.Le applicazioni più brevi devono essere frequenti e vanno fatte ogniqualvolta senti che la TUA pace mentale e' in qualche modo minacciata. Lo scopo e' di proteggerti dalla tentazione per tutto il giorno. Se diventi consapevole di una specifica forma di tentazione, l'esercizio dovrebbe assumere questa forma:
POTREI VEDERE PACE IN QUESTA SITUAZIONE, INVECE DI QUELLO CHE ORA VEDO IN ESSA. 6.Se le minacce alla TUA pace mentale prendono la forma di emozioni avverse più generalizzate, come la depressione, l'ansia o la preoccupazione, usa l'idea nella sua forma originale. Se senti di aver bisogno di più di una applicazione dell'idea di oggi per aiutarti a cambiare la TUA mente in merito a qualsiasi contesto specifico, cerca di prenderti diversi minuti e dedicali a ripetere l'idea finché non proverai un senso di sollievo. Ti sarà utile dire a te stesso specificatamente: POSSO SOSTITUIRE LE MIE SENSAZIONI DI DEPRESSIONE, ANSIA O PREOCCUPAZIONI ( O I MIEI PENSIERI RIGUARDO A QUESTA SITUAZIONE, PERSONALITA' O EVENTO)....CON LA PACE.
LEZIONE 35 LA MIA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. IO SONO MOLTO SANTO 1.L'idea di oggi non descrive il modo in cui ti vedi adesso. Descrive, tuttavia, quello che "LA VISIONE" ti mostrerà. È difficile, per chiunque pensi di essere in questo mondo, "CREDERE QUESTO" di se stesso. Ma la ragione per cui pensa di essere in questo mondo e' proprio perché "NON CI CREDE". 2.TU crederai di essere parte del luogo dove pensi di essere. Questo perché ti circondi dell'ambiente che vuoi. E TU vuoi che esso protegga l'immagine di te che TU ti sei fatta. L'immagine e' parte di questo ambiente. Quello che vedi mentre credi di esserci e' visto attraverso gli occhi dell'immagine. Questa non è visione. Le immagini non possono "VEDERE". 3.L'idea di oggi presenta una prospettiva di "TE STESSO" molto diversa. Stabilendo la "TUA FONTE", stabilisce la "TUA IDENTITA'" e ti descrive come devi realmente essere "IN VERITA'". Useremo un tipo di applicazione un po' diverso per l'idea di oggi perché oggi porremo l'attenzione su "COLUI" che percepisce, piuttosto che su quello che EGLI percepisce. 4.In ciascuna delle tre applicazioni di oggi, della durata di cinque minuti, inizia con il ripetere l'idea di oggi a te stesso, quindi CHIUDI GLI OCCHI e cerca nella TUA mente i vari tipi di termini descrittivi nei quali ti vedi. Includi tutti gli attributi basati sull'ego che ti attribuisci,
siano essi positivi o negativi, desiderabili o indesiderabili, grandiosi o svilenti. Tutti sono ugualmente irreali, perché TU non ti guardi con gli occhi "DELLA SANTITA'". 5.Nella prima parte del periodo di pratica mentale, probabilmente darai risalto agli aspetti che consideri più negativi della TUA percezione di te stesso. Nell'ultima parte del tempo dedicato all'esercizio, tuttavia, potrebbero passarti per la mente termini che ti fanno sentire più importante. Cerca di riconoscere che la direzione delle fantasie su te stesso non ha importanza. Le illusioni non hanno alcuna direzione nella realtà. Sono semplicemente non vere. 6. Una lista adatta e non selezionata per applicare l'idea di oggi potrebbe essere la seguente: " Vedo me stesso come qualcuno che subisce l'imposizione degli altri" " Vedo me stesso come depresso" " Vedo me stesso come un fallito" " Vedo me stesso come in pericolo" " Vedo me stesso come inerme" " Vedo me stesso come vincente" " Vedo me stesso come perdente" " Vedo me stesso come caritatevole" " Vedo me stesso come virtuoso" 7.Non dovresti pensare a questi termini in maniera astratta. Ti si presenteranno sotto forma di varie situazioni, personalità ed eventi nei quali immagini che ti attraversino "LA MENTE". Prendi qualsiasi situazione specifica che ti venga in mente, identifica il termine o i termini descrittivi che senti adatti ad esprimere le TUE reazioni a quella situazione e usali per applicare l'idea di oggi. Dopo averli citati tutti, aggiungi: MA LA MIA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. IO SONO MOLTO SANTO. 8.Nei periodi di esercitazioni più lunghi, ci saranno probabilmente degli intervalli nei quali non ti viene in mente nulla di specifico. Non sforzarti di pensare a cose specifiche per riempire l'intervallo, ma semplicemente rilassati e ripeti lentamente l'idea di oggi finché ti si presenta qualcosa. Anche se nulla di quello che viene in mente deve essere omesso dagli esercizi, niente deve essere spremuto con sforzo. Non dovranno essere usate ne' forza ne' discriminazione. 9.Il più spesso possibile, durante il giorno, prendi uno o più attributi specifici che ti attribuisci in quel momento ed applica
l'idea di oggi, aggiungendo l'idea nella forma sopra precisata a ciascuno di essi. Se non ti viene niente di particolare, ripeti semplicemente l'idea a te stesso con gli "OCCHI CHIUSI".
LEZIONE 36 LA MIA SANTITÀ AVVOLGE TUTTO QUELLO CHE VEDO 1.L'idea di oggi estende l'idea di ieri da "COLUI" che percepisce a quello che viene percepito. TU SEI SANTO PERCHE' LA TUA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. E poiché "SEI SANTO", anche la "TUA VISTA" deve essere santa. INNOCENTE SIGNIFICA SENZA PECCATO. Non puoi essere solo un po' senza peccato. O lo sei o non lo sei. Se la "TUA MENTE" e' parte di quella di DIO devi essere senza peccato, altrimenti anche una parte della "SUA MENTE" sarebbe peccaminosa. La "TUA VISTA" e' legata alla "SUA SANTITA'", non al tuo ego, e quindi non al tuo corpo. 2.Per oggi sono richieste quattro esercitazioni della durata da tre a cinque minuti. Cerca di distribuirle abbastanza uniformemente e di fare spesso le esercitazioni più brevi, in modo da proteggerti dalle TUE difese per tutto il giorno. Le esercitazioni più lunghe dovrebbero avere la seguente forma: " " " " " "
La La La La La La
mia mia mia mia mia mia
santità santità santità santità santità santità
avvolge avvolge avvolge avvolge avvolge avvolge
quel tappetino" quella parete" queste dita" quella sedia" quel corpo" questa penna"
Per varie volte, durante questi esercizi, "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti l'idea a te stesso. Poi apri gli occhi e continua come prima. 4.Per gli esercizi più brevi, "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti l'idea: guardati intorno mentre la ripeti ancora e concludi con l'ultima ripetizione ad "OCCHI CHIUSI". Tutte le esercitazioni, naturalmente, dovranno essere fatte molto lentamente e per quanto possibile senza sforzo e senza fretta.
LEZIONE 37 LA MIA SANTITÀ BENEDICE IL MONDO 1.QUESTA IDEA CONTIENE I PRIMI BARLUMI DELLA TUA VERA FUNZIONE NEL MONDO, O DELL PERCHE' SEI QUI. IL TUO SCOPO E' DI VEDERE IL MONDO ATTRAVERSO LA TUA SANTITA'. Così che TU ed il mondo siete benedetti insieme. Nessuno perde, niente viene tolto a nessuno, tutti guadagnano grazie alla tua "VISIONE SANTA". Significa "LA FINE" del sacrificio perché offre a ciascuno tutto quanto gli è dovuto. E ciascuno ha diritto a tutto perché è il "SUO DIRITTO" di nascita in quanto "FIGLIO DI DIO". 2. Non c'è nessun altro modo in cui l'idea del sacrificio possa essere eliminata dal modo di pensare del mondo. Qualsiasi altro modo di vedere pretenderà inevitabilmente un pagamento da parte di qualcuno o di qualcosa. Come risultato, "COLUI" che percepisce perderà. E non avrà neppure idea del perché stia perdendo. Tuttavia, grazie alla "TUA VISIONE", egli ridiventa consapevole della "SUA INTEREZZA". La "TUA SANTITA'" lo benedice non chiedendogli nulla. Coloro che si vedono interi non fanno richieste. 3.LA TUA SANTITA' E' LA SALVEZZA DEL MONDO. Essa ti permette di insegnare al mondo che esso e' uno con TE, predicandogli, ne' dicendogli qualcosa, ma semplicemente con il TUO tranquillo riconoscimento che nella "TUA SANTITA'" tutte le cose sono benedette assieme a TE. 4.I quattro periodi di esercitazioni più lunghi di oggi che richiedono da tre a cinque minuti ciascuno, iniziano con la ripetizione dell'idea di oggi, seguita da un minuto circa in cui ti guardi attorno ed applichi l'idea a tutto quello che vedi: LA MIA SANTITA' BENEDICE QUESTA SEDIA. LA MIA SANTITA' BENEDICE QUELLA FINESTRA. LA MIA SANTITA' BENEDICE QUESTO CORPO. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" ed applica l'idea a qualsiasi persona ti venga in mente, usando il suo nome dicendo: LA MIA SANTITA' TI BENEDICE, ( nome). 5.Puoi continuare l'esercitazione con gli "OCCHI CHIUSI"; puoi aprire di nuovo gli occhi ed applicare l'idea di oggi al TUO mondo esterno se lo desideri ; puoi alternare fra applicare l'idea a quello che vedi attorno a te e a coloro che sono nei TUOI pensieri, o puoi usare qualsiasi combinazione di queste due fasi che preferisci.
L'esercitazione dovrà terminare con una ripetizione dell'idea ad "OCCHI CHIUSI" ed un'altra, subito dopo, ad occhi aperti. 6.Gli esercizi più brevi consistono nell'applicare l'idea quanto più spesso puoi. È particolarmente "UTILE" applicarla in silenzio a tutti quelli che incontri, usando il loro nome mentre lo fai. È essenziale usare l'idea se qualcuno sembra causare in te una reazione contraria. Offrigli immediatamente la benedizione della "TUA SANTITA'", cosicché TU possa imparare ad esserne continuamente consapevole.
LEZIONE 38 NON C'È NULLA CHE LA MIA SANTITÀ NON POSSA FARE 1.La "TUA SANTITA'" inverte tutte le leggi del mondo. È al di la' di ogni restrizione di tempo, spazio, distanza e limiti di qualsiasi tipo. La "TUA SANTITA'" e' totalmente illimitata nel "SUO POTERE"perché afferma che sei "FIGLIO DI DIO", uno con "LA MENTE" del "SUO CREATORE".
2.Attraverso la "TUA SANTITA'" il potere di DIO è reso manifesto. Attraverso la "TUA SANTITA'" il potere di DIO si rende disponibile. E non c'è nulla che il potere di DIO non possa fare. La "TUA SANTITA'", quindi, può eliminare ogni dolore, può porre fine a tutte le sofferenze e può risolvere tutti i problemi. Può farlo in relazione a "TE STESSO" e a chiunque altro. Il" SUO POTERE" e' all'altezza di aiutare chiunque perché il" SUO POTERE" e' all'altezza di salvare chiunque. 3.Se TU sei santo, allo stesso modo lo è tutto quello che DIO ha creato. SEI SANTO PERCHE' TUTTE LE COSE DA LUI CREATE SONO SANTE. E tutte le cose che EGLI ha creato sono sante perché TU lo sei. Negli esercizi di oggi applicheremo il potere della "TUA SANTITA'" a tutti i problemi, le difficoltà o le sofferenze in qualsiasi forma ti vengano in mente, in te stesso o in qualcun altro. Non faremo alcuna distinzione perché non ci sono distinzioni. 4.Nei quattro periodi di pratica più lunghi, preferibilmente di cinque minuti pieni ciascuno, ripeti l'idea di oggi, "CHIUDI GLI OCCHI", e poi cerca nella TUA mente qualunque senso di perdita o di infelicità di qualsiasi tipo, così come TU lo vedi. Cerca di fare meno distinzioni possibili tra una situazione difficile per te ed un'altra difficile per qualcun altro. Identifica specificatamente la situazione ed il nome della persona coinvolta.
Usa questa forma nell'applicare l'idea di oggi : NELLA SITUAZIONE RIGUARDANTE..............NELLA QUALE MI VEDO, NON C'E' NULLA CHE LA MIA SANTITA' NON POSSA FARE. NELLA SITUAZIONE RIGUARDANTE............NELLA QUALE.......SI VEDE, NON C'E' NULLA CHE LA MAI SANTITA' NON POSSA FARE. 5.Di tanto in tanto potrai desiderare di variare questa procedura ed aggiungere alcuni TUOI pensieri rilevanti. Ti potrebbe far piacere includere per esempio : NON C'E' NULLA CHE LA MIA SANTITA' NON POSSA FARE PERCHE' IN ESSA E' IL POTERE DI DIO. Introduci qualunque variazione esercizi centrati sul tema:
ti
piaccia,
ma
mantieni
gli
"NON C'E' NULLA CHE LA MIA SANTITA' NON POSSA FARE" . Lo scopo degli esercizi di oggi e' di iniziare ad installare in TE la sensazione di avere il dominio su tutto, come conseguenza di "QUELLO CHE SEI". 6.Nelle frequenti applicazioni più brevi applica l'idea nella sua forma originale, a meno che emerga o ti venga in mente un problema specifico riguardante te o qualcun altro. In tal caso usa la forma più specifica nell'applicare ad esso l'idea
LEZIONE 39 LA MIA SANTITÀ E' LA MIA SALVEZZA 1.Se la colpa e' l'inferno, cos'è il suo opposto? Come "IL TESTO" per il quale è stato scritto "QUESTO LIBRO" degli esercizi, anche le idee usate per gli esercizi sono molto semplici, molto chiare e totalmente prive di ambiguità. Non ci interessano traguardi intellettuali o giochi logici. Stiamo trattando solo quello che è molto ovvio, ma che è stato lasciato nelle nuvole della complessità in cui TU pensi di pensare. 2.Se la colpa e' l'inferno, cos'è il suo opposto? Questo non è sicuramente difficile. L'esitazione che potrai provare nel rispondere non è dovuta all'ambiguità della domanda. Ma TU ci credi che la colpa sia l'inferno? Se lo credessi, vedresti immediatamente quanto è diretto e semplice "IL TESTO" e non avresti affatto bisogno di "UN LIBRO" degli esercizi, nessuno ha bisogno di pratica per ottenere quello
che e' già SUO. 3.Abbiamo già detto che la "TUA SANTITA'" e' la salvezza del mondo. E per quanto riguarda la "TUA SALVEZZA"? Non puoi dare quello che non hai. UN SALVATORE DEVE ESSERE SALVO. COME PUO' INSEGNARE LA SALVEZZA, ALTRIMENTI? Gli esercizi di oggi dovranno essere applicati a te stesso, riconoscendo che la "TUA SALVEZZA" e' cruciale per la salvezza del mondo. Mentre applichi gli esercizi al TUO mondo, il mondo intero ne trarrà beneficio. 4.La "TUA SANTITA'" e' la risposta a qualsiasi domanda che sia mai stata fatta, che viene posta ora o che verrà posta in futuro. La "TUA SANTITA'" significa la fine della colpa, e quindi la fine dell'inferno. La "TUA SANTITA'" e' la salvezza del mondo, e la TUA. Come potresti proprio TU, cui appartiene la "TUA SANTITA'", esserne escluso? DIO NON CONOSCE LA NON SANTITA'. PUO MAI ESSERE CHE EGLI NON CONOSCA SUO FIGLIO? 5.Si raccomandano vivamente cinque minuti pieni per i quattro esercizi di più lunghi di oggi, ù e si incoraggiano esercitazioni più lunghe e più frequenti. Se ti va di fare più del minimo richiesto, ti si raccomanda di fare più esercitazioni anziché esercitazioni più lunghe, nonostante si suggeriscano entrambi. 6.Inizia le esercitazioni come al solito, ripetendo a te stesso l'idea di oggi. Poi, con gli "OCCHI CHIUSI" cerca i TUOI pensieri di non amore in qualunque forma ti appaiono: disagio, depressione, rabbia, paura, preoccupazioni, attacco, insicurezza e così via. Qualunque forma assumano sono privi di amore e pertanto fanno paura. Quindi è da essi che hai bisogno di "ESSERE SALVATO". 7.Soggetti adatti per gli esercizi di oggi sono le situazioni, gli eventi o le personalità specifiche che associ a pensieri di non amore di qualsiasi tipo. È fondamentale per la "TUA SALVEZZA" che tu li veda in modo differente. Ed e' la "TUA BENEDIZIONE" che ti salvera' e ti darà "LA VISIONE". 8.Lentamente, senza una selezione cosciente e senza particolare enfasi su nessuno in particolare, cerca nella TUA mente ogni pensiero che si interpone tra TE e la "TUA SALVEZZA". Applica l'idea di oggi a ciascuno di essi in questo modo: I MIEI PENSIERI DI NON AMORE PER .........MI STANNO MANTENENDO
ALL'INFERNO. LA MIA SANTITA' E' LA MIA SALVEZZA. 9.Potrai trovare queste esercitazioni più facili se tra l'una e l'altra farai numerose esercitazioni brevi durante le quali ripeterai l'idea di oggi a te stesso lentamente alcune alcune volte. Ti potrà anche essere di aiuto fare brevi intervalli nei quali ti limiterai a rilassarti e sembrerai non pensare a nulla. Mantenere la concentrazione e' molto difficile all'inizio. Diventerà molto più facile man mano che la TUA mente diventerà più disciplinata e meno incline a distrazioni. 10.Nel frattempo sentiti libero di introdurre delle varianti nelle esercitazioni, in qualsiasi forma di vada di farlo. Non cambiare, però, l'idea in se' mentre cambi metodo di applicazione. In qualsiasi modo TU scelga di usarla, l'idea dovrà essere espressa in modo che il suo significato sia il fatto che la "TUA SANTITA'" e' la "TUA SALVEZZA". Termina ogni esercitazione ripetendo ancora una volta l'idea nella sua forma originale, aggiungendo: SE LA COLPA E' L'INFERNO, COS'E' IL SUO OPPOSTO? Nelle applicazioni più brevi, che dovranno essere fatte tre o quattro volte all'ora o anche di più, se possibile, puoi farti questa domanda, ripetere l'idea di oggi e, preferibilmente, entrambe le cose. Se sorgono tentazioni, una forma particolarmente utile dell'idea e': LA MIA SANTITA' E' LA MIA SALVEZZA DA QUESTO.
LEZIONE 40 IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO 1.Oggi incominceremo ad affermare alcune delle cose felici alle quali hai diritto, essendo "QUELLO CHE SEI". Non sono richiesti lunghi periodi di pratica oggi, ma sono necessari periodi brevi e molto frequenti. È auspicabile fare uno ogni dieci minuti e ti si esorta a seguire questo ritmo e mantenerlo ogniqualvolta e' possibile. Se ti dimentichi, procaci ancora. Se ci sono lunghe interruzioni, prova di nuovo. Ogni volta che ti ricordi prova ancora. 2.Non hai bisogno di chiudere gli occhi per i periodi di esercizio, anche se "FARLO" ti potrà essere di aiuto. Potrebbe comunque capitarti, nel corso della giornata, di trovarti in situazioni in cui non ti è possibile chiudere gli occhi.
Non saltare un periodo di pratica per questo motivo. Puoi far pratica abbastanza bene in ogni circostanza, se lo vuoi davvero. 3.Gli esercizi di oggi richiedono poco tempo e nessuno sforzo. Ripeti l'idea di oggi, e aggiungi poi molti degli attributi che TU associ con l'essere "FIGLIO DI DIO", applicandoli a te stesso. Un periodo di pratica potrebbe, per esempio, consistere nelle seguenti espressioni: IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO. SONO FELICE, IN PACE, AMOREVOLE ED APPAGATO. Un altro può prendere questa forma: IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO. SONO CALMO, TRANQUILLO, RASSICURATO E FIDUCIOSO Se hai a disposizione solo un breve periodo, basterà semplicemente che TU dica a te stesso che: "IN QUANTO FIGLIO DI DIO, TU SEI BENEDETTO".
LEZIONE 41 DIO VIENE CON ME OVUNQUE IO VADA 1.L'idea di oggi prima o poi dissiperà completamente il senso di solitudine ed abbandono che tutti gli esseri separati provano. La depressione e' una conseguenza inevitabile della separazione. Come lo sono l'ansia, la preoccupazione, un profondo senso di impotenza, la miserevolezza, la sofferenza e l'intensità paura della perdita. 2.Gli esseri separati hanno inventato molte cure per quelli che credono essere i mali del mondo. Ma la sola cosa che non fanno e' mettere in dubbio la realtà del problema. Tuttavia i suoi effetti non possono essere curati perché il problema non è reale. L'idea di oggi ha il potere di porre fine per sempre a tutte queste sciocchezze. E sono delle sciocchezze, nonostante le forme serie e tragiche che possono assumere. 3.Nel profondo di "TE STESSO", c'è tutto quello che è perfetto, pronto ad irradiarsi tramite TE nel mondo. Curerà tutta la tristezza ed il dolore, la paura e il senso di perdita perché guarirà "LA MENTE" che pensa che tutte queste cose fossero vere, e che soffrire per la SUA fedeltà in esse. 4.Non
puoi
mai
essere
privato
della
tua
"PERFETTA
SANTITA'",
perché la "SUA FONTE" viene con te ovunque TU vada. Non puoi mai soffrire, perché "LA FONTE" di ogni gioia viene con te ovunque TU vada. Non puoi mai essere solo, perché "LA FONTE" di ogni vita viene con te ovunque TU vada. Nulla può distruggere la tua "PACE MENTALE", perché DIO viene con te ovunque TU vada. 5.Sappiamo che TU non credi a tutto "QUESTO". Come potresti, dal momento che "LA VERITA'" e' nascosta profondamente all'interno, sotto una spessa nube di pensieri folli, una nube densa e oscurante e che tuttavia rappresenta tutto quello che vedi? Oggi faremo il nostro primo "VERO TENTATIVO" di andare oltre questa nube oscura e pesante, e di attraversarla per giungere "ALLA LUCE" che si trova al di la' di essa. 6.Ci sarà un solo periodo di pratica oggi. Al mattino, se possibile appena alzato, siedi tranquillo ad "OCCHI CHIUSI" per un periodo da tre a cinque minuti. All'inizio dell'esercitazione ripeti l'idea di oggi molto lentamente. Poi non fare alcuno sforzo di pensare a qualcosa. Cerca invece, di avere la sensazione di rivolgerti al "TUO INTERNO", oltre tutti i futili pensieri del mondo. Cerca di entrare molto profondamente nella "TUA MENTE", mantenendola libera da pensieri che potrebbero distrarre la TUA attenzione. 7.Puoi ripetere l'idea di tanti in tanto, se lo ritieni utile. Ma soprattutto cerca di calarti profondamente dentro di te, lontano dal mondo e dai suoi pensieri sciocchi. Stai cercando di andare oltre tutte queste cose. Stai cercando di abbandonare le apparenze e di avvicinarti "ALLA REALTA". 8.È VERAMENTE POSSIBILE RAGGIUNGERE DIO. In effetti e' molto facile, perché è la cosa più naturale al mondo. La via si aprirà se crederai che sia possibile. Questo esercizio può portare risultati molto sorprendenti anche la prima volta che lo provi, e prima o poi avrà comunque "SUCCESSO". Entreremo in maggiori dettagli su questo tipo di pratica man mano che andiamo avanti. Ma non fallirà mai completamente ed è sempre possibile ottenere un successo immediato. 9.Usa spesso l'idea di oggi nel corso della giornata, ripetendola molto lentamente, preferibilmente ad "OCCHI CHIUSI". Pensa a quello che stai dicendo a cosa vogliono dire le parole. Concentrati "SULLA SANTITA'" che implicano riguardo a "TE STESSO"; sull'infallibile compagnia che hai, sulla totale protezione che ti circonda.
10.PUOI DAVVERO PERMETTERTI DI RIDERE DEI "pensieri di paura", RICORDANDO CHE DIO VIENE CONE TE OVUNQUE TU VADA.
LEZIONE 42 DIO E' LA MIA FORZA, LA VISIONE E' IL SUO DONO 1.L'idea di oggi combina due pensieri "MOLTO POTENTI", entrambi di fondamentale importanza. Essa inoltre stabilisce un rapporto di causa ed effetto che spiega perché non puoi fallire nei TUOI sforzi di raggiunge l'obbiettivo del corso. VEDRAI PERCHE' E' LA VOLONTA' DI DIO. È LA SUA FORZA, NON LA TUA, CHE TI DA' POTERE. ED E' IL SUO DONO, PIUTTOSTO CHE IL TUO, AD OFFRIRTI LA VISIONE. 2.DIO E' DAVVERO LA TUA FORZA, E QUELLO CHE EGLI DA' E' DATO VERAMENTE. Questo significa che lo puoi ricevere ovunque TU sia ed in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e circostanza in cui ti trovi. Il TUO passaggio attraverso il tempo e lo spazio non è casuale. Non puoi che essere nel posto giusto e al momento giusto. TALE E' LA FORZA DI DIO. TALI SONO I SUOI DONI. 3. Faremo dei periodi di esercitazione oggi, della durata da tre a cinque minuti ciascuno, uno appena possibile dopo che ti sei svegliato, e l'altro il vicino possibile al momento in cui vai a dormire. È comunque meglio aspettare di poterti sedere tranquillo da solo, nel momento in cui ti "SENTI PRONTO", piuttosto che quando ti preoccupi del tempo in quanto tale. 4.Inizia i periodi di pratica ripetendo lentamente l'idea di oggi con gli occhi aperti e guardandoti intorno. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti nuovamente l'idea, ancora più lentamente di prima. Dopodiché cerca di non pensare a nient'altro che a pensieri che ti vengono in mente in relazione all'idea di oggi. Puoi pensare, ad esempio: LA VISIONE DEV'ESSERE POSSIBILE. DIO DA' VERAMENTE. Oppure: I DONI CHE DIO MI HA DATO DEVONO ESSERE MIEI, PERCHE' EGLI ME LI HA DATI. 5.Qualsiasi pensiero che sia chiaramente legato all'idea di oggi e' adatto. Di fatto potresti sorprenderti di quanta comprensione legata "AL
CORSO" contengono alcuni dei TUOI pensieri. Lasciali venire senza censurarli, a meno che TU non ti accorga che la TUA mente sta semplicemente vagando e hai permesso a pensieri chiaramente irrilevanti di intrufolarvisi. Puoi anche raggiungere il punto in cui sembra che nessun pensiero ti venga in mente. Se ti accadono simili interferenze, apri gli occhi e ripeti di nuovo la frase mentre ti guardi lentamente intorno; "CHIUDI GLI OCCHI" ripeti un'altra volta e poi continua a cercare nella TUA mente pensieri ad essa collegati. 6. Ricorda, comunque, che per gli esercizi di oggi una ricerca attiva dei pensieri relativi all'idea non è appropriata. Cerca semplicemente di tirarti indietro e lascia che i pensieri arrivino. Se lo trovi difficile e' meglio passare i periodi di pratica alternando lente ripetizioni dell'idea prima ad occhi aperti e poi ad "OCCHI CHIUSI", piuttosto che sforzarti di trovare pensieri adatti. 7.Non c'è alcun limite al numero di periodi brevi di esercitazioni che ti sarebbero di beneficio oggi. L'idea del giorno e' un passo iniziale nel riunire i pensieri ed insegnarti che stai studiando un "SISTEMA DI PENSIERO" unificato, in cui non manca nulla di quello che è necessario, e non include nulla di contraddittorio o irrilevante. 8.Quanto più spesso ripeti l'idea durante la giornata, tanto più spesso ricorderai a te stesso che l'obbiettivo "DEL CORSO" e' importante per te, e che non l'hai dimenticato.
LEZIONE 43 DIO E' LA MIA FONTE. IO NON POSSO VEDERE SEPARATO DA LUI 1.La percezione non è un attributo di DIO. IL SUO E' IL REGNO DELLA CONOSCENZA. Tuttavia EGLI ha creato lo Spirito Santo quale mediatore tra la percezione e "LA CONOSCENZA". Senza questo legame con DIO, la percezione avrebbe sostituito per sempre "LA CONOSCENZA" nella "TUA MENTE". Con questo legame con DIO, la percezione cambierà e si purificherà a tal punto da portare "ALLA CONOSCENZA". Quella è la "SUA FUNZIONE", come la vede lo Spirito Santo, pertanto è questa in verita' la "SUA FUNZIONE". 2.In DIO non puoi vedere. La percezione non ha alcuna funzione in DIO e non esiste. Tuttavia "NELLA SALVEZZA", che è il disfacimento di quello che non è mai stato, la percezione ha uno "SCOPO POTENTE". Fatta dal "FIGLIO DIO" per uno scopo non santo, essa deve diventare "IL MEZZO" per renderlo nuovamente consapevole della
"SUA SANTITA'". La percezione non ha significato. Tuttavia lo Spirito Santo le da' un significato molto vicino a quello di DIO. La percezione risanata diventa "IL MEZZO" tramite il quale il "FIGLIO DI DIO" perdona "SUO FRATELLO", e dunque perdona "SE STESSO". 3.TU non puoi vedere separato da DIO perché non puoi essere separato da DIO. Qualunque cosa TU faccia la fai in LUI, perché qualunque cosa TU pensi, la pensi con la "SUA MENTE". Se "LA VISIONE" e' reale ed è reale fintanto che condividi "LO SCOPO" dello Spirito Santo, allora non puoi vedere separato da DIO. 4.Oggi sono richiesti tre periodi di pratica di cinque minuti, uno il più presto e l'altro il più tardi possibile nel corso della giornata. Il terzo può essere intrapreso nel momento più convivente ed adatto, a seconda di come te lo consentono le circostanze e la TUA disposizione. All'inizio di questi periodi di pratica ripeti ad occhi aperti l'idea di oggi. Poi dai brevemente un'occhiata intorno, applicando semplicemente l'idea a quello che vedi. Sono sufficienti quattro o cinque soggetti per questa fase dell'esercitazione. Potresti dire, per esempio: DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERE QUESTA SCRIVANIA SEPARATO DA LUI. DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERE QUEL QUADRO SEPARATO DA LUI 5.Sebbene questa parte dell'esercizio debba essere relativamente breve, assicurati di scegliere indiscriminatamente i soggetti per questa fase dell'esercitazione, senza inclusioni o esclusioni pilotate da TE. Per la seconda fase, più lunga, "CHIUDI GLI OCCHI", ripeti nuovamente l'idea di oggi, e poi lascia che qualunque pensiero ti venga in mente in relazione all'idea vi si sommi nella sua forma personale. Pensieri quali: VEDO CON GLI OCCHI DEL PERDONO. VEDO CHE IL MONDO E' BENEDETTO. IL MONDO PUO' MOSTRARMI ME STESSO. VEDO I MIEI PENSIERI CHE SONO COME QUELLI DI DIO. Ogni pensiero collegato, più o meno direttamente, all'idea di oggi e' adatto. I pensieri non devono necessariamente avere una relazione ovvia
con l'idea, ma non dovranno essere in opposizione ad essa. 6.Se ti accorgi che la TUA mente vaga, o se inizi ad essere consapevole di pensieri che sono chiaramente in disaccordo con l'idea di oggi, o se ti sembra di non essere in grado di pensare a nulla, apri gli occhi, ripeti la prima frase del periodo di pratica, e poi tenta nuovamente la seconda fase. Non permettere che sopraggiunga un periodo prolungato in cui la TUA mente e' assorbita da pensieri irrilevanti. Ritorna alla prima fase dell'esercizio quanto più sovente e' necessario per prevenire questo. 7.Nell'applicare l'idea di oggi durante i periodi di pratica più corti, la forma può variare a seconda delle circostanze e delle situazioni nelle quali ti trovi durante la giornata. Quando sei con qualcun altro, per esempio, cerca di ricordarti di dirgli in silenzio: DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERTI SEPARATO DA LUI. Questa forma e' applicabile nello stesso modo tanto ad estranei quanto a persone che pensi essere più vicine a te. Di fatto cerca di non fare affatto distinzioni di questo tipo.
8.L'idea di oggi dovrebbe anche essere applicata nell'arco della giornata alle varie situazioni ed eventi che possono accadere, ed in particolare a quelle che sembrano turbarti in qualunque modo. A tale scopo, applica l'idea in questa forma: DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERE QUESTO.... SEPARATO DA LUI. 9.Se al momento non si presenta alla TUA consapevolezza alcun soggetto particolare, ripeti semplicemente l'idea nella sua forma originale. Oggi cerca di non permettere che passino lunghi periodi di tempo senza che TU ricordi l'idea di oggi, ricordandoti così la "TUA FUNZIONE".
LEZIONE 44 DIO E' LA LUCE IN CUI VEDO 1.Oggi diamo seguito all'idea di ieri aggiungendovi un'altra dimensione. TU non puoi vedere nell'oscurità, e non puoi fare "LA LUCE". Puoi fare l'oscurità e poi pensare di vedere in essa, ma "LA LUCE" riflette "LA VITA" ed e' pertanto un aspetto "DELLA CREAZIONE". 2.Per vedere, devi riconoscere che "LA LUCE" e' dentro, non fuori. TU non vedi al di fuori di "TE STESSO", ne' gli strumenti per
vedere sono fuori di TE. Una parte essenziale di questi strumenti e' "LA LUCE" che rende possibile vedere. Essa è sempre con TE, e rende possibile "LA VISONE" in ogni circostanza. 3.Oggi cercheremo di raggiungere "QUELLA LUCE". A questo scopo useremmo una forma di esercizio che è stata suggerita in precedenza e che utilizzeremo sempre di più. È una forma particolarmente difficile per "LA MENTE" non disciplinata, e rappresenta un obbiettivo principale dell'addestramento mentale. Richiede precisamente quello che manca "ALLA MENTE" non allenata. E tuttavia, se vuoi vedere, questo addestramento deve essere portato a termine. 4.Fai almeno tre periodi di pratica oggi, da tre a cinque minuti ciascuno. È caldamente raccomandato un periodo più lungo, ma soltanto se noti che il tempo scivola via con poco o nessuno sforzo. La forma di pratica che useremo oggi e' la più naturale e facile del mondo per una "MENTE ADDESTRATA", mentre sembra quanto di più innaturale e difficile ci sia per "UNA MENTE" non addestrata. 5.La TUA mente già non è più del tutto priva di addestramento. Sei abbastanza "PRONTO" ad imparare la forma di esercizio che useremo oggi, ma puoi trovarti ad incontrare una forte resistenza. La ragione e' molto semplice. Mentre ti eserciti in questo modo, lasci alle TUE spalle tutto quello in cui credi adesso, e tutti i pensieri che ti sei costruito. "PROPRIAMENTE PARLANDO", questa e' la liberazione dall'inferno. Tuttavia percepita attraverso gli occhi dell'ego, e' perdita di identità e discesa nell'inferno. 6.Se riesci a distaccarti dall'ego anche così poco, non avrai difficoltà a riconoscere che la sua opposizione e le sue paure sono senza significato. Potresti trovare utile ricordarti di tanto in tanto che raggiungere "LA LUCE" e' fuggire dall'oscurità qualunque cosa TU possa credere in contrario. DIO E' LA LUCE NELLA QUALE VEDI. STAI CERCANDO DI RAGGIUNGERLO. 7. Inizia il periodi di pratica ripetendo l'idea di oggi ad occhi aperti, poi "CHIUDILI LENTAMENTE", ripetendo l'idea svariate altre volte. Poi cerca di immergenti nella "TUA MENTE", lasciando andare ogni tipo di interferenza e di intrusione, immergendoti tranquillamente al di la' di esse. La "TUA MENTE" non può essere fermata in questo procedimento, a meno che TU non scelga di fermarla. Sta semplicemente facendo il suo "CORSO NATURALE". Cerca di osservare i pensieri che passano senza coinvolgimento, e
scivola tranquillamente oltre essi. 8.Mentre non viene richiesto alcun tipo di approccio particolare in questa forma di esercizio, e' necessario il senso di importanza di quello che stai facendo, il suo inestimabile valore per te, e' la consapevolezza che stai cercando di fare qualcosa di "VERAMENTE SANTO. LA SALVEZZA E' LA TUA REALIZZAZIONE PIU' FELICE. È anche l'unica ad avere qualche significato, poiché è l'unica ad essere realmente utile per TE. 9.Se sorge una qualsiasi forma di resistenza, fermati abbastanza a lungo da ripetere l'idea di oggi tendendo gli "OCCHI CHIUSI", a meno che TU sia consapevole di provare paura. In questo caso troverai probabilmente più rassicurante riaprire brevemente gli occhi. Cerca comunque di ritornare il più presto possibile a fare l'esercizio con gli "OCCHI CHIUSI". 10.Se fai gli esercizi correttamente, dovresti sentire un senso di rilassamento, ed anche la sensazione che ti stai avvicinando "ALLA LUCE", se addirittura non vi stai "ENTRANDO". Cerca di pensare "ALLA LUCE", senza ne' forma ne' limiti, mentre vai oltre i pensieri di questo mondo. E non dimenticare che essi non possono tenerti aggrappato al mondo, a meno che TU non gli dia loro il potere di farlo. 11.Ripeti spesso l'idea durante la giornata, ad occhi aperti o chiusi, a seconda di come ti sembra meglio sul momento. MA NON DIMENTICARE. SOPRATTUTTO SI DETERMINATO A NON DIMENTICARE, OGGI.
LEZIONE 45 DIO E' LA MENTE CON CUI PENSO 1.L'idea di oggi contiene "LA CHIAVE" di quali sono i TUOI veri pensieri. Non sono nulla di quello che TU pensi di pensare, proprio come nulla di quello che TU pensi di vedere e' un alcun modo in relazione con "LA VISIONE". Non c'è relazione tra quello che "E' REALE" e quello che TU pensi sia reale". Nessuno di quelli che TU credi siano i TUOI veri pensieri assomiglia in alcun modo ai TUOI "PENSIERI REALI". Niente di quello che TU pensi di vedere ha alcuna somiglianza con quello che "LA VISIONE" ti mostrerà. 2.TU PENSI CON LA MENTE DI DIO. DUNQUE CONDIVIDI I TUOI PENSIERI CON LUI, COSI' COME EGLI CONDIVIDE I SUOI CON TE. Sono gli stessi pensieri, perché sono pensati dalla "STESSA
MENTE". Condividere e' rendere uguale, o rendere uno. Ed i pensieri che pensi con la "MENTE DI DIO" non lasceranno la "TUA MENTE", perché i pensieri non lasciano la "LORO FONTE". QUINDI I TUOI PENSIERI SONO NELLA MENTE DI DIO, COSI' COME LO SEI TU. Essi sono anche nella "TUA MENTE", dove EGLI E'. Poiché sei parte della "SUA MENTE", anche i "TUOI PENSIERI" sono parte della "SUA MENTE". 3.DOVE SONO DUNQUE I TUOI VERI PENSIERI? Oggi cercheremo di raggiungerli. Dovremo cercare nella "TUA MENTE", perché è li' che si trovano. Devono esserci ancora, perché non possono aver lasciato la "LORO FONTE". Quello che è pensato dalla "MENTE DI DIO" e' eterno, essendo parte della creazione. 4.I nostri tre periodi di pratica di cinque minuti ciascuno, assumeranno oggi la stessa forma generale che abbiamo usato nell'applicare l'idea di ieri. Cercheremo di abbandonare l'irreale e di cercare "IL REALE". Negheremo il mondo in favore "DELLA VERITA'". Non permetteremo ai pensieri del mondo di trattenerci. Non permetteremo a quello in cui il mondo crede di dirci che quello che DIO vuole che facciamo e' impossibile. Cercheremo invece di riconoscere che soltanto quello che DIO vuole che facciamo "E' POSSIBILE". 5.Cercheremo anche di comprendere che soltanto quello che DIO vuole che facciamo "E' QUELLO" che vogliamo fare. E cercheremo anche di ricordare che non possiamo fallire nel "FARE QUELLO" che EGLI vuole che facciamo. Ci sono tutte le ragioni per confidare nel fatto che oggi avremo successo. È IL VOLERE DI DIO. 6.Inizia gli esercizi di oggi ripetendoti l'idea ad "OCCHI CHIUSI". Poi passa un periodo abbastanza breve pensando ad alcuni TUOI pensieri specifici mantenendo in mente l'idea. Dopo aver raggiunto quattro o cinque dei TUOI pensieri all'idea, ripetila di nuovo e di' dolcemente a te stesso: I MIEI VERI PENSIERI SI TROVANO NELLA MIA MENTE. MI PIACEREBBE TROVARLI. Poi cerca di andare oltre tutti i pensieri irreali che coprono "LA VERITA'" nella TUA mente e di raggiungere quello che "E' ETERNO". 7.Sotto tutti i pensieri senza senso e le pazze idee con cui hai ingombrato la "TUA MENTE" ci sono i pensieri che TU hai pensato con DIO all'inizio.
Essi sono li' nella "TUA MENTE" ora, completamente immutati. Saranno sempre nella "TUA MENTE", esattamente come lo sono sempre stati. Tutto quello che hai pensato da allora in poi cambierà, ma "IL FONDAMENTO" su cui poggia è completamente immutabile. 8.Ed e' proprio verso "QUESTO FONDAMENTO" che sono diretti gli esercizi di oggi. QUI LA TUA MENTE E' UNA CON LA MENTE DI DIO. QUI I TUOI PENSIERI SONO UNA COSA SOLA CON I SUOI. Per questo genere di pratica e' necessaria una sola cosa: che ti avvicini ad essa come ad un altare dedicato in CIELO a "DIO PADRE" e "DIO FIGLIO". Giacché tale e' "IL LUOGO" che stai cercando di raggiungere. Probabilmente non sarai ancora in grado di renderti conto di quanto stai cercando di andare "IN ALTO". Tuttavia anche con quel poco di comprensione che hai già acquisito, dovresti essere in grado di ricordarti che questo non è un gioco futile, ma un esercizio "DI SANTITA'" ed un tentativo di raggiungere "IL REGNO DEI CIELI". 9.Nei periodi di esercitazioni più brevi di oggi cerca di ricordare quanto e' importante per te comprendere "LA SANTITA' DELLA MENTE" che pensa con DIO. Prendi un minuto o due, mentre ripeti l'idea durante il giorno, per apprezzare "LA SANTITA'" della "TUA MENTE". Separati, anche se brevemente, da tutti i pensieri che non sono degni di "COLUI" del quale sei ospite. E RINGRAZIALO PER I PENSIERI CHE EGLI STA PENSANDO CON TE.
LEZIONE 46 DIO E' L'AMORE IN CUI PERDONO 1.DIO NON PERDONA PERCHE' NON HA MAI CONDANNATO. E ci deve essere condanna prima che si deve rendere necessario "IL PERDONO". "IL PERDONO" e' il grande bisogno di questo mondo, ma questo avviene perché questo e' un mondo di illusioni. Coloro "CHE PERDONANO" si stanno così liberando dalle illusioni, mentre coloro che negano "IL PERDONO" si stanno legando ad esse. Dal momento che condanni solo "TE STESSO", così perdoni solo "TE STESSO". 2.EPPURE, ANCHE SE DIO NON PERDONA, il SUO AMORE E' COMUNQUE LA BASE DEL PERDONO. La paura condanna e l'amore perdona. "IL PERDONO" disfa così quello che la paura ha prodotto, riportando "LA MENTE" alla consapevolezza di DIO. Per questa ragione, "IL PERDONO" può veramente essere definito "LA SALVEZZA". È IL MEZZO ATTRAVERSO IL QUALE "l'illusione" SCOMPARE.
3.Gli esercizi odierni richiedono almeno tre periodi di pratica di cinque minuti pieni l'uno, e il maggior numero possibile di periodi di pratica più corti. Inizia quelli più lunghi ripetendoti come al solito l'idea odierna. "CHIUDI GLI OCCHI" mentre lo fai, e dedica un minuto o due alla ricerca mentale di coloro che non hai "PERDONATO". Non importa quanto non li hai "PERDONATI". O li hai "PERDONATI COMPLETAMENTE", o non li hai perdonati affatto. 4.Se farai bene gli esercizi, non dovresti avere difficoltà nel trovare un certo numero di persone che non hai "PERDONATO". Una regola sicura sta nel fatto che chiunque non ti piace e' un soggetto adatto. Chiama ciascuno per nome e di' : DIO E' L'AMORE IN CUI TI PERDONO....... ( nome) 5.Scopo di questa prima fase degli odierni periodi di pratica, e' metterti nella condizione di "PERDONARTI". Dopo aver applicato l'idea a tutti coloro che ti sono venuti in mente, di a te stesso: DIO E' L'AMORE IN CUI MI PERDONO. Poi dedica quanto ti resta del periodo di pratica ad aggiungere idee collegate, del tipo: DIO E' L'AMORE IN CUI AMO ME STESSO. DIO E' L'AMORE IN CUI SONO BENEDETTO 6. La forma dell'applicazione può variare in modo considerevole, ma l'idea centrale non dovrebbe essere persa di vista. Potresti dire per esempio: IO NON POSSO ESSERE COLPEVOLE, PERCHE' SONO FIGLIO DI DIO. IO SONO GIA' STATO PERDONATO. NESSUNA PAURA E' POSSIBILE IN UNA MENTE AMATA DA DIO. NON C'E' ALCUN BISOGNO DI ATTACCARE, PERCHE' L'AMORE PERDONATO. I periodi di pratica dovranno comunque ripetizione dell'idea di oggi così come e' stata formulata inizialmente.
terminare
MI
con
HA una
7.I periodi di pratica più brevi dovranno consistere in una ripetizione dell'idea odierna o nella forma originale o in una forma ad essa attinente, come preferisci. Assicurati comunque di fare più applicazioni specifiche se necessario.
Saranno necessarie in qualunque momento del giorno in cui diventi consapevole di qualsiasi tipo di reazione negativa nei confronti di qualcuno, presente o meno. In questo caso degli silenziosamente : DIO E' L'AMORE IN CUI IO TI PERDONO.
LEZIONE 47 DIO E' LA FORZA IN CUI CONFIDO 1.Se hai fiducia nella TUA forza, hai tutte le ragioni per essere apprensivo, ansioso ed impaurito. Cosa puoi predire o controllare? Cosa c'è in te su cui si possa contare? Cosa ti potrebbe dare la capacità di essere consapevole di tutte le sfaccettature di ogni problema e di risolverle in modo tale che possa derivarne solo del bene? Cosa c'è in te che ti da il riconoscimento della giusta soluzione, e la garanzia che verrà compiuta? 2.Da solo non puoi fare nessuna di queste cose. Credere di poterlo fare significa porre la TUA fiducia dove la fiducia e' infondata e giustificare paura, ansia, depressione, rabbia e tristezza. Chi può riporre la propria fede nella debolezza e sentirsi al sicuro? Tuttavia, chi può riporre la propria fede "NELLA FORZA" e sentirsi debole? 3.DIO E' LA TUA SICUREZZA IN OGNI CIRCOSTANZA. La "SUA VOCE" parla per LUI in tutte le situazioni ed in ogni aspetto di tutte le situazioni, "DICENDOTI ESATTAMENTE" cosa fare per invocare la "SUA FORZA" e la "SUA PROTEZIONE". Non ci sono eccezioni perché DIO non ha eccezioni. E LA VOCE CHE PARLA PER LUI PENSA COME LUI. 4.Oggi cercheremo di andare oltre la TUA debolezza e raggiungere la fonte della "VERA FORZA". Sono necessari quattro periodi di pratica della durata di cinque minuti oggi, e ne sono richiesti altri più lunghi e più frequenti. "CHIUDI GLI OCCHI" e comincia, come al solito, col ripeterti l'idea del giorno. Poi dedica un minuto o due alla ricerca delle situazioni della TUA vita che hai ammantato di paura, e congeda ciascuna di esse dicendoti: DIO E' LA FORZA IN CUI CONFIDO. 5.Ora cerca di far scivolare via tutte le TUE preoccupazioni relative al TUO senso di inadeguatezza. È ovvio che ogni situazione che ti provoca preoccupazione e'
associata a sensazioni di inadeguatezza, perché altrimenti crederesti di poter affrontare la situazione con successo. Non è col fidarti di te stesso che acquisirai fiducia in te stesso. MA LA FORZA DI DIO IN TE HA SUCCESSO IN OGNI COSA. 6.Il riconoscimento della TUA fragilità e' un passo necessario nella correzione dei TUOI errori, ma è un passo del tutto insufficiente per darti fiducia in "TE STESSO" di cui hai bisogno e a cui hai diritto. Devi anche acquisire la consapevolezza che la fiducia nella tua "FORZA REALE" e' pienamente giustificata in ogni aspetto ed in tutte le circostanze. 7.Nella seconda fase del periodo di pratica, cerca di raggiungere, nella profondità della "TUA MENTE", un luogo in cui ti senti realmente "AL SICURO". Riconoscerai di averlo raggiunto se sentirai un senso di "PACE PROFONDA", anche se brevemente. Lascia andare tutte le cose triviali che si agitano e ribollano sulla superficie della TUA mente, e raggiungi "IL REGNO DEI CIELI", al di sotto di esse. C'è un posto in te dove c'è "PACE PERFETTA". C'è un posto in te dove nulla e' impossibile. C'è un posto in te dove dimora la "FORZA DI DIO". 8.Durante il giorno ripeti spesso l'idea. Usala come risposta ad ogni elemento di disturbo. RICORDA CHE LA PACE E' TUO DIRITTO, PERCHE' STAI DANDO LA TUA FIDUCIA ALLA FORZA DI DIO
LEZIONE 48 NON C'È NULLA DI CUI AVER PAURA 1.L'IDEA DI OGGI AFFERMA SEMPLICEMENTE UN FATTO. Non è un fatto per coloro che credono nelle illusioni, ma le illusioni non sono fatti. "IN VERITA' NON C'E' NULLA DI CUI AVERE PAURA". È molto facile riconoscerlo. Ma è molto difficile riconoscerlo per coloro che vogliono che illusioni siano vere. 2.I periodi di pratica di oggi saranno molto brevi, molto semplici e molto frequenti. Semplicemente ripeti l'idea il più spesso possibile. Puoi usarla ad occhi aperti in ogni momento e in ogni situazione. Ti viene comunque raccomandato vivamente di prenderti, appena possibile, un minuto circa per "CHIUDERE GLI OCCHI" e ripeterti l'idea lentamente molte volte. È particolarmente importante usare l'idea immediatamente nel caso in cui una cosa qualsiasi disturbi la TUA pace mentale.
3.La presenza della paura e' un segno sicuro che in quel momento hai fiducia solo nella TUA forza. La consapevolezza che non c'è nulla di cui avere paura mostra che da qualche parte nella "TUA MENTE", anche se non necessariamente in un luogo che ancora riconosci, hai ricordato DIO e hai permesso alla "SUA FORZA" di prendere il posto della TUA debolezza. Nell'istante in cui sei disposto a "FARE QUESTO" non c'è davvero nulla di cui avere paura.
LEZIONE 49 LA VOCE DI DIO MI PARLA PER TUTTO IL GIORNO.
1.È decisamente possibile ascoltare la "VOCE DI DIO" per tutto il giorno senza interrompere in alcun modo le TUE attività regolari. La parte della "TUA MENTE" in cui dimora "LA VERITA'" e' in costante comunicazione con DIO, che TU ne sia consapevole o no. È l'altra parte della "TUA MENTE" che funziona nel mondo ed obbedisce alle leggi del mondo. È questa parte che è costantemente distratta, disorganizzata e altamente incerta. 2.La parte che ascolta "LA VOCE" che parla per DIO e' calma, sempre a riposo e totalmente certa. È DAVVERO LA SOLA PARTE CHE ESISTE VERAMENTE. L'altra parte e' un'illusione selvaggia, frenetica e sconvolta, ma senza alcun tipo di realtà. Cerca oggi di non ascoltarla. Cerca di identificarti con la parte della "TUA MENTE" in cui regnano per sempre "TRANQUILLITA'" e "PACE". Cerca di ascoltare la "VOCE DI DIO" che ti chiama amorevolmente ricordandoti che il "TUO CREATORE" non ha dimenticato "SUO FIGLIO". 3.Oggi avremo bisogno di almeno quattro periodi di pratica della durata di cinque minuti, e se possibile anche di più. Cercheremo realmente di ascoltare la "VOCE DI DIO" che ti ricorda di LUI e del "TUO SE'". Ci accosteremo a questo, che è il più felice ed il più santo dei pensieri, con fiducia in noi stessi, sapendo che così facendo stiamo unendo la "NOSTRA VOLONTA'" con la "VOLONTA' DI DIO". EGLI VUOLE CHE TU ASCOLTI LA SUA VOCE. EGLI TE L'HA DATA PERCHE' VENGA ASCOLTATA. 4.Ancora in profondo silenzio. Sii molto quieto ed apri la "TUA MENTE". Vai oltre le urla rauche e le immagini malate che coprono i tuoi "PENSIERI REALIQ e oscurano il tuo "LEGAME ETERNO" con DIO. Immergiti profondamente "NELLA PACE" che ti attende oltre i pensieri frenetici e tumultuosi e le immagini ed i suoni di questo mondo folle.
TU NON VIVI QUI. Stiamo cercando di raggiungere la tua "VERA CASA". Stiamo cercando di raggiungere "IL LUOGO" in cui sei veramente benvenuto. "STIAMO CERCANDO DI RAGGIUNGERE DIO". 5.Non dimenticarti di ripetere l'idea di oggi molto frequentemente. Fallo ad occhi aperti quando è necessario, ma quando è possibile fallo ad "OCCHI CHIUSI". Ed assicurati di sederti tranquillamente è di ripeterti l'idea di oggi ogni volta che puoi, "CHIUDENDO GLI OCCHI" sul mondo e rendendoti conto che stai invitando la "VOCE DI DIO" a parlarti.
LEZIONE 50 IO SONO SOSTENUTO DALL'AMORE DI DIO 1.Qui c'è "LA RISPOSTA" ad ogni problema col quale ti troverai a confronto oggi, domani e per tutta la durata del tempo. In questo mondo, TU credi d'essere sostenuto da ogni cosa tranne che da DIO. La TUA fede e' riposta nei simboli più folli e banali: pillole, denaro, abiti protettivi, influenza, prestigio, piacere agli altri, conoscere le persone giuste, ed una lista infinita di forme di nullità che TU doti di poteri magici. 2.Tutte queste cose sono i TUOI sostituti "DELL'AMORE DI DIO". Tutte queste cose vengono nutrite per garantire identificazione con il corpo. Sono canti di lode all'ego. Non porre la TUA fede in quello che non ha valore. Non ti sosterrà.
una
3.SOLO L'AMORE DI DIO TI PROTEGGERA' IN OGNI CIRCOSTANZA. Ti eleverà al di sopra di ogni prova, e ti innalzerà in un clima di pace e sicurezza perfette, molto al di sopra di tutti i pericoli che percepisci in questo mondo. Ti trasporterà in uno stato mentale che nulla può minacciare, nulla può disturbare, e in cui nulla può intromettersi nella "CALMA ETERNA" del "FIGLIO DI DIO". 4.Non riporre la TUA fede nelle illusioni. Non funzioneranno. METTI TUTTA LA TUA FEDE NELL'AMORE DI DIO DENTRO DI TE: ETERNO, IMMUTABILE E INFALLIBILE PER SEMPRE. Questa e' "LA RISPOSTA" a qualunque cosa con cui oggi ti trovi a confronto. Attraverso "L'AMORE DI DIO" dentro di te, puoi risolvere tutte le difficoltà apparenti senza sforzo e in piena fiducia. Ripeti lo spesso oggi.
È una dichiarazione di liberazione dalla credenza negli idoli. È il TUO riconoscimento della verita' su "TE STESSO". 5. Per dieci minuti, due volte al giorno, mattino e sera, lascia che l'idea di oggi si immerga profondamente nella "TUA COSCIENZA". Ripetila, pensaci, lascia che i pensieri correlati vengano ad aiutarti a riconoscere "LA VERITA'", e lascia che la pace fluisca su di te come un manto di protezione e sicurezza. Non permettere che pensieri futili e sciocchi entrino a disturbare "LA MENTE SANTA DEL FIGLIO DI DIO". TALE E' IL REGNO DEI CIELI. TALE E' IL LUOGO DI RIPOSO IN CUI TUO PADRE TI HA POSTO PER SEMPRE.
RIPASSO I Introduzione 1.A cominciare da oggi faremo dei periodi di ripasso. Ciascuno di essi tratterà "CINQUE" delle idee già presentate, cominciando dalla prima e finendo con la cinquantesima. Ci saranno dei "BREVI" commenti dopo ciascuna delle idee che dovrai considerare nel "TUO RIPASSO". Nei periodi di pratica gli esercizi dovranno essere fatti nel modo seguente: 2. Inizia la giornata con la lettura delle "CINQUE IDEE", commenti inclusi. Poi non è necessario seguire alcun ordine particolare, nel prenderli in considerazione, anche se ciascuna di "ESSE" dovrà essere pratica almeno una volta. Dedica due o più minuti ad ogni periodo di pratica, pensando all'idea ed ai "COMMENTI" relativi dopo averli letti ancora. Fallo il più spesso possibile durante il giorno. Se una qualunque delle "CINQUE IDEE" ti attira di più delle altre, concentrati "SU QUELLA". Alla fine della giornata, comunque, assicurati di ripassarle "TUTTE" ancora una volta. 3. Nei periodi di pratica non è necessario considerare i commenti che seguono ogni idea ne' letteralmente ne' approfonditamente. Cerca invece di porre l'accento sul "PUNTO CENTRALE" e pensalo come come parte del "TUO RIPASSO" dell'idea a cui si riferisce. Dopo aver letto l'idea ed i commenti relativi, gli esercizi dovrebbero essere fatti ad "OCCHI CHIUSI" e - se possibile- quando "SEI SOLO" in un posto tranquillo. 4.Questo va messo in rilievo per i periodi di pratica al TUO livello di apprendimento. Sarà comunque necessario che impari a non aver bisogno di ambienti speciali per applicare quello che "HAI IMPARATO". Avrai bisogno di quello che "HAI IMPARATO" soprattutto in
situazioni che sembrano creare turbamento, più che in quelle che sembrano già calme e tranquille. Lo scopo del "TUO APPRENDIMENTO" e' metterti in grado di portare la quiete con TE, e guarire angoscia e inquietudine. Questo non avviene evitandole e cercando un rifugio in cui isolarti. 5. Imparerai ancora che "LA PACE" e' parte di TE, e richiede solo che TU sia pronto ad abbracciare qualunque situazione in cui "TI TROVI". E infine imparerai che non c'è limite a dove sei, e così la "TUA PACE" e' ovunque, come lo sei TU. 6.Noterai che, ai fini "DEL RIPASSO", alcune delle idee non vengono date esattamente nella loro forma originale. Usale come ti vengono "PROPOSTE" qui. Non è necessario ritornare alla formulazione originale, ne' applicare le idee come era suggerito allora. Qui stiamo ponendo l'accento sulle relazioni che esistono tra le prime cinquanta idee che abbiamo affrontato, e sulla coesione del sistema di pensiero cui ti stanno portando.
LEZIONE 51 Il ripasso di oggi copre le seguenti idee 1. ( 1 ) NULLA DI QUELLO CHE VEDO HA ALCUN SIGNIFICATO La ragione per cui è così, e' che quello che vedo e' il nulla, e il nulla non ha alcun significato. È necessario che IO lo riconosca, per poter imparare a vedere. Quello che penso di vedere ora, sta prendendo il posto "DELLA VISIONE". Devo lasciarlo andare rendendomi conto che non ha alcun significato, cosicché "LA VISIONE" possa prenderne il posto.
2. ( 2 ) IO HO DATO A QUELLO CHE VEDO TUTTO IL SIGNIFICATO CHE HA PER ME HO giudicato tutto quello che vedo, ed è questo - e solo questo che vedo. Questa non è visione. È soltanto un'illusione di realtà, perché i MIEI giudizi sono stati fatti senza tener conto "DELLA REALTA'". Sono disposto a riconoscere la mancanza di validità dei MIEI giudizi, perché "VOGLIO VEDERE". I MIEI giudizi mi hanno ferito e non voglio vedere in base ad essi
3. ( 3 ) IO NON COMPRENDO NULLA DI QUELLO CHE VEDO
Come potrei capire quello che vedo dal momento che L'HO giudicato erroneamente? Quello che vedo e' la proiezione dei MIEI errori di pensiero. IO non capisco quello che vedo perché non è comprensibile. Non c'è senso nel cercare di capirlo. Ma ci sono tutte le ragioni per lasciarlo andare e fare spazio a quello che può essere VISTO, CAPITO E AMATO. Posso scambiare quello che vedo ora con "QUESTO", semplicemente essendo disposto a farlo. Questa non è forse una scelta migliore di quella che HO fatto prima?
4. ( 4 ) QUESTI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA I pensieri di cui sono consapevole non significano niente perché sto cercando di pensare senza DIO. Quello che definisco MIEI pensieri non sono i MIEI "REALI PENSIERI". I MIEI REALI PENSIERI SONO I PENSIERI CHE PENSO CON DIO. IO non sono consapevole di "ESSI" perché HO permesso che i MIEI pensieri ne prendessero il posto. Sono disposto a riconoscere che i MIEI pensieri non significano nulla, e a lasciarli andare. Scelgo di farli sostituire da "QUELLO" che intendevano sostituire. I MIEI pensieri sono senza significato, ma tutta "LA CREAZIONE" risiede nei pensieri che penso con DIO.
5. ( 5 ) NON SONO MAI TURBATO PER LA RAGIONE CHE PENSO IO Non sono mai turbato per la ragione che penso IO, perché cerco costantemente di giustificare i MIEI pensieri. Cerco costantemente di renderli veri. Rendo tutte le cose MIE nemiche, cosicché la MIA collera sia giustificata ed i MIEI attacchi autorizzati. Non mi sono spesso reso conto di quanto HO fatto cattivo uso di tutto quello che vedo assegnandogli questo ruolo. HO fatto questo per difendere un sistema di pensiero che mi ha ferito e che non voglio piu'. SONO DISPOSTO A LASCIARLO ANDARE.
LEZIONE 52 Il ripasso di oggi copre le seguenti idee:
1. ( 6 ) IO SONO TURBATO PERCHE VEDO QUALCOSA CHE NON C'È "LA REALTA'" non è mai spaventosa. È impossibile che possa turbarti. "LA REALTA'" porta solo pace perfetta.
Quando sono turbato, e' sempre perché ho sostituito "LA REALTA'" con le illusioni che ho fatto IO. Le illusioni mi turbano perché HO dato loro realtà, e così considero "LA REALTA'" un'illusione. Nulla "NELLA CREAZIONE" di DIO e' affetto in alcun modo da questa mia confusione. Sono sempre "TURBATO" per niente.
2. ( 7 ) IL VEDO SOLO IL PASSATO Quando mi guardo intorno condanno il mondo che vedo. E questo lo chiamo vedere. Resto attaccato al passato contro tutto e tutti, rendendoli MIEI nemici. Quando avrò perdonato "ME STESSO" e ricordato "CHI SONO", benedirò tutti e tutto quello che vedo. Non ci sarà passato e dunque non ci saranno nemici. E guarderò con "AMORE" tutto quello che non sono riuscito a vedere prima.
3. ( 8 ) LA MIA MENTE E' PREOCCUPATA DA PENSIERI DEL PASSATO Vedo solo i MIEI pensieri e la "MIA MENTE" e' preoccupata dal passato. Cosa, dunque, posso vedere così com'è? Che IO ricordi che vedo il passato per impedire "AL PRESENTE" di rivelarsi nella "MIA MENTE". Che IO capisca che sto cercando di usare il tempo contro DIO. Che IO impari ad abbandonare il passato, rendendomi conto che così facendo non rinuncio a nulla.
4. (9) IO NON VEDO NULLA COM'È ADESSO Se non vedo nulla com'è adesso, si può "VERAMENTE DIRE" che non vedo nulla. Posso solo vedere quello che "E' ADESSO"! La scelta non è se vedere il passato o il presente: la scelta e' semplicemente "SE VEDERE" o no. Quello che HO scelto di vedere mi è costato "LA VISIONE". Adesso "SCELGO DI NUOVO " così da poter vedere.
5 (10) I MIEI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA IO non ho pensieri personali. Eppure sono consapevole solo di pensieri personali. Cosa possono significare questi pensieri? Essi non esistono, e dunque non significano niente. Tuttavia la "MIA MENTE" e' parte della creazione e parte del "SUO CREATORE".
Non preferisco forse unirmi al modo di pensare "DELL'UNIVERSO" piuttosto che oscurare tutto quello che è "REALMENTE MIO", con i miei pensieri personali, meschini e senza senso?
LEZIONE 53 1. (11) I MIEI PENSIERI SENZA SENSO MI MOSTRANO UN MONDO SENZA SENSO. Dal momento che i MIEI pensieri di cui sono consapevole non significano nulla, il mondo che li rappresenta non può avere alcun significato. Quello che sta producendo questo mondo e' folle, e così è quello che esso produce. "LA REALTA'" non è folle, ed IO ha anche dei "PENSIERI REALI" oltre a quelli folli. Dunque posso vedere un "MONDO REALE" se mi rivolgo ai miei "PENSIERI REALI" come guida al vedere.
2. (12). IO SIGNIFICATO
SONO
TURBATO
PERCHE
VEDO
UN
MONDO
SENZA
I pensieri folli turbano. Producono un mondo in cui non c'è alcun tipo di ordine. Soltanto il caos regge un mondo che rappresenta un modo di pensare caotico, ed il caos non ha leggi. Non posso vivere "IN PACE" in un mondo del genere. "SONO GRATO" del fatto che questo mondo non sia reale, e che non ho assolutamente bisogno di vederlo a meno che non scelga di dargli valore. Ed IO non scelgo di dare valore a quello che è completamente folle e che non ha significato.
3. (13) UN MONDO SENZA SIGNIFICATO GENERA PAURA Quello che è totalmente folle genera paura perché è completamente inaffidabile e non offre basi per aver fiducia. Nulla e' affidabile nella pazzia. Non contiene ne' speranza ne' sicurezza. Ma un mondo del genere non è reale. Gli HO dato l'illusione della realtà, ed HO sofferto per il fatto di credere in esso. Adesso scelgo di non crederci più, e di riporre la MIA fiducia "NELLA REALTA'". Scegliendo "QUESTO" sfuggirò a tutti gli effetti del mondo di paura, perché riconoscerò che non esiste.
4. (14) DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO Come può esistere un mondo senza significato, se DIO non lo ha creato? Egli e' "LA FONTE" di ogni significato e tutto quello che è reale e' nella "SUA MENTE". È anche nella "MIA MENTE", perché EGLI lo ha creato con ME. Perché continuare a soffrire per gli effetti dei MIEI pensieri folli, quando la perfezione della creazione e' la "MIA CASA"? Che IO ricordi il potere della "MIA DECISIONE" e riconosca dove dimoro "IN REALTA'".
5 (15) I MIEI PENSIERI SONO IMMAGINI CHE HO FATTO IO Tutto quello che vedo riflette i MIEI pensieri. Sono i MIEI pensieri che mi dicono dove sono e cosa sono. Il fatto di vedere un mondo in cui ci sono sofferenza, perdita e morte mi mostra che sto vedendo la rappresentazione dei MIEI pensieri folli e non sto permettendo ai miei "PENSIERI REALI" di proiettare lo loro benefica "LUCE" su quello che vedo. Eppure "LA VIA" di DIO e' sicura! Le immagini che IO ho fatto non possono prevalere contro di LUI, perché non è "MIA VOLONTA'" che questo avvenga. La "MIA VOLONTA'" e' la SUA, e non anteporrò altri dei a LUI
LEZIONE 54 1. (16) IO NON HO PENSIERI NEUTRALI Non sono possibili "PENSIERI" neutrali, poiché tutti "I PENSIERI" hanno potere. O costruiranno un mondo falso o mi condurranno verso "QUELLO REALE". Ma i pensieri non possono essere privi di effetti. Come il modo che vedo scaturisce dagli errori nel MIO modo di pensare, così il "MONDO REALE" sorgerà davanti ai "MIEI OCCHI" nel momento in cui permetterò che i miei errori "VENGANO CORRETTI". I MIEI pensieri non possono essere ne' veri ne' falsi, devono essere o l'uno o l'altro. Quello che vedo "MI MOSTRA" quali sono.
2. (17) IO NON VEDO COSE NEUTRALI Quello che vedo "TESTIMONIA" quello che penso. Se non pensassi non esisterei, perché "LA VITA" e' pensiero. Fammi guardare il mondo che vedo come rappresentazione del MIO stato mentale personale. So' che il MIO stato mentale può cambiare.
È così so' anche che il mondo che vedo può anch'esso cambiare.
3. (18) IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETI DEL MIO MODO DI VEDERE Se non HO pensieri privati, non posso vedere un mondo privato. Perfino la folle idea della separazione dovette essere condivisa prima di poter costruire la base del mondo che vedo. Eppure quella condivisione fu un condividere il nulla. Posso così invocare i miei "PENSIERI REALI", che condividono tutto con tutti. Come i MIEI pensieri di separazione richiamano i pensieri di separazione degli altri, così i miei "PENSIERI REALI" risvegliano pensieri reali in loro. E il mondo che i miei "PENSIERI REALI" mi mostrano, si profilerà alla "LORO VISTA" così come alla MIA.
4. (19) IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEI MIEI PENSIERI IO non sono mai solo!. Tutto quello che penso o dico o faccio insegna a "TUTTO L'UNIVERSO". Un "FIGLIO DI DIO" non può pensare o parlare o agire invano. EGLI non può mai essere solo. È dunque in "MIO POTERE" di cambiare ogni mente assieme "ALLA MIA", poiché mio e' "IL POTERE" di DIO.
5. (20) IO SONO DETERMINATO A VEDERE Riconoscendo la natura condivisa dei "MIEI PENSIERI", sono determinato a vedere. Vedrò "LE TESTIMONIANZE" che mi mostrano che il MIO modo di pensare del mondo e' stato cambiato. Vedrò "LA PROVA" che quello che è stato fatto attraverso di ME ha fatto si che "L'AMORE" sostituisse la paura, "IL RISO" sostituisse le lacrime, e "L'ABBONDANZA" sostituisse la perdita. Vedrò il "MONDO REALE", permettendogli di insegnarmi che la "MIA VOLONTA'" e "LA VOLONTA'" di DIO sono una cosa sola.
LEZIONE 55 1. (21) DIVERSA
IO
SONO DETERMINATO
A VEDERE
LE COSE
IN MANIERA
Quello che vedo ora sono solo segni di malattia, disastro e morte. Non può essere questo quello che DIO ha creato per il "SUO FIGLIO"
prediletto! Il fatto stesso che IO veda cose del genere e' la prova che non comprendo DIO. Dunque non comprendo neanche "SUO FIGLIO". Quello che vedo mi dice che non so chi sono. Sono determinato a vedere le testimonianze "DELLA VERITA'" che è in ME, piuttosto che quelle che mi mostrano un'illusione di "ME STESSO".
2. (22) QUELLO CHE VEDO E' UNA FORMA DI VENDETTA Il mondo che vedo non è affatto la rappresentazione di "PENSIERI D'AMORE". È un quadro in cui ogni cosa attacca ogni cosa. È tutto fuorché un riflesso dell'amore di DIO e dell'amore di "SUO FIGLIO". Sono i MIEI stessi pensieri d'attacco a far emergere questo quadro. I miei "PENSIERI D'AMORE" mi salveranno da questa percezione del mondo, e mi daranno "LA PACE" che DIO intendeva destinarmi.
3. (23) POSSO SFUGGIRE A QUESTO MONDO RINUNCIANDO AI MIEI PENSIERI DI ATTACCO Qui sta "LA SALVEZZA", e da nessun'altra parte! Senza pensieri d'attacco IO non posso vedere in mondo d'attacco. Quando "IL PERDONO" permetterà "ALL'AMORE" di ritornare alla MIA consapevolezza, vedrò un mondo di pace, sicurezza e gioia. Ed e' "QUESTO" che scelgo di vedere al posto di quello che vedo adesso.
4. (24) IO NON PERCEPISCO QUELLO CHE È MEGLIO PER ME Come potrei riconoscere quello che è meglio per me quando non chi sono? Quello che credo essere la cosa migliore per me, mi lega ancora di più strettamente al mondo delle illusioni. IO sono disposto a seguire "LA GUIDA" che DIO mi ha dato per scoprire cosa e' meglio per me, riconoscendo che non posso percepirlo "DA SOLO".
5. (25) IO NON CONOSCO LO SCOPO DI NULLA Per me lo scopo di ogni cosa e' dimostrare che le MIEI illusioni su "ME STESSO" sono reali. È a questo scopo che cerco di usare tutto e tutti. Credo che questo sia lo scopo del mondo. Dunque non riconosco il suo "VERO SCOPO". Lo scopo che IO ho attribuito al mondo ha portato ad un quadro
spaventoso di esso. Che IO apra la "MIA MENTE" sul vero scopo del mondo ritirando quello che IO gli ho attribuito e imparando "LA VERITA'" su di esso.
LEZIONE 56 1. (26) I MIEI INVULNERABILITÀ
PENSIERI
DI
ATTACCO
ATTACCANO
LA
MIA
Come posso sapere "CHI SONO" quando mi vedo sottoposto ad un attacco costante? Dolore, malattia, perdita, vecchiaia e morte sembrano minacciarmi. Tutte le mie speranze, i miei desideri ed i miei piani sembrano essere alla merce di un mondo che non posso controllare. Eppure perfetta sicurezza e totale appagamento sono la "MIA EREDITA'". HO cercato di cedere la "MIA EREDITA'" in cambio del mondo che vedo. Ma DIO ha tenuto al sicuro per me la "MIA EREDITA'". I miei "PENSIERI REALI" mi insegneranno cos'è.
2. (27) PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE Riconoscendo che quello che vedo riflette quello che penso di essere, mi rendo conto che "LA VISIONE" e' il MIO bisogno più grande. Il mondo che vedo testimonia la natura paurosa dell'immagine di me stesso che HO fatto. Se voglio ricordarmi "CHI SONO", e' essenziale che IO lasci andare questa immagine di me stesso. Quando verrà sostituita "DALLA VERITA'", "LA VISIONE" mi sarà sicuramente data. E con "QUESTA VISIONE" vedrò il mondo e me stesso con "CARITA'" e "AMORE".
3. (28) PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE IN MODO DIVERSO Il mondo che vedo mantiene fissa la MIA spaventosa immagine di me stesso e ne garantisce la continuità. Fintanto che vedrò il mondo come lo vedo ora, "LA VERITA'" non potrà penetrare nella "MIA CONSAPEVOLEZZA". Lascio che venga chiusa pertanto per ME, la porta dietro a questo mondo, in modo da poter guardare oltre, verso "IL MONDO" che riflette l'amore di DIO
4. (29) DIO E' IN TUTTO QUELLO CHE VEDO
Dietro ogni immagine che HO fatto, "LA VERITA'" resta immutata. Dietro ogni velo che HO messo davanti "AL VOLTO" dell'amore, la "SUA LUCE" resta splendente. Al di la' di tutti i MIEI folli desideri c'è la "MIA VOLONTA'" unità alla volontà di "MIO PADRE". DIO e' ancora e per sempre in ogni luogo e in ogni cosa. E noi che siamo parte di LUI guarderemo al di la' di tutte le apparenze, e riconosceremo "LA VERITA'" al di la' di esse
5. (30) DIO E' IN TUTTO QUELLO CHE VEDO PERCHE DIO E' NELLA MIA MENTE Nella "MIA MENTE", dietro tutti i MIEI folli pensieri di separazione e di attacco, c'è "LA CONOSCENZA" che tutto è per sempre "UNO". Non ho perso "LA CONOSCENZA" di "CHI SONO" per il solo fatto di averla dimenticata. È stata conservata per me "NELLA MENTE" di DIO, che non ha lasciato i "SUOI PENSIERI". "E IO CHE SONO FRA ESSI, SONO UNO CON ESSI ED UNO CON LUI"!
LEZIONE 57 1. (31) IO NON SONO LA VITTIMA DEL MONDO CHE VEDO Come posso essere la vittima del mondo che vedo che, se "LO SCELGO", può essere completamente disfatto? Le MIE catene si sono sciolte! Posso lasciarlo cadere semplicemente "DESIDERANDO" di farlo. La porta della prigione e' aperta. Posso lasciarla, semplicemente uscendone. Nulla mi trattiene in questo mondo. Soltanto il MIO desiderio di starci mi tiene prigioniero. Voglio abbandonare i MIEI folli desideri e camminare finalmente "NELLA LUCE" del sole.
2. (32) HO INVENTATO IO IL MONDO CHE VEDO IO ho costruito la prigione in cui mi vedo. Tutto quello di cui ho bisogno e' "RICONOSCERLO" e sarò libero! Mi sono ingannato credendo che fosse possibile imprigionare il "FIGLIO DI DIO". Mi sono amaramente sbagliato nel credere questo, e non voglio più farlo. Il "FIGLIO DI DIO" deve essere libero per sempre. EGLI e' come DIO lo ha creato, e non come IO vorrei farlo. EGLI e' dove DIO ha voluto che fosse, e non dove IO pensavo di
tenerlo prigioniero.
3. (33) C,E' UN'ALTRO MODO DI VEDERE IL MONDO Siccome "LO SCOPO" del mondo non è quello che gli IO gli ho assegnato , ci deve essere un "ALTRO MODO" di guardarlo. Vedo ogni cosa capovolta e i MIEI pensieri sono il contrario "DELLA VERITA'". IO vedo il mondo come più a una prigione per il "FIGLIO DI DIO". Ne consegue, allora, che il mondo e' davvero un luogo in cui EGLI può essere liberato. Voglio vedere il mondo com'è, e lo vedrò come un luogo dove "IL FIGLIO" di DIO trova la sua libertà.
4. (34) POTREI VEDERE PACE INVECE DI QUESTO Quando vedo il mondo come un luogo di libertà, mi rendo conto che esso riflette "LE LEGGI" di DIO anziché le regole che HO fatto perché esso vi obbedisce. Comprenderò che "LA PACE", e non la guerra, dimora in esso. E percepirò che "LA PACE" dimora anche "NEI CUORI" di tutti coloro che condividono questo posto con ME.
5. (35) LA MIA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. IO SONO MOLTO SANTO Man mano che condivido "LA PACE" del mondo con i "MIEI FRATELLI", incomincio a comprendere che "QUESTA PACE" viene dal profondo di "ME STESSO". Il mondo che vedo ha assorbito la luce del "MIO PERDONO", e riflette il perdono su di ME. In "QUESTA LUCE" comincio a vedere che cosa le mie illusioni su di ME tenevano nascosto. Comincio a capire "LA SANTITA'" di tutte le cose viventi, incluso "ME STESSO", e che esse "SONO UNO" con ME
LEZIONE 58 1. (36) LA MIA SANTITÀ AVVOLGE TUTTO QUELLO CHE VEDO Dalla "MIA SANTITA'" viene la mia percezione del "MONDO REALE". Avendo perdonato, non mi considerò più colpevole. Posso accettare l'innocenza che è la verità riguardo a "ME STESSO". Vista attraverso "GLI OCCHI" della comprensione, "LA SANTITA'" del mondo e' tutto quello che vedo, perché posso solo raffigurare quello che penso di "ME STESSO".
2. (37) LA MIA SANTITÀ BENEDICE IL MONDO La percezione della "MIA SANTITA'" non benedice solo ME. Tutto e tutti coloro che vedono nella "SUA LUCE" condividono la gioia che essa mi porta. Non c'è nulla che sia separato da questa gioia, perché non c'è nulla che non condivida la "MIA SANTITA'". Come io riconosco la "MIA SANTITA'", così "LA SANTITA'" del mondo risplende affinché chiunque la veda!
3. (38) NON C'È NULLA CHE LA MIA SANTITÀ NON POSSA FARE La "MIA SANTITA'" e' illimitata nel "SUO POTERE" di guarire, perché è illimitata nel "SUO POTERE" di salvare. Da cosa si può essere salvati, se non dalle illusioni? E cosa sono le illusioni, se non false idee su "ME STESSO"? La "MIA SANTITA'" le disfa asserendo la verità riguardo a "ME STESSO". In presenza della "MIA SANTITA'", che io condivido con "DIO STESSO", tutti gli idoli svaniscono.
4. (39) LA MIA SANTITÀ E' LA MIA SALVEZZA Dato che la "MIA SANTITA'" mi salva da ogni colpa, riconoscere la "MIA SANTITA'" e' riconoscere la "MIA SALVEZZA". È anche riconoscere "LA SALVEZZA" del mondo. Una volta che avrò accettato la "MIA SANTITA'" nulla potrà farmi paura. E poiché sarò senza paura, tutti condivideranno la "MIA COMPRENSIONE", che è "IL DONO" di DIO per me e per il mondo.
5. (40) IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO Qui sta la "MIA RICHIESTA" di ogni bene e solo di bene. IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO. Tutte le cose buone "SONO MIE", perché DIO le ha intese per ME. Non posso subire alcuna perdita o privazione o dolore, a causa di "CHI SONO". "MIO PADRE" mi sostiene, mi protegge, e mi dirige in ogni cosa. La "SUA SOLLECITUDINE" per me e' infinita, ed è con ME per sempre. "IO SONO ETERNAMENTE BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO SUO".
LEZIONE 59 1. (41) DIO E' CON ME OVUNQUE IO VADA Come posso essere solo quando DIO e' sempre con ME?
Come posso essere dubbioso ed insicuro di "ME STESSO" quando la certezza perfetta dimora in LUI? Come posso essere disturbato da qualcosa quando EGLI riposa in ME in pace assoluta? Come posso soffrire quando "L'AMORE" e "LA GIOIA" mi circondano attraverso di LUI? Non voglio nutrire illusioni su di ME. "IO SONO PERFETTO, PERCHE' DIO E' CON ME OVUNQUE IO VADA".
2. (42) DIO E' LA MIA FORZA. LA VISIONE E' IL SUO DONO Che IO non mi affidi ai miei occhi per vedere oggi. Che IO sia disposto a scambiare la mia misera illusione di vedere con "LA VISIONE" che è data da DIO. LA VISIONE DI CRISTO E' IL SUO DONO, ED EGLI ME L'HA DATA. Che invochi "QUESTO DONO", oggi, affinché "QUESTO GIORNO" possa aiutarmi a comprendere l'eternità.
3. (43) DIO E' LA MIA FONTE. IO NON POSSO VEDERE SEPARATO DA LUI IO POSSO VEDERE QUELLO CHE DIO VUOLE CHE IO VEDA. Non posso vedere altro. Al di la' della "SUA VOLONTA'" ci sono le illusioni. E sono queste che scelgo quando penso di poter vedere separato da LUI. Sono queste che scelgo quando cerco di vedere attraverso gli occhi del corpo. Ma per sostituirle mi è stata data "LA VISIONE" di CRISTO. È attraverso "QUESTA VISIONE" che scelgo di vedere.
4. (44) DIO E' LA LUCE IN CUI VEDO Non posso vedere nell'oscurità. DIO E' LA SOLA LUCE. Pertanto, se devo vedere, deve essere attraverso di LUI. HO cercato di definire cos'è il vedere, ma mi sono sbagliato! Adesso mi è concesso di capire che DIO e' "LA LUCE" in cui vedo. Che IO dia il benvenuto a "QUESTA VISIONE" ed al mondo felice che "ESSA" mi mostrerà.
5. (45) DIO E' LA MENTE CON CUI PENSO IO non ho pensieri che non condivido con DIO. IO non ho pensieri separati da LUI, perché non ho "UNA MENTE" separata dalla SUA. Come parte della "SUA MENTE", i miei pensieri sono i SUOI ed i "SUOI PENSIERI" sono i MIEI.
LEZIONE 60 1. (46) DIO E' L'AMORE IN CUI PERDONO DIO non perdona perché non ha mai condannato! "COLUI" che non ha nulla per cui essere incolpato non può incolpare, e coloro che hanno accettato la loro innocenza non vedono nulla da perdonare. Tuttavia "IL PERDONO" e' il mezzo attraverso il quale riconoscerò la "MIA INNOCENZA". È il riflesso dell'amore di DIO sulla terra. Mi porterà così vicino "AL CIELO" che l'amore di DIO potrà scendere su di ME ed elevarmi a LUI.
2. (47) DIO E' LA FORZA IN CUI CONFIDO Non è attraverso la mia forza "CHE PERDONO". È attraverso "LA FORZA" di DIO in me, che ricordo ogniqualvolta perdono. Quando incomincio "A VEDERE", riconosco il "SUO RIFLESSO" sulla terra. Perdono ogni cosa perché sento vibrare la "SUA FORZA" in ME. E comincio a ricordare "L'AMORE" che HO scelto di dimenticare, ma che non mi "HA DIMENTICATO".
3. (48) NON C'È NULLA DI CUI AVER PAURA Come mi apparirà sicuro il mondo quando "POTRO'" vederlo! Non assomiglierà a nessuna cosa che immagino di vedere ora. Tutto quello che vedo e tutti coloro che vedo si pretenderanno verso di ME per benedirmi. Riconoscerò in ognuno il "MIO AMICO" più caro. Cosa potrebbe esserci di cui aver paura in un mondo che "HO PERDONATO" e che mi "HA PERDONATO"?
4. (49) LA VOCE DI DIO MI PARLA PER TUTTO IL GIORNO. Non c'è un momento in cui "LA VOCE" di DIO cessi di chiamarmi "AL PERDONO" per salvarmi. Non c'è un momento nel quale la "SUA VOCE" manchi di dirigere i "MIEI PENSIERI", guidare le "MIE AZIONI" e condurre i "MIEI PIEDI". Sto procedendo fermamente verso "LA VERITA'". Non c'è nessun altro posto in cui IO possa andare perché "LA VOCE" di DIO e' la sola voce e la sola guida che sia stata data a "SUO FIGLIO"
5. (50) IO SONO SOSTENUTO DALL'AMORE DI DIO Quando ascolto "LA VOCE" di DIO, sono sostenuto dal "SUO AMORE". Quando apro gli occhi, il "SUO AMORE" illumina il mondo perché io "LO VEDA". Quando perdono, il "SUO AMORE" mi ricorda che "SUO FIGLIO" e' senza peccato. E quando vedo il mondo con "LA VISIONE" che LUI mi ha dato, mi ricordo che sono "SUO FIGLIO".
LEZIONE 61 IO SONO LA LUCE DEL MONDO 1.Chi è "LA LUCE" del mondo se non "IL FIGLIO" di DIO? Questa, dunque, e' semplicemente "UNA AFFERMAZIONE" della verità su "TE STESSO". È il contrario di una affermazione di orgoglio, arroganza o autoinganno. Non descrive il concetto di "TE STESSO" che hai fatto TU. Non si riferisce ad alcuna delle caratteristiche di cui hai dotato i TUOI idoli. Si riferisce a TE così come sei stato creato da DIO. Afferma semplicemente "LA VERITA'". 2.Per l'ego "L'IDEA" di oggi e' il compendio della vanagloria. Ma l'ego non comprende l'umiltà, che confonde con autodegradazione. L'umiltà consiste nell'accettare il "TUO RUOLO" nella salvezza e nel non assumerne un altro. Non è umiltà insistere di non poter essere "LA LUCE" del mondo se questa e' "LA FUNZIONE" che DIO ti ha assegnato. È solo arroganza quella che asserisce che "QUESTA FUNZIONE" non può essere TUA, e l'arroganza e' sempre dell'ego. 3.La vera umiltà richiede che TU accetti "L'DEA" di oggi, perché è "LA VOCE" di DIO che ti dice che è vera! Questo e' un passo iniziale nell'accettazione della tua "VERA FUNZIONE" sulla terra. È un passo gigantesco nell'assumere il tuo "POSTO LEGITTIMO" nella salvezza! È un asserzione esplicita del "TUO DIRITTO" di essere salvato, e un riconoscimento "DEL POTERE" che ti è stato dato di salvare gli altri. 4.Oggi pensa a "QUESTA IDEA" il più spesso possibile! È la "RISPOSTA PERFETTA" a tutte le illusioni, e quindi a tutte le tentazioni. Essa porta verso "LA VERITA'" tutte le immagini di te che hai
fatto TU, e ti aiuta ad andartene in pace, alleggerito e certo del "TUO SCOPO". 5.Oggi dovrà essere intrapreso il maggior numero possibile di periodi di pratica, benché ciascuno di essi non debba durare più di un minuto o due. Inizierai i periodi di pratica col dirti: IO SONO LA LUCE DEL MONDO. QUESTA E' LA MIA SOLA FUNZIONE. QUESTA E' LA RAGIONE PER CUI SONO QUI. Poi pensa brevemente a queste affermazioni, preferibilmente ad "OCCHI CHIUSI" se la situazione lo consente. Lascia che ti venga in mente qualche pensiero ad esse correlato e ripeti l'idea se la "TUA MENTE" divaga allontanandosi dal pensiero centrale. 6.Assicurati di iniziare e terminare la giornata con un periodo di pratica. Così ti sveglierai con un atto di riconoscimento "DELLA VERITA'" riguardo a "TE STESSO", la rinforzerai durante il giorno e andrai a dormire riaffermando la "TUA FUNZIONE" ed il tuo "SOLO SCOPO" qui. Questi due periodi di pratica possono durare un po' più degli altri, se lo trovi utile e vuoi protrarli. 7.L'idea di oggi va' molto al di la' degli insignificanti punti di vista dell'ego su quello che sei e qual è il tuo scopo. In quanto portatore "DI SALVEZZA" questo e' ovviamente necessario. Questo e' "IL PRIMO" di un numero di passi da gigante che faremo nelle prossime settimane. Cerca oggi di cominciare a gettare delle "SOLIDE FONDAMENTA" per questi progressi. TU SEI LA LUCE DEL MONDO. DIO HA COSTRUITO SU DI TE IL SUO PIANO PER LA SALVEZZA DI SUO FIGLIO.
LEZIONE 62 IN QUANTO LUCE DEL MONDO LA MIA FUNZIONE E' IL PERDONO 1.È il "TUO PERDONO" che porterà "ALLA LUCE" il mondo dell'oscurità. È il "TUO PERDONO" che ti farà riconoscere "LA LUCE" nella quale vedi. "IL PERDONO" e' la dimostrazione che sei tu "LA LUCE" del mondo. Attraverso il "TUO PERDONO" la verità su "TE STESSO" ritorna alla "TUA MEMORIA". Pertanto la "TUA SALVEZZA" si trova nel "TUO PERDONO".
2.Le illusioni su "TE STESSO" e sul mondo sono una cosa sola. Ecco perché ogni perdono e' un dono a "TE STESSO". Il "TUO OBBIETTIVO" e' scoprire "CHI SEI", poiché attaccando la creazione e il "SUO CREATORE" hai negato la "TUA IDENTITA'". Adesso stai imparando a ricordare "LA VERITA'". Per questo l'attacco deve essere sostituito "DAL PERDONO", affinché pensieri "DI VITA" possano sostituire pensieri di morte. 3.Ricorda che in ogni attacco richiami la tua debolezza, mentre ogni volta che perdoni rievochi "LA FORZA" di CRISTO in TE. Non cominci, dunque, a comprendere che cosa farà per te "IL PERDONO"? Eliminerà dalla "TUA MENTE" ogni sensazione di debolezza, tensione e fatica. Porterà via ogni paura, colpa e dolore. Riporterà alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" l'invulnerabilità ed il potere che DIO ha dato a "SUO FIGLIO". 4.Siamo lieti di iniziare e terminare questa giornata praticando l'idea odierna, e di usarla il più frequentemente possibile durante il giorno. Aiuterà a rendere il giorno tanto felice per te quanto DIO vuole che TU lo sia. E aiuterà a condividere con TE questa felicità sia coloro che ti circondano, sia quelli che sembrano essere lontani nello spazio e nel tempo. 5. Oggi di' a "TE STESSO" il spesso che puoi, chiedendo gli occhi se possibile: IN QUANTO LUCE DEL MONDO LA MIA FUNZIONE E' IL PERDONO. ADEMPIRO' ALLA MIA FUNZIONE COSI CH'IO POSSA ESSERE FELICE. Poi dedica un minuto o due a considerare la "TUA FUNZIONE", la felicità e la liberazione che "ESSA" ti porterà. Lascia venire liberamente i pensieri collegati, perché il "TUO CUORE" riconoscerà queste parole, e nella "TUA MENTE" c'è la consapevolezza che "ESSE" sono vere. Qualora la TUA attenzione divagasse, ripeti l'idea aggiungendo: VOGLIO RICORDARLO, PERCHE' VOGLIO ESSERE FELICE.
LEZIONE 63 LA LUCE DEL MONDO PORTA LA PACE AD OGNI MENTE TRAMITE IL MIO PERDONO 1.Come sei santo TU, che hai il potere di portare pace ad "OGNI MENTE"! Come sei Benedetto TU, che puoi imparare a riconoscere "IL MEZZO"
per permettere che "QUESTO" venga fatto tramite TUO. Quale scopo potresti avere che porti una felicità maggiore? 2.Con tale funzione TU sei davvero la "LA LUCE" del mondo. "IL FIGLIO" di DIO guarda a te per la "SUA REDENZIONE". È TUA affinché tu gliela possa dare, in quanto ti appartiene. Non accettare alcuno scopo banale o desiderio senza significato al "SUO POSTO", o dimenticherai la "TUA FUNZIONE" e lascerai "IL FIGLIO" di DIO" all'inferno. Non è una richiesta vana, quella che ti "VIENE FATTA"! Ti viene chiesto di accettare "LA SALVEZZA" affinché possa essere TUA e tu possa donarla. 3.Riconoscendo l'importanza di "QUESTA FUNZIONE", saremo felici di ricordarla molto spesso oggi. Inizieremo la giornata riconoscendola, e termineremo la giornata con il pensiero di essa nella nostra consapevolezza. E durante il giorno ripeteremo il più spesso possibile: LA LUCE DEL MONDO PORTA PACE AD OGNI MENTE TRAMITE IL MIO PERDONO. IO SONO IL MEZZO CHE DIO HA DESIGNATO PER LA SALVEZZA DEL MONDO. 4.Se chiudi gli occhi, troverai probabilmente più facile lasciare che ti vengano in mente pensieri collegati, durante il minuto o due che dovrai dedicare a "CONSIDERARE QUESTO". Non attendere tuttavia tale opportunità. Non dovrà essere persa alcuna occasione per rafforzare "L'IDEA" di oggi! Ricorda che "IL FIGLIO" di DIO guarda a te per la "SUA SALVEZZA". E chi deve essere "SUO FIGLIO" se non il "TUO SE'"?
LEZIONE 64 CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE 1.L'idea odierna e' semplicemente un altro modo di dire: "non mi indurre in tentazioni". Lo scopo del mondo che vedi e' oscurare la "TUA FUNZIONE" di perdono,e fornirti una giustificazione per dimenticarla. È la tentazione di abbandonare DIO e "SUO FIGLIO" assumendo un'apparenza fisica. È questo che gli occhi del corpo vedono. 2. Tutto quello che gli occhi del corpo sembrano vedere non può essere altro che una forma "DI TENTAZIONE", perché questo era lo scopo del corpo stesso. Tuttavia abbiamo imparato che lo Spirito Santo fa un altro uso di tutte le illusioni che hai fatto TU, e pertanto EGLI vede in esse un "ALTRO SCOPO". Per lo Spirito Santo il mondo e' un luogo dove tu impari "A PERDONARTI" quelli che pensi siano i TUOI peccati.
In questa percezione, l'apparenza fisica della tentazione, diventa il riconoscimento spirituale "DELLA SALVEZZA". 3.Rivedendo le nostre ultime lezioni, la "TUA FUNZIONE" qui è di essere "LA LUCE" del mondo, una funzione che ti è stata data da DIO. È solo l'arroganza dell'ego che ti porta a dubitare "DI QUESTO", ed è solo la paura dell'ego che ti induce a considerarti indegno del compito che ti è stato assegnato da "DIO STESSO". La salvezza del mondo attende il "TUO PERDONO", perché attraverso di esso "IL FIGLIO" di DIO sfugge a tutte le illusioni e quindi a tutte le tentazioni. "IL FIGLIO DI DIO SEI TU"! 4.Solo adempiendo "LA FUNZIONE" che DIO ti ha dato sarai felice. Questo perché la tua funzione e' di "ESSERE FELICE" usando "IL MEZZO" tramite il quale la felicità diventa inevitabile. "NON C'E' ALTRO MODO"! Pertanto, ogni volta che scegli se adempiere o no la "TUA FUNZIONE", stai veramente scegliendo se essere felice o no. 5.Ricordiamolo oggi. Ricordiamocene al mattino e ancora la sera, e anche durante tutto il giorno. Preparati in anticipo a tutte le decisioni che prenderai oggi ricordandoti che sono davvero molto semplici. Ognuno porterà "ALLA FELICITA'" o all'infelicità. È possibile che una decisione così semplice sia davvero così difficile da prendere? Non permettere che la forma della decisione ti inganni. La complessità della forma non implica complessità di contenuto. È impossibile che qualunque decisione al mondo possa avere un contenuto diverso da questa semplice scelta. Questa e' la "SOLA SCELTA" che lo Spirito Santo vede. Dunque è la "SOLA SCELTA" che c'è. 6. Oggi, dunque, esercitiamoci con questi pensieri: CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE. CHE IO NON CERCHI DI SOSTITUIRE LA MIA CON QUELLA DI DIO. CHE IO PERDONI E SIA FELICE. Almeno una volta, oggi, dedica dieci o quindici minuti a riflettere "SU QUESTO" con gli occhi chiusi. Pensieri collegati ti verranno in aiuto, se ricordi l'importanza cruciale che la "TUA FUNZIONE" ha per TE e per il mondo. 7.Nelle frequenti applicazioni dell'idea odierna durante la giornata, dedica parecchi minuti a rivedere questi pensieri, e poi pensa ad essi e a nient'altro! Sarà difficile, soprattutto all'inizio, perché non sei esperto nella disciplina mentale che "QUESTO" richiede.
Per aiutarti nella concentrazione, puoi aver bisogno di ripeterti abbastanza spesso: CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE. 8.Sono richieste due forme di periodi di pratica più brevi. A volte fai gli esercizi con gli occhi chiusi, cercando di concentrarti sui pensieri che stai usando. Altre volte tieni gli occhi aperti dopo aver rivisto i pensieri, e poi guarda lentamente e non selettivamente intorno a te, dicendoti: QUESTO E' IL MONDO CHE E' MIA FUNZIONE SALVARE.
LEZIONE 65 LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA CHE DIO MI HA DATO 1.L'idea per oggi riafferma il "TUO IMPEGNO" per la salvezza. Ti ricorda anche che non hai altra funzione "CHE QUESTA". Entrambi questi pensieri sono ovviamente necessari per un "IMPEGNO TOTALE". "LA SALVEZZA" non può essere l'unico scopo che persegui se ancora ne nutri altri. La piena accettazione della salvezza come tua "SOLA FUNZIONE" implica necessariamente due fasi: il riconoscimento della salvezza come "TUA FUNZIONE", e l'abbandono di tutti gli altri obbiettivi che HAI inventato per te! 2.Questo e' "L'UNICO MODO" in cui puoi assumere il TUO giusto posto legittimo tra "I SALVATORI" del mondo. Questo e' "L'UNICO MODO" in cui puoi dire e intendere: "LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA CHE DIO MI HA DATO". Questo e' "L'UNICO MODO" in cui puoi trovare "LA PACE" mentale. 3.Oggi, e per un certo numero di giorni a venire, metti da parte dai dieci ai quindici minuti per un periodo di pratica più sostenuto, nei quali cercherai di comprendere ed accettare "QUELLO" che l'idea del giorno "SIGNIFICA VERAMENTE". L'idea di oggi ti offre "LA FUGA" da tutte le difficoltà che percepisci. Mette nelle TUE stesse mani "LA CHIAVE" per la porta della pace, che HAI chiuso dietro di te. Ti da' "LA RISPOSTA" a tutte le ricerche che HAI fatto dall'inizio del tempo. 4.Cerca, se possibile, di intraprendere i periodi di pratica giornalieri più lunghi approssimativamente alla stessa ora ogni giorno.
Cerca, anche, di determinare in anticipo questo momento e poi attieniti ad esso il più fedelmente possibile. Scopo "DI QUESTO" è di organizzarti la giornata in modo da riservare un periodo di tempo per DIO, proprio come per tutti gli scopi e gli obbiettivi banali che persegui. Questo fa parte dell'addestramento disciplinare a "LUNGO TERMINE" di cui la "TUA MENTE" ha bisogno, affinché lo Spirito Santo possa usarla coerentemente per "LO SCOPO" che EGLI condivide con TE. 5.Per i periodi di pratica più lunghi comincia con il rivedere l'idea del giorno. Poi chiudi gli occhi, ripeti ancora una volta l'idea e osserva attentamente la "TUA MENTE" per cogliere qualunque pensiero la attraversi. All'inizio non cercare di concentrarti solo su pensieri relativi all'idea del giorno. Cerca, piuttosto, di scoprire ogni pensiero che sorge per interferire con essa. Osserva ciascuno di essi man mano che ti viene in mente, con il minor coinvolgimento o interesse possibile, e mettilo da parte dicendoti: QUESTO PENSIERO RIFLETTE UN OBBIETTIVO ACCETTARE LA MIA SOLA FUNZIONE.
CHE
MI
IMPEDISCE
DI
6.Dopo un po' sarà difficile trovare pensieri che interferiscono. Cerca comunque di continuare ancora per un minuto o poco più, tentando di cogliere alcuni dei vani pensieri che prima erano sfuggiti alla "TUA ATTENZIONE", ma nel farlo non crearti tensione e non fare sforzi inutili. Poi di' a te stesso: SU QUESTA LAVAGNA PULITA VENGA SCRITTA PER ME LA MIA VERA FUNZIONE Non è necessario che TU usi esattamente queste parole, ma cerca di avere la sensazione di essere disposto a far si' che i TUOI scopi illusori siano sostituiti "DALLA VERITA'". 7. Infine, ripeti ancora una volta l'idea odierna, e dedica il resto del periodo di pratica a cercare di focalizzarti sull'importanza che ha per TE, il sollievo che l'accettarla ti porterà risolvendo una volta per tutte i TUOI conflitti, e la misura in cui veramente vuoi "LA SALVEZZA" nonostante le TUE sciocche idee contrarie. 8. Nei periodi di pratica più brevi, che dovrebbero essere intrapresi almeno una volta all'ora, usa la seguente forma nell'applicazione dell'idea odierna: LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA CHE DIO MI HA DATO. NON NE VOGLIO ALTRE, E NON NE HO ALTRE. A volte chiudi gli occhi mentre pratichi questo, e a volte tienili
aperti e guardati attorno. È quello che vedi ora che sarà totalmente accetterai completamente "L'IDEA" di oggi!
cambiato
quando
LEZIONE 66 LA MIA FELICITÀ E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA 1.Avrai sicuramente notato, nel corso delle nostre recenti lezioni, un enfasi sulla connessione fra l'adempimento della "TUA FUNZIONE" e il raggiungimento "DELLA FELICITA'". Questo perché non vedi realmente "LA CONNESSIONE". Eppure tra di esse c'è più che una semplice connessione, sono la stessa cosa. Le loro forme sono diverse, ma il "LORO CONTENUTO" e' totalmente lo stesso! 2. L'ego da' costantemente battaglia allo Spirito Santo sulla questione fondamentale di qual è la "TUA FUNZIONE". Allo stesso modo da' costantemente battaglia allo Spirito Santo su cos'è la "TUA FELICITA'". Non è una battaglia nei due sensi. L'ego attacca e lo Spirito Santo non risponde. EGLI sa qual' e' la "TUA FUNZIONE" e sa che e' la "TUA FELICITA'". 3.Oggi cercheremo di andare oltre questa battaglia completamente senza senso e di arrivare "ALLA VERITA'" riguardo alla "TUA FUNZIONE". Non ci impegneremo in discussioni insensate su che cosa sia. Non ci invischieremo irrimediabilmente nel definire "LA FELICITA'" e nel determinare i mezzi per raggiungerla. Non asseconderemo l'ego ascoltando i suoi attacchi "ALLA VERITA'". Saremo semplicemente lieti di poter scoprire che cos'è "LA VERITA'". 4.Oggi il nostro periodo di pratica più lungo ha come scopo la "TUA ACCETTAZIONE" del fatto che non solo c'è la connessione molto reale tra la funzione che DIO ti ha dato e la "TUA FELICITA'", ma che sono in relata' sono identiche. DIO TI DA' SOLO FELICITA'. Pertanto la funzione che EGLI ti ha dato deve essere "LA FELICITA'", anche se sembra essere diversa. Gli esercizi di oggi sono un tentativo di andare oltre queste differenze apparenti, e riconoscere "UN CONTENUTO" comune laddove "IN VERITA'" esiste. 5. Inizia il periodo di ripassando questi pensieri:
pratica
DIO MI DA' SOLO FELICITA'. EGLI MI HA DATO LA MIA FUNZIONE.
di
dieci-quindici
minuti
PERTANTO LA MIA FUNZIONE DEVE ESSERE LA FELICITA'. Cerca di vedere la logica in questa sequenza, anche se non accetti ancora "LA CONCLUSIONE". "LA CONCLUSIONE" potrebbe essere sbagliata solo se i primi due pensieri fossero errati. Pensiamo, dunque, per un attimo alle premesse, mentre facciamo pratica. 6.La prima premessa e' che DIO dà solo felicità. Questo potrebbe essere falso, naturalmente, ma perché sia falso e' necessario definire DIO come qualcosa che non è. "L'AMORE" non può darei male, e quello che non è felicità e' male. DIO non può dare quello che non ha, e non può avere quello che non e'. Se DIO non ti da' solo felicità, EGLI deve essere il male. Ed e' questa la definizione di LUI in cui credi se non accetti la prima premessa. 7. La seconda premessa e' che DIO ti ha dato la "TUA FUNZIONE". Abbiamo visto che ci sono solo due parti della "TUA MENTE". Una retta dall'ego, ed è fatta di illusioni. L'altra e' "LA CASA" dello Spirito Santo, dove dimora "LA VERITA'". Non ci sono altre guide che queste fra cui scegliere, ne' esistono altre possibili conseguenze come risultato della "TUA SCELTA", a parte la paura che l'ego genera sempre e "L'AMORE" che lo Spirito Santo offre sempre come sostituzione. 8.Ne deve conseguire che o la "TUA FUNZIONE" e' stabilità da DIO tramite la "SUA VOCE", o è fatta dall'ego che TU hai fatto per sostituirlo. Cosa e' vero? Se non è stato DIO a darti la "TUA FUNZIONE", deve essere il dono dell'ego. L'ego ha realmente dei doni da dare, dal momento che di per se' è un illusione e offre solo l'illusione dei doni? 9.Pensa "A QUESTO" oggi durante il periodo di pratica più lungo. Pensa anche alle molte forme che l'illusione della TUA funzione ha assunto nella "TUA MENTE", e ai molti modi nei quali HAI cercato di trovare la salvezza sotto la guida dell'ego. L'hai trovata? Sei stato felice? Ti hanno portato la pace? Abbiamo bisogno di "GRANDE ONESTA'" oggi! Ricorda i risultati lealmente, e considera anche se sia mai stato ragionevole aspettarsi la felicità da qualcosa che sia mai stato proposto dall'ego. Eppure l'ego e' l'unica alternativa "ALLA VOCE" dello Spirito Santo. 10.Ascolterai la pazzia o udrai "LA VERITA'"?
Cerca di fare questa scelta mentre pensi alle premesse su cui si basa la "NOSTRA CONCLUSIONE". Possiamo partecipare a "QUESTA CONCLUSIONE", ma a nessun'altra. Perché "DIO STESSO" la condivide con noi. L'idea di oggi e' un altro "PASSO GIGANTESCO" nella percezione di quello che è uguale in "QUANTO UGUALE", e di quello che è diverso in quanto diverso. Da una parte ci sono tutte le illusioni. Dall'altra parte "OGNI VERITA'". Cerchiamo oggi di renderci conto che solo "LA VERITA'" e' vera. 11. Nei periodi di pratica più brevi, che oggi sarebbero più utili se intrapresi due volte l'ora, si suggerisce questa forma di applicazione: LA MIA FELICITA' E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA, PERCHE' DIO ME LE HA DATE ENTRAMBE. Non ti ci vorrà più di un minuto, e probabilmente meno, per ripetere lentamente queste parole, pensando un poco ad esse mentre le dici.
LEZIONE 67 L'AMORE MI HA CREATO COME SE STESSO 1.L'idea di oggi e' un'affermazione completa e accurata di "QUELLO" che sei! Ecco perché sei "LA LUCE" del mondo. Ecco perché DIO ti ha nominato "SALVATORE" del mondo. Ecco perché "IL FIGLIO" di DIO guarda a te per la "SUA SALVEZZA". EGLI viene salvato da "QUELLO" che sei. Oggi faremo ogni sforzo per raggiungere "QUESTA VERITA'" su di te, e per realizzarla pienamente, anche solo per un momento, che e' "LA VERITA'". 2.Nel periodo di pratica più lungo penseremo alla "TUA REALTA'" ed alla sua natura interamente immutata ed immutabile. Cominceremo ripetendo "QUESTA VERITA'" su di te, e poi passeremo qualche minuto aggiungendo alcuni pensieri pertinenti, quali: LA MIA SANTITA' MI HA CREATO SANTO. LA GENTILEZZA MI HA CREATO GENTILE. L'UMILTA' MI HA CREATO UMILE. LA PERFEZIONE MI HA CREATO PERFETTO. Qualsiasi attributo che definisce "SE STESSO", e' Oggi stiamo cercando di sostituirla con "LA SUA". Stiamo anche cercando di DEFINIZIONE" di se'.
sia in accordo con DIO così come EGLI adatto all'uso. disfare la TUA definizione di DIO e di sottolineare che TU sei parte della "SUA
3.Dopo aver considerato parecchi di tali pensieri collegati, cerca di lasciar cadere tutti i pensieri per un breve intervallo preparatorio, e poi cerca di passare oltre tutte le immagini e i preconcetti su "TE STESSO", verso "LA VERITA'" che è in TE. Se "L'AMORE" ti ha creato come "SE STESSO", questo SE' deve essere in TE! Ed e' la' in qualche posto della "TUA MENTE", affinché TU Lo trovi. 4.Potrai ritenere necessario ripetere l'idea di oggi di tanto in tanto per sostituire i pensieri che distraggono. Potrai anche trovare che questo non è sufficiente, e che HAI bisogno di continuare ad aggiungere "ALTRI PENSIERI" relativi "ALLA VERITA'" su "TE STESSO". Ma forse avrai successo nell'andar oltre a questo, e nell'arrivare, tramite l'intervallo senza pensieri, alla consapevolezza di una "LUCE ARDENTE" nella quale ti riconosci come "L'AMORE" ti ha creato. Abbi fiducia nel fatto che oggi farai molto per portare più vicina questa consapevolezza, sia che TU senta di aver avuto successo o no. 5.Sarà particolarmente utile oggi praticare l'idea del giorno il più spesso possibile. Hai bisogno di udire "LA VERITA'" su di TE il più frequentemente possibile, perché la "TUA MENTE" e' molto preoccupata da false immagini di se'. Per quattro o cinque volte l'ora, e forse anche di più, sarebbe assai vantaggioso ricordarti che "L'AMORE" ti ha creato come "SE STESSO". ASCOLTA LA VERITA' SU TE STESSO CHE C'E' IN QUESTO. 6.Cerca di renderti conto, nei periodi di pratica più brevi, che non è la TUA minuscola voce solitaria a "DIRTI QUESTO". QUESTA E' LA VOCE CHE PARLA PER DIO, CHE TI RICORDA CHE TUO PADRE E' IL TUO SE'. Questa e' la voce "DELLA VERITA'", che sostituisce tutto quello che l'ego ti dice su "TE STESSO", con la semplice verità "SUL FIGLIO" di DIO: "TU SEI STATO CREATO DALL'AMORE COME SE STESSO".
LEZIONE 68 L'AMORE NON SERBA RANCORI 1.TU che sei stato creato "DALLA'AMORE" come "SE STESSO", non puoi serbare rancori e conoscere il "TUO SE'". Serbare rancori e' dimenticare "CHI SEI". Serbare rancori e' vedere "TE STESSO" come un corpo. Serbare rancori e' permettere all'ego di gestire la "TUA MENTE" e
condannare a morte il corpo. Forse non ti rendi ancora conto appieno di cosa esattamente il serbare rancori faccia alla "TUA MENTE". Sembra separati dalla "TUA FONTE" e renderti diverso da LUI. Ti fa credere che EGLI sia quello che TU pensi di essere diventato, perché nessuno può concepire il proprio creatore diverso da "SE STESSO". 2.Tagliato fuori dal "TUO SE'", che rimane consapevole della sua somiglianza al "SUO CREATORE", il "TUO SE'" sembra dormire, mentre la parte della "TUA MENTE" che tesse le illusioni nel suo sonno sembra essere sveglia. Può tutto questo emergere dal serbare rancori? OH SI! Perché chi serba rancori nega di essere stato creato "DALL'AMORE", e il "SUO CREATORE" e' diventato spaventoso per lui nel SUO sogno di odio. Chi può sognare l'oscurità e non aver paura di DIO? 3.È sicuro che coloro che serbano rancori ridefiniranno DIO a loro immagine e somiglianza, così come è certo che DIO li ha creati come "SE STESSO", e li ha definiti come parte di LUI. È tanto sicuro che coloro che serbano rancori soffriranno per la colpa, quanto e' certo che coloro che perdonano troveranno "LA PACE". E' tanto sicuro che coloro che serbano rancori dimenticheranno "CHI SONO", quanto è certo che coloro che perdoneranno "RICORDERANNO". 4.Non saresti forse disposto ad abbandonare i TUOI rancori se credessi che tutto "FOSSE COSI'"? Forse non pensi di poter lasciare andare i TUOI rancori. Questa, comunque, e' soltanto una questione di motivazioni. Oggi cercheremo di scoprire come ti sentiresti senza di essi. Se avrai avuto successo anche solo pochissimo, non ci sarà mai più un problema "NELLA MOTIVAZIONE". 5.Inizia il periodo di pratica esteso di oggi ricercando nella "TUA MENTE" coloro contro cui serbi quello che consideri gravi rancori. Alcuni di questi saranno abbastanza facili da trovare. Poi pensa ai rancori apparentemente minori che serbi nei confronti di coloro che ti piacciono e pensi addirittura di amare. Sarà ben presto evidente che non esiste nessuno contro cui non nutri dei rancori di qualche tipo. Questo ti ha lasciato solo in tutto l'universo nella TUA percezione di "TE STESSO". 6.Sii determinato ora a vedere tutte queste persone come amiche. Di' a tutti loro, pensando a turno ad ognuno mentre lo fai : TI VOGLIO VEDERE COME MIO AMICO, COSI' CH'IO MI POSSA RICORDARE
CHE TU SEI PARTE DI ME ED ARRIVI A CONOSCERE ME STESSO. Trascorri quello che resta del periodo di pratica cercando di pensare a "TE STESSO" come completamente in pace con tutti e tutto, salvo in un mondo che ti protegge e ti ama, e che TU in cambio ami. Cerca di sentire "LA SICUREZZA" che ti circonda, che si libra su di TE e che ti tiene in alto. Cerca di credere, anche se brevemente, che nulla ti può danneggiare in alcun modo. Alla fine del periodo di pratica di' a te stesso: L'AMORE NON SERBA RANCORI. QUANDO LASCERO' ANDARE TUTTI PERFETTAMENTE AL SICURO.
I
MIEI
RANCORI
SAPRO'
DI
ESSERE
7.I periodi di pratica più brevi dovranno includere una veloce applicazione dell'idea di oggi in questa forma, ogni qualvolta sorga un pensiero di rancore contro qualcuno, fisicamente presente o meno: L'AMORE NON SERBA RANCORI. CHE IO NON TRADISCA IL MIO SE'. Inoltre ripeti l'idea parecchie volte all'ora in questa forma: L'AMORE NON SERBA RANCORI. VOGLIO RISVEGLIARMI AL MIO SE', LASCIANDO DA PARTE TUTTI I MIEI RANCORI E RISVEGLIANDOMI IN LUI.
LEZIONE 69 I MIEI RANCORI NASCONDONO LA LUCE DEL MONDO IN ME 1.Nessuno può vedere quello che i TUOI rancori nascondono. Siccome i TUOI rancori nascondono "LA LUCE" del mondo in TE, tutti restano nell'oscurità, e TU con loro. Ma non appena il velo dei TUOI rancori viene sollevato, TU sei liberato con loro! Condividi adesso la "TUA SALVEZZA" con chi stava al "TUO FIANCO" quando eri all'inferno. EGLI E' TUO FRATELLO NELLA LUCE DEL MONDO CHE VI SALVA ENTRAMBI. 2.Facciamo un altro tentativo reale di raggiungere "LA LUCE" in TE. Prima di intraprendere questo nel nostro periodo di pratica più esteso, dedichiamo alcuni minuti a pensare a "QUELLO" che stiamo cercando di fare. Stiamo letteralmente cercando di entrare "IN CONTATTO" con "LA SALVEZZA" del mondo. Stiamo cercando "DI VEDERE" al di la' del velo di oscurità che la
tiene nascosta. Stiamo cercando "DI PERMETTERE" che il velo venga sollevato, e di vedere scomparire "NELLA LUCE" del solo le lacrime "DEL FIGLIO" di DIO. 3.Oggi cominciamo il nostro periodo di pratica più lungo con la piena realizzazione che e' così, e con l'autentica determinazione a raggiungere "QUELLO" che ci è "PIU' CARO" di qualunque altra cosa. "LA SALVEZZA" e' la nostra sola necessità! Non c'è "ALTRO SCOPO" qui, e nessun' "ALTRA FUNZIONE" da adempiere. Apprendere "LA SALVEZZA" e' il nostro solo obbiettivo! Oggi mettiamo fine all'antica ricerca trovando "LA LUCE" in noi e tenendola in alto perché chiunque cerchi con noi "POSSA VEDERLA" e rallegrarsi. 4.Adesso molto tranquillamente, ad occhi chiusi, cerca di lasciare andare tutto quello che generalmente occupa la TUA coscienza. Pensa alla "TUA MENTE" come ad un vasto cerchio, circondato da uno strato di nubi dense ed oscure. TU puoi vedere solo le nuvole, perché sembri startene all'esterno del cerchio e del tutto separato da esso. 5.Da dove sei, non puoi vedere alcuna ragione e credere che ci sia una "LUCE BRILLANTE" nascosta dalle nuvole. Le nuvole sembrano essere l'unica realtà. Sembrano essere tutto quello che c'è da vedere. Dunque non cerchi di attraversarle e superarle, che è l'unico modo per convincerti veramente della loro inconsistenza. Oggi faremo "QUESTO TENTATIVO". 6.Dopo aver pensato all'importanza di quello che stai cercando di fare per "TE STESSO" e per il mondo, cerca di porti in una condizione di quiete perfetta, ricordando soltanto quanto vuoi raggiungere "LA LUCE" in TE oggi - "ADESSO"! Sii determinato ad andare oltre le nuvole. Protenditi e toccale nella "TUA MENTE". Spazzale via con la mano, sentile sulle tue guance, sulla fronte e sulle palpebre mentre le attraversi. Vai avanti: le nuvole non possono fermarti! 7.Se farai gli esercizi in modo appropriato, comincerai a sentire la sensazione di essere sollevato e portato avanti. Il TUO piccolo sforzo e la TUO poca determinazione chiamano in tuo aiuto "IL POTERE" dell'universo, e "DIO STESSO" ti solleverà dall'oscurità portandoti "NELLA LUCE". TU SEI IN ACCORDO CON LA SUA VOLONTA'. NON PUOI FALLIRE PERCHE' LA TUA VOLONTA' E' LA SUA. 8.Abbi fiducia in "TUO PADRE" oggi, e sii certo che EGLI ti ha udito e ti ha risposto. Puoi ancora non riconoscere la "SUA RISPOSTA", ma puoi essere
davvero sicuro che ti viene data e quindi alla fine "LA RICEVERAI". Cerca, mentre tenti di andare verso "LA LUCE" attraversando le nuvole, di mantenere nella "TUA MENTE" questa fiducia. Cerca di ricordare che stai finalmente unendo la "TUA VOLONTA'" a quella di DIO. Cerca di tenere ben chiaro in mente "IL PENSIERO" che quello che intraprendi con DIO deve avere successo! Poi lascia lavorare in te ed attraverso di te "LA POTENZA" di DIO, affinché la SUA e la "TUA VOLONTA'" siano fatte! 9.Nei periodi di pratica più brevi, che farai il più spesso possibile in vista dell'importanza dell'idea di oggi per TE e per la "TUA FELICITA'", ricorda a "TE STESSO" che i tuoi rancori nascondono alla tua consapevolezza "LA LUCE" del mondo. E ricorda anche a "TE STESSO" che non la stai cercano da solo, e che sai dove cercarla. Poi di': I MIEI RANCORI NASCONDONO LA LUCE DEL MONDO IN ME. IO NON POSSO VEDERE QUELLO CHE HO NASCOSTO. TUTTAVIA VOGLIO CHE MI VENGA RIVELATO, PER LA MIA SALVEZZA E PER LA SALVEZZA DEL MONDO. Assicurati anche di dire a TE STESSO: SE SERBO QUESTO RANCORE, LA LUCE DEL MONDO MI SARA' NASCOSTA se oggi sarai tentato di serbare qualcosa contro qualcuno.
LEZIONE 70 LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME 1.Ogni tentazione non è nient'altro che una variante della tentazione di fondo di non credere "ALL'IDEA" odierna. "LA SALVEZZA" sembra venire da qualsiasi altro posto eccetto che da TE. E allo stesso modo anche la fonte della colpa. TU non vedi che sia la colpa che "LA SALVEZZA" sono nella "TUA MENTE" e in nessun altro posto. Quando ti renderai conto che ogni colpa e' solamente un'invenzione della "TUA MENTE", ti renderai anche conto che la colpa e "LA SALVEZZA" devono trovarsi nello "STESSO LUOGO". Nel comprendere "QUESTO", sarai salvo! 2.Il costo apparente dell'accettare "L'IDEA" di oggi e' il seguente: significa che nulla al di fuori di TE può salvarti; nulla al di fuori di TE può darti la pace. Ma significa anche che nulla al di fuori di TE può ferirti, o disturbare la "TUA PACE" o turbarti in qualsiasi modo. L'idea di oggi ti da' "LA RESPONSABILITA'"dell'universo, al quale
appartieni in conseguenza di "QUELLO" che sei. Questo non è "UN RUOLO" che può essere accettato parzialmente. E devi sicuramente cominciare a vedere che accettarlo e' la "TUA SALVEZZA". 3.Può comunque non essere chiaro del perché il riconoscere che la colpa e' nella "TUA MENTE" implica il rendersi conto che anche "LA SALVEZZA" si trova li'. DIO non avrebbe potuto mettere "IL RIMEDIO" alla malattia laddove "ESSO" non può essere di aiuto. Questo e' il modo in cui ha funzionato la tua mente, ma non la SUA. EGLI VUOLE CHE TU SIA GUARITO, COSI' HA MANTENUTO LA FONTE DELLA GUARIGIONE DOVE SI TROVA IL BISOGNO DI GUARIGIONE. 4.HAI cercato di fare proprio il contrario, facendo ogni tentativo, per quanto distorto e fantastico potesse essere, per separare "LA GUARIGIONE" dalla malattia per la quale era stata concepita, e perpetuare così la malattia. Il TUO scopo era di assicurare che "LA GUARIGIONE" non avvenisse. "LO SCOPO DI DIO ERA DI ASSICURARE IL CONTRARIO". 5.Oggi ci eserciteremo nel renderci conto che "LA VOLONTA'" di DIO e la nostra sono veramente la "STESSA COSA" a questo proposito. DIO vuole che noi "VENIAMO GUARITI" e non vogliamo veramente essere malati, perché questo ci rende infelici. Pertanto, accettando "L'IDEA" odierna siamo veramente d'accordo con DIO. EGLI non ci vuole malati. Ne' lo vogliamo noi. EGLI CI VUOLE GUARITI. E NOI PURE. 6.Siamo pronti oggi per due periodi di pratica più lunghi, ognuno dei quali dovrebbe durare dai dieci ai quindici minuti. Comunque ti lasceremo decidere quando intraprenderli. Seguiremo questa pratica per un certo numero di lezioni, e anche questa volta sarà bene decidere in anticipo quale sarà il momento buono da riservare a ciascuno di essi, per poi aderire alle "TUE DECISIONI" il più strettamente possibile. 7.Inizia questi periodi di pratica ripetendo l'idea di oggi, aggiungendo un'affermazione che stia a significare il riconoscere, da parte TUA, che "LA SALVEZZA" non viene da nulla al di fuori di TE. Potresti formularla in questo modo: LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME. NON PUO' VENIRE DA NESSUN ALTRO POSTO. Poi dedica qualche minuto, ad occhi chiusi, a passare in rassegna alcuni dei luoghi esterni
dove in passato HAI cercato la salvezza: in altre persone, nei possedimenti materiali, in varie situazioni ed eventi, ed in concetti di SE' che hai cercato di rendere reali. Riconosci che non è la', e di a te stesso: LA MIA SALVEZZA NON PUO' VENIRE DA NESSUNA DI QUESTE COSE. LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME, E SOLO DA ME. 8.Adesso cercheremo nuovamente di raggiungere "LA LUCE" in TE, che è dove si trova la "TUA SALVEZZA". Non puoi trovarla nelle nuvole che circondano "LA LUCE", ed è in esse che TU l'hai cercata. Non e' là! È oltre le nuvole e "NELLA LUCE" che c'è al di la'. Ricorda che dovrai andare attraverso le nuvole prima di poter raggiungere LA LUCE. Ma ricorda anche che non HAI mai trovato nulla nelle forme delle nuvole che hai immaginato che durassero, o che volevi. 9.Poiché tutte le illusioni di salvezza ti sono venute meno, sicuramente non vuoi restare nelle nuvole, cercandovi vanamente idoli, quando potresti così facilmente avanzare "NELLA LUCE" della "VERA SALVEZZA". Cerca di oltrepassare le nuvole con qualunque mezzo ti piaccia. Se ti può essere di aiuto, pensa che IO ti tengo per mano e "TI GUIDO". E TI ASSICURO CHE QUESTA NON SARA' UNA FUTILE FANTASIA. 10.Per i periodi di pratica brevi e frequenti di oggi, ricorda a "TE STESSO" che la "TUA SALVEZZA" viene da TE, e nulla può ostacolare i tuoi progressi tranne i TUOI stessi pensieri. Sei libero da ogni interferenza esterna. HAI LA RESONSABILITA' DELLA TUA SALVEZZA. HAI LA RESPONSABILITA' DELLA SALVEZZA DEL MONDO. Di' quindi : LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME. NULLA DI ESTERNO A ME PUO' TRATTENERMI. IN ME SI TROVANO LA SALVEZZA DEL MONDO E LA MIA.
LEZIONE 71 SOLO IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERÀ 1.Puoi non renderti conto che l'ego HA stabilito un piano per la salvezza in opposizione a "QUELLO" di DIO. È questo il piano in cui credi. Poiché è l'opposto di "QUELLO" di DIO, credi anche che accettare "IL PIANO" di DIO al posto di quello dell'ego significhi essere dannati. Questo suona assurdo, naturalmente! Eppure, dopo aver considerato esattamente quale sia il piano
dell'ego, forse ti renderai conto che, per quanto assurdo possa essere, TU ci credi davvero. 2.Il piano dell'ego per la salvezza si centra sul serbare rancori. Esso sostiene che, se qualcun altro avesse parlato o agito in modo diverso, se qualche circostanza esterna o qualche evento venisse cambiato, TU saresti salvo. Così la fonte della salvezza viene costantemente percepita come esterna a TE. Ogni rancore che serbi e' una dichiarazione, ed un'asserzione in cui credi, che dice: "se questo fosse diverso, sarei salvo". Il cambiamento mentale necessaria per la salvezza e' così demandato a tutto e tutti eccetto che a "TE STESSO". 3.Il ruolo assegnato alla "TUA MENTE" in questo piano, quindi, e' semplicemente determinare che cosa, di diverso da "ESSA STESSA", debba cambiare perché TU possa salvarti. In base a questo folle piano, ogni fonte di salvezza che si percepisce e' accettabile a patto che non funzioni. Questo significa che la ricerca infruttuosa continuerà, perché l'illusione insiste nel fatto che, sebbene questa speranza sia sempre fallita, vi sia ancora un fondo di speranza in altri luoghi e in altre cose. Magari un'altra persona servirà meglio, forse un'altra situazione offrirà successo. 4.Tale e' il piano dell'ego per la tua salvezza. Puoi sicuramente vedere come esso sia in stretto accordo con la dottrina fondamentale dell'ego, "cerca ma non trovare". Perché cosa potrebbe garantire con maggior sicurezza che non troverai "LA SALVEZZA", se non l'incanalare tutti i TUOI sforzi nel cercarla dove non c'è? 5.IL PIANO DID DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONA SEMPLICEMENTE PERCHE', SEGUENDO SUA GUIDA, CERCHI LA SALVEZZA LI' DOV'E'. Ma per aver successo, come DIO promette che avrai, dovrai essere disposto "A CERCARLA" solo la'. Altrimenti il "TUO SCOPO" sarà diviso e TU cercherai di seguire due piani per la salvezza che sono diametralmente opposti in tutto. Il risultato può portare solo confusione, infelicità e un profondo senso di fallimento e disperazione. 6.Come puoi sfuggire a tutto questo? In maniera molto semplice. L'idea odierna e' la risposta! "SOLO IL PIANO DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERA'". Non può esserci nessun vero conflitto a questo proposito, perché non c'è un'alternativa possibile "AL PIANO" di DIO che ti salverà. Il SUO e' il solo piano il cui risultato e' sicuro.
Il SUO e' il solo piano che avrà successo. 7.Esercitiamoci oggi riconoscendo "QUESTA CERTEZZA"! E rallegriamoci del fatto che c'è "UNA RISPOSTA" a quanto sembra essere un conflitto senza possibili soluzioni. Tutte le cose sono possibili per DIO. "LA SALVEZZA" non può essere che tua grazie al "SUO PIANO", che non può fallire. 8.Incomincia i due periodi di pratica più lunghi di oggi pensando all'idea odierna, rendendoti conto che contiene due parti, ognuna delle quali da' eguale contributo al tutto. "IL PIANO" di DIO per la "TUA SALVEZZA" funzionerà e gli altri piani non funzioneranno. Non permettere a "TE STESSO" di deprimerti o andare in collera nella seconda parte: essa è implicita nella prima. E nella prima c'è la tua "TOTALE LIBERAZIONE" da tutti i TUOI tentativi folli e da tutte le TUE pazze proposte per liberarti. Hanno condotto alla depressione e alla collera, ma "IL PIANO" di DIO avrà successo. ESSO PORTERA' ALLA LIBERAZIONE ED ALLA GIOIA. 9.Ricordando "QUESTO", dedichiamo la parte rimante dei periodi di pratica più lunghi chiedendo a DIO di rivelarci il "SUO PIANO". Chiedigli molto specificatamente: COSA VUOI CH'IO FACCIA? DOVE VUOI CH'IO VADA? CHE COSA VUOI CHE IO DICA E A CHI? Dagli piena responsabilità di quanto resta del periodo di pratica, e lascia che EGLI ti dica "QUELLO" che bisogna che TU faccia nel "SUO PIANO" per la "TUA SALVEZZA". Risponderà in base a quanto sarai disposto ad ascoltare la "SUA VOCE". Non rifiutarti "DI ASCOLTARE". Il fatto stesso che stai facendo "GLI ESERCIZI" dimostra che HAI una certa disponibilità "AD ASCOLTARE". Questo e' sufficiente per stabilire il tuo diritto "ALLA RISPOSTA" di DIO. 10.Nei periodi di pratica più brevi, di' spesso a te stesso che "IL PIANO" di DIO per la salvezza, e soltanto "IL SUO", funzionerà! Sta attento oggi a qualunque tentazione di serbare rancori, e rispondi ad essi con questa forma dell'idea odierna: SERBARE RANCORI E' L'OPPOSTO DEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA. E SOLO IL SUO PIANO FUNZIONERA'. Cerca di ricordare "L'IDEA" di oggi circa sei o sette volte ogni ora.
Non potrebbe esserci modo migliore di trascorrere un minuto o meno del ricordare "LA FONTE" della tua salvezza, e vederla "DOVE" si trova.
LEZIONE 72 SERBARE RANCORI E' UN ATTACCO AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA 1.Mentre abbiamo riconosciuto che il piano dell'ego per la salvezza e' l'opposto di "QUELLO" di DIO, non abbiamo ancora messo in evidenza che è un attacco attivo al "SUO PIANO", e un deliberato tentativo di distruggerlo. Nell'attacco vengono assegnati a DIO gli attributi che sono di fatto associati all'ego, mentre l'ego sembra assumere gli attributi di DIO. 2. Il desiderio fondamentale dell'ego e' sostituire DIO. Infatti l'ego e' l'incarnazione fisica di questo desiderio. Perché è quel desiderio che sembra circondare "LA MENTE" con un corpo, mantenendola separata e sola, ed incapace di raggiungere le "ALTRE MENTI" se non attraverso il corpo che è stato fatto per "IMPRIGIONARLA". Il limite nella comunicazione non può essere il miglior mezzo per espandere "LA COMUNICAZIONE". Tuttavia l'ego vuole farti credere che lo sia. 3.Benché qui sia ovvio il tentativo di mantenere le limitazioni che un corpo impone, forse non è così evidente il perché serbare rancori sia un attacco "AL PIANO" di DIO per la salvezza. Ma consideriamo il genere di cose per il quale siamo portati a serbare rancori. Non non sono forse sempre associati a qualcosa che fa il corpo? Una persona dice qualcosa che non ti piace. Fa qualcosa che ti dispiace. Col suo comportamento tradisce i SUOI pensieri ostili. 4.Qui non stai considerando "QUELLO" che la persona e'. Al contrario, ti preoccupi esclusivamente di quello che "ESSA" fa in un corpo. Stai facendo di più che non riuscire ad aiutarla a liberarsi delle limitazioni del corpo. Stai cercando attivamente di mantenerla in esso, confondendole con esso e giudicandoli una cosa sola. Qui DIO viene attaccato, perché se "SUO FIGLIO" e' solo un corpo, deve esserlo anche LUI. "UN CREATORE" completamente dissimile dalla "SUA CREAZIONE" e' inconcepibile. 5.Se DIO e' un corpo, quale dovrà essere il "SUO PIANO" per la salvezza? Quale potrebbe essere se non la morte?
Nel cercare di presentarsi come autore "DELLA VITA" e non della morte, e' un bugiardo e un imbroglione, pieno di false promesse, ed offre illusioni al posto "DELLA VERITA'". L'apparente realtà del corpo rende questa visione di DIO molto convincente. Di fatto, se il corpo fosse reale, sarebbe davvero difficile sfuggire a questa conclusione. Non vede assolutamente "QUELLO" che "TUO FRATELLO" e'. Rafforza la TUA convinzione che EGLI è un corpo, e lo condanna per questo! Ed asserisce che la SUA salvezza deve essere la morte, proiettando questo attacco su DIO, e ritenendolo responsabile di questo. 6.In questa arena accuratamente preparata, dove animali rabbiosi cercano la preda e non può entrare la compassione, l'ego viene a salvarti. DIO ti ha fatto un corpo. Molto bene. Accettiamolo e rallegriamocene. Come corpo, non permetterti d'essere privato di quello che il corpo offre. Prendi il poco che puoi. DIO non ti ha dato nulla. Il corpo e' il TUO solo salvatore. E la morte di DIO e la tua salvezza. 7.Questa e' la convinzione universale del mondo che vedi! Alcuni odiano il corpo e cercano di ferirlo ed umiliarlo. Altri amano il corpo e cercano di glorificarlo ed esaltarlo. Ma fintanto che il corpo resta al centro del TUO concetto di "TE STESSO", attacchi "IL PIANO" di DIO per la salvezza, e serbi i TUOI rancori contro di LUI e contro la "SUA CREAZIONE", cosicché non puoi udire "LA VOCE" della verità e darle benvenuto "COME AMICA". Il salvatore che HAI scelto prende invece il "SUO POSTO". Esso è tuo amico; EGLI e' il tuo nemico. 8.Oggi cercheremo di "PORRE FINE" a questi attacchi insensati "ALLA SALVEZZA"! Cercheremo invece "DI DARLE" il benvenuto. La TUA percezione capovolta e' stata rovinosa per la tua "PACE MENTALE". Ti sei visto in un corpo ed hai visto "LA VERITA'" al di fuori di TE, chiusa fuori dalla "TUA CONSAPEVOLEZZA" dalle limitazioni del corpo. Adesso cercheremo di vedere questo in "MODO DIVERSO". 9.La luce "DELLA VERITA'" e' in noi, dove è stata posta da DIO. È il corpo che è fuori di noi, e non ci riguarda. Essere senza corpo significa essere nel nostro "STATO NATURALE". Riconoscere "LA LUCE" della verità in noi significa riconoscere "CHI SIAMO". Vedere il "NOSTRO SE'" come separato dal corpo significa porre
fine all'attacco "AL PIANO" di DIO per la salvezza, e invece "ACCETTARLO". E ovunque il "SUO PIANO" verrà accettato, sarà già compiuto! 10.Oggi il nostro obbiettivo nei periodi di pratica più lunghi e' diventare consapevole che "IL PIANO" di DIO per la salvezza e' già stato compiuto in noi. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo sostituire l'attacco con l'accettazione. Fintanto che lo attaccheremo non potremo capire quale sia "IL PIANO" di DIO per noi. Dunque stiamo attaccando "QUELLO" che non riconosciamo. Adesso cercheremo di lasciar da parte il giudizio, e domandare qual è "IL PIANO" di DIO per noi: COS'E' LA SALVEZZA PADRE? IO NON LO SO! DIMMELO PERCHE' IO POSSA CAPIRE. Poi aspetteremo in silenzio la "SUA RISPOSTA". Abbiamo attaccato "IL PIANO" di DIO per la salvezza senza aspettare di udire cosa fosse. Abbiamo urlato i nostri rancori a voce così alta che non abbiamo ascoltato la "SUA VOCE". Abbiamo usato i nostri rancori per chiudere gli occhi e le orecchie. 11.Adesso "VOGLIAMO" vedere, udire e imparare! COS'E' LA SALVEZZA, PADRE? CHIEDI E TI SARA' RISPOSTO. CERCA E TROVERAI. Non chiediamo più all'ego cos'è la salvezza e dove trovarla. Lo chiediamo "ALLA VERITA'". Sii certo, dunque, che "LA RISPOSTA" sarà vera in considerazione di "COLUI" che chiedi. 12.Quando senti che la tua fiducia viene meno, e la tua speranza di successo vacilla e se ne va, ripeti la "TUA DOMANDA" e la "TUA RICHIESTA", e ricorda che stai chiedendo all'Infinito "CREATORE" dell'Infinita', che ti ha creato come "SE STESSO": COS'E' LA SALVEZZA, PADRE? IO NON LO SO! DIMMELO PERCHE' IO POSSA CAPIRE EGLI risponderà. Sii determinato ad udire! 13.Oggi saranno sufficienti uno o forse due periodi di pratica più corti ogni ora, dal momento che saranno in qualche modo più lunghi del solito. Questi esercizi dovrebbero iniziare con questo: SERBARE RANCORI E' UN ATTACCO AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA.
CHE IO INVECE LO ACCETTI. COS'E' LA SALVEZZA, PADRE?" Poi attendi per circa un minuto in silenzio, preferibilmente ad occhi chiusi, ed ascolta la "SUA RISPOSTA".
LEZIONE 73 VOGLIO CHE LA LUCE SIA 1.Consideriamo oggi "LA VOLONTA'" che condividi con DIO. Questa non è uguale ai futili desideri dell'ego, dai quali scaturiscono l'oscurità ed il nulla. "LA VOLONTA'" che condividi con DIO ha in se' tutto "IL POTERE" della creazione. I desideri dell'ego non sono condivisi, e dunque non hanno affatto potere. I suoi desideri non sono futili nel senso che possono fare un mondo di illusioni in cui puoi credere molto fermamente. Ma sono davvero futili in termini "DI CREAZIONE". Non fanno nulla di reale. 2.Futili desideri e rancori sono associati nel costruire insieme l'immagine del mondo che vedi. I desideri dell'ego hanno dato origine a questo, ed il bisogno dell'ego di serbare rancori, che sono necessari per mantenerlo, lo popolano di personaggi che sembrano attaccarti ed esigere un giusto giudizio. Questi personaggi diventano i mediatori che l'ego utilizza per commerciare rancori. Stanno fra la "TUA CONSAPEVOLEZZA" e la realtà dei "TUOI FRATELLI". Se li vedi non conosci i "TUOI FRATELLI" ne' il "TUO SE'". 3.La "TUA VOLONTA'" si perde in questo strano baratto, in cui ci si scambia la colpa da una parte all'altra, e i rancori aumentano ad ogni passaggio. È possibile che un mondo del genere sia stato creato dalla volontà che "IL FIGLIO" di DIO condivide con "SUO PADRE"? DIO ha forse creato il disastro per "SUO FIGLIO"? LA CREAZIONE E' LA VOLONTA' CONGIUNTA DI ENTRAMBI. DIO avrebbe forse creato un mondo che lo uccide? 4.Oggi cercheremo ancora una volta di raggiungere "IL MONDO" che è in accordo con la "TUA VOLONTA'". La luce e' in "ESSO" perché non si oppone "ALLA VOLONTA'" di DIO. Non e' "IL CIELO", ma "LA LUCE" del cielo splende su di esso. L'oscurità e' svanita! "HAI RINUNCIATO" ai futili desideri dell'ego. Ma ancora "LA LUCE" che risplende su "QUESTO MONDO" riflette la "TUA VOLONTA'", e così deve essere in TE che noi la cercheremo.
5.Il tuo ritratto del mondo può solo rispecchiare quello che è "ALL'INTERNO". All'esterno non può essere trovata ne' "LA FONTE" della luce, ne' quella dell'oscurità. In rancori oscurano la "TUA MENTE", e TU posi lo sguardo su di un mondo oscurato. "IL PERDONO" solleva l'oscurità, riafferma la "TUA VOLONTA'", e ti permette di vedere "UN MONDO" di luce. Abbiamo ripetutamente insistito sul fatto che la barriera dei rancori si supera facilmente, e non può interporsi fra TE e la "TUA SALVEZZA". "LA RAGIONE E' MOLTO SEMPLICE". Vuoi veramente stare all'inferno? Vuoi veramente piangere, soffrire e morire? 6.Dimenticati le argomentazioni dell'ego che cercano di dimostrare che tutto questo e' in realtà il cielo. SAI CHE NON E' COSI'! Non puoi volere questo per "TE STESSO". C'è un punto oltre il quale le illusioni non possono andare. La sofferenza non è felicità, e quello che VUOI VERAMENTE" e' la felicità. "TALE E' LA TUA VOLONTA' IN VERITA'". E così anche la salvezza e' la "TUA VOLONTA'". TU vuoi riuscire in "QUELLO" che stiamo cercando di fare oggi. Lo intraprendiamo con la "TUA BENEDIZIONE" ed il tuo lieto consenso. 7.Oggi riusciremo se ti ricorderai che vuoi "LA SALVEZZA" per "TE STESSO". TU vuoi accettare "IL PIANO" di DIO perché ne fai parte. Non hai "UNA VOLONTA'" che vi si possa realmente opporre, e non lo vuoi fare. "LA SALVEZZA E' PER TE"! Soprattutto vuoi la libertà di ricordare "CHI" sei realmente! Oggi è l'ego ad essere impotente davanti alla "TUA VOLONTA'". La "TUA VOLONTA'" e' libera, e nulla può prevalere contro di essa. 8.Pertanto intraprendiamo gli esercizi odierni felicemente fiduciosi, certi che troveremo "QUELLO" che è "TUA VOLONTA'" trovare, e ricorderemo "QUELLO" che è "TUA VOLONTA'" ricordare. Nessun desiderio futile può trattenerci, ne' ingannarci con un'illusione di forza. Oggi lascia che sia fatta la "TUA VOLONTA'", e metti fine per sempre alla folle credenza che scegli l'inferno al posto "DEL CIELO". 9.Cominceremo i nostri periodi di pratica più lunghi riconoscendo che "IL PIANO" di DIO per la salvezza, e solo "IL SUO", e' in pieno accordo con la "TUA VOLONTA'". Non è "LO SCOPO" di un potere alieno, che ti è stato assegnato controvoglia.
È l'unico scopo qui sul quale TU e "TUO PADRE" siete in perfetto accordo. Riuscirai oggi, perché è il momento stabilito per la liberazione "DEL FIGLIO" di DIO dall'inferno e da tutti i futili desideri. La "SUA VOLONTA'" viene ora ripristinata nella sua consapevolezza. EGLI è disposto proprio in questo giorno a vedere "LA LUCE" che è in LUI e ad essere salvato. 10.Dopo che ti sarai ricordato "QUESTO" e sarai determinato a mantenere ben chiara in mente la "TUA VOLONTA'", di' a "TE STESSO" con dolce fermezza e tranquilla certezza: VOGLIO CHE LA LUCE SIA. CH'IO VEDA LA LUCE CHE RIFLETTE LA VOLONTA' DI DIO E LA MIA. Poi lascia che la "TUA VOLONTA'" affermi "SE STESSA", unita al potere di DIO ed unita al "TUO SE'". Metti sotto la "LORO GUIDA" quello che resta del periodo di pratica. Unisciti" A LORO" mentre conducono la via. 11.Nei periodi di pratica più brevi, fai ancora una dichiarazione di "QUELLO" che vuoi realmente. Di': VOGLIO CHE LA LUCE SIA. L'OSCURITA' NON E' LA MIA VOLONTA'. Questo dovrà essere ripetuto parecchie volte ogni ora. È della massima importanza comunque applicare l'idea odierna in questa forma non appena SEI tentato di serbare un rancore di qualunque tipo. Questo ti aiuterà a lasciar andare i TUO rancori, invece che coltivarli e nasconderli nell'oscurità.
LEZIONE 74 NON C'È ALTRA VOLONTÀ SE NON QUELLA DI DIO 1.L'idea di oggi può essere considerata come il "PENSIERO CENTRALE" verso il quale sono diretti tutti i nostri esercizi. "L'UNICA VOLONTA' E' QUELLA DI DIO". Quando avrai "RICONOSCIUTO QUESTO", avrai riconosciuto che la tua volontà e' "LA SUA". Avrai smesso di credere che il conflitto sia possibile. "LA PACE" avrà sostituito la strana idea di essere dilaniato da obbiettivi conflittuali. Come espressione "DELLA VOLONTA'" di DIO, non hai altro obbiettivo che "IL SUO". 2.C'è grande pace nell'idea odierna, e gli esercizi di oggi sono diretti a trovarla.
"L'IDEA STESSA E' TOTALMENTE VERA". Pertanto non può dare origine alle illusioni. Senza illusioni il conflitto e' impossibile! Oggi cercheremo di "RICONOSCERE QUESTO" e sentiamo "LA PACE" che deriva da questo riconoscimento. 3. Inizia i periodi di pratica più lunghi ripetendo parecchie volte questi pensieri, lentamente, con la ferma determinazione di capire "QUELLO" che significano e di tenerlo in mente: NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. NON POSSO ESSERE IN CONFLITTO. Poi dedica diversi minuti ad aggiungere alcuni pensieri collegati, del tipo: IO SONO IN PACE. NULLA PUO' DISTURBARMI. LA MIA VOLONTA' E' QUELLA DI DIO. LA MIA VOLONTA' E QUELLA DI DIO SONO UNA COSA SOLA. DIO VUOLE LA PACE PER SUO FIGLIO. Durante questa fase introduttiva, velocemente qualunque pensiero attraversarti la mente. Di' immediatamente a "TE STESSO":
assicurati di affrontare conflittuale che possa
NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. QUESTI PENSIERI CONFLITTUALI SONO SENZA SIGNIFICATO. 4.Se c'è un'area conflittuale che sembra particolarmente difficile da risolvere, sceglila per dedicare particolare considerazione. Pensa ad essa brevemente ma in maniera molto specifica, identifica la persona o le persone particolari e la situazione o le situazioni implicate, e di' a TE STESSO: NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. IO LA CONDIVIDO CON LUI. I MIEI CONFLITTI RELATIVI A ....... NON POSSONO ESSERE REALI. 5.Dopo esserti chiarito "LA MENTE" in questo modo, chiudi gli occhi e cerca di sentire "LA PACE" che la "TUA REALTA'" ti da' il diritto di ricevere. Immergiti in essa è sentila avvolgerti. Potrà esserci la tentazione con il tiranti indietro, ma la differenza si individua facilmente. Se "AVRAI SUCCESSO", sentirai un profondo senso di gioia ed una maggiore attenzione, invece di una sensazione di sonnolenza ed indebolimento. 6.La gioia caratterizza "LA PACE". Attraverso questa esperienza riconoscerai di averla raggiunta. Se ti senti scivolare verso il tiranti indietro, ripeti
velocemente l'idea odierna e prova di nuovo. Fallo tante volte quanto sarà necessario. C'è un "VANTAGGIO PRECISO" nel rifiutare di anche se non sperimenti "LA PACE" che cerchi.
tiranti
indietro,
7.Nei periodi più corti, che oggi dovranno essere intrapresi a intervalli regolari e predeterminati, di' a "TE STESSO": NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. OGGI CERCO LA SUA PACE. Poi cerca di trovare "QUELLO" che stai cercando. Oggi saranno ben spesi in questa ricerca un minuto o due ogni mezz'ora, se possibile ad occhi chiusi!
LEZIONE 75 LA LUCE E' VENUTA 1.LA LUCE E' VENUTA. SEI GUARITO E PUOI GUARIRE. LA LUCE E VENUTA. SEI SALVO E PUOI SALVARE. SEI IN PACE E PORTI LA PACE CON TE OVUNQUE TU VADA. L'oscurità, il tumulto e la morte sono scomparse. LA LUCE E' VENUTA! 2.Oggi cercheremo il "LIETO FINE" del tuo lungo sogno di disastri. Ora non ci sono più sogni oscuri. LA LUCE E' VENUTA! Oggi comincia per te e per tutti il tempo "DELLA LUCE". È una nuova era in cui nasce un mondo nuovo. Il vecchio non vi ha lasciato traccia al suo passare. Oggi vediamo un mondo diverso, perché "LA LUCE" e' venuta! 3.I nostri esercizi di oggi saranno esercizi felici, in cui noi renderemo grazie per "LA FINE" del vecchio e l'inizio "DEL NUOVO". Non resterà alcuna ombra del passato ad oscurare la "NOSTRA VISTA" e a nascondere "IL MONDO" che il perdono ci offre. Oggi accetteremo il "NUOVO MONDO" come quello che vogliamo vedere. Ci verrà dato "QUELLO" che desideriamo. Vogliamo vedere la luce: LA LUCE E' VENUTA! 4.I nostri periodi di pratica più lunghi saranno dedicati all'osservazione del mondo che il "NOSTRO PERDONO" ci mostra. Questo e' quello che vogliamo vedere, e "SOLO QUESTO"! Il nostro "UNICO SCOPO" rende inevitabile il "NOSTRO OBBIETTIVO". Oggi il "MONDO REALE" si erge dinnanzi a noi nella gioia, per essere finalmente visto. Ci e' data "LA VISTA", ora che "LA LUCE" e' venuta!
5.Oggi non vogliamo vedere l'ombra dell'ego "SUL MONDO". Vediamo "LA LUCE", ed in essa vediamo il riflesso "DEL CIELO" estendersi in ogni parte del mondo. Inizia i periodi di pratica più lunghi ripetendoti la "LIETA NOVELLA" della tua liberazione. LA LUCE DEL MONDO E' VENUTA. HO PERDONATO IL MONDO. 6.Non indugiare sul passato oggi. Tieni "LA MENTE" completamente aperta, lavata da tutte le idee passate e pulita da ogni concetto che HAI fatto. "OGGI HAI PERDONATO IL MONDO". Oggi puoi vederlo come se non lo avessi mai visto prima. TU non sai ancora com'è fatto! Aspetti semplicemente che ti "SIA MOSTRATO". Mentre aspetti, ripeti varie volte, lentamente e con assoluta pazienza: LA LUCE E' VENUTA. HO PERDONATO IL MONDO. 7.Renditi conto che il "TUO PERDONO" ti da' diritto "ALLA VISIONE". Comprendi che lo Spirito Santo non manca mai di dare "IL DONO" della vista a "CHI" perdona. Credi che ora EGLI non ti tradirà. "HAI PERDONATO IL MONDO". EGLI sarà con TE mentre osservi ed aspetti. Ti mostrerà "QUELLO" che la "VERA VISIONE" vede. È LA SUA VOLONTA', E TU TI SEI UNITO A LUI. Attendilo pazientemente. SARA' LA', LA LUCE E' VENUTA. TU HAI PERDONATO IL MONDO. 8.Digli che sai di non poter fallire perché hai fiducia in LUI. E di' a "TE STESSO" che attendi nella certezza di vedere "IL MONDO" che EGLI ti ha promesso. D'ora in poi vedrai in modo diverso. OGGI LA LUCE E' VENUTA. E TU vedrai "IL MONDO" che ti è stato promesso sin dall'inizio del tempo, e nel quale "LA FINE" del tempo e' garantita! 9. Anche i periodi di pratica più brevi ti ricorderanno gioiosamente della "TUA LIBERAZIONE". Ricordati, più o meno ogni quarto d'ora, che oggi è un momento di "CELEBRAZIONE SPECIALE". Rendi grazie per la misericordia e l'amore di DIO. Gioisci del potere che "IL PERDONO" ha di guarire completamente la "TUA VISTA". Abbi fiducia che in questo giorno c'è un "NUOVO INIZIO". Senza l'oscurità del passato sui "TUOI OCCHI", oggi non potrai non vedere.
E "QUELLO" che vedi sarà così benvenuto che sarai così lieto di estendere per sempre "QUESTO GIORNO". Di' quindi: LA LUCE E' VENUTA. IO HO PERDONATO IL MONDO. Qualora TU fossi nell'oscurità:
tentato,
di'
a
chiunque
sembri
spingerti
LA LUCE E' VENUTA. IO HO PERDONATO IL MONDO 11.Dedichiamo questo giorno alla serenità nella quale DIO vuole che TU sia. Tienila nella "TUA CONSAPEVOLEZZA" e vedila ovunque oggi, mentre celebriamo l'inizio della "TUA VISIONE" e la vista del "MONDO REALE", che è venuto a sostituire il mondo senza perdono che TU pensavi fosse reale.
LEZIONE 76 NON SONO SOGGETTO AD ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO 1.Abbiamo già osservato quante cose insensate ti sono sembrate essere la salvezza. Ognuna di esse ti ha imprigionato con leggi altrettanto insensate. TU non "SEI VINCOLATO da esse! Eppure, per comprendere che "E' COSI'" devi prima renderti conto che "LA SALVEZZA" non si trova in esse. Mentre "LA CERCHI" in cose che non hanno significato, ti leghi a leggi che non hanno senso. Così cerchi di dimostrare che "LA SALVEZZA" e' dove non è. 2.Oggi saremo lieti del fatto che TU non possa dimostrarlo. Perché se potessi, cercheresti sempre "LA SALVEZZA" dove non è, e non la troveresti mai. L'idea di oggi ti dice ancora una volta com'è semplice "LA SALVEZZA". CERCALA DOVE TI ATTENDE, E LA' LA TROVERAI! Non "CERCARLA" altrove, perché non è altrove. 3.Pensa "ALLA LIBERATA'" che sta nel riconoscere che non sei legato a tutte quelle strane leggi contorte che HAI costruito per salvarti. TU pensi veramente che moriresti di fame se non avessi mucchi di foglietti di carta e pile di dischetti metallici. Pensi davvero che una piccola pillola rotonda o del fluido immesso nelle TUE vene tramite un ago appuntito eviterà la malattia e la morte. Pensi realmente di essere solo se un altro corpo non è con TE. 4.È la follia che pensa a queste cose. TU le chiami leggi, e le metti sotto nomi diversi in un lungo catalogo di rituali che non hanno alcuna utilità e non servono
alcuno scopo. Pensi di dover obbedire alle leggi della medicina, dell'economia e della salute. "Proteggi il corpo, e sarai salvo". 5.Queste non sono leggi, ma pazzia! Il corpo e' messo in pericolo "DALLA MENTE" che si fa del male. Il corpo soffre proprio affinché "LA MENTE" non riesca a vedere che è vittima di "SE STESSA". La sofferenza del corpo e' una maschera che "LA MENTE" indossa per nascondere quello che realmente soffre. Non vuole comprendere che è essa stessa il suo nemico: che attacca "SE STESSA" e vuole morire. È da questo che le TUE leggi vogliono salvare il corpo. È per questo che pensi di essere un corpo! 6.NON ESISTONO ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DELLE LEGGI DI DIO. Questo deve essere ripetuto continuamente, finché non ti renderai conto che si applica a tutto quello che HAI fatto in opposizione "ALLA VOLONTA'" di DIO. La TUA magia non ha significato. Quello che intende salvare non esiste. Solo "QUELLO" che vuole nascondere ti salverà!. 7."LE LEGGI" di DIO non potranno mai essere sostituite. Dedicheremo quest'oggi a rallegrarci del fatto che "E' COSI'". Non è più "UNA VERITA'" che vogliamo nascondere. Ci renderemo invece conto che è "UNA VERITA'" che ci manterrà liberi per sempre. La magia imprigiona, ma "LE LEGGI" di DIO rendono liberi. LA LUCE E' VENUTA PERCHE' NON CI SONO ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DELLA SUA. 8.Oggi cominceremo i periodi di pratica più lunghi con "UNA REVISIONE" dei diversi tipi di leggi cui abbiamo creduto di dover obbedire. Queste includono, per esempio, le leggi della nutrizione, dell'immunizzazione, della cura e della protezione del corpo in innumerevoli modi. Pensa inoltre che credi nelle leggi dell'amicizia, dei buoni rapporti e della reciprocità. Forse pensi persino che ci siano leggi che stabiliscono quello che è di DIO e quello che è tuo. Molte religioni si basano su questo! Esse non salvano, ma dannano nel nome "DEL CIELO". Eppure non sono più strane di altre leggi a cui ritieni si debba obbedire per farti stare al sicuro. 9. NON CI SONO ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO. Oggi scaccia tutte le sciocche credenze magiche, e tieni "LA MENTE" silenziosamente pronta ad udire "LA VOCE" che ti dice "LA VERITA'".
Ascolterai "COLUI" che dice che non c'è alcuna perdita sotto "LE LEGGI" di DIO. Non si danno ne' si ricevono pagamenti. Non si possono fare scambi: non ci sono sostituti e niente e' sostituito da qualcos'altro. LE LEGGI DI DIO DANNO SEMPRE E NON PRENDONO MAI. 10.Ascolta "COLUI" che ti dice questo, e renditi conto di quanto sono sciocche le leggi che pensavi reggessero il mondo che credevi di vedere. POI ASCOLTA ANCORA. TI DIRA' DI PIU'. DELL'AMORE CHE TUO PADRE HA PER TE. DELLA GIOIA INFINITA CHE TI OFFRE. Del suo struggimento per il suo "UNICO FIGLIO", creato come "SUO CANALE" per la creazione: negato a LUI dalla sua credenza nell'inferno. 11.Apriamo oggi "I CANALI" di DIO a lui, e lasciamo che la "SUA VOLONTA'" si estenda a LUI attraverso di noi. Così "LA CREAZIONE" viene accresciuta all'infinito. La "SUA VOCE" ci parlerà di questo, così come delle gioie "DEL CIELO" che le "SUE LEGGI" mantengono illimitate per sempre. Ripeteremo l'idea di oggi finché avremo ascoltato e compreso che non ci sono altre leggi all'infuori "DI QUELLE" di DIO. Poi diremo a noi stessi, come un impegno con cui termina il periodo di pratica: IO NON SONO SOGGETTO AD ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO. 12.Ripeteremo questo impegno il più spesso possibile oggi, almeno quattro o cinque volte l'ora, e durante tutto il giorno anche "IN RISPOSTA" ad ogni tentazione di sentirsi soggetti ad altre leggi. È la nostra dichiarazione "DI LIBERTA'" da tutti i pericoli e da tutte le tirannie. È il nostro riconoscimento che DIO e' "NOSTRO PADRE" e che "SUO FIGLIO" e' salvo!
LEZIONE 77 IO HO DIRITTO AI MIRACOLI 1.Hai diritto "AI MIRACOLI" in considerazione di "QUELLO" che sei. Riceverai "MIRACOLI" in considerazione di "QUELLO" che e' DIO. E offrirai "MIRACOLI" perché sei uno con DIO. DI NUOVO, COM'E' SEMPLICE LA SALVEZZA! È semplicemente l'affermazione della tua "VERA IDENTITA'". È questo che celebriamo oggi!. 2.Il tuo rivendicare "MIRACOLI" non si trova nelle tue illusioni di "TE STESSO".
Non dipende da alcun potere magico che hai ascritto a "TE STESSO", ne' ad alcuno dei rituali che hai escogitato. Fa parte della verità di "QUELLO" che sei. È IMPLICITO IN QUELLO CHE E' DIO TUO PADRE. Era assicurato nella "TUA CREAZIONE", e garantito "DALLE LEGGI" di DIO. 3.Oggi rivendicheremo "I MIRACOLI" che sono "TUO DIRITTO", poiché ti appartengono. Ti è stata promessa "PIENA LIBERAZIONE" dal mondo che hai fatto. Ti è stato assicurato che "IL REGNO" di DIO e' dentro di te, e non potrà mai essere perduto. Non chiediamo più di quanto "IN VERITA'" ci appartiene. Oggi, tuttavia, ci assicureremo anche di non accontentarci di niente di meno. 4.Inizia i periodi di pratica più lunghi dicendoti in modo abbastanza fiducioso che hai diritto AI MIRACOLI. Chiedendo gli occhi, ricorda a "TE STESSO" che stai solo chiedendo quello che è TUO a pieno diritto. Ricordati anche che "I MIRACOLI" non sono mai presi da uno e dati ad un altro, e che rivendicando i "TUOI DIRITTI" stai sostenendo i diritti di tutti. "I MIRACOLI" non obbediscono alle leggi di questo mondo. Essi provengono semplicemente "DALLE LEGGI" di DIO. 5.Dopo questa breve fase introduttiva, attendi tranquillamente la certezza che la tua richiesta "VERRA' ESAUDITA". Hai chiesto "LA SALVEZZA" del mondo e la tua. Hai chiesto che ti venisse dato "IL MEZZO" col quale compiere "QUESTO". Non puoi non esserne certo! Non stai chiedendo altro che sia fatta "LA VOLONTA'" di DIO. 6.Nel "FARE QUESTO", non stai in realtà chiedendo nulla. Affermi "UN FATTO" che non può essere negato. Lo Spirito Santo non può che assicurarti che la tua richiesta "SARA' ESAUDITA". Che hai accettato e' "UN FATTO" e deve essere così! Oggi non c'è spazio per il dubbio e l'incertezza. Finalmente stiamo facendo una "DOMANDA REALE". "LA RISPOSTA" e' una semplice affermazione di un semplice fatto. Riceverai la certezza che cerchi. 7.I nostri periodi di pratica più corti saranno frequenti, saranno anche dedicati a ricordare "UN FATTO" semplice. Oggi di' spesso a te stesso:
e
IO HO DIRITTO AI MIRACOLI. Chiedili ogniqualvolta "RICHIESTI".
emerge
una
situazione
in
cui
sono
Riconoscerai queste situazioni. E siccome non fai assegnamento su "TE STESSO" per trovare "IL MIRACOLO", hai pieno diritto a riceverlo ogni volta che "LO CHIEDI". 8. Ricordati anche, di non accontentarti di meno che della "RISPOSTA PERFETTA". Qualora ti trovassi in tentazione, sii rapido nel dire a TE STESSO: NON BARATTERO' I MIRACOLI CON I RANCORI. VOGLIO SOLO QUELLO CHE MI APPARTIENE. DIO HA STABILITO CHE I MIRACOLI FOSSERO UN MIO DIRITTO.
LEZIONE 78 CHE I MIRACOLI SOSTITUISCANO TUTTI I RANCORI 1.Forse non ti è ancora abbastanza chiaro che ogni decisione che prendi e' tra un rancore o "UN MIRACOLO". Ogni rancore si erge come uno scudo oscuro di odio di fronte "AL MIRACOLO" che vuol nascondere. E finché lo innalzerai davanti ai TUOI occhi non vedrai "IL MIRACOLO" che c'è oltre. Tuttavia nel frattempo esso ti aspetta "NELLA LUCE", ma tu invece vedi i TUOI rancori. 2.Oggi andiamo oltre i rancori, per vedere invece "IL MIRACOLO". Capovolgeremo il modo in cui vedi non permettendo alla vista di fermarsi prima "DI VEDERE". In silenzio aspetteremo davanti allo scudo di odio, ma lo deporremo e dolcemente leveremo gli occhi in silenzio per vedere "IL FIGLIO" di DIO. 3.EGLI ti attende dietro i TUOI rancori, e quando li deporrai EGLI apparirà "NELLA LUCE" splendente dove prima ognuno si trovava. Perché ogni rancore e' un ostacolo "ALLA VISTA" e quando si solleverà vedrai "IL FIGLIO" di DIO dove è sempre stato. EGLI sta "NELLA LUCE", mentre TU eri nell'oscurità. Ogni rancore ha reso più profonda l'oscurità, e TU non potevi vedere. 4. Oggi tenteremo di vedere "IL FIGLIO" di DIO. Non permetteremo a noi stessi di essere ciechi nei "SUOI CONFRONTI"; non vedremo i nostri rancori. Così il modo di vedere il mondo "VIENE ROVESCIATO" quando guardiamo in direzione "DELLA VERITA'", lontano dalla paura. Sceglieremo una persona che hai usato come bersaglio per i TUOI rancori, lasceremo da parte i rancori e la guarderemo. Qualcuno, forse, di cui hai paura o che addirittura odi; qualcuno che pensi di amare e che ti ha fatto arrabbiare; qualcuno che
chiami amico, ma che vedi a volte difficile o arduo compiacere, esigente, irritante o falso rispetto all'ideale che egli dovrebbe accettare come suo, secondo il ruolo che TU gli hai assegnato. 5.Sai già chi scegliere: il suo nome ti ha già attraversato "LA MENTE". Sarà colui del quale chiediamo ti sia mostrato "IL FIGLIO" di DIO. Vedendolo al di la' dei rancori che HAI serbato contro di lui, imparerai che "QUELLO" che si trovava nascosto mentre non lo vedevi e' li' in tutti, e può "ESSERE VISTO". Colui che era un nemico e' più che "UN AMICO" una volta libero di assumere il" SANTO RUOLO" che lo Spirito Santo gli ha assegnato. Lascia che oggi egli sia il "TUO SALVATORE". TALE E' IL SUO RUOLO NEL PIANO DI DIO TUO PADRE. 6.Oggi i nostri periodi di pratica più lunghi lo vedranno in "QUESTO RUOLO". Cercherai di tenerlo a mente, dapprima così come ora lo consideri. Rivedrai i suoi sbagli, le difficoltà che HAI avuto con lui, il dolore che ti ha causato, la sua negligenza e tutte le ferite piccole e più grandi che ti ha inferto. Considera il suo corpo con i suoi difetti e anche i suoi aspetti migliori e penserai ai suoi errori e anche ai suoi peccati. 7.Poi chiediamo a "COLUI" che conosce questo figlio di DIO nella "SUA REALTA'" e verità, di poterlo guardare in modo diverso, e di vedere il "NOSTRO SALVATORE" risplendere nella luce del "VERO PERDONO", che ci è dato. Lo chiediamo a LUI nel nome santo di DIO e di "SUO FIGLIO", santo come LUI: CHE IO VEDA IL MIO SALVATORE IN COSTUI, CHE TU HA DESIGNATO COME COLUI AL QUALE CHIEDERE DI CONDURMI ALLA LUCE SANTA NELLA QUALE SI TROVA, AFFINCHE' IO POSSA UNIRMI A LUI. Gli occhi del corpo saranno chiusi, e mentre penserai a colui che ti ha afflitto, lascerai che alla "TUA MENTE" sia mostrata "LA LUCE" che è in lui al di la' dei TUOI rancori. 8.Quello che "HAI CHIESTO" non può essere negato. IL TUO SALVATORE HA LUNGAMENTE ATTESO QUESTO! EGLI vuol essere libero e fare tua la "SUA LIBERTA'". Lo Spirito Santo si protende da LUI verso di TE, senza vedere alcuna separazione "NEL FIGLIO" di DIO. E quello che vedi attraverso di LUI vi libererà entrambi. Sii molto quieto ora, e vedi il tuo "SPLENDENTE SALVATORE". Nessun oscuro rancore ne oscura "LA VISTA". Hai permesso allo Spirito Santo di esprimere attraverso di LUI il ruolo che DIO gli ha assegnato, affinché TU potessi "ESSERE SALVATO". 9.DIO ti ringrazia per questi momenti tranquilli in cui oggi hai lasciato da parte le TUE immagini, ed hai visto "IL MIRACOLO"
dell'amore che lo Spirito Santo ti ha mostrato al loro posto. Il mondo ed "IL CIELO" si uniscono nel ringraziarti, perché ogni singolo pensiero di DIO non può che rallegrarsi che TU sei salvo, e tutto il mondo con TE! 10.Ce lo ricorderemo per tutta la giornata, ed assumeremo il ruolo assegnatoci in quanto parte "DEL PIANO" di DIO per la salvezza, e non del nostro. La tentazione cadrà quando permetteremo ad ogni persona che incontreremo di salvarci, e rifiuteremo di nascondere la "SUA LUCE" dietro i nostri rancori. Lascia che "IL RUOLO" di salvatore sia assegnato a tutti coloro che incontri, e a coloro cui pensi o ricordi dal passato, cosicché TU possa condividerlo con LUI. Per entrambi, e per tutti coloro che non vedono, preghiamo: CHE I MIRACOLI SOSTITUISCANO TUTTI I RANCORI.
LEZIONE 79 CHE IO RICONOSCA IL PROBLEMA AFFINCHÉ POSSA ESSERE RISOLTO
1.Un problema non può essere risolto se non sai qual è . Anche se in realtà e' già "STATO RISOLTO" continuerai ad avere il problema, perché non riconoscerai che è "STATO RISOLTO". Questa e' la situazione del mondo. Il problema della separazione, che è davvero l'unico problema, e' già "STATO RISOLTO". Tuttavia "LA SOLUZIONE" non è riconosciuta perché il problema non viene riconosciuto. 2.Tutti a questo mondo sembrano avere dei particolari problemi speciali. Eppure sono tutti "LA STESSA" cosa, e dovranno essere riconosciuti come "UNO SOLO", se si vuole accettare "LA SOLA" soluzione che li risolve tutti! Chi può vedere che un problema e' "STATO RISOLTO" se pensa che il problema sia qualcos'altro? Anche se gli viene "DATA RISPOSTA", non riesce a vedere che è pertinente. 3.Questa e' la situazione in cui ora "TI Hai "LA RISPOSTA", ma sei ancora incerto Sembri trovarti a confronto con una diversi, e quando ne viene risolto uno, un altro ancora. Sembra che non finiscano mai. Non c'è momento in cui TU ti senta problemi ed in pace.
TROVI". su quale sia il problema. lunga serie di problemi ne sorge un altro, e poi completamente
libero
da
4.La tentazione di considerare i problemi come molteplici e' la tentazione di mantenere irrisolto "IL PROBLEMA" della separazione. Il mondo sembra presentarti un vasto numero di problemi, ognuno dei quali richiede una risposta diversa. Questa percezione ti mette in una condizione in cui la TUA capacità di risolvere i problemi deve essere inadeguata, ed il fallimento inevitabile. 5.Nessuno e' in grado di risolvere tutti i problemi che il mondo sembra proporre. Sembrano essere su così tanti livelli, in forme così svariate e con dei contenuti così diversi, che ti mettono di fronte a una situazione impossibile. Sgomento e depressione sono inevitabili quando li prendi in considerazione. Alcuni nascono inaspettatamente, proprio quando pensi di aver risolto i precedenti. Altri rimangono irrisolti sotto una nube di negazione e spuntano fuori per ossessionarti di tanto in tanto, solo per essere nascosti di nuovo ma ancora irrisolti. 6. Tutta questa complessità non è che un disperato tentativo di non riconoscere il problema, e quindi di non permettere che "SIA RISOLTO". Se riuscissi a riconoscere che il "TUO PROBLEMA" e' la separazione, indipendentemente dalla forma che assume, potresti accettare "LA RISPOSTA" perché vedresti che è pertinente. Percependo la costante che sta alla base di tutti i problemi con cui sembri trovarti a confronto, capiresti che hai "IL MEZZO" per risolverli tutti! E useresti "IL MEZZO", perché riconosci il problema. 7.Nei nostri periodi di pratica più lunghi di oggi chiederemo qual è il problema, e quale ne è "LA RISPOSTA". Non presumeremo di sapere già. Cercheremo di liberare la "NOSTRA MENTE" da tutti i diversi tipi di problemi che pensiamo di avere. Cercheremo di "RENDERCI CONTO" che abbiamo un solo problema, che non siamo riusciti a riconoscere. Chiederemo qual' e' attenderemo "LA RISPOSTA". Ci verrà detto!. Poi ne chiederemo "LA SOLUZIONE". E ci verrà detto! 8.Gli esercizi odierni avranno successo nella misura in cui non interferirai nel definire il problema. Forse non riuscirai a lasciar andare tutte le TUE nozioni preconcette, ma questo non è necessario. Tutto quello che " E' NECESSARIO" e' nutrire qualche dubbio riguardo alla realtà della TUA versione di quello che sono i TUOI problemi. Stai cercando di riconoscere che "NEL RICONOSCERE" il problema ti
è stata data "LA RISPOSTA", cosicché il problema e "LA RISPOSTA" possono essere uniti e TU puoi essere in pace. 9.I periodi di pratica più brevi di oggi non saranno scanditi dal tempo, ma dalla necessità. Oggi vedrai molti problemi, ognuno dei quali richiede una "SOLA RISPOSTA". I nostri sforzi saranno diretti verso il riconoscimento che c'è un solo problema e una "SOLA RISPOSTA". In "QUESTO RICONOSCIMENTO" tutti i problemi sono risolti. In "QUESTO RICONOSCIMENTO" c'è pace! 10.Oggi non ti fare ingannare dalla forma dei problemi. Ogniqualvolta sembra sorgere una difficoltà, di' velocemente a TE STESSO: CHE IO RICONOSCA QUESTO PROBLEMA AFFINCHE' POSSA ESSERE RISOLTO Poi cerca di sospendere qualunque giudizio riguardo a qual è il problema. Se possibile chiudi gli occhi per un momento e chiedi cos'è. Sarai udito e ti "VERRA' RISPOSTO"!
LEZIONE 80 CHE IO RICONOSCA CHE I MIEI PROBLEMI SONO STATO RISOLTI
1.Se sei disposto "A RICONOSCERE" i tuoi problemi, riconoscerai di non avere problemi. Al tuo unico problema centrale e' "STATO RISPOSTO", e non ne hai altri. Dunque, devi essere in pace! LA SALVEZZA dipende così dal riconoscere questo unico problema, e dal comprendere che è "STATO RISOLTO". Un solo problema, una "SOLA SOLUZIONE". LA SALVEZZA E' COMPIUTA. La libertà dal conflitto ti è "STATA DATA". Accetta "QUESTO FATTO", e sarai pronto ad assumere il tuo "GIUSTO POSTO" nel piano di DIO per la salvezza. 2.Il tuo unico problema e' "STATO RISOLTO". Ripetilo oggi più volte, con gratitudine e convinzione. Hai riconosciuto il TUO unico problema, aprendo la strada perché lo Spirito Santo ti desse "LA RISPOSTA" di DIO. Hai messo da parte l'inganno, ed hai visto "LA LUCE" della verità. Hai accettato la salvezza per "TE STESSO" portando il problema verso "LA RISPOSTA". E puoi riconoscere "LA RISPOSTA", perché il problema e' stato identificato.
3.Oggi hai diritto "ALLA PACE". Un problema che è "STATO RISOLTO" non può disturbarti. Sii certo di non dimenticare che tutti i problemi sono "LA STESSA" cosa. Le loro molteplici forme non ti inganneranno finché te ne ricorderai. Un solo problema, una "SOLA SOLUZIONE". Accetta "LA PACE" portata da questa semplice affermazione. 4.Oggi nei nostri periodi di pratica più lunghi invocheremo "LA PACE" che dovrà essere nostra quando il problema e "LA RISPOSTA" saranno stati messi uno accanto "ALL'ALTRA". Il problema non potrà che essere scomparso perché "LA RISPOSTA" di DIO non può fallire. Avendone riconosciuto uno, hai riconosciuto "L'ALTRA". LA SOLUZIONE E' INERENTE AL PROBLEMA. Ti viene risposto, e TU hai accettato "LA RISPOSTA". SEI SALVO! 5.Adesso lascia che ti venga data "LA PACE" che la tua accettazione comporta. Chiudi gli occhi, e ricevi la "TUA RICOMPENSA". Riconosci che i tuoi problemi sono "STATI RISOLTI". Riconosci che sei fuori dal conflitto: "LIBERO E IN PACE". Soprattutto ricorda che hai un solo problema, e che il problema ha una "SOLA SOLUZIONE". È in questo che si trova la semplicità "DELLA SALVEZZA". È per questo che è garantito che funziona! 6.Assicurati spesso oggi che i TUOI problemi sono "STATI RISOLTI". Ripeti l'idea con profonda convinzione, il più frequentemente possibile. Ed assicurati in modo particolare di applicare l'idea odierna a qualunque problema specifico possa sorgere. Di' velocemente : CHE IO RICONOSCA CHE QUESTO PROBLEMA E' STATO RISOLTO 7.Siamo determinati a non accumulare rancori oggi. Siamo determinati a essere liberi da problemi che non esistono. "IL MEZZO E' L'ONESTA' PURA E SEMPLICE". Non ingannarti su qual è il problema, e sarà inevitabile riconoscere che è "STATO RISOLTO".
RIPASSO II Introduzione 1.Ora siamo pronti per un altro ripasso. Incominceremo da dove è finito l'ultimo ripasso, e affronteremo "DUE IDEE" al giorno. La prima parte di ogni giornata sarà dedicata a una di queste
idee, e la seconda parte all'altra. Avremo un periodo di pratica più lungo, e frequenti periodi di pratica più brevi in cui ci eserciteremo con ciascuna di esse. 2.I periodi di pratica più lunghi seguiranno, grosso modo, questo schema generale: dedica circa 15 minuti di tempo per ciascuno di essi, e comincia con il pensare all'idea del giorno e ai commenti inclusi nelle istruzioni. Dedica 3 o 4 minuti circa a leggerli lentamente, diverse volte se lo desideri, e poi chiudi gli occhi e ascolta! 3.Ripeti la prima fase del periodo di pratica se ti accorgi che la "TUA MENTE" si distrae, ma cerca di passare la maggior parte del tempo ad ascoltare tranquillamente, ma attentamente. C'è "UN MESSAGGIO" che ti aspetta. Abbi fiducia nel fatto che "LO RICEVERAI". Ricordati che ti appartiene e che lo vuoi. 4.Non permettere al "TUO INTENTO" di vacillare di fronte a pensieri che ti distraggono. Renditi conto che qualunque sia la forma che tali pensieri possono assumere non hanno ne' significato ne' potere. Sostituiscili con la "TUA DETERMINAZIONE" a riuscire! Non dimenticare che la "TUA VOLONTA'" ha potere su tutte le fantasie e su tutti i sogni. Confida nel fatto che la "TUA VOLONTA'" ti aiuterà e ti trasporterà oltre. 5.CONSIDERA QUESTI PERIODI D PRATICA COME CONSACRAZIONI ALLA VIA, ALLA VERITA' E ALLA VITA. Rifiuta di farti portare fuori strada in deviazioni, illusioni e in pensieri di morte. "SEI DEDITO ALLA SALVEZZA"! Sii determinato ogni giorno a non lasciare incompiuta la "TUA FUNZIONE". 6.Allo stesso modo riafferma la "TUA DETERMINAZIONE" nei periodi di pratica più brevi, usando la forma originale dell'idea che usi nelle applicazioni generali e, quando sono necessarie, delle forme più specifiche. Alcune forme specifiche sono incluse nei commenti che seguono l'esposizione delle idee. Ma questi sono solo dei suggerimenti. Non sono le parole particolari che usi ad avere importanza.
LEZIONE 81 1. ( 61 ) IO SONO LA LUCE DEL MONDO Come sono santo IO, a cui è stata data "LA FUNZIONE" di illuminare
il mondo. Che IO sia calmo di fronte alla "MIA SANTITA'". Che ogni mio conflitto scompaia nella sua "CALMA LUCE". Che IO mi ricordi "CHI SONO" nella "SUA PACE". 2. Alcune forme specifiche per applicare questa idea sembrano sorgere difficoltà particolari potranno essere:
quando
CHE IO NON OSCURI LA LUCE DEL MONDO IN ME. CHE LA LUCE DEL MONDO RISPLENDA ATTRAVERSO QUESTA APPARENZA. QUEST'OMBRA SVANIRA' DI FRONTE ALLA LUCE.
3. ( 62 ) IL PERDONO E' LA MIA FUNZIONE È attraverso l'accettazione della "MIA FUNZIONE" che vedrò "LA LUCE" in me. Ed in questa luce la "MIA FUNZIONE" si ergerà chiara e perfettamente evidente alla "MIA VISTA". La "MIA ACCETTAZIONE" non dipende dal fatto che IO riconosca qual è la "MIA FUNZIONE", perché non comprendo ancora "IL PERDONO". Ma avrò fiducia che, nella luce, "LO VEDRO'" così com'e'. 4. Forme specifiche per l'uso di questa idea potranno essere: CHE QUESTO MI AIUTI AD IMPARARE COSA SIGNIFICA IL PERDONO. CHE IO NON SEPARI LA MIA FUNZIONE DALLA MIA VOLONTA'. NON USERO' QUESTO PER UNO SCOPO ESTRANEO.
LEZIONE 82 1. ( 63 ) LA LUCE DEL MONDO PORTA LA PACE AD OGNI MENTE TRAMITE IL MIO PERDONO. Il mio perdono e' "IL MEZZO" tramite il quale "LA LUCE" del mondo trova espressione attraverso di me. Il mio perdono e' "IL MEZZO" tramite il quale diventò consapevole "DELLA LUCE" del mondo in me. Il mio perdono e' "IL MEZZO" tramite il quale il mondo e' guarito, insieme a me. Allora, che IO perdoni il mondo, affinché esso possa essere guarito insieme a me. 2. Suggerimenti per forme specifiche con cui applicare quest'idea sono:
CHE LA PACE SI ESTENDA DALLA MIA MENTE ALLA TUA...( nome ) CONDIVIDO LA LUCE DEL MONDO CON TE.... ( nome ) ATTRAVERSO IL MIO PERDONO POSSO VEDERE QUESTA COSA COSI' COM'E'.
3. ( 64 ) CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE Non voglio dimenticare la "MIA FUNZIONE", perché voglio ricordare il "MIO SE'". Non posso adempiere alla "MIA FUNZIONE" se la dimentico. E se non adempio la "MIA FUNZIONE" non proverò "LA GIOIA" che DIO mi ha destinato. 4. Forme idonee e specifiche di questa idea comprendono : CHE IO NON USI QUESTO PER NASCONDERE A ME STESSO LA MIA FUNZIONE IO HO INTENZIONE DI USARE QUESTA COSA COME OPPORTUNITA' PER ADEMPIERE LA MIA FUNZIONE. QUESTA COSA POTRA' MINACCIARE IL MIO EGO, MA NON POTRA' IN ALCUN MODO CAMBIARE LA MIA FUNZIONE.
LEZIONE 83 1. ( 65 ) LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA DHE DIO MI HA DATO Non ho alcuna funzione se non "QUELLA" che DIO mi ha assegnato. "QUESTO RICONOSCIMENTO" mi libera da tutti i conflitti, perché significa che non posso avere obbiettivi conflittuali. Con un "UNICO SCOPO", sono sempre sicuro in merito a cosa fare, cosa dire e cosa pensare. È inevitabile che ogni MIO dubbio scomparirà non appena riconoscerò che la mia "SOLA FUNZIONE" e' quella che DIO mi ha assegnato. 2. Applicazioni specifiche di questa idea potranno assumere queste forme: LA MIA PERCEZIONE DI QUESTA COSA NON CAMBIA LA MIA FUNZIONE. QUESTA COSA NON MI DA' UNA FUNZIONE DIVERSA DA QUELLA CHE DIO MI HA ASSEGNATO. CHE IO NON USI QUESTA COSA PER GIUSTIFICARE UNA FUNZIONE CHE DIO NON MI HA ASSEGNATO. 3. ( 66 ) LA MIA FELICITÀ E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA Tutte le cose che provengono da DIO sono una "COSA SOLA". Vengono "DALL'UNITA'" e devono essere come una cosa sola. Adempiere la "MIA FUNZIONE" e' la "MIA FELICITA'" perché entrambe vengono dalla "STESSA FONTE". E se voglio trovare "LA FELICITA'" devo imparare a riconoscere "QUELLO" che mi rende felice. 4. Alcune forme utili per applicazioni specifiche di quest'idea sono :
QUESTA COSA NON PUO' SEPARARE LA MIA FELICITA' DALLA MIA FUNZIONE. IL FATTO CHE LA MIA FELICITA' E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA, RIMANE TOTALMENTE IN ACCORDO DA QUESTA COSA. NULLA INCLUSO QUESTA COSA, PUO' GIUSTIFICARE L'ILLUSIONE CHE LA FELICITA' SIA SEPARATA DALLA MIA FUNZIONE.
LEZIONE 84 1. ( 67 ) L'AMORE MI HA CREATO COME SE STESSO IO sono ad immagine e somiglianza del "MIO CREATORE". Non posso soffrire, non posso subire perdita e non posso morire. IO non sono un corpo. Oggi voglio riconoscere la "MIA REALTA'". Non adorerò degli idoli, ne' innalzerò il mio concetto di me a sostituzione del "MIO SE'". SONO AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA MIO CREATORE. L'AMORE MI HA CREATO COME SE STESSO. 2. Per applicare specifiche:
l'idea
potresti
trovare
utile
queste
forme
CHE IO NON VEDA IN QUESTA COSA UN'ILLUSIONE SI ME STESSO. CHE IO MI RICORDI DEL MIO CREATORE GUARDANDO A QUESTA COSA. IL MIO CREATORE NON HA CREATO QUESTA COSA COSI' COME LA VEDO IO.
3. ( 68 ) L'AMORE NON SERBA RANCORI I rancori sono completamente estranei "ALL'AMORE". I rancori attaccano "L'AMORE" e mantengono oscura la "SUA LUCE". Se serbo rancori attacco "L'AMORE" e quindi attacco il "MIO SE'". Così il "MIO SE'" mi diventa estraneo. Oggi sono determinato a non attaccare il "MIO SE'", in modo da poter ricordare "CHI SONO". 4. Queste forme specifiche potrebbero l'applicazione dell'idea di oggi:
essere
utili
per
QUESTA NON E' UNA GIUSTIFICAZIONE PER NEGARE IL MIO SE'. NON USERO' QUESTA COSA PER ATTACCARE L'AMORE. CHE QUESTO NON MI INDUCA AD ATTACCARE ME STESSO.
LEZIONE 85 1. ( 69 ) I MIEI RANCORI NASCONDONO LA LUCE DEL MONDO IN ME I MIEI rancori mi mostrano quello che non c'è, e mi nascondono "QUELLO" che voglio vedere.
Riconoscendo "QUESTO", per quale motivo voglio i MIEI rancori? Essi mi tengono nell'oscurità e nascondono "LA LUCE". Rancori e "LUCE" non possono stare insieme, ma "LA LUCE" e "LA VISIONE" devono unirsi perché IO veda. Per vedere devo mettere da parte i rancori. IO voglio vedere, e questo sarà "IL MEZZO" tramite il quale avrò successo!. 2. Applicazioni specifiche di quest'idea potranno essere fatte in queste forme: CHE IO NON USI QUESTA COSA COME UN BLOCCO ALLA VISTA. LA LUCE DEL MONDO RISPLENDENDO PORTERA' VIA TUTTO QUESTO. IO NON HO BISOGNO DI QUESTA COSA. IO VOGLIO VEDERE. 3. ( 70 ) LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME Oggi riconoscerò dov'è la "MIA SALVEZZA". È in me perché li' c'è la "SUA FONTE". Essa non ha lasciato la "SUA FONTE", e così non può aver lasciato la "MIA MENTE". Non la cercherò al di fuori di me. Non la si trova all'esterno, e tutto quello che vedo rifletterà solo "LA LUCE" che brilla in me e in esso! 4. Queste forme specifiche:
dell'idea
sono
adatte
per
applicazioni
più
CHE QUESTA COSA NON MI INDUCA A CERCARE LA MIA SALVEZZA LONTANO DA ME. NON LASCERO' CHE QUESTA COSA INTERFERISCA CON LA MIA CONSAPEVOLEZZA DELLA FONTE DELLA MIA SALVEZZA. QUESTA COSA NON HA IL POTERE DI TOGLIERMI LA SALVEZZA.
LEZIONE 86 1. ( 71 ) SOLO IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERÀ È senza senso da parte MIA cercare freneticamente "LA SALVEZZA". L'ho vista in molte persone ed in molte cose, ma quando cercavo di raggiungerla non era li'. Mi ero sbagliato di dove fosse. Mi ero sbagliato a proposito di cosa fosse. Non intraprenderò più ricerche futili. SOLO IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERA'. E mi rallegrerò perché il "SUO PIANO" non potrà mai fallire. 2.
Queste
sono
alcune
delle
forme
suggerite
per
applicare
quest'idea in modo specifico: IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA MI SALVERA' DALLA MIA PERCEZIONE DI QUESTA COSA. QUESTA NON E' UN'ECCEZIONE NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA. CHE IO PERCEPISCA QUESTA COSA SOLO NELLA LUCE DEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA.
3. ( 72 ) SERBARE RANCORI E' UN ATTACCO AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA Serbare rancori e' un tentativo di dimostrare che "IL PIANO" di DIO per "LA SALVEZZA" non funzionerà. Eppure solo il "SUO PIANO" funzionerà. Serbando rancori sto dunque escludendo dalla "MIA CONSAPEVOLEZZA" la mia sola speranza di salvezza. Non HO più intenzione di fallire in questo modo folle nel portare avanti quello che è meglio per me. Voglio accettare "IL PIANO" di DIO per la salvezza ed essere felice. 4. Applicazioni specifiche di quest'idea potranno assumere questa forma: NEL GUARDARE QUESTA COSA STO SCEGLIENDO TRA LA PERCEZIONE ERRATA E LA SALVEZZA. SE IN QUESTA COSA VEDO MOTIVI DI RANCORE, NON VEDO MOTIVI PER LA MIA SALVEZZA. QUESTO RICHIAMO INVOCA LA SALVEZZA, NON L'ATTACCO.
LEZIONE 87 1. ( 73 ) VOGLIO CHE LA LUCE SIA Oggi userò il potere della "MIA VOLONTA'". Non è "MIA VOLONTA'" brancolare nell'oscurità, terrorizzato dalle ombre e con la paura di cose non viste e irreali. LA LUCE SARA' LA MIA GUIDA OGGI. La seguirò dove mi condurrà, e guarderò soltanto quello che "ESSA" mi mostrerà. Quest'oggi proverò "LA PACE" della "VERA PERCEZIONE". 2. Queste forme di quest'idea applicazioni specifiche:
potranno
essere
utili
QUESTA COSA NON PUO' NASCONDERE LA LUCE CHE VOGLIO VEDERE. TU... ( nome ) SEI CON ME NELLA LUCE. NELLA LUCE QUESTA COSA APPARIRA' DIVERSA.
per
3. ( 74 ) NON C'E' ALTRA VOLONTÀ SE NON QUELLA DI DIO Oggi sono "AL SICURO" perché non c'è altra volontà se non "QUELLA" di DIO. Posso avere paura solo quando credo che ci sia un'altra volontà. Cerco di attaccare solo quando HO paura, e solo quando cerco di attaccare posso credere che la mia "ETERNA SICUREZZA" sia minacciata. Oggi riconoscerò che tutto questo non è avvenuto. Sono "AL SICURO" perché non c'è altra volontà se non "QUELLA" di DIO. 4. Queste sono alcune forme utili di questa idea per applicazioni specifiche: CHE IO PERCEPISCA QUESTA COSA IN ACCORDI CON LA VOLONTA' DIO. E' VOLONTA' DI DIO CHE TU... ( nome ) SIA SUO FIGLIO, ED E' ANCHE LA MIA VOLONTA'. COMUNQUE IO LA VEDA, QUESTA COSA E' PARTE DELLA VOLONTA' DI DIO PER ME.
LEZIONE 88 1. ( 75 ) LA LUCE E' VENUTA Scegliendo "LA SALVEZZA" invece dell'attacco, scelgo semplicemente di riconoscere "QUELLO" che c'è già. LA SALVEZZA E' UNA DECISIONE GIA' PRESA. Attacco e rancori non sono una scelta reale. Ecco perché scelgo sempre tra "VERITA'" ed illusione; tra "QUELLO" che c'è e quello che non c'è. LA LUCE E' VENUTA. Non posso che scegliere "LA LUCE", perché non ho alternative. Ha sostituito l'oscurità, e l'oscurità e' scomparsa! 2. Queste potrebbero dimostrarsi specifiche di quest'idea:
utili
forme
per
applicazioni
QUESTA COSA NON PUO' MOSTRARMI L'OSCURITA' PERCHE' LA LUCE E' VENUTA. LA LUCE IN TE.. ( nome ) E' TUTTO QUELLO CHE IO VOGLIO VEDERE. IN QUESTA COSA VOGLIO VEDERE SOLTANTO QUELLO CHE C'E'.
3. ( 76 ) NON SONO SOGGETTO AD ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO Qui c'è l'affermazione perfetta della "MIA LIBERTA'". Non sono soggetto ad altre leggi all'infuori "DI QUELLE" di DIO. Sono costantemente tentato di fare altre leggi e conferire loro potere su di me. Soffro soltanto a causa della mia credenza in esse.
Esse non hanno assolutamente alcun effetto reale su di ME. Sono perfettamente libero dagli effetti di tutte le leggi tranne "QUELLE" di DIO. E LE SUE SONO LEGGI DI LIBERTA'. 4. Queste potrebbero essere l'applicazione di quest'idea:
forme
specifiche
utili
per
LA MIA PERCEZIONE DI QUESTA COSA MI MOSTRA CHE CREDO IN LEGGI CHE NON ESISTONO. IN QUESTA COSA VEDO ALLL'OPERA SOLO LE LEGGI DI DIO. CHE IN QUESTA COSA IO LASCI OPERARE LE LEGGI DI DIO, E NON LE MIE.
LEZIONE 89 1. ( 77 ) IO HO DIRITTO AI MIRACOLI IO ho diritto "AI MIRACOLI" perché non sono soggetto ad altre leggi all'infuori di "QUELLE" di DIO. Le "SUE LEGGI" mi liberano da tutti i rancori e li sostituisco con "I MIRACOLI". E io voglio accettare "I MIRACOLI" al posto dei rancori, che non sono che illusioni che nascondono "I MIRACOLI" che ci sono dietro. Ora voglio accettare solo quello che "LE LEGGI" di DIO mi danno il diritto di avere: cosicché IO possa usarlo in favore "DELLA FUNZIONE" che EGLI mi ha assegnato. 2. Potresti usare questo suggerimenti per applicazioni specifiche di quest'idea: DIETRO A QUESTA COSA C'E' UN MIRACOLO AL QUALE IO HO DIRITTO. CHE IO NON SERBI UN RANCORE CONTRO DI TE... ( nome ), MA CHE INVECE TI OFFRA IL MIRACOLO CHE TI APPARTIENE. VISTA NELLA SUA VERA LUCE, QUESTA COSA MI OFFRE UN MIRACOLO.
3. ( 78 ) CHE I MIRACOLI SOSTITUISCANO TUTTI I RANCORI Con questa idea unisco la "MIA VOLONTA'" a quella dello Spirito Santo e le percepisco come una "COSA SOLA". Con questa idea accetto la "MIA LIBERAZIONE" dall'inferno. Con questa idea esprimo la "MIA DISPONIBILITA'" nel far si' che le mie illusioni vengano sostituite "DALLA VERITA'", in accordo "AL PIANO" di DIO per la mia salvezza. Non voglio fare eccezioni, ne' sostituzioni. Quello che voglio e' "IL CIELO", e solo "IL CIELO", così come DIO vuole che sia. 4.
Forme
specifiche
utili
all'applicazione
dell'idea
di
oggi
saranno: NON VOGLIO SERBARE QUESTO RANCORE SEPARATO DALLA MIA SALVEZZA. CHE I NOSTRI RANCORI...( nome ) SIANO SOSTITUITI DAI MIRACOLI. AL DI LA ' DI QUESTA COSA C'E' IL MIRACOLO CON IL QUALE VENGONO SOSTITUITI TUTTI I MIEI RANCORI.
LEZIONE 90 1. ( 79 ) CHE IO RICONOSCA IL PROBLEMA AFFINCHÉ POSSA ESSERE RISOLTO Che IO mi renda conto oggi, che il problema e' sempre che voglio nutrire una forma o l'altra di rancore. Che IO capisca anche che la soluzione e' sempre "UN MIRACOLO" con cui lascio che il rancore venga sostituito. Oggi voglio ricordare la semplicità "DELLA SALVEZZA", rafforzando la lezione che c'è un solo problema ed una "SOLA SOLUZIONE". Il problema e' un rancore, la soluzione e' "UN MIRACOLO". Ed IO invito "LA SOLUZIONE" a venire a me tramite il "MIO PERDONO" del rancore, ed il mio benvenuto "AL MIRACOLO" che ne prende il posto. 2. Applicazioni specifiche di questa idea potrebbero essere in questa forma: QUESTA COSA MI PRESENTA UN PROBLEMA CHE VORREI FOSSE RISOLTO. IL MIRACOLO CHE STA DIETRO A QUESTO RANCORE LO RISOLVERA' PER ME. LA RISPOSTA A QUESTO PROBLEMA E' IL MIRACOLO CHE NASCONDE
3. ( 80 ) CHE IO RICONOSCA CHE I MIEI PROBLEMI SONO STATI RISOLTI Sembra che IO abbia dei problemi solo perché sto usando male il tempo. IO credo che prima venga il problema, e che debba passare del tempo prima che esso possa essere risolto. Non vedo che il problema e "LA RISPOSTA" si verificano simultaneamente. Questo perché non mi rendo ancora conto che DIO ha messo "LA RISPOSTA" insieme al problema, cosicché non possano essere separati dal tempo. E capirò che è impossibile che IO possa avere un problema che non sia già "STATO RISOLTO". 4. Queste specifiche:
forme
dell'idea
saranno
utili
per
applicazioni
NON HO BISOGNO DI ASPETTARE PERCHE' QUESTA COSA VENGA RISOLTA. LA RISPOSTA A QUESTO PROBLEMA MI E' GIA' STATA DATA SE VOGLIO
ACCETTARLA. IL TEMPO NON PUO' SEPARARE QUESTO PROBLEMA DALLA SUA SOLUZIONE. LEZIONE 91
I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE 1.È importante ricordare che "I MIRACOLI" e "LA VISIONE" vanno necessariamente insieme. Questo ha bisogno di essere ripetuto, e frequentemente. È un'idea fondamentale nel "TUO NUOVO" sistema di pensiero, e nella percezione che produce. IL MIRACOLO E' SEMPRE PRESENTE. La "SUA PRESENZA" non è causata dalla tua visione: la "SUA ASSENZA" non è il risultato della tua incapacità di vedere. È soltanto la tua consapevolezza "DEI MIRACOLI" che viene toccata! Li vedrai "NELLA LUCE", non li vedrai nell'oscurità. 2.Per TE, dunque, "LA LUCE" e' cruciale. Fintanto che rimani nell'oscurità, "IL MIRACOLO" rimane invisibile. E così sei convinto che non ci sia. Questo deriva dalle premesse da cui proviene l'oscurità. La negazione "DELLA LUCE" porta a non riuscire a percepirla. Non riuscire a percepire "LA LUCE" significa percepire l'oscurità. "LA LUCE" allora è inutile per TE, anche se c'è. Non puoi usarla perché la "SUA PRESENZA" ti è sconosciuta. E l'apparente realtà dell'oscurità rende l'idea "DELLA LUCE" priva di significato. 3.Il sentirsi dire che "QUELLO" che non vedi e' li', suona come una follia. È molto difficile convincersi che è follia non vedere "QUELLO" che c'è, e vedere invece quel che non c'è. TU non hai dubbi che gli occhi del corpo possano vedere. Non hai dubbi che le immagini che mostrano siano realtà. La "TUA FEDE" e' riposta nell'oscurità, non "NELLA LUCE". Come si può capovolgere questa cosa? Per TE e' impossibile, ma non "SEI SOLO" in questo! 4.I tuoi sforzi, per piccoli che sono, hanno un "FORTE SOSTEGNO". Se solo ti rendessi conto di quanto sia grande "QUESTA FORZA", i tuoi dubbi svanirebbero! Oggi ci dedicheremo al tentativo di farti sentire "QUESTA FORZA". Quando avrai sentito "QUESTA FORZA" in te, cosa che ti renderà "OGNI MIRACOLO" facile da raggiungere, non dubiterai. "I MIRACOLI" che la TUA sensazione di debolezza nasconde, balzeranno alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" non appena sentirai "LA FORZA" in TE. 5.Per 3 volte oggi, metti da parte 10 minuti per un momento tranquillo nel quale cercherai di lasciarti alle spalle la TUA
debolezza. Questo si raggiungerà molto semplicemente, quando "TI ISTRUIRAI" in merito al fatto che non sei un corpo. "LA FEDE" va verso quello che vuoi, e TU istruisci la "TUA MENTE" di conseguenza. La "TUA VOLONTA'" resterà il tuo insegnante. E la "TUA VOLONTA'" ha "LA FORZA" di fare tutto quello che desidera. Puoi sfuggire al corpo se lo scegli, e puoi sentire "LA FORZA" in TE. 6. Incomincia i periodi di quest'affermazione di vero rapporto causa-effetto:
pratica
più
lunghi
con
I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE. GLI OCCHI DEL CORPO NON PERCEPISCONO LA LUCE. MA IO NON SONO UN CORPO. COSA SONO IO? Per i nostri esercizi di oggi e' necessaria "LA DOMANDA" con la quale finisce quest'affermazione. Quello che pensi di essere e' un credenza "DA DISFARE". Ma "QUELLO" che realmente sei deve "ESSERTI RIVELATO". Il fatto stesso che credi di essere un corpo richiede "UNA CORREZIONE", essendo un errore. La verità di "QUELLO" che sei richiama "LA FORZA" in te per portare alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" quello che l'errore nasconde. 7.Se non sei un un corpo, cosa sei? È necessario che TU sia consapevole di "QUELLO" che lo Spirito Santo usa per sostituire l'immagine di un corpo nella "TUA MENTE". Hai bisogno di sentire "QUALCOSA" in cui riporre la "TUA FEDE", quando la togli dal corpo. Hai bisogno di un'esperienza reale di "QUALCOS'ALTRO", qualcosa di più solido e più sicuro; più degno della "TUA FEDE", e che ci sia veramente! 8.Se non sei un corpo, cosa sei? Chiedilo "CON ONESTA'", e poi dedica vari minuti a permettere che i TUOI pensieri sbagliati riguardo ai tuoi attributi e "VENGANO CORRETTI", e che i loro opposti prendano il loro posto. Di', ad esempio: NON NON NON NON NON NON
SONO DEBOLE, MA FORTE. SONO IMPOTENTE, MA ONNIPOTENTE SONO LIMITATO, MA ILLIMITATO. SONO DUBBIOSO, MA CERTO. SONO UN'ILLUSIONE, MA UNA REALTA'. POSSO VEDERE NELL'OSCURITA', MA NELLA LUCE
9.Nella seconda fase del periodo di esercizio, esperienza di "QUESTE VERITA'" su "TE STESSO".
cerca
di
fare
Concentrati particolarmente sull'esperienza "DELLA FORZA". Ricorda che ogni senso di debolezza e' associato con il credere che SEI un corpo, credenza sbagliata e che non merita fede. Cerca di distogliere da esso la "TUA FEDE", anche se solo per un momento. Man mano che andiamo avanti ti abituerai a mantenere fede in "QUELLO" che in TE vi e' di più degno! 10.Rilassati per il resto del periodo di pratica, fiducioso che i "TUOI SFORZI", per quanto possano essere scarsi, sono pienamente sostenuti "DALLA FORZA" di DIO e di tutti i "SUOI PENSIERI". Ed e' da essi che verrà la "TUA FORZA". È attraverso il loro forte sostegno che sentirai "LA FORZA" in TE. Essi saranno uniti con TE in questo periodo di pratica, nel quale condividerai "UNO SCOPO" simile al loro. Loro è "LA LUCE" nella quale vedrai "I MIRACOLI", perché la loro forza diventerà i "TUOI OCCHI", affinché TU possa vedere. 11. 5 o 6 volte l'ora, ad intervalli ragionevolmente regolari, ricordati che "I MIRACOLI" vengono visti "NELLA LUCE". Assicurati anche di rispondere alla tentazione con l'idea di oggi. Questa forma può essere utile per questo scopo particolare: I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE. CHE IO NON CHIUDA GLI OCCHI A CAUSA DI QUESTO.
LEZIONE 92 I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE, E LUCE E FORZA SONO UNA COSA SOLA. 1.L'IDEA DI OGGI E' UN'ESTENSIONE DELLA PRECEDENTE. TU non pensi "ALLA LUCE" in termini "DI FORZA", e all'oscurità in termini di debolezza. Questo perché la TUA idea di quello che significa vedere e' legata al corpo, ai suoi occhi e al suo cervello. Così credi di poter cambiare quello che vedi, mettendo dei pezzettini di vetro davanti agli occhi. Questa e' una delle tante credenze magiche che provengono dalla convinzione di essere un corpo, che gli occhi del corpo possano vedere. 2.Credi anche che il cervello del corpo possa pensare. Se soltanto comprendessi la natura "DEL PENSIERO", non potresti che ridere di questa folle idea. È come se pensassi di avere un fiammifero che accende "IL SOLE" e gli da' tutto il suo calore, o che tenessi il mondo nella "TUA MANO", ben stretto fino a che lo lasci andare. Eppure "QUESTO" non è più sciocco del credere che gli occhi del corpo possano vedere, o che il cervello possa pensare.
3.È LA FORZA DI DIO IN TE AD ESSERE LA LUCE IN CUI VEDI, COME E' SUA LA MENTE CON CUI PENSI. La "SUA FORZA" nega la TUA debolezza. È la TUA debolezza che vede attraverso gli occhi del corpo, scrutando intorno nell'oscurità per vedere qualcosa fatta a sua immagine e somiglianza, quello che è meschino, debole, malaticcio, quello che sta morendo, chi si trova nel bisogno, gli indifesi e i paurosi, i tristi, i poveri, gli affamati e i malinconici. Queste cose vengono viste attraverso occhi che non possono vedere e non possono benedire. 4."LA FORZA" guarda oltre queste cose "POICHE' VEDE" al di la' delle apparenze. Mantiene il "SUO SGUARDO" fermo "NELLA LUCE" che si trova al di la' di esse. Si unisce "ALLA LUCE", di cui è una parte. "VEDE SE STESSA". Porta "LA LUCE" nella quale appare il "TUO SE'". Nell'oscurità percepisci un SE' che non esiste. LA FORZA E' LA VERITA' SU DI TE; la debolezza e' un idolo falsamente adorato e venerato cosicché "LA FORZA" possa essere dissipata e l'oscurità possa regnare laddove DIO aveva stabilito che vi fosse "LA LUCE". 5.LA FORZA VIENE DALLA VERITA' E RISPLENDE CON LA LUCE CHE LASUA FONTE LE HA DATO; la debolezza riflette l'oscurità del suo artefice, e' malata e guarda alla malattia, che è come se stessa. LA VERITA' E' IL SALVATORE E PUO' SOLO VOLERE FELICITA' E PACE PER TUTTI. Da' la "SUA FORZA" a chiunque chieda, con una riserva inesauribile. Vedere la mancanza in qualcuno sarebbe mancanza in tutti. E così da' la "SUA LUCE" affinché tutti possano vedere e beneficiarne come "UNO SOLO". La "SUA FORZA" e' condivisa, perché possa portare a tutti "IL MIRACOLO"nel quale saranno tutti uniti nello scopo, nel perdono e nell'amore. 6.La debolezza che guarda nell'oscurità, non può vedere uno scopo nel perdono e nell'amore. Vede tutti gli altri come diversi da se', e non vede nulla nel mondo che vuol condividere. Giudica e condanna, ma non ama. Permane nell'oscurità per occultarsi, e sogna di essere forte e conquistatrice, vincitrice su limiti che non fanno altro che crescere nell'oscurità fino a dimensioni enormi. 7.Teme, attacca e si odia, e l'oscurità copre tutto quello che vede, lasciando i suoi sogni, temibili quanto se stessa. Non vi sono miracoli qui, ma soltanto odio. Si separa da quello che vede , mentre "LUCE" e "FORZA" si percepiscono come "UN'UNICA COSA". La luce "DELLA FORZA" non è la luce che vedi.
Non muta, ne' vacilla o si spegne. Non cambia dalla notte al giorno per poi tornare nell'oscurità fino a che non ritorni il mattino. 8.La luce "DELLA FORZA" e' costante, sicura come "L'AMORE", per sempre felice di donarsi, perché non può donare che a "SE STESSA". Nessuno può ""CHIEDERE INVANO" di condividere la "SUA VISTA", e nessuno che entri nella "SUA DIMORA" può uscirne senza "UN MIRACOLO" davanti agli occhi, e senza che forza e luce dimorino nel "SUO CUORE". 9."LA FORZA" in te ti offrirà "LA LUCE", e guiderà la "TUA VISTA" affinché TU non indugi in ombre futili che gli occhi del corpo mettono a disposizione per ingannarti. Forza e luce si uniranno in TE, e dove si incontreranno il "TUO SE'" si ergerà pronto ad abbracciarti come suo. Tale e' il punto di incontro che oggi cerchiamo di trovare per riposare, poiché "LA PACE" di DIO e' dove il "TUO SE'", "SUO FIGLIO", attende ora di incontrare ancora "SE STESSO", ed essere "UNO". 10.Dedichiamo oggi per due volte venti minuti per partecipare a questo incontro! LASCIATI PORTARE AL TUO SE'. La "SUA FORZA" sarà "LA LUCE" nella quale ti sarà dato il dono "DELLA VISTA". Lascia, dunque, per un poco l'oscurità oggi, e praticheremo "IL VEDERE" nella luce, chiudendo gli occhi del corpo e chiedendo "ALLA VERITA'" di mostrarci come trovare il punto di incontro del SE' con il SE', dove luce e forza sono una "COSA SOLA". 11.Praticheremo così alla mattina e alla sera. Dopo l'incontro della mattina, useremo la giornata come preparazione per il momento della sera, quando ci incontreremo di nuovo con fiducia. Ripetiamo il più spesso possibile l'idea di oggi, e riconosciamo che veniamo introdotti "ALLA VISIONE", e condotti lontano dall'oscurità "NELLA LUCE" dove possono essere percepiti soltanto "I MIRACOLI".
LEZIONE 93 LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME 1.TU pensi di essere la dimora del male, dell'oscurità e del peccato. Pensi che se qualcuno potesse vedere la verità su di TE proverebbe ripulsione, ritraendosi da TE come se fossi un serpente velenoso. Pensi che se quello che e' vero su di TE ti fosse rivelato, saresti colpito da un orrore così intenso che correresti a procurarti la morte con le TUE stesse mani, essendo impossibile vivere dopo aver visto questo.
2.Queste sono credenze impresse così fermamente che è difficile aiutarti a vedere che non sono fondate su niente! Che TU abbia commesso degli errori e' ovvio. Che HAI cercato la salvezza in strani modi, sei stato ingannato, ingannatore e hai avuto paura di sciocche fantasie e sogni crudeli e ti sei inchinato dinnanzi a idoli fatti di polvere: tutto questo e' vero a causa di quello in cui ora credi. 3.Oggi mettiamo in discussione questa cosa, non dal punto di vista di quello che pensi, ma da un punto di riferimento "MOLTO DIVERSO", dal quale pensieri tanto futili sono privi di significato. Questi pensieri non sono in accordo con la VOLONTA' DI DIO. EGLI NON CONDIVIDE CON TE queste strane credenze. QUESTO è sufficiente per DIMOSTRARE che sono sbagliate, ma TU non lo percepisci COSI'. 4.Perché mai non dovresti essere più che felice nell'avere assicurazione che tutto il male che pensi di aver fatto non è mai stato fatto e che tutti i TUOI peccati non sono niente, che sei puro e santo come fosti "STATO CREATO", e che la luce, la gioia e la pace dimorano in TE? La TUA immagine di "TE STESSO" non può contrapporsi "ALLA VOLONTA'" di DIO. Pensi che "QUESTO" sia la morte, invece e' "LA VITA". Pensi di venir distrutto, invece "VIENI SALVATO". 5.Il SE' che hai fatto TU non è "IL FIGLIO" di DIO. Pertanto, questo SE' non esiste affatto! E qualunque cosa esso sembri fare e pensare non significa niente. Non è ne' buono ne' cattivo. È irreale, e niente più di questo. Non combatte contro "IL FIGLIO" di DIO. Non lo ferisce, ne' attacca la "SUA PACE". Non ha cambiato "LA CREAZIONE", ne' ha ridotto a peccato l'eterna innocenza, ne' "L'AMORE" in odio. Che potere può possedere questo SE' che hai fatto TU, dal momento che vuol contraddire "LA VOLONTA'" di DIO? 6.LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Questo dovrà essere continuamente ripetuto, finché "VERRA' ACCETTATO". È VERO, LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO! Nulla può toccarla, o cambiare "QUELLO" che DIO ha creato eterno. Il SE' che hai fatto TU, malvagio e peccaminoso, e' senza significato. LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO, E LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO TE. 7."LA SALVEZZA" non richiede che l'accettazione di un solo pensiero: TU sei come DIO ti ha creato e non quello che TU hai fatto di "TE STESSO".
Qualunque male pensi di aver fatto, SEI come DIO ti ha creato. Qualsiasi errore TU abbia commesso, "LA VERITA'" su di te "E' IMMUTATA". LA CREAZIONE E' ETERNA ED INALTERABILE. LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Sei e sarai per sempre esattamente "COME" sei stato creato. LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN TE PERCHE' DIO LE HA MESSE LI'. 8.Nei nostri periodi di pratica più lunghi di oggi, che sarebbero di maggior profitto se fatti nei primi 5 minuti di ogni ora in cui sei sveglio, incomincia affermando la verità sulla "TUA CREAZIONE": LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME. LA MIA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Poi metti vie le TUE sciocche immagini di TE STESSO, e passa il resto del periodo di pratica cercando di provare "QUELLO" che DIO ti ha donato, al posto di quello che HAI decretato per "TE STESSO". 9.O sei "QUELLO" che DIO ha creato o quello che hai fatto TU. Un solo SE' e' vero: l'altro non esiste! Cerca di sentire l'unita del tuo "UNICO SE'". Cerca di apprezzarne "LA SANTITA'" e l'amore dal quale è stato creato. Cerca di non interferire con il SE' che DIO ha creato e che tu SEI, nascondendone "LA MAESTA'" dietro i minuscoli idoli di male e peccato che hai costruito per sostituirlo. Lascialo entrare in "SE STESSO". Ecco: questo SEI TU! E LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN TE PERCHE' E' COSI'. 10.Può darsi che TU non sia disposto o perfino in grado di usare i primi 5 minuti di ogni ora per questi esercizi. Cerca, comunque, di farlo quando puoi. Ricorda almeno di ripetere questi pensieri ogni ora: LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME. LA MIA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Poi cerca di dedicare un minuto circa a chiudere gli occhi ed a renderti conto che questa e' un' affermazione "DELLA VERITA'" su di TE. 11.Se emerge una situazione che sembra essere di disturbo, fai svanire rapidamente l'illusione della paura ripetendo nuovamente questi pensieri. Se fossi tentato di arrabbiarti con qualcuno, digli silenziosamente: LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN TE.
LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Oggi puoi fare molto per "LA SALVEZZA" del mondo. Oggi puoi fare molto per avvicinarti di più "AL RUOLO" che DIO ti ha assegnato "NELLA SALVEZZA". E puoi fare molto oggi per portare alla "TUA MENTE" la convinzione che l'idea del giorno e', proprio vera!
LEZIONE 94 IO SONO COME DIO MI HA CREATO 1.Oggi continuiamo con "LA SOLA" idea che porta la "SALVEZZA COMPLETA" e "LA SOLA" affermazione che rende impotenti tutte le forme di tentazione, il "SOLO PENSIERO" che fa tacere l'ego e lo disfa totalmente. "TU SEI COME DIO TI HA CREATO". I suoni di questo mondo tacciano, le immagini di questo mondo scompaiono, e tutti i pensieri che sono stati pensati in questo mondo sono spazzati via per sempre da questa sola idea. "QUI SI COMPIE LA SALVEZZA". "QUI VIENE RIPRISTINATA LA SANITA' MENTALE". 2.La "VERA LUCE" e' forza, e "LA FORZA" e' assenza di peccato. Se rimani come DIO ti ha creato devi essere forte e "LA LUCE" deve essere in TE. "COLUI" che assicuro' la TUA assenza di peccato deve essere pure garante di luce e forza. "TU SEI COME DIO TI HA CREATO". L'oscurità non può offuscare la gloria "DEL FIGLIO" di DIO. TU sei "LA LUCE", forte nell'assenza di peccato in cui sei stato creato, e nella quale rimarrai per tutta l'eternità. 3.Oggi dedicheremo di nuovo i primi 5 minuti di ogni ora di veglia a cercare di sentire "LA VERITA'" in TE. Comincia questo periodi di ricerca con queste parole: IO SONO COME DIO MI HA CREATO. IO SONO SUO FIGLIO PER L'ETERNITA'. Cerca ora di raggiungere "IL FIGLIO" di DIO in te. Questo e' il SE' che non ha mai peccato, ne' ha fatto un'immagine con cui sostituire "LA REALTA'". Questo e' il SE' che non ha mai lasciato la "SUA DIMORA" in DIO per vagare incerto nel mondo. Questo e' il SE' che non conosce paura, ne' può concepire perdita, sofferenza o morte. 4.Non ti si chiede nulla per raggiungere "QUEST'OBBIETTIVO", salvo il mettere da parte ogni idolo o immagine di SE' : vai oltre gli attributi, sia buoni che cattivi, che ti sei assegnato ed attendi in silenziosa aspettativa "LA VERITA'".
"DIO STESSO" ha promesso che "ESSA" sarà rivelata a tutti coloro che la chiedono. TU la stai chiedendo ora! Non puoi fallire, poiché "EGLI" non può fallire. 5.Se non riesci a soddisfare la richiesta di praticare i primi 5 minuti di ogni ora, almeno rammentalo ogni ora: IO SONO COME DIO MI HA CREATO. IO SONO SUO FIGLIO PER L'ETERNITA' Di' a "TE STESSO" frequentemente oggi che SEI come DIO ti ha creato. E assicurati di rispondere con queste parole a chiunque sembri irritanti: TU SEI COME DIO TI HA CREATO. TU SEI SUO FIGLIO PER L'ETERNITA'. Fa ogni sforzo per fare gli esercizi ogni ora. Ogni esercizio che farai sarà un passo gigantesco verso la "TUA LIBERAZIONE", ed una pietra miliare nell'apprendimento del sistema di pensiero che "QUESTO CORSO" propone.
LEZIONE 95 IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE 1.L'idea di oggi ti descrive "CON ESATTEZZA" così come DIO ti ha creato. Al "TUO INTERNO" sei una cosa sola, e una cosa sola con LUI. "TUA E' L'UNITA' DI TUTTA LA CREAZIONE". La tua "PERFETTA UNITA'" rende impossibile il cambiamento in TE. TU non accetti "QUESTA COSA", e non riesci a renderti conto che deve essere così, solo perché credi di aver già cambiato "TE STESSO". 2.TI vedi come una ridicola parodia "DELLA CREAZIONE" di DIO: debole, cattivo, brutto e peccaminoso, miserevole ed assalito dal dolore. Tale e' la TUA versione di "TE STESSO": un SE' diviso in molte parti in guerra tra loro, separato da DIO, e tenuto debolmente insieme da colui che lo ha fatto, erratico e capriccioso, e che TU preghi. Esso non ode le TUE preghiere, perché è sordo! Non vede l'unità in TE, perché è cieco! Non comprende che sei "IL FIGLIO" di DIO, perché è insensibile e non comprende nulla! 3.Oggi cercheremo di essere consapevoli solo dell'aspetto di noi stessi che può "UDIRE" e "VEDERE", e di quello che ha perfettamente senso.
Dirigeremo ancora i nostri esercizi al raggiungimento "UNICO SE'" che è unito con il "SUO CREATORE". Con pazienza e speranza oggi tentiamo di nuovo.
del
tuo
4.L'uso dei primi 5 minuti di ogni ora di veglia per praticare l'idea del giorno comporta dei "VANTAGGI SPECIALI" nella fase di apprendimento in cui ti trovi adesso. È difficile a questo punto impedire alla "TUA MENTE" di vagare, se intraprende un periodo di pratica esteso. Ma ti sarai sicuramente "RESO CONTO" di questo! Hai visto l'estensione della TUA mancanza di disciplina mentale, e del TUO bisogno di allenamento mentale. È necessario che TU ne sia consapevole, perché è davvero un ostacolo al "TUO PROGRESSO". 5.Periodi di pratica frequenti ma brevi hanno altri vantaggi per TE in questo momento, dovrai anche "AVER NOTATO" che, a meno che non ti si ricordi frequentemente il "TUO SCOPO", tendi a dimenticare per lunghi periodi di tempo. Manchi spesso di ricordare le applicazioni brevi dell'idea del giorno, e non hai ancora sviluppato l'abitudine di usare "L'IDEA come" "RISPOSTA AUTOMATICA" alla tentazione. 6.È quindi necessaria per TE in questo momento "UNA STRUTTURA", progettata per includere frequenti richiami al "TUO OBBIETTIVO" e tentativi regolari per raggiungerlo. La regolarità in termini di tempo non è il requisito ideale per la forma vantaggiosa dell'esercizio "ALLA SALVEZZA". È vantaggiosa, tuttavia, per coloro la "CUI MOTIVAZIONE" è inconsistente, e che continuano a difendersi accanitamente contro "L'APPRENDIMENTO". 7.Per un po' di tempo ci attueremo, pertanto, ai 5 minuti all'ora come periodi di pratica, e "TI SPRONIAMO" ad ometterne il meno possibile. Sarà particolarmente "UTILE" utilizzare i primi 5 minuti di ogni ora, poiché questo impone "UNA STRUTTURA" più stabile. In ogni caso non usare le TUE deroghe da "QUESTO PROGRAMMA" come scusa per non ritornarvi nuovamente appena puoi. Potrà ben esserci la tentazione a considerare di aver perduto la giornata poiché non SEI riuscito a fare quanto richiesto. Questo dovrà tuttavia essere semplicemente riconosciuto per quello che è : un rifiuto a permettere che il TUO errore "SIA CORRETTO", ed il fatto di non essere disposto a provare di nuovo. 8.Lo Spirito Santo non subisce ritardo nel "SUO INSEGNAMENTO" per i tuoi errori. Può essere trattenuto solo dal fatto che non SEI disposto a lasciarli andare. Siamo dunque determinati in particolare per la settimana prossima circa, ad essere disposti "A PERDONARE" le nostre mancanze di diligenza, ed i nostri fallimenti nel seguire le istruzioni per praticare "L'IDEA" del giorno.
"QUESTA TOLLERANZA" verso la debolezza ci metterà in grado di guardare oltre, anziché darle potere di ritardare il "NOSTRO APPRENDIMENTO". Se le diamo potere di fare questo la consideriamo come forza, e confondiamo così "LA FORZA" con la debolezza. 9.Quando non riesci a soddisfare le richieste di "QUESTO CORSO", hai semplicemente fatto un errore. Questo richiede "UNA CORREZIONE", e niente altro! Permettere la continuità di un errore significa fare altri errori basati sul primo e rinforzarlo. È questo processo che deve essere "MESSO DA PARTE", perché non è che un altro modo col quale difendi le illusioni contro "LA VERITA'". 10.Lascia andare tutti questi errori riconoscendoli per quello che sono. Sono tentativi di mantenerti inconsapevole del fatto che sei un "UNICO SE"' unito con il "TUO CREATORE", in unità con ogni aspetto "DELLA CREAZIONE", di potere illimitato ed in pace. Questa e' "LA VERITA'", e niente altro e' vero. Oggi affermeremo nuovamente "QUESTA VERITA'", e cercheremo di raggiungere il luogo "DENTRO" di te nel quale non esistono dubbi che "SOLO QUESTO" sia vero. 11.Inizia i periodi di pratica di oggi con questa assicurazione, offerta alla "TUA MENTE" con tutta la certezza che puoi dare: IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE, IN UNITA' CON OGNI ASPETTO DELLA CREAZIONE, CON POTERE ILLIMITATO E IN PACE. Poi chiudi gli occhi e di' nuovamente a "TE STESSO", lentamente pensandoci molto attentamente, cercando di lasciare che il significato delle parole sprofondi nella "TUA MENTE", sostituendo le idee false: IO SONO UN UNICO SE'. Ripeti lo varie volte, e cerca di sentire "IL SIGNIFICATO" che le parole portano con se'. 12.TU SEI UN UNICO SE', UNITO E SICURO NELLA LUCE, NELLA GIOIA E NELLA PACE. SEI IL FIGLIO DI DIO, UN SE' UNICO CON UN SOLO CREATORE ED UN SOLO OBBIETTIVO: portare la consapevolezza di "QUESTA UNITA'" a tutte le menti, affinché la "VERA CREAZIONE" possa estendere la totalità e l'unità di DIO. Sei un "UNICO SE'", completo, guarito ed intero, con il potere di sollevare il velo di oscurità dal mondo, e lasciare che "LA LUCE" in te si riveli per insegnare al mondo "LA VERITA'" su "TE STESSO".
13.Tu sei un "UNICO SE'", in perfetta armonia con tutto quello che c'è, e con tutto quello che ci sarà. TU SEI UN UNICO SE', IL SANTO FIGLIO DI DIO, UNITO AI TUOI FRATELLI IN QUESTO SE', E LASCIA CHE IL SUO SPLENDORE PORTI VIA LE TUE illusioni ED I TUOI dubbi. Questo e' il "TUO SE'", il figlio di "DIO STESSO", senza peccato come il "SUO CREATORE", con la sua forza dentro di te ed il "SUO AMORE" tuo per sempre. Tu sei un "UNICO SE'", e ti è dato di sentire "QUESTO SE'" dentro di te, e cacciare tutte le illusioni fuori dalla "MENTE UNICA" che è questo SE', la "SANTA VERITA'" in te. 14.NON DIMENTICARE OGGI. Abbiamo bisogno del "TUO AIUTO", della tua piccola parte nel portare felicità a tutto il mondo. Ed "IL CIELO" guarda a te con la fiducia che oggi ci proverai. Condividi, dunque, la "SUA SICUREZZA", perché è in te. SII VIGILE. OGGI, NON DIMENTICARE. Per tutto il giorno non dimenticare il "TUO OBBIETTIVO". Ripeti l'idea di oggi il più frequentemente possibile, e comprendi, ogni volta che lo fai, che qualcuno ode "LA VOCE" della speranza, l'insorgere "DELLA VERITA'" all'interno della "SUA MENTE", il dolce fruscio delle ali della pace. 15.Proprio il tuo prendere atto che sei un "UNICO SE'", unito con "TUO PADRE", e' un appello a tutto il mondo ad essere una sola cosa con TE. Assicurati di dare ad ogni persona che incontri oggi la promessa dell'idea di oggi, e dille: TU SEI UN UNICO SE' CON ME, UNITI CON IL NOSTRO CREATORE IN QUESTO SE'. TI ONORO A CAUSA DI QUELLO CHE SONO, E QUELLO CHE E' COLUI CHE CI AMA ENTRAMBI COME UNO.
LEZIONE 96 LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE' 1.Nonostante TU sia un "UNICO SE'", ti percepisci come se fossi diviso in due: buono e cattivo, amorevole e pieno di odio, mente e corpo. Questa sensazione di essere diviso in opposti induce sensazioni di conflitto acuto e costante, e conduce a tentativi frenetici di riconciliare gli aspetti contraddittori di questa percezione di se'. HAI cercato molte soluzioni del genere, e nessuna di esse ha funzionato. Gli opposti che vedi in TE non saranno mai compatibili. Non ne esiste che "UNO SOLO".
2.Il fatto che "VERITA'" ed illusione non possono essere riconciliate, indipendentemente da come cerchi di farlo, da quale mezzi usi e da dove vedi il problema, deve essere accettato se vuoi "ESSERE SALVATO"! Finché non lo "AVRAI ACCETTATO", perseguirai una serie infinita di obbiettivi che non puoi raggiungere, un'insensata serie di perdite di tempo e sforzi, di speranze e di dubbi, ognuno tanto futile quanto il precedente e destinato a fallire come sicuramente lo farà il successivo. 3.I problemi che non hanno significato non possono essere risolti nell'ambito della struttura nella quale sono situati. Due SE' in conflitto non possono essere risolti, e bene e male non hanno un punto di incontro. Il SE' che hai costruito TU non potrà mai essere il "TUO SE'", ne' il "TUO SE'" può essere condiviso in due, e continuare ad essere "QUELLO" che e' e sarà per sempre! "UNA MENTE" ed un corpo non possono esistere entrambi. Non fare tentativi per riconciliarli, poiché "UNO" nega che l'altro possa essere reale. Se sei fisico, la "TUA MENTE" e' scomparsa dal tuo concetto di TE. Se "SEI SPIRITO", allora il corpo deve essere privo di significato per la "TUA REALTA'". 4.LO SPIRITO FA USO DELLA MENTE COME MEZZO PER TROVARE L'ESPRESSIONE DEL SUO SE'. E LA MENTE CHE SERVE LO SPIRITO E' IN PACE E PIENA DI GIOIA. IL SUO POTERE VIENE DALLO SPIRITO, E ADEMPIE FACILMENTE LA SUA FUNZIONE QUI. Eppure "LA MENTE" può anche vedersi separata "DALLO SPIRITO", e percepirsi dentro un corpo che confonde con "SE STESSA". Senza la "SUA FUNZIONE" allora non è in pace, e la felicità, e' estranea ai suoi pensieri. 5.Ma "LA MENTE" separata "DALLO SPIRITO" non può pensare. Ha negato la "SUA FONTE" di forza, e si vede come indifesa, limitata e debole. Dissociata ora dalla "SUA FUNZIONE", pensa di essere sola e separata, attaccata da eserciti concentrati contro di LEI, e nascosta nel fragile sostegno del corpo. Adesso deve riconciliare il dissimile con il simile, perché pensa di essere fatta per questo. 6.Non sprecare altro tempo in questo! Chi può risolvere i conflitti senza senso che un sogno presenta? In verità cosa potrebbe significare la soluzione? A che scopo potrebbe servire? A cosa serve? "LA SALVEZZA" non può rendere reali le illusioni, ne' risolvere un problema che non esiste! Forse TU speri che possa farlo. Ma vuoi forse che "IL PIANO" di DIO per la liberazione del suo
"CARO FIGLIO" gli porti dolore e non riesca a liberarlo? 7.Il "TUO SE'" conserva i "SUOI PENSIERI", e questi rimangono nella "TUA MENTE" e "NELLA MENTE" di DIO. Lo Spirito Santo serba la salvezza nella "TUA MENTE", e le offre la via della pace. La salvezza e' "UN PENSIERO" che condividi con DIO, perché la "SUA VOCE" l'ha accettata per TE e nel "TUO NOME" ha risposto che "ERA AVVENUTA". Così la salvezza viene serbata fra "I PENSIERI" che il "TUO SE'" tiene cari e nutre per TE. 8.Cercheremo oggi di trovare "QUESTO PENSIERO", la cui presenza nella "TUA MENTE" e' garantita da "COLUI" che parla del tuo "UNICO SE'". I nostri 5 minuti all'ora di pratica saranno una ricerca di LUI all'interno della "TUA MENTE". La salvezza viene da questo "UNICO SE'" attraverso COLUI che è il ponte tra la "TUA MENTE" ed "ESSO". Attendi pazientemente, e lascia che EGLI ti parli del "TUO SE'" e di quello che la "TUA MENTE" può fare quando sarà ristabilita in "ESSO" e libera di servire "LA VOLONTA'" del "TUO SE'". 9. Incomincia con dire questo: LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE'. I SUOI PENSIERI SONO A MIA DISPOSIZIONE PERCHE' IO LI USI. Poi cerca i "SUOI PENSIERI", e rivendicali come TUOI. Questi sono i tuoi "PENSIERI REALI" che hai negato, lasciando che la "TUA MENTE" vagasse in un mondo di sogni per trovare illusioni al loro posto. Ecco i "TUOI PENSIERI", gli unici che hai. LA SALVEZZA E' FRA ESSI: TROVALA LI'. 10.Se avrai successo, "I PENSIERI" che verranno a TE ti diranno che sei salvo, e che la "TUA MENTE" ha trovato "LA FUNZIONE" che aveva cercato di perdere. Il "TUO SE'" le darà il benvenuto e la pace. Rimessa in forze, fluirà di nuovo dallo Spirito Santo allo spirito in tutte le cose create "DALLO SPIRITO" come "SE STESSO". LA TUA MENTE BENEDIRA' OGNI COSA. Finita la confusione, "SARAI RISTABILITO", poiché avrai trovato il "TUO SE'". 11.IL TUO SE' SA CHE OGGI NON PUOI FALLIRE. Forse la "TUA MENTE" rimarrà incerta ancora un poco. Ma non ti sgomentare per questo. La gioia che prova il "TUO SE'", la serberà per te, e sarà ancora TUA in piena consapevolezza. Ogni volta che dedichi 5 minuti all'ora alla ricerca di "COLUI" che unisce la "TUA MENTE" al SE', gli offri un altro tesoro da
serbare per TE. 12.Ogni volta che oggi dici alla "TUA MENTE" frenetica che la salvezza viene dal tuo "UNICO SE'", aggiungi un altro tesoro alla TUA crescente collezione. E tutto questo verrà dato a chiunque lo chiederà e accetterà "IL DONO". Pensa, dunque, a quanto ti viene dato "DA DARE" in questo giorno, così che ti venga dato!
LEZIONE 97. IO SONO SPIRITO 1.L'idea di oggi ti identifica con il tuo "UNICO SE'". Non accetta un'identità divisa, ne' cerca di tessere "NELL'UNITA'" fattori opposti. Afferma semplicemente "LA VERITA'" Pratica oggi "QUESTA VERITA'" più spesso che puoi, perché essa porterà la "TUA MENTE" dal conflitto ai quieti territori della pace. Nessun brivido di paura può entrare, perché lasciando andare le illusioni di un'identità divisa la "TUA MENTE" e' stata assolta dalla pazzia. 2.Affermiamo di nuovo la verità sul "TUO SE'", il santo "FIGLIO DI DIO" che riposa in te, la "CUI MENTE" è stata risanata. TU SEI LO SPIRITO AMOREVOLE DOTATO DI TUTTO L'AMORE, LA PACE E LA GIOIA DI TUO PADRE". Tu sei "LO SPIRITO" che completa "LUI STESSO" e condivide la "SUA FUNZIONE" di creatore. EGLI E' SEMPRE CON TE, COME TU SEI CON LUI. 3.Oggi cercheremo di portare "LA REALTA'" ancor più vicina alla "TUA MENTE". Ogni volta che fai pratica, "LA CONSAPEVOLEZZA" viene portata almeno un poco più vicina; talvolta si risparmiano mille anni o più. I minuti che doni si moltiplicano sempre più, perché "IL MIRACOLO" fa uso del tempo, ma non è retto da esso. La salvezza e' "UN MIRACOLO", il primo e l'ultimo; il primo che è anche l'ultimo, visto che è uno solo! 4.Tu sei "LO SPIRITO" nella cui mente dimora "IL MIRACOLO" nel quale tutto il tempo si ferma: "IL MIRACOLO" in cui un minuto trascorso nell'utilizzo di "QUESTE IDEE" diventa un tempo senza limiti e senza fine. Offri quindi volentieri questi minuti, e confida in "COLUI" che ha promesso di infondere in essi l'atemporalità. EGLI offre tutta la "SUA FORZA" ad ogni TUO piccolo sforzo. Concedigli oggi i minuti che EGLI ha bisogno per aiutarti a comprendere con LUI che sei "LO SPIRITO" che dimora in LUI, e che
con la "SUA VOCE" chiama ogni cosa vivente: che offre la "SUA VISTA" a chiunque la l'errore con la semplice "VERITA'.
chiede
e
sostituirà
5.Lo Spirito Santo sarà contento di prendere 5 minuti di ogni ora dalle TUE mani, e di portarli intorno a questo mondo sofferente dove sembrano regnare dolore e afflizione. Non si lascerà sfuggire una sola "MENTE APERTA" che accetti i doni di guarigione che portano, ed EGLI li poserà ovunque sa che saranno benvenuti. Ed essi aumenteranno il "LORO POTERE" di guarigione ogni volta che qualcuno li accetterà come "PROPRI PENSIERI", e li userà per guarire. 6.Così ogni dono a LUI sarà moltiplicato mille volte e dieci migliaia ancora. E quando ti verrà restituito sorpasserà potentemente il piccolo dono che TU hai dato, tanto quanto la radiosità del sole sorpassa il piccolo splendore che una lucciola produce in un momento fugace per poi spegnersi. Il brillare costante di "QUESTA LUCE" permane e ti conduce "FUORI" dall'oscurità, e non ti sarà possibile dimenticare di nuovo "IL CAMMINO". 7.Inizia questo "ESERCIZI FELICI" con le parole che lo Spirito Santo ti dice, e lasciale echeggiare intorno al mondo attraverso di LUI: IO SONO SPIRITO, UN SANTO FIGLIO DI DIO, LIBERO DA OGNI LIMITE, AL SICURO, GUARITO E INTERO, LIBERO DI PERDONARE E LIBERO SALVARE IL MONDO.
DI
Espresso attraverso di TE, lo Spirito Santo accetterà questo dono che TU hai ricevuto da LUI, ne aumenterà il potere e te lo restituirà. 8. Oggi offrigli con gioia ogni periodo di pratica. Ed EGLI ti parlerà, ricordandoti che "SEI SPIRITO", uno con LUI e con DIO, con i "TUOI FRATELLI" e col "TUO SE'". Ascolta la "SUA ASSICURAZIONE" ogni volta che dici le parole che oggi EGLI ti offre, e lascia che EGLI dica alla "TUA MENTE" che sono vere. Usale contro la tentazione, e sfuggi alle tristi conseguenze che avrà se cederai alla credenza di essere qualcos'altro. Lo Spirito Santo oggi ti da' "LA PACE". RICEVI LE SUE PAROLE, ED OFFRILE A LUI.
LEZIONE 98 ACCETTERÒ IL MIO RUOLO NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA 1. Oggi è un giorno di dedizione speciale.
Oggi ci schieriamo da una sola parte. Stiamo dalla parte "DELLA VERITA'" e lasciamo andare le illusioni. Non vacilleremo tra le due, ma prenderemo una ferma posizione con l'unica! Oggi ci dedicheremo "ALLA VERITA'" e alla salvezza come DIO l'ha pianificata. Non discuteremo sul fatto che sia qualcos'altro. Non la cercheremo dove non c'è. Con gioia la accetteremo così com'è, e assumeremo "LA PARTE" assegnataci da DIO. 2.Che felicità essere certi! Oggi mettiamo da parte tutti i nostri dubbi, prendiamo posizione certi del nostro scopo e ringraziando del fatto che il dubbio e' scomparso ed è sopraggiunta "LA SICUREZZA". Abbiamo uno "SCOPO POTENTE" da adempiere e ci è stato dato tutto quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere l'obbiettivo. Neanche un errore ci ostruisce "IL CAMMINO". Poiché siamo "STATI ASSOLTI" dagli errori. Tutti i nostri peccati sono lavati via dal nostro renderci conto che non erano che errori. 3. Chi è senza colpa non ha paura, poiché è al sicuro e riconosce di essere "AL SICURO". Non fa ricorso alla magia, ne' inventa scappatoie da minacce immaginarie prive di realtà. Riposa nella tranquilla certezza che farà "QUELLO" che gli è stato assegnato di fare. Non dubita della propria capacità perché sa che la "SUA FUNZIONE" sarà completamente adempiuta nei tempi e nei luoghi perfetti. Ha preso la posizione che noi prenderemo oggi, cosicché possiamo condividere la "SUA CERTEZZA" e così incrementarla, accettandola a nostra volta. 4.Essi saranno con noi: tutti coloro che hanno preso la posizione che noi prenderemo oggi ci offriranno lietamente tutto quello che hanno imparato e tutti i progressi che hanno fatto. Anche gli incerti si uniranno a noi e, prendendo a prestito la nostra certezza la rafforzeranno ancora di più. Mentre coloro che non sono ancora nati udranno "IL RICHIAMO" che noi abbiamo udito e risponderanno ad "ESSO" quando rifaranno la "LORO SCELTA". Oggi scegliamo solo per noi stessi. 5.Non vale forse la pena di impiegare 5 minuti del TUO tempo ogni ora per poter essere in grado di accettare "LA FELICITA'" che DIO ti ha dato? Non vale forse la pena di dedicare 5 minuti all'ora per riconoscere la tua "FUNZIONE SPECIALE" qui? Cinque minuti non sono forse una piccola richiesta di fronte ad una ricompensa così grande da essere "INCOMMENSURABILE"? Hai fatto almeno un migliaio di affari perdenti.
6.Ecco un'offerta che ti garantisce la "TUA TOTALE" liberazione da qualsiasi tipo di dolore e "UNA GIOIA" che il mondo non può contenere. Puoi scambiare una piccola parte del TUO tempo per "LA PACE" mentale e la certezza riguardo al "TUO SCOPO", con la promessa di un successo completo. E, dato che il tempo non ha significato, ti si chiede niente in cambio "DI TUTTO". Ecco un affare che non puoi perdere. E quello che guadagni e' davvero "SENZA LIMITI". 7.Oggi dagli ogni ora il TUO piccolo dono di soli 5 minuti. EGLI ti darà, attraverso le parole che usi per mettere in pratica l'idea odierna, la profonda convinzione e "LA CERTEZZA" che ti mancano. Le "SUE PAROLE" si uniranno alle TUE, e renderanno ogni ripetizione dell'idea odierna una consacrazione totale, fatta con "UNA FEDE" così perfetta e sicura, come perfetta e sicura e' la "SUA FEDE" in TE. La "SUA FIDUCIA" in TE porterà "LA LUCE" a tutte le parole che dici, e TU andrai al di la' del loro suono verso quello che significano realmente. Oggi pratichi con LUI, mentre dici: ACCETTERO' LA MAI PARTE NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA. 8.In ogni periodo di 5 minuti che passerai con LUI, EGLI accetterà le TUE parole e te le restituirà splendenti di "UNA FEDE" e "UNA FIDUCIA" così forti e persistenti che illumineranno il mondo di speranza e gioia. Non perdere una sola opportunità di essere il felice destinatario dei "SUOI DONI", affinché TU possa oggi dargli al mondo. 9.Dagli le parole, e LUI farà il resto. EGLI ti metterà in grado di comprendere la tua "FUNZIONE SPECIALE". EGLI aprirà la strada della felicità, e pace e fiducia saranno i "SUOI DONI": la "SUA RISPOSTA" alle tue parole. EGLI risponderà con tutta la "SUA FEDE" e gioia e la certezza che quello che dici e' vero. E TU avrai allora la certezza di "COLUI" che conosce "LA FUNZIONE" che hai come "IN CIELO" così in terra. EGLI sarà con te in ogni periodo di pratica che condividi con LUI, scambiando ogni istante del tempo che gli offri con l'assenza di tempo e "LA PACE". 10.Per tutta l'ora, lascia che il TUO tempo trascorra in felice preparazione dei 5 minuti successivi che passerai nuovamente con LUI. Ripeti l'idea odierna mentre attendi che il felice momento giunga ancora per TE. Ripetilo spesso, e ogni volta che lo fai non dimenticare che hai
permesso che la momento felice.
"TUA
MENTE"
fosse
preparata
alla
venuta
del
11.E quando finisce l'ora ed EGLI è ancora una volta li' per trascorrere qualche momento con TE, rendi grazie e lascia andare tutti i compiti terreni, tutti i piccoli pensieri e le idee limitate, e trascorri di nuovo un momento felice con LUI. Digli ancora una volta che accetti "LA PARTE" che EGLI vuole che TU assumi e che ti aiuta ad adempiere, ed EGLI ti assicurerà che TU vuoi questa scelta, che EGLI ha fatto con te e TU con LUI.
LEZIONE 99 LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI 1.La salvezza e il perdono sono la "STESSA COSA". Implicano entrambi che qualcosa non ha funzionato: qualcosa da cui essere salvati, per cui essere perdonati; qualcosa fuori posto che necessità di cambiamento correttivo; qualcosa di separato o diverso "DALLA VOLONTA'" di DIO. Entrambi i termini implicano così una cosa impossibile ma che tuttavia si è verificata, risultando in uno stato di conflitto che si percepisce tra "QUELLO" che e' e quello che non potrà mai essere. 2.Sia "LA VERITA'" che le illusioni ora sono uguali, poiché entrambe si sono verificate. L'impossibile diventa la cosa per cui hai bisogno di perdono e da cui ti devi salvare. La salvezza diventa ora la terra di confine tra "LA VERITA'" e l'illusione. Ma non è ancora "LA VERITA'" perché disfa quello che non è mai stato fatto. 3.Come potrà mai esserci un punto d'incontro dove terra e cielo possano essere riconciliati all'interno di "UNA MENTE" dove esistono entrambi? "LA MENTE" che vede le illusioni le ritiene reali. Esistono nel fatto che sono pensieri. Tuttavia non sono reali, perché "LA MENTE" che pensa questi pensieri e' separata da DIO. 4.Che cosa unisce mente e pensieri separati "ALLA MENTE" ed "AL PENSIERO" che sono per sempre "UNO"? Quale piano potrebbe mantenere inviolata "LA VERITA'", e nello stesso tempo riconoscere la necessità che le illusioni producono, ed offrire "DEI MEZZI" attraverso i quali disfarle senza attacco e senza minimo dolore? Quale potrebbe essere "QUESTO PIANO" se non "UN PENSIERO" di DIO, per mezzo del quale si guarda al di la' di quello che non è mai stato e vengono dimenticati i peccati che non sono mai stati reali?
5.Lo Spirito Santo mantiene "QUESTO PIANO" di DIO esattamente come e' stato ricevuto da lui "NELLA MENTE" di DIO" e nella TUA. È al di fuori del tempo per il fatto che la "SUA FONTE" e' senza tempo. Tuttavia opera nel tempo, data la TUA credenza che il tempo sia reale. Imperturbabile, lo Spirito Santo guarda quello che TU vedi: peccato, dolore, morte, angoscia, separazione e perdita. Pero', EGLI sa che "UNA" cosa sola deve ancora essere vera: DIO e' sempre "AMORE", e questa non è la "SUA VOLONTA'"! 6.Questo e' "IL PENSIERO" che porta le illusioni "ALLA VERITA'", e le vede come apparenze dietro alle quali c'è "QUELLO" che e' immutabile e sicuro. Questo e' "IL PENSIERO" che salva e perdona, perché non ripone fede in quello che non è creato dalla "SOLA FONTE" che conosce. Questo e' "IL PENSIERO" la cui funzione è di salvare assegnandoti la "SUA FUNZIONE" come TUA. La salvezza e' la "TUA FUNZIONE", insieme a COLUI al quale è stato dato "IL PIANO". Ora "QUESTO PIANO" viene affidato a TE, insieme a LUI. EGLI ha una "SOLA RISPOSTA" alle apparenze: indipendentemente dalla loro forma, dalla loro dimensione, dalla loro profondità o da qualsiasi attributo sembrino avere: LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. DIO E' SEMPRE AMORE, E QUESTA NON E' LA SUA VOLONTA'. 7.TU che devi ancora operare "MIRACOLI", assicurati di praticare bene l'idea di oggi. Cerca di percepire "LA FORZA" contenuta in quello che dici, perché la TUA libertà si trova in "QUESTE PAROLE". TUO PADRE TI AMA. Tutto questo mondo di dolore non è la SUA VOLONTA'. Perdonati il pensiero che EGLI abbia voluto questo per TE. Poi lascia entrare nella parti oscure della "TUA MENTE", che ha pensato pensieri che non sono mai stati SUA volontà , "IL PENSIERO" con cui EGLI ha sostituito tutti i tuoi errori. 8.QUESTA PARTE APPARTIENE A DIO, COSI' COME IL RESTO. Non pensa i SUOI pensieri solitari' ne' li rende reali nascondendoli a LUI. Lascia entrare "LA LUCE", e non vedrai ostacoli a quello che EGLI vuole per TE. Apri i TUOI segreti alla "SUA LUCE" gentile, e guarda con quanto splendore "QUESTA LUCE" continua a risplendere in TE. 9.Oggi pratica il "SUO PENSIERO" e lascia che la "SUA LUCE" cerchi ed Illumini tutti i punti oscuri, e risplenda attraverso di essi per unirli al resto. È VOLONTA' DI DIO CHE LA TUA MENTE SIA UNA CON LA SUA. È VOLONTA' DI DIO CHE EGLI NON ABBIA CHE UN UNICO FIGLIO.
È VOLONTA' DI DIO CHE IL SUO UNICO FIGLIO SIA TU. Pensa a queste cose mentre fai pratica oggi, ed inizia la lezione che apprenderemo oggi con questo insegnamento sulla via "DELLA VERITA'": LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. LA SALVEZZA E IL PERDONO SONO LA STESSA COSA. Poi rivolgiti a "COLUI" che condivide la "TUA FUNZIONE" qui, e lascia che EGLI ti insegni quello che hai bisogno "DI IMPARARE" per mettere da parte tutte le paure, e conoscere il "TUO SE'" come l'amore che non ha opposti in TE. 10.Perdona tutti i pensieri che vogliono opporsi "ALLA VERITA'" sulla tua completezza, unità e pace. Non puoi perdere "I DONI" che "TUO PADRE" ti ha dato. Non vuoi essere un altro SE'. Non hai alcuna funzione che non sia di DIO. Perdonati quelli che pensi di aver fatto. IL PERDONO E LA SALVEZZA SONO LA STESSA COSA. Perdona quello che HAI fatto e sarai salvo! 11.C'è un "MESSAGGIO SPECIALE" oggi che ha il potere di eliminare per sempre dalla "TUA MENTE" ogni forma di paura e di dubbio. Se sei tentato di credere che siano vere, ricorda che le apparenze non possono resistere "ALLA VERITA'" che queste "POTENTI PAROLE" contengono : LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. DIO E' SEMPRE AMORE, E QUESTA NON E' LA SUA VOLONTA'. 12.La tua "SOLA FUNZIONE" ti dice che sei una cosa sola. Ricordatene tra una volta e l'altra in cui offri 5 minuti per condividerli con "COLUI" che condivide con te "IL PIANO" di DIO. Rammenta a te stesso: LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. Così poni "IL PERDONO" nella "TUA MENTE" e lasci che ogni paura venga dolcemente messa a parte, affinché "L'AMORE" possa trovare in te il suo "GIUSTO POSTO" e mostrarti che tu sei "IL FIGLIO" di DIO.
LEZIONE 100 LA MIA PARTE E' ESSENZIALE AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA 1.Proprio come "IL FIGLIO" di DIO completa "SUO PADRE", così il piano di "TUO PADRE" e' completato dalla tua parte in "ESSO". "LA SALVEZZA" deve rovesciare la folle credenza in pensieri
separati, che conducono vite separate e percorrono strade separate. "UN'UNICA FUNZIONE" condivisa da "MENTI" separate le unisce in un "UNICO SCOPO", poiché ognuna di esse e' ugualmente essenziale a tutte le altre. 2 "LA VOLONTA' DI DIO PER TE E' FELICITA' PERFETTA". Perché mai dovresti scegliere di andare contro la "SUA VOLONTA'"? La parte che EGLI ha riservato perché TU la assuma per portare avanti il SUO PIANO ti viene data affinché TU possa essere reintegrato a QUELLO CHE EGLI VUOLE. Questa parte e' tanto essenziale al SUO PIANO quanto alla TUA FELICITA'. La TUA GIOIA deve essere completa per far si' che il SUO PIANO venga compreso da coloro ai quali EGLI ti manda. Essi vedranno la loro funzione sul TUO VISO risplendente, e nella TUA "risata" FELICE udranno IL RICHIAMO DI DIO a loro. 3."TU SEI DAVVERO ESSENZIALE AL PIANO DI DIO". Senza la tua gioia, la "SUA GIOIA" e' incompleta! Senza il "TUO SORRISO", il mondo non può essere salvato. Quando sei triste, "LA LUCE" che "DIO STESSO" ha decretato "COME MEZZO" per salvare il mondo, e' offuscata e priva di lucentezza, e nessuno ride perché ogni risata può solo echeggiare la TUA. 4."TU SEI DAVVERO ESSENZIALE AL PIANO DI DIO". Proprio come la "TUA LUCE" accresce ogni luce che splende in "CIELO", così la "TUA GIOIA" sulla terra e' un richiamo per tutte "LE MENTI" perché lascino andare i loro dolori e prendano il loro giusto posto accanto a te "NEL PIANO"di DIO. "I MESSAGGERI" di DIO sono gioiosi, e la la loro gioia guarisce la tristezza e la disperazione. Essi sono "LA PROVA" che DIO vuole felicità perfetta per tutti coloro che accetteranno come propri i doni del "LORO PADRE". 5.Oggi non ci lasceremo prendere dalla tristezza. Perché se lo faremo non riusciremo ad assumere "LA PARTE" che è essenziale "AL PIANO" di DIO, come pure alla nostra "VISIONE". La tristezza e' il segno che vorresti assumere un altra parte invece di "QUELLA" che ti e' stata assegnata da DIO. Così non riesci a mostrare al mondo quant'è grande la felicità che EGLI vuole per TE. E così non riconosci che è la TUA. 6.Oggi cercheremo di comprendere che la gioia e' la "NOSTRA FUNZIONE" qui. Se sei triste, la "TUA PARTE" e' incompiuta e tutto il mondo e così privato della gioia, insieme a TE. DIO ti chiede di "ESSERE FELICE", cosicché il mondo possa vedere quanto EGLI ami "SUO FIGLIO", e come EGLI non voglia che alcun dolore sorga a porre fine alla "SUA GIOIA", ne' che alcuna paura lo assalga per disturbare la "SUA PACE". "OGGI SEI TU IL MESSAGGERO DI DIO".
Porti la "SUA FELICITA'" a tutti coloro che vedi, la "SUA PACE" a chiunque ti guardi e veda il "SUO MESSAGGIO" sul tuo volto felice. 7.Oggi ci prepareremo a "QUESTO", nei nostri periodi di 5 minuti, sentendo la felicità che sorge in noi secondo la volontà di "NOSTRO PADRE" e la nostra! Inizia gli esercizi con il pensiero che l'idea di oggi contiene. Poi renditi conto che la "TUA PARTE" e' essere felice. Solo questo viene richiesto a TE o a chiunque voglia prendere il proprio posto tra "I MESSAGGERI" di DIO. "PENSA A COSA SIGNIFICA QUESTO". Ti sei proprio sbagliato nel credere che venga richiesto il sacrificio. Secondo "IL PIANO" di DIO non puoi che ricevere e non perdi, ne' ti sacrifichi, ne' muori mai. 8.Adesso cerchiamo di trovare "QUELLA GIOIA" che dimostra a noi e a tutto il mondo "LA VOLONTA'" di DIO per noi. LA TUA FUNZIONE E' TROVARLA QUI, E TROVARLA ADESSO, PER QUESTO SEI VENUTO! Che questo sia "IL GIORNO" in cui avrai successo. Guarda profondamente "DENTRO" di te, senza spaventarti per tutti i piccoli pensieri e gli obbiettivi sciocchi che superi mentre ascendi ad incontrare "CRISTO" in TE! 9.EGLI SARA' LI'. E TU PUOI RAGGIUNGERLO ORA. Cos'altro potresti vedere se non "COLUI" che attende che TU possa vederlo? Quale minuscolo pensiero ha il potere di trattenerti? Quale sciocco obbiettivo può impedirti di avere successo quando "COLUI" che ti chiama e' "DIO STESSO"? 10.EGLI SARA' LI'. TU SEI ESSENZIALE AL SUO PIANO. Oggi sei il "SUO MESSAGGERO". E devi trovare "QUELLO" che EGLI vuole che TU dia. Non dimenticare l'idea di oggi tra i tuoi periodi di pratica di ogni ora. È IL TUO SE' CHE TI CHIAMA OGGI. Ed e' a LUI che rispondi ogni volta che di dici che sei essenziale "AL PIANO" di DIO per la salvezza del mondo.
LEZIONE 101 LA VOLONTÀ DI DIO PER ME E' FELICITÀ PERFETTA 1.Oggi continueremo con "IL TEMA" della felicità. È un'idea chiave per capire cosa significa "LA SALVEZZA". TU continui a credere che richieda sofferenza come penitenza per i TUOI peccati. "NON E' COSI'". Eppure devi pensare che sia così dal momento che credi che il peccato sia reale, e che "IL FIGLIO" di DIO possa peccare.
2.Se il peccato e' reale, allora la punizione e' giusta e non vi si può sfuggire. "LA SALVEZZA" così non può essere acquisita se non attraverso la sofferenza. Se il peccato e' reale, allora "LA FELICITA'" deve essere un'illusione, perché non possono essere veri entrambi. I peccatori meritano solo morte e dolore, ed è questo che chiedono. Perché sanno che li aspetta, che li cercherà e che li troverà da qualche parte, un giorno o l'altro, in una forma che pareggi il conto che devono a DIO. A causa della loro paura cercheranno di sfuggirgli. E ancora EGLI li perseguiterà ed essi non potranno sfuggire. 3.Se il peccato e' reale, "LA SALVEZZA" deve essere dolore. Il dolore e' il prezzo del peccato, e non si potrà mai sfuggire alla sofferenza, se il peccato e' reale. "LA SALVEZZA" deve essere temuta, perché ucciderà, ma lentamente, provando di tutto prima di concedere il gradito dono della morte a vittime che saranno poco più che ossa prima che "LA SALVEZZA" sia placata. La sua ira e' sconfinata, spietata, ma del tutto giusta. 4.Chi andrebbe in cerca di un simile crudele castigo? Chi non sfuggirebbe "ALLA SALVEZZA", e non cercherebbe in tutti i modi possibili di soffocare "LA VOCE" che gliela offre? Perché mai si dovrebbe cercare di ascoltare e accettare la "SUA OFFERTA"? Se il peccato e' reale, la "SUA OFFERTA" e' la morte, e verrà applicata in forma crudele per pareggiare i desideri malati nei quali nasce il peccato. Se il peccato e' reale, "LA SALVEZZA" e' diventata il tuo peggior nemico, la maledizione di DIO su di te che hai crocifisso "SUO FIGLIO". 5.Oggi HAI bisogno dei periodi di pratica. Gli esercizi insegnano che il peccato non è reale, e che tutto quello che credi debba venire dal peccato non avverrà mai, perché non ha causa. Accetta l'espiazione con "MENTE APERTA", che non coltivi la persistente credenza che hai fatto un diavolo "DEL FIGLIO" di DIO. "IL PECCATO NON ESISTE"! Oggi ci eserciteremo con "QUESTO PENSIERO" il più spesso possibile, perché è "LA BASE" dell'idea odierna. 6."LA VOLONTA'" di DIO per te e' felicità perfetta perché il peccato non esiste, e la sofferenza non ha causa. La gioia "E' GIUSTA", ed il dolore non è che il segno che non HAI compreso "TE STESSO". NON TEMERE "LA VOLONTA'" di DIO. Ma volgiti ad "ESSA" nella fiducia che ti libererà da tutte le conseguenze che il peccato ha intessuto con febbrile
immaginazione, e di' : LA VOLONTA' DI DIO PER ME E' FELICITA' PERFETTA. IL PECCATO NON ESISTE, NON HA ALCUNA CONSEGUENZA. Dovrai cominciare così i TUOI periodi di pratica, e poi cercare ancora di trovare la gioia che "QUESTI PENSIERI" introdurranno nella "TUA MENTE". 7.Offri con gioia questi 5 minuti, per eliminare il pesante fardello che fai gravare su di TE con la folle credenza che il peccato sia reale. Sfuggi "OGGI" alla pazzia! Sei "SULLA STRADA" della libertà, e adesso l'idea odierna ti fornisce "LE ALI" per andare più in fretta, e la speranza di andare ancora più veloce verso l'obbiettivo di pace che ti attende. "IL PECCATO NON ESISTE". Ricordati di questo oggi, e di' a TE STESSO, più spesso che puoi: LA VOLONTA' DI DIO PER ME E' FELICITA' PERFETTA. QUESTA E' LA VERITA', PERCHE' IL PECCATO NON ESISTE.
LEZIONE 102 IO CONDIVIDO LA VOLONTÀ DI DIO PER ME CHE È FELICITÀ 1.TU non vuoi soffrire. Puoi pensare che la sofferenza porti dei vantaggi, e potrai credere per un po' che ti porti quello che vuoi. Però adesso questa credenza e' sicuramente "SCOSSA", almeno quanto basta per fartela mettere in "DUBBIO", e per sospettare che in realtà non ha senso. Non è ancora scomparsa, ma manca delle radici che un tempo la assicuravano saldamente agli oscuri e nascosti luoghi segreti della "TUA MENTE". 2.Oggi cercheremo di allentare ulteriormente la presa indebolita, e di "RENDERCI CONTO" che il dolore non ha scopo, e' senza una causa e senza il potere di realizzare alcunché. Non può acquistare assolutamente niente. Non offre nulla e non esiste. E tutto quello che pensi ti offra manca di esistenza, come esso stesso. Sei stato schiavo del nulla. "SII LIBERO OGGI DI UNIRTI ALLA FELICE VOLONTA' DI DIO". 3.Per diversi giorni continueremo a dedicare i nostri periodi di pratica ad esercizi volti ad aiutarti a raggiungere "LA FELICITÀ" che "LA VOLONTA'" di DIO ha posto in TE.
QUI QUI QUI QUI
E' LA TUA CASA, E QUI E' LA TUA SICUREZZA. E' LA TUA PACE, E QUI NON C'È PAURA. E' LA SALVEZZA. C'È FINALMENTE IL RIPOSO.
4. Inizia i TUOI periodi di pratica accettazione "DELLA VOLONTA'" di DIO per te:
odierni
con
questa
CONDIVIDO LA VOLONTA' DI DIO DI FELICITA' PER ME, E L'ACCETTO ADESSO COME MIA FUNZIONE. Poi cerca "QUESTA FUNZIONE" nella profondità della "TUA MENTE", perché è li', e non attende che la "TUA SCELTA". Non potrai non riuscire a trovarla quando apprenderai che "LA SCELTA" e' tua, e che condividi "LA VOLONTA'" di DIO. 5."SII FELICE, PERCHE' LA TUA SOLA FUNZIONE QUI E' LA FELICITÀ. Non c'è bisogno che TU sia meno amorevole nei confronti "DEL FIGLIO" di DIO di "COLUI" il cui amore lo ha creato degno d'amore come "SE STESSO". Oltre a queste soste di 5 minuti ogni ora, fai frequentemente delle pause oggi, per dire a "TE STESSO" che adesso hai accettato "LA FELICITA'" come tua "UNICA FUNZIONE". E sii certo che nel "FARE QUESTO" ti stai unendo "ALLA VOLONTA'" di DIO.
LEZIONE 103 DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITÀ. 1.La felicità e' un attributo "DELL'AMORE". Non può essere separata da "ESSO". E non si può provare dove non c'è amore. "L'AMORE" non ha limiti, essendo ovunque. E pertanto anche "LA GIOIA" e' ovunque. Tuttavia "LA MENTE" può negare che sia così, credendo che "NELL'AMORE" vi siano degli "SPAZI VUOTI" nei quali può entrare il peccato, portando dolore anziché gioia. Questa strana credenza limita "LA FELICITÀ" ridefinendo "L'AMORE" come limitato, ed introducendo opposizione in "QUELLO" che non ha limiti ne' opposti. 2.La paura viene dunque associata "ALL'AMORE", ed i suoi risultati diventano retaggio "DELLE MENTI che pensano che quello che hanno fatto sia reale. Queste immagini, "IN VERITÀ" non reali, testimoniano la paura di DIO, dimenticando che essendo amore EGLI deve essere amore. Oggi cercheremo nuovamente di portare "ALLA VERITA'" questo errore fondamentale e di insegnare a NOI STESSI: DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITA'. TEMERLO E' AVERE PAURA DELLA GIOIA.
Inizia oggi corregge la Essa pone appartiene,
i TUOI periodi di pratica con quest'associazione, che falsa credenza che DIO sia paura. anche l'accento sul fatto che "LA FELICITÀ" ti grazie a "QUELLO" che EGLI e'.
3.Permetti che questa "SINGOLA CORREZIONE" venga posta oggi nella "TUA MENTE" in ogni ora di veglia. Poi dai il benvenuto a tutta "LA FELICITA'" che porta, man mano che "LA VERITÀ" sostituisce la paura, e "LA GIOIA" diventa quello che ti aspetti prenda il posto del dolore. Dal momento che DIO e' amore, "ESSA" ti verrà data. Sostieni frequentemente "QUESTA ASPETTATIVA" durante il giorno, e placa le TUE paure con "QUESTA CERTEZZA", dolce ed assolutamente vera: DIO ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITA'. ED E' LA FELICITA' CHE CERCO OGGI. NON POSSO FALLIRE, PERCHE' CERCO LA FELICITA'.
LEZIONE 104 CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITÀ MI APPARTIENE 1.L'idea odierna continua con "IL PENSIERO" che gioia e pace non sono solo sogni vani. Sono un "TUO DIRITTO", a causa di "QUELLO" che sei. Ti vengono da DIO, che non può fallire nel darti quello che è "SUA VOLONTA'". Però deve esserci un "POSTO PREPARATO" a ricevere i "SUOI DONI". Essi non sono accolti lietamente da "UNA MENTE" che ha ricevuto in loro sostituzione i doni che "ESSA" ha fatto al posto dei SUOI.
2.Oggi elimineremo tutti quei doni senza senso fatti da noi, che abbiamo posto "SULL'ALTARE SANTO" al quale appartengono "I DONI" di DIO. "SUOI SONO I DONI CHE IN VERITÀ SONO I NOSTRI". "SUOI SONO I DONI CHE ABBIAMO EREDITATO" prima che il tempo fosse, e che continueranno ad essere nostri quando il tempo sarà svanito nell'eternità. SUOI SONO I DONI CHE ORA SONO DENTRO DI NOI, PERCHE' SONO SENZA TEMPO. E non abbiamo bisogno di aspettare per averli, "ESSI" ci appartengono oggi! 3.Quindi scegliamo di "AVERLI" ora e sappiamo che, nello "SCEGLIERLI" al posto di quello che abbiamo fatto noi, stiamo solo unendo la nostra volontà "ALLA VOLONTA'" di DIO, e la riconosciamo come una cosa sola. Oggi i nostri periodi di pratica più lunghi, i 5 minuti di ogni
ora dedicati "ALLA cominciare così:
VERITÀ"
per
la
"TUA
SALVEZZA",
dovranno
CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITA' MI APPARTIENE, E GIOIA E PACE SONO LA MIA EREDITA'. Poi metti da parte i conflitti del mondo che offre altri doni e altri obbiettivi fatti di illusione, che essi stessi testimoniano, e che si possono cercare in un mondo di sogni. 4.Mettiamo da parte tutto questo, e cerchiamo invece quello che è veramente nostro, mentre chiediamo di riconoscere "QUELLO" che DIO ci ha dato. Liberiamo un "LUOGO SANTO" dentro la "NOSTRA MENTE" davanti al "SUO ALTARE", dove i "SUOI DONI"di pace e di gioia sono benvenuti, e al quale veniamo per trovare "QUELLO" che ci è stato dato da LUI. Oggi veniamo con fiducia, consapevoli del fatto che "QUELLO" che ci appartiene in verità e' "QUELLO" che EGLI da'. E non vogliamo desiderare nient'altro, perché nient'altro "IN VERITÀ" ci appartiene. 5.Così oggi gli apriamo "IL CAMMINO" riconoscendo semplicemente che la "SUA VOLONTA'" e' già fatta, e che gioia e pace ci appartengono come "SUOI DONI" eterni. Non ci permetteremo di perderli di vista nei periodi intermedi a quelli in cui veniamo a cercarli LA' dove EGLI li ha posti. Il più spesso possibile ci riporteremo "ALLA MENTE" questa frase che ci aiuterà a ricordare: CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITA' MI APPARTIENE. I DONI DI DIO DI GIOIA E PACE SONO TUTTO QUELLO CHE VOGLIO.
LEZIONE 105 LA PACE E LA GIOIA DI DIO SONO MIE 1.LA PACE E LA GIOIA DIO SONO TUE. "OGGI LE ACCETTEREMO, SAPENDO CHE CI APPARTENGONO". E cercheremo di comprendere che "QUESTI DONI" aumentano quando li riceviamo. Non sono come i doni che il mondo può dare, in cui colui che da' perde nel dare e colui che riceve si arricchisce grazie a questa perdita. Questi non sono doni, ma patti fatti con la colpa. "IL DONO" dato veramente non implica alcuna perdita. È impossibile che uno possa guadagnare perché un altro perde. Questo implica un limite e un'insufficienza.
2.Nessun dono viene dato così. Tali doni sono soltanto un'offerta in cambio di qualcosa di maggior valore: un prestito con gli interessi che deve essere pagato completamente, un prestito temporaneo destinato ad essere il pegno di un debito che va rimborsato e maggiorato rispetto a quanto è stato ricevuto da chi ha avuto il dono. Questa strana distorsione di quello che dare significa pervade tutti i livelli del mondo che vedi. Spoglia di ogni significato i doni che dai e non ti lascia nulla in quelli che ricevi. 3.Uno dei "PRINCIPALI OBBIETTIVI" d'apprendimento stabiliti da "QUESTO CORSO" e' invertire la tua concezione del dare, affinché TU possa ricevere. Dato che dare e' diventato una fonte di paura, vuoi evitare l'unico mezzo tramite il quale "PUOI RICEVERE". Accetta la pace e la gioia di DIO, e apprenderai un modo diverso di considerare "UN DONO". "I DONI" di DIO non si sminuiscono mai quando vengono dati. A causa di "QUESTO" possono solo accrescersi. 4.Come la pace e la gioia "DEL CIELO" si intensificano quando le accetti come doni di DIO per te, così la gioia del "TUO CREATORE" cresce quando accetti la "SUA GIOIA" e la "SUA PACE" come TUE. "L'AUTENTICO DARE E' CREAZIONE". Estende "QUELLO" che è senza limiti all'illimitato, l'eternità a "QUELLO" che è senza tempo, e l'amore a "SE STESSO". Si aggiunge a "TUTTO QUELLO" che è già completo, non nei semplici termini di aggiungere qualcosa, perché questo implica che prima c'è ne fosse meno. Aggiunge permettendo a "QUELLO" che non può contenere "SE STESSO" di raggiungere il "PROPRIO OBBIETTIVO" di dar via tutto quello che possiede, assicurandoselo per sempre! 5.Oggi accetta la pace e la gioia di DIO come TUE. Permetti che EGLI completi "SE STESSO" nel modo in cui EGLI definisce la completezza. Comprenderai che "QUELLO" che lo completa deve completare anche "SUO FIGLIO". EGLI non può dare attraverso la perdita. E nemmeno TU. "OGGI RICEVI IL SUO DONO DI GIOIA E DI PACE, ED EGLI TI RINGRAZIERA' PER IL DONO CHE GLI FAI". 6.Oggi i nostri periodi di pratica cominceranno in un modo un po' "DIVERSO". Inizia oggi pensando a quei fratelli ai quali HAI negato la pace e la gioia che sono un "LORO DIRITTO" in base "ALLE LEGGI" eque di DIO. Qui le hai negate a "TE STESSO". E qui devi tornare per reclamarle come TUE. 7.Pensa un poco ai TUOI nemici, e di' a ciascuno di loro, man mano che ti vengono in mente:
FRATELLO MIO, TI OFFRO PACE E GIOIA, PERCHE' IO POSSA AVERE COOME MIE LA PACE E LA GIOIA DI DIO. Così ti prepari a riconoscere "I DONI" di DIO per te, e liberi la "TUA MENTE" da tutto quello che oggi potrebbe impedirti "IL SUCCESSO". Adesso sei pronto ad accettare "IL DONO" di pace e di gioia che DIO ti ha dato! Ora "SEI PRONTO" a provare la gioia e la pace che ti SEI negato. Ora puoi dire: "LA PACE E LA GIOIA DI DIO SONO MIE, PERCHE' HAI DATO QUELLO CHE VUOI RICEVERE". 8.Devi "AVER SUCCESSO" oggi, se prepari la "TUA MENTE" come ti suggeriamo. Perché avrai lasciato che venissero sollevate tutte le barriere "ALLA PACE" e "ALLA GIOIA", a alla fine "QUELLO" che è tuo potrà venire a TE. Di' dunque a te Stesso: "LA PACE E LA GIOIA DI DIO SONO MIE", chiudi gli occhi per un po', e lascia che la "SUA VOCE" ti assicuri che le parole che dici "SONO VERE". 9.Oggi passa i TUOI 5 minuti con LUI in questo modo tutte le volte che puoi, ma non pensare, quando non puoi dargli di più, che un periodo inferiore sia inutile. Ricordati almeno di dire ogni ora "LE PAROLE" che gli chiedono di darti "QUELLO" che EGLI vuole dare, e che vuole che TU riceva. Sii determinato a non interferire oggi con quello che EGLI vuole. E se "UN FRATELLO" sembra tentarti a negare "IL DONO" che DIO gli sta facendo, consideralo soltanto un'altra opportunità per permettere a "TE STESSO" di ricevere "I DONI" di DIO come tuoi. Poi benedici "TUO FRATELLO" con gratitudine e di': FRATELLO MIO, TI OFFRO GIOIA E PACE, PERCHE' IO POSSA AVERE COME MIE LA PACE E LA GIOIA DI DIO.
LEZIONE 106 CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITÀ 1.Se metterai da parte la voce dell'ego, per quanto forte sembri chiamarti; se non accetterai i suoi doni insignificanti che non ti hanno dato nulla che TU voglia realmente; se ascolterai con una "MENTE APERTA" che non ti abbia detto cosa sia la salvezza; "ALLORA UDRAI LA VOCE POTENTE DELLA VERITÀ, IL CUI POTERE E' QUIETO, LA CUI CALMA E FORTE E I CUI MESSAGGI SONO COMPLETAMENTE CERTI". 2."ASCOLTA, E SENTI TUO PADRE CHE TI PARLA ATTRAVERSO LA VOCE CHE LUI HA DESIGNATO, CHE FA TACERE IL TUONO DI QUELLO CHE NON HA SIGNIFICATO, E MOSTRA LA VIA DELLA PACE A COLORO CHE NON POSSONO
VEDERE". Sii quieto oggi ed ascolta "LA VERITÀ". Non farti ingannare dalle voci dei morti, che ti dicono di aver trovato la fonte della vita e te la offrono perché TU ci creda. Non prestar loro attenzione, ma ascolta "LA VERITÀ". 3.Non aver paura di escludere le voci del mondo. Avanza leggero oltre la loro insignificante persuasione. Non le ascoltare! "SII QUIETO OGGI ED ASCOLTA LA VERITÀ". Vai oltre tutte quelle cose che non parlano di "COLUI" che tiene nelle "SUE MANI" la tua felicità, protese verso di TE in segno di benvenuto e di amore. Oggi ascolta solo LUI, e non aspettare ulteriormente per raggiungerlo. Ascolta una sola voce oggi! 4."OGGI LA PROMESSA DELLA PAROLA DI DIO VIENE MANTENUTA". Ascolta e resta in silenzio. "EGLI VUOLE PARLARTI". Viene con "MIRACOLI" mille volte più felici e meravigliosi di quanto TU abbia mai sognato o desiderato nei tuoi sogni. "I SUOI MIRACOLI SONO VERI". Non svaniranno quando il sogno finirà. AL CONTRARIO, ESSI METTONO FINE "al sogno" E DURANO PER SEMPRE, PRECHE' PROVENGONO DA DIO AL SUO CARO FIGLIO, IL CUI ALTRO NOME SEI TU. Oggi preparati "AI MIRACOLI". Oggi permetti che venga mantenuta "L'ANTICA PROMESSA" che "TUO PADRE" ha fatto a TE e a tutti i "TUOI FRATELLI". 5.Ascoltalo oggi, ed ascolta "LA PAROLA" che solleva il velo steso sulla terra, e risveglia tutti coloro che dormono e non possono vedere. DIO li chiama attraverso di TE EGLI ha bisogno della "TUA VOCE" per parlare loro, perché chi potrebbe raggiungere "IL FIGLIO" di DIO se non "SUO PADRE", che chiama attraverso il "TUO SE'"? Ascoltalo oggi, e offrigli la "TUA VOCE" per parlare a tutta la moltitudine che aspetta di udire "LA PAROLA" che EGLI dirà oggi. 6.SII PRONTO PER LA SALVEZZA. È QUI, ED OGGI TI SARA' DATA. E apprenderai la tua funzione da "COLUI" che l'ha scelta per te nel nome di "TUO PADRE". Ascolta oggi, e udrai "UNA VOCE" che risuonerà in tutto il mondo attraverso di TE. "COLUI" che porta tutti "I MIRACOLI" ha bisogno che TU li riceva prima, per poter diventare "COLUI" che da' gioiosamente "QUELLO" che ha ricevuto. 7.Così inizia "LA SALVEZZA" e così finisce: quando tutto sarà TUO e tutto sarà donato, rimarrà con TE per sempre. "E LA LEZIONE SARA' STATA APPRESA". Oggi pratichiamo "IL DARE", non nel modo in cui comprendi ora, ma
così com'è. Gli esercizi di ogni ora inizieranno con "QUESTA RICHIESTA" per la tua illuminazione: STARO' QUIETO ED ASCOLTERO' LA VERITA'. COSA SIGNIFICA DARE E RICEVERE? 8.Chiedi ed aspetta "LA RISPOSTA". La tua e' una domanda la cui "RISPOSTA" ha essere ricevuta da TE. Darà inizio "AL MINISTERO" per il quale libererà il mondo dal pensiero che dare e' un E così il mondo si preparerà a comprendere ed
lungamente atteso di "SEI VENUTO" e modo di perdere. "A RICEVERE".
che
9."SII QUIETO OGGI E ASCOLTA LA VERITÀ". Per ognuno dei 5 minuti trascorsi ad ascoltare, "MILLE MENTI" si apriranno "ALLA VERITA'" ed udranno la "SANTA PAROLA" che TU senti. E quando l'ora sarà trascorsa, ne libererai "ALTRE MILLE" che si fermeranno a chiedere che "LA VERITA'" sia data loro, insieme a TE. 10.Oggi "LA SANTA" parola di DIO viene mantenuta attraverso il fatto che tu "LA RICEVA" per donarla, cosicché TU possa insegnare al mondo cosa "SIGNIFICA DARE" ascoltandola e imparandola da LUI. Non dimenticare oggi di rafforzare la "TUA SCELTA" di ascoltare e ricevere "LA PAROLA" attraverso queste frasi, che offrirai a te stesso oggi il più spesso possibile: CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITA'. OGGI SONO IL MESSAGGERO DI DIO, LA MIA VOCE E' LA SUA, PER DARE QUELLO CHE RICEVO.
LEZIONE 107 LA VERITÀ CORREGGERÀ TUTTI GLI ERRORI DALLA MIA MENTE 1.Che cosa può correggere le illusioni se non "LA VERITÀ"? E cosa sono gli errori se non illusioni che restano non riconosciute per quello che sono? Dove è entrata "LA VERITÀ" gli errori scompaiono. Svaniscono semplicemente, senza lasciare traccia attraverso cui essere ricordati. Sono scomparsi perché senza nessuno che creda in loro non hanno vita. E così scompaiono nel nulla, ritornando da dove sono venuti. Vengono dalla polvere ed alla polvere ritorneranno, perché solo "LA VERITÀ" rimarrà. 2.Riesci ad immaginare cosa sia lo stato di "UNA MENTE" senza illusioni?
Come ti sentiresti? Cerca "DI RICORDARE" quando c'è stato un momento - forse un minuto, forse anche meno - in cui nulla è intervenuto ad interrompere la "TUA PACE", in cui eri certo di essere amato e al sicuro. Poi cerca di immaginare come sarebbe se quel momento si estendesse fino alla fine del tempo e fino all'eternità. Poi lascia che il senso di quiete che hai sentito sia moltiplicato cento volte, e poi sia ancora moltiplicato altre cento volte. 3.Ed ora HAI un accenno, nulla più di un debolissimo segno dello stato in cui la "TUA MENTE" riposerà quando sarà giunta "LA VERITÀ". Senza illusioni non potranno esserci alcuna paura, alcun dubbio e alcun attacco. Quando "LA VERITÀ" sarà giunta ogni dolore finirà, in quanto non ci sarà spazio perché perdurino nella "TUA MENTE" pensieri transitori e idee di morte. "LA VERITÀ" occuperà completamente la "TUA MENTE", liberandoti da tutte le credenze dell'effimero. Esse non avranno posto perché "LA VERITÀ" sarà giunta, ed esse non sono in alcun luogo. Non possono essere trovate, perché ora "LA VERITÀ" e' ovunque per sempre. 4.Quando "LA VERITA'" sarà giunta, non resterà un solo attimo per poi scomparire o trasformarsi in qualcos'altro. Non muterà, ne' altererà la propria forma, non verrà e andrà, per venire ed andare nuovamente. Resterà esattamente come e' "SEMPRE STATA", perché vi si possa contare per ogni necessità, e vi si possa affidare con fiducia in tutte le apparenti difficoltà e i dubbi generati dalle apparenze che il mondo mostra. Essi saranno semplicemente spazzati via una volta che "LA VERITÀ" avrà corretto gli errori nella "TUA MENTE". 5.Quando "LA VERITÀ" sarà giunta accoglierà nelle sue ali "IL DONO" della costanza perfetta, e "L'AMORE" che non vacilla di fronte al dolore, ma vede al di la' di esso, saldo e sicuro. Ecco "IL DONO" della guarigione, perché "LA VERITÀ" non ha bisogno di alcuna difesa, e quindi non è possibile alcun attacco. Le illusioni potranno essere portate "ALLA VERITÀ" per essere corrette. Ma "LA VERITÀ" e' molto al di la' delle illusioni, e non può essere portata ad esse per trasformarle in verità. 6.LA VERITÀ non va e viene, non muta ne' cambia ora in questa ora in quell'apparenza, eludendo la cattura e sfuggendo alla presa. Non si nasconde. "STA IN PIENA LUCE, CHIARAMENTE ACCESSIBILE". È impossibile che chiunque "LA CERCHI" veramente non abbia successo!
Questo giorno appartiene "ALLA VERITÀ". Dai "ALLA VERITÀ" quello che le e' dovuto, e ti darà "QUELLO" che ti e' dovuto. Non eri destinato a soffrire e morire. "TUO PADRE" vuole che questi sogni scompaiono. Lascia che "LA VERITÀ" li corregga tutti! 7.Non chiediamo quello che non abbiamo. Chiediamo semplicemente "QUELLO" che ci appartiene, affinché possiamo riconoscerlo come "NOSTRO". Oggi ci esercitiamo sulla nota felice della certezza nata "DALLA VERITA'". I passi vacillanti e instabili dell'illusione non sono oggi il nostro approccio. Siamo certi "DEL SUCCESSO" così come siamo sicuri di vivere, sperare, respirare e pensare. Oggi non dubitiamo di procedere con "LA VERITA'", e contiamo che "ESSA" entri in tutti gli esercizi che facciamo. 8.Comincia col chiedere a "COLUI" che viene con TE in questa impresa di restare nella "TUA CONSAPEVOLEZZA" mentre vai con LUI. Non sei fatto di carne, sangue e ossa. Ma sei stato creato dallo stesso "IDENTICO PENSIERO" che diede anche a LUI il dono "DELLA VITA". Egli e' "TUO FRATELLO", e così simile a te che "TUO PADRE" sa che entrambi siete la "STESSA COSA". È al "TUO SE'" che chiedi di venire con TE, e come potrebbe essere assente da dove ti trovi? 9."LA VERITÀ" correggerà nella "TUA MENTE" tutti gli errori che ti dicono che puoi essere separato da LUI. Oggi TU gli parli, e ti impegnerai a lasciare che la "SUA FUNZIONE" si compia attraverso di TE. Condividere la "SUA FUNZIONE" e' condividere la "SUA GIOIA". La "SUA FIDUCIA" e' con TE quando dici: LA VERITA' CORREGGERA' TUTTI GLI ERRORI NELLA MIA MENTE, ED IO RIPOSERO' IN COLUI CHE E' IL MIO SE'. Poi lascia che EGLI ti conduca dolcemente verso "LA VERITÀ", che ti avvolgerà e ti darà "UNA PACE" così profonda e tranquilla che ritornerai a malincuore al mondo familiare. 10.Eppure sarai contento di guardare nuovamente a questo mondo. Perché porterai con te "LA PROMESSA" dei cambiamenti che "LA VERITÀ" che viene con TE porterà al mondo! Essi aumenteranno ad ogni dono di 5 piccoli minuti, e gli errori che circondano il mondo saranno corretti quando lascerai che siano corretti nella "TUA MENTE". 11.Non dimenticare la "TUA FUNZIONE" oggi. Ogni volta che dici a "TE STESSO" con fiducia: "LA VERITÀ" correggerà tutti gli errori nella "MIA MENTE", parli a nome di
tutto il mondo e di "COLUI" che vuole liberare il mondo così come vuole rendere libero TE!
LEZIONE 108 IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA 1."LA VISIONE" dipende dall'idea di oggi. "LA LUCE" e' in essa, perché riconcilia tutti gli apparenti opposti. E cos'è "LA LUCE" se non la risoluzione, nata "DALLA PACE", di tutti i conflitti e i pensieri errati uniti un "UNICO CONCETTO" totalmente vero? Anche quell'unico concetto scomparirà, perché "IL PENSIERO" che vi e' dietro apparirà in "SUA VECE" per prenderne il posto. E allora sarai in paca per sempre, perché il sogno "SARA' FINITO"! 2.La "VERA LUCE" che rende possibile la "VERA VISIONE" non è la luce che viene vista dagli occhi del corpo. È lo stato "DELLLA MENTE" divenuta così unificata che l'oscurità non può essere affatto percepita. E così "QUELLO" che è uguale e' percepito come una "COSA SOLA", mentre quello che non è uguale non viene notato, perché non esiste. 3.Questa e' "LA LUCE" che non ha opposti, e "LA VISIONE", essendo guarita, ha "IL POTERE" di guarire. Questa e' "LA LUCE" che porta la pace mentale alle "ALTRE MENTI", per condividerla ed essere contente del fatto che "ESSE" sono una cosa sola con TE e tra loro. Questa e' "LA LUCE" che guarisce perché porta una "SINGOLA PERCEZIONE", basata su un solo schema di riferimento, dal quale deriva un "UNICO SIGNIFICATO". 4.Qui dare e ricevere vengono entrambi visti come aspetti diversi di un "UNICO PENSIERO" la cui verità non dipende da quello che viene visto per primo, ne' da quello che sembra esserci al secondo posto. Qui si comprende che "ENTRAMBI" avvengono congiuntamente, cosicché "IL PENSIERO" resta completo e in "QUESTA COMPRENSIONE" sta la tutti gli opposti, perché vengono percepiti dallo stesso schema di riferimento che unifica "QUESTO PENSIERO". 5.Un "SOLO PENSIERO", completamente unificato, servirà ad unificare ogni pensiero. È come dire che una "SOLA CORREZIONE" basterà per tutte le correzioni, o che perdonare completamente un "SOLO FRATELLO" sarà sufficiente a portare la salvezza a tutte "LE MENTI". Perché questi sono solo casi particolari di una "SOLA LEGGE" valida per ogni tipo di apprendimento, se diretta da "COLUI" che conosce "LA VERITÀ".
6.Imparare che dare e ricevere sono la "STESSA COSA" ha un utilità particolare, perché la si può provare molto facilmente e verificarne "LA VERIDICITÀ". E quando questo "CASO PARTICOLARE" avrà dimostrato di funzionare sempre, in ogni circostanza nella quale lo si tenti, "IL PENSIERO" che vi sta dietro può essere generalizzato ad altre aree di dubbio e di visione duplice. E da li' si estenderà, ed alla fine giungerà "ALL'UNICO PENSIERO" che sta dietro a tutti. 7.Oggi ci eserciteremo con il caso specifico di dare e ricevere. Useremo questa "SEMPLICE LEZIONE" di ovvietà perché comporta risultati che non possiamo lasciarci sfuggire. Dare e' ricevere! Oggi cercheremo di offrire pace a tutti, e vedremo con quanta velocità "LA PACE" ci ritorna. "LA LUCE" e' tranquilla, ed in quella pace ci viene data "LA VISIONE" e noi possiamo vedere. 8.Così iniziamo i periodi di pratica con le istruzioni per oggi, e diciamo: IN VERITA' DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA. RICEVERO' QUELLO CHE STO DANDO ORA. Poi chiudi gli occhi, e per 5 minuti pensa a cosa potresti offrire a tutti, per averlo per TE. Potresti dire per esempio: OFFRO A TUTTI LA QUIETE. OFFRO A TUTTI LA PACE MENTALE. OFFRO A TUTTI LA DOLCEZZA. 9.Di' ogni frase lentamente e poi fermati un momento, aspettando di ricevere "IL DONO" che hai dato. Ed "ESSO" ti verrà nella misura in cui lo hai dato. Ti accorgerai di avere un ritorno esatto, perché questo e' quanto hai chiesto. Potrà anche essere "UTILE" pensare a qualcuno al quale dare i "TUOI DONI". Egli rappresenta gli altri, ed attraverso di lui TU dai a tutti. 10.La nostra semplicissima lezione odierna ti insegnerà molto! Effetto e causa d'ora in poi saranno comprese molto meglio, ed ora faremo dei progressi molto più veloci. Pensa agli esercizi odierni come rapidi avanzamenti nel "TUO APPRENDIMENTO", resi ancora più veloci e più sicuri ogni volta che dici: "IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA".
LEZIONE 109 IO RIPOSO IN DIO 1.Oggi chiediamo riposo e "UNA QUIETE" non scossa dalle apparenze del mondo. Chiediamo pace e quiete, in mezzo a tutto il tumulto che nasce da sogni contrastanti. Chiediamo "LA SICUREZZA" e "LA FELICITÀ", anche se sembriamo vedere pericolo e tristezza. E abbiamo "IL PENSIERO" che risponderà alle nostre domande con quello che chiediamo. 2."IO RIPOSO IN DIO". Questo pensiero ti porterà riposo e quiete, pace e tranquillità, la sicurezza e la felicità che cerchi! "IO RIPOSO IN DIO". Questo pensiero ha il potere di risvegliare "LA VERITÀ" che dorme in TE, la cui visione vede, al di la' delle apparenze, la "STESSA VERITÀ" in ognuno ed in ogni cosa che esiste. Ecco "LA FINE" di ogni sofferenza per tutto il mondo, e per chiunque sia mai venuto o verrà ancora a vivere per un po' di tempo. Ecco "IL PENSIERO" nel quale "IL FIGLIO" di DIO rinasce, per riconoscere "SE STESSO". 3."IO RIPOSO IN DIO". Assolutamente impavido "QUESTO PENSIERO" ti porterà attraverso tempeste e conflitti, oltre miserie e dolori, oltre perdite e morti, avanti verso "LA CERTEZZA" di DIO. Non c'è sofferenza che non possa guarire. Non c'è problema che non possa risolvere. E non vi è apparenza che non si trasformerà "IN VERITA'" davanti agli occhi di TE che riposi in DIO. 4.Questo e' il giorno "DELLA PACE". TU riposi in DIO, e mentre il mondo e' dilaniato da venti di odio, il "TUO RIPOSO" resta del tutto indisturbato. "TUO E' IL RIPOSO DELLA VERITÀ". Le apparenze non possono insinuarsi in TE. TU lanci a tutti "IL RICHIAMO" di unirsi a te nel "TUO RIPOSO", ed essi udranno e verranno a te, perché TU riposi in DIO. Essi non udranno voce diversa dalla TUA perché tu hai dato la "TUA VOCE" a DIO, ed ora riposi in LUI e lasci che EGLI parli attraverso di TE. 5.In LUI non hai inquietudine ne' preoccupazioni, ne' fardelli, ne' ansie, ne' dolore, ne' paura del futuro, ne' rimpianti per il passato. TU riposi "NELL'ASSENZA" di tempo, mentre il tempo scorre senza toccarti, perché il "TUO RIPOSO" non potrà mai cambiare in nessun modo.
"OGGI RIPOSI". E non appena chiudi gli occhi ti immergi "NELLA QUIETE". Lascia che questi periodi di riposo e sollievo rassicurino la "TUA MENTE" che tutte le sue frenetiche fantasie non erano altro che sogni febbrili che se ne sono andati via. Lascia che "ESSA" sia quieta ed accetti con gratitudine la "SUA GUARIGIONE". Non sorgeranno più sogni di paura, ora che riposi in DIO. Oggi prenditi del tempo per scivolare fuori dai sogni dentro "LA PACE". 6.In ogni ora in cui ti riposi, "UNA MENTE" stanca viene improvvisamente resa felice, un uccellino con le ali spezzate inizia a cantare, un ruscello asciutto da lungo tempo riprende a scorrere. il mondo rinasce ogni volta che ti riposi e ricorda ogni ora che TU sei venuto per portare nel mondo "LA PACE" di DIO, affinché il mondo possa riposare con TE. 7.Attraverso ciascuno dei tuoi 5 minuti in cui riposi, il mondo si avvicinerà sempre di più "AL RISVEGLIO". Ed il momento in cui "IL RIPOSO" sarà l'unica cosa che c'è, si avvicinerà a tutte "LE MENTI" esauste e stanche, troppo affaticate ora per percorrere la propria strada da sole. Ed "ESSE" udranno l'uccellino che comincerà a cantare, e vedranno il ruscello che ricomincerà a scorrere, con speranza rinata ed energia ringiovanita per avanzare con passi alleggeriti lungo "LA STRADA" che sembrerà improvvisamente facile man mani che "ESSI" procederanno. 8.Oggi riposa "NELLA PACE" di DIO, e dal "TUO RIPOSO" chiama i "TUOI FRATELLI" per portarli a riposare insieme a TE. Oggi confiderai nella "TUA FIDUCIA", non dimenticandoti di nessuno, e porterai tutti ne cerchi sconfinato della "TUA PACE", il "SANTO SANTUARIO" nel quale riposi. Apri le porte "DEL TEMPIO" e lascia che essi vengano da lontano e da vicino, attraverso il mondo; i "TUOI FRATELLI" lontani ed i TUOI AMICI più intimi; invitali tutti ad entrarvi ed a riposare con TE. 9.Oggi riposi "NELLA PACE" di DIO, tranquillo e senza paura. Ogni "FRATELLO" viene per riposare e a offrirti riposo. Riposiamo insieme "QUI", così che il nostro riposo sia completo, e quello che diamo oggi lo abbiamo già "RICEVUTO". Il tempo non è il guardiano di "QUELLO" che diamo oggi. Noi "DIAMO" a coloro che non sono ancora nati ed a coloro che sono morti, ad "OGNI PENSIERO" di DIO, ed "ALLA MENTE" nella quale questi pensieri sono "NATI" e si riposano. E ricordiamo loro il "LORO LUOGO" di riposo ogni volta che ci diciamo: "IO RIPOSO IN DIO".
LEZIONE 110 IO SONO COME DIO MI HA CREATO 1. Ripeteremo l'idea odierna di tanto in tanto. Perché questo "SOLO PENSIERO" sarebbe sufficiente a SALVARE il mondo, se solo TU credessi che e' vero. Riconoscerne "LA VERITÀ" significherebbe che non hai fatto in "TE STESSO" dei cambiamenti che abbiano realtà, ne' hai cambiato "L'UNIVERSO" per sostituire con paura e male, sofferenza e morte "QUELLO" che DIO ha creato. Se rimani come DIO ti ha creato la paura non ha significato, il male non è reale, e sofferenza e morte non esistono. 2. L'idea di oggi e' dunque tutto quello di cui "HAI BISOGNO" per permettere che una "CORREZIONE COMPLETA" guarisca la "TUA MENTE", e ti dia "LA VISIONE" perfetta che guarirà tutti gli errori che "QUALSIASI MENTE" abbia fatto in ogni tempo e luogo. È sufficiente per GUARIRE "il passato" e LIBERARE "il futuro". È sufficiente per permettere che "IL PRESENTE" sia accettato così com'è. È sufficiente per permettere al tempo di essere "IL MEZZO" con il quale tutto il mondo impara a sfuggire al tempo, e a ogni cambiamento che il tempo sembra portare col suo trascorrere. 3.Se rimani come DIO ti ha creato, le apparenze non possono sostituire "LA VERITÀ", la salute non può trasformarsi in malattia, ne' la morte sostituire "LA VITA", o la paura "L'AMORE". Tutto questo non è avvenuto, se TU rimani come DIO ti ha creato. Non hai bisogno di altro pensiero "CHE QUESTO", per permettere "ALLA REDENZIONE"di venire ad illuminare il mondo e a liberarlo dal passato. 4.Con questo "SOLO PENSIERO" tutto il passato viene disfatto, "IL PRESENTE" viene salvato per estendersi quietamente verso un futuro senza tempo. Se sei come DIO ti ha creato, allora non c'è stata separazione della "TUA MENTE" dalla SUA, nessuna divisione tra la "TUA MENTE"e le "ALTRE MENTI", e soltanto "UNITA'" all'interno della TUA. 5. IL POTERE DI GUARIGIONE DELL'IDEA ODIERNA E' ILLIMITATO. È IL LUOGO DI ORGINE DI TUTTI I MIRACOLI, IL GRANDE RIPRISTINATORE DELLA VERITA' NELLA CONSAPEVOLEZZA DEL MONDO. Pratica con gratitudine l'idea di oggi. Questa e' "LA VERITÀ" che viene a renderti liberi. Questa e' "LA VERITÀ" che DIO ti ha promesso. Questa e' "LA PAROLA" che pone fine a ogni forma di tristezza. 6. Per i TUOI periodi di pratica di 5 minuti, inizia con questa citazione del testo: IO SONO COME DIO MI HA CREATO.
SUO FIGLIO NON PUO' SOFFRIRE NULLA. ED IO SONO SUO FIGLIO. 7. Poi, con questa affermazione ben salda nella "TUA MENTE", cerca di scoprire nella "TUA MENTE" il SE' che e' "IL SANTO" figlio di "DIO STESSO". 8. CERCA AL TUO INTERNO COLUI CHE E' IL CRISTO IN TE, IL FIGLIO DI DIO E FRATELLO DEL MONDO; IL SALVATORE CHE E' STATO SALVATO PER SEMPRE, CON IL POTERE SALVARE CHIUNQUE LO TOCCHI, PER QUANTO LEGGERMENTE, CHIEDENDOGLI LA PAROLA CHE GLI DICE CHE EGLI E' SUO FRATELLO. 9. SEI COME DIO TI HA CREATO. OGGI ONORA IL TUO SE'. Oggi non permettere che vengano adorate le immagini da te scolpite perché fossero "IL FIGLIO" di DIO al posto di "QUELLO" che e'. Nel profondo della "TUA MENTE", "IL CRISTO" santo in te attende che TU riconosca di essere LUI. E TU sarai perduto e non conoscerai "TE STESSO" fintanto che EGLI non verrà riconosciuto o ignorato. 10.CERCALO OGGI, E TROVALO. Sarà il "TUO SALVATORE" da tutti gli idoli che TU hai fatto. Perché quando "LO TROVERAI" capirai quanto i tuoi idoli siano privi di valore, e quanto siano false le immagini che credevi fossero "TE STESSO". Oggi, nel lasciar andare gli idoli e aprendo le "NOSTRE MANI", i "NOSTRI CUORI" e le "NOSTRE MENTI" a DIO, facciamo un grande passo avanti verso "LA VERITA'". 11.Lo ricorderemo per tutto il giorno con cuori colmi di gratitudine e pensieri d'amore per tutti coloro che incontreremo oggi. Perché è così che lo ricorderemo. E diremo, affinché ci venga ricordato "SUO FIGLIO", il nostro santo SE', "IL CRISTO" in ognuno di noi: IO SONO COME DIO MI HA CREATO. Dichiariamo "QUESTA VERITÀ" il più spesso possibile. Questa e' "LA PAROLA" di DIO che ti rende libero. Questa e' "LA CHIAVE" che apre la porta del "CIELO", e che ti fa entrare "NELLA PACE" di DIO e nella "SUA ETERNITÀ".
RIPASSO III Introduzione 1.Oggi inizia il nostro nuovo ripasso. Ripasseremo ogni giorno "DUE" delle ultime lezioni per dieci giorni consecutivi di pratica. Osserveremo in questi periodi di pratica un "FORMATO SPECIALE", e ti esortiamo a seguirlo il più attentamente possibile. 2.Comprendiamo, naturalmente, che possa esserti impossibile fare ogni giorno e in ogni ora del giorno quanto qui ti viene suggerito "COME OTTIMALE". L'apprendimento non verrà ostacolato se perderai un periodo di pratica perché ti è impossibile farlo nel momento stabilito. E non è necessario che TU faccia degli sforzi eccessivi per assicurarti di tenerti al passo in termini numerici. Non è "NOSTRA INTENZIONE" fare dei rituali, poiché essi vanificherebbero il "NOSTRO OBBIETTIVO". 3.Ma l'apprendimento verra' ostacolato nel momento in cui salterai un periodo di pratica perché non sarai disposto a dedicargli il tempo richiesto. Non ingannarti a questo proposito. La mancanza di disponibilità può essere nascosta molto accuratamente dietro il pretesto di situazioni che non sei in grado di controllare. Impara a distinguere situazioni che sono poco indicate per la TUA pratica da quelle che tu stesso stabilisci come tali per mascherare la TUA mancanza di disponibilità. 4.Quei periodi di pratica che hai perso perché non volevi farli, qualunque ne sia il motivo, dovranno essere fatti non appena avrai cambiato la "TUA MENTE" in merito al "TUO OBBIETTIVO". TU non sei disposto a cooperare nel praticare "LA SALVEZZA" soltanto se questo interferisce con gli obbiettivi che ti stanno più a cuore. Quando smetterai di dar loro valore, permetterai ai TUOI periodi di pratica di sostituire le TUE litanie nei loro confronti. Essi non ti hanno dato niente. Invece i TUOI periodi di pratica possono offrirti tutto! E così accetta la "LORO OFFERTA" e sii in pace. 5."IL FORMATO" da usare in questi ripassi e' il seguente: due volte al giorno dedica 5 minuti, o anche di più se preferisci, a riflettere sui pensieri assegnati. Leggi le idee e i commenti riportati per gli esercizi di ogni giorno. E poi inizia a pensare ad "ESSI", lasciando che la "TUA MENTE" li metta in relazione ai tuoi bisogni, ai tuoi problemi apparenti e a tutte le tue preoccupazioni.
6.Colloca le idee nella "TUA MENTE" a lascia che "ESSA" le usi come preferisce. Abbi fede che "LE USERA'" saggiamente, essendo aiutata nelle sue decisioni da "COLUI" che ti ha dato "I PENSIERI". Di cosa puoi fidarti se non di "QUELLO" che c'è nella "TUA MENTE"? Abbi fede, in questi ripassi, che "I MEZZI" usati dallo Spirito Santo non falliranno! LA SAGGEZZA DELLA TUA MENTE VERRA' AD ASSISTERTI. Stabilisci una direzione all'inizio, poi fatti da parte con fede tranquilla, e lascia che "LA MENTE" impieghi i pensieri che le hai dato così come ti sono stati dati perché "ESSA" li usi. 7.Ti sono stati dati in perfetta fiducia, con la perfetta certezza che li avresti usati bene, con la fede perfetta che avresti visto i "LORO MESSAGGI" e li avresti usati per "TE STESSO". Offrili alla "TUA MENTE" con la stessa fiducia, certezza e fede. ESSA NON FALLIRA'. È "IL MEZZO" scelto dallo Spirito Santo per la tua salvezza. Dal momento che ha la "SUA FIDUCIA", il "SUO MEZZO" dovrà sicuramente meritate anche la TUA. 8.Sottolineiamo "I BENEFICI" che otterrai se dedicherai ai tuoi ripassi i primi 5 minuti del giorno e anche gli ultimi 5 minuti da sveglio. Se questo non sarà possibile, cerca almeno di dividerli in modo da intraprendere "UN RIPASSO" al mattino, e " L'ALTRO" durante l'ora immediatamente precedente al momento in cui andrai a letto. 9.Gli esercizi da fare nel corso di tutta la giornata sono ugualmente importanti, e forse "DI VALORE" ancora maggiore. Sei stato incline "A PRATICARE" solo in momenti prestabiliti per poi passare a modo tuo ad altre cose, senza applicare ad esse quello che HAI "APPRESO". Come risultato, non ti sei molto rafforzato, e non hai dato a quello che "HAI APPRESO" la giusta opportunità di dimostrare quanto sono grandi per te i "SUOI DONI" potenziali. Ora hai un'altra opportunità per farne "BUON USO". 10.In questi ripassi insistiamo sul bisogno di non permettere che quanto "APPRENDI" venga inutilmente messo da parte tra i tuoi periodi di pratica più lunghi. Cerca di dare alle "TUE IDEE" giornaliere un breve ma serio ripasso ogni ora. Usane "UNA" allo scoccare dell'ora esatta e "L'ALTRA" alla mezz'ora. Non hai bisogno di dare a ciascuna di "ESSE" più di un momento. Ripetila e permetti alla "TUA MENTE" di riposare un momento in silenzio e in pace. Poi volgiti ad altre cose, ma cerca di mantenere "IL PENSIERO" con TE e lascia che ti serva anche ad aiutarti a mantenere "LA PACE" per tutto il giorno. 11.Se ne vieni scosso, pensala di nuovo.
Questi periodi di pratica sono pianificati per "AIUTARTI" ad abituarti ad applicare quello che impari ogni giorni a tutto quello che fai. Non ripetere "IL PENSIERO" per poi lasciarlo cadere. "LA SUA UTILITÀ E' ILLIMITATA PER TE". Ed il "SUO SCOPO" e' quello di servirti in ogni modo, in ogni momento e in ogni luogo, e ogniqualvolta hai un qualsiasi bisogno di aiuto. Cerca, quindi, di portarlo con TE nelle faccende quotidiane e di "SANTIFICARLO" e renderlo degno "DEL FIGLIO" di DIO, accettabile a DIO e al "TUO SE'". 12.I ripassi assegnati ogni giorno si concluderanno con una riaffermazione "DEL PENSIERO" da usare allo scadere di ogni ora, e anche "DEL PENSIERO" da applicare allo scadere di ogni mezz'ora. NON LI DIMENTICARE. Questa seconda opportunità con ciascuna di queste idee porterà dei progressi così grandi che usciremo da questi ripassi con vantaggi nell'apprendimento tali da continuare con basi "PIU' SOLIDE", con passi più fermi e fede più salda. 13.Non dimenticare quanto poco "HAI IMPARATO". Non dimenticare quanto puoi imparare "ADESSO". Non dimenticare il bisogno che "TUO PADRE" ripassi "QUESTI PENSIERI" che EGLI ti ha dato.
ha
di
TE,
mentre
LEZIONE 111 1. (91) I MIRACOLI VENGONO VISTI NELLA LUCE Non posso vedere nell'oscurità. Che la luce della santità e della verità illumini la "MIA MENTE", e mi faccia vedere l'innocenza interiore.
2. (92) I MIRACOLI VENGONO VISTI NELLA LUCE, E LUCE E FORZA SONO UNA COSA SOLA Vedo tramite la forza, "IL DONO" di DIO per me. La mia debolezza e' l'oscurità che il "SUO DONO" disperde dandomi la "SUA FORZA" perché ne prenda il posto 3. Allo scoccare dell'ora: I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE 4. Allo scoccare della mezz'ora : I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE, E LUCE E FORZA SONO UNA COSA SOLA
LEZIONE 112 1. (93) LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME IO sono "LA DIMORA" della luce, della gioia e della pace. Do loro il benvenuto nella dimora che condivido con DIO, perché sono parte di LUI.
2. (94) IO SONO COME DIO MI HA CREATO Rimarrò per sempre com'ero, creato STESSO". E sono uno con LUI, ed EGLI con me.
dall'immutabile
come
"SE
3. Allo scoccare dell'ora: LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME 4. Allo scoccare della mezz'ora: IO SONO COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 113 1. (95) IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE Serenità e pace perfetta sono MIE, perché sono un "UNICO SE'", completamente intero, uno con tutta "LA CREAZIONE" e con DIO.
2. (96) LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE' Dal mio "UNICO SE'", la cui conoscenza continua a stare all'interno della "MIA MENTE", vedo il piano perfetto di DIO per la mia salvezza, perfettamente compiuto 3. Allo scoccare dell'ora: IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE 4. Allo scoccare della mezz'ora: LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE'
LEZIONE 114 1. (97) IO SONO SPIRITO Io sono "IL FIGLIO" di DIO. Nessun corpo può contenere il "MIO SPIRITO", ne' impormi un limite che DIO non ha creato
2. (98) ACCETTERÒ SALVEZZA
IL
MIO
RUOLO
NEL
PIANO
DI
DIO
PER
LA
Quale può essere la mia funzione se non accettare "LA PAROLA" di DIO, che mi ha creato per "QUELLO" che sono e sarò per sempre? 3. Allo scoccare dell'ora: IO SONO SPIRITO 4. Allo scoccare della mezz'ora: ACCETTERÒ IL MIO RUOLO NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA
LEZIONE 115 1. (99) LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI La "MIA FUNZIONE" qui è perdonare il mondo per tutti gli errori che HO fatto. Perché così sono liberato da essi insieme a tutto il mondo
2. (100) IL MIO RUOLO E' ESSENZIALE AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA IO sono responsabile "AL PIANO" di DIO per la salvezza del mondo. Perché EGLI mi ha dato il "SUO PIANO" affinché IO possa salvare il mondo 3. Allo scoccare dell'ora: LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE 4. Allo scoccare della mezz'ora: IL MIO RUOLO E' ESSENZIALE AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA
LEZIONE 116 1. (101) LA VOLONTÀ DI DIO PER ME E' FELICITÀ PERFETTA
La volontà di DIO per me e' felicità perfetta. Ed IO posso soffrire solo a causa della convinzione che ci sia un'altra volontà separata "DALLA SUA".
2. (102) IO CONDIVIDO LA VOLONTÀ DI DIO CHE IO SIA FELICE IO condivido la volontà di "MIO PADRE" per me, "SUO FIGLIO". Quello che EGLI mi ha dato e' tutto quello che voglio. Quello che EGLI mi ha dato e' tutto quello che c'è. 3. Allo scoccare dell'ora: LA VOLONTÀ DI DIO PER ME E' LA FELICITÀ PERFETTA 4. Allo scoccare della mezz'ora: IO CONDIVIDO LA VOLONTÀ DI DIO CHE IO SIA FELICE
LEZIONE 117 1. (103) DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITÀ Che IO mi ricordi che "L'AMORE" e' felicità, e che nient'altro porta gioia. E così scelgo di non prendere in considerazione alcun sostituto "DELL'AMORE".
2. (104) CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITÀ MI APPARTIENE L'amore e' la "MIA EREDITA', e con esso la gioia. Questi sono i doni che "MIO PADRE" mi ha dato. Voglio accettare tutto quello che "IN VERITA'" mi appartiene. 3. Allo scoccare dell'ora: DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITÀ 4. Allo scoccare della mezz'ora: CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITÀ MI APPARTIENE
LEZIONE 118 1. (105) LA PACE E LA GIOIA DI DIO MI APPARTENGONO Oggi accetterò la pace e la gioia di DIO, in lieta alternativa a tutti i sostituiti che HO fatto al posto della felicità e della pace.
2. (106) CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITÀ
Che la MIA debole voce sia quieta, e mi lasci udire la "POTENTE VOCE" che parla per la "VERITA' STESSA" assicurarmi che io sono il "PERFETTO FIGLIO" di DIO. 3. Allo scoccare dell'ora: LA PACE E LA GIOIA DI DIO MI APPARTENGONO 4. Allo scoccare della mezz'ora: CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITÀ
LEZIONE 119 1. (107) LA VERITÀ CORREGGERÀ TUTTI GLI ERRORI DALLA MIA MENTE IO sono in errore quando penso che qualcosa possa ferirmi. Sono "IL FIGLIO" di DIO, il cui SE' riposa al sicuro "NELLA MENTE" di DIO. 2. (108) IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA Oggi perdonerò ogni cosa, affinché IO possa imparare come accettare "LA VERITA'" in me, ed arrivare a riconoscere la MIA assenza di peccato. 3. Allo scoccare dell'ora: LA VERITÀ CORREGGERÀ TUTTI GLI ERRORI NELLA MIA MENTE 4. Allo scoccare della mezz'ora: IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA
LEZIONE 120 1. (109) IO RIPOSO IN DIO Oggi riposo in DIO, e lo lascio operare in ME e attraverso di ME, mentre riposo in LUI in quiete e perfetta certezza
2. (110) IO SONO COME DIO MI HA CREATO Io sono "IL FIGLIO" di DIO. Oggi metto da parte tutte le illusioni malate di "ME STESSO", e lascio che "MIO PADRE" mi dica chi sono in realtà! 3. Allo scoccare dell'ora:
IO RIPOSO IN DIO 4. Allo scoccare della mezz'ora: IO SONO COME DIO MI HA CREATO
Lezione 121 IL PERDONO E' LA CHIAVE DELLA FELICITÀ 1.Ecco "LA RISPOSTA" alla tua ricerca di pace. Ecco "LA CHIAVE" del significato in un mondo che sembra non avere senso. Ecco "LA VIA" che porta a sentirsi al sicuro in mezzo ai pericoli apparenti che sembrano minacciarti ad ogni angolo e portare incertezza a tutte le TUE speranze di trovare quiete e pace. Qui tutte le domande "TROVANO RISPOSTA": qui è infine assicurata "LA FINE" di ogni incertezza. 2."LA MENTE" che non perdona e' piena di paura, e non offre "ALL'AMORE" alcuno spazio per essere "SE STESSO", ne' luogo in cui spiegare le proprie ali in pace e levarsi in volo sopra il tumulto del mondo. "LA MENTE" che non perdona e' triste, senza la speranza di una tregua e della liberazione dal dolore. Soffre e dimora nella sofferenza, scrutando nell'oscurità senza vedere, eppure certa del pericolo che ci si annida. 3."LA MENTE" che non perdona e' tormentata dai dubbi, confusa riguardo a "SE STESSA" e a tutto quello che vede: impaurita ed arrabbiata, debole e infuriata, con la paura di andare avanti e la paura di fermarsi, ha paura di svegliarsi o di andare a dormire, ha paura di ogni suono, ed ancor di più e' spaventata dalla quiete, terrorizzata dall'oscurità, ma ancor di più dall'avvicinarsi DELLA LUCE! Cosa può percepire "LA MENTE" che non perdona, se non la propria dannazione? Che cosa può vedere, se non la prova che tutti i SUOI peccati sono reali? 4."LA MENTE" che non perdona non vede errori, ma solo peccati. Vede il mondo con occhi che non vedono, e strilla quando vede le proprie proiezioni insorgere per attaccare la SUA miserabile parodia della vita. Vuole vivere, tuttavia desidera essere morta. Vuole "IL PERDONO", eppure non vede alcuna speranza. Vuole una via d'uscita, ma non riesce a concepirne alcuna perchè vede il peccato ovunque. 5."LA MENTE" che non perdona e' disperata, senza la prospettiva di
un futuro che non può offrire altro se non maggiore disperazione. Eppure considera irreversibile il proprio giudizio del mondo, e non vede che ha condannato "SE STESSA" a questa disperazione. Pensa di non poter cambiare, perché quello che vede testimonia che il SUO giudizio e' corretto. Non chiede, perché pensa di sapere. Non dubita, certa di avere ragione. 6."IL PERDONO" si acquisisce. Non è inerente "ALLA MENTE", che non può peccare. Dal momento che il peccato e' un'idea che TU hai assegnato a "TE STESSO", anche "IL PERDONO" deve essere appreso da TE, ma da "UN INSEGNANTE" diverso da TE che rappresenta "L'ALTRO SE'" in te. Attraverso di LUI impari a perdonare il SE' che pensi di aver fatto, e lo lasci scomparire. Così riporti la "TUA MENTE" ad essere una con "COLUI" che è il "TUO SE'",e che non può mai peccare. 7."OGNI MENTE" che non perdona ti offre l'opportunità di insegnare alla TUA come perdonare "SE STESSA". Ognuna attende "LA LIBERAZIONE" dall'inferno attraverso di TE, e si rivolge a TE implorando "IL CIELO" qui e ora. Non ha speranza, ma TU diventi la su speranza. E come sua speranza, diventa anche la TUA. "LA MENTE" che non perdona dovrà imparare attraverso il "TUO PERDONO" che è stata salvata dall'inferno. E mentre insegni "LA SALVEZZA", impari. Ma tutto il tuo insegnamento ed il tuo apprendimento non verranno da TE, ma "DALL'INSEGNANTE" che ti è stato dato per mostrarti "LA VIA". 8.Oggi ci eserciteremo a imparare "A PERDONARE". Se sarai disposto, oggi potrai imparare a prendere "LA CHIAVE" della felicità, ed usarla a "TUO VANTAGGIO". Dedicheremo 10 minuti al mattino, e altrettanti la sera, ad imparare a dare e anche a ricevere "IL PERDONO". 9."LA MENTE" che non perdona non crede che dare e ricevere siano la "STESSA COSA". Ma oggi cercheremo di imparare che sono una "COSA SOLA" praticando "IL PERDONO" nei confronti di qualcuno che consideri nemico, e nei confronti di qualcuno che consideri amico. E quando imparerai a vederli entrambi come una "COSA SOLA", estenderemo la lezione a "TE STESSO", e vedremo che la loro salvezza includeva la TUA. 10.Inizia i periodi di pratica più lunghi pensando a qualcuno che non ti piace, che sembra irritarti, o causarti dispiacere se lo incontrassi; uno che disprezzi attivamente, o che cerchi semplicemente di ignorare. Non importa quale forma assuma la TUA rabbia. Probabilmente lo HAI già scelto. Lui andrà bene.
11.Ora chiudi gli occhi, vedilo nella "TUE MENTE", ed osservalo per un po'. Cerca di percepire "DELLA LUCE" in qualche parte di lui: un piccolo barlume che non avevi mai notato. Cerca di individuare una piccola scintilla "DI LUMINOSITA'" che risplende attraverso la brutta immagine che HAI di lui. Guarda questa immagine finché vedrai in essa "UNA LUCE" da qualche parte, e poi cerca di permettere a "QUESTA LUCE" di estendersi fino a ricoprirlo e rendere l'immagine bella e buona. 12.Osserva questa percezione mutata per MENTE" a qualcuno che chiami amico. Cerca di trasferire su di lui "LA LUCE" intorno al TUO ex nemico. Percepiscilo ora come più che un amico LUCE" la sua santità ti mostra il "TUO salva, guarito e intero.
un po', poi volgi la "TUA che hai imparato a vedere per TE, perché in "QUELLA SALVATORE", salvato e che
13.Poi permetti che EGLI ti offra "LA LUCE" che vedi in LUI, e lascia che il tuo nemico e l'amico si uniscano nel benedirti con "QUELLO" che hai dato. Adesso "SEI UNO" con loro, e loro con TE. Ora sei "STATO PERDONATO" da "TE STESSO". Non dimenticare per tutto il corso della giornata il ruolo che "IL PERDONO" assume nel portare la felicità a tutte "LE MENTI" che non perdonano, compresa la TUA. Ogni ora di' a TE STESSO: IL PERDONO E' LA CHIAVE DELLA FELICITA'. MI SVEGLIERO' DAL SOGNO DI ESSERE MORTALE, FALLIBILE E PIENO DI PECCATO, E SAPRO' DI ESSERE IL PERFETTO FIGLIO DI DIO
LEZIONE 122 IL PERDONO OFFRE TUTTO QUELLO CHE VOGLIO 1.Che cosa potresti volere che "IL PERDONO" non può dare? Vuoi la pace? "IL PERDONO LA OFFRE"! Vuoi la felicità, "UNA MENTE" quieta, la certezza riguardo il "TUO SCOPO", un senso di valore e di bellezza che trascenda il mondo? Vuoi cura e sicurezza, e il calore di "UNA PROTEZIONE" sempre sicura? Vuoi una calma che non può essere turbata, una dolcezza che non possa essere ferita, un benessere profondo e durevole, ed un riposo così perfetto da non poter essere mai turbato? 2."IL PERDONO TI OFFRE TUTTO QUESTO, E ANCORA DI PIU'"! Rifulge nei "TUOI OCCHI"quando ti svegli , e ti da' la gioia con cui andare incontro al giorno. Rilassa la "TUA FRONTE" quando dormì e si posa sulle "TUE
PALPEBRE", cosicché TU non veda sogni di paura e di malvagità, di malignità e di attacco. E quando ti risvegli di nuovo "TI OFFRE" un altro giorno di felicità e di pace. "IL PERDONO TI OFFRE TUTTO QUESTO, E ANCORA DI PIU'"! 3."IL PERDONO" permette che venga sollevato il velo che nasconde "IL VOLTO" di CRISTO a coloro che guardano il mondo con occhi che non perdonano. Ti fa riconoscere "IL FIGLIO" di DIO e pulisce la "TUA MEMORIA" da tutti i pensieri morti, cosicché il ricordo di "TUO PADRE" possa apparire sulla soglia della "TUA MENTE". Che cosa vorresti che "IL PERDONO" non possa dare? Quali doni, al di fuori "DI QUESTI", vale la pena cercare? Quale valore immaginario, effetto triviale o promessa transitoria, che non verrà mai mantenuta, può contenere una speranza maggiore di quella portata "DAL PERDONO"? 4.Perché vuoi cercare una risposta diversa da "QUELLA" che risponderà a tutto? Ecco la "RISPOSTA PERFETTA", data a domande imperfette, a richieste senza senso, a una tiepida disponibilità ad ascoltare, a una diligenza meno che mediocre e a una fiducia parziale. "ECCO LA RISPOSTA"! Non cercarla più. Non ne troverai un'altra al "SUO POSTO". 5."IL PIANO DI DIO PER LA TUA SALVEZZA NON PUO' CAMBIARE E NON PUO' FALLIRE". Sii grato che rimanga esattamente come EGLI l'ha pianificato. Immutabile si erge davanti a te come una "PORTA APERTA", e ti chiama con calore dandoti il benvenuto "OLTRE" la porta, invitandoti ad entrare dove appartieni e a sentirti a casa "NELLA CASA" a cui appartieni. 6."ECCO LA RISPOSTA"! Vorresti restare fuori mentre tutto "IL CIELO" ti aspetta all'interno? PERDONA E SII PERDONATO. DANDO RICEVERAI. Non c'è altro piano che questo per la salvezza "DEL FIGLIO" di DIO. Gioiamo oggi del fatto che "SIA COSI'", perché qui abbiamo "UNA RISPOSTA" chiara e lineare, al di la' dell'inganno, nella sua semplicità. Tutte le complicazioni che il mondo ha intessuto di fragili ragnatele, spariscono di fronte al potere ed alla maestà di "QUESTA AFFERMAZIONE" estremamente semplice "DELLA VERITA'". 7."ECCO LA RISPOSTA"! Non andartene di nuovo a vagare senza meta. "ACCETTA LA SALVEZZA ADESSO"! È il dono di DIO, non del mondo. Il mondo non può dare doni di alcun valore ad "UNA MENTE" che ha ricevuto "QUELLO" che DIO le ha dato come SUO.
DIO vuole che "LA SALVEZZA" sia ricevuta oggi, e che le complessità dei TUOI sogni non ti nascondano più la loro nullità. 8.Apri gli occhi oggi e vedi un "MONDO FELICE" di sicurezza e di pace. "Il PERDONO" e' il mezzo con cui viene a prendere "IL POSTO" dell'inferno. Quietamente sorge a salutare i "TUOI OCCHI" aperti e ti riempie "IL CUORE" di tranquillità profonda, mentre "ANTICHE VERITA'", rinate per sempre, si destano alla "TUA CONSAPEVOLEZZA". Quello che "RICORDERAI" in quel momento non potrà mai essere descritto. Eppure il "TUO PERDONO" te lo offre! 9.Ricordando i doni che "IL PERDONO" offre, intraprendiamo i nostri odierni periodi di pratica con la speranza e la fede che questo sarà "IL GIORNO" in cui la salvezza sarà nostra. Oggi la cercheremo seriamente e con gioia, consapevoli di avere "LA CHIAVE" nelle nostre mani, accettando la risposta "DEL CIELO" all'inferno che abbiamo fatto, ma dove non vogliamo più rimanere. 10.Mattina e sera diamo con gioia un quarto d'ora "ALLA RICERCA" nella quale è garantita "LA FINE" dell'inferno. Inizia con speranza, poiché abbiamo raggiunto "IL PUNTO" di svolta, in cui la strada diventa molto più semplice. Ed ora "IL CAMMINO" che ancora ci resta da fare e' breve. Siamo veramente vicini alla fine del sogno "PRESCRITTA". 11.Immergiti nella felicità quando inizi questi pratica, perché essi offrono le sicure ricompense domande a cui è "STATO RISPOSTO", e da tutto quello accettazione "DELLA RISPOSTA" comporta. Oggi ti sarà dato di sentire la pace che "IL PERDONO" gioia che il sollevarsi del velo ti porge.
periodi di date dalle che la tua offre, e la
12.Davanti "ALLA LUCE" che riceverai oggi il mondo svanirà fino a scomparire, e vedrai sorgere un "ALTRO MONDO" che non avrai parole per descrivere. Ora avanziamo direttamente "NELLA LUCE", e riceviamo i doni che sono stati "CUSTODITI" per noi dall'inizio del tempo, in attesa di "QUESTO GIORNO". 13."IL PERDONO" offre tutto quello che vuoi. Oggi ti saranno date tutte le cose che vuoi. Durante tutta la giornata, non permettere che i "TUOI DONI" diminuiscano, mentre ritorni nuovamente ad incontrare un mondo in continuo cambiamento e dall'apparenza squallida. Mantieni i "TUOI DONI" in chiara consapevolezza mentre "NEL CUORE" del cambiamento vedi "QUELLO" che non muta: la luce "DELLA VERITA'" oltre le apparenze. 14.Non farti tentare dal lasciare che i "TUOI DONI" scivolino via
e vengano trascinati nell'oblio, ma tienili saldi nella "TUA MENTE". Per mezzo dei TUOI tentativi di pensarci almeno un minuto ogni quarto d'ora che passa. Ricordati di quanto sono preziosi "QUESTI DONI" grazie a questo promemoria, che ha il potere di mantenere nella tua consapevolezza i "TUOI DONI" per tutto il giorno: IL PERDONO OFFRE TUTTO QUELLO CHE VOGLIO. OGGI HO ACCETTATO QUESTO COME VERO. OGGI HO RICEVUTO I DONI DI DIO.
LEZIONE 123 RINGRAZIO MIO PADRE PER I DONI CHE MI HA DATO 1.Siamo grati, oggi! Siamo giunti su sentieri più dolci e strade più piane. Non c'è alcun pensiero di tornare indietro, ne' alcuna resistenza implacabile "ALLA VERITA'". Permane qualche titubanza, qualche piccola obiezione ed un po' di esitazione, ma puoi ben essere grato dei "TUOI PROGRESSI", che sono molto più grandi di quanto TU ti renda conto. 2.Uno giorno dedicato ora alla gratitudine aggiungerà beneficio di qualche intuizione riguardo alla reale dimensione dei passa avanti che "HAI FATTO"", dei doni che "HAI RICEVUTO". Sii lieto oggi, in amorevole gratitudine: "TUO PADRE" non ti ha lasciato a te stesso, ne' ti ha lasciato da solo nell'oscurità. Sii grato che EGLI ti abbia salvato dal SE' che pensavi di aver fatto perché prendesse il "SUO POSTO" e della "SUA CREAZIONE". Rendigli grazie, oggi! 3.Rendi grazie per "IL FATTO" che non ti ha abbandonato, e che il "SUO AMORE" continuerà a splendere si di TE, per sempre immutato. Ringrazia anche di essere a "TUA VOLTA" immutabile perché "IL FIGLIO" che EGLI ama e' immutabile come "LUI STESSO". Sii grato di essere salvo! Sii lieto di avere "UNA FUNZIONE" da adempiere nella salvezza! Sii grato del fatto che il "TUO VALORE" trascende di molto i tuoi magri doni e gli insignificanti giudizi che hai offerto a "COLUI" che DIO ha designato come "SUO FIGLIO". 4.Oggi innalziamo con gratitudine i "NOSTRI CUORI" al di sopra della disperazione, e leviamo i "NOSTRI OCCHI" grati, che non guardano più in basso verso la polvere. Cantiamo "IL CANTO" della gratitudine oggi, in onore del SE' che DIO ha voluto che fosse la nostra "VERA IDENTITÀ" in LUI. Oggi sorridiamo a tutti quelli che vediamo, e procediamo con passi leggeri mentre andiamo a fare "QUELLO" che ci e' stato assegnato. 5.Non andiamo da soli.
E siamo grati del fatto che nella nostra solitudine "UN AMICO" e' venuto a dirci "LA PAROLA" salvatrice di DIO. E grazie a TE perché lo ascolti. La "SUA PAROLA" e' senza suono se non viene ascoltata. Nel ringraziare LUI ringrazi anche "TE STESSO". "UN MESSAGGIO" inascoltato non salverà il mondo, nonostante la potenza "DELLA VOCE" che parla e per quanto amorevole possa essere "IL MESSAGGIO". 6.Grazie a TE che hai ascoltato, poiché diventi "IL MESSAGGERO" che porta con se' la "SUA VOCE", e la fa echeggiare in tutto il mondo. Ricevi oggi i ringraziamenti di DIO, nel mentre lo ringrazi. Perché EGLI ti vuole offrire i ringraziamenti che dai, dato che EGLI riceve i "TUOI DONI" con amorevole gratitudine, e te le restituisce in quantità mille e centomila volte maggiore! "EGLI BENEDIRA' I TUOI DONI CONDIVIDENDOLI CON TE". E così cresceranno in potere e in forza fino a riempire il mondo di gioia e di gratitudine. 7.Oggi ricevi i "SUOI RINGRAZIAMENTI" ed offrigli per due volte i tuoi 15 minuti. E ti renderai conto a "CHI" offri ringraziamenti, e che EGLI ringrazia mentre lo ringrazi. Questa "SANTA" mezz'ora data a LUI ti sarà restituita in termini di anni per ogni secondo, il potere di salvare il mondo con "EONI" di anticipo per i TUOI ringraziamenti a LUI. 8.Ricevi i "SUOI RINGRAZIAMENTI", e comprenderai con quanto amore EGLI ti tiene nella "SUA MENTE", quanto è profonda e illimitata l'attenzione che EGLI ha per TE, quanto è perfetta la "SUA GRATITUDINE" per TE. Ricorda ogni ora di pensare a LUI, e di rendigli grazie per tutto quello che EGLI ha dato a "SUO FIGLIO", affinché EGLI si possa innalzare al di sopra del mondo, ricordando "SUO PADRE" ed il "SUO SE'".
LEZIONE 124 CHE IO RICORDI CHE SONO UNO CON DIO 1.Oggi renderemo di nuovo grazie per la "NOSTRA IDENTITÀ" in DIO. La "NOSTRA CASA" e' al sicuro, la protezione e' garantita in tutto quello che facciamo, "IL POTERE" e "LA FORZA" sono a nostra disposizione in tutto quello che intraprendiamo. "NON POSSIAMO FALLIRE IN NULLA"! Ogni cosa che tocchiamo acquista una luce splendente che benedice e guarisce. In unità con DIO e con l'universo percorriamo la nostra strada con gioia, con il pensiero che DIO viene ovunque con noi. 2.Com'è santa la "NOSTRA MENTE".
Ed ogni cosa che vediamo riflette "LA SANTITÀ" che è dentro "LA MENTE", in unità con DIO e con "SE STESSA". Come scompaiono facilmente gli errori, e la morte cede il posto alla "VITA ETERNA". Le nostre orme risplendenti indicano la via verso "LA VERITA'", perché DIO e' il "NOSTRO COMPAGNO" mentre percorriamo il mondo per un po'. E coloro che vengono per seguirci riconosceranno "LA VIA" perché "LA LUCE" che portiamo resta dietro di noi, pur rimanendo ancora con noi mentre avanziamo. 3.Quello che riceviamo e' il nostro "DONO ETERNO" per coloro che verranno dopo, e per coloro che sono venuti prima o sono stati un poco con noi. E DIO, che ci ama con lo "STESSO AMORE" nel quale siamo "STATI CREATI", ci sorride e ci offre la felicità che noi abbiamo dato. 4.Oggi non dubiteremo del "SUO AMORE" per noi, ne' metteremo in dubbio la "SUA PROTEZIONE" e la "SUA ATTENZIONE". Nessuna ansia senza significato può frapporsi tra la nostra fede e la nostra consapevolezza della "SUA PRESENZA". "OGGI SIAMO UNO CON LUI NEL RICONOSCIMENTO E NEL RICORDO. "LO SENTIAMO NEI NOSTRI CUORI". Le nostre menti contengono i "SUOI PENSIERI", i nostri occhi vedono la "SUA AMOREVOLEZZA" in tutto quello su cui posiamo lo sguardo. Oggi vediamo solo "QUELLO" che è amorevole e amabile. Lo vedremo sotto le sembianze del dolore, e il dolore cederà il passo "ALLA PACE". Lo vedremo in coloro che sono affranti, tristi e tormentati, in coloro che sono soli e impauriti, che sono riportati alla tranquillità e alla pace mentale nella quale sono STATI CREATI. E lo vedremo anche nei moribondi e nei morti, riportandoli "ALA VITA". Vedremo tutto questo perché lo avremo visto prima dentro "NOI STESSI". 6."NESSUN MIRACOLO" potrà mai essere negato a coloro che sanno di essere uno con DIO. E non c'è alcun pensiero che non abbia "IL POTERE" di guarire qualsiasi forma di sofferenza in chiunque, nei tempi passati e nei tempi ancora a venire, con la stessa facilità con cui guariscono coloro che camminano ora al loro fianco. I "LORO PENSIERI" sono senza tempo, e non hanno nulla a che fare tanto con la distanza quanto col tempo. 7.Ci uniamo in "QUESTA CONSAPEVOLEZZA" quando diciamo di essere uno con DIO. Poiché con "QUESTE PAROLE" stiamo anche dicendo che siamo salvi e guariti, che di conseguenza possiamo salvare e guarire. "ABBIAMO ACCETTATO, E ORA VOGLIAMO DARE". Perché vogliamo conservare "I DONI" che "NOSTRO PADRE" ci ha dato. Oggi ci sentiremo in unità con LUI, cosicché il mondo possa
condividere il nostro riconoscimento "DELLA REALTÀ". Attraverso la "NOSTRA ESPERIENZA" il mondo sarà liberato. Non appena neghiamo la nostra separazione da "NOSTRO "ESSO" verrà guarito insieme a noi.
PADRE",
8."LA PACE SIA CON TE OGGI". Assicurati "LA PACE" esercitandoti nella consapevolezza di essere uno con il "TUO CREATORE", come LUI lo è con TE. Trova un momento oggi, quello che ti sembra il più appropriato, per dedicare una mezz'ora "AL PENSIERO" che sei uno con DIO. Questo e' il nostro primo tentativo di utilizzare un periodo più esteso per il quale non diamo regole ne' parole speciali per guidare la "TUA MEDITAZIONE". Confideremo nel fatto che "LA VOCE" di DIO parlerà quando lo riterrà opportuno oggi, nella certezza che EGLI non fallirà. Resta con LUI in questa mezz'ora. "LUI FARA' IL RESTO"! 9.Il beneficio che ne trarrai non sarà inferiore se crederai che non succeda niente. Potrai non essere pronto ad accettare "QUESTO VANTAGGIO" oggi. Ma prima o poi, in qualche luogo, verrà a TE, e non mancherai di riconoscerlo quando apparirà con certezza nella "TUA MENTE". Questa mezz'ora sarà "INCORNICIATA D'ORO", ed ogni minuto sarà un diamante incastonato intorno allo specchio che questo esercizio ti offrirà. E vedrai in esso "IL VOLTO" di CRISTO, come riflesso del TUO. 10.Forse oggi, forse domani, vedrai la "TUA STESSA" trasfigurazione nello specchio che questa santa mezz'ora ti offrirà per vedere "TE STESSO". Quando "SARAI PRONTO" lo troverai li', nella "TUA MENTE", in attesa di essere trovato. Ricorderai allora "IL PENSIERO" al quale avevi dedicato questa mezz'ora, consapevole e grato che mai tempo e' stato "SPESO MEGLIO". 11.Forse oggi, forse domani, guarderai in "QUESTO SPECCHIO" e comprenderai che "LA LUCE" senza peccato che stai vedendo appartiene a TE; che "LA BELLEZZA" che stai guardando e' la TUA. Considera questa mezz'ora com il "TUO DONO" a DIO, nella certezza che il suo ritorno sarà un "SENSO D'AMORE" che non puoi capire, "UNA GIOIA" troppo profonda perché TU la possa comprendere, "UNA VISTA" troppo santa perché gli occhi del corpo la possano vedere. Eppure puoi "ESSERE SICURO" che un giorno o l'altro, forse oggi, forse domani, capirai, comprenderai "E VEDRAI". 12.Aggiungi altri gioielli alla "CORNICE DORATA" che contiene lo specchio che oggi ti viene offerto, ripetendo a "TE STESSO" ogni ora: CHE IO RICORDI CHE SONO UNO CON DIO, IN UNITA' CON TUTTI I MIEI FRATELLI
E CON IL MIO SE', IN ETERNA SANTITA' E PACE.
LEZIONE 125 NELLA QUIETE RICEVO OGGI LA PAROLA DI DIO 1.Lascia che questo sia un giorno di pace e di "QUIETO ASCOLTO". "TUO PADRE" vuole che oggi TU ascolti la "SUA PAROLA". Ti chiama dalla profondità della "TUA MENTE" dove EGLI dimora. "ASCOLTALO OGGI"! Non sarà possibile alcuna pace fintanto che la "TUA MENTE" non accetterà, in quieto ascolto, "IL MESSAGGIO" che il mondo ha bisogno di udire per inaugurare l'epoca quieta "DELLA PACE". 2.Questo mondo cambierà attraverso di TE. Nessun altro mezzo può salvarlo, poiché "IL PIANO" di DIO e' semplicemente questo: IL FIGLIO DI DIO E' LIBERO DI SALVARE SE STESSO, A LUI E' DATA LA PAROLA DI DIO PERCHE' GLI SIA DA GUIDA, PER SEMPRE NELLA SUA MENTE E AL SUO FIANCO PER CONDURLO CON SICUREZZA ALLA CASA DI SUO PADRE SECONDO LA SUA VOLONTÀ, PER SEMPRE LIBERA COME QUELLA DI DIO. Non viene condotto con forza, ma solo con "L'AMORE". Non viene giudicato, ma solo "SANTIFICATO". 3.Nella quiete oggi ascolteremo "LA VOCE" di DIO senza l'intrusione dei nostri pensieri insignificanti, senza i nostri desideri personali, e senza alcun giudizio sulla sua "SANTA PAROLA". Non ci giudicheremo oggi, perché "QUELLO" che siamo non può essere giudicato. Resteremo distaccati da tutti i giudizi che il mondo ha posto "SUL FIGLIO" di DIO. Esso non lo conosce. Oggi non ascolteremo il mondo, ma aspetteremo in silenzio "LA PAROLA" di DIO. 4. "ASCOLTA, SANTO FIGLIO DI DIO, TUO PADRE CHE PARLA". La "SUA VOCE" ti dirà la sua "SANTA PAROLA", perché venga diffusa in tutto il mondo la "LIETA NOVELLA" della salvezza e l'epoca santa della pace. Oggi ci raduniamo attorno "AL TRONO" di DIO, il luogo tranquillo all'interno "DELLA MENTE" ove EGLI risiede per sempre, nella santità che EGLI ha creato e che non lascerà mai. 5.EGLI non ha atteso finché tu volgessi a LUI la "TUA MENTE" per darti la "SUA PAROLA". Non si è nascosto da TE, mentre vagabondavi per un po' lontano da LUI. EGLI non coltiva illusioni che nutri su "TE STESSO". EGLI conosce "SUO FIGLIO", e vuole che resti parte di LUI indipendentemente dai suoi sogni, indipendentemente dalla sua
pazzia secondo la quale la "SUA VOLONTA'" non gli appartiene. 6. "OGGI EGLI TI PARLA". La "SUA VOCE" attende il tuo silenzio, perché la "SUA PAROLA" non può essere udita fintanto che la TUA MENTE" non resta quieta per un po', e i desideri senza significato non siano stati placati. Nella quiete attendi la "SUA PAROLA". Dentro di TE c'è la pace da invocare oggi perché ti aiuti a preparare la tua "SANTISSIMA MENTE" a sentire "LA VOCE" che parla per il "SUO CREATORE". 7.Oggi per tre volte, nei momenti più adatti al silenzio, dedica 10 minuti per distaccarti dall'ascolto del mondo, e scegliere invece il dolce ascolto "DELLA PAROLA" di DIO. EGLI ti parla da più vicino del tuo cuore. La "SUA VOCE" e' più vicina della tua mano. Il "SUO AMORE" e' tutto "QUELLO" che sei e quello che EGLI e', uguale a te, e TU uguale a LUI. 8.È la "TUA VOCE" che ascolti mentre EGLI parla. È la "TUA PAROLA" quella che EGLI dice. È "LA PAROLA" della libertà e della pace, dell'unità di volontà e scopo, senza alcuna separazione ne' divisione nell'unica mente "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO". Nella quiete ascolta oggi il "TUO SE'", e lascia che EGLI ti dica che DIO non ha mai lasciato "SUO FIGLIO", e tu non hai mai lasciato il "TUO SE'". 9."SII SOLO QUIETO OGGI". Non avrai bisogno di altra regola che questa, per permettere alla TUA pratica odierna di innalzare al di sopra del modo il pensare del mondo, e di liberare la "TUA VISIONE" dagli occhi del corpo. "RESTA SOLO NELLA ED ASCOLTA"! Udrai "LA PAROLA" nella quale la volontà di "DIO FIGLIO" si unisce alla volontà "DEL PADRE", una con essa, senza che alcuna illusione si frapponga tra "QUELLO" che è completamente indivisibile e vero. Col passare di ogni ora oggi, sii quieto un attimo e ricordati che hai uno "SCOPO SPECIALE" per questo giorno:
"RICEVERE NELLA QUIETE LA PAROLA DI DIO".
LEZIONE 126 TUTTO QUELLO CHE DO' MI VIENE DATO 1.L'idea odierna, del tutto aliena all'ego e al modo di pensare del mondo, e' cruciale per il rovesciamento del sistema di pensiero che "QUESTO CORSO" produrrà. Se TU credessi a "QUESTA AFFERMAZIONE", non ci sarebbero problemi a perdonare completamente, ad avere un obbiettivo certo ed una direzione sicura.
Comprenderesti "I MEZZI" attraverso i SALVEZZA", e non esiteresti ad usarli ora.
quali
ti
viene
"LA
2.Consideriamo quello a cui in effetti credi al posto di "QUESTA IDEA". TI sembra che gli altri siano separati da TE, e in grado di comportarsi in modi che non hanno alcuna relazione con i TUOI pensieri ne' i tuoi con i LORO. Pertanto i TUOI atteggiamenti non hanno alcun effetto su di loro, ne' le loro richieste di aiuto sono collegate in alcun modo alle TUE. Per di più, pensi anche che essi possano peccare senza interferire sulla TUA percezione di "TE STESSO", mentre TU poi giudicare il loro peccato, e tuttavia rimanere immune da condanne e in pace. 3.Quando perdoni un peccato non c'è alcun vantaggio diretto per TE. Fai la carità ad un essere indegno, soltanto per far vedere che SEI migliore, su un piano più elevato della persona che perdoni. Egli non si è guadagnato la TUA caritatevole tolleranza, che TU concedi ad un essere non meritevole del dono, perché i suoi peccati lo hanno posto al di sotto della vera uguaglianza con TE Egli non ha diritto al TUO perdono. Esso offre un dono a lui, ma certamente non a "TE STESSO". 4.Così il perdono e' fondamentalmente malsano, un capriccio caritatevole, benevolo ma immeritato, un dono a volte dispensato a volte rifiutato. Essendo immeritato, e' giusto rifiutarlo ma non è neppure giusto che TU debba soffrire quando viene rifiutato. Il peccato che perdoni non è il TUO. Qualcuno separato da TE lo ha commesso. E se TU sei così magnanimo nei suoi confronti di accordargli quello che non merita, allora il dono non è TUO più di quanto lo fosse il suo peccato. 5.Se questo e' vero, allora "IL PERDONO" non ha basi su cui poggiare con fiducia e sicurezza. È un'eccentricità, nella quale talvolta scegli di concedere indulgentemente una grazia immeritata. Resta tuttavia un TUO diritto non permettere che il peccatore sfugga dalla giustificata punizione per il suo peccato. Pensi forse che il signore "DEL CIELO" possa permettere che "LA SALVEZZA" del mondo dipenda da questo? La "SUA ATTENZIONE" per TE sarebbe davvero piccola, se la "TUA SALVEZZA" fosse fondata su un capriccio? 6.TU non comprendi "IL PERDONO". Così come TU lo vedi e' soltanto un freno all'attaccare apertamente, senza richiedere correzione nella "TUA MENTE". Così come lo percepisci non può darti la pace. Non è un mezzo per liberarti da quello che vedi in qualcuno diverso da "TE STESSO".
Non ha il potere di riportare alla tua consapevole la "TUA UNITÀ" con lui. Non e' quello che DIO ha inteso che fosse per TE. 7.Non avendogli dato "IL DONO" che EGLI ti chiede, non puoi riconoscere i "SUOI DONI", e pensi che EGLI non te li abbia dati. Eppure ti chiederebbe forse "UN DONO" se non fosse per TE? Potrebbe forse essere soddisfatto di gesti vuoti e valutare tali doni insignificanti degni di "SUO FIGLIO"? "LA SALVEZZA" e' un dono molto migliore di questo! Ed il "VERO PERDONO", essendo il mezzo mediante il quale viene ottenuta, deve guarire "LA MENTE" che da', perché "DARE" e' "RICEVERE". Quello che resta non ricevuto non è stato dato, ma "QUELLO"' che e' stato dato deve essere "STATO RICEVUTO". 8.Oggi cercheremo di comprendere la verità che "COLUI" che da' e' anche "COLUI" che riceve. Avrai bisogno di aiuto per dare significato "A QUESTO", dal momento che è così alieno ai pensieri ai quali sei abituato abituato. Ma "L'AIUTO" di cui hai bisogno e' li'. Dagli oggi la "TUA FEDE", e chiedigli di condividere oggi la tua pratica "DELLA VERITA'". E se soltanto riuscissi a cogliere un pallido barlume della liberazione che si trova "NELL'IDEA" che oggi pratichiamo, questo sarebbe per il mondo un giorno "DI GLORIA". 9. Dedica oggi, per due volte, 15 minuti al tentativo di comprendere l'idea odierna. È il pensiero grazie al quale "IL PERDONO" prende il suo giusto posto nelle "TUE PRIORITA'". È il pensiero che libererà la "TUA MENTE" da ogni ostacolo nei confronti di quello che "IL PERDONO" significa, e ti permetterà di renderti conto del "SUO VALORE" per te. 10.In silenzio, chiudi gli occhi sul mondo che non comprende "IL PERDONO", e cerca "UN SANTUARIO" nel luogo tranquillo dove i pensieri vengono cambiati e le false credenze messe da parte. Ripeti l'idea odierna, e "CHIEDI AIUTO" per comprendere cosa significhi veramente. Sii disposto a farti "INSEGNARE". Sii lieto di udire "LA VOCE" della verità e della guarigione parlarti, e comprenderai le parole che EGLI dice, e riconoscerai che ti dice le "TUE PAROLE". 11.Più spesso che puoi, ricordati che oggi hai "UN OBBIETTIVO" : un compito che rende questo giorno di valore speciale per TE e per tutti i "TUOI FRATELLI". Non permettere alla "TUA MENTE" di dimenticare a lungo "QUESTO OBBIETTIVO", ma di a te stesso: TUTTO QUELLO CHE DO' VIENE DATO A ME STESSO.
L'AIUTO DI CUI HO BISOGNO PER IMPARARE CHE QUESTO E' VERO E' ORA CON ME. E AVRO' FIDUCIA DI LUI. Poi dedica un momento tranquillo ad aprire la TUA MENTE alla SUA CORREZIONE e al SUO AMORE. E crederai in "QUELLO" che udrai da LUI, perché quello che EGLI da' sarà da TE ricevuto.
LEZIONE 127 NON C'È ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO 1.Forse pensi che siano possibili diversi tipi di amore. Forse pensi che ci sia un tipo d'amore per questo e un tipo per quello: un modo di amare uno, un altro modo di amare un altro ancora. "L'AMORE E' UNO"! Non ha parti separate, non ha tipi ne' livelli, non ha divergenze ne' distinzioni. "È COME SE STESSO, SEMPRE E OVUNQUE IMMUTATO". Non si altera mai con una persona o una circostanza. "È IL CUORE DI DIO, ED ANCHE DI SUO FIGLIO". 2.Il significato "DELL'AMORE" e' oscuro per chiunque pensi pensi che l'amore possa cambiare. Questi non vede che un amore mutevole deve essere impossibile. E così pensa di poter a volte amare e altre volte odiare. Costui pensa anche che l'amore possa essere concesso ad uno, ma rimanere se stesso anche se rifiutato ad altri. Credere queste cose dell'amore significa non comprenderlo. Per poter fare tali distinzioni bisognerebbe che giudicasse tra il giusto e il peccatore, e percepisse "IL FIGLIO" di DIO in parti separate. 3. "L'AMORE NON PUO' GIUDICARE". Essendo esso stesso "UNO", vede tutto come una "COSA SOLA". Il "SUO SIGNIFICATO" risiede nell'essere "UNO". E deve eludere "LA MENTE" che pensa ad "ESSO" come a qualcosa di parziale o in parti. "NON C'E' ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO, E TUTTO L'AMORE E' IL SUO". Non c'è altro principio che governi dove non c'è "L'AMORE". "L'AMORE E' UNA LEGGE SENZA OPPOSTI". La "SUA INTEREZZA" e' il potere che mantiene ogni cosa come "UNA SOLA", il legame tra "IL PADRE" e "IL FIGLIO" che li tiene per sempre come la "STESSA COSA". 4.Nessun corso il cui scopo sia di insegnarti a ricordare "QUELLO" che sei veramente, può mancare di sottolineare che non potrà mai esserci differenza tra "QUELLO" che sei realmente e quello che e' "L'AMORE".
Il significato "DELL'AMORE" e' il tuo "STESSO SIGNIFICATO" ed è condiviso da "DIO STESSO". Perché "QUELLO" che sei e' quello che EGLI e'. Non esiste altro amore che il SUO e quello che EGLI e', e' tutto "QUELLO" che c'è. Su di LUI non è posto alcun limite, e così anche TU sei illimitato. 5.Nessuna delle leggi alle quali il mondo obbedisce può aiutarti a cogliere il significato "DELL'AMORE". Quello che il mondo crede, venne fatto per nascondere il significato "DELL'AMORE", e per mantenerlo oscuro e segreto. Non c'è un solo principio che il mondo sostiene, che non violi "LA VERITA'" di quello che e' "L'AMORE" e di quello che anche TU sei. 6.Non cercare all'interno del mondo per trovare il "TUO SE'". "L'AMORE" non si trova nell'oscurità e nella morte. Ma è perfettamente evidente "AGLI OCCHI" che vedono e "ALLE ORECCHIE" che odono la voce "DELL'AMORE". Oggi ci eserciteremo a liberare la "TUA MENTE" da tutte le leggi alle quali pensi di dover obbedire, da tutti i limiti entro i quali vivi e da tutti i cambiamenti che pensi facciano parte del destino umano. Oggi facciamo il "PIU' GRANDE" singolo passo che "QUESTO CORSO" richieda nel tuo procedere verso l'obbiettivo che "ESSO" ha stabilito! 7.Se oggi riuscirai a farti anche solo la più pallida idea di quello che significa "L'AMORE", sarai avanzato nella "TUA LIBERAZIONE" di una distanza senza misura ed in termini di tempo oltre tutti gli anni che potrai contare. Rallegriamoci insieme, dunque, nell'offrire oggi un po' di tempo a DIO, e comprendere che non c'è miglior uso del tempo di "QUESTO". 8.Per 15 minuti due volte al giorno, sfuggi oggi a tutte le leggi in cui ora credi. Apri la "TUA MENTE" e riposa. Chiunque non vi sia attaccato, può sfuggire dal mondo che sembra tenerlo prigioniero. Ritira ogni valore, che HAI attribuito alle sue scarne offerte ed ai suoi doni senza senso, e lascia che "IL DONO" di DIO li sostituisca tutti. 9.Invoca "TUO PADRE", certo che la "SUA VOCE" risponderà. "EGLI STESSO L'HA PROMESSO". Ed "EGLI STESSO" metterà una scintilla di verità all'interno della "TUA MENTE" ovunque abbandonerai una falsa credenza, un oscura illusione della tua realtà o di quello che significa l'amore. EGLI risplenderà oggi attraverso i TUOI futili pensieri, e ti aiuterà a capire la verità "DELL'AMORE". In amorevole dolcezza EGLI dimorerà con TE, mentre permetterai alla "SUA VOCE" di insegnare il significato dell'amore alla "TUA MENTE" pulita e aperta.
Ed EGLI benedirà la lezione con il "SUO AMORE". 10. Oggi la legione dei futuri anni di attesa della salvezza scomparirà di fronte ALL'ATEMPORALITA' di quello che "APPRENDERAI". Rendiamo GRAZIE oggi del fatto che ci verrà risparmiato un futuro uguale al passato. Oggi ci lasceremo il passato alle spalle, così che non possa essere mai più ricordato. Ed alzeremo gli occhi su "UN PRESENTE" diverso, dove albeggerà "UN FUTURO" differente dal passato in ogni attributo. 11.Il mondo nella "PROPRIA INFANZIA" e' nato di nuovo. E noi lo guarderemo crescere in salute ed in forza, per spargere la "SUA BENEDIZIONE" su tutti coloro che verranno ad imparare a mettere da parte il mondo che pensavano fosse fatto di odio per essere nemico "DELL'AMORE". Adesso tutti costoro sono resi liberi, insieme a noi. "ADESSO SONO TUTTI NOSTRI FRATELLI NELL'AMORE DI DIO". 12.Li ricorderemo per tutta la giornata, perché non possiamo escludere una parte di noi dal "NOSTRO AMORE" se vogliamo conoscere il "NOSTRO SE'". Almeno 3 volte al giorno ora pensa ad uno che compie il viaggio con TE, e che e' venuto ad imparare quello che TU devi imparare. E non appena ti viene in mente, dagli questo messaggio dal "TUO SE'": TI BENEDICO FRATELLO, CON L'AMORE DI DIO, CHE VOGLIO CONDIVIDERE CON TE. PERCHE' VOGLIO IMPARARE LA LEZIONE GIOIOSA CHE NON C'E' ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO ED IL TUO E IL MIO E QUELLO DI OGNUNO.
LEZIONE 128 IL MONDO CHE VEDO NON CONTIENE NULLA CHE IO VOGLIA 1.Il mondo che vedi non contiene nulla che TU abbia bisogno di offrirti; nulla che TU possa usare in alcun modo e assolutamente nulla che serva a darti gioia. Credi a "QUESTO PENSIERO" e ti saranno risparmiati anni di sofferenze, di delusioni innumerevoli e di sofferenze che si trasformano nella cenere amara della disperazione. Tutti devono accettare come vero "QUESTO PENSIERO", se vogliono lasciarsi alle spalle il mondo, e spiccare "IL VOLO" al di la' delle sue misere possibilità e dei suoi mezzucci. 2.Ogni mondo, Perché fino a
cosa cui qui dai valore non è che una catena che ti lega al e non servirà ad altro fine che a questo. ogni cosa deve servire allo scopo che gli HAI assegnato, che non vedrai in essa "UNO SCOPO" diverso.
Il "SOLO SCOPO" degno della "TUA MENTE" che questo mondo contiene, e' che TU lo trascenda, senza attardarti a percepire delle speranze dove non ce ne sono. "NON INGANNARTI PIU'"! Il mondo che vedi non contiene nulla che TU voglia. 3.Sfuggi oggi alle catene che metti alla "TUA MENTE" quando percepisci la salvezza qui. Poiché quello a cui dai valore"lo rendi parte di TE così come ti percepisci. Tutte le cose che cerchi per rendere più grande il tuo valore ai tuoi occhi, ti limitano ulteriormente, nascondono il "TUO VALORE", e aggiungono un altro ostacolo che sbarra la porta che conduce alla "VERA CONSAPEVOLEZZA" del "TUO SE'". 4.Non permettere a nulla che sia riferito a pensieri del corpo di ritardare il "TUO PROGRESSO" verso "LA SALVEZZA", e non permettere che la tentazione di credere che il mondo contenga qualcosa che TU voglia, ti trattenga. Qui non c'è nulla che vada nutrito. Nulla qui vale un'istante di ritardo e di dolore, un momento di incertezza e di dubbio. Quello che non ha valore non offre nulla. La certezza del valore non può trovarsi in quello che non ha valore. 5.Oggi ci eserciteremo nel lasciar andare tutti i pensieri relativi ai valori che abbiamo attribuito al mondo. Lo lasceremo libero dagli scopi che abbiamo conferito ai suoi aspetti e alle sue fasi e ai suoi sogni. Lo manterremo nella "NOSTRA MENTE" senza alcuno scopo, e lo liberemo da tutto quello che vorremmo che fosse. In "QUESTO MODO" solleveremo davvero le catene che sbarrano "LA PORTA" della libertà del mondo, e andremo al di la di tutti i piccoli valori e degli obbiettivi meschini. 6.Fermati e mettiti quieto un momento per guardare di quanto "TI ERGI" al di sopra del mondo, quando liberi la "TUA MENTE" dalle catene, e le permetti di cercare il livello in cui si trova "A CASA". "SARA' GRATA DI ESSERE LIBERA PER UN PO'". Conosce "IL LUOGO" a cui appartiene. Ma libera le "SUE ALI" e volerà in sicurezza ed in gioia per unirsi al suo "SANTO SCOPO". "LASCIA CHE RIPOSI NEL SUO CREATORE, PER ESSERE LA' RESTITUITA ALLA SANITA' MENTALE, ALLA LIBERTA' E ALL'AMORE". 7.Dalle oggi per tre volte 10 minuti di riposo. E quando riaprirai gli occhi, non valuterai nulla di quello che vedi, quanto lo valutavi quando lo guardavi prima. La TUA intera prospettiva del mondo cambierà un pochino ogni qualvolta permetterai alla "TUA MENTE" di sfuggire alle sue catene.
"ESSA" non appartiene al mondo. E TU appartieni al luogo in cui "ESSA2 vuole essere e dove va a riposarsi quando "LA LIBERI" dal mondo. La "TUA GUIDA" e' sicura. Apri a LUI la "TUA MENTE". Sii calmo e riposa. 8.Allo stesso modo proteggi la "TUA MENTE" per tutta la giornata. E quando penserai di vedere un qualche valore in un aspetto o in un immagine del mondo, rifiutati di mettere questa catena alla "TUA MENTE", ma di' a "TE STESSO" con tranquilla certezza: QUESTO NON MI TENTERA' AD ATTARDARMI. IL MONDO CHE VEDO NON CONTIENE NULLA CHE IO VOGLIA.
LEZIONE 129 AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MODO CHE VOGLIO 1.Questo e' il pensiero che segue quello di cui abbiamo fatto pratica ieri. Non puoi fermarti all'idea che il mondo e privo di valore, perché a meno che TU non veda che c'è "QUALCOS'ALTRO" in cui sperare, sarai soltanto depresso. La nostra enfasi non è sul fatto di rinunciare al mondo, ma sullo scambiarlo con "QUALCOSA" che e' di gran lunga più soddisfacente, pieno di gioia, e capace di offrirti "LA PACE". Pensi che questo mondo ti possa offrire "TUTTO QUESTO"? 2.Potrebbe valere la pena dedicare un po' di tempo a pensare ancora al valore di questo mondo. Forse ammetterai che c'è una perdita nel lasciare andare tutti i concetti di valore di questo mondo. Il mondo che vedi e' davvero spietato, instabile, crudele, incurante di te, pronto a vendicarsi e reso spietato dall'odio. Da' solo per poi riprendere, e porta via tutte le cose che ti sono state care per un po'. Non vi si trova un'amore duraturo, perché qui non ce n'è. Questo e' il mondo del tempo, dove tutte le cose hanno una fine! 3.È forse una perdita trovare al suo posto "UN MONDO" dove perdere e' impossibile, dove "L'AMORE" dura per sempre, l'odio non può esistere e la vendetta non ha alcun significato? È forse una perdita trovare tutte "LE COSE" che vuoi veramente, e sapere che non hanno fine e che rimarranno esattamente come le vuoi per sempre? Ma perfino "ESSE" alla fine verrano scambiate con "QUALCOSA" di cui non siamo in grado di parlare, perché a quel punto entri in un ambito dove le parole falliscono completamente, in un silenzio in cui "IL LINGUAGGIO" non è verbalizzato, eppure viene sicuramente compreso.
4."LA COMUNICAZIONE", non ambigua e chiara come il giorno, resterà illimitata per tutta l'eternità.. "E DIO STESSO PARLERA' A SUO FIGLIO, COME SUO FIGLIO PARLERA' A LUI". Il "LORO LINGUAGGIO" non avrà parole, perché quello che "ESSI" diranno non potrà essere rappresentato da simboli. La "LORO CONOSCENZA" sarà diretta e interamente condivisa e interamente una. Come sei lontano da questo TU che resti legato a questo mondo. Eppure come sarai vicino quando lo scambierai con "IL MONDO" che vuoi. 5.Ora "L'ULTIMO PASSO" e' certo, ora solo lo spazio di un istante ti separa dall'eternità. Qui non puoi che "GUARDARE AVANTI", mai più indietro per vedere di nuovo il mondo che non vuoi. Ecco "IL MONDO" che viene a prenderne il posto, quando slegherai la "TUA MENTE" dalle piccole cose che il mondo ti mostra per tenerti prigioniero. Non dar loro valore, ed esse scompariranno. Stimale, e ti sembreranno reali. 6."TALE E' LA SCELTA"! Quale perdita può esserci per TE, nello scegliere di non dare valore al nulla? Questo mondo non offre nulla che TU voglia veramente, ma "QUELLO" che scegli al suo posto lo "VUOI DAVVERO"! Lascia che oggi ti venga "DATO". Non aspetta altro che TU lo scelga, per prendere il posto di tutte le cose che cerchi ma che non vuoi. 7.Esercita la "TUA DISPONIBILITA'" ad operare questo cambiamento, 10 minuti al mattino e 10 alla sera, e un'altra volta tra l'uno e l'altro. Incomincia così: AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MONDO CHE VOGLIO. SCELGO DI VEDERE QUEL MONDO AL POSTO DI QUESTO, PERCHE' QUI NON C'E' NIENTE CHE IO VOGLIA REALMENTE. Poi chiudi gli occhi sul mondo che vedi, e nella silenziosa oscurità, osserva "LE LUCI" che non sono di questo mondo illuminarsi una per una, fino a quando il punto in cui una comincia e l'altra finisce, perde ogni significato mentre esse si fondano per diventare "UNA SOLA". 8.Oggi le luci del "CIELO" si inchinano a te, per splendere sulle "TUE PALPEBRE" mentre ti riposi al di la' del mondo d'oscurità. Ecco "LA LUCE" che i tuoi occhi non possono vedere. E tuttavia la "TUA MENTE" può vederla chiaramente, e può capire. Oggi ti viene dato un giorno "DI GRAZIA", e non rendiamo grazia. Quest'oggi ci rendiamo conto che quello che avevi paura di
perdere, era soltanto la perdita. 9.Ora comprendiamo davvero che non c'è perdita. Perché alla fine abbiamo visto il suo opposto, e siamo grati che la scelta sia fatta. Ricordati ogni ora la "TUA DECISIONE", e prenditi un momento per confermare la "TUA SCELTA", lasciando da parte qualunque pensiero tu abbia, soffermandoti brevemente solo su questo: IL MONDO CHE VEDO NON OFFRE NULLA DI QUELLO CHE VOGLIO. AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MONDO CHE VOGLIO.
LEZIONE 130 È IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI 1.La percezione e' coerente. Quello che vedi riflette il TUO modo di pensare. Ed il TUO modo di pensare non fa che riflettere la "TUA SCELTA" di quello che vuoi vedere. I TUOI valori determinano questo, perché devi voler vedere quello a cui dai valore, credendo che quello che vedi esista veramente. Nessuno può vedere un mondo al quale la "SUA MENTE" non ha accordato valore. E nessuno può non riuscire a vedere quello che crede di volere! 2.Ma chi può realmente odiare e amare nello stesso tempo? Chi può desiderare che quello che non vuole abbia realtà? E chi può scegliere di vedere un mondo del quale ha paura? La paura deve rendere ciechi, perché questa e' la sua arma: quello che HAI paura di vedere non lo puoi vedere. Amore e percezione vanno così mano nella mano, ma la paura nasconde nell'oscurità "QUELLO" che c'è. 3.La paura cosa può dunque proiettare sul mondo? Cosa si può vedere nell'oscurità che sia reale? "LA VERITA'" viene eclissata dalla paura, e quello che rimane e' solo immaginato. Ma cosa può essere reale in cieche immaginazioni nate dal panico? Cosa vuoi così tanto perché ti sia mostrato questo? Che cosa vorresti conservare in un sogno del genere? 4. La paura ha fatto tutto quello "CHE PENSI" di vedere. Ogni separazione, ogni distinzione, e la moltitudine delle differenze che credi compongano il mondo. Esse non ci sono! Le ha fatte il nemico "DELL'AMORE". Ma "L'AMORE" non può avere nemici, e così non hanno causa, ne' esistenza ne' conseguenze. Si può dar loro valore, ma restano irreali. Possono essere cercate, ma non possono essere trovate. Oggi non le cercheremo, ne' sprecheremo "QUESTO GIORNO" nel
cercare quello che non può essere trovato. 5.È impossibile vedere "DUE MONDI" che non hanno possibilità di sovrapporsi in alcun modo. Ne cerchi "UNO" e l'altro scompare. Ne resta uno solo. Costruiscono la gamma di scelte al di la' della quale la tua scelta non può andare. "IL REALE" e l'Irreale sono tutto quello tra cui è possibile scegliere, e non c'è niente più di questi. 6.Oggi non tenteremo compromessi dove non ne sono possibili. Il mondo che vedi e' la prova che HAI già fatto una scelta che abbraccia tutto, tanto quanto il "SUO OPPOSTO". Quello che impariamo oggi e' più che la semplice lezione che non puoi vedere due mondi. Essa insegna anche che quello che vedi e' assolutamente coerente dal punto di vista dal quale "LO VEDI". È la stessa cosa perché proviene dalla stessa emozione, e riflette la "SUA FONTE" in tutto quello che vedi. 7.Per 6 volte oggi, in ringraziamento e gratitudine, dedicheremo felicemente 5 minuti "AL PENSIERO" che porrà fine a tutti i compromessi e a tutti i dubbi, e andrà al di la' di essi, come fossero una cosa sola. Non faremo migliaia di distinzioni senza significato, ne' cercheremo di portare con noi una piccola parte di irrealtà, mentre impegneremo la "NOSTRA MENTE" a trovare solo quello che "E' REALE". 8.Incomincia la tua ricerca "DELL'ALTRO" mondo, chiedendo "UNA FORZA" al di la' della tua, e riconoscendo cos'è che cerchi. Non vuoi le illusioni! Ed arrivi a questi 5 minuti svuotando le "TUE MANI" di tutti i tesori insignificanti di questo mondo. Aspetti che DIO ti aiuti, mentre dici: E' IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI. CHE IO ACCETTI LA FORZA CHE DIO MI OFFRE E NON VEDA VALORE IN QUESTO MONDO, AFFINCHE' POSSA TROVARE LA MIA LIBERTA' E LIBERAZIONE. 9. DIO sarà li'. Perché avrai invocato il "GRANDE POTERE" infallibile che intraprenderà con TE questo passo gigantesco in gratitudine. E non mancherai di vedere i "SUOI RINGRAZIAMENTI" espressi in percezione tangibile ed in verità. Non dubiterai di quello "CHE VEDRAI", perché sebbene sia percezione, non è il tipo di vedere che i tuoi occhi da soli, abbiano mai visto prima! E saprai che "LA FORZA" di DIO ti avrà sostenuto quando avrai fatto "QUESTA SCELTA".
10.Oggi scaccia con facilità la tentazione ogni volta che emerge, ricordando semplicemente i limiti della tua scelta. L'Irreale o "IL REALE", il falso o "IL VERO" e quello che vedi, e' la sola cosa che vedi. La percezione e' coerente con la "TUA SCELTA", e a seconda della "TUA SCELTA", avrai l'inferno o "IL CIELO". 11.Accetta come reale una piccola parte dell'inferno, e avrai condannato i tuoi occhi e maledetto la tua vista", e quello che vedrai sarà certamente l'inferno. Tuttavia la liberazione del "CIELO" resta ancora nell'ambito della tua possibilità "DI SCELTA", per prendere il posto di tutto quello che l'inferno ti mostra. Tutto quello che hai bisogno di dire a qualsiasi parte dell'inferno, qualunque forma assuma, e' semplicemente questo: E' IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI. CERCO LA MIA LIBERTA' E LIBERAZIONE, E QUESTO NON E' PARTE DI QUELLO CHE VOGLIO.
LEZIONE 131 CHIUNQUE CERCHI DI RAGGIUNGERE LA VERITA' NON PUÒ FALLIRE. 1.Il fallimento e' tutt'intorno a TE, mentre cerchi di raggiungere degli obbiettivi che non possono essere raggiunti. Cerchi il permanente nell'impermanente , l'amore dove non c'è, di sentirti al sicuro nel pericolo, l'immortalità all'interno dell'oscurità del sogno della morte. Chi potrebbe avere successo dove la contraddizione e' la base della sua ricerca, ed il posto a cui giunge per trovare stabilita? 2.Gli obbiettivi privi di significato non vengono raggiunti. Non c'è modo di raggiungerli, perché i mezzi con cui ti sforzi di farlo, sono altrettanto privi di significato. Chi può usare tali mezzi senza senso, e sperare attraverso di essi di progredire in qualcosa? Dove possono condurre? E cosa potrebbero ottenere che offra una qualche speranza di essere reale? Perseguire quello che viene immaginato conduce alla morte, perché è la ricerca del nulla, e mentre cerchi la vita chiedi la morte. Cerchi la sicurezza e la certezza, mentre nel "TUO CUORE" preghi chiedendo il pericolo e la protezione del piccolo sogno che HAI fatto. 3.Eppure qui "LA RICERCA" e' inevitabile! Per questo "SEI VENUTO", e farai sicuramente "LA COSA" per la quale sei venuto! Ma il mondo non può imporre l'obbiettivo della "TUA RICERCA", a meno che TU gli dia il potere di farlo. Per il resto, sei "ANCORA LIBERO" di scegliere "UN OBBIETTIVO" che
si trova al di la' del mondo e di ogni pensiero terreno, un obbiettivo che ti deriva da "UN'IDEA" abbandonata eppure ricordata, vecchia eppure nuova: un eco di "UN'EREDITA'" dimenticata, ma che contiene "TUTTO QUELLO" che vuoi veramente. 4.Sii felice di dovere cercare. Sii anche felice di imparare che cerchi "IL CIELO", e che devi trovare "L'OBBIETTIVO" che vuoi veramente. Nessuno può fallire nel volere "QUESTO OBBIETTIVO" e infine raggiungerlo. "IL FIGLIO" di DIO non può cercare invano, benché faccia tutti gli sforzi per ritardare, ingannare "SE STESSO" e pensi che sia l'inferno quello che cerca. Quando si sbaglia trova "LA CORREZIONE". Quando si smarrisce, viene ricondotto "AL COMPITO" che gli è stato assegnato! 5.Nessuno resterà all'inferno, perché nessuno può abbandonare il SUO CREATORE, ne' intaccare il "SUO AMORE" perfetto, immutabile e senza tempo. "TROVERAI IL CIELO"! Tutto quello che cerchi al di fuori di "ESSO", svanirà. E non perché ti è stato sottratto. Se ne andrà perché non lo vuoi. Raggiungerai "L'OBBIETTIVO" che vuoi veramente, con la stessa certezza con cui DIO ti ha creato senza peccato. 6.Perché aspettare "IL CIELO"? "ESSO E' QUI OGGI"! Il tempo e' la grande illusione che "ESSO" sia nel passato o nel futuro. Ma questo non può essere, se è dove DIO vuole che sia "SUO FIGLIO". Come potrebbe "LA VOLONTÀ" di DIO essere nel passato, o ancora di la' da venire? Quello che "EGLI VUOLE" e' ora, senza un passato e totalmente privo di futuro. È così lontano dal tempo, come una minuscola candela lo è da una stella lontana, o quello che hai scelto da "QUELLO" che vuoi realmente. 7."IL CIELO" resta la tua "UNICA SCELTA" a questo strano mondo che hai fatto e a tutti i suoi aspetti, i suoi modelli mutevoli e gli obbiettivi incerti, i suoi piaceri dolorosi e le sue tragiche gioie. "DIO NON HA FATTO NESSUNA CONTRADDIZIONE". Quello che nega la propria esistenza ed attacca "SE STESSO" non viene da LUI. EGLI non ha fatto "DUE MENTI", con il cielo come lieto effetto di una, e come triste risultato dell'altra, la terra che è l'opposto del cielo sotto ogni aspetto. 8.DIO non e' in conflitto.
E la "SUA CREAZIONE"non e' divisa in due. Come potrebbe mai essere che "SUO FIGLIO" sia all'inferno, quando "DIO STESSO" ha stabilito che fosse in cielo? Potrebbe forse perdere quello che la "VOLONTÀ ETERNA" gli ha dato, perché fosse per sempre la "SUA CASA"? Non cerchiamo più di imporre ulteriormente una volontà aliena "ALL'UNICO SCOPO"di DIO. È QUI PERCHE' VUOLE ESSERCI, E QUELLO CHE EGLI VUOLE E' PRESENTE ORA, AL DI LA' DELLA PORTATA DEL TEMPO. 9.Oggi non sceglieremo un paradosso al posto "DELLA VERITA'". Come può "IL FIGLIO" di DIO aver fatto il tempo per portar via "LA VOLONTÀ"di DIO? Così EGLI negherà "SE STESSO", e contraddirà quello che non ha opposti. Pensa di aver fatto un inferno in opposizione "AL CIELO", e crede di dimorare in quello che non esiste, mentre "IL CIELO" e' il luogo che non riesce a trovare. 10.Oggi lasciati alle spalle pensieri sciocchi come questi, e volgi invece la "TUA MENTE" a idee vere. Chiunque cerchi di raggiungere "LA VERITA'" non può fallire, ed è "LA VERITA'" quello che oggi cerchiamo di raggiungere. Oggi ci dedicheremo a "QUESTO OBBIETTIVO" dieci minuti per 3 volte, e chiederemo di vedere il sorgere del "MONDO REALE" che sostituisca sciocche immagini che teniamo care, con "VERE IDEE" che sorgono al posto di pensieri senza significato, senza effetto, ne' fonte o sostanza "NELLA VERITA'". 11.Riconosciamo questo pratica. Incomincia con questo:
quando
inizieremo
i
nostri
periodi
di
CHIEDO DI VEDERE UN MONDO DIVERSO, E DI PENSARE UN GENERE DI PENSIERI DIVERSI DA QUELLI CHE HO FATTO. IL MONDO CHE CERCO NON L'HO FATTO DA SOLO, I PENSIERI CHE VOGLIO PENSARE NON SONO I MIEI. Per vari minuti scruta la "TUA MENTE" e vedi, anche se i tuoi occhi sono chiusi, il mondo senza senso che pensi sia reale. Rivedi anche i pensieri che sono compatibili in un mondo del genere, e che pensi siano veri. Poi lasciali andare ed immergiti al di sotto di essi nel "LUOGO SANTO" dove non possono entrare. Al di sotto di loro, c'è nella "TUA MENTE" un porta che non HAI potuto sbarrare completamente per nascondere "QUELLO" che c'è al di la'. 12.Cerca "QUELLA PORTA" e trovala. Ma prima di cercare di aprirla, ricordati che chiunque cerchi di raggiungere "LA VERITA'" non può fallire". Ed e' questa "LA RICHIESTA" che farai oggi.
Ora niente al di fuori "DI QUESTO" ha alcun significato; ora nessun altro obbiettivo ha valore o viene ricercato, TU non vuoi davvero nulla al di qua di "QUESTA PORTA", e cerchi soltanto "QUELLO" che si trova oltre ad essa! 13.Allunga la mano e vedi come "LA PORTA" si apre facilmente con il solo intento di andare al di la' di "ESSA". "GLI ANGELI" illuminano la via, cosicché ogni oscurità svanisce, e ti ergi in "UNA LUCE" così splendente e chiara che sei in grado "DI COMPRENDERE" tutte le cose che vedi. Un attimo di sorpresa, forse, ti farà fermare prima di renderti conto che "IL MONDO" che vedi davanti a TE nella luce, riflette "LA VERITA'" che conoscevi, e che non hai completamente dimenticato mentre "VAGABONDAVI" nei sogni. 14.Oggi non puoi fallire! Con te procede "LO SPIRITO" che "IL CIELO" ti ha inviato, affinché TU potessi un giorno avvicinarti a "QUESTA PORTA" e con il "SUO AIUTO" scivolare senza sforzo al di la' di essa, verso "LA LUCE". Oggi "QUEL GIORNO" e' venuto! Oggi DIO mantiene la sua "ANTICA PROMESSA" al suo "SANTO FIGLIO", come "SUO FIGLIO" ricorda quella che fece a "SUO PADRE". Questo e' un giorno "DI LETIZIA", perché arriviamo nel momento e nel luogo stabiliti dove troverai "L'OBBIETTIVO" di tutta la tua ricerca, e di tutta la ricerca del mondo, che finiranno insieme nel momento in cui oltrepasserai "LA PORTA". 15.Ricordati spesso che oggi dovrebbe essere un tempo "DI LETIZIA" particolare, e astieniti da pensieri tetri e lamenti senza significato. "IL MOMENTO DELLA SALVEZZA E' ARRIVATO"! Oggi il "CIELO STESSO" ha stabilito che sia un tempo "DI GRAZIA" per te e per il mondo. Se dimenticherai questo "FATTO FELICE", ricordatene con questo: OGGI CERCO E TROVO TUTTO QUELLO CHE VOGLIO. IL MIO UNICO SCOPO ME LO OFFRE. CHIUNQUE CERCHI DI RAGGIUNGERE LA VERITA' NON PUO' FALLIRE.
LEZIONE 132 LIBERO IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE. 1.Che cosa tiene il mondo in catene, se non le "TUE CREDENZE"? E cosa può salvare il mondo se non il "TUO SE'"? Quello in cui si crede e' davvero potente. I pensieri che hai "SONO POTENTI", e le illusioni sono tanto forti, nei loro effetti, quanto "LA VERITA'". Un pazzo pensa che il mondo che vede sia reale, e non ne dubita. E non lo si può convincere mettendo in dubbio gli effetti dei "SUOI PENSIERI". È solo quando si mette in dubbio la "LORO FONTE" che finalmente si
accende in LUI la speranza di libertà. 2.Eppure "LA SALVEZZA" si ottiene facilmente, perché chiunque e' libero di cambiare la "PROPRIA MENTE", e con essa cambiano tutti i "SUOI PENSIERI". Ora "LA FONTE" del pensiero e' mutata, perché cambiare la propria mente significa aver cambiato "LA FONTE" di tutte le idee che pensi, che hai mai pensato o che ancora penserai. Liberi il passato da quello che prima pensavi. Liberi il futuro da tutti gli antichi pensieri di cercare "QUELLO" che non vuoi trovare. 3."IL PRESENTE" resta adesso l'unico tempo. Qui nel presente il mondo e' reso libero. Perché quando permetti che il passato venga sollevato e liberi il futuro dalle tue "ANTICHE PAURE", trovi una via di scampo e la offri al mondo. Hai reso schiavo il mondo con tutte le tue paure, i tuoi dubbi e le tue miserie, il tuo dolore e le tue lacrime, e la pressione di tutti i tuoi dispiaceri su di esso, e mantieni il mondo prigioniero dalle "TUE CREDENZE". La morte lo colpisce ovunque perché mantieni nella "TUA MENTE" gli amari pensieri di morte. 4. Il mondo in se' non è nulla. È la "TUA MENTE" che deve dargli significato. E quello che vedi in esso sono i "TUOI DESIDERI", inscenati all'esterno, perché TU possa vederli e ritenerli reali. Forse pensi di non aver fatto il mondo, ma di essere venuto mal volentieri in quello che era già fatto, e che non aspettava affatto che i "TUOI PENSIERI" gli dessero significato. Ma in verità hai trovato quello che cercavi quando "SEI VENUTO". 5.Non c'è nessun mondo separato da quello che desideri, e qui si trova la "TUA LIBERAZIONE" definitiva. Cambia solo la "TUA MENTE" in merito a quello che vuoi vedere, e tutto il mondo dovrà cambiare di conseguenza. "LE IDEE" non lasciano la "LORO FONTE". Questo "TEMA CENTRALE" viene spesso affermato nel testo, e dovrà essere tenuto in mente se vorrai capire "LA LEZIONE" di oggi. Non è l'orgoglio a dirti che hai fatto TU il mondo che vedi, e che esso cambia nel momento in cui cambi la "TUA MENTE". 6.Ma è l'orgoglio a sostenere che "SEI VENUTO" in un mondo del tutto separato da TE, inaccessibile a quello che pensi, e del tutto indipendente da quello che ti capita di pensare che sia. "NON C'E' ALCUN MONDO"! Questo e' "IL PENSIERO" centrale che "IL CORSO" tenta di insegnare. Non tutti sono pronti ad accettarlo, e ciascuno deve andare tanto più avanti lungo la strada "DELLA VERITA'", quanto può permettersi di farsi guidare. Ritornerà e andrà ancora piu' lontano, o forse indietreggerà per
un po',e poi ritornerà di nuovo. 7.Ma la guarigione e' "IL DONO" per coloro che sono preparati ad imparare che non c'è alcun mondo, e possono accettare adesso "LA LEZIONE". Il fatto che "SONO PRONTI" porterà loro "LA LEZIONE" in qualche forma che essi possano comprendere e riconoscere. Alcuni "LA VEDONO" improvvisamente in punto di morte, e risorgono per insegnarla. Altri la trovano in "UN'ESPERIENZA" che non è di questo mondo, che mostra loro che il mondo non esiste perché "QUELLO" che vedono deve essere "LA VERITA'", e tuttavia contraddice chiaramente il mondo. 8.E alcuni la troveranno in "QUESTO CORSO", e negli esercizi che facciamo oggi. L'idea odierna "E' VERA", perché il mondo non esiste! E se davvero e' la "TUA IMMAGINAZIONE", allora puoi liberarlo da tutto quello che HAI mai pensato che fosse, cambiando semplicemente tutti i pensieri che gli hanno dato quest'aspetto. Quando "LASCI ANDARE" tutti i pensieri di malattia, i malati vengono guariti, e i morti resuscitano quando permetti "AI PENSIERI" di vita, di sostituire tutti i pensieri di morte che hai mai fatto tuoi. 9.Una lezione precedentemente ripetuta una volta, deve ora essere di nuovo sottolineata, perché contiene il "SOLIDO FONDAMENTO" dell'idea di oggi. "TU SEI COME DIO TI HA CREATO". Non c'è alcun luogo in cui TU possa soffrire, ne' tempo che possa portare cambiamento al tuo "STATO ETERNO". Come può esistere un mondo di spazio e di tempo, se rimani come DIO ti ha creato? 10.Che cos'è "LA LEZIONE" odierna, se non un altro modo di dire che conoscere il "TUO SE'", e' la salvezza del mondo? Liberare il mondo da ogni tipo di dolore non è che cambiare la "TUA MENTE" in merito a "TE STESSO". Non c'è alcun mondo separato dalle "TUE IDEE", perché le idee non lasciano la "LORO FONTE", e tu mantieni il mondo all'interno della tua mente, "NEL PENSIERO". 11.Ma se sei come DIO ti ha creato, non "PUOI PENSARE" separatamente da LUI, ne' fare quello che non condividono la "SUA ATEMPORALITA'" ed il "SUO AMORE". "QUESTE COSE" sono forse inerenti al mondo che vedi? Il mondo crea forse come LUI? A meno che non lo faccia, non è reale, e non può affatto esistere. Se "SEI REALE", il mondo che vedi e' falso, perché "LA CREAZIONE" di DIO e' diversa dal mondo in ogni aspetto. E così come sei stato creato con il "SUO PENSIERO", allo stesso modo sono i "TUOI PENSIERI" ad averlo fatto e a doverlo renderlo libero, affinché TU possa conoscere "I PENSIERI" che condividi con
DIO. 12.Libera il mondo!. Le tue "VERE CREAZIONI" attendono questa liberazione per darti "LA PATERNITÀ" non dalle illusioni, ma come DIO in verità. DIO condivide la "SUA PATERNITÀ" con te che sei "SUO FIGLIO", perché EGLI non fa distinzioni fra quello che è SE STESSO e quello che è ancora SE STESSO. Quello che EGLI crea non e' separato da LUI, e non c'è alcun luogo dove "IL PADRE" finisca, e "IL FIGLIO" cominci come qualcosa separato da LUI. 13.Non c'è alcun mondo, perché il mondo e' "UN PENSIERO" separato da DIO, fatto per separare "IL PADRE" e "IL FIGLIO", e staccare un parte di "DIO STESSO" e così distruggere la "SUA INTEREZZA". Può essere reale un mondo che proviene da questa idea? Può essere da qualche parte? Nega le illusioni, non accettare altro che "LA VERITA'". Nega di essere un'ombra posta per un breve periodo su un mondo che muore. Libera la "TUA MENTE", e vedrai "UN MONDO" liberato. 14.Oggi il "NOSTRO SCOPO" e' liberare il mondo da tutti i "FUTILI PENSIERI" che abbiamo mai avuto su di esso, e su tutte le cose viventi che vediamo su di esso. Non possono esistere. E nemmeno noi! Perché siamo insieme ad esse, "NELLA CASA" che "NOSTRO PADRE" ha preparato per noi. E noi "CHE SIAMO" come EGLI ci ha creato, liberiamo oggi il mondo da ognuna delle nostre illusioni, cosicché possiamo "ESSERE" liberi. 15.Inizia i periodi di quindici minuti in cui oggi per 2 volte ci esercitiamo, così: IO, CHE RIMANGO COME DIO MI HA CREATO, LIBERERO' IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE. POICHE' SONO REALE GRAZIE AL FATTO CHE IL MONDO NON LO E', E RICONOSCERO' LA MIA REALTA'. Poi semplicemente riposa, vigile ma senza tensione, e lascia che la "TUA MENTE" venga quietamente cambiata, cosicché il mondo sia liberato assieme a te. 16.Non hai bisogno di renderti conto che "LA GUARIGIONE" giunge a "MOLTI FRATELLI" molto lontani nel mondo, come a quelli che vedi vicini, man mano che invii "QUESTI PENSIERI" per benedite il mondo. Ma sentirai la "TUA LIBERAZIONE", anche se puoi non comprendere ancora appieno che non potresti mai essere liberato da solo. 17.Per tuta la giornata accresci "LA LIBERTA'" inviata a tutto il
mondo tramite le "TUE IDEE", e di' ogni volta che sarai tentato di negare "IL POTERE" del tuo semplice cambiamento di "MENTE": LIBERO IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE, E SCELGO AL SUO POSTO LA MIA REALTA'.
LEZIONE 133 NON DARÒ VALORE A QUELLO CHE È SENZA VALORE 1.Talvolta nell'insegnare e' vantaggioso riportare lo studente su questioni pratiche, soprattutto dopo che hai passato in rassegna quello che sembra teorico e sei andato oltre quello che hai già appreso. "OGGI FAREMO QUESTO". Non parleremo di "IDEE ELEVATE" di rilevanza mondiale in generale, ma ci soffermeremo invece sui vantaggi per TE. 2.TU non chiedi troppo alla vita, ma decisamente troppo poco! Quando permetti che la "TUA MENTE" sia attratta da questioni relative al corpo, alle cose che compri, alle cose importanti secondo come le valuta il mondo, chiedi l'afflizione, non "LA FELICITA'". "QUESTO CORSO" non cerca di sottrarti il poco che hai. Non cerca di sostituire le soddisfazioni che il mondo contiene con idee utopistiche. Non ci sono soddisfazioni nel mondo! 3.Oggi elenchiamo i "CRITERI REALI" con i quali verificare tutte le cose che pensi di volere. A meno che esse soddisfano questi strani requisiti, non sono assolutamente degne di essere desiderate, perché non possono che rimpiazzare "QUELLO" che offre di più. TU non puoi fare le leggi che governano la scelta, come non puoi fare le alternative tra cui scegliere. Puoi fare "LA SCELTA", anzi devi! Ma "E' SAGGIO" imparare le leggi che metti moto quando scegli, e tra quali alternative scegli. 4.Abbiamo già ribadito che ce ne sono "SOLO DUE", anche se sembrano essercene molte. La gamma di possibilità e' definita, e questo non possiamo cambiarlo. Sarebbe molto ingeneroso per TE lasciare che le alternative siano illimitate così ritardare la tua "SCELTA FINALE", fino a che non le avrai considerate tutte nel tempo; e non essere così chiaramente portato "NEL LUOGO" dove non c'è che una "SOLA SCELTA" da dover fare. 5.Un'altra "LEGGE BENEVOLA" e correlata e', che compromesso in quello che comporterà la "TUA SCELTA".
non
c'è
Non può darti soltanto in parte, perché non c'è una via di mezzo. Ogni scelta che fai ti porta "TUTTO" o niente. Perciò, se impari "LE VERIFICHE" con cui sei in grado di distinguere "IL TUTTO" dal niente, farai "LA SCELTA" migliore. 6.Prima di tutto, se scegli una cosa che non durerà per sempre,quello che "HAI SCELTO" e' senza valore. Un valore temporaneo e' senza alcun valore. Il tempo non potrà mai portare via "UN VALORE" che sia "REALE". Quello che svanisce e muore non c'è mai stato, e non offre nulla a chi lo sceglie! Egli viene "INGANNATO" dal nulla in una forma che pensa gli piaccia. 7.Poi, se scegli di portare via qualcosa a qualcun altro, non ti resterà nulla. Questo perché, quando TU neghi il suo diritto "AL TUTTO", hai negato anche il TUO. Perciò non riconoscerai "LE COSE" che realmente possiedi, negando che esistano. Chi cerca di portar via e' stato "INGANNATO" dall'illusione che la perdita possa offrirgli un guadagno. Ma la perdita offre la perdita e niente di più. 8.La tua "PROSSIMA CONSIDERAZIONE" e' quella su cui si basano le altre. Perché "LA SCELTA" che fai ha valore per te? Cosa attrae la "TUA MENTE" verso di essa? A che scopo serve? Ecco il modo più facile per essere ingannati. Perché l'ego non riconosce quello che vuole. Non distingue neanche la verità così come la percepisce, perché non ha bisogno di mantenere l'alone che usa per proteggere i suoi obbiettivi dall'offuscamento e dalla ruggine, in modo che TU possa vedere quanto sia innocente. 9.Ma il suo travestimento e' una vernice sottile, che potrà ingannare solo coloro che sono contenti di essere ingannati. I suoi obbiettivi sono ovvi per chiunque si prenda il disturbo di cercarli. Qui l'inganno e' raddoppiato, perché "COLUI" che è ingannato non percepirà di non essere riuscito a guadagnare. Crederà di aver servito gli obbiettivi nascosti dell'ego. 10.Ma sebbene cerchi di mantenere il suo alone chiaro all'interno della sua visione, dovrà ancora percepire i suoi bordi offuscati ed il suo nucleo arrugginito. I suoi errori senza conseguenze gli appaiono come peccati, perché egli vede questo offuscamento come fosse suo, e la ruggine come segnale di profonda indignità all'interno di "SE STESSO". Colui che manterrà ancora gli obbiettivi dell'ego e li servirà come suoi, e non farà errori, in base ai dettami della sua guida. Questa guida insegna che è uno sbaglio credere che i peccati non
sono che errori, perché chi soffrirebbe per i suoi peccati, se fosse così? 11.E così arriviamo "AL CRITERIO" di scelta che è il più difficile da credere, perché la "SUA OVVIETA'" e' ricoperta da molti strati di oscurità. Se senti della colpa in merito alla "TUA SCELTA", hai permesso agli obbiettivi dell'ego di mettersi in mezzo "ALLE REALI" alternative. E così non ti accorgi che non ce ne sono che "DUE", e che l'alternativa che pensi di aver scelto sembra piena di paura, e troppo pericolosa per essere quel nulla che effettivamente è. 12.Tutte le cose hanno valore o non ne hanno, sono degne di essere ricercate o non lo sono affatto, sono del tutto desiderabili o non valgono il minimo sforzo per ottenerle. "SCEGLIERE E' FACILE PROPRIO PER QUESTO"! La complessità non è nient'altro che una cortina fumogena, che nasconde proprio il semplice fatto che "NESSUNA DECISIONE" può essere difficile. "QUAL E' IL TUO VANTAGGIO NELL'IMPARARE QUESTO?" È molto di più che lasciarti semplicemente fare "DELLE SCELTE" in modo facile e senza dolore. 13.Il "CIELO STESSO" viene raggiunto con mani vuote e "MENTI APERTE", che vengono con niente per "TROVARE TUTTO" e lo reclamano come proprio. Cercheremo di raggiungere oggi "QUESTO STATO", lasciando da parte l'autoinganno, onestamente disposti a dare valore solo a "QUELLO" che ha veramente e a "QUELLO" che e' reale. I nostri due periodi di pratica più lunghi, di 15 minuti ciascuno, cominceranno con questo: NON DARO' VALORE A QUELLO CHE E' SENZA VALORE, E CERCHERO' SOLTANTO QUELLO CHE HA VALORE, PERCHE' DESIDERO TROVARE SOLTANTO QUESTO. 14.E poi ricevi "QUELLO" che attende chiunque raggiunga, libero da vincoli, la porta "DEL CIELO" che gli si spalanca davanti quando arriva. Se dovessi iniziare a permetterti di raccogliere qualche fardello non necessario, o a credere di vedere che ti si presenta qualche decisione difficile, sii veloce nel rispondere con questo semplice pensiero: NON DARO' VALORE A QUELLO CHE E' SENZA VALORE, PERCHE' QUELLO CHE HA VALORE MI APPARTIENE.
LEZIONE 134 CHE IL PERCEPISCA IL PERDONO COSÌ COM'È. 1.Rivediamo "IL SIGNIFICATO" di perdono, perché si presta ad essere distorto e percepito come qualcosa che implica un sacrifico ingiusto di collera giustificata, un dono ingiustificato ed immeritato, ed una totale negazione "DELLA VERITA'"! In un'ottica del genere, "IL PERDONO" deve essere visto come una sciocchezza puramente eccentrica, e che "QUESTO CORSO" sembra che fondi la salvezza su un capriccio. 2.Quest'ottica contorta di quello che "IL PERDONO" significa, verrà facilmente corretta quando riuscirai ad accettare il fatto che "IL PERDONO" non viene richiesto per "QUELLO" che e' vero. Deve essere "LIMITATO" a quello che è falso! È irrilevante per qualunque cosa, eccetto che per le illusioni. La verità e' "LA CREAZIONE" di DIO, e perdonarla e' privo di significato. Ogni verità appartiene a LUI, riflette le "SUE LEGGI" ed irradia il "SUO AMORE". Questo ha forse bisogno di perdono? Come puoi perdonare "QUELLO" che e' senza peccato ed eternamente benigno? 3.La maggior difficoltà che trovi nel "PERDONO GENUINO" da parte tua, e' che ancora credi di dover perdonare "LA VERITA'" e non le illusioni. Concepisci il perdono come un vano tentativo di guardare al di la' di quello che c'è, di non vedere "LA VERITA'", nello sforzo infondato di ingannarti rendendo vera un'illusione. Quest'ottica contorta riflette solamente la presa che "L'IDEA" del peccato ha ancora sulla "TUA MENTE", così come TU ti consideri. 4.Poiché pensi che i tuoi peccati siano reali, consideri "IL PERDONO" come un inganno. Perché è impossibile pensare che il peccato sia vero e non credere che "IL PERDONO" sia una menzogna. Così "IL PERDONO" non è davvero nient'altro che un peccato, come tutto il resto. Dice che "LA VERITA'" e' falsa e sorride ai corrotti come se essi fossero irreprensibili come l'erba, e bianchi come la neve. È ingannevole in quello che pensa di poter compiere. Vedrà come giusto quello che è chiaramente sbagliato, e buono quello che è disgustoso. 5.In tale ottica "IL PERDONO" non è una via d'uscita. È semplicemente un ulteriore segno che il peccato e' imperdonabile, che al massimo può essere nascosto, negato o chiamato con un altro nome, perché "IL PERDONO" e' un tradimento "ALLA VERITA'". La colpa non può essere perdonata.
Se tu pecchi, la "TUA COLPA" durerà per sempre. Coloro che sono perdonati nell'ottica che i loro peccati sono reali, sono pienamente derisi e condannati due volte: prima di tutto da SE STESSI per quello che pensano di aver fatto, e poi di nuovo da coloro che li perdonano. 6.E' l'irrealtà del peccato che rende "IL PERDONO" naturale e totalmente sano, un profondo sollievo per coloro che lo offrono; una "QUIETA BENEDIZIONE" dove viene ricevuto. Non favorisce le illusioni, ma le raccoglie con leggerezza, con un lieve sorriso, e dolcemente le depone ai piedi "DELLA VERITA'". E li' esse scompaiono completamente. 7."IL PERDONO" e' l'unica cosa che rappresenti "LA VERITA'" nelle illusioni del mondo. Vede la loro nullità, e "GUARDA DRITTO" attraverso le migliaia di forme nelle quali esse possono apparire. Guarda le menzogne, ma non e' ingannato! Non bada agli strilli di autoaccusa dei peccatori pazzi di colpa. Li guarda con "OCCHI TRANQUILLI" e semplicemente dice loro: "FRATELLO MIO, quello che pensi non e' la verità". 8.La forza del perdono e' la "SUA ONESTA", che e' così incorrotta da vedere le illusioni "COME" illusioni, non come verità. È per questo che diventa "IL DISINGANNATORE" di fronte alle menzogne; il "GRANDE RESTAURATORE" della semplice verità. Grazie alla "SUA CAPACITA'" di vedere oltre quello che non c'è, apre la via "ALLA VERITA'", che è stata bloccata da sogni di colpa. Ora sei libero di seguire "IL CAMMINO" che il tuo "VERO PERDONO" dischiude per TE. Perché se "UN SOLO" fratello ha ricevuto questo "TUO DONO", la porta e' aperta per TE. 9.C'è "UN MODO" semplicissimo per trovare la porta del "VERO PERDONO" e percepire che è spalancata in segno di benvenuto. Quando senti che sei tentato di accusare qualcuno di peccare in una qualsiasi forma, non permettere alla "TUA MENTE" di soffermarsi su quello che pensi che egli abbia fatto, perché questo e' autoinganno! Chiediti invece: "accuserei "ME STESSO" per questo?" 10.Così vedrai alternative "DI SCELTA", in termini che rendono lo scegliere pieno di significato e tengono la "TUA MENTE" libera dalla colpa e dal dolore, esattamente come "DIO STESSO" ha inteso che fosse, e come e' "IN VERITA'". Sono solamente le menzogne a condannare. "IN VERITA' L'INNOCENZA E' L'UNICA COSA CHE ESISTE"! "IL PERDONO" si erge tra le illusioni e "LA VERITA'", tra il mondo che vedi e "QUELLO" che sta oltre; tra l'inferno della colpa e la porta "DEL CIELO". 11.Attraverso "QUESTO PONTE", potente come "L'AMORE" che ha posto
la "SUA BENEDIZIONE" su di "ESSO", tutti i sogni di male, di odio e di attacco, vengono silenziosamente portati "ALLA VERITA'". Non sono tenuti li' per gonfiarsi e strepitare e per terrorizzare "LO SCIOCCO" sognatore che crede in essi. EGLI è' stato dolcemente risvegliato dal "SUO SOGNO", mediante la comprensione del fatto, che quello che EGLI pensava di vedere non c'è mai stato. E ora non sente che gli è stata negata ogni via di scampo. 12. EGLI non deve combattere per salvarsi. Non deve uccidere i draghi che pensava che lo perseguitassero. E non "HA BISOGNO" di erigere i pesanti muri di pietra e le porte di ferro che pensava lo avrebbero messo al sicuro. Può togliersi la pesante e inutile armatura, fatta per incatenare la "SUA MENTE" alla paura e alla sofferenza. Il "SUO PASSO" e' leggero, e quando EGLI alza il piede per fare un passo in avanti, lascia dietro di se' "UNA STELLA", per segnalare "LA VIA" a coloro che lo seguono. 13."IL PERDONO" deve essere praticato, perché il mondo non può percepirne il significato, ne' fornire una guida per insegnarti i suoi benefici. Non esiste pensiero in tutto il mondo che ti porti alcuna comprensione "DELLE LEGGI" che segue, e neppure "IL PENSIERO" che riflette. È alieno al mondo come lo e la tua "STESSA REALTÀ". Eppure unisce la "TUA MENTE" con "LA REALTÀ" che è in te! 14.Oggi ci esercitiamo nel "VERO PERDONO", in modo che il momento "DELL'UNIONE" non venga più ritardato. Perché vogliamo incontrare la "NOSTRA REALTÀ" in libertà e pace. La nostra pratica diventa "LA TRACCIA" che illumina la via a tutti i "NOSTRI FRATELLI", che ci seguiranno verso "LA REALTÀ" che condividiamo con essi. Perché questo possa "ESSERE COMPIUTO", dedichiamo oggi due volte un quarto d'ora, e trascorriamolo con "LA GUIDA" che comprende il significato DEL PERDONO e che ci è "STATA MANDATA" per insegnarlo. Chiediamogli : "CHE IO PERCEPISCA IL PERDONO COSI' COM'E'". 15.Poi scegli "UN FRATELLO" così come EGLI ti indicherà, e fai una lista dei suoi peccati, man mano che uno alla volta ti vengono in mente. Sii certo di non soffermarti su nessuno di essi, ma renditi conto che stai usando le sue offese solo per salvare "IL MONDO" da tutte le idee di peccato. Considera brevemente tutte le cose cattive che hai pensato di LUI, e ogni volta chiedi a "TE STESSO": "mi condannerei per questo?" 16.Lascia che EGLI sia liberato da tutti i pensieri di peccato che TU avevi nei suoi confronti. "E ORA SEI PRONTO PER LA LIBERTA'"!
Se avrai fatto pratica fino a questo momento con disponibilità ed onesta', incomincerai a sentire "UN SENSO" di leggerezza, un alleggerimento del peso sul torace, una profonda e certa sensazione di sollievo. Il tempo restante dovrà essere dedicato a sentire la liberazione da tutte le pesanti catene che hai cercato di mettere a "TUO FRATELLO", ma che erano state messe a "TE STESSO". 17."IL PERDONO" dovrà essere praticato per tutta la giornata, perché ci saranno ancora molte volte in cui dimenticherai il "SUO SIGNIFICATO" e attaccherai "TE STESSO". Quando questo succede, permetti alla "TUA MENTE" di vedere attraverso questa illusione, dicendo a TE STESSO: CHE IO PERCEPISCA IL PERDONO COSI' COM'E'. MI ACCUSEREI FORSE PER QUESTO? NON METTERO' QUESTA CATENA A ME STESSO. In ogni cosa che FAI, ricorda questo: NESSUNO VIENE CROCIFISSO DA SOLO, E DALL'ALTRA PARTE NESSUNO PUO' ENTRARE IN CIELO DA SOLO.
LEZIONE 135 SE MI DIFENDO VENGO ATTACCATO 1.Chi si difenderebbe se non pensasse di essere attaccato, che l'attacco e' reale e che la sua difesa potrebbe salvarlo? In questo sta la follia della difesa: da' piena realtà alle illusioni, e poi tenta di affrontarle come se fossero reali. Aggiunge illusioni alle illusioni, rendendo così "LA CORREZIONE" doppiamente difficile. Ed e' questo quello che fai quando cerchi di pianificare il futuro, far rivivere il passato o organizzare il presente così come desideri. 2.Operi in base alla credenza di doverti proteggere da quello che sta succedendo, perché contiene quello che ti minaccia. Sentirti minacciato e' "IL RICONOSCIMENTO" di una debolezza intrinseca: e' la credenza che c'è un pericolo che ha il potere di richiederti di attuare una difesa appropriata. Il mondo si basa su questa folle credenza. E tutte le sue strutture, tutti i suoi pensieri e i suoi dubbi, le sue punizioni e i suoi armamenti pesanti, le sue definizioni legali e i suoi codici, la sua etica, i suoi leader e i suoi dei, tutto serve solo a proteggere questo senso di minaccia. Perché nessuno può percorrere il mondo in un'armatura, senza che il suo cuore sia stretto dal terrore. 3. La difesa fa paura. Deriva dalla paura, e la aumenta man mano che ciascuna difesa
viene fatta. TU pensi che offra sicurezza. Eppure parla di paura resa reale e di terrore giustificato. Man mano che elabori i tuoi piani, rendi più spessa la "TUA ARMATURA" e chiudi più ermeticamente le "TUE SERRATURE". Non è strano che non ti soffermi a chiederti cosa difendi, come, e contro "CHE COSA"? 4.Consideriamo prima di tutto che cosa difendi. Deve essere qualcosa di molto debole e facile da assalire. Deve essere qualcosa che diventa facile preda, incapace di proteggersi da solo e bisognoso della "TUA DIFESA". Che cosa, se non il corpo, ha una fragilità siffatta, da rendere necessaria una cura costante ed una preoccupazione attenta e profonda, per proteggere la sua breve vita? Che cosa, se non il corpo, vacilla e non è in grado di servire "IL FIGLIO" di DIO come un ospite degno? 5.Ma non e' il corpo che può provare paura, ne' essere una cosa di cui avere paura. Non ha bisogni se non quelli che TU gli assegni! Non ha bisogno di complicate strutture di difesa, ne' di medicine che portano la salute, ne' di cure e di alcun tipo di interessamento. Difendi la sua vita, fagli dei doni per abbellirlo o muri per farlo sentire al sicuro, e non farai altro che dire che la "TUA CASA" e' aperta al ladro del tempo, corruttibile e sul punto di sgretolarsi, così malsicura da dover essere protetta che dalla TUA stessa vita. 6.Non è spaventoso questo quadro? Puoi essere in pace con un simile concetto della "TUA CASA"? Eppure che cosa ha dotato il corpo del diritto di servirti così, se non la tua "STESSA CREDENZA"? È la "TUA MENTE" che ha dato al corpo tutte le funzioni che vedi in esso, e che ha stabilito il suo valore molto al di sopra di un mucchietto di polvere e acqua. Chi difenderebbe qualcosa che riconoscesse come tale? 7.Il corpo non ha bisogno di alcuna difesa. "QUESTO NON VERRA' MAI MESSO IN EVIDENZA TROPPO SPESSO". Sarà forte e sano se "LA MENTE" non ne abuserà, assegnandogli ruoli che non può compiere, fini che vanno al di la' del suo scopo e mete elevate che non può realizzare. Tentativi del genere, ridicoli ma profondamente coltivati, sono la fonte dei molti attacchi che gli fai. Perché sembra venir meno alle tue speranze, ai tuoi bisogni, ai tuoi valori e ai tuoi sogni. 8.Il SE' che ha bisogno di protezione non è reale. Il corpo, senza valore e per niente degno della minima difesa, deve semplicemente essere percepito come totalmente separato da TE, e allora diventerà uno strumento sano, servizievole,
attraverso il quale "LA MENTE" potrà operare fino a quando la sua utilità finirà. Chi vorrà conservarlo quando la sua utilità sarà finita? 9.Difendi il corpo e avrai attaccato la "TUA MENTE". Perché avrai visto in "ESSA" gli errori, le debolezze, i limiti e le mancanze da cui pensi che il corpo debba essere salvato. Non vedrai "LA MENTE" separata dalle condizioni corporee ed imporrai al corpo tutto il dolore che deriva dal concepire "LA MENTE£ come limitata e fragile, sparata dalle "ALTRE MENTI" e separata dalla "SUA FONTE". 10.Questi sono i pensieri che hanno bisogno di "GUARIGIONE", e il corpo risponderà con "LA SALUTE" quando saranno "STATI CORRETTI" e sostituiti con "LA VERITA'". Questa e' l'unica "VERA DIFESA" del corpo. Ma è qui che cerchi la sua difesa? Gli offri un genere di protezione da cui non ottiene alcun beneficio, ma aumenta semplicemente la tua "ANGOSCIA MENTALE". Non guarisci, ma togli semplicemente la speranza di "GUARIGIONE", perché non riesci a vedere dove risiede "LA SPERANZA" per essere significativa. 11."UNA MENTE"guarita non pianifica. Mette in atto "I PIANI" che riceve attraverso l'ascolto "DELLA SAGGEZZA" che non è sua. Aspetta finché le "VIENE INSEGNATO" cosa deve essere fatto, e poi procede nel farlo. Non dipende da "SE STESSA" in nulla, tranne che nella "SUA ADEGUATEZZA" nell'adempiere "I PIANI" che le vengono assegnati. È sicura nella certezza che gli ostacoli non possono impedire il "SUO PROGETTO" verso l'adempimento di qualunque obbiettivo serva "IL PIANO" più grande stabilito per "IL BENE" di ognuno. 12."UNA MENTE" guarita e' sollevata dalla credenza di dover pianificare, anche se non può sapere qual e' il risultato migliore, i mezzi con cui raggiungerlo, ne' riconoscere il problema per risolvere il quale "IL PIANO" e' fatto! È inevitabile che usi malamente il corpo nei suoi piani, finché non riconoscerà che è così. Ma quando avrà accettato questo come vero, allora "SARA' GUARITA", e lascerà andare il corpo. 13.L'asservimento del corpo ai piani che "LA MENTE" non guarita predispone per salvarsi, deve rendere malato il corpo. Non è libero di essere il mezzo d'aiuto in "UN PIANO" che va molto al di la' della sua protezione personale e necessita dei suoi servizi per un po'. Con "QUESTA CAPACITA'" la salute e' assicurata. Perché ogni cosa che "LA MENTE" impiega per questo funzionerà impeccabilmente, con "LA FORZA" che le e' stata data e che non può fallire.
14.Forse non è facile percepire che programmi auto-generati sono solo difese che hanno come scopo quello per cui sono state fatte tutte le difese. Sono i mezzi con cui "UNA MENTE" terrorizzata vuole intraprendere la propria protezione, a costo "DELLA VERITA'". Non è difficile rendersi conto di questo in alcune forme che questi autoinganni assumono, dove la negazione "DELLA REALTÀ" e' assai ovvia. Eppure non sempre la pianificazione viene riconosciuta come una difesa. 15."LA MENTE" impiegata nel pianificare per se stessa, e' occupata ad esercitare controllo sugli avvenimenti futuri. Non pensa che si provvederà a LEI, a meno che non provveda lei a "SE STESSA". Il tempo diviene un enfasi sul futuro, che va controllato attraverso l'apprendimento e l'esperienza ottenuta dagli eventi passati e dalle credenze precedenti. Non vede "IL PRESENTE", perché si basa sull'idea che il passato ha insegnato abbastanza per permettere che "LA MENTE" diriga il suo corso futuro. 16."LA MENTE" che pianifica rifiuta così di permettere "IL CAMBIAMENTO". Quello che ha imparato in precedenza diventa la base per i suoi obbiettivi futuri. La SUA esperienza passata dirige la sua scelta di quello che accadrà. E non vede che "QUI" e "ORA" c'è tutto quello di cui "HA BISOGNO" per garantire un futuro molto diverso dal passato, senza continuità di vecchie idee e convinzioni malate. La previsione non gioca assolutamente alcun ruolo, perché l'attuale fiducia nel presente dirige il cammino. 17.Le difese sono i piani che TU intraprendi contro "LA VERITA'" Il loro scopo e' selezionare quello che approvi, e scartare quello che consideri incompatibile con le tue credenze sulla tua realtà. Ma quello che resta e' davvero privo di significato. Perché proprio la "TUA REALTA'" e' la minaccia che le tue difese attaccheranno, metteranno da parte e crocifiggeranno. 18.Che cosa potresti non accettare, se "SOLO SAPESSI" che tutto quello che accade, tutti gli eventi passati, presenti, ed a venire, sono dolcemente pianificati da "COLUI" che ha come "UNICO SCOPO" il tuo bene? Forse hai mal compreso il "SUO PIANO", perché EGLI non ti offrirà mai il dolore. Ma le TUE difese non ti hanno permesso di veder splendere la sua "AMOREVOLE BENEDIZIONE" su ogni passo che TU abbia mai fatto. Mentre facevi piani per la morte, EGLI ti conduceva dolcemente alla VITA ETERNA. 19.La "TUA ATTUALE" fiducia in LUI e' "LA DIFESA" che promette un
futuro indisturbato, senza traccia di tristezza, e con gioia in costante aumento, man mano che questa vita diventa un "ISTANTE SANTO", situato nel tempo, ma con l'attenzione volta solo all'immortalità. Non permettere ad alcuna difesa, che non sia la "TUA ATTUALE" fiducia, di dirigere il futuro, e questa vita diventerà un incontro significativo con "LA VERITA'" che soltanto le tue difese vogliono nascondere. 20.Senza difese, diventerai "UNA LUCE" che "IL CIELO" con gratitudine riconoscerà essere sua. Ed "ESSA" ti guiderà avanti, in vie designate per la "TUA FELICITA'" secondo "L'ANTICO PIANO", iniziato quando e' nato il tempo. Coloro che ti seguiranno uniranno la "LORO LUCE" alla tua, ed "ESSA" verrà aumentata finché il mondo sarà illuminato di gioia. E lietamente i "NOSTRI FRATELLI" lasceranno da parte le loro ingombranti difese, che non gli sono servite a niente e che sono state in grado solo di terrorizzare. 21.Anticiperemo oggi questo momento con "LA FIDUCIA" attuale, perché questo fa parte di quello che è "STATO PIANIFICATO" per noi. Saremo sicuri che ogni cosa di cui abbiamo bisogno ci verrà data oggi per la realizzazione "DI QUESTO". Non facciamo piani su come verrà fatto, ma ci rendiamo conto che "LA NOSTRA" assenza di difese e' tutto quello che viene richiesto perché "LA VERITA'" sorga con certezza nella "NOSTRA MENTE". 22.Per quindici minuti due volte, oggi, prendiamoci una pausa dalla pianificazione senza senso, e da ogni pensiero che impedisce "ALLA VERITÀ" di entrare nelle "NOSTRE MENTI". Oggi riceviamo invece di pianificare, cosicché potremo dare invece di organizzare. E ci verrà "DATO VERAMENTE", mentre diciamo: SE MI DIFENDO VENGO ATTACCATO. MA NELL'ASSENZA DI PECCATO SARO' FORTE, ED IMPARERO' QUELLO CHE LE MIE DIFESE NASCONDONO. 23. Niente altro che questo. Se ci saranno piani da fare, ti verranno detti! Possono non essere i piani che hai pensato che fossero necessari, e anzi neppure le risposte ai problemi che pensavi ti stessero di fronte. Ma sono "LE RISPOSTE" ad un altro genere di domanda, che resta senza risposta eppure col bisogno di una risposta finché alla fine "LA RISPOSTA" ti perverrà. 24.Tutte le TUE difese hanno puntato a non ricevere "QUELLO" che riceverai oggi! E nella luce e nella gioia della fiducia pura e semplice, non
farai che meravigliarti soltanto del perché TU abbia mai pensato di dover essere difeso "DALLA LIBERAZIONE". "Il CIELO NON CHIEDE NULLA". È l'inferno che fa stravaganti richieste di sacrifico. Non perdi nulla oggi in quei momenti in cui, indifeso, ti presenti al "TUO CREATORE" come realmente SEI. 25.EGLI ti ha ricordato. Oggi noi lo ricorderemo. Per questo e' il tempo della pasqua della "TUA SALVEZZA". E tu "RISORGI" da quello che sembrava disperazione. Ora la luce della speranza e' rinata in TE, perché ora vieni senza difese, per imparare "LA PARTE" riservata a te"NEL PIANO" di DIO. Quali piccoli piani o credenze magiche potranno ancora avere valore, quando avrai ricevuto la "TUA FUNZIONE" dalla voce che parla per "DIO STESSO"? 26.Cerca di non modellare questo giorno nel modo in cui credi ti beneficerebbe maggiormente. Perché non puoi immaginare tutta "LA FELICITA'" che ti verrà senza la tua pianificazione. "OGGI IMPARA"! E tutto il mondo farà questo "PASSO GIGANTESCO", e celebrerà' con te la "TUA PASQUA". Per tutto il giorno, quando piccole sciocchezze si presenteranno per provocare in TE un atteggiamento di difesa e ti tenteranno ad impegnarti in piani tortuosi, ricordati che questo e' un "GIORNO SPECIALE" per imparare, e riconoscilo con questo: QUESTA E' LA MIA PASQUA. E VOGLIO MANTENERLA SANTA. NON MI DIFENDERO', PERCHE' IL FIGLIO DI DIO NON HA BISOGNO DI DIFESE CONTRO LA VERITA' DELLA SUA REALTA'.
LEZIONE 136 LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA' 1.Nessuno può guarire se non comprende a quale scopo sembra servire la malattia. Perché allora EGLI comprende che il suo scopo non ha significato. Essendo senza causa e senza alcun tipo di intento significativo, non può affatto esistere. Quando questo viene visto, "LA GUARIGIONE" e' automatica. "ESSA" disperde questa illusione priva di significato con lo stesso approccio che le porta tutte "ALLA VERITA'" e le lascia semplicemente la' perché svaniscono. 2.La malattia non è accidentale. Come tutte le difese, e' un mezzo folle per l'autoinganno. E come tutto il resto il suo scopo, e' nascondere "LA REALTÀ" attaccarla, cambiarla, renderla incapace, distorcerla, travisarla, o ridurla a un piccolo mucchio di parti disunite.
Lo scopo di tutte le difese e' impedire "ALLA VERITA'" di essere intera. Le parti sono viste come se ognuna fosse intera in se stessa. 3.Le difese non sono involontarie e non vengono fatte senza consapevolezza. Sono le bacchette magiche segrete che TU brandisci quando "LA VERITA'" sembra minacciare quello che vuoi credere. Sembrano essere inconsapevoli solo a causa della rapidità con cui TU scegli di usarle. In quell'istante, o anche meno, nel quale viene fatta "LA SCELTA", tu riconosci esattamente cosa vuoi cercare di fare, e poi procedi pensando che sia stato fatto. 4.Chi valuta una minaccia, decide che la fuga e' necessaria, e attua una serie di difese per ridurre la minaccia che è stata giudicata reale, se non "TU STESSO"? Tutto questo non può essere fatto inconsciamente. Ma successivamente il "TUO PIANO" richiede che TU debba dimenticarti di averlo fatto, cosicché sembra estraneo alla "TUA INTENZIONE": un avvenimento che prescinde dal TUO stato mentale, un risultato con un effetto reale su di TE, invece di uno determinato da "TE STESSO". 5.È questo rapido dimenticarti del ruolo che assumi nel costruire la tua realtà che fa si' che le difese sembrino essere al di la' del "TUO CONTROLLO". Ma "QUELLO" che hai dimenticato può essere ricordato, se sei disposto a riconsiderare "LA DECISIONE" che è doppiamente protetta dall'oblio. Il fatto che non ricordi e' solo il segno che "QUESTA DECISIONE" resta ancora in vigore, per quanto riguarda i "TUOI DESIDERI". Non confondere questo con un fatto. Le difese devono rendere i fatti irriconoscibili. Esse puntano a fare questo, ed è questo che fanno. 6. Ogni difesa prende "frammenti" DALL'INTERO, li assembla senza tener conto dei loro "VERI RAPPORTI", e così costruisce illusioni di un intero che non esiste. È questo processo che IMPONE "la minaccia" e non qualsiasi risultato che ne possa derivare. Quando le parti sono "strappate" DALL'INTERO e viste come separate e intere in se stesse, diventano "simboli" che rappresentano l'attacco nei confronti DELL'INTERO: attacco che ha effettivamente successo, così che le parti non verranno mai più viste come " UN INTERO". Eppure HAI "dimenticato" che rappresentano solo la "TUA DECISIONE" di quello che deve essere reale, perché prenda il posto di QUELLO CHE E' REALE. 7. La malattia e' "UNA DECISIONE". Non è una cosa che ti capita, qualcosa che non hai assolutamente cercato, che ti rende debole e ti porta sofferenza.
Ma e "UNA SCELTA" che compi, "UN PIANO" che adotti, quando per un attimo "LA VERITA'" sorge nella "TUA MENTE" allucinata e tutto il mondo sembra andare verso la rovina e prepararsi a crollare. Adesso sei malato, perché "LA VERITÀ" possa andarsene via e non minacciare più le TUE costruzioni. 8.Come pensi che la malattia possa aver successo nel proteggerti DALLA VERITA'? Perché dimostra che il corpo non è separato da te, e così TU devi essere separato DALLA VERITA'. TU provi dolore perché lo prova il corpo, e in questo dolore sei uno con esso. Così la tua "VERA IDENTITA"' viene preservata, e lo "STRANO PENSIERO" che ti perseguita e che ti dice che TU potresti essere "QUALCOSA" al di la' di questo piccolo mucchio di polvere, viene zittito e placato! Perché vedi, che questa polvere può farti soffrire, contorcere le tue membra e fermare il tuo cuore, ordinandoti di morire e di smettere di esistere. 9.Così il corpo e' più forte "DELLA VERITA'", che ti chiede di vivere, ma non può vincere la "TUA SCELTA" di morire. Così il corpo e' più potente della "VITA ETERNA", il "CIELO" più debole dell'inferno, e "IL DISEGNO" di DIO per la salvezza di "SUO FIGLIO", e' avversato da una decisione più forte della "SUA VOLONTÀ". "SUO FIGLIO" e' polvere, "IL PADRE" incompleto e il caos siede trionfante sul "SUO TRONO". 10.Tale e' il "TUO PIANO" per la tua difesa. E TU credi che "IL CIELO" si sottometta di fronte ad attacchi pazzeschi come questi, mentre DIO viene accecato dalle tue illusioni, "LA VERITA'" convertita in menzogne e tutto l'universo asservito a leggi che le "TUE DIFESE" vorrebbero imporgli. Eppure chi crede alle illusioni se non "COLUI" che le ha fatte? Chi altri può vederle e reagire ad esse come se fossero la verità? 11.DIO non sa niente dei "TUOI PIANI" per cambiare la "SUA VOLONTÀ". L'universo resta incurante delle leggi con cui TU hai pensato di governarlo. E "IL CIELO" non si e' piegato all'inferno, ne' "LA VITA" alla morte! Puoi "SOLO SCEGLIERE" di pensare che muori, o di ammalarti o di distorcere "LA VERITA'" in un modo qualsiasi. Quello che "E' CREATO" e' separato da tutto questo. Le difese sono piani per sconfiggere "QUELLO" che non può essere attaccato. Questo "E' INALTERABILE" e non può cambiare. "E QUELLO CHE E' TOTALMENTE SENZA PECCATO NON PUO' PECCARE". 12."QUESTA E' LA PURA E SEMPLICE VERITA'"! Non fa appello ne' al potere ne' al trionfo.
Non richiede obbedienza, e non cerca di dimostrare come sono futili e meschini i "TUOI TENTAVI" di pianificare delle difese che vogliono alterarla. "LA VERITA'" vuole darti semplicemente felicità,perché questo e' il "SUO SCOPO"! Forse sospira un poco quando getti via i "SUOI DONI", eppure sa con certezza perfetta che "QUELLO" che DIO vuole per TE, deve essere ricevuto. 13.È "QUESTO FATTO" che dimostra che il tempo e' un'illusione. Poiché il tempo ti fa pensare che "QUELLO" che DIO ti ha dato non è "LA VERITA'" adesso, come deve essere. "I PENSIERI DI DIO NON HANNO NULLA A CHE FARE CON IL TEMPO". Poiché il tempo non è che un'altra difesa senza significato che hai fatto contro "LA VERITA'". Eppure quello che "EGLI VUOLE" e' qui, e TU resti come EGLI ti ha creato! 14."LA VERITA'" ha un potere che va molto al di la' della difesa, perché nessuna illusione può restare LA' dove è stato permesso "ALLA VERITA'" di entrare. E perviene ad "OGNI MENTE" che depone le armi e smette di giocare con la follia. Può essere "TROVATA" in ogni momento: oggi, se sceglierai di esercitarti nel dare il benvenuto "ALLA VERITA'". 15.Questo oggi e' il "NOSTRO INTENTO"! E dedicheremo per 2 volte un quarto d'ora a chiedere "ALLA VERITA'" di venire a noi e renderci liberi. E "LA VERITA'" verrà, poiché non è mai stata separata da noi. Aspetta semplicemente proprio "QUESTO INVITO" che oggi noi le facciamo. Inizieremo con una preghiera di guarigione, che ci aiuti ad elevarci al di sopra dell'atteggiamento di difesa, e permetta "ALLA VERITA'" di essere come e' sempre stata: LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA'. ACCETTERO' LA VERITA' DI QUELLO CHE SONO, E LASCERO' CHE OGGI LA MIA MENTE SIA COMPLETAMENTE GUARITA. 16."LA GUARIGIONE" illuminerà in un lampo la "TUA MENTE" aperta, mentre la pace e "LA VERITA'" emergeranno per prendere il posto della guerra e delle vane chimere. Non ci saranno angoli oscuri che la malattia possa nascondere e continuare a difendere dalla luce "DELLA VERITA'". Non rimarranno nella "TUA MENTE" pallide figure provenienti dai "TUOI SOGNI", ne' le loro oscure attività senza significato, con doppi fini, ricercate follemente. "ESSA" sarà guarita da tutti i desideri malati cui ha cercato di autorizzare il corpo ad obbedire.
17.Ora il corpo e' guarito, perché "LA FONTE" della malattia e' stata aperta al sollievo. E riconoscerai di aver messo bene in pratica nel seguente modo: il corpo non dovrebbe affatto sentire. Se avrai "AVUTO SUCCESSO", allora non ci sarà alcuna sensazione di sentirsi malati o sentirsi bene, di dolore o di piacere. "NELLA MENTE" non c'è assolutamente alcuna risposta a quello che il corpo fa. Resta la sua utilità e nulla più! 18.Forse non ti rendi conto "CHE QUESTO" toglie i limiti che avevi posto al corpo con gli scopi che gli "HAI ASSEGNATO". Mentre questi sono messi da parte, "LA FORZA" che il corpo ha, sarà sufficiente a servire tutti gli scopi "VERAMENTE UTILI". "LA SALUTE" del corpo e' pienamente garantita, perché non è limitata dal tempo, dal clima o dalla fatica, dal cibo o dal bere, o da qualunque altra legge che avevi fatto sì che servisse precedentemente. Non hai bisogno di far nulla ora per farlo stare bene, perché la malattia e' diventata impossibile. 19.Ma questa protezione ha bisogno di essere preservata con una "VIGILANZA ACCURATA". Se permetti che la "TUA MENTE" ospiti dei pensieri di attacco, ceda al giudizio o faccia piani contro le incertezze future, avrai nuovamente collocato male "TE STESSO", e avrai fatto un'identità corporea che attaccherà il corpo, perché "LA MENTE" e' malata. 20.Poni un rimedio istantaneo, se questo dovesse capitare, non permettere al TUO atteggiamento difensivo di ferirti ancora. Non essere confuso su quello che deve "ESSERE GUARITO", ma di' a te stesso: HO DIMENTICATO QUELLO CHE SONO REALMENTE, PERCHE' HO SCAMBIATO IL MIO CORPO PER ME STESSO. LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA'. MA IO NON SONO UN CORPO, LA MIA MENTE NON PUO' ATTACCARE. QUINDI IO NON POSSO ESSERE MALATO.
LEZIONE 137 QUANDO SONO GUARITO NON SONO GUARITO DA SOLO 1.L'idea odierna resta il pensiero centrale su cui si basa "LA SALVEZZA". Poiché "LA GUARIGIONE" e' l'opposto di tutte le idee del mondo che indugiano sulla malattia e su stati separati.
La malattia e' un ritirarsi dagli altri, e' un chiudersi nei confronti "DELL'UNIONE". Diventa una porta che si chiude su un SE' separato e lo mantiene isolato e solo. 2.La malattia e' isolamento. Perché sembra mantenere un SE' separato da tutto il resto, a soffrire quello che gli altri non sentono. Essa da' al corpo il potere finale di rendere reale la separazione, e di mantenere "LA MENTE" in una prigione solitaria, spezzata e tenuta a pezzi da una solida parete di carne ammalata, che "ESSA" non può superare. 3.Il mondo obbedisce alle leggi che vengono servite dalla malattia, ma "LA GUARIGIONE" opera a prescindere da esse. È impossibile che qualcuno "SIA GUARITO" da solo. Nella malattia EGLI deve essere indipendente e separato. Ma la guarigione e' la "SUA DECISIONE" di essere nuovamente "UNO" e di accettare il "SUO SE'" con tutte le sue parti intatte e inattaccate. Nella malattia il "SUO SE'" appare smembrato, e senza l'unità che gli dà vita. Ma "LA GUARIGIONE" si compie non appena EGLI vede che il corpo non ha il potere di attaccare l'unità universale "DEL FIGLIO" di DIO. 4.La malattia vuole dimostrare che le menzogne devono essere la verità. Ma la guarigione dimostra che "LA VERITA'" e' vera! La separazione che la malattia vuole imporre non è mai realmente avvenuta. Essere guarito significa semplicemente accettare "QUELLO" che è sempre stata la "SEMPLICE VERITA'", e che rimarrà per sempre esattamente come e' sempre stata. Ma agli occhi abituati alle illusioni, deve "ESSERE DIMOSTRATO" che quello che vedono e' falso. Dunque "LA GUARIGIONE", che non è mai stata necessaria "ALLA VERITA'", deve dimostrare che la malattia non è reale. 5.Così "LA GUARIGIONE" potrebbe essere definita un "CONTRO-SOGNO", che cancella il sogno di malattia in nome "DELLA VERITA'", ma non nella "VERITA' STESSA". Proprio come "IL PERDONO" guarda oltre tutti i peccati che non sono mai stati commessi, "LA GUARIGIONE" elimina solo le illusioni che non sono mai avvenute. Proprio come il "MONDO REALE" emergerà per prenderne il posto di quello che non è assolutamente mai stato, "LA GUARIGIONE" offre solo la riparazione per situazioni immaginate e false idee che i sogni richiamano, facendole diventare immagini "DELLA VERITA'". 6.Tuttavia non pensare che "LA GUARIGIONE" non sia degna della"TUA FUNZIONE" qui. Perché "L'ANTI CRISTO" diventa più potente di "CRISTO" per coloro che sognano che il mondo sia reale.
Il corpo sembra essere più solido e più stabile "DELLA MENTE". E "L'AMORE" diventa un sogno, mentre la paura resta l'unica realtà che può essere vista, giustificata e compresa appieno. 7.Proprio come "IL PERDONO" spazzerà via ogni peccato col suo splendore, e il "MONDO RELAE" occuperà il posto di quanto TU hai fatto, così "LA GUARIGIONE" sostituirà le fantasie di malattia che hai conservato davanti alla pura e semplice "VERITA'"! Quando la malattia sarà stata vista scomparire, nonostante tutte le leggi che sostengono che essa non può che essere reale, allora le domande avranno "OTTENUTO RISPOSTA". E le leggi non potranno più essere coltivate ne' obbedite. 8."LA GUARIGIONE E' LIBERTA'". Perché dimostra che i sogni non prevarranno contro "LA VERITA'". "LA GUARIGIONE E' CONDIVISA". E con questo attributo "ESSA" dimostra che "LE LEGGI" diverse da quelle che sostengono che la malattia e' inevitabile, sono "PIU' POTENTI" dei loro opposti malati. "LA GUARIGIONE E' FORZA"! Poiché la debolezza viene superata con la SUA dolce mano, e "LE MENTI" che erano circondate di mura all'interno di un corpo, sono libere di unirsi ad "ALTRE MENTI" per essere forti per sempre. 9.Guarigione, perdono, e lieto scambio di tutto il mondo di dolore con un mondo dove la tristezza non può entrare, sono "I MEZZI" con i quali lo Spirito Santo ti sprona a seguirlo! Le sue "DOLCI LEZIONI" insegnano con quanta facilità "LA SALVEZZA" può essere TUA; quanta poca pratica devi intraprendere per lasciare che le "SUE LEGGI" sostituiscano quelle che hai fatto TU per mantenerti prigioniero della morte. La "SUA VITA" diventa la TUA, man mano che TU estendi il poco aiuto che EGLI chiede nel liberarti da tutto quello che ti abbia mai causato dolore. 10.E man mano che permetterai di "ESSERE GUARITO", vedrai tutti coloro che sono intorno a te, o chi attraversa la "TUA MENTE" o chi tocchi o coloro che sembrano non avere alcun contatto con TE, guariti insieme TE. Forse non li riconoscerai tutti, ne' ti renderai conto di quanto è grande la "TUA OFFERTA" a tutto il mondo, quando permetterai che "LA GUARIGIONE" venga a TE. "MA NON SEI GUARITO DA SOLO". E moltitudini riceveranno "IL DONO" che TU riceverai quando "SARAI GUARITO"! 11.Coloro che "SONO GUARITI" diventeranno strumenti di guarigione. E non passa del tempo tra l'istante che essi sono guariti e "LA GRAZIA" della guarigione che viene data loro perché "LA DIANO". Quello che è opposto a DIO non esiste, e chi non lo accetta all'interno della "SUA MENTE", diventa un rifugio in cui chi è affaticato può fermarsi a riposare. Perché qui "LA VERITA'" viene concessa, e qui tutte le illusioni
sono portate "ALLA VERITA'". 12."NON VUOI FORSE OFFRIRE ASILO ALLA VOLONTÀ DI DIO"? Non fai che invitare il "TUO SE'" ad essere "A CASA". E "QUESTO INVITO" può forse essere rifiutato? Chiedi "ALL'INEVITABILE" di accadere e non fallirà mai! L'altra scelta e' solo di chiedere a quello che non può essere di essere, e questo non può succedere. Oggi chiediamo che solo "LA VERITA'" occupi la "NOSTRA MENTE", così che pensieri di guarigione in questo giorno vadano da "QUELLO" che e' guarito a "QUELLO" che deve essere ancora guarito, consapevoli che entrambi si verificheranno come una "COSA SOLA". 13.Ricorderemo, allo scoccare dell'ora, che la nostra funzione e' permettere che la "NOSTRA MENTE" sia guarita, cosicché possiamo portare guarigione al mondo, scambiando le maledizioni con "LE BENEDIZIONI", il dolore con "LA GIOIA" e la separazione con "LA PACE" di DIO. Non vale forse la pena di dare un minuto all'ora per ricevere un dono "COME QUESTO"? Non è forse un piccolo prezzo, offrire un po' di tempo in cambio del dono "DI TUTTO"? 14.Tuttavia dobbiamo essere preparati ad un "SIMILE DONO". E così cominciamo il giorno con questo, e dedicheremo 10 minuti a questi pensieri con i quali concluderemo il giorno, allo stesso modo, questa sera: QUANDO VENGO GUARITO NON VENGO GUARITO DA SOLO. E VOGLIO CONDIVIDERE LA MIA GUARIGIONE CON IL MONDO, AFFINCHE' LA MALATTIA POSSA ESSERE BANDITA DALLA MENTE DELL'UNICO FIGLIO DI DIO, CHE E' IL MIO UNICO SE'. 15.Lascia che "LA GUARIGIONE" si manifesti attraverso di TE proprio oggi. E mentre riposi tranquillo, sii preparato "A DARE" mentre ricevi, a trattenere solo quello che dai e a ricevere "LA PAROLA" di DIO affinché prenda il posto di tutti i folli pensieri che sono mai stati immaginati. Ora ci "UNIAMO INSIEME" per far star bene tutto quello che era malato, e offrire benedizione dove c'era attacco. E non permetteremo che "QUESTA FUNZIONE" sia dimenticata man mano che ogni ora del giorno scivola via, ricordando il "NOSTRO SCOPO" con questo pensiero: QUANDO VENGO GURITO NON VENGO GUARITO DA SOLO. E VOGLIO BENEDIRE I MIEI FRATELLI, PERCHE' VOGLIO ESSERE GUARITO CON LORO, MENTRE LORO SONO GUARITI CON ME.
LEZIONE 138 IL CIELO E' LA DECISIONE CHE DEVO PRENDERE 1.In questo mondo "IL CIELO" e' una scelta, perché qui noi crediamo che ci siano alternative tra cui scegliere. Pensiamo che tutte le cose abbiano un opposto e che scegliamo quello che vogliamo. Se esiste "IL CIELO" allora ci deve essere anche l'inferno, perché la contraddizione e' il modo in cui facciamo quello che percepiamo e quello che pensiamo sia reale. 2."LA CREAZIONE NON CONOSCE". Ma qui l'opposizione e' parte dell'essere reale. È questa strana percezione della verità che fa si' che la scelta "DEL CIELO" sembri essere la stessa cosa dell'abbandono dell'inferno. "NON E' PROPRIO COSI'"! Ma quello che e' vero "NELLA CREAZIONE" di DIO non può entrare qui finché non è riflesso in "QUALCHE FORMA" che il mondo possa comprendere. "LA VERITA'" non può venire dove può essere percepita soltanto con paura. Perché questo sarebbe l'errore, che "LA VERITA'" possa essere portata alle illusioni. L'opposizione fa si' che "LA VERITA'" non sia benvenuta, ed "ESSA" non può venire. 3."LA SCELTA" e' l'ovvia fuga da quanto appare come opposti. "LA DECISIONE" fa si' che uno solo degli obbiettivi in conflitto, diventi "LA META" dello sforzo e del dispendio di tempo. Senza decisione, il tempo e' solo uno spreco ed uno sforzo inutile. È speso in cambio di niente, e il tempo trascorre senza risultati. Non c'è alcun senso di guadagno, perché nulla viene realizzato: nulla viene appreso. 4.Hai bisogno che ti venga ricordato che pensi che ti stai confrontando con miglia di scelte, quando in realtà ce n'è "UNA SOLA" da fare. E anche questo sembra essere soltanto una scelta. Non confonderti con tutti i dubbi che miriadi di decisioni vorrebbero indurre. Non ne prendi che "UNA SOLA". E quando "QUEST'UNICA DECISIONE" verrà presa, percepirai che non era affatto una scelta. Perché "LA VERITA'" e' vera e nient'altro e' vero. Non c'è contraddizione "ALLA VERITA'". 5.Scegliere dipende dall'apprendimento. "LA VERITA'" non può essere appresa, ma solo riconosciuta. Nel riconoscimento sta la "SUA ACCETTAZIONE" e nel momento in cui
viene accettata e' conosciuta. Ma "LA CONOSCENZA" va al di la' degli obbiettivi che noi cerchiamo di insegnare all'interno della struttura di "QUESTO CORSO". I nostri, sono obbiettivi di insegnamento, che vanno acquisiti apprendendo "COME RAGGIUNGERLI", cosa sono e cosa ti offrono. Le decisioni sono il risultato del tuo apprendimento, perché si basano su quello che TU hai accettato come verità di quello che sei e di quali devono essere i tuoi bisogni. 6. In questo mondo follemente complicato, "IL CIELO" sembra prendere la forma della scelta, piuttosto che essere semplicemente "QUELLO" che e'. Di tutte le scelte che hai cercato di fare, "QUESTA" e' la più semplice, la più definitiva e prototipo di tutto il resto, "L'UNICA" che mette al giusto posto tutte le decisioni. Se TU potessi decidere il resto, "QUEST'UNICA" resterebbe irrisolta. Ma quando risolverai "QUEST'UNICA DECISIONE", le altre saranno risolte tutte, insieme ad essa, perché tutte le decisioni nascono da "QUESTA" assumendo forme diverse. Ecco l'ultima e l'unica scelta in cui "LA VERITA'" viene accettata o negata. 7.Così oggi incominciamo a prendere in considerazione "LA SCELTA" per aiutarci a fare, la quale è stato fatto il tempo. Questo e' lo "SCOPO SANTO" del tempo, ma ora trasformato dell'intento che TU gli hai dato, e cioè che esso sia un mezzo per dimostrare che l'inferno sia reale, che la speranza muta in disperazione e la vita stessa debba alla fine essere sopraffatta dalla morte. Solo nella morte gli opposti sono risolti, perché porre fine all'opposizione e' morire. E così "LA SALVEZZA" deve essere vista come morte, perché "LA VITA" e' vista come conflitto. Risolvere il conflitto e' anche porre fine alla "TUA VITA". 8.Questi pensieri pazzeschi possono produrre un'influenza inconscia di grande intensità, e stringere "LA MENTE" con terrore e ansia così forti, che "ESSA" non lascerà le sue idee in merito alla sua protezione. "ESSA" deve essere salvata "DALLA SALVEZZA", minacciata per essere al sicuro e magicamente corazzata contro "LA VERITA'". E queste decisioni sono rese inconsapevoli, per mantenerle al sicuro e indisturbate: lontane dall'interrogarsi, dalla ragione e dal dubbio. 9."IL CIELO VIENE SCELTO CONSCIAMENTE". "LA SCELTA" non potrà essere fatta fintanto che "LE ALTERNATIVE" non saranno accuratamente viste e comprese. Tutto quanto e' velato da ombre e deve essere innalzato "ALLA COMPRENSIONE", per essere nuovamente giudicato questa volta con l'aiuto "DEL CIELO". E tutti gli errori di giudizio che "LA MENTE" aveva compiuto in
precedenza saranno aperti "ALLA CORREZIONE", man mano che VERITA'" li licenza come senza causa. Ora essi sono senza effetti! Non possono essere nascosti, perché la loro nullità e' riconosciuta.
"LA ora
10.La scelta cosciente "DEL CIELO" e' sicura come "LA FINE" della paura dell'inferno, quando viene innalzata dal suo scudo protettivo di inconsapevolezza ed è portata "ALLA LUCE". Chi può decidere tra quanto viene "VISTO CHIARAMENTE" e quanto non è riconosciuto? E tuttavia chi può non riuscire a fare una scelta tra "DUE ALTERNATIVE", quando "UNA SOLA" e' vista come valida e l'altra come una cosa totalmente priva di valore, una fonte di colpa e di dolore solo immaginata? Chi esiterà a compiere "UNA SCELTA" come questa? "E NOI ESITEREMO FORSE A SCEGLIERE, OGGI"? 11.Facciamo la scelta "DEL CIELO" appena svegli, e trascorriamo 5 muniti ad assicurarci di aver preso "L'UNICA DECISIONE" sana. Riconosciamo di compiere una "SCELTA COSCIENTE" tra quello che esiste e quello che non ha altro se non un'apparenza della verità. Il suo pseudo essere, portato a "QUELLO" che e' reale, e' inconsistente e trasparente "NELLA LUCE". Non contiene terrore ora, perché quello che era stato enorme, vendicativo, spietato dall'odio, richiede che via sia oscurità perché la paura possa far presa. Ora "VIENE RICONOSCIUTO" solo come un errore sciocco e insignificante. 12.Questa sera, prima di chiedere gli occhi nel sonno, riaffermiamo "LA SCELTA" che abbiamo fatto ogni ora. Ed ora dedichiamo gli ultimi 5 minuti della nostra giornata, "ALLA DECISIONE" con la quale ci siamo svegliati. Al trascorrere di ogni ora, abbiamo nuovamente dichiarato la "NOSTRA SCELTA", in un breve momento di calma, dedicato al mantenimento della sanità mentale. Ed infine chiudiamo il giorno con questo, prendendo atto che "ABBIAMO SCELTO" solo quello che vogliamo: IL CIELO E' LA DECISIONE CHE DEVO PRENDERE. LA PRENDO ORA, E NON CAMBIERO' LA MIA MENTE, PERCHE' E' LA SOLA COSA CHE VOGLIO.
LEZIONE 139 ACCETTERÒ L'ESPIAZIONE PER ME STESSO 1.Qui sta la fine della scelta! Perché qui perveniamo "ALLA DECISIONE" di accettarci come DIO ci ha creati.
Che cosa e' "LA SCELTA" se non l'incertezza di quello che siamo? Non vi è dubbio che non sia radicato qui. Non c'è domanda che non implichi "L'UNICA DOMANDA", semplice domanda, cosa sono? 2.Ma chi potrebbe fare "QUESTA DOMANDA" se non qualcuno che ha rifiutato di conoscere "SE STESSO"? Soltanto il rifiuto di accettare "TE STESSO", potrebbe far sembrare sincera la domanda. L'unica cosa che può essere sicuramente conosciuta da ogni cosa vivente, e' "QUELLO" che essa e'. Da questo unico punto di certezza, considera le altre cose, certe come SE STESSA. 3.L'incertezza riguardo a "QUELLO" che devi essere e' un autoinganno su una scala così vasta, che la sua grandezza non può affatto essere concepita. Essere vivo e non conoscere "TE STESSO", e' credere che in realtà sei morto. Perché cosa e' "LA VITA" se non essere "TE STESSO", e cosa se non TU, può essere "VIVO" invece? CHI E' COLUI CHE DUBITA? DI COSA DUBITA? CHI METTE IN DISCUSSIONE? CHI PUO' RISPONDERGLI? 4.EGLI afferma semplicemente di non essere "SE STSSO", e dunque, essendo qualcos'altro, diventa qualcuno che dubita di "QUELLO" che quel qualcosa e'. Ma EGLI non avrebbe assolutamente mai potuto essere vivo a meno che non conoscesse "LA RISPOSTA". Se chiede come se non sapesse, mostra semplicemente di non voler essere "LA COSA" che e'. L'ha accettata perché vive: ha emesso un giudizio contro di "ESSA", ne ha negato "IL VALORE" e ha deciso di non conoscere "L'UNICA CERTEZZA" in base alla quale vive. 5.Così diventa incerto della "SUA VITA", perché ha negato "QUELLO" che e'. È per questa negazione che hai bisogno "DELL'ESPIAZIONE". La TUA negazione non ha prodotto cambiamenti in "QUELLO" che sei. Ma TU hai diviso la "TUA MENTE" in quello che conosce e in quello che non conosce "LA VERITA'". "TU SEI TE STESSO"! Non c'è dubbio a questo riguardo. Eppure TU lo metti in dubbio. Ma TU non chiedi quale parte di te può realmente dubitare di "TE STESSO". Non può essere davvero una parte di TE quella che fa questa
domanda. Perché chiede di qualcuno che conosce "LA RISPOSTA". Se fosse parte di TE, allora "LA CERTEZZA" sarebbe impossibile. 6."L'ESPIAZIONE" pone rimedio alla strana idea che sia possibile dubitare di "TE STESSO", ed essere insicuro di "QUELLO" che sei realmente. Questa e' la profondità' della pazzia. Tuttavia e' il quesito universale del mondo. Cosa significa questo se non il fatto che il mondo e' pazzo? Perché condividere la sua pazzia nella triste credenza che quello che è universale qui, sia vero? 7.Nulla di quello che il mondo crede e' vero! È un luogo il cui scopo e' essere una dimora, in cui coloro che sostengono di non conoscere "SE STESSI", possono venire a chiedere che cosa sono. Ed essi verranno ancora fino al momento in cui "L'ESPIAZIONE" verrà accettata, e impareranno che è impossibile dubitare di "SE STESSI", e non essere consapevoli di "QUELLO" che si e'. 8.Ti si può essere chiesta soltanto l'accettazione, poiché "QUELLO" che sei e' certo! È stabilito per sempre nella "SANTA MENTE" di DIO, e nella TUA. È talmente al di al' di ogni dubbio e interrogativo, che chiedere che cosa dev'essere, e' la prova di cui hai bisogno per mostrare che credi alla contraddizione che non sai "QUELLO" che non puoi non sapere. È questa una domanda, o un'affermazione che nega se stessa nell'affermazione? Non permettiamo alle nostre "SANTE MENTI" di essere occupate con fantasticherie senza senso come questa. 9.Abbiamo "UNA MISSIONE" qui. Non siamo venuti per rafforzare la pazzia nella quale un tempo credevamo. Non dimentichiamo "L'OBBIETTIVO" che abbiamo accettato. Quanto siamo venuti "AD OTTENERE" e' più che soltanto la nostra "SOLA FELICITA'". Quello che accettiamo per "QUELLO" che siamo, proclama "QUELLO" che ognuno deve essere, assieme a noi. Non respingere i "TUOI FRATELLI" o respingerai "TE STESSO". Guardali amorevolmente, affinché essi possano sapere di essere parte di TE, e TU di loro. 10.Questo insegna "L'ESPIAZIONE", e dimostra che l'unità "DEL FIGLIO" di DIO e' inattaccata dalla sua convinzione di non sapere "QUELLO" che e'. Accetta "L'ESPIAZIONE", oggi, non per cambiare "LA REALTÀ", ma semplicemente per accettare "LA VERITA'" su "TE STESSO", e percorri la tua strada rallegrandoti nell'infinito amore di DIO. È "SOLO QUESTO che ci viene chiesto di fare. È "SOLO "QUESTO" che noi faremo oggi!
11.Dedicheremo 5 minuti al mattino e alla sera per consacrare la "NOSTRA MENTE" al nostro compito di oggi. Cominciamo con questo ripasso di quello che è la nostra missione: ACCETTERO' L'ESPIAZIONE PER ME STESSO, PERCHE' SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO. Non abbiamo perso "LA CONOSCENZA" che DIO ci ha dato quando ci ha creato come LUI. Possiamo ricordarlo per tutti poiché nella creazione tutte "LE MENTI" sono "UNA SOLA". E nella nostra memoria c'è il ricordo di quanto i "NOSTRI FRATELLI" ci sono cari in verità, di quanto "OGNI MENTE" e' una parte di noi, di quanto fedeli "ESSI" ci siano realmente stati, e di come l'amore di "NOSTRO PADRE" li contenga tutti! 12.In ringraziamento per tutta "LA CREAZIONE", nel nome del "SUO CREATORE" e della "SUA UNITÀ" con tutti gli aspetti "DELLA CREAZIONE", noi oggi ripetiamo ogni ora la nostra consacrazione alla "NOSTRA CAUSA", man mano che lasciamo da parte tutti i pensieri che ci vogliono distrarre dalla nostra "SANTA META". Per alcuni minuti lascia che la "TUA MENTE" sia ripulita di tutte le sciocche ragnatele che il mondo vuole intessere intorno al "SANTO FIGLIO" di DIO. E impara la natura fragile delle catene che sembrano mantenere la conoscenza di "TE STESSO" separata dalla "TUA CONSAPEVOLEZZA", mentre dici: ACCETTERO' L'ESPIAZIONE PER ME STESSO, PERCHE' SONO TUTTORA COME DI MI HA CREATO.
LEZIONE 140 SOLO DELLA SALVEZZA SI PUÒ DIRE CHE CURI 1.Cura e' una parola che non può essere applicata a ogni rimedio che il mondo accetta come benefico. Quello che il mondo percepisce come terapeutico e' solo qualcosa che farà stare meglio il corpo. Quando cerca di guarire "LA MENTE", non vede separazione dal corpo, dove pensa che esita "LA MENTE". Le sue forme di guarigione così devono sostituire illusione con illusione. Il credere nella malattia assume un'altra forma, e così "IL PAZIENTE" ora si percepisce sano. 2.EGLI non e' guarito. EGLI ha semplicemente sognato di essere malato, e nel sogno ha trovato una formula magica per stare bene. Però EGLI non si è risvegliato dal sogno, e quindi la "SUA MENTE" resta esattamente come era prima.
EGLI non ha visto "LA LUCE" che lo avrebbe risvegliato e che avrebbe messo fine al sogno. Quale differenza fa in realtà il contenuto di un sogno? O SI DORME O SI E' SVEGLI. Non c'è nulla tra le "DUE" condizioni. 3.I sogni felici che lo Spirito Santo porta sono diversi dai sogni del mondo, in cui uno può semplicemente sognare di essere sveglio. I sogni che "IL PERDONO" permette "ALLA MENTE" di percepire, non inducono un'altra forma di sonno, in modo che "IL SOGNATORE" sogni un altro sogno. I SUOI SOGNI FELICI SONO MESSAGGERI DELL'ALBEGGIARE DELLA VERITA' SULLA MENTE. Conducono dal sonno ad un "DOLCE RISVEGLIO", cosicché i sogni saranno svaniti. E così "CURANO" per tutta l'eternità. 4. L'ESPIAZIONE GUARISCE CON CERTEZZA, E CURA TUTTE "le malattie". Perché "LA MENTE" che comprende che la malattia non può essere altro che un sogno, non è "INGANNATA" dalle forme che la malattia può assumere. Non può venire alcuna malattia dove la colpa "E' ASSENTE", perché la malattia non è che un'altra forma della colpa. "L'ESPIAZIONE" non guarisce il malato, perché "QUESTA" non è una cura. Porta via la colpa che rende possibile la malattia. "E QUESTA E' VERAMENTE UNA CURA". Perché la malattia adesso se ne è andata, senza lasciare nulla a cui possa ritornare. 5.Sia pace a TE che sei stato curato in DIO, e non in futili sogni. Perché "LA CURA" deve venire DALLA SANTITÀ, e la santità non può essere trovata dove viene coltivato il peccato. DIO dimora in "TEMPLI SANTI". EGLI e' interdetto dove è entrato il peccato. Tuttavia non esiste luogo in cui EGLI non sia. E dunque il peccato non può avere alcuna dimora in cui nascondersi dalla "SUA BENEFICENZA". Non c'è luogo ove non sia "LA SANTITÀ", ed in nessun luogo possono dimorare peccato e malattia. 6.Questo e' "IL PENSIERO" che cura. Non fa differenze fra irrealtà. Ne' cerca di guarire quello che non e' malato, incurante di dove si trova il bisogno di guarigione. "QUESTA NON E' MAGIA". È semplicemente un ricorso "ALLA VERITA'", che non può non guarire e guarire per sempre. Non è "UN PENSIERO" che giudica un'illusione in base alla sua dimensione, alla sua grandezza, o a qualunque altra cosa sia in relazione con la forma che assume. Si focalizza semplicemente su "QUELLO" che e', e sa che nessuna
illusione può essere reale. 7.Non tentiamo di cercare di curare quello che non può ammalarsi, oggi. "LA GUARIGIONE" deve essere cercata solo dove e', e poi applicata a "QUELLO" che è malato, così che possa "ESSERE CURATO". Non esiste rimedio fornito dal mondo che possa portare un cambiamento in qualcosa. "LA MENTE" che porta le illusioni "ALLA VERITA'" e' realmente cambiata. Non esiste altro cambiamento "CHE QUESTO"! Perché come può un'illusione differenziarsi da un'altra, se non in attributi che non hanno alcuna sostanza, alcuna realtà, alcun nucleo centrale e nulla che sia veramente diverso? 8.Oggi cerchiamo di cambiare idea in merito "ALLA FONTE" della malattia, perché cerchiamo "UNA CURA" per tutte le illusioni, non un'altra sostituzione tra di esse. Oggi cercheremo di trovare "LA FONTE" della guarigione, che è nella "NOSTRA MENTE" perché "NOSTRO PADRE" l'ha messa li' per noi. Non è lontana da noi più di quanto non lo siamo "NOI STESSI". Ci è tanto vicina quanto lo sono i "NOSTRI PENSIERI": così vicina che è impossibile perderla. Abbiamo solo bisogno di cercarla e la troveremo! 9.Oggi non saremo sviati da quanto ci appare malato. Oggi andremo al di la' delle apparenze e raggiungeremo "LA FONTE" della guarigione, "DALLA QUALE" nessuno e' escluso. Avremo successo nella misura in cui ci renderemo conto che non si può mai fare una distinzione significativa tra quello che è non vero e quello che è altrettanto non vero. Qui non ci sono gradi , e non si crede che quello che non esiste sia più vero in certe forme piuttosto che in altre. Sono tutte false, e possono "ESSERE CURATE" perché non sono vere. 10.Così lasciamo da parte i nostri amuleti, i nostri incantesimi e le medicine, le nostre litanie e i pezzettini di magia qualunque sia la forma che assumono. Resteremo tranquilli, e ascolteremo "LA VOCE" della guarigione, che "CURERA'" tutte le malattie come una sola, ripristinando la santità "NEL FIGLIO" di DIO. Nessuna voce tranne "QUESTA" può curare. Oggi ascolteremo "UN'UNICA VOCE" che ci parla di verità, dove tutte le illusioni cesseranno, e "LA PACE" ritorna all'eternità, quieta dimora di DIO. 11.Ci sveglieremo ascoltandolo, e gli permetteremo di parlarci per 5 minuti quando il giorno comincia, e termineremo il giorno ascoltandolo di nuovo per altri 5 minuti prima di andare a dormire. L'unica preparazione da parte nostra e' mettere da parte i nostri pensieri che interferiscono, non separatamente, ma tutti come uno solo.
Sono tutti la stessa cosa. Non abbiamo alcun bisogno di renderli diversi, e ritardare così "IL MOMENTO" in cui potremo udire "NOSTRO PADRE" che ci parla. "LO UDREMO ADESSO"! "VERREMO A LUI OGGI"! 12.Con niente nelle nostre mani a cui elevati, e menti che ascoltano preghiamo:
aggrapparci,
con
cuori
SOLO DELLA SALVEZZA SI PUO' DIRE CHE CURI. PARLACI, PADRE, COSI' CHE POSSIAMO ESSERE GUARITI. E sentiremo "LA SALVEZZA" ricoprirci con una morbida protezione, e con "UNA PACE" così profonda che nessuna illusione potrà disturbare la "NOSTRA MENTE", ne' offrirci una prova che sia reale. "QUESTO IMPAREREMO OGGI". E reciteremo la "NOSTRA PREGHIERA" di guarigione ogni ora, e ci prenderemo un minuto allo scoccare dell'ora, per ascoltare "LA RISPOSTA" alla nostra preghiera che ci "VIENE DATA" mentre attendiamo in silenzio e con gioia. Questo e' il giorno in cui "LA GUARIGIONE" verrà a noi. Questo e' il giorno in cui cesserà la separazione, e ricorderemo "CHI SIAMO" realmente!
RIPASSO IV Introduzione 1.Ora ripassiamo di nuovo, questa volta consapevoli che ci stiamo preparando per la seconda parte dell'apprendimento di come "LA VERITA'" possa essere applicata. Oggi cominceremo a concentrarci sullo stato di prontezza per quello che seguirà. Tale e' il "NOSTRO COMPITO" per questo ripasso, e per le lezioni che seguono. Così ripassiamo le lezioni recenti ed i loro pensieri centrali in modo tale da facilitare lo stato di prontezza che ora vogliamo raggiungere. 2.C'è un "TEMA CENTRALE" che unifica ogni passo nel ripasso che intraprendiamo, che può essere espresso semplicemente con queste parole: "LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO" Questo e' di quello È questo potere di LUI.
un fatto, e rappresenta la verità di "QUELLO" che sei, e che e' "TUO PADRE". il pensiero con cui "IL PADRE" ha dato "AL FIGLIO" il creare, stabilendo che "IL FIGLIO" fosse co-creatore con
È questo "PENSIERO" che garantisce pienamente la salvezza "AL FIGLIO". Perché nella "SUA MENTE" non può esserci alcun pensiero se non quelli che "SUO PADRE" condivide. La mancanza di perdono impedisce a "QUESTO PENSIERO" di giungere alla "SUA CONSAPEVOLEZZA". Eppure e' vero per sempre! 3.Cominciamo la nostra preparazione con un po' di comprensione delle molte forme in cui la mancanza di "VERO PERDONO" può essere accuratamente nascosta. Dato che sono illusioni, non vengono percepite semplicemente per quelle che sono: difese che proteggono i TUOI pensieri di non perdono affinché non siano visti e riconosciuti. Il loro scopo e' di mostrarti qualcos'altro, e allontanare "LA CORREZIONE" tramite autoinganni fatti per prenderne il posto. 4.Eppure nella "TUA MENTE" c'è solo "QUELLO" che pensi con DIO. I TUOI autoinganni non possono prendere il posto "DELLA VERITA'". Non più di quanto un bambino che getta un bastoncino nell'oceano possa cambiare il fluire delle maree, il riscaldamento dell'acqua determinato dal sole, il riflesso argenteo della luna sul mare di notte. Così iniziamo ogni periodo di pratica di questo ripasso preparando la "NOSTRA MENTE" a comprendere "LE LEZIONI" che leggiamo, e a vedere "IL SIGNIFICATO" che ci offrono. 5.Inizia ogni giorno con un po' di tempo dedicato alla preparazione della "TUA MENTE" ad imparare quello che ogni idea che ripasserai quel giorno può offrirti in libertà e pace. Apri la "TUA MENTE", e liberala da tutti i pensieri ingannevoli, e lascia che questo "SOLO PENSIERO" la tenga totalmente impegnata, ed elimini il resto: "LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO". Cinque minuti con "QUESTO PENSIERO" saranno sufficienti per far si' che il giorno venga definito secondo "LE LINEE" che DIO ha stabilito, e per affidare alla "SUA MENTE" tutti i pensieri che riceverai quel giorno. 6.Non verrano solo a TE, perché saranno tutti condivisi con LUI. E così ciascuno di "ESSI" porterà il messaggio del "SUO AMORE" per TE, restituendo a LUI i messaggi del "TUO AMORE". Così sarà la "TUA COMUNIONE" con il signore delle schiere, come "LUI STESSO" ha voluto che fosse. E come il SUO stesso completamento si unisce a LUI, così EGLI si unirà a TE che sei completo nel momento in cui ti unisci a LUI, e LUI a TE. 7.Dopo la tua preparazione, leggi semplicemente ciascuna delle "DUE IDEE" che ti sono state assegnate come ripasso per quel giorno.
Poi chiudi gli occhi e dille lentamente a "TE STESSO". Ora non c'è fretta, perché stai usando il tempo per "LO SCOPO" per cui è stato inteso! Lascia che ogni parola risplenda del significato che DIO le ha dato, come e stato dato a TE attraverso la "SUA VOCE". Lascia che ogni idea che ripassi in quel giorno ti dia "IL DONO" che EGLI vi ha messo perché TU lo ricevessi da LUI. E per far pratica non useremo altro formato che questo: 8.Ogni ora del giorno, porta alla "TUA MENTE" il pensiero con cui il giorno e' cominciato, e trascorri con "ESSO" un momento di quiete. Poi ripeti senza fretta le "DUE IDEE" che praticherai nella giornata, con tempo sufficiente per vedere "I DONI" che esse contengono per TE, e lascia che siano "RICEVUTI" dove era inteso che lo fossero. 9.Non aggiungiamo altri pensieri, ma lasciamo "CHE QUESTI" siano i messaggi che sono. Non abbiamo bisogno più "DI QUESTO" per darci felicità, riposo, infinita tranquillità, certezza perfetta e tutto quello che "NOSTRO PADRE" vuole che noi riceviamo come eredità da parte SUA. Ogni giorno di pratica, man mano che ripassiamo, concludiamolo come abbiamo cominciato, ripetendo dapprima "IL PENSIERO" che ha fatto si' che il giorno fosse un "MOMENTO SPECIALE" di benedizione e felicità per noi e, attraverso la "NOSTRA FEDELTA'", che il mondo fosse riportato dall'oscurità "ALLA LUCE", dall'angoscia alla gioia, dal dolore alla pace, dal peccato "ALLA SANTITÀ". 10.DIO offre i suoi ringraziamenti a TE che ti eserciti così nel mantenere la "SUA PAROLA". E mentre offri la "TUA MENTE" alle idee del giorno ancora una volta prima di dormire, la SUA gratitudine ti circonda con "LA PACE" in cui EGLI vuole che TU sia per sempre, e che stai imparando ora a reclamare nuovamente come "TUO RETAGGIO".
LEZIONE 141 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 121 ) IL PERDONO E' LA CHIAVE DELLA FELICITA'. ( 122 ) IL PERDONO OFFRE TUTTO QUELLO CHE VOGLIO.
LEZIONE 142 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO
( 123 ) RINGRAZIO MIO PADRE PER I DONI CHE MI HA DATO. ( 124 ) FA' CHE IO RICORDI CHE SONO UNO CON DIO.
LEZIONE 143 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 125 ) NELLA QUIETE RICEVO OGGI LA PAROLA DI DIO. ( 126 ) TUTTO QUELLO CHE DO MI VIENE DATO.
LEZIONE 144 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 127 ) NON C'E' ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO. ( 128 ) IL MONDO CHE VEDO NON OFFRE NULLA CHE IO VOGLIA.
LEZIONE 145 NELLA MIA MENTE C'È SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 129 ) AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MONDO CHE VOGLIO. ( 130 ) E' IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI.
LEZIONE 146 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 131 ) FALLIRE.
CHIUNQUE
CERCHI
DI
RAGGIUNGERE
LA
VERITA'
NON
PUO'
( 132 ) LIBERO IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE.
LEZIONE 147 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 133 ) NON DARO' VALORE A QUELLO CHE E' SENZA VALORE.
( 134 ) CHE IO PERCEPISCA IL PERDONO COSI' COM'E'.
LEZIONE 148 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 135 ) SE MI DIFENDO VENGO ATTACCATO. ( 136 ) LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA'.
LEZIONE 149 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 137 ) QUANDO SONO GUARITO NON SONO GUARITO DA SOLO. ( 138 ) IL CIELO E' LA DECISIONE CHE DEVO PRENDERE.
LEZIONE 150 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 139 ) ACCETTERO' L'ESPIAZIONE PER ME STESSO. ( 140 ) SOLO DELLA SALVEZZA SI PUO' DIRE CHE CURI.
LEZIONE 151 OGNI COSA E' UN ECO DELLA VOCE CHE PARLA PER DIO
1.Nessuno può giudicare in base a prove parziali. Questo non è un giudizio. È semplicemente un'opinione basata sull'ignoranza e sul dubbio. La sua apparente certezza e' solo una copertura per l'incertezza che nasconde. Ha bisogno di una difesa irrazionale perché è irrazionale. E la sua difesa sembra forte, convincente e senza dubbi a causa del dubitare che vi sta sotto. 2.TU non sembri dubitare del mondo che vedi. Non metti veramente in dubbio quello che ti viene mostrato dagli
occhi del corpo. Ne' ti chiedi perché TU ci creda, anche se "HAI APPRESO" molto tempo fa che i tuoi sensi ingannano. Che TU ci creda fino all'ultimo dettaglio che essi riferiscono e ancora più strano, quando ti soffermi a ricordare quanto spesso essi siano stati davvero testimoni fallaci. Perché dovresti fidarti di essi così ciecamente? Perché, se non a causa di un dubbio che vi sta sotto e che vuoi nascondere con una dimostrazione di certezza? 3.Come puoi giudicare? Il TUO giudizio si basa sulla testimonianza che i TUOI sensi ti offrono. Tuttavia non vi è mai stato un testimone "PIU' FALSO" di questo! Ma in quale altro modo giudichi il mondo che vedi? Riponi una fede patetica in quello che i TUOI occhi e le TUE orecchie riferiscono. Pensi che le TUE dita tocchino la realtà, e si chiudano nei confronti DELLA VERITA'. Questa e' la consapevolezza che TU comprendi, e che ritieni più reale di quanto testimoniato "DALLA VOCE" che parla per "DIO STESSO". 4.Può forse questo essere giudizio? Sei stato spesso "SOLLECITATO" a trattenerti dal giudicare, non perché sia un diritto che debba esserti negato. "NON PUOI GIUDICARE". Puoi semplicemente credere ai giudizi dell'ego, che sono "TUTTI FALSI". Esso giudica attentamente i "TUOI SENSI", per dimostrare quanto TU sia debole, impotente e impaurito, quanto TU tema una giusta punizione, nero di peccato e miserabile nella "TUA COLPA". 5.L'ego ti dice che questa cosa di cui ti parla e che vuole ancora difendere, sei TU. E tu ci credi con certezza testarda. Tuttavia sotto sotto, resta il dubbio nascosto che esso stesso non crede in quello che ti mostra come realtà con tanta convinzione. È solo se stesso che condanna. E in se stesso vede la colpa. È la sua stessa disperazione che vede in TE. 6.Non ascoltare la sua voce! I testimoni che esso manda per provarti che la sua malvagità e' la TUA, sono falsi, e parlano con sicurezza di quello che non conoscono. La "TUA FEDE" in essi e' cieca, perché non vuoi condividere "I DUBBI" che il loro signore non può vincere completamente. TU credi che dubitare dei suoi vassalli sia dubitare di "TE STESSO". 7.Tuttavia "DEVI IMPARARE" che dubitare mostrano, sgombrerà "LA VIA" che porta
delle prove che ti a riconoscerti e a
permettere che solo "LA VOCE" che parla per DIO sia giudice di "QUELLO" che è degno di essere creduto da TE. EGLI non ti dirà che "TUO FRATELLO" dovrebbe essere giudicato in base a quello che i tuoi occhi vedono in LUI, ne' in base a quello che la bocca del suo corpo dice alle tue orecchie, ne' in base a quello che il tocco delle tue dita riferisce di LUI. EGLI non si cura di testimoni inattendibili, che pronunciano solo "FALSA TESTIMONIANZA" nei confronti "DEL FIGLIO" di DIO. EGLI riconosce soltanto "QUELLO" che DIO ama e alla luce santa di "QUELLO" che vede, e tutti i sogni dell'ego in merito a quello che sei, svaniscono davanti allo splendore che EGLI contempla. 8.Lascia che sia LUI giudice di "QUELLO" che sei, perché EGLI ha una certezza in cui non c'è alcun dubbio, in quanto si basa su "UNA CERTEZZA" così grande che il dubbio e' privo di significato davanti al "SUO VOLTO". "CRISTO NON PUO' DUBITARE DI SE STESSO". "LA VOCE" che parla per DIO può solo onorarlo, gioiendo nella "SUA PERFETTA", eterna assenza di peccato. "COLUI" che EGLI ha giudicato può solo ridere della colpa, non più disposto ora a giocare con i trastulli del peccato; incurante di quello che il corpo testimonia di fronte al rapimento del santo "VOLTO CRISTO". 9."E COSI' EGLI TI GIUDICA". Accetta la "SUA PAROLA" in merito a "QUELLO" che sei, perché EGLI porta testimonianza della TUA bellissima creazione, e "DELLA MENTE" il cui pensiero ha creato la "TUA REALTÀ". Che cosa può significare il corpo per "COLUI" che conosce la gloria "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO"? Quali sussurri dell'ego potrebbe mai sentire? Che cosa potrebbe convincerlo che i tuoi peccati sono reali? Lascia che EGLI sia anche giudice di tutto quello che sembra accaderti in questo mondo. Le "SUE LEZIONI" ti permetteranno di colmare la distanza tra le illusioni e "LA VERITA'". 10.EGLI eliminerà ogni fede che "hai riposto nel dolore, nel disastro, nella sofferenza e nella perdita. Ti darà "LA VISIONE" che può guardare al di la' di queste fosche apparenze, e che può vedere il "DOLCE VOLTO" di CRISTO in tutte loro. Non dubiterai più che solo del bene possa venire a TE che sei amato da DIO, perché EGLI giudicherà tutti gli avvenimenti e insegnerà "L'UNICA LEZIONE" che contengono. 11.EGLI selezionerà in essi gli elementi che rappresentano "LA VERITA'", e non terra conto di questi aspetti che riflettono solo sogni futili. E reinterpreterà tutto quello che vedi, e tutti gli eventi, ogni circostanza, ogni avvenimento che sembrano toccarti in qualsiasi modo a partire dal "SUO PUNTO" di riferimento, completamente
unificato e sicuro. E vedrai "L'AMORE" al di la' dell'odio, la costanza nel cambiamento, quello che e' puro nel peccato, e solo la benedizione "DEL CIELO" sul mondo. 12.Questa e' la "TUA RESURREZIONE", perché la "TUA VITA" non è parte di niente di quello che vedi. "ESSA" si trova al di la' del corpo e del mondo, oltre ogni testimone della mancanza di santità, entro quello che e' santo, come "SE STESSO". In ognuno e in ogni cosa la "SUA VOCE" non ti parlerà di altro che non sia il "TUO SE'" ed il "TUO CREATORE", che e' uno con LUI. Così vedrai il " SANTO VOLTO" di CRISTO in ogni cosa, ed in ogni cosa non sentirai alcun suono tranne l'eco "DELLA VOCE" di DIO. 13.Oggi facciamo pratica senza parole, salvo all'inizio del periodo di tempo che trascorriamo con DIO. Introduciamo questi momenti solo con una singola lenta ripetizione del pensiero con cui inizia il giorno. E poi consideriamo i nostri pensieri, facendo appello silenziosamente a "COLUI" che vede in essi gli elementi "DELLA VERITA'". Lascia che EGLI valuti ogni pensiero che viene "ALLA MENTE", elimini gli elementi dei sogni e li restituisca di nuovo come "IDEE PULITE" che non contraddicono "LA VOLONTÀ" di DIO. 14.Dagli i tuoi pensieri, ed EGLI te li restituirà "COME MIRACOLI" che gioiosamente proclamano l'interezza e la felicità che DIO vuole per "SUO FIGLIO", come prova del suo "ETERNO AMORE". E nel momento in cui ogni pensiero e' così trasformato, attinge potere di guarigione "DALLA MENTE" che ha visto "LA VERITA'" in esso e che non si è fatta ingannare da quello che venne aggiunto falsamente. Tutti i fili della fantasia sono spariti! "E QUELO CHE RIMANE E' UNIFICATO IN UN UNICO PENSIERO PERFETTO CHE OFFRE LA SUA PERFEZIONE OVUNQUE". 15.Trascorri quindici minuti così quando ti svegli e offri lietamente altri quindici minuti prima di andare a dormire. Il "TUO MINISTERO" inizia nel momento in cui tutti i "TUOI PENSIERI" sono purificati. Così ti "VIENE INSEGNATO" ad insegnare "AL FIGLIO" di DIO la lezione santa della "SUA SANTITÀ". Nessuno può fare a meno di ascoltare, quando senti "LA VOCE" che parla per DIO onorare "IL FIGLIO" di DIO. E tutti condivideranno con TE i pensieri che EGLI ha ritradotto nella "TUA MENTE". 16."TALE E' LA PASQUA"! E così deponi sul mondo "IL DONO" di gigli bianchi come la neve, sostituendo testimonianze di peccato e di morte. Attraverso la "TUA TRASFIGURAZIONE" il mondo e' redento e gioiosamente libero dalla colpa.
Ora eleviamo le "NOSTRE MENTI" risorte in felicità e gratitudine per "COLUI" che ci ha restituito la nostra "SANITÀ MENTALE". 17. Ed ogni ora ricorderemo "COLUI" che è salvezza e liberazione. Mentre rendiamo grazie, il mondo si unisce a noi è felicemente accetta i nostri "PENSIERI SANTI", che "IL CIELO" ha corretto e reso puri. Ora finalmente e' iniziato il "NOSTRO MINISTERO", di portare in giro per il mondo la gioiosa novella che "LA VERITA'" non ha illusioni e che "LA PACE" di DIO, attraverso di noi, appartiene a tutti!
LEZIONE 152 IO HO IL POTERE DI DECIDERE 1.Nessuno può subire alcuna perdita se non per propria decisione. Nessuno soffre a meno che che la "SUA SCELTA" decida per lui questa condizione. Nessuno può rattristarsi ne' avere paura o pensare di essere malato, a meno che questi non siano i risultati che vuole. E nessuno muore senza il "PROPRIO CONSENSO". Non accade nulla che non rappresenti il "TUO DESIDERIO" e non viene omesso nulla di quello che scegli. Ecco il "TUO MONDO", completo in ogni dettaglio. Ecco tutta la realtà che ha per TE. Ed e' solo qui che c'è "LA SALVEZZA"! 2.Puoi credere che questa posizione sia estrema e troppo inclusiva per essere vera. Ma "LA VERITA'" può forse avere eccezioni? Se hai "IL DONO" di ogni cosa, e possibile che la perdita sia reale? È forse possibile che il dolore sia parte della pace o la tristezza della gioia? È possibile che paura e malattia entrino in "UNA MENTE" in cui dimorano amore e perfetta santità? "LA VERITA'" deve includere tutto se si tratta davvero di verità. Non accettare alcun opposto e nessuna eccezione, perché farlo significa contraddire interamente "LA VERITA'". 3.Salvezza e' riconoscere che "LA VERITA'" e' vera e che niente altro e' vero! Questo l'hai già sentito, ma può darsi che non ne accetti ancora entrambe le parti. Senza "LA PRIMA", la seconda non ah alcun significato. Ma senza la seconda la prima non è più vera. "LA VERITA' NON PUO' AVERE OPPOSTI". Non si potrà mai dire e pensare questo troppo spesso. Perché se quello che non è vero e' vero "QUANTO QUELLO" che e' vero, allora parte "DELLA VERITA'" sarà falsa. E "LA VERITA'" avrà perso il suo significato.
Nulla se non "LA VERITA'" e vero, e quello che è falso e' falso! 4.Questa e' la più semplice "DELLE DISTINZIONI" , tuttavia la più oscura. Ma non perché sia una distinzione difficile da percepire. Essa è nascosta dietro a un vasto ventaglio di scelte che non sembrano essere interamente TUE. E così "LA VERITA'" sembra avere alcuni aspetti che smentiscono la coerenza, ma che non sembrano essere soltanto contraddizioni introdotte da TE. 5.Non puoi che "RIMANERE IMMUTABILE" come DIO ti ha creato, con stati transitori falsi per definizione. E questo comprende tutti i mutamenti, nelle sensazioni e le alterazioni nelle condizioni del corpo e della mente, in ogni consapevolezza ed in ogni risposta. Questa e' la "TOTALE INCLUSIVITA'" che distingue "LA VERITA'" dalla falsità e che mantiene separato il falso dal vero, così com'è. 6.Non è strano TU creda che pensare che hai fatto il mondo che vedi sia arroganza? DIO non lo ha fatto. "DI QUESTO PUOI ESSERE CERTO"! Cosa può mai sapere EGLI dell'effimero, di quello che è peccaminoso e colpevole, di quello che ha paura, soffre ed è solo, e "DELLA MENTE" che vive all'interno di un corpo e che deve morire? Non fai che accusarlo di follia nel pensare che abbia fatto un mondo dove simili cose sembrano avere realtà. "EGLI NON E' PAZZO". Ma solo la pazzia può fare un mondo come questo! 7.Pensare che DIO abbia fatto il caos, che contraddica la "SUA VOLONTÀ", che abbia inventato opposti "ALLA VERITA'", e che permetta alla morte di trionfare "SULLA VITA", tutto questo e' arroganza, e "L'UMILTA'" vedrebbe subito che queste cose non vengono da LUI. E puoi forse vedere quello che DIO non ha creato? Pensare di poterlo fare e' semplicemente credere che puoi percepire quello di cui DIO non ha voluto l'esistenza. E cosa potrebbe esserci di piu' arrogante? 8.Siamo veramente "UMILI" oggi, ed accettiamo quello che abbiamo fatto per quello che è. "IL POTERE DI DECISIONE E' NOSTRO! Decidi soltanto di accettare "IL POSTO" che ti spetta come cocreatore "DELL'UNIVERSO", e tutto quello che pensi di aver fatto scomparirà! E quello che allora affiorerà "ALLA CONSAPEVOLEZZA" sarà tutto "QUELLO" che e' sempre stato, eternamente come e' ora. E prenderà "IL POSTO" degli autoinganni fatti per usurpare l'altare "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO".
9.Oggi pratichiamo la "VERA UMILTA'", abbandonando la falsa pretesa con cui l'ego cerca di dimostrare che è arroganza. Solo l'ego puo' essere arrogante. Ma "LA VERITA"' e' umile nel riconoscere la potenza, l'immutabilità e l'eterna completezza, di quello che abbraccia ogni cosa, "IL DONO" perfetto di DIO al suo "AMATO FIGLIO". Mettiamo da parte l'arroganza che dice che siamo peccatori, colpevoli e impauriti, vergognosi di quello che siamo, e innalziamo invece i "NOSTRI CUORI" in vera umiltà a "COLUI" che ci ha creati immacolati, simili a LUI nel potere e nell'amore. 10."IL POTERE DI DECISIONE E' NOSTRO"! E noi accettiamo da LUI quello che siamo e umilmente riconosciamo "IL FIGLIO" di DIO. Riconoscere "IL FIGLIO" di DIO implica anche che siamo stati messi da parte e riconosciuto "COME FALSI", tutti concetti di SE'. La loro arroganza e' stata percepita. E in umiltà la radiosità "DEL FIGLIO" di DIO, la sua dolcezza, la sua perfetta assenza di peccato, l'amore di "SUO PADRE", il suo diritto "AL CIELO" e la liberazione dall'inferno, sono gioiosamente accettati "COME NOSTRI"! 11.Ora ci uniamo nel lieto riconoscimento che le menzogne sono false e che solo "LA VERITA'" e' vera. Pensiamo solo "ALLA VERITA'" quando ci alziamo e trascorriamo 5 minuti praticandola, incoraggiando la "NOSTRA MENTE" spaventata con questo: HO IL POTERE DI DECIDERE. IN QUESTO GIORNO ACCETTERO' VOLONTA' DI MIO PADRE MI HA CREATO.
ME
STESSO
COME
QUELLO
Poi aspettiamo in silenzio, rinunciando a tutti gli mentre umilmente chiederemo al nostro SE' che EGLI noi. E "COLUI" che non ci ha mai lasciato, ritornerà consapevolezza, grato di restituire a DIO la "SUA doveva essere
PER
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LA
autoinganni, si riveli a alla nostra CASA", come
12.Aspettalo pazientemente per tutta la giornata e ogni ora invitalo con le parole con cui hai iniziato il giorno, e concludilo con lo stesso invito al "TUO SE'". "LA VOCE" di DIO risponderà' perché parla per TE e per "TUO PADRE". EGLI sostituirà con "LA PACE" di DIO tutti i tuoi pensieri frenetici, con "LA VERITA'" di DIO gli autoinganni, e con "IL FIGLIO" di DIO le tue illusioni di "TE STESSO".
LEZIONE 153 LA MIA SICUREZZA SI TROVA NELLA MIA ASSENZA DI DIFESE 1.TU che ti senti minacciato da questo mondo mutevole, dai suoi rovesci di fortuna e dalle sue crudeli beffe, dalle sue brevi relazioni e da tutti i doni che esso semplicemente presta per riprendersi di nuovo, segui bene "QUESTA LEZIONE". Il mondo non offre alcuna sicurezza. Esso è radicato nell'attacco e tutti i suoi doni di sicurezza apparente, sono inganni illusori. Esso attacca per poi attaccare di nuovo. Non è possibile alcuna pace mentale dove il pericolo minaccia in questo modo. 2.Il mondo fa emergere solo il bisogno di stare sulla difensiva. Poiché la minaccia comporta rabbia, la rabbia fa sembrare l'attacco ragionevole, onestamente provocato, e giusto in nome dell'autodifesa. Tuttavia stare sulla difensiva e' "UNA DOPPIA" minaccia. Perché afferma la debolezza e mette in atto un sistema di difesa che non può funzionare. Ora i deboli sono ancora più indeboliti, perché vi è tradimento all'esterno ed un tradimento ancora maggiore "ALL'INTERNO". "LA MENTE" e' ora confusa e non sa dove girarsi per trovare una via di fuga dalle sue fantasie. 3.È come se la "TENESSE STRETTA" un cerchio, all'interno del quale un altro cerchio la incatenasse, e un altro cerchio ancora all'interno di questo, finché non è più possibile riuscire a fuggire, ne' sperare di poterlo fare. Attacco, difesa; difesa , attacco diventano circoli viziosi delle ore e dei giorni che incatenano "LA MENTE" con pesanti fasce di ferro rivestito d'acciaio, che ritornano solo per rincominciare di nuovo. Non sembra esserci alcuna pausa, ne' termine "NELLA MORSA" sempre più attanagliante dell'imprigionamento "DELLA MENTE". 4.Le difese sono i prezzi più alti tra tutti quelli che l'ego vuole esigere. In esse si trova "LA PAZZIA" in una forma così macabra che la speranza di "SANITÀ MENTALE" sembra solo essere un sogno futile, al di la' del possibile. Il senso di minaccia che il mondo incoraggia e' talmente più profondo e così al di la' della frenesia e dell'intensità che puoi concepire, che non hai alcuna idea di tutta la devastazione che esso ha comportato. 5.TU sei il suo schiavo. Non sai che cosa fare per paura di esso. TU che senti sul cuore la morsa di ferro, non comprendi quanto ti è stato fatto sacrificare.
Non ti rendi conto di quello che hai fatto per sabotare "LA PACE" santa di DIO con il tuo stare sulla difensiva. Perché vedi "IL FIGLIO" di DIO solo come una vittima da attaccare con le fantasie, con i sogni e con le illusioni che EGLI ha fatto, tuttavia impotente in loro presenza, bisognoso soltanto di difesa per mezzo di un numero ancora maggiore di fantasie e di sogni tramite i quali le illusioni della sua sicurezza lo confortano. 6.L'assenza di difese "E' FORZA"! Essa testimonia il riconoscimento "DI CRISTO" in TE. Forse ricorderai che "IL TESTO" sostiene che viene sempre fatta una scelta tra "LA FORZA" di CRISTO e la tua debolezza, che viene vista perché sei separato da LUI. L'assenza di difese non potrà mai essere attaccata, perché riconosce "UNA FORZA" così grande che l'attacco e' follia, o uno sciocco gioco sul quale potrebbe indugiare un bambino stanco, quando diventa troppo assonnato per ricordare cosa vuole. 7.Stare sulla difensiva e' debolezza. Proclama che hai negato "CRISTO" ed arrivi ad aver paura della collera di "SUO PADRE". Cosa può salvarti ora dalla tua allucinazione che ti mostra un DIO adirato, di cui credi di vedere all'opera l'immagine spaventosa in tutti i mail del mondo? Cosa potresti difendere ora se non le illusioni, quando non sono altro che illusioni che combatti? 8.Non giocheremo piu' simili giochi infantili oggi. Perché il nostro "VERO SCOPO" e' quello di salvare il mondo e scambieremo con l'insensatezza "LA GIOIA" senza fine che "NOSTRA FUNZIONE" ci offre! Non permetteremo alla "NOSTRA FELICITA'" di sfuggire perché frammento di un sogno insensato ha casualmente attraversato "NOSTRA MENTE", e noi abbiamo scambiato i suoi personaggi per FIGLIO" di DIO, e la sua breve durata per l'eternità.
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9.Andiamo oltre i sogni, e riconosciamo che non abbiamo bisogno di alcuna difesa perché siamo "STATI CREATI" inattaccabili, senza alcun pensiero o desiderio o sogno in cui l'attacco abbia significato. Ora non possiamo "AVERE PAURA", perché abbiamo lasciato alle spalle tutti i pensieri spaventosi. E siamo "AL SICURO" nell'assenza di difese, serenamente certi della nostra sicurezza ora, certi della salvezza, certi che porteremo a compimento "LO SCOPO" che abbiamo scelto, mano a mano che il "NOSTRO MINISTERO" estende su tutto il mondo la sua "SANTA BENEDIZIONE". 10.Mettiti quieto per un momento e, in silenzio, pensa quanto è santo il "TUO SCOPO", come riposi al sicuro, intoccabile nella "SUA LUCE". "I MINISTRI" di DIO hanno scelto che "LA VERITA'" sia con loro. "CHI E' PIU' SANTO DII LORO"?
Chi potrebbe essere piu' sicuro che la "SUA FELICITA'" e' pienamente garantita? E chi potrebbe essere protetto più potentemente? Di quale difesa potrebbero avere mai bisogno coloro che sono tra "I PRESCELTI" da DIO, per SUA e anche per "LORO STESSA" elezione? 11.È funzione "DEI MINISTRI" di DIO aiutare i loro fratelli a scegliere come "ESSI" hanno fatto! DIO ha scelto tutti, ma pochi sono arrivati a rendersi conto che la "SUA VOLONTÀ" non è che la loro. E mentre non riesci ad insegnare quello che "HAI APPRESO", la salvezza aspetta, e l'oscurità tiene il mondo in una spietata prigionia. E non apprenderai che "LA LUCE" e' giunta a TE, e che sei già fuggito! Perché non vedrai "LA LUCE" finché non la offrirai a tutti i "TUOI FRATELLI". E nel momento in cui "ESSI" la prenderanno dalle "TUE MANI", la riconoscerai come TUA. 12.Si può pensare "ALLA SALVEZZA" come un gioco a cui giocano bambini felici. Fu progettata da "COLUI" che ama i "SUOI BAMBINI", e che vuol sostituire i loro giocattoli spaventosi con "GIOCHI GIOIOSI", che insegnano loro che il gioco della paura e' svanito! Il "SUO GIOCO" istruisce nella felicità, perché non vi è alcun perdente. Chiunque giochi "DEVE VINCERE", e con la "SUA VINCITA" e' assicurato il vantaggio per tutti. Il gioco di paura e' lietamente messo da parte, quando "I BAMBINI" vengono a vedere i benefici che porta "LA SALVEZZA". 13.TU che hai giocato ad aver perso ogni speranza, ad essere abbandonato da "TUO PADRE", lasciato solo nel terrore in un mondo spaventoso, reso pazzo dal peccato e dalla colpa, sii felice ora. "QUEL GIOCO E' FINITO"! Ora e' giunto "UN MOMENTO" di quiete, in cui mettiamo via i giocattoli della colpa, e chiudiamo per sempre fuori "DALLE MENTI" pure e sante dei figli "DEL CIELO" e "DEL FIGLIO" di DIO, i nostri bizzarri ed infantili pensieri di peccato. 14.Fermiamoci ancora per "UN MOMENTO", per giocare il nostro felice "GIOCO FINALE" su questa terra. E poi andiamo a prendere il nostro "POSTO LEGITTIMO" dove dimora "LA VERITA'", e i giochi sono senza significato. "COSÌ FINISCE LA STORIA"! Lascia che questo giorno porti "L'ULTIMO CAPITOLO" più vicino al mondo, affinché ognuno possa imparare che il racconto che parla di un destino terrorizzante, della sconfitta di tutte le sue speranze, della sua misera difesa contro una vendetta a cui non può fuggire, non è che la sua stessa fantasia allucinata. "I MINISTRI" di DIO sono giunti "A SVEGLIARLO" dagli oscuri sogni che questa storia ha evocato nel suo ricordo confuso e
disorientato di questo racconto distorto. "IL FIGLIO" di DIO può finalmente sorridere, imparando che non e' vero! 15.Oggi facciamo pratica in "UNA FORMA" che manterremo per un bel po'. Inizieremo ogni giorno rivolgendo la nostra attenzione "AL PENSIERO" quotidiano il più a lungo possibile. Cinque minuti, ora diventano il minimo da dedicare per prepararci ad un giorno nel quale "LA SALVEZZA" e' l'unico obbiettivo che abbiamo. Dici sarebbero meglio, quindici ancora meglio! E quando la distrazione cesserà di sorgere per distoglierci dal "NOSTRO SCOPO", troveremo che mezz'ora sarà un tempo troppo breve da trascorrere con DIO. E ne dedicheremo volentieri altrettanti la sera, con gratitudine e gioia. 16.Ogni ora aggiunge qualche cosa alla nostra pace crescente, mentre ricordiamo di essere fedeli "ALLA VOLONTÀ" che condividiamo con DIO. A volte, forse, un minuto, anche meno, sarà il massimo che potremo offrire allo scoccare dell'ora. Talvolta dimenticheremo. Altre volte le attività del mondo si chiuderanno su di noi, e non saremo in grado di ritirarci per un po', per volgere i "NOSTRI PENSIERI" a DIO. 17.Tuttavia quando potremo, adempiremo il nostro incarico "COME MINISTRI" di DIO, ricordando ogni ora la nostra missione e del "SUO AMORE". Staremo seduti in tranquillità, lo attenderemo, ascolteremo la "SUA VOCE", e apprenderemo quello che EGLI desidera che noi facciamo nell'ora che deve ancora venire, mentre lo ringrazieremo per tutti "I DONI" che EGLI ci avrà dato in quella che è trascorsa. 18.Con il tempo, e con "LA PRATICA", non smetterai mai di pensare a LUI, e di sentire la "SUA VOCE" amorevole guidare i "TUOI PASSI" per vie tranquille, dove camminerai veramente senza alcuna difesa. Perché saprai che "IL CIELO" cammina con TE. E non desidererai tenere la "TUA MENTE" lontana da LUI neanche per un attimo, anche se il "TUO TEMPO" verrà speso nell'offrire "LA SALVEZZA" al mondo. Pensi forse che EGLI non lo renderà possibile, per TE che "HAI SCELTO" di realizzare il "SUO PIANO" per la salvezza del mondo e per la TUA? 19.Oggi il "NOSTRO TEMA" e' la nostra assenza di difese. Ci rivestiamo di "ESSA", mentre ci prepariamo ad incontrare il giorno. Ci alziamo forti "IN CRISTO" e lasciamo scomparire la nostra debolezza, mentre ricordiamo che la "SUA FORZA" dimora in noi.
Ci ricorderemo che EGLI rimane al nostro fianco per tutto il giorno, e non lascia mai la nostra debolezza senza il sostegno della "SUA FORZA". Facciamo appello alla "SUA FORZA" ogni volta che sentiamo la minaccia delle nostre difese minare la certezza del "NOSTRO SCOPO". Ci fermeremo un attimo, mentre EGLI ci dirà: "SONO QUI"! 20.La "TUA PRATICA" comincerà ora ad assumere il fervore "DELLL'AMORE", per aiutarti ad impedire alla "TUA MENTE" di vagare lontana dal "SUO INTENTO". Non aver paura, e non essere timido. Non ci può essere "ALCUN DUBBIO" che raggiungerai il tuo"OBBIETTIVO FINALE". I MINISTRI DI DIO NON POSSONO MAI FALLIRE, PERCHE' L'AMORE, LA FORZA E LA PACE CHE "RISPLENDONO" DA ESSI VERSO TUTTI I LORO FRATELLI VENGNO DA LUI. Questi sono i "SUOI DONI" per te. L'assenza di difese e' tutto quello che hai bisogno "DI DARGLI" in cambio. Metti da parte solo quello che non è mai stato reale, per "GUARDARE CRISTO" e vedere la SUA assenza di peccato.
LEZIONE 154 IO SONO TRA I MINISTRI DI DIO 1.Oggi non saremo ne' arroganti ne' falsamente umili. Siamo andati oltre simili sciocchezze. Non possiamo giudicare "NOI STESSI", ne' abbiamo bisogno di farlo. Questi non sono che tentativi per non prendere "UNA DECISIONE" e ritardare l'impegno nella "NOSTRA FUNZIONE". Non è compito nostro giudicare il nostro valore, ne' possiamo sapere quale ruolo sia il migliore per noi; quello che possiamo fare all'interno di "UN PIANO" più ampio che non possiamo vedere nella "SUA INTEREZZA". La "NOSTRA PARTE" ci viene assegnata in "PARADISO", non nell'inferno. E quello che pensiamo sia debolezza può essere forza; quella che crediamo essere la nostra forza e' spesso arroganza. 2.Qualunque possa essere "IL RUOLO" che ti è stato attribuito, e' stato scelto "DALLA VOCE" che parla per DIO, la cui funzione è quella di parlare anche per TE. Vedendo le tue forze esattamente quali sono, e altrettanto consapevole di dove possano venir meglio applicate, per che cosa, per chi e quando, EGLI sceglie ed accetta il "TUO RUOLO" per TE. EGLI non opera senza il tuo consenso. EGLI però non si inganna riguardo a "QUELLO" che sei, ed ascolta solo la "SUA VOCE" in TE. 3.È tramite la "SUA CAPACITA'" di sentire un'unica voce che è la
"SUA STESSA" che diventi finalmente consapevole che vi è "UN'UNICA VOCE" in TE. E quell'unica voce stabilisce la "TUA FUNZIONE", e te la comunica, dandoti "LA FORZA" per comprenderla, per fare quello che "ESSA" comporta, e di riuscire in tutto quello che fai che sia collegato ad "ESSA". DIO si è unito a "SUO FIGLIO" in questo, e così "SUO FIGLIO" diventa il "SUO MESSAGGERO" di unità con LUI. 4.È questo unirsi, "DI PADRE" e "DI FIGLIO", attraverso "LA VOCE" che parla per DIO, che contraddistingue "LA SALVEZZA" del mondo. È questa voce che parla "DI LEGGI" a cui il mondo non obbedisce: che promette "LA SALVEZZA" da ogni peccato, con l'abolizione della colpa "NELLA MENTE" che DIO ha creato senza peccato. Ora "QUESTA MENTE" diventa nuovamente consapevole di "CHI" l'ha creata, e della sua permanente unione con "SE STESSA". Così il "SUO SE'" è l'unica realtà in cui la "SUA VOLONTÀ" e quella di DIO sono unite. 5.Un messaggero non è colui che scrive "IL MESSAGGIO" che consegna. E non mette in discussione il diritto di chi lo fa, ne' chiede perché abbia scelto coloro che riceveranno "IL MESSAGGIO" che EGLI porta. Basta che EGLI lo accetti, lo dia a coloro ai quali è destinato, e svolga il suo ruolo nella "SUA CONSEGNA". Se EGLI determina quali dovrebbero essere i messaggi, o quale ne sia lo scopo, o dove dovrebbero essere portati, EGLI non sta svolgendo adeguatamente la "SUA PARTE" come portatore "DELLA PAROLA". 6.Vi è una differenza importante nel ruolo messaggeri "DEL CIELO", che li distingue da quelli nominati dal mondo. "I MESSAGGI" essi trasmettono sono destinati innanzitutto a "SE STESSI". Ed e' solo quando "ESSI" sono in grado di accettarli per "SE STESSI" che diventano in grado di portarli oltre, e trasmetterli ovunque erano destinati. Come i messaggeri terreni, "ESSI" non hanno scritto i messaggi che portano, ma diventano i loro "PRIMI DESTINATARI" nel senso più vero, ricevendo per prepararsi "A DARE". 7.Un messaggero terreno adempie il suo ruolo consegnando tutti i suoi messaggi. I messaggeri di DIO compiono la "LORO PARTE" accettando i "SUOI MESSAGGI" come se fossero per "SE STESSI" e dimostrano di comprendere i messaggi offrendoli. Essi non scelgono alcun ruolo che non venga loro dato dalla "SUA AUTORITÀ". E così traggono beneficio da "OGNI MESSAGGIO" che offrono. 8.Vuoi ricevere i messaggi di DIO? Perché così diventi il "SUO MESSAGGERO".
Vieni nominato adesso! E tuttavia aspetti a dare "I MESSAGGI" che hai ricevuto. E così non sai che "ESSI" sono tuoi, e non lo riconosci. Nessuno può ricevere e comprendere di aver ricevuto finché non da'. Perché nel dare sta la sua accettazione di "QUELLO" che ha ricevuto. 9.TU che sei ora "IL MESSAGGERO" di DIO, ricevi i "SUOI MESSAGGI". Perché questo fa parte "DEL RUOLO" che ti è stato assegnato. DIO non ha mancato di offrire "QUELLO" di cui hai bisogno, ne' "QUESTO" e' rimasto inaccettato. Tuttavia "UN'ALTRA PARTE" del compito che ti è stato assegnato, resta ancora da compiere. "COLUI" che ha ricevuto per te "I MESSAGGI" di DIO vuole che essi vengano ricevuti anche da TE. Perché e' in "QUESTO MODO" che ti identifichi con LUI e reclami "QUELLO" che è tuo. 10.È questa unione che ci impegniamo a riconoscere oggi. Non cercheremo di tenere la "NOSTRA MENTE" separata da "COLUI" che parla per noi, perché non è che la "NOSTRA VOCE" che sentiamo quando gli prestiamo attenzione. Solo LUI può parlare per noi e per noi, unendo in "UN'UNICA VOCE" sia il ricevere che il dare "LA PAROLA" di DIO, il ricevere e il dare la "SUA VOLONTÀ". 11.Facciamo pratica nel dargli quello che EGLI vuole avere, affinché possiamo riconoscere i "SUOI DONI" per noi. EGLI ha bisogno della "NOSTRA VOCE" per poter parlare attraverso di noi. EGLI ha bisogno delle "NOSTRE MANI" perché prendano i "SUOI MESSAGGI" e li portino a coloro che EGLI indica. EGLI ha bisogno dei "NOSTRI PIEDI" per portarci dove LUI vuole, cosicché coloro che aspettano nella sofferenza possano finalmente essere liberati. Ed EGLI ha bisogno della "NOSTRA VOLONTÀ" unita con la SUA, perché si possa essere i "VERI DESTINATARI" dei doni che da'. 12.Oggi impariamo solo "QUESTA LEZIONE": noi non riconosciamo "QUELLO" che riceviamo finché non lo diamo. Lo hai sentito dire in cento modi, cento volte, e tuttavia ancora non lo credi. Ma questo e' certo: finché non ci crederai, riceverai "MILLE MIRACOLI" e poi altri "MILLE" , ma non saprai che "DIO STESSO" non ha escluso alcun dono da "QUELLO" che hai: e non ha negato la più piccola delle benedizioni a SUO FIGLIO. Che cosa può significare questo per TE, finché non ti "SARAI IDENTIFICATO" con LUI e con "QUELLO" che gli appartiene? 13.La nostra lezione per oggi e' enunciata così: SONO TRA I MINISTRI DI DIO, E SONO GRATO DI AVERE I MEZZI MEDIANTE
I QUALI RICONOSCERE CHE SONO LIBERO. 14.Il mondo svanirà nel momento in cui noi illumineremo la "NOSTRA MENTE", e ci renderemo conto che queste "SANTE PAROLE" sono vere. Esse sono "IL MESSAGGIO" inviatoci oggi dal "NOSTRO CREATORE". Ora noi dimostriamo che "ESSE" abbiano cambiato la "NOSTRA MENTE" su noi stessi, e su quella che è la "NOSTRA FUNZIONE". Perché nel momento in cui dimostreremo che non accettiamo alcuna volontà che non condividiamo, i numerosi doni che ci da' il "NOSTRO CREATORE" appariranno alla "NOSTRA VISTA", ci balzeranno nelle mani, e riconosceremo "QUELLO" che abbiamo ricevuto!
LEZIONE 155 MI FARÒ DA PARTE E LASCERÒ CHE LUI GUIDI IL CAMMINO 1.Vi è "UN MODO" di vivere nel mondo che non è del mondo, anche se sembra esserlo. Non cambi aspetto, sebbene TU sorrida più frequentemente. La tua fronte e' serena: i tuoi occhi sono tranquilli. E coloro che camminano nel mondo come fai TU, riconoscono in TE qualcosa che gli appartiene. Tuttavia anche coloro che non hanno ancora percepito "LA VIA" ti riconosceranno, e crederanno che TU sia come loro, come eri prima. 2."IL MONDO E' UN'ILLUSIONE"! Coloro che scelgono di venirci stanno cercando un luogo dove possono essere illusioni ed evitare la "LORO REALTÀ". Tuttavia quando scoprono che la "LORO REALTÀ" e' anche qui, allora si fanno da parte e lasciano che essa indichi "IL CAMMINO". Quale altra scelta e' veramente a loro disposizione? Permettere che le illusioni superino "LA VERITA'" e' pazzia! Ma è pura e semplice "SANITÀ MENTALE" lasciare che l'illusione affondi dietro "LA VERITA'" e permettere "ALLA VERITA'" di farsi avanti per "QUELLO" che e'. 3.Questa e' la "SEMPLICE SCELTA" che facciamo oggi. La folle illusione rimarrà per un po' in evidenza, perché la possano vedere coloro che hanno scelto di venire, e che non si sono ancora rallegrati "NELLO SCOPRIRE" di aver sbagliato nella loro scelta. Essi non possono imparare direttamente "DALLA VERITA'", perché hanno negato che sia tale. E quindi hanno bisogno di "UN INSEGNANTE" che percepisca la loro pazzia, ma che possa tuttavia guardare oltre l'illusione, la pura e "SEMPLICE VERITA'" in loro. 4.Se "LA VERITA'" esigesse che essi rinunciassero al mondo, sembrerebbe loro come se si chiedesse il sacrifico di qualcosa che è reale. Molti hanno scelto di rinunciare al mondo quando credevano ancora nella sua realtà.
Ed hanno sofferto un senso di perdita, e di conseguenza non sono stati liberati. Altri hanno scelto unicamente il mondo, ed hanno sofferto un senso di perdita ancora più profondo, che non hanno compreso. 5.Tra questi percorsi vi è "UN'ALTRA STRADA" che porta lontano da ogni tipo di perdita, perché il sacrifico e la privazione vengono entrambi lasciati velocemente indietro! Questa e' "LA VIA" designata per TE ora. TU percorri "QUESTA VIA" come la percorrono altri, e non sembri essere diverso da loro, sebbene in realtà TU lo sia. Così puoi servire loro mentre servi "TE STESSO", e puoi dirigere i loro passi "SULLA VIA" che DIO ha aperto per TE, e per loro attraverso di TE. 6.L'illusione sembra ancora aggrapparsi a TE , cosicché TU possa raggiungerli. Tuttavia essa si è fatta da parte. E non è di illusione che essi ti "SENTONO PARLARE", e non è illusione "QUELLO" che porti ai loro occhi a guardare e le "LORO MENTI" ad afferrare. Ne' "LA VERITA'" che ti precede, può parlare loro attraverso le illusioni, perché "LA STRADA" conduce ora oltre le illusioni, mentre lungo "IL CAMMINO" li chiami, perché possano seguirti. 7.Tutte le strade alla fine condurranno "A QUESTA"! Perché sacrificio e privazione sono vie che non portano da nessuna parte, sono scelte di sconfitta ed obbiettivi che rimarranno impossibili. Tutto questo si fa da parte quando "LA VERITA'" avanza in TE, per condurre i "TUOI FRATELLI" lontano dalle vie della morte, e metterli sulla via della felicità. La loro sofferenza non è che illusione. Tuttavia essi hanno bisogno di "UNA GUIDA" che li conduca fuori da essa, poiché confondono l'illusione con la verità. 8.Tale e' "IL RICHIAMO" della salvezza, e niente di più. Chiede che TU accetti "LA VERITA'" e che la lasci procedere davanti a TE, illuminando "IL SENTIERO" del riscatto dell'illusione. Non è un riscatto con un prezzo. Non c'è alcun costo, ma solo guadagno! L'illusione può solo sembrare tenere in catene "IL FIGLIO" di DIO. EGLI viene salvato soltanto dalle illusioni. Non appena esse si fanno da parte, EGLI ritrova "SE STESSO". 9.Cammina al sicuro ora, ma "CON ATTENZIONE", perché questo sentiero e' nuovo per TE. E potresti scoprire che sei ancora tentato di camminare davanti "ALLA VERITA'", e permettere che le illusioni siano la tua guida. I tuoi "SANTI FRATELLI" ti sono stati dati, perché seguano le "TUE ORME" mentre cammini con scopo sicuro verso "LA VERITA'". "ESSA" procede davanti a TE ora, in modo che essi possano vedere
qualcosa con cui si possono identificare: qualcosa che comprendono che guidi "IL CAMMINO". 10.Tuttavia al termine del viaggio non vi sarà alcuno spazio vuoto, alcuna distanza tra "LA VERITA'" e TE. E tutte le illusioni che procedevano lungo la via sulla quale viaggiavi, se ne saranno anch'esse andate via da TE, senza lasciare nulla che tenga "LA VERITA'" separata "DALLA COMPLETEZZA" di DIO, santa come "LUI STESSO". Fatti da parte con fede e lascia che "LA VERITA'" guidi "IL CAMMINO". TU non sai dove vai. MA "COLUI" che sa, cammina con TE. Lascia che EGLI ti guidi assieme agli altri. 11.Quando i sogni saranno finiti, il tempo si sarà chiuso su tutte le cose che passano e i miracoli non avranno alcuno scopo, il "SANTO FIGLIO" di DIO non farà più viaggi. Non vi sarà alcun desiderio di essere un'illusione piuttosto che "LA VERITA'". È verso questo che noi avanziamo, mentre progrediamo lungo la via che "LA VERITÀ" ci indica. Questo e' il nostro "VIAGGIO FINALE", che intraprendiamo per tutti. Non dobbiamo smarrire "LA STRADA"! Perché come "LA VERITA'" ci precede, così precede i "NOSTRI FRATELLI" che ci seguiranno. 12.Noi camminiamo vero DIO. Soffermati a riflettere "SU QUESTO". Quale altra via potrebbe essere più santa, o più meritevole del "TUO SFORZO", del "TUO AMORE" e del tuo pieno intento? Quale via potrebbe darti più di tutto, o offrirti di meno e tuttavia soddisfare il "SANTO FIGLIO" di DIO? Camminiamo verso DIO. "LA VERITA'" che ci precede ora e' una cosa sola con LUI, e ci conduce dove EGLI è sempre stato. Quale altra via potresti scegliere al posto "DI QUESTA"? 13.I tuoi piedi poggiano al sicuro "SULLA STRADA" che conduce il mondo a DIO. Non guardare vie che sembrano condurti altrove. I sogni non sono una guida degna di TE che sei "IL FIGLIO" di DIO. Non dimenticare che EGLI ha posto la SUA MANO sulla tua, e ti ha dato i "TUOI FRATELLI" nella sua fiducia che sei degno della "SUA FIDUCIA" in TE. EGLI non può essere ingannato! La "SUA FIDUCIA" ha reso certo il "TUO CAMMINO" e sicuro il TUO OBBIETTIVO. Non deluderai i "TUOI FRATELLI" e il "TUO SE'". 14.Ed ora EGLI non ti chiede che di pensare a LUI un po' ogni giorno, affinché EGLI possa parlarti e dirti del "SUO AMORE",
ricordandoti quanto è grande la "SUA FIDUCIA", com'è illimitato il "SUO AMORE". Nel "TUO NOME" e nel SUO, che sono la "STESSA COSA", esercitiamoci oggi felicemente con questo pensiero: MI FARO' DA PARTE E LASCERO' CHE EGLI GUIDI IL CAMMINO, POICHE' VOGLIO PROCEDERE LUNGO LA STRADA CHE PORTA A LUI.
LEZIONE 156 IO CAMMINO CON DIO IN PERFETTA SANTITÀ 1.L'idea di oggi non fa che affermare la "SEMPLICE VERITA'" che rende impossibile il pensiero del peccato. Assicura che la colpa non ha causa, ed essendo senza causa non esiste. Questa idea deriva necessariamente dal pensiero fondamentale così spesso citato: "LE IDEE NON LASCIANO LA LORO FONTE". Se "QUESTO" e' vero, come puoi essere separato da DIO? Come potresti percorrere il mondo da solo e separato dalla "TUA FONTE"? 2.Non siamo incoerenti nei pensieri che presentiamo nel nostro programma di studi. "LA VERITA', SE E' VERA, DEVE ESSERE VERA DALL'INIZIO ALLA FINE". Non può contraddirsi, ne' essere in alcune parti incerta e in altre sicura. Non puoi percorrere il mondo separato da DIO, perché non potresti esistere senza di LUI. "EGLI E' QUELLO CHE E' LA TUA VITA". "DOVE TU SEI EGLI È". "C'E' UN'UNICA VITA". "TU CONDIVIDI QUELLA VITA CON LUI". Nulla può essere separato da LUI e vivere. 3.Ma dove EGLI e', deve esserci santità oltre che vita. Nessuno dei "SUOI ATTRIBUTI" rimane non condiviso da ogni cosa vivente. Quello che vive e' santo come "LUI STESSO", perché quello che condivide la "SUA VITA" e' parte della santità, e non può essere peccatore più di quanto il sole potrebbe scegliere di essere di ghiaccio, o il mare scegliere di essere separato dall'acqua, o l'erba di crescere con radici sospese nell'aria. 4.C'è "UNA LUCE" in TE che non può morire, la cui presenza è così santa che il mondo e' santificato grazie a TE. Tutte le cose che vivono ti portano i doni, e li offrono con gratitudine e contentezza ai "TUOI PIEDI". Il profumo dei fiori e' il loro dono per TE. Le onde si inchinano davanti a TE, e gli alberi estendono le loro braccia per ripararti dal calore, e depongono le loro foglie per
terra davanti a TE affinché TU possa camminare sul morbido, mentre il vento si riduce ad un sussurro intorno al tuo "SANTO CAPO". 5."LA LUCE" in TE e' quello che l'universo desidera ardentemente vedere. Tutte le cose viventi sono quiete davanti a TE, perché riconoscono "CHI" cammina con TE. "LA LUCE CHE PORTI E' LA LORO". E così esse vedono in TE la loro santità e ti salutano come "SALVATORE" e come DIO. Accetta la loro reverenza, perché è dovuta alla "SANTITÀ STESSA", che cammina con TE, trasformando, nella sua dolce luce, tutte le cose a sua immagine e somiglianza e nella "SUA PUREZZA". 6.Questo e' il modo in cui opera "LA SALVEZZA". Quando ti fai da parte "LA LUCE" in TE si fa avanti e abbraccia il mondo. Essa non annuncia la fine del peccato tramite punizione e morte. Il peccato svanisce nella leggerezza e nella risata, perché "VIENE VISTA" la sua strana assurdità. È un pensiero stupido, uno sogno sciocco, che non fa paura, ridicolo forse, ma chi sprecherebbe un'istante nell'avvicinarsi a "DIO STESSO" per un capriccio così insensato? 7.Eppure "HAI SPRECATO" molti, molti anni proprio su questo sciocco pensiero. Il passato se n'è andato, con tutte le sue fantasie. Esse non ti tengono più legato. L'avvicinamento a DIO e' prossimo! E nel breve intervallo di dubbio che ancora rimane, potrai forse perdere di vista il "TUO COMPAGNO", e scambiarlo per il sogno antico, insensato che ora è passato. 8.Chi cammina con ME? Questa domanda dovrebbe essere posta "MILLE VOLTE" al giorno, finché "LA CERTEZZA" avrà messo fine al dubbio ed instaurato "LA PACE". Oggi lascia che il dubbio cessi. DIO parla per TE nel rispondere alla "TUA DOMANDA" con queste parole: IO CAMMINO CON DIO IN PERFETTA SANTITA'. ILLUMINO IL MONDO, ILLUMINO LA MIA MENTE E TUTTE LE MENTI CHE DIO HA CREATO COME UNA COSA SOLA CON ME.
LEZIONE 157 VOGLIO ENTRARE ORA ALLA SUA PRESENZA 1.Questo e' "UN GIORNO" di silenzio e di fiducia. È un momento speciale di promessa nel "TUO CALENDARIO" dei giorni. È un momento che "IL CIELO" ha tenuto in serbo per risplenderci
sopra e gettare "UNA LUCE" senza tempo su questo giorno, in cui si odono "ECHI" di eternità. Questo giorno "E' SANTO", perché introduce una "NUOVA ESPERIENZA": un tipo di sensazione e di consapevolezza diverse. "HAI TRASCORSO" lunghi giorni e lunghe notti celebrando la morte. Oggi imparerai a sentire la gioia della vita! 2.Questo e' un altro "PUNTO DI SVOLTA" decisivo nel programma di studi. Aggiungiamo ora una "NUOVA DIMENSIONE": un'esperienza fresca che faccia luce su tutto quello che abbiamo già appreso e che ci prepari "A QUELLO" che dobbiamo ancora apprendere. Ci conduce "ALLA PORTA" dove cessa l'apprendimento e cogliamo un barlume di "QUELLO" che si si trova oltre i limiti più elevati che esso può raggiungere. Ci lascia qui un'istante, e noi andiamo oltre di esso, sicuri della nostra direzione e del nostro "UNICO OBBIETTIVO". 3. Oggi ti verrà dato di sentire un tocco di "CIELO", anche se ritornerai su percorsi di apprendimento. Tuttavia sei arrivato abbastanza avanti lungo "IL CAMMINO" da modificare il tempo quanto basta per poterti innalzare al di sopra delle sue leggi, e camminare per un po' nell'eternità. Imparerai a farlo sempre di più, poiché "OGNI LEZIONE", ripetuta fedelmente, ti porterà più rapidamente a questo "LUOGO SANTO" e ti lascerà, per un momento, col "TUO SE'". 4.EGLI dirigerà i tuoi esercizi oggi, perché "QUELLO" che chiedi ora e' "QUELLO" che EGLI vuole. Ed avendo unito la "TUA VOLONTA'" con la SUA in questo giorno, ti deve essere dato "QUELLO" che chiedi. Nulla e' necessario, se non "L'IDEA" di oggi, per illuminare la "TUA MENTE" e lasciarla riposare in tranquilla anticipazione e in una gioia quieta, nelle quali lasci rapidamente il mondo dietro di TE. 5.Da oggi in poi, il "TUO MINISTERO" assumerà una devozione genuina, ed uno splendore che si propagherà dalla punta delle tua dita a coloro che tocchi, e che benedirà coloro che vedi. "UNA VISIONE" raggiungerà chiunque incontri , e tutti coloro a cui penserai, o che ti penseranno. Perché la "TUA ESPERIENZA", oggi trasformerà la "TUA MENTE" in modo tale da farla diventare la pietra di paragono per i "SANTI PENSIERI" di DIO. 6.Oggi il tuo corpo sarà santificato, poiché il suo unico scopo e' ora quello di portare "LA VISIONE" di quello che oggi fai esperienza, ad illuminare il mondo. Non possiamo offrire direttamente un'esperienza "COME QUESTA". Tuttavia "ESSA" lascia nei nostri occhi "UNA VISIONE" che possiamo offrire a tutti, cosicché possano giungere più in fretta alla "STESSA ESPERIENZA" in cui il mondo viene tranquillamente dimenticato, e "IL CIELO" viene ricordato per un po'.
7.Mentre "QUESTA ESPERIENZA" aumenterà e tutti gli obbiettivi, eccetto questo, diventeranno di poca importanza, il mondo al quale ritornerai si avvicinerà un po' di più alla fine del tempo: diventerà un po' più simile al "CIELO" nelle sue manifestazioni, si avvicinerà un po' di più alla sua liberazione. E TU che gli porti luce, riuscirai a vedere "LA LUCE" con più certezza, e "LA VISIONE" sarà più distinta. Verrà il momento in cui non ritornerai nella stessa forma in cui apparì ora, perché non ne avrai alcun bisogno. Ma ora questa forma ha "UNO SCOPO", e lo servirà bene! 8.Oggi ci imbarcheremo per "UNA ROTTA" che non hai mai sognato. MA COLUI CHE E' SANTO, COLUI CHE DA' I SOGNI FELICI DELLA VITA, COLUI CHE TRADUCE LA PERCEZIONE IN VERITA', LA GUIDA SANTA VERSO IL CIELO CHE TI E' STATA DATA, HA SOGNATO PER TE QUESTO VIAGGIO CHE COMPI ED INIZI OGGI, CON L'ESPERIENZA CHE QUESTO GIORNO TI PORGE PERCHE' SIA LA TUA. 9.Entreremo ora "ALLA PRESENZA" di CRISTO", serenamente inconsapevoli di tutto salvo che del "SUO VOLTO" splendente e del "SUO PERFETTO" amore. La visione del "SUO VOLTO" rimarrà con TE, ma vi sarà un'istante che trascenderà ogni visione, persino "QUESTA", la più santa. Questo non lo insegnerai mai, perché non l'avrai raggiunto attraverso l'apprendimento. Tuttavia "LA VISIONE" parlerà del tuo ricordo "DI QUELLO" che hai conosciuto in quell'istante, e che sicuramente conoscerai di nuovo.
LEZIONE 158 OGGI IMPARO A DARE COME RICEVO 1.Cosa ti e' stato dato? La conoscenza di essere "UNA MENTE", che e' "NELLA MENTE" ed e' "SOLO MENTE", per sempre senza peccato, completamente privo di paura, perché sei "STATO CREATO" dall'amore. Ne' hai lasciato la "SUA FONTE", rimanendo come "FOSTI CREATO". Questo ti e' "SATATO DATO" come una conoscenza che non puoi perdere. È "STATO DATO" anche a ogni cosa vivente, perché è solo grazie a quella conoscenza che vive. 2.Tu hai ricevuto "TUTTO QUESTO". Tutti coloro che vivono in questo mondo "L'HANNO RICEVUTO". Non sei TU a dare questa conoscenza, perché è stata data "DALLA CREAZIONE". "TUTTO QUESTO" non può essere appreso! Che cosa, allora, devi imparare a dare oggi? La "NOSTRA LEZIONE", ieri rievocava un tema che si trova all'inizio "DEL TESTO".
"L'ESPERIENZA" non può essere condivisa direttamente nel modo in cui può esserlo "LA VISIONE". La rivelazione che "IL PADRE" e "IL FIGLIO" sono una cosa sola, col tempo raggiungerà "OGNI MENTE". Tuttavia quel momento e' determinato dalla "MENTE STESSA", non insegnato. 3."IL MOMENTO" e' già stabilito. Sembra essere piuttosto arbitrario. Tuttavia non vi è alcun passo lungo "LA STRADA" che uno faccia solo per caso. È già stato intrapreso da quella persona, sebbene non vi sia ancora imbarcato. Perché sembra soltanto che il tempo vada in una sola direzione. Noi non facciamo che intraprendere un viaggio già concluso. Tuttavia sembra avere un futuro a noi tuttora sconosciuto. 4.Il tempo e' un trucco, un gioco di prestigio, una vasta illusione in cui personaggi vanno e vengono come per magia. Ma dietro le apparenze c'è "UN PIANO" che non cambia. "Il COPIONE E' SCRITTO"! Il momento in cui "L'ESPERIENZA" porrà fine al tuo dubitare e' STATO STABILITO! Perché non facciamo altro che vedere "IL VIAGGIO" dal punto in cui è terminato, guardando a ritroso, immaginando che lo stiamo rifacendo e rivedendo mentalmente quello che è passato. 5.Un insegnante non da' "L'ESPERIENZA", perché non l'ha imparata. Essa si è rivelata a LUI nel momento stabilito per LUI. Ma "LA VISIONE" e' il suo dono. Questo lo può dare direttamente, perché la conoscenza di "CRISTO" non è perduta, in quanto EGLI ha una visione che può dare a chiunque chieda. "NELLA CONOSCENZA, LA VOLONTA' DEL PADRE E LA SUA SONO UNITE". Ma c'è "UNA VISIONE" che lo Spirito Santo vede perché la vede anche "LA MENTE" di "CRISTO"! 6.Qui avviene "L'UNIONE" del mondo del dubbio e delle ombre con l'intangibile. Qui c'è un "LUOGO TRANQUILLO" all'interno del mondo, reso santo dal perdono e dall'amore. Qui c'è "LA RICONCILIAZIONE" di tutte le contraddizioni, perché qui termina il viaggio! "L'ESPERIENZA" - non appresa, non insegnata, non vista - e' semplicemente li'. Questo "E' OLTRE" il nostro obbiettivo, perché trascende quello che deve essere realizzato. Quello di cui dobbiamo OCCUPARCI e' "LA VISIONE" di "CRISTO". "QUESTA POSSIAMO RAGGIUNGERLA". 7."LA VISIONE DI CRISTO HA UNA SOLA LEGGE"! Essa non vede il corpo, e non lo confonde "COL FIGLIO" che DIO ha creato.
Vede "UNA LUCE" oltre il corpo; "UN'IDEA" al di la' di quello che può essere toccato, "UNA PUREZZA" non offuscata da errori, miseri sbagli e pensieri di paura derivanti da spaventosi sogni di peccato. "NON VEDE ALUCNA SEPARAZIONE". E guarda ciascuno, ogni circostanza, ogni avvenimento e ogni evento, senza che "LA LUCE" che vede si affievolisca minimamente. 8.Questo può essere insegnato, e deve essere insegnato da tutti coloro che hanno intenzione di "OTTENERLO". Esso richiede solo di riconoscere che il mondo non può dare nulla che possa avere un valore anche vagamente paragonabile "A QUESTO", ne' può stabilire un obbiettivo che non scompaia semplicemente quando "QUESTO" sia stato percepito. E questo e' quello che dai oggi: non vedere nessuno come un corpo. Salutalo come "IL FIGLIO" di DIO che e', riconoscendo che nella santità e' una "COSA SOLA" con TE. 9.Così gli sono perdonati tutti i suoi peccati", poiché "CRISTO" ha una visione che ha "IL POTERE" di guardare oltre tutti. Col "SUO PERDONO" essi svaniscono. Non visti "DALL'UNO", semplicemente scompaiono, perché una visione "DELLA SANTITÀ" che si trova al di la' di essi, viene a prenderne il posto! Non importa quale forma abbiano assunto, ne' quanto sembrano enormi, ne' chi sembrasse essere ferito da essi. "ESSI NON ESISTONO PIÙ"! E tutti gli effetti che sembravano avere sono spariti con loro, disfatti e da non farsi mai. 10.In questo modo impari a dare così come ricevi. E la visione di "CRISTO" vede anche TE così. Questa lezione non è difficile da imparare, se ricordi che in "TUO FRATELLO" non vedi che "TE STESSO". Se EGLI e' perso nel peccato, devi esserlo anche TU ; se vedi "LA LUCE" in LUI, significa che "HAI PERDONATO" i tuoi peccati. "OGNI FRATELLO" che incontri oggi ti offre un'altra opportunità di far risplendere su di TE la visione di "CRISTO", e di offrirti "LA PACE" di DIO. 11.Non importa quando verrà "LA RIVELAZIONE", perché questa non fa parte del tempo. Comunque il tempo ha ancora "UN DONO" da dare, nel quale la vera conoscenza si riflette in un modo così accurato che la "SUA IMMAGINE" condivide la "SUA SANTITÀ" non vista: la "SUA SOMIGLIANZA" risplende del "SUO AMORE" immortale. Oggi ci esercitiamo a vedere con "GLI OCCHI" di "CRISTO". E grazie ai "SANTI DONI" che offriamo, "LA VISIONE" di "CRISTO" guarda anche noi.
LEZIONE 159 OFFRO I MIRACOLI CHE HO RICEVUTO 1.Nessuno può dare quello che non ha ricevuto! Per dare una cosa e' necessario prima possederla. In questo le leggi "DEL CIELO" e del mondo concordano. Ma qui si separano anche. Il mondo crede che per possedere una cosa, la si debba tenere. "LA SALVEZZA ISEGNA DIVERSAMENTE". Dare e' "IL MODO" in cui riconosci di aver ricevuto. È la prova che "QUELLO" che hai e' TUO. 2.Capisci che viene guarito quando dai "LA GUARIGIONE". Accetti di aver realizzato il perdono in "TE STESSO" quando perdoni. Riconosci "TUO FRATELLO" come "TE STESSO", e così percepisci di essere intero. Non c'è miracolo che TU non possa dare, perché tutti i miracoli ti sono dati! Ricevili ora, aprendo il deposito nella "TUA MENTE" dove "ESSI" sono deposti, e offrendoli. 3."LA VISIONE DI CRISTO E' UN MIRACOLO". Viene da molto al di la' di "SE STESSA", perché riflette l'amore eterno e la rinascita "DELL'AMORE" che non muore mai, ma che è stato mantenuto oscuro. La visione di "CRISTO" raffigura "IL CIELO", perché essa vede un mondo così simile al "CIELO" che quello che DIO ha creato perfetto vi può essere rispecchiato. Lo specchio oscurato che il mondo presenta può mostrare solo immagini distorte in parti frammentate. "IL MONDO REALE RAPPRESENTA L'INNOCENZA DEL CIELO". 4.La visione di "CRISTO" e' il miracolo in cui vengono generati tutti i miracoli. È "LORO FONTE", che rimane con ogni miracolo che offri, pur rimanendo TUA. È il legame attraverso il quale chi da' e chi riceve sono uniti nel processo di estensione qui sulla terra, così come sono un cosa sola in "CIELO". "CRISTO" non vede il peccato in nessuno. E ai "SUOI OCCHI" coloro che sono senza peccato sono come una cosa sola. La loro santità e' stata data da "SUO PADRE" e da "LUI STESSO". 5.La visione di "CRISTO" e' il ponte tra i DUE mondi. E puoi confidare con sicurezza che il "SUO POTERE" ti porti da questo mondo, in "UNO" reso santo dal perdono. Cose che sembrano alquanto solide qui, LA' sono soltanto ombre: trasparenti, appena visibili, a volte dimenticate e mai in grado di oscurare "LA LUCE" che risplende al di la' di esse.
La santità e' stata restituita "ALLA VISIONE" e i ciechi possono vedere. 6.Questo e' "L'UNICO DONO" dello Spirito Santo: la stanza "DEL TESORO" alla quale TU puoi chiedere con assoluta certezza tutte le cose che possono contribuire alla "TUA FELICITA'". "TUTTE SONO GIA' DEPOSTE QUI". "TUTTE POSSONO ESSERE RICEVUTE RICHIEDENDOLE". Qui "LA PORTA" non è mai chiusa a chiave, e a nessuno viene negata la minima richiesta o il bisogno più immediato. Non c'è alcuna malattia che non sia guarita, nessuna mancanza che non sia supplita, nessun bisogno insoddisfatto all'interno di questo "TESORO AUEREO" di "CRISTO". 7.Qui il mondo ricorda quello che è "STATO PERDUTO" quando è stato fatto. Perché qui viene riparato, rifatto nuovo, ma in una "LUCE DIVERSA". Quella che doveva essere la dimora del peccato diventa il centro "DELLA REDENZIONE" e il focolare della misericordia, dove i sofferenti sono guariti e benvenuti. Nessuno sarà respinto da questa "NUOVA CASA", dove lo attende la sua salvezza. Nessuno gli e' estraneo. Nessuno gli chiede niente, se non "IL DONO" della sua accettazione di essere il benvenuto. 8.La visione di "CRISTO" e' la "TERRA SANTA" in cui mettono le loro radici i gigli del perdono. "QUESTA E' LA LORO DIMORA". Essi possono venir riportati da qui al mondo, ma non potranno mai crescere nel suolo privo di nutrimento e poco profondo. Essi hanno bisogno "DELLA LUCE", del calore e delle cure amorevoli che la carità "DI CRISTO" fornisce. Hanno bisogno dell'amore con il quale EGLI li guarda. Ed essi diventano i "SUOI MESSAGGERI", che danno così come hanno ricevuto. 9.Attingi al "SUO DEPOSITO", affinché i "SUOI TESORI" possano aumentare. I "SUOI GIGLI" non lasciano la "LORO DIMORA" quando vengono riportati nel mondo. "LE LORO RADICI RIMANGONO". Non lasciano la "LORO FONTE", ma portano con SE' i suoi benefici, e trasformano il mondo in "UN GIARDINO" come quello dal quale sono venuti ed al quale ritorneranno con maggior fragranza. Ora essi sono doppiamente benedetti. I messaggi che hanno portato "DA CRISTO" sono stati consegnati e restituiti a loro. Ed essi li riportano felicemente a LUI. 10.Guarda "LA RISERVA" di miracoli preparati perché TU li possa donare.
Non sei forse degno "DEL DONO", dato che DIO ha stabilito che ti venisse dato? Non giudicare "IL FIGLIO" di DIO, ma segui la strada che EGLI ha stabilito. "CRISTO HA SOGNATO IL SOGNO DI UN MONDO PERDONATO". È il" SUO DONO", attraverso il quale può essere effettuata una dolce transizione dalla morte "ALLA VITA", dalla disperazione "ALLA SPERANZA". "SOGNIAMO PER UN ISTANTE CON LUI". "IL SUO SOGNO CI RISVEGLIA ALLA VERITA'". La "SUA VISIONE" ci da' i mezzi per ritornare alla "NOSTRA SANTITÀ" in DIO, mai persa e destinata a durare per sempre!
LEZIONE 160 SONO A CASA. LA PAURA E' UN' ESTRANEA QUI 1.La paura e' estranea alle vie "DELL'AMORE". Identificati con la paura, e sarai estraneo a "TE STESSO". E così sarai sconosciuto a "TE STESSO". Quello che e' il "TUO SE'" rimarrà alieno alla parte di TE che pensa di essere reale, ma diversa da "TE STESSO". Chi potrebbe essere sano di mente in una simile circostanza? Chi, se non un pazzo, potrebbe mai credere di essere quello che non è, e giudicare contro "SE STESSO"? 2.C'è un estraneo in mezzo a NOI, che proviene da un'idea così estranea "ALLA VERITA'" da parlare una lingua diversa; vede un mondo che "LA VERITA'" non conosce, e comprende quello che "LA VERITA'" considera insensato. È così estraneo, che non riconosce da "CHI" va, e tuttavia sostiene che la casa di "QUESTI" gli appartiene, mentre ora "IL FORESTIERO" e' chi si trova a casa. E, tuttavia, come sarebbe facile dire: "QUESTA E' CASA MIA, ABITO QUI, E NON MENE ANDRO' SOLO PERCHE' UN PAZZO DICE CHE DEVO FARLO". 3.Che ragione vi è per non "DIRE QUESTO"? Quale potrebbe essere la ragione se non che "HAI INVITATO" questo estraneo ad entrare per prendere il "TUO POSTO" e farti diventare estraneo a "TE STESSO"? Nessuno si lascerebbe sfrattare così inutilmente, a meno che non pensasse che ci sia un'altra casa più confacente ai suoi gusti. 4.Chi è l'estraneo? È la paura o sei TU ad essere inadatto "ALLA CASA" che DIO ha fornito a "SUO FIGLIO"? È forse SUA la paura, creata a SUA immagine e somiglianza? È la paura quello che "L'AMORE" completa, e da cui è completato? Non c'è casa che possa ospitare "AMORE" e paura. "NON POSSONO COESISTERE". Se "SEI REALE", allora la paura deve essere illusione.
E se la paura e' reale, allora TU non esisti affatto! 5.Con quanta semplicità, dunque, "VIENE CHIARITO" il dubbio! Chi ha paura non ha affatto che rinnegare "SE STESSO" dicendo: IO sono l'estraneo qui, quindi lascio la "MIA CASA" a uno che mi assomiglia più di "ME STESSO", e gli do tutto quello che pensavo "MI APPARTENESSE". Ora EGLI è esiliato per necessità, senza sapere "CHI" e', incerto su tutto tranne questo: che EGLI non è "SE STESSO" e che la "SUA CASA" gli è stata negata. 6.Che cosa cerca adesso? Cosa può trovare? Uno che è estraneo a "SE STESSO" non può trovare alcuna casa ovunque la cerchi, perché ha reso impossibile "IL RITORNO". Ha perso "LA STRADA", salvo che "UN MIRACOLO" lo venga a scovare e gli mostri che EGLI non e' un estraneo ora! "IL MIRACOLO VERRA'". Perché il "SUO SE" rimane nella "SUA CASA". "ESSO" non ha invitato alcun estraneo ad entrare, e non ha cambiato alcun pensiero alieno per "SE STESSO". Ed "ESSO" chiamerà a se' "QUELLO" che e' SUO in segno di riconoscimento di "QUELLO" che gli appartiene. 7.Chi e' l'estraneo? Non è forse quello che il "TUO SE'" non chiama? TU non sei in grado ora di riconoscere questo estraneo dentro di TE, perché gli hai dato il posto che "TI SPETTA" di diritto! Tuttavia il "TUO SE'" e' tanto certo di "QUELLO" che e' suo quanto DIO lo e' di "SUO FIGLIO". "EGLI NON PUO' CONFONDERSI IN MERITO ALLA CREAZIONE". È sicuro di "QUELLO" che gli appartiene. Nessun estraneo può essere interposto tra la "SUA CONOSCENZA" e la realtà di "SUO FIGLIO". Non conosce stranieri, e' certo di "SUO FIGLIO"! 8."LA CERTEZZA DI DIO E' SUFFICIENTE". Colui che EGLI sa essere "SUO FIGLIO" ha la "SUA DIMORA" dove EGLI ha posto "SUO FIGLIO" per sempre. EGLI ha risposto a TE che chiedi : "Chi è l'estraneo?" Ascolta la "SUA VOCE" assicurarti, calma e sicura, che non sei un estraneo per "TUO PADRE", ne' il "TUO CREATORE" si e' reso estraneo a TE. Colui che DIO ha unito, rimane "UNO" per sempre, dimora in LUI, e non gli e' estraneo a "LUI STESSO". 9.Oggi rendiamo grazie per il fatto che "CRISTO" e' venuto a cercare nel mondo "QUELLO" che gli appartiene La "SUA VISIONE" non vede estranei, ma vede i "SUOI FRATELLI" e si unisce gioiosamente a loro. Essi "LO VEDONO" come uno straniero, perché non riconoscono "SE STESSI". Tuttavia non appena gli daranno "IL BENVENUTO" ricorderanno ed
EGLI li guiderà appartengono.
dolcemente
di
nuovo
"ALLA
CASA"
alla
quale
10."CRISTO NON DIMENTICA NESSUNO"! Non ce n'è uno solo che EGLI non ti dia da ricordare, affinché la "TUA DIMORA" possa essere completa e perfetta come e' "STATO STABILITO". "EGLI NON TI HA DIMENTICATO". Ma TU non lo ricorderai fintanto che non guarderai tutti come fa LUI. Chi nega il "PROPRIO FRATELLO" sta negando LUI, rifiutando così di accettare "IL DONO" della vista mediante "IL QUALE" viene riconosciuto chiaramente il "SUO SE'", viene ricordata la "SUA DIMORA" e giunge "LA SALVEZZA"!
LEZIONE 161 DAMMI LA TUA BENEDIZIONE, SANTO FIGLIO DI DIO 1.Oggi facciamo pratica in "MODOD DIVERSO", e prendiamo posizione contro la nostra rabbia, cosicché le nostre paure possano scomparire e far posto "ALL'AMORE". Ecco "LA SALVEZZA" nelle semplici parole con le quali pratichiamo l'idea di oggi. Ecco "LA RISPOSTA" alla tentazione, risposta che non può non dare Il benvenuto "A CRISTO" dove prima prevalevano paura e rabbia. "ECCO COMPLETATA L'ESPIAZIONE". "ECCO LA RISPOSTA DELLA VOCE CHE PARLA PER DIO". 2.La completa astrazione e' la condizione naturale "DELLA MENTE". Ma parte di "ESSA" e' ora innaturale. Non considera tutto come una cosa sola. Essa vede invece soltanto frammenti "DELL'INTERO", perché solo così potrebbe inventare il mondo parziale che vedi. Lo scopo della TUA percezione e' di mostrarti quello che desideri vedere. Tutto quello che senti porta alla "TUA MENTE" solo suoni che "ESSA" vuol sentire. 3.Così sono state fatte le cose concrete. E ora sono le cose concrete che dobbiamo "USARE" nel fare pratica. Le diamo allo Spirito Santo, affinché EGLI le possa usare per uno "SCOPO DIVERSO" da quello che noi abbiamo dato loro. Tuttavia EGLI può usare solo quello che abbiamo fatto, per insegnarci da un punto di vista "DIVERSO", cosicché possiamo vedere un "USO DIVERSO" in ogni cosa. 4."UN FRATELLO" e' tutti i fratelli. Ogni "MENTE" contiene tutte "LE MENTI", poiché ogni mente e' una cosa sola. "QUESTA E' LA VERITA'"! Ma questi pensieri rendono forse chiaro il significato "DELLA CREAZIONE"?
Queste parole ti portano forse una "CHIAREZZA PERFETTA"? Che cosa possono sembrare se non suoni vuoti, piacevoli, forse, corretti nel sentimento, ma fondamentalmente non sono compresi ne' comprensibili. "LA MENTE" che ha insegnato a "SE STESSA" a pensare in modo specifico non riesce più ad afferrare l'astrazione come qualcosa che include "TUTTO". Abbiamo bisogno "DI VEDERE" un poco, per imparare molto! 5.Sembra che sia il corpo a limitare la nostra libertà, a farci soffrire, e infine a spegnere la nostra vita. Tuttavia i corpi sono solo simboli di una forma concreta di paura. La paura senza simboli non richiede alcuna risposta, perché i simboli possono rappresentare solo quello che è privo di significato. "L'AMORE" non ha bisogno di simboli, "ESSENDO VERO". Ma la paura, essendo falsa, si aggrappa alle cose concrete. 6.I corpi attaccano, "LE MENTI" no! Questo pensiero e' sicuramente una reminiscenza del "NOSTRO TESTO", dove viene spesso sottolineato. Questa e' la ragione per cui i corpi diventano facilmente simboli della paura. Sei stato più volte sollecitato a guardare al di la' del corpo, perché la sua vista rappresenta il simbolo del nemico "DELL'AMORE" che la "VISIONE DI CRISTO" non vede. Il corpo e' il bersaglio dell'attacco, perché nessuno pensa di odiare "UNA MENTE". Tuttavia che cosa, se non "LA MENTE", spinge il corpo ad attaccare? Quale altra potrebbe essere la sede della paura se non "QUELLO" che pensa alla paura? 7.L'odio e' specifico. Deve esserci qualcosa da attaccare. Un nemico deve essere percepito in una forma tale da poter essere toccato, visto, sentito e alla fine ucciso. Quando l'odio di posa su qualcosa, esso chiede la morte con la stessa certezza con cui "LA VOCE" di DIO proclama che non c'è morte! La paura e' insaziabile: consuma tutto quello che i suoi occhi vedono, vedendosi in ogni cosa, costretta a rivolgersi contro se stessa e a distruggere. 8.Chi vede "UN FRATELLO" come un corpo, lo vede come simbolo della paura. Ed egli attaccherà, perché quello che vede e' la sua paura all'esterno di "SE STESSO", pronta ad attaccare e che urla perché si vuole unire di nuovo a lui. "NON SBAGLIARTI" sull'intensità della rabbia che la paura proiettata non può che generare. Essa grida di furore e dilania l'aria nella frenetica speranza di poter raggiungere il "SUO ARTEFICE" e divorarlo.
9.Questo e' quello che gli occhi del corpo vedono in una persona cara "AL CIELO", che gli "ANGELI"amano e che DIO ha creato perfetto. Questa e' la sua realtà! E "NELLA VISIONE" di CRISTO la sua bellezza viene riflessa in "UNA FORMA" così santa che potresti a stento trattenerti dall'inginocchiarti ai "SUOI PIEDI"! Prederai invece la "SUA MANO", perché sei come LUI nella visione che lo vede così. L'attacco contro di LUI e' il tuo nemico, perché non percepirai che la tua salvezza e' nelle "SUE MANI". "CHIEDIGLI SOLO QUESTO, ED EGLI TE LO DARA'! Non chiedergli di diventare il simbolo della "TUA PAURA". Chiederesti forse "ALL'AMORE" di autodistruggersi? O vorresti che "ESSO" ti si riveli e ti renda libero ? 10.Oggi facciamo pratica in "UNA FORMA" che abbiamo già provato in precedenza. Ora sei più vicino ad "ESSERE PRONTO", e oggi giungerai più vicino "ALLA VISIONE" di CRISTO. "SE SEI DECISO A RAGGIUNGERLA, OGGI CI RIUSCIRAI"! E una volta che ci "SARAI RIUSCITO", non sarai più disposto ad accettare le testimonianze che gli occhi del "TUO CORPO" richiamano. Quello "CHE VEDRAI" ti canterà antiche melodie che ricorderai. "NON SEI DIMENTICATO IN CIELO". "NON VUOI RICORDARLO?" 11.Scegli "UN FRATELLO", simbolo di tutti gli altri, e chiedigli "LA SALVEZZA"! Prima vedilo il più chiaramente possibile, in quella stessa forma alla quale sei abituato. Vedi il suo volto, le sue mani, i suoi piedi e i suoi vestiti. Guardalo sorridere e vedi i gesti familiari che EGLI fa così spesso. Poi pensa a questo: "quello che vedi ora non ti fa vedere "COLUI" che può perdonarti tutti i tuoi peccati, le cui "MANI SACRE" possono togliere i chiodi che penetrano nelle tue, e sollevare la corona di spine che hai posto sul "TUO CAPO" sanguinante. Chiedigli "QUESTO", così che ti possa liberare: DAMMI LA TUA BENEDIZIONE, SANTO FIGLIO DI DIO. IO VOGLIO VEDERTI CON GLI OCCHI DI CRISTO E VEDERE IN TE LA MIA PERFETTA ASSENZA DI PECCATO.
LEZIONE 162 IO SONO COME DIO MI HA CREATO 1.Questo "SINGOLO PENSIERO", tenuto saldamente in mente, salverà il mondo.
Di tanto in tanto lo ripeteremo, man mano che raggiungeremo un "ALTRO STADIO" nell'apprendimento. Esso significherà molto di più per TE man mano che andrai avanti. Queste parole "SONO SACRE", perché sono le parole che DIO ha dato in risposta al mondo che hai fatto TU. Tramite loro esso scompare, e tutte le cose viste all'interno delle sue nuvole indistinte e delle sue illusioni inconsistenti, svaniscono non appena vengono pronunciate "QUESTE PAROLE". Perché "ESSE" vengono da DIO. 2.Ecco "LA PAROLA" mediante la quale "IL FIGLIO" di DIO e' diventato la felicità di "SUO PADRE", il suo amore e il suo completamento. Qui viene proclamata "LA CREAZIONE" e onorata per quello che e'. Non vi è sogno che "QUESTE PAROLE" non dissiperanno: nessun pensiero di peccato o illusione che il sogno contenga, che non svanirà di fronte alla "LORO PRESENZA". Esse sono "LA TROMBA" del risveglio che risuonerà in tutto il mondo. I morti si svegliano in risposta alla "SUA CHIAMATA". E coloro che vivono e odono "QUESTO SUONO", non vedranno mai la morte. 3.Veramente santo e' "COLUI" che fa proprie "QUESTE PAROLE", che si alza avendole in mente, le rievoca per tutto il giorno, e le porta con se' di notte quando va a dormire. I suoi sogni felici e il suo riposo sicuro, la sua sicurezza e' certa e il suo corpo guarito, perché "EGLI" dorme e si sveglia con "LA VERITA'" sempre davanti a se'. EGLI salverà il mondo, perché da' al mondo "QUELLO" che riceve ogni volta che pratica "LE PAROLE" della "VERITA'". 4.Oggi facciamo pratica in "MODO SPECIALE". Perché "LE PAROLE" che usiamo sono potentissime e non hanno bisogno di pensieri al di la' di "ESSE" per cambiare "LA MENTE" di chi le usa. "ESSA" è talmente cambiata da essere lo scrigno dei tesori in cui DIO ripone tutti i "SUOI DONI" e tutto il "SUO AMORE", perché vengano distribuiti a tutto il mondo, accresciuti col dare, mententi completi perché la sua condivisione e' illimitata. E così imparerai a pensare con DIO. "LA VISIONE" di CRISTO ti ha restituito la vista salvando la "TUA MENTE". 5.Oggi ti onoriamo. "TUO E' IL DIRITTO ALLA PERFETTA SANTITÀ CHE ORA ACCETTI"! Con questa accettazione "LA SALVEZZA" e' portata a tutti, perché chi potrebbe coltivare il peccato quando "UNA SANTITÀ" come questa ha benedetto il mondo? Chi potrebbe disperarsi quando la gioia perfetta e' TUA, disponibile per tutti "COME RIMEDIO" alla sofferenza, ad ogni senso di perdita e come via di fuga completa dal peccato e dalla colpa?
6.E chi non vorrebbe "ESSERTI FRATELLO" ora che sei il "SUO REDENTORE" e il "SUO SALVATORE? Chi potrebbe non darti il benvenuto nel "SUO CUORE" con un invito amorevole, desideroso di unirsi con uno simile a LUI nella santità? "TU SEI COME DIO TI HA CREATO"! Queste parole scacciano la notte, e l'oscurità non esiste più. "LA LUCE E' GIUNTA OGGI A BENEDIRE IL MONDO". Perché hai riconosciuto "IL FIGLIO" di DIO, e in quel riconoscimento, c'è quello del mondo. 12."COLUI" che hai invocato ti risponderà! Perché udrà "LA VOCE" che parla per DIO in TE, e risponderà con la TUA. Guarda ora "COLUI" che avevi visto semplicemente come carne e ossa, e riconosci che "CRISTO" e' venuto a TE! L'idea di oggi e' il tuo "MODO SICURO" per sfuggire alla rabbia e alla paura. Fai in modo di usarla istantaneamente, qualora fossi tentato di attaccare "UN FRATELLO" e percepire in LUI il simbolo della tua paura. E lo vedrai improvvisamente trasformato da nemico "IN SALVATORE", da demonio in "CRISTO".
LEZIONE 163 LA MORTE NON ESISTE. IL FIGLIO DI DIO E' LIBERO 1.La morte e' un pensiero che assume molte forme, spesso non riconosciute. Può apparire come tristezza, paura, ansia, o dubbio; come rabbia, mancanza di fede e di fiducia; preoccupazione per i corpi, invidia e in tutte le forme in cui il desiderio di essere come non sei, può venirti a tentarti. Tutti questi pensieri sono solo riflessi del culto della morte come salvatrice e come liberatrice. 2.L'incarnazione della paura, l'anfitrione del peccato, dio dei colpevoli e signore di tutte le illusioni e degli inganni, il pensiero della morte sembra davvero potente. Giacché sembra tenere tutte le cose viventi nella sua mano avvizzita, tutte le speranze e i desideri nella sua presa funesta, tutti gli obbiettivi percepiti solo con i suoi occhi ciechi. I deboli, gli indifesi e i malati s'inchinano davanti alla sua immagine, pensando che solo essa sia reale, inevitabile, degna della loro fiducia. Perché solo essa verrà sicuramente. 3.Tutte le cose tranne la morte sono viste come insicure, perdute troppo rapidamente, per quanto dure da ottenere, di esito incerto e soggette a tradire le speranze che un tempo avevano generato, e
a lasciare sulla loro scia il sapore della polvere e delle ceneri, al posto delle aspirazioni e dei sogni. Ma sulla morte ci si conta. Perché essa arriverà con passi certi quando giungerà l'ora della sua venuta. Non mancherà mai di prendere ogni vita come suo ostaggio. 4.Vuoi forse inchinarti davanti a idoli come questi? Qui la forza e "LA POTENZA" di DIO sono percepite all'interno di un idolo fatto di polvere. Qui l'opposto di DIO viene proclamato signore di tutta "LA CREAZIONE", più forte della volontà di DIO per la vita, dell'eternità "DELL'AMORE" e della perfetta ed immutabile costanza "DEL CIELO". Qui la volontà "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO" viene definitivamente sconfitta, e deposta sotto la lapide che la morte ha messo sul corpo del "SANTO FIGLIO" di DIO. 5.Non santo nella sconfitta, e' diventato quello che la morte voleva che fosse. Il suo epitaffio, che la morte stessa ha scritto, non gli da' alcun nome, perché è diventato polvere. Non dice altro che questo: "qui giace un testimone che DIO e' morto". Ed essa lo scrive ripetutamente, mentre i suoi adoratori assentono e, inginocchiandosi con la fronte a terra, bisbigliano pieni di paura che è così. 6.È impossibile adorare la morte sotto una forma qualsiasi, e tuttavia sceglierne alcune che non vorresti nutrire, bensì evitare, mentre continui a credere alle altre. Perché la morte e' totale. O tutte le cose muoiono, oppure "VIVONO" e non possono morire. Non è possibile alcun compromesso! Perché qui vediamo ancora una volta una "SITUAZIONE OVVIA", che dobbiamo accettare se vogliamo essere sani "DI MENTE": quello che contraddice interamente "UN PENSIERO" non può essere vero, a meno che non si provi che il "SUO OPPOSTO" e' falso. 7.L'idea della morte di DIO e' così assurda che persino i folli hanno difficoltà a crederci. Perché implica che DIO era vivo un tempo e in qualche modo sia perito: ucciso, evidentemente, da coloro che non volevano che LUI sopravvivesse. La loro volontà più forte ha potuto trionfare "SULLA SUA", e così la "VITA ETERNA" ha ceduto il posto alla morte. E con "IL PADRE" e' morto anche "IL FIGLIO" 8.Solo gli adoratori della morte possono avere paura. E, tuttavia, possono forse far paura pensieri come questi? Se vedessero che è solo questo quello che credono, sarebbero immediatamente liberati! "E TU OGGI GLIELO MOSTRERAI".
La morte non esiste e ora vi rinunciamo in ogni forma, per la "LORO SALVEZZA" e anche per "LA NOSTRA". DIO non ha fatto la morte! Qualunque forma essa assuma deve perciò essere illusione. Questa e' la posizione che prendiamo oggi. E ci e' dato di guardare "OLTRE" la morte, e di vedere "LA VITA" al di la'. 9.PADRE NOSTRO, BENEDICI I NOSTRI OCCHI OGGI. NOI SIAMO I TUOI MESSAGGERI, E VEDIAMO IL GLORIOSO RIFLESSO DEL TUO AMORE CHE RISPLENDE IN OGNI COSA. NOI VIVIAMO E CI MUOVIAMO SOLO IN TE. NON SIAMO SEPARATI DALLA TUA VITA TERRENA. LA MORTE NON ESISTE, PERCHE' LA MORTE NON E' LA TUA VOLONTA'. E NOI DIMORIAMO LA' DOVE TU CI HAI POSTO, NELLA VITA CHE CONDIVIDIAMO CON TE E CON TUTTE LE COSE VIVENTI, PER ESSERE COME TE E PARTE DI TE PER SEMPRE. NOI ACCETTIAMO I TUOI PENSIERI COME NOSTRI, E LA NOSTRA VOLONTA' E' ETERNAMENTE UNA COSA SOLA CON LA TUA. AMEN
LEZIONE 164 ORA SIAMO UNO CON COLUI CHE È LA NOSTRA FONTE 1.Quando può essere riconosciuta "LA VERITA'" se non ora? Il presente e' l'unico tempo che esiste. E così oggi, questo istante, ora, veniamo a vedere quello che è per sempre qui: non ai nostri occhi, ma agli occhi "DI CRISTO"! EGLI guarda oltre il tempo, e vede l'eternità' "COME" vi e' rappresentata. EGLI ode i suoni generati dal mondo indaffarato, senza senso, ma li sente debolmente. Perché al di la' di tutti loro, EGLI ode il canto "DEL CIELO", e "LA VOCE" che parla per DIO più chiara, più ricca di significato, più vicina. 2.Il mondo svanisce facilmente davanti alla "SUA VISTA". I suoi suoni diventano fiochi. Una melodia che proviene da ben al di la' del mondo diventa sempre più' distinta: un "ANTICO RICHIAMO" al quale EGLI da' "UN'ANTICA RISPOSTA"! TU li riconoscerai entrambi, perché non sono altro che la "TUA RISPOSTA" al richiamo che "TUO PADRE" ti invia. "CRISTO" risponde per TE, facendo eco al "TUO SE'", usando la "TUA VOCE" per dare il suo lieto consenso: accettando per te la "TUA LIBERAZIONE". 3.Come e' santa la "TUA PRATICA" di oggi, mentre "CRISTO" ti da'
la "SUA VISTA" e sente per TE e risponde a "TUO NOME" al richiamo che sente. Come e' tranquillo il tempo che offri per trascorrerlo con LUI, al di la' del mondo. I tuoi peccati apparenti e le tue pene vengono facilmente dimenticati. In questo giorno il dolore e' messo da parte, perché "VISONI" e "SUONI" che vengono da più vicino del mondo, sono chiari a TE che oggi accetterai i doni che EGLI da'. 4.C'è "UN SILENZIO" nel quale il mondo non può intromettersi. C'è "UN'ANTICA PACE" che porti nel "TUO CUORE" e che non hai perduta. Vi è un senso "DI SANTITÀ" in TE che il pensiero del peccato non ha mai toccato. "OGGI RICORDERAI TUTTO QUESTO"! La fedeltà "NEL PRATICARE" oggi porterà ricompense così grandi e così completamente diverse da tutte le cose che avevi cercato precedentemente, che saprai che il "TUO TESORO" e' qui, e qui il "TUO RIPOSO". 5.Questo e' il giorno in cui le fantasie vane si fanno da parte come un sipario per rivelare "QUELLO" che sta al di la' di esse. Ora viene reso visibile "QUELLO" che vi e' veramente al di la', mentre tutte le ombre che sembravano nasconderlo, semplicemente si dileguano. Ora viene ricostruito l'equilibrio, e la bilancia del giudizio e' lasciata a "COLUI" che giudica "SECONDO VERITA'". E nel "SUO GIUDIZIO" si schiuderà davanti ai tuoi occhi "UN MONDO" in perfetta innocenza. "ORA LO VEDRAI CON GLI OCCHI DI CRISTO". "ORA LA SUA TRASFORMAZIONE TI E' CHIARA". 6."FRATELLO", questo giorno "E' SACRO" al mondo! La "TUA VISIONE", che ti è stata data da molto al di la' di tutte le cose del mondo, si volge a guardarle sotto una "NUOVA LUCE". E "QUELLO" che vedi diventa "LA GUARIGIONE" e "LA SALVEZZA" del mondo! "QUELLO" che ha valore e quello che ne è privo, vengono entrambi percepiti e riconosciuti per quello che sono. E "QUELLO" che e' degno del "TUO AMORE" lo riceve, mentre non rimane nulla di cui avere paura. 7.Oggi non giudicheremo. Riceveremo solo "QUELLO" che ci viene dato da "UN GIUDIZIO" che è stato fatto al di la' del mondo. La nostra pratica di oggi diventa il nostro dono di gratitudine per la nostra liberazione dalla cecità' e dalla sofferenza. Tutto "QUELLO" che vediamo non farà che aumentare la nostra gioia, perché la "SUA SANTITÀ" riflette la nostra. Siamo perdonati agli occhi "DI CRISTO", con tutto il mondo perdonato ai nostri occhi.
Benediciamo il mondo, mentre lo vediamo "NELLA LUCE" in cui il nostro "SALVATORE" ci guarda, e gli offriamo la libertà che ci viene data tramite la visione del "SUO PERDONO", non il nostro. 8.Nella tua pratica apri "IL SIPARIO", lasciando semplicemente andare tutte le cose che pensi di volere. Metti via i tuoi tesori insignificanti, e lascia all'interno della "TUA MENTE" uno spazio pulito e aperto nel quale "CRISTO" possa venire a offrirti "IL TESORO" della salvezza. EGLI ha bisogno della tua "SANTISSIMA MENTE" per salvare il mondo. "QUESTO SCOPO" non è forse degno di essere TUO? "LA VISIONE" di "CRISTO" non è forse degna di essere ricercata al di sopra degli obbiettivi insoddisfacenti del mondo? 9.Non lasciare che la giornata di oggi scivoli via senza che "I DONI" che ha in serbo per TE ricevano il "TUO CONSENSO" e la "TUA ACCETTAZIONE". Possiamo cambiare il mondo, se TU lo riconosci. Puoi non vedere il valore che la "TUA ACCETTAZIONE" da' al mondo. Ma questo sicuramente lo vuoi : "puoi cambiare tutta la sofferenza con la gioia in questo stesso giorno". Pratica con fervore, e "IL DONO" e' tuo. Vuole forse DIO ingannarti? Può venir meno alla "SUA PROMESSA"? Puoi negargli quel poco che ti chiede, quando la "SUA MANO" offre completa salvezza a "SUO FIGLIO"?
LEZIONE 165 CHE LA MIA MENTE NON NEGHI IL PENSIERO DI DIO 1.Che cosa fa sembrare reale questo mondo se non la tua negazione "DELLA VERITA'" che sta al di la' di esso? Che cosa oscura la perfetta felicità e la vita eterna che "TUO PADRE" vuole per TE, se non i tuoi pensieri di miserevolezza e di morte? E che cosa potrebbe nascondere "QUELLO" che non può essere nascosto se non l'illusione? Che cosa potrebbe tenere lontano da te "QUELLO" che hai già, se non la tua scelta di non vederlo, negando che ci sia? 2.Il pensiero di DIO ti ha creato! Non ti ha abbandonato, e non ne sei mai stato separato nemmeno per un istante! Esso ti appartiene . Grazie ad esso vivi. È la "TUA FONTE" di vita, che ti mantiene "UNO" con esso, e tutto e' "UNO" con te perché non ti ha mai lasciato. "IL PENSIERO" di DIO ti protegge, si prende cura di TE, ammorbidisce il tuo luogo di riposo e rende scorrevole il tuo cammino, illuminando la "TUA MENTE" con la felicità e l'amore.
l'eternità e la vita eterna risplendono nella "TUA MENTE", perché "IL PENSIERO" di DIO non ti ha abbandonato e dimora tuttora con TE. 3.Chi negherebbe la sua sicurezza e la sua pace, la sua gioia, la sua guarigione e la sua pace mentale, il suo riposo tranquillo, il suo calmo risveglio, se solo riconoscesse "DOVE" dimorano? Non si preparerebbe forse all'istante, ad andare "DOVE" si trovano, abbandonando tutto il resto come privo di valore al loro confronto? Ed avendoli "TROVATI", non si accerterebbe che essi rimangano con LUI, ed EGLI con essi? 4.Non negare "IL CIELO". "È TUO OGGI, SE SOLO LO CHIEDI"! Ne' hai bisogno di percepire quanto sarà grande "IL DONO", e quanto sarà cambiata la "TUA MENTE" prima che "ESSO" venga a TE. "CHIEDI DI RICEVERE, E TI SARA' DATO"! La convinzione si trova al "SUO INTERNO". Finché non l'accogli come TUA, l'incertezza rimane. "MA DIO E' GIUSTO"! Non è necessaria la certezza per ricevere "QUELLO" che solo la tua accettazione può concedere. 5."CHIEDI CON DESIDERIO"! Non hai bisogno di essere sicuro di richiedere la "SOLA COSA" che vuoi. Ma quando avrai "RICEVUTO", sarai certo di avere "IL TESORO" che hai sempre cercato! Che cosa scambieresti allora con ESSO? Che cosa ti indurrebbe ora a lasciarlo svanire dalla "TUA VISIONE" estatica? Poiché "QUESTA VISTA" prova che hai scambiato la tua cecità per "GLI OCCHI" di "CRISTO" capaci di vedere, la "TUA MENTE" e' riuscita a mettere da parte la negazione, e accettare "IL PENSIERO" di DIO come tua eredità! 6.Ora tutto il dubitare e' superato, la fine del viaggio assicurata, e "LA SALVEZZA" ti è data. Ora il potere "DI CRISTO" e' nella "TUA MENTE", per guarire come sei stato guarito. Perché ora TU sei tra "I SALVATORI" del mondo. Il "TUO DESTINO" sta li' in nessun latro luogo. Potrebbe forse DIO permettere che "SUO FIGLIO" rimanga per sempre a soffrire la fame, perché rifiuta "IL NUTRIMENTO" di cui ha bisogno per vivere? L'abbondanza si trova in LUI, e la privazione non può tagliarlo fuori dall'amore sostenitore di DIO e della "SUA DIMORA". 7.Oggi esercitati nella speranza. Perché "LA SPERANZA" e' davvero giustificata. I tuoi dubbi sono senza significato, perché DIO e' certo! "E IL PENSIERO DI LUI NON E' MAI ASSENTE".
La sicurezza deve dimorare in TE che "LO OSPITI". "QUESTO CORSO" elimina i tuoi dubbi che hai frapposto tra LUI e la tua certezza di LUI. 8.Noi contiamo su DIO, e non su noi stessi, per darci la certezza! E nel "SUO NOME" ci esercitiamo e facciamo come la "SUA PAROLA" ci indica. La "SUA CERTEZZA" sta al di la' di ogni nostro dubbio. Il "SUO AMORE" rimane al di la' di ogni nostra paura. Il pensiero di LUI e' ancora oltre tutti i sogni e nelle "NOSTRE MENTI", secondo la "SUA VOLONTÀ"!
LEZIONE 166 MI SONO STATI AFFIDATI I DONI DI DIO 1.Tutte "LE COSE" ti sono date! "LA FIDUCIA DI DIO IN TE E' SENZA LIMITI". "EGLI CONOSCE SUO FIGLIO". EGLI da' senza eccezioni, senza trattenere nulla che possa contribuire alla "TUA FELICITA'". Tuttavia , se la tua volontà non è una "COSA SOLA" con la SUA, i "SUOI DONI" non vengono ricevuti. Ma che cosa ti fa pensare che ci sia un'altra volontà che non sia la SUA? 2.Qui sta il paradosso che è alla base di come e' stato fatto il mondo. Questo mondo non è "LA VOLONTÀ" di DIO" e quindi non è reale! Ma coloro che pensano sia reale, devono credere che vi sia un'altra volontà, che porti a degli effetti opposti a quelli che EGLI vuole. Questo è davvero impossibile, ma "OGNI MENTE" che osserva il mondo e lo giudica certo, solido, attendibile e vero, crede in "DUE" creatori o in uno solo: solo in se stesso. "MA MAI IN UNICO DIO". 3.I doni di DIO non possono essere accettabili per nessuno che abbia simili strane credenze. Egli non può che credere che accettare "I DONI" di DIO, per quanto evidenti essi possano diventare, per quanto urgentemente possa essere chiamato a reclamarli come suoi, equivale ad essere spinto al tradimento di "SE STESSO"! Non può che negare la "LORO PRESENZA", contraddire "LA VERITA'" e soffrire per preservare il mondo che ha fatto. 4.Qui c'è l'unica dimora che egli pensa di conoscere. Qui c'è l'unica sicurezza che crede di poter trovare. Senza il mondo che ha fatto e' un emarginato: senza dimora e spaventato. Non si rende conto che è qui che ha davvero paura, ed è anche senza dimora: un emarginato che vaga così lontano "DA CASA", e da
così tanto tempo, che non si rende conto di aver dimenticato "DA DOVE" è venuto, dove va, e persino "CHI" e' in realtà! 5.Tuttavia nei SUOI vagabondaggi solitari e senza senso, "I DONI" di DIO vanno con LUI, anche se non se ne rende conto. "EGLI NON PUO' PERDERLI". Ma non guarderà "QUELLO" che gli viene dato. Continua a vagare, consapevole della futilità che vede ovunque intorno a LUI, percependo come la sua misera sorte non fa che perdere di importanza, mentre va avanti senza meta. E continua a vagare povero e infelice, da solo, nonostante DIO sia con LUI, e possieda "UN TESORO" così grande che tutto quello che il mondo contiene e' senza valore davanti alla "SUA GRANDEZZA". 6.EGLI sembra una figura triste, logora, esausta, con vestiti consunti, ed i piedi che sanguinano un poco per la strada pietrosa che percorre. Nessuno ha potuto evitate di identificarsi con LUI, perché chiunque viene qui, ha percorso il SUO stesso sentiero, e ha provato la sconfitta e la disperazione così come la sta provando LUI. Tuttavia la SUA situazione e' davvero così tragica, se vedi che sta seguendo la via che ha scelto, e ha solo bisogno di rendersi conto di "CHI" cammina con LUI e di aprire i "SUOI TESORI" per essere libero? 7.Questo e' il SE' che ti sei scelto, quello che hai fatto come sostituto "DELLA REALTÀ". Questo e' il SE' che difendi selvaggiamente contro ogni ragione, ogni evidenza e tutti "I TESTIMONI" che hanno prove per dimostrare che questo non sei TU. TU non presti "LORO ATTENZIONE". Vai lungo la strada che hai stabilito, con gli occhi abbassati per paura di cogliere un barlume di "VERITA", ed essere liberato dall'autoinganno e reso libero. 8.Tremi timoroso per la paura di sentire "IL TOCCO" di "CRISTO" sulla tua spalla, e di percepire la sua "DOLCE MANO" che ti invita a vedere i "TUOI DONI". Come potresti allora proclamare la "TUA POVERTA'" in esilio? EGLI ti farebbe ridere di questa percezione di "TE STESSO". Dove sarà andata l'autocommiserazione allora? E che cosa ne sarà di tutta la tragedia che hai cercato di fare per "COLUI" per il quale DIO desiderava solo gioia? 9.La TUA antica paura ti è venuta addosso ora, e "LA GIUSTIZIA" ti ha finalmente raggiunto. LA MANO DI CRISTO TI HA TOCCATO LA SPALLA, E SENTI CHE NON SEI SOLO. Pensi persino che il SE' infelice che pensavi fosse "TE STESSO", può non essere la "TUA IDENTITÀ". Forse "LA PAROLA" di DIO e' più vera della tua. Forse i "SUOI DONI" per TE sono reali.
Forse EGLI non si è lasciato ingannare completamente dal tuo piano di tenere "SUO FIGLIO" in profondo oblio, ed andare per la strada che hai scelto senza il "TUO SE'". 10.LA VOLONTÀ DI DIO NON SI OPPONE. SEMPLICEMENTE È. Non è DIO che hai imprigionato nel tuo piano per perdere il "TUO SE'". EGLI non sa nulla di un piano così estraneo alla "SUA VOLONTÀ"! C'era una necessita' che EGLI non comprendeva, alla quale ha dato una risposta. "QUESTO E' TUTTO"! E TU a cui è' stata data "QUESTA RISPOSTA" non hai più bisogno di altro che di questa! 11.Ora "VIVIAMO", perché ora non possiamo morire. Al desiderio di morte e' stato "DATO RISPOSTA", e lo sguardo che si posava su di esso, e' stato ora sostituito "DALLA VISIONE" che percepisce che TU non sei quello che fingi di essere. Con TE cammina "COLUI" che risponde con dolcezza a tutte le tue paure con questa sola risposta misericordiosa: "NON È COSÌ"! Ogni volta che il pensiero della povertà ti opprime, EGLI indica tutti "I DONI" che hai e parla della "SUA COMPAGNIA" quando ti percepisci solo e spaventato. 12.Tuttavia EGLI ti ricorda ancora di una ulteriore cosa che avevi dimenticato. Perché il "SUO TOCCO" su di te ti ha reso come "LUI STESSO". I doni che hai non sono per TE solo. Quello che EGLI è venuto ad offrirti, devi ora imparare a darlo. Questa e' "LA LEZIONE" contenuta nel "SUO DARE", perché EGLI ti ha salvato dalla solitudine che cercavi di fare, nella quale nasconderti da DIO. "EGLI TI HA RICORDATO TUTTI I DONI CHE DIO TI HA DATO". Ti dice anche di cosa diventa la "TUA VOLONTÀ" quando accetti "QUESTI DONI", e riconosci che sono TUOI. 13."I DONI SONO TUOI, AFFIDATI ALLA TUA CURA", per darli a tutti coloro che hanno scelto la strada solitaria dalla quale sei sfuggito. Essi non comprendono che stanno perseguendo altro che i loro desideri. "SEI TU CHE ORA INSEGNI LORO"! Perché hai appreso "DA CRISTO" che c'è "UN'ALTRA STRADA" che possono percorrere. Insegna loro mostrando loro la felicità che giunge a coloro che sentono "IL TOCCO" di "CRISTO" e riconoscono i doni di DIO. Non permettere alla tristezza di indurti nella tentazione di non essere fedele a "QUELLO" di cui ti fidi. 14.I tuoi sospiri tradiranno ora "LE SPERANZE" di coloro guardano a TE per la loro liberazione. Le tue lacrime sono le loro. Se sei malato, non fai che rifiutare la loro guarigione.
che
Quello di cui hai paura non fa che insegnare a loro che le loro paure sono giustificate. LA TUA MANO DIVENTA QUELLO CHE DA' IL DONO DEL TOCCO DI CRISTO, IL TUO CAMBIAMENTO DI MENTE DIVENTA LA PROVA CHE CHI ACCETTA I DONI DI DIO NON PUO' MAI SOFFRIRE NULLA. A TE E' AFFIDATA LA LIBERAZIONE DEL MONDO DAL DOLORE. 15.Non tradirla. Diventa "LA PROVA" vivente di quello che "IL TOCCO" di "CRISTO" può offrire a chiunque. "DIO TI HA AFFIDATO TUTTI I SUOI DONI". Sii testimone nella "TUA FELICITA'" di come risulta trasformata "LA MENTE" che sceglie di accettare i "SUOI DONI", e di sentire "IL TOCCO" di "CRISTO". "QUESTA E' ORA LA TUA MISSIONE"! Perché DIO affida la distribuzione dei "SUOI DONI" a tutti coloro che li hanno ricevuti. "EGLI HA CONDIVISO LA SUA GIOIA CON TE". E ora TU vai a condividerla con tutto il mondo!
LEZIONE 167 C'È UN'UNICA VITA, ED È QUELLA CHE CONDIVIDO CON DIO 1.Non ci sono diversi tipi di vita, perché la vita e' come "LA VERITA'". "NON HA GRADAZIONI". È l'unica condizione che condivide tutto quello che DIO ha creato. "COME TUTTI I SUOI PENSIERI, NON HA OPPOSTI". La morte non esiste perché quello che DIO ha creato condivide la "SUA VITA". Non c'è morte perché non esiste un opposto di DIO. Non c'è morte perché "IL PADRE" e "IL FIGLIO" sono uno. 2.In questo mondo, sembra esserci uno stato che è l'opposto "DELLA VITA". TU lo chiami morte. Ma abbiamo imparato che l'idea della morte assume molte forme. È la sola idea che sta la base di tutte le sensazioni che non sono supremamente felici. È l'allarme al quale TU dai qualsiasi tipo di risposta che non sia "GIOIA PERFETTA". Ogni dolore, perdita, ansia, sofferenza e pena, persino un piccolo sospiro di stanchezza, un lieve disagio o il più semplice aggrottare delle ciglia, sono un riconoscimento della morte. "E COSI' NEGHI DI VIVERE". 3.Pensi che la morte sia del corpo. Tuttavia, non è che un'idea, irrilevante per quello che viene visto come fisico. "UN PENSIERO E' NELLA MENTE"! Può quindi essere applicato come "LA MENTE" lo indirizza.
Ma è alla "SUA ORIGINE" che deve essere cambiato, se deve esserci "IL CAMBIAMENTO". "LE IDEE NON LASCIANO LA LORO FONTE". L'enfasi che "QUESTO CORSO" ha posto su "QUESTA IDEA", e' dovuta alla sua centralità nei nostri tentativi di cambiare l'idea che hai di "TE STESSO". "È LA RAGIONE PER CUI PUOI GUARIRE". "È LA CAUSA DELLA GUARIGIONE". "È IL MOTIVO PR CUI NON PUOI MORIRE". "LA SUA VERITA' HA STABILITO CHE TU FOSSI UNA COSA SOLA CON DIO". 4.La morte e' il pensiero che TU sei separato dal "TUO CREATORE". È credere che le condizioni cambino, che le emozioni si alternino per cause che non puoi controllare, che non hai fatto, e che non puoi mai cambiare. È credere fermamente che "LE IDEE" possano lasciare la "LORO FONTE", e assumere qualità che "LA FONTE" non contiene, diventando diverse dalla loro "STESSA ORGINE", separate da essa nel tipo, nonché nella distanza, nel tempo e nella forma. 5.La morte non può venire "DALLA VITA"! Le idee rimangono unite alla "LORO FONTE". Possono estendere tutto quello che la "LORO FONTE" contiene. In questo possono andare molto al di la' di se stesse. Ma non possono far nascere quello che non è mai stato dato loro. Come esse sono fatte, così sarà il loro fare. Come sono nate, così faranno nascere. E ritorneranno da dove sono venute. 6."LA MENTE" può pensare di dormire, ma questo e' tutto! "ESSA" non può cambiare quello che e' il "SUO STATO" di veglia. "ESSA" non può fare un corpo, ne' dimorare all'interno di un corpo. Quello che è alieno "ALLA MENTE" non esiste, perché non ha alcuna fonte. Perché "LA MENTE" crea tutte le cose che esistono, e non può conferire loro attributi che le mancano, ne' cambiare il suo "STATO ETERNO", di presenza mentale! "ESSA" non può fare quello che è fisico. Quello che sembra morire non è che il segno che "LA MENTE" dorme. 7.L'OPPOSTO DELLA VITA PUO' SOLO ESSERE UN'ALTRA FORMA DI VITA. COME TALE, PUO' ESSERE RICONCILIATA CON QUELLO CHE L'HA CREATA, PERCHE' IN VERITA' NON E' OPPOSTA. La sua forma può cambiare, può sembrare di essere quello che non è. Ma "LA MENTE" e' "LA MENTE" che sia sveglia o addormentata. Non è il suo opposto in niente di creato, ne' in quello che sembra fare quando crede di dormire. 8.DIO crea solo "LA MENTE" sveglia. EGLI non dorme, e le "SUE CREAZIONI" non possono condividere quello che EGLI non da', ne' fare correzioni che EGLI non
condivide con esse. Il pensiero della morte non è l'opposto "DEI PENSIERI" di vita. Non incontrando mai opposizione da parte di opposti di alcun tipo, "I PENSIERI" di DIO rimangono per sempre immutati, con il potere di estendersi per sempre senza cambiamenti, ma comunque all'interno di "SE STESSI", poiché essi sono ovunque. 9.Quello che sembra essere l'opposto "DELLA VITA", e' solo dormire. Quando "LA MENTE" sceglie di essere quello che non è, e di assumere un potere alieno che non ha, uno stato estraneo nel quale non può entrare, o una condizione falsa che non è all'interno della sua fonte, "ESSA" sembra semplicemente addormentarsi per un po'! Sogna il tempo: un intervallo nel quale quello che sembra accadere non è mai avvenuto, i cambiamenti intervenuti sono privi di sostanza, e tutti gli eventi non sono da nessuna parte. Quando "LA MENTE" si sveglia, continua semplicemente "AD ESSERE" come e' sempre stata! 10.Cerchiamo oggi di essere figli "DELLA VERITA'", e non neghiamo la nostra eredità santa. La "NOSTRA VITA" non è come la immaginiamo. Chi cambia vita perché chiude gli occhi, o fa di se' quello che non è perché dorme, e vede nei sogni un opposto di "QUELLO" che e'? Oggi non chiederemo la morte in alcuna forma. E non permetteremo a opposti immaginari "DELLA VITA" di dimorare anche solo per un'istante, "DOVE" il pensiero della "VITA ETERNA" e' stato posto da "DIO STESSO". 11.Oggi ci sforziamo di mantenere la Sua "DIMORA SANTA" come EGLI l'ha costruita e vuole che sia per sempre, in eterno. "EGLI E' SIGNORE DI QUELLO CHE PENSIAMO OGGI"! E nei "SUOI PENSIERI", che non hanno opposti, comprendiamo che c'è "UN'UNICA VITA" ed è quella che condividiamo con LUI, con tutta LA CREAZIONE, anche con i pensieri di coloro che EGLI ha creato in una "UNITÀ DI VITA" che non può separarsi con la morte e lasciare "LA FONTE" di vita da cui è venuta! 12.Noi condividiamo "UN'UNICA VITA" perché abbiamo "UN'UNICA FONTE", una fonte dalla quale ci viene la perfezione, che rimane sempre nelle "MENTI SANTE" che EGLI ha creato perfette. "COME ERAVAMO, COSI' SIAMO ORA E SAREMO PER SEMPRE". "UNA MENTE" addormentata deve svegliarsi, nel momento in cui vede la sua perfezione rispecchiare "IL SIGNORE" della vita così perfettamente da dissolversi in quello che vi si riflette. E ora non è più solo un puro riflesso. "DIVENTA LA COSA RIFLESSA, E LA LUCE CHE RENDE POSSIBILE IL RIFLESSO". Non è necessaria alcuna visione ora. Perché "LA MENTE" risvegliata e' "UNA MENTE" che conosce la "SUA FONTE", il "SUO SE'", e la "SUA SANTITÀ"!
LEZIONE 168 LA TUA GRAZIA MI VIENE DATA. LA RECLAMO ORA. 1.DIO ci parla. Noi gli parleremo? EGLI non e' distante. EGLI non fa alcun tentativo di nascondersi da noi. Noi cerchiamo di nasconderci da LUI, e soffriamo per l'inganno. EGLI rimane completamente accessibile. "EGLI AMA SUO FIGLIO". "NON C'E' ALTRA CERTEZZA CHE QUESTA, MA QUESTA E' SUFFICIENTE"! "EGLI AMERA' SUO FIGLIO PER SEMPRE"! Quando la "SUA MENTE" rimane addormentata, EGLI continua ad amarlo. E quando la "SUA MENTE" si risveglia, EGLI lo ama di "AMORE ETERNO". 2.Se TU soltanto conoscessi il significato del "SUO AMORE", la speranza e la disperazione sarebbero impossibili. Perché la speranza sarebbe per sempre soddisfatta e la disperazione di qualsiasi tipo, impensabile. La sua grazia e' la "SUA RISPOSTA" a ogni disperazione, perché in essa risiede il ricordo del "SUO AMORE". Potrebbe forse non dare "I MEZZI" attraverso i quali riconoscere la SUA VOLONTÀ? Con il TUO riconoscerla, la "SUA GRAZIA" e' TUA! E il ricordo di LUI si risveglia "NELLA MENTE" che gli chiede i mezzi attraverso i quali il "SUO SONNO" e' finito! 3.Oggi noi chiediamo a DIO il dono che EGLI ha preservato con la massima cura all'interno dei "NOSTRI CUORI", aspettando di essere riconosciuto. Questo e' "IL DONO" col quale DIO si inchina verso di noi e ci solleva, intraprendendo "EGLI STESSO" il passo finale della salvezza. Noi impariamo, istruiti dalla "SUA VOCE", tutti i passi tranne "QUESTO"! Ma alla fine "EGLI STESSO" arriva e ci prende nelle "SUE BRACCIA" e spazza via le ragnatele del "NOSTRO SONNO". Il suo dono "DI GRAZIA" e' più di una semplice risposta. Esso ripristina ogni ricordo che "LA MENTE" addormentata aveva dimenticato: tutta "LA CERTEZZA" di quello che e' il significato "DELL'AMORE". 4."DIO AMA SUO FIGLIO"! Chiedigli ora di dare "I MEZZI" attraverso i quali questo mondo scomparirà, e "LA VISIONE" verrà per prima, con "LA CONOSCENZA" solo un istante dopo. Perché nella grazia vedi "UNA LUCE" che copre "NELL'AMORE" tutto il mondo, e guardi la paura scomparire da ogni volto mentre "I CUORI" si elevano e reclamano "LA LUCE" come loro.
Che cosa rimane ora perché "IL CIELO" venga ritardato ancora di in solo istante? Cosa resta ancora incompiuto quando il "TUO PERDONO" si posa su ogni cosa? 5.È un giorno nuovo e santo oggi, perché riceviamo "QUELLO" che ci e' stato dato! La nostra fede risiede in "COLUI" che DA', non nella nostra accettazione. Riconosciamo i nostri errori, ma "COLUI" al quale ogni errore e' sconosciuto, e' tuttora "COLUI" che risponde ai nostri errori dandoci "I MEZZI" per deporli, ed elevarci a LUI nella gratitudine e "NELL'AMORE". 6.Ed EGLI discende per incontrarci, mentre noi veniamo a LUI. Perché quello che EGLI ha preparato per noi lo DA' e noi "LO RICEVIAMO". TALE E' LA SUA VOLONTÀ, PERCHE' AMA SUO FIGLIO. A LUI rivolgiamo oggi "LA PREGHIERA", restituendo solo la parola che EGLI ci ha dato attraverso la "SUA VOCE" e la "SUA PAROLA", il "SUO AMORE": LA TUA GRAZIA MI VIENE DATA. IO LA RECLAMO ORA. PADRE, VENGO A TE. E TU VERRAI A ME CHE CHIEDO. IO SONO IL FIGLIO CHE TU AMI.
LEZIONE 169 PER MEZZO DELLA GRAZIA VIVO. PER MEZZO DELLA GRAZIA VENGO LIBERATO 1.La grazia e' "UN ASPETTO" dell'amore di DIO che è molto simile "ALLO STATO" che prevale nell'unità "DELLA VERITA'". È l'aspirazione più alta del mondo, perché conduce completamente al di la' del mondo. Essa va oltre l'apprendimento, tuttavia è "L'OBBIETTIVO" dell'apprendimento, perché "LA GRAZIA" non può giungere finché "LA MENTE" non si prepara per la VERA ACCETTAZIONE. La grazia diventa immediatamente "INEVITABILE" in coloro che hanno preparato "UNA TAVOLA" dove può essere deposta delicatamente e ricevuta con "BUONA VOLONTÀ" : un altare pulito e santo per "IL DONO". 2.La grazia e' l'accettazione "DELL'AMORE" di DIO in un mondo apparente di odio e paura. Soltanto per mezzo "DELLA GRAZIA" l'odio e la paura spariscono, perché la grazia presenta "UNO STATO" così opposto a tutto quello che il mondo contiene, che coloro le "CUI MENTI" sono illuminate dal dono "DELLA GRAZIA" non possono credere che il mondo della
paura sia reale.
3."LA GRAZIA NON SI APPRENDE"! Il "PASSO FINALE" deve andare al di la' di ogni apprendimento. La grazia non è l'obbiettivo che "QUESTO CORSO" aspira a raggiungere. Tuttavia ci prepariamo per "LA GRAZIA", in quanto "UNA MENTE" aperta può udire il richiamo "AL RISVEGLIO". Non è chiusa ermeticamente "ALLA VOCE" di DIO. È diventata consapevole che ci "SONO COSE" che non sa, e così e' pronta ad accettare "UNO STATO" completamente diverso dall'esperienza con la quale si sente familiarmente a casa. 4.Forse sembra che abbiamo contraddetto la nostra affermazione che la rivelazione che "IL PADRE" e "IL FIGLIO" sono uno e' già stata stabilità. Ma abbiamo anche detto che "LA MENTE" determina quando verrà quel momento, e lo "HA DETERMINATO"! E tuttavia ti sollecitiamo a rendere testimonianza "DELLA PAROLA" di DIO per accelerare l'esperienza "DELLA VERITA'", ed affrettare il suo avvento in "OGNI MENTE" che riconosca gli effetti "DELLA VERITA'" su di TE. 5."L'UNITA' E' SEMPLICEMENTE L'IDEA CHE DIO E'". "E NEL SUO ESSERE, EGLI RACCHIUDE TUTTE LE COSE". Nessuna "MENTE" contiene nulla se non LUI. Noi diciamo "DIO E'", e poi smettiamo di parlare, perché in quella conoscenza le parole sono prive di significato. Non vi sono labbra per pronunciarla, ne' parte "DELLA MENTE" sufficientemente distinta da sentire che è ora consapevole di qualche cosa che non sia "SE STESSA". "ESSA SI E' UNITA CON LA SUA FONTE". "E COME LA SUA FONTE STESSA, ESSA SEMPLICEMENTE E'". 6.Non possiamo assolutamente parlare ne' scrivere e neppure pensare a "TUTTO QUESTO". Viene ad "OGNI MENTE" quando il totale riconoscimento che la sua volontà e "QUELLA" di DIO e' stato completamente donato, e completamente ricevuto! Questo riporta "LA MENTE" nel presente senza fine, dove non è possibile concepire passato e futuro. Si trova al di la' della salvezza, oltre ogni pensiero di tempo, di perdono e del santo volto di "CRISTO". "IL FIGLIO DI DIO E' SEMPLICEMENTE SCOMPARSO IN SUO PADRE, COME SUO PADRE LO E' IN LUI". Il mondo non è assolutamente mai esistito. "L'ETERNITA' RIMANE UNO STATO COSTANTE. 7."QUESTO" e' oltre l'esperienza che cerchiamo di affrettare. Tuttavia "IL PERDONO", insegnato ed imparato, porta con se' le
esperienze che testimoniano che il momento che la "MENTE STESSA" ha stabilito per abbandonare tutto tranne "QUESTO", e' ora vicino. Noi non lo affrettiamo, in quanto quello che offrirai era nascosto in "COLUI" che insegna che cosa significa "IL PERDONO". 8.Tutto l'apprendimento era già nella "SUA MENTE", realizzato e completo. EGLI ha riconosciuto tutto quello che il tempo contiene, e lo ha dato a tutte "LE MENTI" in modo che ciascuna potesse determinare, da un punto di vista nel quale il tempo fosse terminato, quando "ESSERE LIBERATA" alla rivelazione e all'eternità. Abbiamo ripetuto parecchie volte in precedenza che TU non fai altro che un viaggio che è già finito. 9.Perché "L'UNITA'" deve essere qui. Qualunque sia il momento che "LA MENTE" ha fissato per "LA RIVELAZIONE" e' completamente irrilevante per quello che deve essere uno "STATO COSTANTE", eternamente come e' sempre stato: destinato a rimanere per sempre come e' ora! Noi ci assumiamo semplicemente "LA PARTE" che ci fu assegnata molto tempo fa, e fu pienamente riconosciuta come perfettamente compiuta da "COLUI" che scrisse "IL COPIONE" della salvezza nel nome del "SUO CREATORE", e nel nome "DEL FIGLIO" del "SUO CREATORE". 10.Non vi è alcuna necessità di chiarire ulteriormente quello che nessuno al mondo può comprendere. Quando giungerà "LA RIVELAZIONE" che sei "UNO", essa sarà riconosciuta e pienamente compresa. Ora abbiamo "DEL LAVORO" da fare, perché coloro che sono nel tempo possono parlare di cose al di la' di esso, e ascoltare parole che spiegano che quello che deve ancora venire e' già passato. Tuttavia quale significato possono comunicare le parole a coloro che contano ancora le ore, che si alzano e lavorano, e vanno a dormire grazie ad esse? 11.È quindi sufficiente che TU abbia del lavoro da fare per compiere la TUA PARTE. Il finale deve rimanere oscuro a te finché la "TUA PARTE" non sia finita. Non importa. Perché la "TUA PARTE" e' ancora quello da cui dipende tutto "IL RESTO"! Quando assumi "IL RUOLO" che ti è stato assegnato, "LA SALVEZZA" si avvicina un po' di più ad ogni cuore incerto che non batte ancora in sintonia con DIO. 12."IL PERDONO" e' il tema centrale che percorre tutta "LA SALVEZZA", mantenendo tutte le "SUE PARTI" in relazioni significative: il suo percorso e' guidato e il suo esisto sicuro. E ora noi chiediamo "LA GRAZIA", il dono finale che "LA SALVEZZA" può concedere.
L'esperienza che "LA GRAZIA" provvede finirà con il tempo, perché "LA GRAZIA" presagisce "IL CIELO", tuttavia non sostituisce il pensiero del tempo se non per un breve periodo. 13."L'INTERVALLO E' SUFFICIENTE"! È qui dove si trovano "I MIRACOLI", per essere restituiti da TE dagli istanti santi che ricevi, attraverso "LA GRAZIA" nella "TUA ESPERIENZA", a tutti coloro che vedono "LA LUCE" che permane sul "TUO VOLTO". Che cosa e' "IL VOLTO" di "CRISTO" se non quello di "COLUI" che è andato per un attimo nell'atemporalità e ne ha riportato indietro, per benedire il mondo, un chiaro riflesso "DELL'UNITA'" che ha sentito per un istante? Come potresti alla fine raggiungerla per sempre, mentre una parte di TE rimane fuori, inconsapevole, non risvegliata, e bisognosa che TU dia testimonianza "DELLA VERITA'"? 14.Sii grato di ritornare, come sei stato lieto di andare per un istante, e di accettare i doni che "LA GRAZIA" ti ha fornito. TU li riporti indietro a "TE STESSO". E "LA RIVELAZIONE" non sta molto indietro. "LA SUA VENUTA E' ASSICURATA"! Noi chiediamo "LA GRAZIA", e l'esperienza che viene "DALLA GRAZIA". Diamo il benvenuto alla liberazione che "ESSA" offre a tutti. Non chiediamo quello che non si può chiedere. Non guardiamo al di la' di quello che "LA GRAZIA" può dare. Perché questo lo possiamo dare "NELLA GRAZIA" che ci è stata data. 15.Oggi il nostro obbiettivo di apprendimento non va oltre "QUESTA PREGHIERA". Tuttavia nel mondo, che cosa potrebbe esserci più di quello che chiediamo in questo giorno a "COLUI" che dona "LA GRAZIA" che chiediamo, così come fu data a LUI? PER PER PER PER
MEZZO MEZZO MEZZO MEZZO
DELLA DELLA DELLA DELLA
GRAZIA GRAZIA GRAZIA GRAZIA
VIVO. VENGO LIBERATO. DO. VOGLIO LIBERARE.
LEZIONE 170 NON C'È CRUDELTÀ IN DIO E NEMMENO IN ME 1.Nessuno attacca senza l'intenzione di fare del male. Questo non può avere eccezioni. Quando pensi di attaccare per auto difenderti, vuol dire che essere crudeli e' una protezione: e sei al sicuro grazie alla crudeltà. Vuoi dire che credi che fare del male a un altro ti porti la libertà.
E vuoi dire che attaccare significhi scambiare lo stato in cui sei per qualche cosa di meglio, di più sicuro, di più al riparo da un'invasione pericolosa e dalla paura. 2.Come è assolutamente folle l'idea che difendersi dalla paura significhi attaccare. Perché qui viene generata la paura ed alimentata col sangue, per farla crescere, gonfiare ed infuriarsi. E così la paura viene protetta, non sfuggita! Oggi impariamo "UNA LEZIONE" che può risparmiarti più ritardo e sofferenza inutile piu' di quanto TU possa immaginare. È questa: TU fai quello da cui ti difendi, ed e' la tua stessa difesa contro di esso che lo rende reale ed inevitabile. Deponi le "TUE ARMI", e solo allora percepirai che e' falso. 3.Sembri che attacchi il nemico esterno. Tuttavia la "TUA DIFESA" da' vita ad un nemico interiore, un pensiero alieno in guerra con TE, che ti priva della pace, dividendo la "TUA MENTE" in due campi che sembrano completamente irriconciliabili. Perché "L'AMORE" ora ha un nemico, un opposto, e la paura, l'alieno, adesso ha bisogno della tua difesa contro la minaccia di "QUELLO" che sei realmente. 4.Se consideri attentamente i mezzi attraverso i quali la TUA illusoria autodifesa procede lungo il suo cammino immaginario, percepirai le premesse su cui l'idea si poggia. Prima di tutto, e' ovvio che "LE IDEE" debbano lasciare la "LORO FONTE", perché sei TU che lanci l'attacco, e prima devi averlo concepito. Tuttavia TU attacchi al di fuori di te, e separi la "TUA MENTE" da "COLUI" che deve essere attaccato, con la fede cieca che la divisione che "HAI OPERATO" si reale. 5.Secondo, gli attributi "DELL'AMORE" sono accordati al suo nemico. Perché la paura diventa la "TUA SICUREZZA", la protettrice della "TUA PACE" e ad essa ti rivolgi per trovare sollievo ed evasione dai dubbi sulla "TUA FORZA"e speranza di riposo in una quiete senza sogni. E nel momento in cui "L'AMORE" e' privato di "QUELLO" che appartiene ad esso ed a esso solamente, gli vengono conferiti gli attributi della paura. Perché "L'AMORE" ti chiederebbe di deporre ogni difesa come puramente sciocca. E le TUE ARMI" si ridurrebbero davvero in polvere. Perché è quello che sono! 6. Con "L'AMORE" come nemico, la crudeltà deve diventare un dio. E gli dei esigono che coloro che li adorano obbediscano ai loro
dettami e rifiutino di metterli in dubbio. Una dura punizione viene inesorabilmente impartita a coloro che chiedono se le richieste siano ragionevoli oppure sensate. Sono i loro nemici ad essere irragionevoli e folli, mentre loro sono sempre misericordiosi e giusti. 7.Oggi consideriamo spassionatamente questo dio crudele. E notiamo che, nonostante le sue labbra siano macchiate di sangue ed il fuoco sembri divampare da lui, e' fatto solo di pietra. Non può far nulla! Non abbiamo bisogno di sfidare il suo potere. Non ne ha! E coloro che vedono la salvezza in lui non hanno alcun guardiano, nessuna forza a cui ricorrere nel pericolo e nessun guerriero potente che combatta loro. 8.Questo momento può essere terribile. Ma puo' anche essere il momento della TUA liberazione da una schiavitù abbietta. TU fai una scelta mettendoti di fronte a questo idolo e vedendolo esattamente com'è. Restituirai "ALL'AMORE" quello che hai cercato di strappargli, per metterlo davanti a questo pezzo di pietra? Oppure, farai un altro idolo che ne prenda il posto? Giacché il dio della crudeltà assume molte forme. Se ne può trovare un'altra. 9.Tuttavia non pensare che la paura rappresenti la fuga dalla paura. Ricordiamoci quanto è' stato messo in rilievo "NEL TESTO" a proposito degli ostacoli "ALLA PACE". Quello finale, quello di cui è più difficile da credere che non sia nulla, un ostacolo apparente che sembra un blocco solido, impenetrabile, temibile e insormontabile, e' la paura di "DIO STESSO". Questa e' la premessa fondamentale che mette "SUL TRONO" il pensiero della paura come dio. Perché la paura e' amata da coloro che la venerano, e "L'AMORE" adesso sembra essere investito di crudeltà. 10.Da dove viene la credenza completamente folle negli dei della vendetta? "L'AMORE" non ha confuso i propri attributi con quelli della paura. Tuttavia chi venera la paura deve percepire la propria confusione "SUL MENICO" della paura, la sua crudeltà ora come una parte "DELL'AMORE". E cosa diventa più temibile del cuore "ALL'AMORE STESSO"? Il sangue sembra essere sulle "SUE LABBRA": il fuoco viene da LUI. Ed EGLI è terribile al di sopra di ogni altra cosa, crudele al di la' del concepibile, e colpisce tutti coloro che lo riconoscono come loro dio.
11."LA SCELTA CHE FAI OGGI E' CERTA"! Perché guardi per l'ultima volta questo pezzo di pietra scolpita che "HAI FATTO",e non lo chiami più dio. Avevi raggiunto "QUESTO LUOGO" in precedenza, ma avevi scelto che questo dio crudele rimanesse con TE sotto un'altra forma. E così la paura di DIO e' ritornata con TE. "QUESTA VOLTA LA LASCI LI'". E ritorni a un "MONDO NUOVO", non oppresso dal suo peso, non osservato dai suoi occhi ciechi, ma dalla visione che la "TUA SCELTA" ti ha restituito. 12.ORA I TUOI OCCHI APPARTENGONO A CRISTO, ED EGLI GUARDA ATTRAVERSO DI ESSI. ORA LA TUA VOCE APPARTIENE A DIO E FA ECO ALLLA SUA. E ORA IL TUO CUORE RIMANE IN PACE PER SEMPRE. HAI SCELTO LUI AL POSTO "degli idoli", E I TUOI ATTRIBUTI DONATI DAL TUO CREATORE, TI SONO FINALMENTE RESTITUITI. IL RICHIAMO PER DIO E' UDITO E RICEVE RISPOSTA. Ora la paura ha lasciato il posto "ALL'AMORE", nel momento in cui "DIO STESSO" sostituisce la crudeltà. 13."PADRE, NOI SIAMO CON TE"! Nessuna crudeltà dimora in noi, perché non ce n'è nessuna in TE. "LA TUA PACE E' LA NOSTRA"! E benediciamo il mondo con quanto abbiamo ricevuto da "TE SOLO". Scegliamo di nuovo e facciamo la "NOSTRA SCELTA" per tutti i nostri fratelli, sapendo che essi sono una "COSA SOLA" con noi. Portiamo loro la "TUA SALVEZZA" così come l'abbiamo ricevuta ora! E rendiamo grazie per coloro che ci rendono completi. In essi vediamo la "TUA GLORIA" e in essi troviamo la nostra pace. "SIAMO SANTI PERCHE' LA TUA SANTITA' CI HA LIBERATI". "E NOI RENDIAMO GRAZIE"! AMEN
RIPASSO V 1.Ora ripassiamo di nuovo. Questa volta "SIAMO PRONTI" a dedicare uno sforzo maggiore e più tempo a quello che intraprendiamo. Riconosciamo che ci stiamo preparando per un' altra fase di comprensione. Faremo "QUESTO PASSO" completamente, cosicché possiamo procedere più sicuri, più sinceri, con fede più salda. I nostri passi non sono stati decisi e i dubbi ci hanno fatto camminare in modo incerto e lentamente "SULLA STRADA" stabilita da "QUESTO CORSO". Ma ora acceleriamo, perché ci avviciniamo ad una certezza più grande, ad "UNO SCOPO" più saldo e a "UN OBBIETTIVO" più sicuro. 2."PADRE NOSTRO", rendi più sicuri i nostri passi!
FA che i nostri dubbi si acquietino e che la nostra "MENTE SANTA" sia tranquilla, "E PARLACI". Non abbiamo parole da offrirti. Vorremmo solo ascoltare la "TUA PAROLA", e farla nostra! Guidaci nella nostra pratica come "UN PADRE" guida un bambino piccolo lungo un cammino che non comprende. Ma che egli segue, certo di essere al sicuro perché "SUO PADRE" lo guida nel cammino. 3.Così porteremo a TE la nostra pratica. E se inciamperemo TU ci rialzerai. Se dimenticheremo "IL CAMMINO", contiamo sul "TUO SICURO" ricordare. Devieremo, ma TU non dimenticherai di richiamarci. "RENDI" più veloci i nostri passi ora, cosicché possiamo camminare con maggiore sicurezza e più rapidamente verso di TE! Ed accettiamo "LA PAROLA" che TU ci offri per unificare la nostra pratica, mentre ripassiamo i pensieri che TU ci hai dato. 4.Questo e' "IL PENSIERO" che deve precedere i pensieri che ripassiamo. Ognuno chiarisce semplicemente qualche aspetto di "QUESTO PENSIERO", o fa in modo che sia più significativo, più personale e vero, e più descrittivo del "SANTO SE'" che condividiamo e che ora ci prepariamo a conoscere di nuovo: DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO. Solo questo SE' conosce "L'AMORE". Solo questo SE' è perfettamente coerente nei "SUOI PENSIERI", conosce il "SUO CREATORE", comprende "SE STESSO", e' perfetto nella "SUA CONOSCENZA" e nel "SUO AMORE", e non cambia mai dal "SUO STATO" costante di unione con "SUO PADRE" e con "SE STESSO". 5.Ed e' questo che aspetta di incontrarci alla fine del viaggio! Ogni passo che facciamo ci porta più vicino. "QUESTO RIPASSO" accorcerà smisuratamente il tempo, se teniamo a mente che questo rimane il "NOSTRO OBBIETTIVO", e mentre facciamo pratica e' a questo che ci stiamo avvicinando. Innalziamo i nostri cuori dalla polvere "ALLA VITA", nel ricordare che questo ci viene promesso e che "QUESTO CORSO" e' stato inviato per aprirci il sentiero "DELLA LUCE" e insegnarci, passo dopo passo, come ritornare all'eterno SE' che pensavamo di aver perduto. 6."IO COMPIO IL VIAGGIO CON TE"! Perché per un po' condivido i tuoi dubbi e le tue paure, affinché TU possa venire a ME che riconosco "LA STRADA" attraverso la quale vengono superati tutti i dubbi e tutte le paure. "CAMMINIAMO INSIEME". IO devo comprendere l'incertezza e la sofferenza, anche se SO che non hanno alcun significato. Tuttavia "UN SALVATORE" deve rimanere con coloro a cui insegna e
vedere quello che essi vedono, pur serbando nella "SUA MENTE" la strada che lo ha condotto fuori e che ora ti condurrà fuori con LUI. "IL FIGLIO" di DIO sarà crocifisso finché TU non camminerai lungo la strada con ME. 7.La "MIA RESURREZIONE" avviene di nuovo ogni volta che conduco "UN FRATELLO" al sicuro, nel luogo dove il viaggio finisce ed e' dimenticato. IO mi rinnovo ogni volta che "UN FRATELLO" impara che c'è una via d'uscita dalla sofferenza e dal dolore. "RINASCO" ogni volta che "LA MENTE" di un fratello si rivolge verso "LA LUCE" in lui e "MI CERCA". Non "HO DIMENTICATO" nessuno! Aiutami ora a ricondurti "NEL LUOGO" dove il viaggio fu iniziato, per fare con ME un'altra scelta. 8."LIBERAMI", mentre fai pratica un'altra volta, con "I PENSIERI" che ti ho portato da "COLUI" che vede il tuo amaro bisogno e conosce "LA RISPOSTA" che DIO gli ha dato. Insieme ripassiamo questi pensieri. Insieme dedichiamo ad essi il nostro tempo e il nostro sforzo. Ed insieme li insegneremo ai nostri fratelli. DIO non vuole che "IL CIELO" sia incompleto. EGLI ti aspetta, come ti aspetto IO. IO sono incompleto senza la "TUA PARTE" in ME. E nel momento in cui "VENGO COMPLETATO", andiamo insieme alla nostra "ANTICA DIMORA", preparata per noi prima che esistesse il tempo e mantenuta inalterata dal tempo, immacolata e sicura, come sarà alla fine quando il tempo sarà compiuto. 9.Che questo ripasso sia quindi "IL DONO" che mi fai. Perché solo di questo "HO BISOGNO": "che TU voglia udire "LE PAROLE" che pronuncio, e "LE DONI" al mondo"! "TU SEI LA MIA VOCE, I MIEI OCCHI, I MIEI PIEDI, LE MIE MANI ATTRAVERSO LE QUALI IO SALVO IL MONDO". Il SE' dal quale "TI CHIAMO" non è che il TUO. Andiamo insieme da LUI. Prendi la mano di "TUO FRATELLO", perché questo non è un cammino che percorriamo da soli. "IN LUI, IO CAMMINO CON TE, E TU CON ME"! "NOSTRO PADRE VUOLE CHE SUO FIGLIO SIA UNO CON LUI". Che cosa di quello che vive, non deve quindi essere una "COSA SOLA" con TE? 10.Che questo ripasso diventi un momento nel quale condividiamo "UN'ESPERIENZA" nuova per TE, eppure antica come il tempo ed ancora di piu'. "SIA SANTIFICATO IL TUO NOME". "LA TUA GLORIA SENZA MACCHIA PER SEMPRE". Ed il TUO completamento sia ora totale, come DIO lo stabilì. "TU SEI SUO FIGLIO, CHE COMPLETI LA SUA ESTENSIONE CON LA TUA". Noi pratichiamo semplicemente "UN'ANTICA VERITA'" che conoscevamo
prima che l'illusione sembrasse reclamare il mondo. E ricordiamo al mondo che esso è libero da tutte le illusioni ogni volta che diciamo: DIO E' SOLO AMORE, E QUINDI ANCH'IO LO SONO. 11.Con questo iniziamo ogni giorno il nostro ripasso. Con questo iniziamo e terminiamo ogni periodo di pratica. E con "QUESTO PENSIERO" dormiamo, per svegliarci ancora una volta con queste "STESSE PAROLE" sulle nostre labbra, per salutare un nuovo giorno. Ogni pensiero che ripassiamo lo ricordiamo con esso, ed usiamo i pensieri per trattenerlo nella "NOSTRA MENTE" e chiaro nel "NOSTRO RICORDO" per tutta la giornata. E così, quando avremo terminato questo ripasso, avremo riconosciuto che "LE PAROLE" che pronunciamo "SONO VERE". 12.Tuttavia le parole non sono altro che aiuti, da usarsi, tranne che all'inizio e alla fine dei periodi di pratica, solo per ricordare "ALLA MENTE", secondo la necessità, il "SUO SCOPO". Riponiamo la nostra fede "NELL'ESPERIENZA" che deriva dalla pratica e non nei mezzi che usiamo. Aspettiamo "L'ESPERIENZA", e riconosciamo che la convinzione sta solo qui. Non usiamo le parole, e tentiamo e ritentiamo di andare al di la' di esse, fino al "LORO SIGNIFICATO", che è ben oltre il loro suono. Il suono diventa indistinto e scompare, man mano che ci avviciniamo "ALLA FONTE" del significato. "È QUI CHE TROVIAMO RIPOSO".
LEZIONE 171 DIO E' SOLO AMORE E QUINI LO SONO ANCH'IO (151) OGNI COSA E' UN ECO DELLA VOCE CHE PARLA PER DIO DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
(152) IL POTERE DI DECIDERE E' MIO DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 172 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
(153) LA MIA SALVEZZA SI TROVA NELLA MIA ASSENZA DI DIFESE. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (154) IO SONO TRA I MINISTRI DI DIO DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO.
LEZIONE 173 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (155) MI FARO' DA PARTE E LASCERO' CHE LUI GUDI IL CAMMINO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (156) IO CAMMINO CON DIO IN PERFETTA SANTITA'. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 174 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (157) VOGLIO ENTRARE ORA ALLA SUA PRESENZA, VOGLIO ENTRARE ORA. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (158) OGGI IMPARO A DARE COSI' COME RICEVO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 175 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (159) OFFRO I MIRACOLI CHE HO RICEVUTO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (160) SONO A CASA. LA PAURA E' ESTRANEA QUI.
DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 176 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (161) DAMMI LA TUA BENEDIZIONE, SANTO FIGLIO DI DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (162) IO SONO COME DIO MI HA CREATO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 177 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (163) LA MORTE NON ESISTE. IL FIGLIO DI DIO E' LIBERO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (164) ORA SIAMO UNO CON COLUI CHE E' LA NOSTRA FONTE DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 178 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (165) CHE LA MIA MENTE NON NEGHI IL PENSIERO DI DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (166) MI SONO STATI AFFIDATI I DONI DI DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 179 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (167) C'E' UN'UNICA VITA ED E' QUELLA CHE CONDIVIDO CON DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (168) LA TUA GRAZIA MI VIENE DATA. LA RECLAMO ORA. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
LEZIONE 180 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (169) IO VIVO PER MEZZO DELLA GRAZIA. PER MEZZO DELLA GRAZIA VENGO LIBERATO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (170) NON C'E' CRUDELTA' IN DIO E NEMMENO IN ME. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO
Introduzione lezioni 181-200 1.Le poche lezioni che seguono hanno "LO SCOPO" particolare di consolidare la "TUA DISPONIBILITA'" a rendere forte il TUO debole impegno e a far si' che i TUOI obbiettivi discordi si fondano in un "UNICO INTENTO". Non ti viene ancora chiesta "UNA DEDIZIONE" totale e continua. Ma ti viene chiesto di esercitarti ora al fine di raggiungere il senso di pace che tale impegno unificato donerà, anche se solo in modo intermittente. Questo tipo "DI ESPERIENZA" assicurerà che sarai totalmente disposto a seguire il cammino stabilito "DAL CORSO". 2.Le "NOSTRE LEZIONI" ora sono rivolte specificatamente ad ampliare gli orizzonti, e ad approcci diretti ai blocchi specifici che mantengono la "TUA VISIONE" ristretta, e troppo limitata per permetterti di vedere il valore del "NOSTRO OBBIETTIVO". Noi cercheremo ora "DI ELIMINARE" questi blocchi, per quanto brevemente. Le parole da sole non possono comunicare "IL SENSO" di liberazione
che la loro eliminazione porta. Ma "L'ESPERIENZA" di libertà e di pace che sopraggiunge quando lascia andare il TUO rigido controllo di quello che vedi, parla da se'. La "TUA MOTIVAZIONE" risulterà intensificata a tal punto, che le parole diventeranno di poca importanza. Sarai sicuro di "QUELLO" che vuoi, e di quello che è privo di valore. 3.E così iniziamo il "NOSTRO VIAGGIO" al di la' delle parole, concentrandoci innanzitutto su quello che ancora impedisce il "TUO PROGRESSO". L'esperienza di "QUELLO" che esiste al di la' dello stare sulla difensiva, rimane irraggiungibile fintanto che viene negata. Può esserci, ma TU non sei in grado di accettarne "LA PRESENZA". Quindi noi ora cercheremo di superare tutte le difese per un po' ogni giorno. Non viene chiesto altro "CHE QUESTO", perché non è necessario niente più "DI QUESTO". Sarà sufficiente a garantire che "IL RESTO" verrà.
LEZIONE 181 IO HO FIDUCIA NEI MIEI FRATELLI, CHE SONO UNA COSA SOLA CON ME 1.Aver fiducia nei "TUOI FRATELLI" e' essenziale per instaurare e mantenere la "TUA FEDE" nella tua capacità di trascendere il dubbio e la mancanza di ferma convinzione in "TE STESSO". Quando attacchi "UN FRATELLO", tu proclami che EGLI e' limitato da quello che hai percepito in LUI. Non guardi al di la' dei SUOI errori. Anzi, questi vengono ingigantiti, diventando blocchi alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" del SE' che sta al di la' dei TUOI errori, ed oltre i SUOI apparenti peccati così come dei TUOI. 2.La percezione ha un punto focale. È questo che da' coerenza a quello che vedi. Cambia semplicemente questo punto focale e quello che vedi cambierà di pari passo. La "TUA VISIONE" ora si sposterà, per dare sostegno all'intento che ha sostituito quello che avevi prima. Smetti di focalizzarti sui peccati di "TUO FRATELLO", e proverai la pace che viene "DALLA FEDE" nell'assenza di peccato. Questa fede ha come suo unico sostegno sicuro, "QUELLO" che vedi negli altri, al di la' dei loro peccati. Perché i loro errori, se ti focalizzi su di essi, sono testimoni dei peccati in TE. E TU non trascenderai la loro vista e non vedrai l'assenza di peccato che sta al di la'. 3.Pertanto, nel fare pratica oggi, prima di tutto lasciamo che
tutti questi piccoli punti focali cedano il posto al nostro "GRANDE BISOGNO" di lasciare che la nostra assenza di peccato diventi evidente. Istruiamo le "NOSTRE MENTI" dicendo loro che è questo quello che cerchiamo, e "SOLO QUESTO", solo per un po' di tempo. Non ci curiamo dei nostri obbiettivi futuri. E quello che avevamo visto un istante prima non ha alcun interesse per noi all'interno di "QUESTO INTERVALLO" di tempo in cui ci esercitiamo a cambiare il "NOSTRO INTENTO". Noi cerchiamo l'innocenza e nient'altro! La cerchiamo senza alcuna preoccupazione che non sia "IL MOMENTO" presente. 4.Uno dei principali pericoli per "IL SUCCESSO", e' stato il coinvolgimento con i tuoi obbiettivi passati e futuri. Ti sei molto preoccupato di come gli obbiettivi raccomandati da "QUESTO CORSO" siano estremamente diversi da quelli che coltivavi prima. E sei anche stato costernato dal pensiero deprimente e restrittivo che, anche se TU dovessi riuscire, perderai inevitabilmente di nuovo "LA STRADA". 5.Che importanza può avere questo? Perché il passato se n'è andato, il futuro e' solo immaginato. Queste preoccupazioni non sono che difese contro "L'ATTUALE CAMBIAMENTO" del punto di vista su cui focalizzi la percezione. Niente altro! Mettiamo da parte per un po' queste limitazioni senza senso. Non guardiamo le credenze passate, e quello che crederemo non interferirà con noi ora. Entriamo nel periodo di pratica con un solo intento: quello di vedere"L'ASSENZA DI PECCATO" interiore. 6.Riconosciamo di aver smarrito "QUESTO OBBIETTIVO" se la rabbia ci blocca "LA STRADA" in una qualsiasi forma. E se ci imbattiamo nei peccati di "UN FRATELLO", la nostra ristretta capacità di focalizzazione limiterà la "NOSTRA VISTA", e porterà i nostri occhi a vedere i nostri errori, che ingigantiremo e chiameremo nostri peccati. Così, per un po' di tempo, senza riferimento al passato o al futuro, se dovessero emergere simili blocchi, li trascenderemo istruendo la "NOSTRA MENTE" a cambiare il punto su cui si focalizza, mentre diremo: NON E' QUESTO QUELLO CHE VOGLIO VEDERE. HO FIDUCIA NEI MIEI FRATELLI, CHE SONO UNA COSA SOLA CON ME 7.E useremo "QUESTO PENSIERO" anche per mantenerci "AL SICURO" per tutta la giornata. Non cerchiamo obbiettivi a lungo termine. Man mano che ogni ostruzione sembra bloccare "LA VISIONE" della
nostra assenza di peccato, cerchiamo soltanto di sospendere per un attimo la sofferenza che deriva dal focalizzarci sul peccato, e che rimarrà non corretto. 8.E non chiediamo fantasie. perché "QUELLO" che cerchiamo di vedere c'è veramente. E mentre la "NOSTRA FOCALIZZAZIONE" andrà al di la' degli errori, vedremo "UN MONDO" interamente senza peccato. Quando "VEDERE QUESTO" sarà tutto quello che vorremo vedere, quando questo sarà tutto quello che cercheremo in nome della "VERA PERCEZIONE", gli occhi "DI CRISTO" saranno inevitabilmente nostri. "E L'AMORE CHE EGLI SENTE PER NOI DIVENTERA' ANCHE NOSTRO"! Questa diventerà "L'UNICA COSA" che vedremo riflessa nel mondo ed in noi stessi. 9.Il mondo che una volta proclamava i nostri peccati, diventa "LA PROVA" che siamo senza peccato. Ed il "NOSTRO AMORE" per tutti coloro su cui vogliamo lo sguardo, testimonia che ci siamo ricordati del "SANTO SE'" che non conosce peccato, e che non ha mai potuto concepire nulla senza la "SUA ASSENZA" di peccato. Cerchiamo "QUESTO RICORDO" mentre oggi vogliamo la "NOSTRA MENTE" alla pratica. Non guardiamo ne' avanti ne' indietro. Guardiamo dritto al presente. E diamo la nostra fiducia "ALL'ESPERIENZA" che chiediamo ora. LA NOSTRA ASSENZA DI PECCATO NON E' CHE LA VOLONTÀ DI DIO. "IN QUESTO ISTANTE IL NOSTRO VOLERE E' UNO CON IL SUO".
LEZIONE 182 SARÒ QUIETO PER UN ISTANTE E ANDRÒ A CASA 1.Questo mondo nel quale sembri vivere non è "CASA TUA"! E da qualche parte della "TUA MENTE" sai che questo "E' VERO". Il ricordo della "TUA CASA" continua a tormentarti, come se ci fosse "UN LUOGO" che ti chiama per farti ritornare, anche se non riconosci "LA VOCE", ne' quello che "LA VOCE" ti ricorda. Tuttavia ti senti ancora alieno qui, proveniente da " UN LUOGO" totalmente sconosciuto. Nulla di così definito da poterti dire con certezza di essere un esule qui. Sono "UNA SENSAZIONE" persistente, talvolta nulla più di un minuscolo fremito, altre volte qualche cosa che viene appena ricordato, energicamente allontanato, ma che è sicuramente destinato a ritornare di nuovo "NELLA MENTE". 2.Non c'è nessuno che non sappia "DI COSA" stiamo parlando. Tuttavia alcuni cercano di mettere da parte la loro sofferenza intrattenendosi in giochi per occupare il loro tempo, e per tener lontana da se' la loro tristezza. Altri negano di essere tristi, e non riconoscono affatto le loro
lacrime. Altri ancora sostengono che quello di "CUI PARLIAMO" e' illusione, che non va considerata se non come un sogno. Tuttavia chi, in tutta onesta', senza stare sulla difensiva e senza autoinganno, negherebbe "DI COMPRENDERE" le parole che pronunciamo? 3.Oggi parliamo per tutti coloro che percorrono questo mondo, perché non sono a "CASA LORO". Vanno in giro in modo incerto in una ricerca incessante, cercando nell'oscurità quello che non possono trovare, senza riconoscere che cosa stanno cercando. Costruiscono una miriade di case, ma nessuna soddisfa la "LORO MENTE" irrequieta. Non comprendendo di costruire invano. "LACASA" che cercano non può essere costruita da loro. "IL CIELO NON PUO' ESSERE SOSTITUITO"! Tutto quello che hanno mai costruito e' l'inferno. 4.Forse pensi che sia la casa della tua infanzia che vorresti trovare di nuovo. L'infanzia del tuo corpo, ed il suo luogo di riparo sono un ricordo ora così distorto che TU conservi solo l'immagine di un passato che non è mai accaduto. Tuttavia c'è "UN BAMBINO" in te che cerca "LA CASA" di "SUO PADRE", e sa di essere uno estraneo qui. "QUESTA INFANZIA" e' eterna, con un'innocenza che durerà per sempre! Il luogo in cui "QUESTO BAMBINO" andrà e' terra santa. È la "SUA SANTITÀ" che illumina "IL CIELO", e che porta alla terra il puro riflesso "DELLA LUCE" che sta sopra, dove la terra e "IL CIELO" si sono uniti come una "COSA SOLA". 5."È QUESTO BAMBINO IN TE CHE TUO PADRE CONOSCE COME SUO FIGLIO". "È QUESTO BAMBINO CHE CONOSCE SUO PADRE". "EGLI" desidera andare "A CASA" così profondamente, così incessantemente, che la "SUA VOCE" grida a TE di lasciarlo riposare per un po'. "EGLI" non chiede che solo alcuni istanti di tregua, giusto un intervallo nel quale "EGLI" possa ritornare a respirare di nuovo "L'ARIA SANTA" che riempie la casa di "SUO PADRE". "ANCHE TU SEI LA SUA CASA". "EGLI RITORNERA'"! Ma dagli solo un po' si tempo per essere "SE STESSO", all'interno "DELLA PACE" che è la "SUA CASA", per riposare in silenzio, in pace e amore. 6."QUESTO BAMBINO" ha bisogno della tua protezione. "EGLI E' LONTANO DA CASA". È così piccolo che sembra chiuso fuori molto facilmente, la SUA minuscola voce così prontamente oscurata, il SUO grido di aiuto quasi non udito in mezzo ai rumori stridenti, aspri e striduli del mondo. Tuttavia EGLI sa che in te dimora ancora la SUA sicura protezione.
"TU NON LO DELUDERAI". "EGLI ANDARA' A CASA, E TU CON LUI". 7."QUESTO BAMBINO" e' la tua assenza di difese, e la tua forza. "EGLI HA FIDUCIA IN TE"! È venuto perché sapeva che TU non avresti fallito. "EGLI" ti sussurra incessantemente della "SUA CASA". Perché vuole portarti indietro con LUI, in modo che "EGLI STESSO" possa rimanere, e non ritornare ancora nel luogo a cui non appartiene, e dove vive come un reietto in un mondo di pensieri alieni. "LA SUA PAZIENZA NON HA LIMITI"! Aspetterà finché non sentirai dentro di te la "SUA VOCE" dolce, che ti chiama per lasciarlo andare in pace, insieme a TE, la' dove è a casa e TU con LUI. 8. Quando starai quieto per un istante, quando il mondo si allontanerà da TE, quando le idee prive di valore cesseranno di avere valore nella "TUA MENTE" irrequieta, allora udrai la "SUA VOCE". "EGLI" ti chiama così incessantemente che TU non gli resisterai più. In quell'istante "EGLI" ti porterà nella "SUA CASA", e tu sarai con LUI nella quiete perfetta, in silenzio ed in pace, al di la' di ogni parola, non toccato dalla paura e dal dubbio, sublimante certo di essere "A CASA". 9.Oggi riposa spesso in LUI. Perché "EGLI" ha voluto diventare "UN BAMBINO" piccolo cosicché TU potessi imparare da LUI quanto è forte "COLUI" che viene senza difese, offrendo solo "MESSAGGI D'AMORE" a coloro che pensano che "EGLI" sia loro nemico. "EGLI" tiene la potenza del cielo nelle "SUE MANI" e li chiama amici, e da' loro la "SUA FORZA", cosicché essi possano vedere che "EGLI" desidera essere "LORO AMICO". "EGLI" chiede che lo proteggano, perché la "SUA CASA" e' lontana, e non vuole ritornarci da solo. 10."CRISTO" rinasce come un semplice "BAMBINO PICCOLO", ogni volta che un pellegrino vuole lasciare la sua casa. Perché egli deve imparare che quello che desidera proteggere e' solo "QUESTO BAMBINO" piccolo, che viene senza difese e che è protetto dall'assenza di difese. Oggi va "A CASA" con LUI di tanto in tanto. TU sei un alieno qui tanto quanto LUI. 11.Prenditi del tempo oggi per mettere da parte il "TUO SCUDO" che non giova a nulla, e deponi la lancia e la spada che "HAI SOLLEVATO" contro un nemico che non esiste. "CRISTO TI HA CHIAMATO AMICO E FRATELLO"! "EGLI" è persino venuto a chiedere il "TUO AIUTO" nel lasciarlo andare "A CASA" oggi, completo e completamente. "EGLI" è venuto come lo fa un "BAMBINO PICCOLO", che deve imparare
da "SUO PADRE" protezione e amore. "EGLI" governa l'universo, e tuttavia chiede incessantemente che TU ritorni con LUI, e che non consideri più le illusioni come "TUOI DEI". 12.TU non hai perso la tua innocenza. È questa che TU desideri ardentemente. Questo e' il desiderio del tuo cuore. Questa e' "LA VOCE" che senti, e questa e' "LA CHIAMATA" che non può essere negata. Il "BAMBINO SANTO" rimane con te, e TU l'accetti in cambio di tutti i giocattoli di guerra che "HAI COSTRUITO". E ora "LA STRADA" e' aperta, ed il viaggio ha finalmente una fine in vista! RESTA QUIETO UN ISTANTE E VA' A CASA CON LUI, E RESTA IN PACE PER UN PO'.
LEZIONE 183 INVOCO IL NOME DI DIO ED IL MIO 1.Il nome di DIO e' santo, ma mai più santo del TUO. Invocare il "SUO NOME" non è che invocare il TUO. "UN PADRE" da' a "SUO FIGLIO" il suo nome, e così identifica il figlio con se stesso. I "SUOI FRATELLI" condividono il suo nome, e così sono uniti in un legame al quale fanno riferimento per la "LORO IDENTITA'". Il nome di "TUO PADRE" ti ricorda "CHI" sei, persino all'interno di un mondo che non lo sa, anche se non lo "HAI RICORDATO"! 2."IL NOME" di DIO non può essere udito senza suscitare una risposta, ne' può essere pronunciato senza produrre un eco "NELLA MENTE" che ti invita a ricordare. Pronuncia il "SUO NOME" e inviti GLI ANGELI a circondare la terra sulla quale ti trovi, e a cantare a TE mentre spiegano le "LORO ALI" per mantenerti al sicuro e ripararti da ogni pensiero terreno che vuole intromettersi nella "TUA SANTITÀ". 3.Ripeti "IL NOME" di DIO, e il mondo intero risponderà abbandonando le illusioni. Ogni sogno che il mondo coltiva scomparirà all'improvviso, e dove sembrava esserci il mondo troverai "UNA STELLA": "UN MIRACOLO DI GRAZIA". I malati si alzeranno, guariti dai loro pensieri malsani. I ciechi vedranno, i sordi udranno. Gli afflitti abbandoneranno il loro cordoglio, e le lacrime di dolore si asciugheranno nel momento in cui un "RISO FELICE" giungerà a benedire il mondo. 4.Ripeti "IL NOME" di DIO, e i nomi di poca importanza perderanno il loro significato. Dinnanzi "AL NOME" di DIO" non vi è alcuna tentazione che non
diventi una cosa indesiderabile e senza nome. Ripeti il "SUO NOME", e vedrai con che facilità dimenticherai i nomi di tutti gli dei a cui davi valore. Essi perderanno il nome di dio che avevi dato loro. Diventeranno anonimi e privi di valore per TE, anche se prima di lasciare che "IL NOME" di DIO sostituisse i loro nomi di poca importanza, stavi di fronte ad essi in adorazione, dando loro il nome di dei. 5.Ripeti "IL NOME" di DIO" e invoca il "TUO SE'", il cui nome è il SUO. Ripeti il "SUO NOME", e tutte le cose minuscole senza nome sulla terra saranno viste nella giusta prospettiva. Coloro che invocano "IL NOME" di DIO non possono confondere quello che è senza nome con "IL NOME", ne' il peccato con "LA GRAZIA", ne' i corpi con il "SANTO FIGLIO" di DIO. E se TU dovessi unirti a "UN FRATELLO" mentre siedi con LUI in silenzio, e ripetere "IL NOME" di DIO" insieme a LUI all'interno della "TUA MENTE" tranquilla, avrai edificato li' "UN ALTARE" che raggiunge "DIO STESSO" e "SUO FIGLIO". 6.Oggi pratica solo questo: ripeti "IL NOME" di DIO lentamente più e più volte. Diventa ignaro di ogni nome che non sia il SUO. "NON UDIRE ALTRO"! Lascia che tutti i pensieri si ancorino "A QUESTO". Non usiamo nessun'altra parola se non all'inizio, quando diciamo l'idea di oggi solo una volta. E poi "IL NOME" di DIO diventa il nostro unico pensiero, la nostra unica parola, l'unica cosa che occupa la "NOSTRA MENTE", l'unico desiderio che abbiamo, l'unico suono che abbia significato, e "L'UNICO NOME" di tutto quello che desideriamo vedere: di tutto quello che desideriamo "CHIAMARE NOSTRO". 7.Così noi facciamo "UN INVITO" che non potrà mai essere rifiutato. "E DIO VERRA' E VI RISPONDERÀ EGLI STESSO". Non pensare che "EGLI" oda le piccole preghiere di coloro che lo invocano con i nomi degli idoli tenuti in gran conto dal mondo. Esse non possono raggiungerlo così. DIO non può udire le richieste che "EGLI" non sia "SE STESSO", o che ""SUO FIGLIO" riceva un nome diverso dal SUO. 8.Ripeti "IL NOME" di DIO, e lo riconoscerai come "L'UNICO CREATORE" della realtà. E riconoscerai anche che "SUO FIGLIO" e' parte di LUI, e che crea nel "SUO NOME". Siedi silenziosamente e lascia che il "SUO NOME" diventi l'idea onnicomprensiva che occupa completamente la "TUA MENTE". Lascia che tutti i pensieri si acquietino "TRANNE QUESTO". E a tutti gli altri pensieri rispondi con questo, e vedrai "IL NOME" di DIO sostituire i mille nomi di poca importanza che hai dato ai tuoi pensieri senza renderti conto che c'è un "UNICO NOME"
per tutto quello che esiste, e tutto quello che esisterà. 9.Oggi puoi raggiungere "UNO STATO" nel quale farai esperienza del dono "DELLA GRAZIA". Puoi sfuggire a ogni schiavitù del mondo e dare al mondo la stessa liberazione che tu "HAI TROVATO". Puoi ricordare quello che il mondo ha dimenticato e offrirgli il "TUO RICORDO". Oggi puoi accettare la parte che svolgi nella "SUA SALVEZZA", e anche nella TUA. "ED ENTRAMBE POSSONO ESSERE REALIZZATE PERFETTAMENTE". 10.Rivolgiti "AL NOME" di DIO per la tua liberazione, ed essa ti sarà data! Non è necessaria alcuna preghiera se "NON QUESTA", perché essa le racchiude tutte in SE'. Le parole sono insignificanti, e tutte le richieste non sono necessarie quando "IL FIGLIO" di DIO invoca il nome di "SUO PADRE". I pensieri di "SUO PADRE" diventano i SUOI. "EGLI" reclama tutto quello che "SUO PADRE" ha dato, sta ancora dando, e darà per sempre! Lo invoca per lasciare che tutte le cose che "EGLI" pensava di aver fatto siano ora senza nome e al loro posto, il" SANTO NOME" di DIO diventi il "SUO GIUDIZIO" della loro mancanza di valore. 11.Tutte le cose di poca importanza stanno in silenzio. I suoni poco importanti ora sono senza suono. Le cose di poca importanza della terra sono scomparse. L'universo non consiste di nulla se non "DEL FIGLIO" di DIO, che invoca "SUO PADRE". E la voce di "SUO PADRE" da' risposta nel santo nome di "SUO PADRE". In questa relazione eterna e tranquilla, in cui "LA COMUNICAZIONE" trascende di gran lunga tutte le parole e tuttavia supera in profondità ed altezza qualunque cosa le parole potrebbero mai contenere, c'è la "PACE ETERNA". "NEL NOME DI NOSTRO PADRE, OGGI FAREMO ESPERIENZA DI QUESTA PACE". "E NEL SUO NOME, ESSA CI VERRA' DATA"!
LEZIONE 184 IL NOME DI DIO E' LA MIA EREDITÀ 1.TU vivi di simboli. "HAI INVENTATO" dei nomi per ogni cosa che vedi. Ognuna diventa un entità separata, identificata con il suo nome. In questo modo TU la estrapoli "DALL'UNITA'". In questo modo ne designi gli attributi speciali, e la distingui dalle altre cose, mettendo in evidenza lo spazio che la circonda. Poni questo spazio tra tutte le cose a cui dai un nome diverso: tra tutti gli avvenimenti in termini di luogo e di tempo, tra
tutti i corpi che saluti con un nome. 2.Questo spazio che TU vedi separare ogni cosa l'una dall'altra, e' il mezzo attraverso il quale avviene la percezione del mondo. TU vedi qualche cosa dove non c'è nulla, e allo stesso modo non vedi nulla dove c'è "L'UNITA'": uno spazio tra tutte le cose, e tra tutte le cose e TE. Così pensi di avere dato vita nella separazione. Con questa divisione pensi di essere costruito come un'unità che funziona con una volontà indipendente. 3.Quali sono questi nomi tramite i quali il mondo diventa una serie di eventi distinti, di cose non unificate, di corpi tenuti separati e che contengono frammenti "DI MENTE" come consapevolezze separate? TU hai dato loro questi nomi, stabilendo la percezione come desideravi che la percezione dovesse essere. Alle cose senza nome sono stati dati dei nomi, e così e' stata data loro anche realtà. Perché quello a cui viene dato un nome viene dato un significato, e sarà quindi visto come significativo: la causa di un vero effetto, con conseguenze intrinseche. 4.Questo e' il modo in cui viene fatta la realtà attraverso una visione parziale, contrapposta intenzionalmente alla verità data. Il suo nemico e' "L'INTEREZZA". Essa concepisce piccole cose e le vede. ED "UNA MANCANZA" di spazio, "UN SENSO" di unità o "UNA VISIONE" che vede in "MODO DIVERSO", diventano le minacce che essa deve superare, con cui deve entrare in conflitto e che deve negare. 5.Tuttavia "QUEST'ALTRA VISIONE" continua a rimanere la direzione naturale in cui "LA MENTE" può incanalare la propria percezione. È difficile insegnare "ALLA MENTE" mille nomi stranieri, e mille altri ancora. Tuttavia TU credi che questo sia il significato dell'apprendimento: il suo solo obbiettivo essenziale, attraverso il quale si realizza la comunicazione, e i concetti possono essere condivisi in modo significativo. 6.Questa e' la somma totale dell'eredita' che il mondo concede. E chiunque impari a pensare che è così, accetta i segni ed i simboli che asseriscono che il mondo e' reale. Questo e' il loro scopo. Essi non lasciano alcun dubbio sul fatto che quello a cui viene dato un nome esiste. Può essere visto così come viene previsto. "QUELLO" che nega che sia vero non è che illusione, perché quello a cui viene dato un nome e' la realtà definitiva. Metterla in dubbio e' pazzia: accettarne la presenza e' prova di sanità mentale. 7. Tale e' l'insegnamento del mondo.
È una fase dell'apprendimento che chiunque venga deve attraversare. Ma "QUANTO PRIMA" percepirà su cosa essa si basi, come siano discutibili le sue premesse, come siano dubbi i suoi risultati, "TANTO PRIMA" ne metterà in dubbio gli effetti. L'apprendimento che si ferma a quello che il mondo vuole insegnare si ferma per mancanza di significato. Al suo "GIUSTO POSTO", esso serve solo come punto di partenza da cui puoi iniziare "UN ALTRO" tipo di apprendimento, si può acquisire una "NUOVA PERCEZIONE" e tutti i nomi arbitrari che il mondo conferisce, possono "ESSERE DISFATTI" nel momento in cui sono messi in dubbio! 8.Non pensare di essere stato TU a fare il mondo. Le illusioni, si'. Ma "QUELLO" che e' vero sulla terra e "IN CIELO" e' al di la' della tua capacità di dare nomi. Quando invochi "UN FRATELLO", e' al suo corpo che fai appello. La sua "VERA IDENTITÀ" ti è nascosta da quello che TU credi "EGLI" sia realmente. Il suo corpo risponde a seconda di come lo chiami, perché la "SUA MENTE" acconsente a far suo il nome che gli dai. E così la "SUA UNITÀ" viene doppiamente negata, perché lo percepisci separato da TE, ed egli accetta questo nome separato, come suo. 9.Sarebbe davvero strano se ti si chiedesse di andare al di la' di tutti i simboli del mondo, dimenticandoli per sempre e tuttavia ti venisse chiesto di assumere "UNA FUNZIONE" di insegnamento. TU hai bisogno di usare i simboli del modo per un po'. Ma non lasciarti anche ingannare da essi. Non rappresentano assolutamente nulla, e nella "TUA PRATICA" e' questo il pensiero che ti libererà da essi. Essi non diventano che i mezzi attraverso i quali TU puoi comunicare in modi che il mondo può comprendere, ma che TU riconosci non essere "L'UNITA'" in cui si può trovare la "VERA COMUNICAZIONE". 10.Quello di cui hai bisogno "SONO INTERVALLI" ogni giorno in cui l'apprendimento del mondo diventa una fase transitoria: un prigione dalla quale esci per andare "ALLA LUCE"del sole e dimenticare l'oscurità. QUI TU COMPRENDI LA PAROLA, IL SOLO RICONOSCIMENTO DI QUELLO CHE E' VERO. E poi ritorna all'oscurità, non perché pensi sia reale, ma solo per proclamarne l'irrealtà "IN TERMINI" che hanno ancora significato nel mondo governato dall'oscurità. 11.Usa tutti i nomi di poca importanza ed i simboli che descrivono il mondo dell'oscurità. "MA NON ACCETTARLI COME TUA RELATA'". Lo Spirito Santo li usa tutti, ma EGLI non dimentica che "LA CREAZIONE" ha un solo nome, un solo significato e una sola fonte
che unifica in SE' ogni cosa. Usa tutti i nomi che il mondo conferisce ad esse solo "PER COMODITA'", ma non dimenticare che esse condividono con te "IL NOME" di DIO. 12.DIO non ha nome. E tuttavia il "SUO MOME" diventa la "LEZIONE FINALE" che tutte le cose sono una cosa sola, e con "QUESTA LEZIONE" termina ogni apprendimento. Tutti i nomi sono unificati: tutto lo spazio e' riempito dal riflesso "DELLA VERITA'". Ogni distanza e' colmata, e la separazione guarita! "IL NOME" di DIO e' l'eredità che "EGLI" ha dato a coloro che hanno scelto che l'insegnamento del mondo prendesse il posto "DEL CIELO". Nella nostra pratica, il "NOSTRO SCOPO" e' quello di permettere alla "NOSTRA MENTE" di accettare quello che DIO ha dato come risposta alla misera eredità che TU hai fatto come tributo "AL FIGLIO" che EGLI ama. 13.Nessuno che cerchi il significato "DEL NOME" di DIO può fallire. L'esperienza deve venire ad integrare "LA PAROLA". Ma prima devi accettare "IL NOME" di tutta "LA REALTÀ", e renderti conto che i molti nomi che hai dato ai "SUOI ASPETTI", hanno distorto quello che vedi, ma non hanno interferito affatto con "LA VERITÀ"! Portiamo un "SOLO NOME" nella nostra pratica. Usiamo un "SOLO NOME" per unificare la "NOSTRA VISTA". 14.E anche se usiamo un nome diverso per ogni consapevolezza di un aspetto "DEL FIGLIO" di DIO, comprendiamo che esse hanno un "SOLO NOME", che "EGLI" ha dato loro. È "QUESTO NOME" che usiamo quando pratichiamo. Ed attraverso il "SUO USO", scompaiono tutte le sciocche separazioni che ci hanno fatto rimanere ciechi. E ci viene data "LA FORZA" di vedere al di la' di esse. Ora la "NOSTRA VISTA" viene benedetta con le benedizioni che possiamo dare man mano che le riceviamo. PADRE, IL NOSTRO NOME E' IL TUO. IN ESSO SIAMO UNITI CON OGNI COSA VIVENTE E CON TE CHE SEI IL LORO UNICO CREATORE. QUELLO CHE ABBIAMO FATTO E CHIAMIAMO CON MOLTI NOMI DIVERSI, E' SOLO UN'OMBRA CHE ABBIAMO CERCATO DI GETTARE SULLA TUA REALTA'. E SIAMO LIETI E GRATI DI ESSERCI SBAGLIATI. A TE OFFRIAMO TUTTI I NOSTRI ERRORI, AFFINCHE' POSSIAMO ESSERE ASSOLTI DA TUTTI GLI EFFETTI CHE I NOSTRI ERRORI SEMBRAVANO AVERE. E ACCETTIAMO LA VERITA' CHE TU CI DAI, AL POSTO DI OGNUNO DI ESSI. IL TUO NOME E' LA NOSTRA SALVEZZA E LA NOSTRA VIA DI FUGA DA QUELLO CHE ABBIAMO FATTO. IL TUO NOME CI UNISCE NELL'UNITA' CHE E' LA NOSTRA EREDITA'E LA NOSTRA PACE.
AMEN.
LEZIONE 185 IO VOGLIO LA PACE DI DIO 1.Pronunciare queste parole non è niente. "MA DIRE QUESTE PAROLE CON SIGNIFICATO E' TUTTO"! Se soltanto TU potessi essere convinto anche solo per un istante di queste parole, per TE non sarebbe possibile piu' alcuna forma di dolore in nessuna forma: in nessun luogo o momento. "IL CIELO" sarebbe completamente restituito alla piena consapevolezza, il ricordo di DIO interamente ristabilito, la resurrezione di tutto "IL CREATO" pienamente riconosciuta. 2.Nessuno può dire "QUESTE PAROLE" con convinzione senza essere guarito! Non può giocare con i sogni, ne' pensare di essere "EGLI STESSO" un sogno. Non può fare un inferno e pensare che sia reale. "VUOLE LA PACE DI DIO, ED ESSA GLI VIENE DATA"! Perché questo e' tutto quello che vuole, e questo e' tutto quello che riceverà. Molti hanno pronunciato "QUESTE PAROLE". Ma pochi davvero le "HANNO DETTE" con convinzione. Non devi fare altro che guardare il mondo che vedi attorno a te, per accertarti di quanto pochi essi siano. Il mondo sarebbe "COMPLETAMENTE CAMBIATO", se due persone qualsiasi fossero d'accordo che "QUESTE PAROLE" esprimano "L'UNICA COSA" che vogliono con convinzione e lo vogliano veramente! 3."DUE MENTI" con un "UNICO INTENTO" diventano così forti che quello che vogliono diventa "LA VOLONTÀ" di DIO. Perché "LE MENTI" possono unirsi solo "NELLA VERITA'". Nei sogni non ce ne sono "DUE" che possono condividere lo stesso intento. Per ciascuna di "ESSE", l'eroe del sogno e' diverso: l'esito desiderato non è lo stesso per entrambe. Il perdente e il vincente si alternano semplicemente di ruolo con forme mutevoli, a seconda di come il rapporto del guadagno rispetto la perdita, e della perdita rispetto al guadagno, assume un aspetto diverso o un'altra forma. 4.Tuttavia il sogno può portare solo il compromesso. Talvolta assume la forma dell'unione, ma solo la forma. "IL SIGNIFICATO" deve sfuggire al sogno, perché il compromesso e' l'obbiettivo del sognare. "LE MENTI" non possono unirsi nei sogni. "ESSE" contrattano soltanto. E quale contratto potrà mai dare loro "LA PACE" di DIO? Le illusioni vengono a prendere il "SUO POSTO".
E quello che "EGLI INTENDE" e' perso per "LE MENTI" addormentate intente al compromesso, ognuna rivolta al proprio guadagno e alla perdita di un'altra. 5.Essere convinto di volere "LA PACE" di DIO significa rinunciare a tutti i sogni! Perché nessuno e' convinto veramente di "QUESTE PAROLE" se vuole le illusioni, e quindi cerca i mezzi che portano le illusioni. "EGLI" le ha considerate e le ha trovate insufficienti. Ora cerca di andare al di la' di esse, riconoscendo che un altro sogno non offrirebbe nulla piu' di tutti gli altri. I sogni per LUI sono una cosa sola. Ed "EGLI" ha imparato che la loro unica differenza e' la forma, perché ciascuno porterà la stessa disperazione e miserevolezza di tutti gli altri. 6."LA MENTE" che e convinta che tutto quello che vuole e' "LA PACE", deve unirsi ad "ALTRE MENTI", perché e' così che si ottiene "LA PACE". E quando il desiderio di pace e' genuino, "IL MEZZO" per trovarla viene dato, in una forma che "OGNI MENTE" che la cerca onestamente può comprendere. Qualunque forma "LA LEZIONE" assuma e' pianificata per LUI in modo tale che "EGLI" non può sbagliarsi su di essa, se la "SUA RICHIESTA" e' sincera. Ma se chiede senza sincerità, non c'è alcuna forma in cui "LA LEZIONE" incontrerà l'accettazione e sarà veramente appresa. 7.Dedichiamo la "NOSTRA PRATICA" a riconoscere che siamo veramente convinti "DELLE PAROLE" che diciamo. Vogliamo "LA PACE" di DIO. "QUESTO NON E' UN DESIDERIO FUTILE". "QUESTE PAROLE" non richiedono che ci venga dato un altro sogno. "ESSE" non chiedono compromessi, ne' cercano di fare un'altra contrattazione, nella speranza che c'è ne possa essere ancora una che riesca la' dove tutte le altre hanno fallito. Intendere "QUESTE PAROLE" e' riconoscere che le illusioni sono vane e chiedere "L'ETERNO" al posto di sogni mutevoli che sembrano cambiare in quello che offrono, ma che sono un'unica cosa nell'essere nulla. 8.Oggi dedica i tuoi periodi di pratica nell'esplorazione attenta della "TUA MENTE", per trovare i sogni che ancora nutri. Che cosa chiedi in "CUOR TUO"? Dimentica le parole che usi nel fare le tue richieste. Considera "SOLO QUELLO" che ti conforterà e ti porterà la felicità. Ma non lasciarti sgomentare dalle illusioni che permangono, perché la loro forma non è quello che importa ora. Non permettere che alcuni sogni siano più accettabili, riservando vergogna e segretezza agli altri. "SONO UN'UNICA COSA"! Ed essendo un'unica cosa, si dovrebbe rivolgere un'unica domanda
per tutti: "e' questo quello che voglio avere al posto "DEL CIELO" e "DELLA PACE" di DIO?" 9.Questa e' "LA SCELTA" che fai. Non lasciarti ingannare credendo che sia altrimenti. Non è possibile alcun compromesso in questo! TU chiedi "LA PACE" di DIO, o chiedi i sogni. Ed i sogni verranno come li avrai richiesti. Tuttavia "LA PACE" di DIO verrà con la stessa certezza, e per rimanere con TE per sempre. Non se ne andrà ad ogni cambiamento e ad ogni svolta per la strada, per riapparire, non riconosciuta, in forme che cambiano e si modificano ad ogni passo che fai. 10."TU VUOI LA PACE DI DIO"! E così anche tutti coloro che sembrano cercare sogni. Per loro come per "TE STESSO", non chiedi che questo quando fai questa richiesta con profonda sincerità. Perché cosi' raggiungi quello che essi vogliono realmente, e unisci il "TUO INTENTO" a quello che essi cercano sopra ogni cosa, forse a loro insaputa, ma in modo sicuro per TE. Sei stato debole a volte, incerto nel "TUO PROPOSITO" e insicuro su quello che volevi, su dove cercarlo e su dove rivolgerti per chiedere aiuto nel tentativo. "L'AIUTO TI E' STATO DATO"! "E NON VORRESTI FORSE SERVIRTENE, CONDIVIDENDOLO"? 11.Nessuno che cerchi veramente "LA PACE" di DIO può non riuscire a trovarla. Perché chiede semplicemente di non ingannarsi più negandosi quello che è "VOLONTÀ DI DIO". Chi, fra coloro che chiedono quello che "HANNO GIÀ", può rimanere insoddisfatto? Chi potrebbe non "RICEVERE RISPOSTA" tra coloro che chiedono una risposta che è già loro da dare? "LA PACE DI DIO E' TUA"! 12.LA PACE E' STATA CREATA PER TE: L'HA DATA COLUI CHE L'HA CREATA, STABILENDO CHE FOSSE IL SUO DONO ETERNO. Come puoi fallire, quando chiedi semplicemente "QUELLO" che EGLI vuole per TE? E come potrebbe la "TUA RICHIESTA" essere limitata a TE solo? "NESSUN DONO DI DIO PUO' RESTARE NON CONDIVISO". È questo attributo che distingue "I DONI" di DIO" da ogni sogno che mai sembrò prendere il posto "DELLA VERITA'". 13.Nessuno puo' perdere e tutti devono guadagnare ogniqualvolta che un qualsiasi dono di DIO e' stato richiesto e ricevuto da chiunque. "DIO DA' SOLO PER UNIRE". Portare via e' senza significato per LUI.
E quando sarà altrettanto senza significato per TE, potrai essere certo che condividi "UN'UNICA VOLONTÀ" con tutti i "TUOI FRATELLI", il cui intento è il TUO. 14.È questo "UNICO INTENTO" che cerchiamo oggi, unendo i nostri desideri con il bisogno di ogni cuore, l'appello di "OGNI MENTE", la speranza che sta oltre la disperazione, "L'AMORE" che l'attacco vuol nascondere, "LA FRATELLANZA" che l'odio ha cercato di spezzare, ma che rimane ancore come DIO l'ha creata. Con un "TALE AIUTO" al nostro fianco, possiamo fallire oggi, quando chiediamo che ci venga data "LA PACE" di DIO?
LEZIONE 186 LA SALVEZZA DEL MONDO DIPENDE DA ME 1.Ecco l'affermazione che un giorno eliminerà da "OGNI MENTE" ogni forma di arroganza. Ecco "IL PENSIERO" della vera umiltà, che non considera alcuna funzione come tua, se non quella che ti è "STATA DATA"! Esso offre la tua accettazione "DELLA PARTE" a TE assegnata, senza insistere su un altro ruolo. Non giudica se "QUESTO RUOLO" e' quello giusto per TE. Riconosce semplicemente che "LA VOLONTÀ" di DIO e' fatta così in terra come "IN CIELO". Unisce tutte "LE VOLONTÀ" sulla terra nel piano "DEL CIELO" per salvare il mondo, restituendolo alla pace "DEL CIELO". 2.Non contrastiamo la "NOSTRA FUNZIONE". Non l'abbiamo "STABILITA" noi. Non e' "UN'IDEA" nostra. Ci sono dati "I MEZZI" attraverso i quali "ESSA" verrà realizzata perfettamente. Tutto quello che ci viene chiesto di fare e' di accettare la "NOSTRA PARTE" con umiltà genuina, e di non negare di "ESSERE DEGNI" con un'arroganza che ci inganna. Abbiamo "LA FORZA" di fare quello che ci è dato di fare. La "NOSTRA MENTE" e' perfettamente adatta ad assumere "LA PARTE" assegnataci da "COLUI" che ci conosce bene. 3.L'idea di oggi può sembrare piuttosto ardua, finché non ne vedi "IL SIGNIFICATO". Tutto quello che dice e' che "TUO PADRE" ti ricorda ancora, e ti offre la perfetta fiducia che EGLI ha in te che sei "SUO FIGLIO". Non ti chiede di essere diverso in alcun modo da "COME SEI". Che cosa potrebbe chiedere l'umiltà se non questo? Oggi non indietreggeremo di fronte al "NOSTRO COMPITO", con il pretesto capzioso che la modestia e' oltraggiata. È l'orgoglio che vuole negare "IL RICHIAMO" per "DIO STESSO". 4.Oggi mettiamo da parte ogni falsa umiltà, in modo ascoltare "LA VOCE" di DIO che ci rivela ogni cosa.
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poter
"EGLI DESIDERA CHE NOI SI FACCIA"! Non dubitiamo della nostra adeguatezza "ALLA FUNZIONE" che EGLI ci offrirà. Saremo solo certi che EGLI conosce le nostre forze, la nostra saggezza e la "NOSTR SANTITÀ". "E SE EGLI CI GIUDICA DEGNI, LO SIAMO"! È solo l'arroganza che giudica altrimenti. 5.C'è un "UNICO MODO", e solo "UNO", di essere liberato dalla prigionia che il "TUO PIANO" per dimostrare che il falso e' vero, ti ha procurato. Accetta al suo posto "IL PIANO" che non hai fatto TU. "NON GIUDICARE SE NE SEI DEGNO"! Se "LA VOCE" di DIO ti assicura che "LA SALVEZZA" ha bisogno della "TUA PARTE", che l'intero dipende da TE, sii certo che "E' COSÌ". Gli arroganti devono attaccarsi alle parole, perché hanno paura di andare al di la' di esse, verso "L'ESPERIENZA" che potrebbe mettere in dubbio la loro presa di posizione. Gli umili, invece, sono liberi di sentire "LA VOCE" che dice loro "COSA SONO", e cosa fare. 6.L'arroganza forgia un'immagine di "TE STESSO" che non è reale. È questa immagine che si sgomenta e si ritrae nel terrore, nel momento in cui "LA VOCE" che parla per DIO ti assicura che hai la forza, la saggezza e "LA SANTITÀ" per andare oltre tutte le immagini. TU non sei debole, come lo e' l'immagine di "TE STESSO". TU non sei ignorante e impotente. Il peccato non può offuscare "LA VERITA'" in TE, e la miserevolezza non può avvicinarsi alla "SANTA DIMORA" di DIO. 7.Tutto questo ti dice "LA VOCE" che parla per DIO. E nel momento in cui "EGLI PARLA", l'immagine trema e cerca di attaccare "LA MINACCIA" che non conosce, percependo il crollo delle sue fondamenta. Lasciala andare! "LA SALVEZZA" del mondo dipende da TE, e non da questo mucchietto di polvere. Che cosa puo' dire al "SANTO FIGLIO" di DIO? Perché mai EGLI dovrebbe minimamente preoccuparsi di tutto questo? 8."E COSI' TROVIAMO LA NOSTRA PACE"! Accetteremo "LA FUNZIONE" che DIO ci ha dato, perché tutte le illusioni si basano sulla bizzarra convinzione che noi possiamo farne un'altra per noi stessi. I ruoli che ci siamo attribuiti da soli sono mutevoli, e sembrano cambiare dal lutto alla beatitudine estatica dell'amore e dall'amare. Possiamo ridere o piangere, e salutare il giorno con un benvenuto o con le lacrime. Il nostro stesso essere sembra mutare mentre attraversiamo mille cambiamenti di umore, e le nostre emozioni ci elevano veramente in alto, o ci precipitano a terra nella disperazione.
9.È questo "IL FIGLIO" di DIO? Potrebbe EGLI creare una simile instabilità e chiamarlo figlio? COLUI CHE E' IMMUTABILE CONDIVIDE I SUOI ATTRIBUTI CON LA SUA CREAZIONE. Tutte le immagini che "SUO FIGLIO" sembra fare, non hanno alcun effetto su quello che "EGLI È". Esse turbinano nella "SUA MENTE" come foglie spazzate via dal vento che formano un disegno per un istante, si disperdono per raggrupparsi di nuovo, e fuggono via. O come i miraggi che si vedono nel deserto, che sorgono dalla polvere. 10.Queste immagini senza sostanza se ne andranno, e lasceranno la "TUA MENTE" senza nubi e serena, quando accetterai "LA FUNZIONE" che ti è data. Le immagini che fai TU danno origine solo a obbiettivi conflittuali, effimeri e vaghi, incerti e ambigui. Chi potrebbe essere costante nei suoi sforzi, o dirigere le proprie energie e il proprio impulso, ed essere concentrato verso obbiettivi come questi? Le funzioni che il mondo stima sono così incerte che cambiano almeno dieci volte all'ora quando sono più solide. Quale speranza di successo può fondersi su obbiettivi come questi? 11.In amorevole contrasto, certa come il ritorno del sole ogni mattina per disperdersi la notte, la tua "VERA FUNZIONE" si erge chiara e totalmente priva di ambiguità. "NON C'E' ALCUN DUBBIO SULLA SUA VALIDITA'"! Essa viene da "COLUI" che non conosce errore, e la "SUA VOCE" e' certa dei "SUOI MESSAGGI". Essi non cambieranno, ne' saranno in conflitto. Indicano tutti un "UNICO OBBIETTIVO", un obbiettivo che puoi raggiungere. Il "TUO PIANO" può essere impossibile. Ma "QUELLO" di DIO non potrà mai fallire, perché "EGLI" e' la sua fonte. 12.Fa' come ti indica "LA VOCE" di DIO. E se ti chiede "UNA COSA" che sembra impossibile, ricorda "CHI" e' che chiede, e chi vorrebbe opporre un rifiuto. Poi considera "QUESTO": quale dei due e' più probabile che abbia ragione? "LA VOCE" che parla per "IL CREATORE" di tutte le cose, che conosce tutte le cose esattamente "COME SONO", o un'immagine di te stesso, confusa, sconcertata, incoerente e insicura su tutto? Non lasciare che la sua voce ti guidi. Ascolta invece una "VOCE CERTA", che ti parla di "UNA FUNZIONE" che ti e' stata data dal "TUO CREATORE" che si ricorda di TE, e ti esorta a ricordarti di LUI ora! 13.La "SUA DOLCE" voce chiama "DAL CONOSCIUTO" a colui che non sa. EGLI ti conforterà, sebbene non conosca alcuna sofferenza.
EGLI desidera restituire qualcosa, anche se EGLI è completo: "UN DONO" a TE, sebbene sappia che hai "GIA' TUTTO"! EGLI ha pensieri che rispondono a tutti i bisogni che "SUO FIGLIO" percepisce, anche se non li vede. Perché L'AMORE deve dare, e quello che viene dato nel "SUO NOME" assume in un mondo di forme "LA FORMA" più utile. 14.Queste sono "LE FORME" che non possono mai ingannare, perché vengono "DALL'ASSENZA" di forma stessa. Il perdono e' "UNA FORMA" terrena di amore, che così come e' "IN CIELO" non ha alcuna forma. Tuttavia quello di cui c'è bisogno qui, e' dato qui "COME" e' necessario. Con "QUESTA FORMA" puoi realizzare la "TUA FUNZIONE" anche qui, sebbene quello che L'AMORE significherà per TE, sarà ancora maggiore quando sarai stato riportato "ALL'ASSENZA DI FORMA". "LA SALVEZZA" del mondo dipende da TE che puoi perdonare. Tale e' la "TUA FUNZIONE" qui!
LEZIONE 187 BENEDICO IL MONDO PERCHÉ BENEDICO ME STESSO 1.Nessuno può dare quello che non ha. In effetti dare e' "LA PROVA" che si ha! Abbiamo già affrontato "QUESTO PUNTO" in precedenza. Non è questo questo a cui sembra difficile prestar fede. Nessuno può dubitare che TU debba prima possedere quello che vuoi dare. È la seconda fase quella su cui il mondo e la "VERA PERCEZIONE" differiscono. Avendo avuto e dato, il mondo afferma che TU hai perso quello che possedevi. "LA VERITA'" sostiene che "IL DARE" aumenterà "QUELLO" che possiedi. 2."COME E' POSSIBILE QUESTO"? Perché è certo che se dai via una cosa finita, gli occhi del tuo corpo non la percepiranno più come tua. Tuttavia abbiamo imparato che le cose rappresentano solo i pensieri che le fanno. E non ti mancano le prove che quando dai via delle idee, le rafforzi nella "TUA MENTE". Forse la forma in cui il pensiero sembra apparire viene cambiata nel dare. Ma deve ritornare a colui che da'. E la forma che assume non può essere meno accettabile. Deve esserlo di più. 3.Le idee devono appartenerti, perché TU le possa dare. Se devi salvare il mondo, prima di tutto devi accettare SALVEZZA" per "TE STESSO".
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Ma non crederai che questo sia compiuto finché non vedrai "I MIRACOLI" che porta a tutti coloro su cui posi lo sguardo. "IN QUESTO L'IDEA DEL DARE SI CHIARISCE ED ASSUME SIGNIFICATO"! Ora puoi percepire che attraverso il "TUO DARE", la "TUA RISERVA" viene aumentata. 4. Proteggi ogni cosa a cui dai valore con l'atto di darla via, e sarai sicuro che non la perderai mai. Quello che pensavi di non avere dimostra così di essere TUO. Ma non dar valore alla sua forma. Perché questa cambierà e col tempo diventerà irriconoscibile, per quanto TU cerchi di tenerla al sicuro. Nessuna forma dura. È "IL PENSIERO" dietro la forma delle cose che vive immutabile. 5.Dona lietamente. Puoi solo guadagnare in "QUESTO MODO". Il pensiero rimane, e la SUA FORZA cresce quando viene rafforzato col dare. I pensieri si estendono quando "VENGONO CONDIVISI", perché non possono essere perduti. Non vi è nessuno che dona e nessuno che riceve nel senso in cui il mondo li percepisce. C'è un donatore che trattiene quello che da': un altro che darà anche lui. Ed inevitabilmente guadagneranno entrambi in "QUESTO SCAMBIO", perché ciascuno avrà "IL PENSIERO" nella forma più utile per lui. Quello che egli sembra perdere, e' sempre qualcosa a cui egli darà minor valore di quello che gli sarà sicuramente restituito. 6.Non dimenticare mai che doni solo a "TE STESSO". Chi comprende cosa significhi dare non può che ridere dell'idea del sacrificio. Ne' può fare a meno di riconoscere le molte forme che il sacrifico può assumere. Egli ride anche di fronte alla sofferenza e alla perdita, alla malattia e al dolore, alla povertà, alla fame e alla morte. Riconosce che il sacrifico rimane l'unica idea che sta dietro a tutte queste cose, e con la sua "DOLCE RISATA" esse sono guarite! 7.L'illusione riconosciuta deve scomparire. Non accettare la sofferenza, ed eliminerai il pensiero della sofferenza. La "TUA BENEDIZIONE" si posa su ogni persona che soffre, quando scegli di vedere ogni sofferenza per quello che e'. Il pensiero del sacrificio da' origine a tutte le forme che la sofferenza sembra assumere. E il sacrificio e' un'idea così folle che la "SANITÀ MENTALE" la allontana subito. 8.Non credere mai di poterti sacrificare. Non c'è alcun posto per il sacrifico in quello che abbia alcun valore.
Se viene in mente il pensiero, la sua stessa presenza "PROVA" che è emerso un errore che deve "ESSERE CORRETTO". "LA TUA BENEDIZIONE LO CORREGGERA'"! Data in primo luogo a TE, "ESSA" ora e' tua perché TU la dia. Nessuna forma di sacrificio e di sofferenza puo' durare a lungo davanti "AL VOLTO" di "COLUI" che ha perdonato e che ha benedetto "SE STESSO". 9.I gigli che "TUO FRATELLO" ti offre sono deposti sul "TUO ALTARE", con quelli che TU offri a LUI accanto ad essi. Chi potrebbe aver paura di vedere "UNA SANTITÀ" così bella? La grande illusione della paura di DIO si riduce a una nullità davanti alla purezza che TU vedrai qui. "NON AVER PAURA DI GUARDARE"! "LA BENEDIZIONE" che vedrai porterà via ogni pensiero di forma, e lascerà al suo posto "IL DONO" perfetto sempre presente, destinato ad aumentare per sempre, che sarà per sempre TUO, e per sempre donato. 10.Ora "SIAMO UNO" nel pensiero, perché la pura e' svanita! E qui, davanti "ALL'ALTARE" a un unico DIO, un unico padre, un unico creatore e un unico pensiero, siamo insieme come "L'UNICO FIGLIO" di DIO. Non separarti da "COLUI" che è la "NOSTRA FONTE", non distanti da "UN FRATELLO" che è parte del nostro "UNICO SE'" la cui innocenza ci ha uniti tutti come "UNO SOLO", siamo nella benedizione, e diamo così come abbiamo ricevuto. "IL NOME DI DIO E' SULLE NOSTRE LABBRA"! E mentre guardiamo dentro di noi, vediamo la purezza "DEL CIELO" splendere nel nostro riflesso dell'amore di "NOSTRO PADRE". 11."ORA SIAMO BENEDETTI, ED ORA BENEDICIAMO IL MONDO"! Quello che "ABBIAMO VISTO" lo estenderemo, perché vogliamo vederlo ovunque. Vogliamo vederlo risplendere con "LA GRAZIA" di DIO in ogni fratello. Non vogliamo che sia negato a nulla di quello che vediamo. E per essere sicuri di avere questa "SANTA VISIONE", la offriamo a tutto quello che vediamo. Perché la' dove "LA VEDIAMO", essa ci sarà restituita sotto forma di gigli che possiamo deporre sul "NOSTRO ALTARE", rendendolo una dimora per "L'INNOCENZA STESSA", che dimora in noi e che ci offre la "SUA SANTITÀ" come nostra.
LEZIONE 188 LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA 1.Perché aspettare "IL CIELO"? Coloro che cercano "LA LUCE" stanno semplicemente coprendosi gli occhi. "LA LUCE E' IN LORO ADESSO"!
L'illuminazione non è che "UN RICONOSCIMENTO", non è affatto un cambiamento. "LA LUCE" non è del mondo, ma TU che porti "LA LUCE" in te, sei anche TU un alieno qui. "LA LUCE E' VENUTA CON TE DALLA TUA DIMORA NATIA, ED E' RIMASTA CON TE PERCHE' E' TUA". È la sola cosa che porti con te da "COLUI" che è la "TUA FONTE". Risplende in te perché illumina la "TUA DIMORA", e ti riconduce la' da dove è venuta e dove TU sei "A CASA". 2."QUESTA LUCE NON PUO' ESSERE PERDUTA"! Perché aspettare di trovarla in futuro, o credere che sia già stata persa, o che non sia mai esistita? Essa può essere vista così facilmente che le argomentazioni che dimostrano che non esiste, diventano ridicole. Chi può negare "LA PRESENZA" di quello che vede in SE'? Non è difficile "GUARDARE DENTRO" di se', perché la' ha inizio "OGNI VISONE". Non c'è alcuna immagine, sia che si tratti di sogni o che sia proveniente da una fonte più vera, che non sia che l'ombra di "QUELLO" che si vede attraverso la "VISIONE INTERIORE". La' inizia la percezione, e la' finisce. Non ha altra fonte che questa. 3."LA PACE" di DIO splende in te ora, e dal "TUO CUORE" si estende a tutto il mondo. Essa si ferma ad accarezzare ogni cosa vivente, e le lascia "UNA BENEDIZIONE" che rimane sempre e per sempre. "QUELLO CHE DA' DEVE ESSERE ETERNO". Essa elimina tutti i pensieri dell'effimero e di quello che è senza valore. Porta rinnovamento a tutti "I CUORI" stanchi, e illumina "OGNI VISIONE" mentre passa. Tutti i "SUOI DONI" sono dati a tutti, e tutti si uniscono nel rendere grazie a TE che dai , e a TE che hai ricevuto. 4.Lo splendore della "TUA MENTE" ricorda al mondo quello che esso ha dimenticato, e il mondo restituisce anche a TE il ricordo. Da te "LA SALVEZZA" si irradia con doni incommensurabili, donati e restituiti. "A TE, CHE DONI IL DONO, DIO STESSO RENDE GRAZIE". E nella "SUA BENEDIZIONE" la luce in TE splende più luminosa, aggiungendosi ai doni che hai da offrire al mondo. 5."LA PACE" di DIO non potrà mai essere contenuta. Chi la riconosce dentro di se' la deve dare. E "I MEZZI" per darla sono nella sua comprensione. Egli perdona perché ha riconosciuto "LA VERITA'" in se'. "LA PACE" di DIO splende in te ora, e in tutte le cose viventi. Nella quiete "ESSA" è riconosciuta universalmente. "PERCHE' QUELLO CHE LA TUA VISIONE INTERIORE VEDE, E' LA TUA PERCEZIONE DELL'UNIVERSO".
6.Siedi tranquillamente e chiudi gli occhi. "LA LUCE DENTRO DI TE E' SUFFICIENTE"! Essa da sola ha "IL POTERE" di darti "IL DONO" della vista. Escludi il mondo esterno, e lascia che i "TUOI PENSIERI" volino verso "LA PACE" dentro di TE. "CONOSCONO LA STRADA"! perché "I PENSIERI" onesti, non contaminati dal sogno delle cose terrene al di fuori di te, diventano i messaggeri santi di "DIO STESSO". 7.Questi pensieri li pensi con LUI. Essi riconoscono la "LORO DIMORA". E indicano con sicurezza la "LORO FONTE", dove "DIO PADRE" ed "IL FIGLIO" sono uno. "LA PACE" di DIO splende su di essi, ma essi devono rimanere anche con TE, perché sono nati nella "TUA MENTE", così come la TUA MENTE e' nata in quella di DIO. Essi ti riconducono "ALLA PACE", da cui sono venuti solo per ricordarti come devi ritornare. 8.Essi prestano attenzione alla voce di "TUO PADRE" quando rifiuti di ascoltare. E ti spingono dolcemente ad accettare la "SUA PAROLA" in merito a "QUELLO" che sei, invece di fantasie e di ombre. "ESSI TI RICORDANO CHE SEI IL CO-CREATORE DI TUTTE LE COSE CHE VIVONO". Perché come "LA PACE" splende in TE, essa deve risplendere su di loro. 9.Oggi ci eserciteremo ad avvicinarci "ALLA LUCE" in noi. Prendiamo i nostri pensieri vaganti, e riportiamoli dolcemente LA' dove essi si conformano a tutti "I PENSIERI" che condividiamo con DIO. Non li lasceremo vagare. Lasceremo che "LA LUCE" dentro le "NOSTRE MENTI" li guidi a tornare "A CASA". Li abbiamo traditi, ordinando che si allontanassero da noi. Ma ora li richiamiamo, "LI LAVIAMO" e "LI RIPULIAMO" dei desideri strani e delle brame disordinate. Restituiamo loro "LA SANTITÀ" della loro eredità. 10.La "NOSTRA MENTE" viene così restaurata con essi, e noi riconosciamo che "LA PACE" di DIO splende tuttora in noi e da noi verso tutte le cose viventi che condividono la nostra vita. Noi "LI PERDONEREMO" tutti, assolvendo tutto il mondo da quello che pensavamo ci avesse fatto. Perché siamo noi che facciamo il mondo che vogliamo che sia. Ora scegliamo che sia innocente, privo di peccato e aperto "ALLA SALVEZZA". E poniamo la "NOSTRA BENEDIZIONE" salvifica su di esso, mentre diciamo: LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA.
CHE TUTTE LE COSE SPLENDONO SU DI ME IN QUELLA PACE, E CHE IO LE BENEDICA CON LA LUCE CHE E' IN ME.
LEZIONE 189 SENTO L'AMORE DI DIO DENTRO DI ME ORA 1.C'è "UNA LUCE" in TE il mondo non può percepire. E con i suoi occhi TU non vedrai "QUESTA LUCE", perché sei accecato dal mondo. Tuttavia "HAI OCCHI" per vederla. È lì perché TU la veda. Non è stata posta in TE per essere tenuta nascosta alla "TUA VISTA". Questa luce e' un riflesso "DEL PENSIERO" che pratichiamo ora. Sentire "L'AMORE" di DIO dentro di TE e' vedere il mondo in "MODO NUOVO", splendente nell'innocenza, pieno di speranza, e benedetto dalla carità e "DALL'AMORE" perfetti. 2.Chi potrebbe provare paura in "UN MONDO" come questo? Esso ti da' "IL BENVENUTO", si rallegra della "TUA VENUTA", e canta le tue lodi mentre ti tiene al riparo da ogni forma di pericolo e di dolore. Esso ti offre "UNA DIMORA" calda e accogliente nella quale restare per un po'. Ti benedice per tutto il giorno, e veglia nella notte come "UN CUSTODE" silenzioso del tuo "SANTO SONNO". Esso vede "LA SALVEZZA" in te, protegge "LA LUCE" in te, in cui vede la propria. Ti offre i suoi fiori e la sua neve, in ringraziamento per la "TUA BENEVOLENZA". 3."QUESTO E' IL MONDO CHE L'AMORE DI DIO RIVELA"! È così diverso dal mondo che vedi attraverso occhi oscurati dalla malignità e dalla paura, che "L'UNO" smentisce l'altro. "SOLO UNO PUO' ESSERE DAVVERO PERCEPITO"! L'altro è totalmente privo di significato. Un mondo in cui "IL PERDONO" spende su ogni cosa e "LA PACE" offre la sua dolce luce a tutti, che e' inconcepibile per coloro che vedono un mondo di odio che emerge dall'attacco, pronto a vendicare, uccidere e distruggere. 4.Tuttavia il mondo dell'odio e' altrettanto invisibile e inconcepibile per coloro che sentono "L'AMORE" di DIO dentro di se'. Il loro mondo riflette "LA QUIETE" e "LA PACE" che splende in loro, la dolcezza e l'innocenza da cui si vedono circondati, la gioia con la quale guardano all'esterno dalle fonti inesauribili di gioia interiore. Guardano "QUELLO" che hanno sentito dentro di se', ne vedono il "SICURO RIFLESSO" ovunque!
5.Che cosa vuoi vedere? Ti e' data "LA SCELTA"! Ma impara e non lasciare che la "TUA MENTE" dimentichi questa legge del vedere: vedrai "QUELLO" che senti dentro di TE. Se l'odio trova posto nel "TUO CUORE", percepirai un mondo di paura, tenuto crudelmente nelle dita adunche e ossute della morte. Se senti "L'AMORE" di DIO dentro di TE, vedrai "UN MONDO" di misericordia e amore. 6.Oggi andiamo oltre le illusioni, mentre cerchiamo di raggiungere "QUELLO" che e' vero in noi, e di sentire la tenerezza che abbraccia tutto. "L'AMORE" che ci conosce perfetto come "SE STESSO", la sua vista che è il dono che il "SUO AMORE" ci concede. Oggi impariamo "LA STRADA". Essa è altrettanto sicura "DELL'AMORE STESSO", al quale ci porta. Perché la sua semplicità evita le insidie che le assurde tortuosità dell'apparente ragionare del mondo servono solo a nascondere. 7.FA' SEMPLICEMENTE QUESTO: resta quieto, e metti da parte tutti i pensieri di quello che sei e di quello che è DIO, tutti i concetti che hai imparato sul mondo, tutte le immagini che hai di "TE STESSO". Svuota la "TUA MENTE" da tutto quello che "ESSA" ritiene vero o falso, buono o cattivo, da ogni pensiero che "ESSA" giudica degno e da tutte le idee di cui ha vergogna. "NON RESTARE AGGRAPPATO A NULLA"! Non portare con TE un solo pensiero che il passato ti abbia insegnato, ne' una sola credenza che TU abbia mai imparato in precedenza da qualsiasi cosa. Dimentica questo mondo, dimentica "QUESTO CORSO", vieni con le mani completamente vuote al "TUO DIO". 8.Non e' forse LUI che conosce "LA STRADA" per giungere a TE? TU non hai bisogno di conoscere la strada per andare da LUI. La "TUA PARTE" e' semplicemente quella di permettere a tutti gli ostacoli che hai frapposto tra "IL FIGLIO e "DIO PADRE" di essere eliminati tranquillamente e per sempre! "DIO FARA' LA SUA PARTE IN RISPOSTA GIOIOSA E IMMEDIATA". Chiedi e riceverai. Ma non fare richieste, e non indicare a DIO la strada attraverso la quale EGLI dovrebbe apparirti. Il modo per raggiungerlo e' semplicemente di lasciare che "EGLI SIA". Perché in "QUESTO MODO" anche la "TUA REALTÀ" viene proclamata. 9.E così oggi noi non scegliamo la strada con cui andiamo da LUI. Ma scegliamo di lasciarlo venire. E fatta "QUESTA SCELTA" ci riposiamo. E nei nostri cuori tranquilli e nelle nostre "MENTI APERTE", il
"SUO AMORE" si aprirà il passo da solo. Quello che non è stato negato e' li', se e' vero può essere sicuramente raggiunto! DIO CONOSCE SUO FIGLIO, E CONOSCE LA STRADA PER GIUNGERE A LUI. Non ha bisogno che "SUO FIGLIO" gli mostri come trovare la sua strada. Il "SUO AMORE" risplende verso l'esterno della "SUA DIMORA" interiore attraverso ogni porta aperta, e illumina il mondo di innocenza. 10.PADRE, NOI NON CONOSCIAMO LA STRADA PER GIUNGERE A TE. MA ABBIAMO CHIAMATO E TU CI HAI RISPOSTO. NOI NON INTERFERIAMO. LE VIE DELLA SALVEZZA NON SONO LE NOSTRE, PERCHE' APPARTENGONO A TE. ED E' A TE CHE GUARDIAMO PER TROVARLE. LE NOSTRE MANI SONO APERTE PER RICEVERE I TUOI DONI. NON ABBIAMO ALCUN PENSIERO CHE PENSIAMO SEPARATAMENTE DA TE, E NON NUTRIAMO ALCUNA CONVINZIONE IN MERITO A QUELLO CHE SIAMO, O A CHI CI HA CREATO. TUA E' LA VIA, CHE E' ANCHE LA NOSTRA, SIA FATTA IN NOI E NEL MONDO, PERCHE' ESSO DIVENTI UNA PARTE DEL CIELO ORA. AMEN.
LEZIONE 190 SCLEGO LA GIOIA DI DIO INVECE DEL DOLORE 1.Il dolore e' una prospettiva. Quando se ne fa esperienza, qualunque ne sia la forma, dimostra che ci stiamo auto-ingannando. Non è assolutamente un fatto! Non c'è alcuna forma che assuma che non scomparirà se vista nel "MODO GIUSTO". Perché il dolore proclama che DIO e' crudele. Come potrebbe essere reale qualunque ne sia la forma? Esso è la testimonianza dell'odio di "DIO PADRE" per "SUO FIGLIO", della presenza del peccato che EGLI vede in LUI, e del SUO folle desiderio di vendetta e di morte. 2.È possibile che simili proiezioni siano confermate? Cosa potrebbero essere se non completamente false? Il dolore non è che la testimonianza degli errori "DEL FIGLIO" riguardo a quello che pensa di essere. È un sogno di feroce rappresaglia per un crimine che non poteva essere commesso: per un attacco a "QUELLO" che è totalmente inattaccabile. È un incubo di abbandono fatto da un "AMORE ETERNO", che non poteva lasciare "IL FIGLIO" che ha creato come estensione dell'amore. 3.Il dolore e' un segno che le illusioni regnano al posto "DELLA
VERITA'". Dimostra che DIO viene negato, confuso con la paura, percepito come pazzo, e visto come un traditore di "SE STESSO". "SE DIO E' REALE, NON C'E' ALCUN DOLORE"! Se il dolore e' reale, non c'è alcun dio. Perché la vendetta non fa parte "DELL'AMORE". E la paura negando "L'AMORE" e usando il dolore per provare che DIO e' morto, ha mostrato che la morte e' vittoriosa "SULLA VITA". Il corpo e' "IL FIGLIO" di DIO, corruttibile nella morte, altrettanto mortale quanto "IL PADRE" che "EGLI" ha ucciso. 4.Che "LA PACE" ponga fine a una tale sciocchezza! È giunto "IL MOMENTO" di ridere di tali idee folli! Non c'è alcun bisogno di pensare ad esse come se fossero crimini atroci, o peccati segreti con pesanti conseguenze. Chi, se non un pazzo, potrebbe concepirle come una causa di qualcosa? Il loro testimone, il dolore, e' pazzo come loro, e non è da temere più delle folli illusioni che protegge, e la cui verità cerca ancora di dimostrare. 5.Sono solo i "TUOI PENSIERI" che ti causano dolore. Nulla di esterno alla "TUA MENTE" può ferirti o farti male in alcun modo. Non c'è alcuna causa oltre a "TE STESSO" che possa abbattersi su di TE e opprimerti. Nessun altro può influenzarti se non "TE STESSO". Non c'è nulla al mondo che abbia il potere di renderti malato o triste, debole o fragile. Ma sei TU che hai "IL POTERE" di dominare tutte le cose che vedi riconoscendo semplicemente "QUELLO" che sei. Nel momento in cui percepisci la loro innocuità, esse accetteranno la tua "SANTA VOLONTÀ" come la loro. E quello che era visto come spaventoso, ora diventa "UNA FONTE" di innocenza e di santità. 6.MIO SANTO FRATELLO, PENSA UN PO' A QUESTO: il mondo che vedi non fa nulla, non ha assolutamente alcun effetto,rappresenta semplicemente i "TUOI PENSIERI". E cambierà completamente nel momento in cui sceglierai di cambiare la "TUA MENTE" e sceglierai "LA GIOA" di DIO" come quello che realmente vuoi. Il "TUO SE'" è raggiante in questa gioia santa, immutata, immutante e immutabile, sempre e per sempre. E vorresti negare a un angolino della "TUA MENTE" la "SUA EREDITÀ", e tenerlo come un ospedale del dolore, un luogo insalubre dove gli essere viventi alla fine devono venire a morire? 7. Può sembrare che il mondo ti causi dolore. E tuttavia il mondo, in quanto privo di causa, non ha alcun potere di causare. In quanto effetto, non può produrre effetti.
In quanto illusione, esso e' quello che desideri. I "TUOI FUTILI" desideri rappresentano i suoi dolori. I "TUOI STRANI" desideri gli portano sogni malvagi. I "TUOI PENSIERI" di morte lo avvolgono nella paura. "MENTRE NEL TUO DOLCE PERDONO ESSO VIVE"! 8.Il dolore e' il pensiero del male che prende forma, e produce il caos nella tua "MENTE SANTA". Il dolore e' il riscatto che lietamente "HAI PAGATO" per non essere libero. Nel dolore viene negato a DIO il figlio che EGLI ama. Nel dolore la paura sembra trionfare "SULL'AMORE", e il tempo sembra sostituire l'eternità ed "IL CIELO". Il mondo diventa un luogo crudele e amaro, in cui regna la tristezza e le piccole gioie cedono di fronte all'assalto della sofferenza atroce che aspetta di far finire ogni gioia in tristezza. 9.Deponi le "TUE ARMI", e vieni senza difese nel luogo tranquillo dove la pace "DEL CIELO" acquieta finalmente ogni cosa! Deponi tutti "I PENSIERI" di pericolo e di paura. Non permettere all'attacco di entrare con TE. Deponi "LA SPADA" crudele del giudizio che punti contro la tua gola, e metti da parte gli assalti sprezzanti con i quali cerchi di nascondere la "TUA SANTITÀ". 10."QUI COMPRENDERAI CHE NON C'E' NESSUN DOLORE". "QUI LA GIOIA DI DIO TI APPARTIENE"! Questo e' il giorno in cui ti è dato di comprendere "LA LEZIONE" che contiene tutto "IL POTERE" di salvezza. LA LEZIONE E' QUESTA: Il dolore e' illusione, la gioia, e' "LA REALTÀ". Il dolore non è che sonno, la gioia e' "IL RISVEGLIO". Il dolore e' inganno, solo la gioia e' "LA VERITA'". 11.E così di nuovo noi facciamo la sola scelta che si possa fare: scegliamo tra le illusioni e "LA VERITA'", tra il dolore e "LA GIOIA", tra l'inferno e IL CIELO". Lasciamo che la nostra gratitudine verso il "NOSTRO INSEGNANTE" riempia i nostri cuori, poiché siamo liberi di scegliere la "NOSTRA GIOIA" invece del dolore, la "NOSTRA SANTITÀ" al posto del peccato, "LA PACE" di DIO invece del conflitto, e la luce "DEL CIELO" al posto dell'oscurità del mondo!
LEZIONE 191 IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO 1.Ecco la "TUA LIBERAZIONE" di liberazione dalla schiavitù del mondo. Ed ecco che allo stesso modo il mondo viene liberato.
TU non vedi cosa "HAI FATTO" dando al mondo il ruolo di carceriere "DEL FIGLIO" di DIO. Cosa sarebbe potuto diventare se non cattivo e timoroso, terrorizzato dalle ombre, punitivo e selvaggio, privo di ragione, cieco e folle di odio? 2.Cos'hai fatto perché questo debba essere il "TUO MONDO"? Cos'hai fatto perché questo debba essere quello che vedi? Nega la "TUA IDENTITÀ", e questo e' quello che resta. Guardi il caos e proclami che esso è quello che sei. Non vedi nulla che non te ne renda testimonianza. Non c'è suono che non ti parli della fragilità dentro e fuori di TE, ne' respiro che prendi che non sembri portarti più vicino alla morte, ne' speranza che nutri che non si dissolverà in lacrime. 3.Nega la "TUA IDENTITÀ", e non sfuggirai alla pazzia che ha indotto questo pensiero bizzarro, innaturale e grottesco che si fa beffa "DELLA CREAZIONE" e deride DIO. Nega la tua "STESSA IDENTITÀ", ed assalirai l'universo da solo, senza un amico, una piccola particella di polvere contro le legioni dei "TUOI NEMICI". Nega la tua "STESSA IDENTITÀ", e vedrai il male, il peccato e la morte, ed osserverai la disperazione strappare dalle "TUE DITA" ogni filo di speranza, senza lasciarti altro che il desiderio di morire. 4.Ma cosa può essere se non un gioco quello in cui si può negare la "PROPRIA IDENTITÀ"? "TU SEI COME DIO TI HA CREATO"! È follia credere a qualsiasi altra cosa. Con questo "UNICO PENSIERO" tutti vengono liberati. Con "QUEST'UNICA" verità tutte le illusioni svaniscono. Con "QUEST'UNICO" fatto l'assenza di peccato viene proclamata ad essere per sempre parte di ogni cosa, il nucleo centrale dalla "SUA ESISTENZA" e la "SUA GARANZIA" di immortalità. 5.Ma permetti all'idea di oggi di trovare posto tra i "TUOI PENSIERI" e ti sarai elevato molto al di sopra del mondo e di tutti i pensieri mondani che lo tengono prigioniero. E da "QUESTO LUOGO" di sicurezza e salvezza, ritornerai per renderlo libero. Perché "COLUI" che può accettare la propria "VERA IDENTITÀ" e' salvo veramente. E la "SUA SALVEZZA" e' il dono che EGLI da' a tutti, in gratitudine nei confronti di "COLUI" che ha indicato "LA STRADA" verso la felicità che ha cambiato la propria prospettiva del mondo. 6.Un solo santo pensiero "COME QUESTO" e sei libero: "TU SEI IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO". E con questo santo pensiero impari anche che "HAI LIBERATO" il mondo. Non hai alcun bisogno di usarlo crudelmente per poi percepire in
esso questa crudele necessità. Lo liberi dal "TUO IMPRIGIONAMENTO". Non vedrai un'immagine devastante di "TE STESSO" vagare nel mondo con terrore, mentre il mondo si contorce nell'agonia, perché le "TUE PAURE" hanno impresso il marchio della morte nel suo cuore. 7.Sii felice oggi per come l'inferno viene disfatto facilmente. Hai solo bisogno di dire a TE STESSO: IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO. NON POSSO SOFFRIRE, NON POSSO PROVARE DOLORE, NON POSSO SUBIRE PERDITA, NE' NON RIUSCIRE A FARE TUTTO QUELLO CHE LA SALVEZZA RICHIEDE. E con questo pensiero tutto quello che guardi e' completamente cambiato! 8."UN MIRACOLO" ha illuminato tutte le oscure ed antiche caverne, dove i riti di morte echeggiavano sin dall'inizio del tempo. Perché il tempo ha perso la sua presa sul mondo. "IL FIGLIO" di DIO e' venuto nella gloria per redimere "COLUI" che si è smarrito, per salvare l'indifeso e dare al mondo il dono del "SUO PERDONO". Chi potrebbe vedere il mondo come oscuro e peccaminoso, quando "IL FIGLIO" di DIO e' finalmente tornato a liberarlo? 9.TU che ti percepisci debole e fragile, con futili speranze e sogni devastanti, nato solo per morire, piangere e patire dolore, ascolta questo: "OGNI POTERE TI E' DATO IN CIELO E IN TERRA". "NON C'E' NULLLA CHE TU NON POSSA FARE"! TU giochi il gioco della morte, di essere indifeso, legato penosamente alla dissoluzione in un mondo che non "TI MOSTRA" alcuna misericordia. Tuttavia, quanto TU gli concederai misericordia, la sua misericordia splenderà su di TE. 10.Lascia dunque che "IL FIGLIO" di DIO si risvegli SONNO", e aprendo i suoi "SANTI OCCHI" torni di nuovo a il mondo che ha fatto! Ha cominciato nell'errore, ma terminerà col riflettere SANTITÀ". E non dormirà più, e non farà più sogni di morte. Unisciti dunque a ME oggi. "LA TUA GLORIA E' LA LUCE CHE SALVA IL MONDO"! Non negare ulteriormente "LA SALVEZZA". Osserva il mondo e vedi la sofferenza che è in esso. Il "TUO CUORE" non è forse disposto a portare riposo FRATELLI" esausti?
dal "SUO benedire la "SUA
ai "TUOI
11.Essi devono aspettare la "TUA LIBERAZIONE". Resteranno incatenati finché TU non sarai libero. Non potranno vedere "LA MISERICORDIA" nel mondo finché TU non la
troverai in "TE STESSO". Proveranno dolore finché TU non "AVRAI NEGATO" la sua presa su di TE. Moriranno finché TU non accetterai la tua "VITA ETERNA". "TU SEI IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO"! Ricorda "QUESTO", e tutto il mondo sarà libero. Ricorda "QUESTO", e la terra e "IL CIELO" saranno una cosa sola.
LEZIONE 192 C'E' UNA FUNZIONE CHE DIO VUOLE CHE IO ADEMPIA 1. La "SANTA VOLONTA'" di DIO tuo padre e' che TU lo completi e che il "TUO SE'" sia il suo "FIGLIO SANTO", per sempre puro come LUI, creato dall'amore e nell'amore preservato, che estende l'amore, che crea nel "SUO NOME", per sempre uno con DIO e con il "TUO SE'". Tuttavia cosa può significare una "TALE FUNZIONE" in un mondo di invidia, odio e attacco? 2.Pertanto TU hai una funzione nel mondo nei suoi stessi termini. Perché chi può comprendere "UN LINGUAGGIO" che e' molto al di la' della sua semplice capacità di comprensione? "IL PERDONO" rappresenta la "TUA FUNZIONE" qui. Non e' una creazione di DIO, perché e' "IL MEZZO" tramite il quale quello che non e' vero può essere disfatto. E chi perdonerebbe "IL CIELO"? Tuttavia sulla terra hai bisogno "DI MEZZI" per lasciar andare le illusioni. "LA CREAZIONE" aspetta semplicemente che TU ritorni per essere riconosciuta, non per essere completa. 3.Nel mondo non e' neppure possibile concepire "LA CREAZIONE". Non ha alcun significato qui. "IL PERDONO" e' quello che più le si avvicina sulla terra. Perché essendo nato "IN CIELO", non ha forma alcuna. Ma DIO ha creato "COLUI" che ha il potere di tradurre in forma quello che e' totalmente "SENZA FORMA". Quello che EGLI fa sono sogni, ma di "UN TIPO" così vicino "AL RISVEGLIO" che la luce del giorno già splende in essi, e gli occhi che già si stanno aprendo vedono i panorami felici che le loro offerte contengono. 4."IL PERDONO" guarda dolcemente tutte le cose sconosciute "IN CIELO", le vede scomparire, e lascia il mondo come una lavagna pulita e senza segni sulla quale "LA PAROLA" di DIO può ora sostituire i simboli senza senso che vi erano scritti prima. "IL PERDONO" e' il mezzo tramite il quale viene superata la paura della morte, poiché non ha più alcuna ferocia attrattiva ora, e la colpa scompare. "IL PERDONO" fa si' che il corpo venga percepito per quello che e': un semplice strumento di insegnamento da mettere da parte
quando l'apprendimento e' completato, ma che non cambia affatto "COLUI" che impara. 5."LA MENTE" senza il corpo non può fare errori. Non può pensare che morirà, ne' essere preda di attacchi spietati. L'ira diventa impossibile, e dov'è dunque il terrore? Quali paure potrebbero ancora assalire coloro che hanno perduto "LA FONTE" di ogni attacco, il nucleo dell'angoscia e la sede della paura? Soltanto "IL PERDONO" può persuadere "IL FIGLIO" a vedere di nuovo la "SUA SANTITA'". 6.Quando non ci sarà più rabbia, percepirai veramente che per "LA VISIONE" di CRISTO e per il dono della vista non veniva richiesto alcun sacrificio, e solo il dolore e' stato tolto da "UNA MENTE" malata e torturata. Forse che tutto questo non e' benvenuto? Deve forse essere temuto? Oppure bisogna sperare che avvenga, andargli incontro con gratitudine e accettarlo con gioia? Noi siamo una "COSA SOLA", e quindi non rinunceremo a nulla. Ma di fatto ci e' stato "DATO TUTTO" da DIO! 7.Tuttavia abbiamo bisogno "DEL PERDONO" per percepire che e' così. Senza la sua "DOLCE LUCE" brancoliamo nel buio, usando la ragione soltanto per giustificare la nostra rabbia ed il nostro attacco. La nostra comprensione e' così limitata che quello che pensiamo di capire non e' che confusione generata dall'errore. Siamo perduti nelle nebbie di sogni mutevoli e pensieri pieni di paura, con gli occhi strettamente chiusi "ALLA LUCE" e "LE MENTI" impegnate ad adorare quello che non c'è. 8.Chi può rinascere "IN CRISTO" se non "COLUI" che ha perdonato chiunque EGLI veda, pensi o immagini? Chi potrebbe essere libero mentre continua a tenere qualcuno prigioniero? Un carceriere non e' libero, poiché e' legato al suo prigioniero. Deve essere certo che questi non possa fuggire e quindi passa il suo tempo a tenerlo d'occhio! Le sbarre che lo limitano diventano il mondo nel quale il suo carceriere vive assieme a lui. E la via "ALLA LIBERAZIONE" di entrambi dipende dalla sua libertà. 9.Perciò non tenere nessun prigioniero. Libera invece di legare, perché così vieni reso libero. Il modo e' semplice. Ogni volta che senti una fitta d'ira, renditi conto che stai tenendo una spada sulla tua testa. E cadrà o sarà allontanata a seconda che TU scelga di essere condannato o libero. Così chiunque sembri tentare di farti arrabbiare rappresenta il "TUO SALVATORE" dalla prigione della morte.
E dunque gli devi dei ringraziamenti invece che dolore. 10.Sii misericordioso oggi. "IL FIGLIO" di DIO merita la "TUA MISERICORDIA". E' lui che chiede che TU adesso accetti la via verso "LA LIBERTA'". "NON RINNEGARLO"! L'amore di "SUO PADRE" per lui ti appartiene. La "TUA FUNZIONE" qui sulla terra e' soltanto di perdonarlo, cosicché TU lo possa accettare di nuovo come "TUA IDENTITA'". EGLI e' come DIO lo ha creato. E TU sei quello che LUI e'. Perdonagli dunque ora i SUOI peccati e vedrai che sei uno con LUI.
LEZIONE 193 OGNI COSA E' UNA LEZIONE CHE DIO VUOLE CHE IO IMPARI 1.Imparare e' qualcosa che DIO non conosce. Tuttavia la "SUA VOLONTÀ" si estende a quello che EGLI non comprende, nel senso che EGLI vuole che la felicità che "SUO FIGLIO" ha ereditato da LUI sia indisturbata, eterna, in continuo aumento e si espanda eternamente nella gioia della piena creazione, eternamente aperta e totalmente illimitata a LUI. "QUESTA E' LA SUA VOLONTÀ". E così la "SUA VOLONTÀ" fornisce "I MEZZI" per garantire che essa "SIA FATTA"! 2.DIO non vede contraddizioni. Eppure "SUO FIGLIO" crede di vederle. Perciò ha bisogno di "COLUI" che possa correggere la sua vista traviata e gli darà "LA VISIONE" che lo ricondurrà dove cessa la percezione. DIO non percepisce affatto. Tuttavia è LUI che da' "I MEZZI" tramite i quali la percezione e' resa vera e bella al punto da permettere alla luce "DEL CIELO" di splendere su di essa. È LUI che risponde a quello che "SUO FIGLIO" contraddice e che mantiene per sempre al sicuro la "SUA ASSENZA" di peccato. 3.Queste sono "LE LEZIONI" che DIO vuole che TU impari. La "SUA VOLONTÀ" le riflette tutte, ed esse riflettono la SUA amorevole benevolenza per "IL FIGLIO" che EGLI ama. Ogni lezione ha un "PENSIERO CENTRALE", lo stesso in ognuna. Soltanto la forma cambia, a seconda delle circostanze e degli eventi diversi, dei personaggi e temi differenti, apparenti ma non reali. Sono la stessa cosa nel contenuto fondamentale. È questo: PERDONA E VEDRAI QUESTO IN MODO DIVERSO.
4.Certo e', che ogni angoscia non sembra essere che una mancanza di perdono. Tuttavia questo e' "IL CONTENUTO"" che sta dietro alla forma. È questa uniformità che "RENDE CERTO" l'apprendimento, giacché "LA LEZIONE" e' così semplice che alla fine non può essere rifiutata. Nessuno può nascondersi per sempre ad "UNA VERITA'" così estremamente ovvia da apparire in innumerevoli forme, e tuttavia così facile "DA RICONOSCERE" in ognuna di esse, se soltanto si vuole vedere la "SEMPLICE LEZIONE" che vi è contenuta. 5."PERDONA E VEDRAI QUESTO IN MODO DIVERSO". Queste sono "LE PEROLE" che lo Spirito Santo pronuncia in tutte le tue tribolazioni, in tutte le tue pene e in tutte le sofferenze, indipendentemente dalla loro forma. Queste sono "LE PAROLE" con le quali termina la tentazione e la colpa, abbandonata, e non viene più riverita. Queste sono " LE PAROLE" che mettono fine al sogno del peccato e liberano "LA MENTE" dalla paura. Queste sono "LE PAROLE" tramite le quali "LA SALVEZZA" giunge a tutto il mondo. 6.Non dobbiamo dunque imparare a dire "QUESTE PAROLE" quando siamo tentati di credere che il dolore e' reale e la morte diventa la nostra scelta al posto "DELLA VITA"? Non dobbiamo dunque imparare a dire "QUEST PAROLE" quando abbiamo compreso il "LORO POTERE" di liberare "OGNI MENTE" dalla schiavitù? Queste "SONO PAROLE" che ti danno potere sopra tutti gli eventi a cui sembra essere stato dato potere su di TE. Li vedrai nel modo giusto quando sarai pienamente consapevole di "QUESTE PAROLE" e non dimenticherai che "ESSE" si applicano a tutto quello che vedi o che qualunque fratello vede erroneamente. 7.Come puoi capire se stai vedendo nel modo sbagliato, oppure se qualcun altro non riesce a percepire "LA LEZIONE" che dovrebbe imparare? Il dolore sembra reale nella percezione? Se è così puoi stare certo che "LA LEZIONE" non è stata imparata. E rimane una situazione di non perdono, nascosta "NELLA MENTE" che vede il dolore attraverso occhi diretti "DALLA MENTE". 8.DIO non vuole che TU soffra così. EGLI vuole aiutarti a perdonarti. "SUO FIGLIO" non ricorda chi È. E DIO non vuole che EGLI dimentichi il "SUO AMORE", e tutti i doni che il "SUO AMORE" porta con se'. Vorresti rinunciare ora alla tua "STESSA SALVEZZA"? Vorresti forse non imparare le "SEMPLICI LEZIONI" che l'insegnante "DEL CIELO" ti propone, in modo che ogni dolore possa scomparire e DIO possa essere ricordato da "SUO FIGLIO"? 9.Ogni cosa e' "UNA LEZIONE" che DIO vuole che TU impari. EGLI non vuole lasciare "SENZA CORREZIONE" alcun pensiero di non
perdono, ne' alcuna spina o chiodo che possa in alcun modo ferire "SUO FIGLIO". EGLI vuole assicurare che il suo "SANTO RIPOSO" rimanga calmo e sereno, senza preoccupazioni, in una "ESTERNA DIMORA" che si prenda cura di LUI. E vuole che tutte le lacrime vengano asciugate, senza che ne rimanga alcuna da versare e nessuna in attesa che venga solo il momento stabilito per sgorgare. Perché "E' VOLONTÀ" di DIO" che il sorriso prende il posto di ciascuna di esse, e che "SUO FIGLIO" sia libero di nuovo. 10.Oggi cercheremo, in un solo giorno, di superare migliaia di apparenti ostacoli "ALLA PACE". Permetti "ALLA MISERICORDIA" di venire a TE più rapidamente. Non cercare di rimandarla di un altro giorno, un altro minuto o un altro istante. Il tempo e' stato fatto "PER QUESTO"! Usalo oggi per quello che è il "SUO SCOPO". Mattino e sera, dedica il tempo che puoi a servire il suo "GIUSTO SCOPO", e non lasciare che il tempo sia inferiore a quello che serve a soddisfare i "TUOI BISOGNI" più profondi. 11.Dai tutto quello che puoi, e dai un po' di piu'. Perché adesso vogliamo alzarci in fretta e andare alla dimora di "NOSTRO PADRE"! Ne siamo "STATI LONTANI" per troppo tempo, e non vogliamo piu' indugiare qui. E mentre pratichiamo, pensiamo a tutte le cose che conservavamo, per metterle a posto da soli, e tenevamo separate "DALLA GUARIGIONE". Diamole tutte a "COLUI" che conosce "IL MODO" di vedere affinché spariscano. LA VERITA' E' IL SUO MESSAGGIO; LA VERITA' E' IL SUO INSEGNAMENTO. SUE SONO LE LEZIONI CHE DIO VUOLE CHE IMPARIAMO. 12.Ogni ora, oggi e nei giorni a venire, passa un po' di tempo a praticare "LA LEZIONE" di perdono nella forma stabilita per quel giorno. E cerca di applicarla agli avvenimenti che l'ora ti ha portato, in modo che la successiva sia libera dalla precedente. Le catene del tempo, vengono sciolte facilmente in "QUESTO MODO". Non lasciare che un'ora getti la sua ombra sulla successiva, e quando questa e' passata, lascia che tutto quello che è successo nel suo corso,scivoli via con essa. Così resterai senza legami, nella "PACEA ETERNA" nel mondo del tempo. 13.Questa e' "LA LEZIONE" che DIO vuole che TU impari: c'è "UN MODO" di guardare ogni cosa che gli permette di essere per TE un altro passo verso di LUI, e verso "LA SALVEZZA" del mondo. A tutto quello che ti parla di terrore, rispondi così: PERDONERO', E QUESTO SCOMPARIRA'.
In presenza di ogni apprensione, ogni preoccupazione e forma di sofferenza, ripeti queste "IDENTICHE PAROLE". Allora avrai in mano "LA CHIAVE" che apre la porta "DEL CIELO", e porta l'amore di "DIO PADRE" finalmente giù sulla terra, per innalzarla "AL CIELO". DIO STESSO FARA' QUESTO PASSO FINALE. Non negargli i piccoli passi che EGLI ti chiede di fare verso di LUI.
LEZIONE 194 METTO IL FUTURO NELLE MANI DI DIO 1.L'idea di oggi fa compiere un altro passo verso una "RAPIDA SALVEZZA", ed e' indubbiamente un passo "DA GIGANTE". E così grande e' la distanza che esso racchiude, da collocarti a poca distanza "DAL CIELO", con l'obbiettivo in vista e gli ostacoli alle tue spalle. I "TUOI PIEDI" hanno raggiunto i prati che ti danno il benvenuto alla porta "DEL CIELO"": il tranquillo luogo di pace, dove aspetti con certezza il passo finale di DIO. Come stiamo progredendo lontano dalla terra ora. Come ci stiamo avvicendo al "NOSTRO OBBIETTIVO. Com'è breve il viaggio che ancora ci resta "DA FARE". 2.Accetta l'idea di oggi, e sarai andato oltre ogni ansietà, oltre tutti gli abissi infernali, oltre tutto il buio della depressione, i pensieri di peccato e la devastazione portata dal senso di colpa. Accetta l'idea di oggi, e avrai liberato il mondo da ogni tipo di prigionia, avendo sciolto le pesanti catene che bloccavano la porta che conduce "ALLA LIBERTÀ". TU sei salvo, e la "TUA SALVEZZA" diventa così "IL DONO" che dai al mondo, perché hai ricevuto. 3.Non c'è un instante in cui si senta depressione, si provi dolore o si percepisca perdita. Non un istante in cui la tristezza possa essere messa su di un trono per essere adorata con fede. Non un istante in cui qualcuno possa morire. E così ogni istante offerto a DIO, con il successivo datogli in precedenza, e' il momento della "TUA LIBERAZIONE" dalla tristezza, dal dolore, e perfino dalla morte stessa. 4.DIO ha in serbo il "TUO FUTURO", così come ha in serbo il "TUO PASSATO" ed "IL PRESENTE". Esso sono una una cosa sola per LUI e così dovrebbero essere una cosa sola anche per TE. Tuttavia in questo mondo la progressione temporale sembra ancora reale.
E così non ti si chiede di comprendere la mancanza di sequenzialità che in effetti si trova nel tempo. Non ti si chiede che di lasciare andare il futuro e metterlo "NELLE MANI" di DIO. E vedrai dalla tua "STESSA ESPERIENZA" che hai messo anche il passato ed il presente nelle "SUE MANI", perché il passato cesserà di punirti, ed il timore del futuro sarà ora senza significato. 5.Libera il futuro. Giacché il passato se ne è andato, e quello che è presente, liberato dal suo lascito di dolore e miserevolezza, di sofferenza e perdita, diventa "L'ISTANTE" nel quale il tempo sfugge alla schiavitù delle illusioni, nelle quali fa scorrere il suo corso inevitabile e spietato. Poi ogni istante che era schiavo del tempo viene trasformato in un "ISTANTE SANTO", in cui "LA LUCE" che era nascosta "NEL FIGLIO" di DIO viene liberata per benedire il mondo. Ora EGLI e' libero, e tutta la "SUA GLORIA" splende su di un mondo reso libero con LUI, per condividere "LA SANTITÀ". 6.Se riesci a vedere nella lezione di oggi "LA LIBERAZIONE" che davvero essa rappresenta, non esiterai a fare ogni possibile sforzo per farla diventare parte di TE. Quando essa diventerà "UN PENSIERO" che governa la "TUA MENTE", un'abitudine del "TUO REPERTORIO" per risolvere i problemi, un "MODO VELOCE" di reagire alla tentazione, estenderai il "TUO APPRENDIMENTO" al mondo. E quando imparerai a vedere "LA SALVEZZA" in tutte le cose, il mondo percepirà di essere salvo. 7.Quale preoccupazione potrà mai assalire "COLUI" che mette il suo futuro nelle "AMOREVOLI MANI" di DIO? Cosa potrà mai soffrire? Cosa potrà causargli dolore o portargli un'esperienza di perdita? Di cosa potrà mai avere paura? E cosa potrà considerare se non "CON AMORE"? Giacché "COLUI" che è sfuggito a tutte le paure di dolore futuro, ha trovato la "SUA VIA" verso la pace presente e "LA CERTEZZA" d'essere accudito, che il mondo non potrà mai minacciare. È sicuro che quantunque la sua percezione possa essere errata, non gli mancherà mai "LA CORREZIONE". Sarà libero di scegliere di nuovo quando sarà stato ingannato: di cambiare la "SUA MENTE" quando avrà fatto degli errori. 8.Metti dunque il tuo futuro "NELLE MANI" di DIO. Perché così richiami il ricordo di LUI affinché venga nuovamente a sostituire tutti i "TUOI PENSIERI" di peccato e di male con "LA VERITA'" dell'amore. Pensi forse che il mondo potrebbe non trarre vantaggio "DA QUESTO", e che ogni creatura vivente possa "NON RISPONDERE" con una percezione risanata? Colui che si affida a DIO ha messo anche il mondo "NELLE MANI" alle quali egli stesso si è rivolto "PER TROVARE" conforto e
sicurezza. Egli mette da parte le illusioni malate del mondo assieme alle sue e offre "LA PACE" ad entrambi. 9."ADESSO SIAMO VERAMENTE SALVI"! Poiché "NELLE MANI" di DIO riposiamo indisturbati, sicuri che ci può arrivare soltanto "DEL BENE". Se lo dimenticheremo, saremo "DOLCEMENTE RASSICURATI". Se accettiamo un pensiero di non perdono, esso verrà presto sostituito "DAL RIFLESSO" dell'amore. E se siamo tentati di attaccare, ci appelleremo a "COLUI" che sorveglia il nostro riposo, in modo che faccia al nostro posto "LA SCELTA" che allontana la tentazione. Il mondo non e' più nostro nemico, perché "ABBIAMO SCELTO" di essergli amico.
LEZIONE 195 LA VIA DELL'AMORE E' QUELLA CHE PERCORRO CON GRATITUDINE 1.La gratitudine e' "UNA LEZIONE" dura da imparare per coloro che vedono il mondo nel modo sbagliato. Il massimo che possono fare e' vedere se stessi in condizioni migliori degli altri. E cercano di sentirsi appagati perché qualcun altro sembra soffrire più di loro. Come sono spietati e deplorevoli questi pensieri. Poiché chi può avere motivi di gratitudine mentre altri ne hanno di meno? E chi può soffrire di meno perché vede un altro soffrire di più? La "TUA GRATITUDINE" e' dovuta soltanto a "COLUI" che ha fatto scomparire ogni causa di dolore dal mondo. 2.È una follia essere grati a causa della sofferenza. Ma e' ugualmente follia "NON AVERE" gratitudine per "COLUI" che ti offre i mezzi sicuri tramite "I QUALI" ogni dolore viene guarito, e la sofferenza sostituita dal riso e dalla felicità. Ne' coloro che sono solo in parte sani "DI MENTE" potrebbero rifiutare di fare i passi che EGLI indica, e seguire la via che EGLI mette loro davanti per sfuggire da una prigione che pensavano non contenesse "ALCUNA PORTA" verso la liberazione che ora percepiscono. 3."TUO FRATELLO" e' tuo nemico, perché vedi in LUI un rivale per la tua pace, un saccheggiatore che prende la "SUA GIOIA" da TE e non ti lascia altro che una disperazione nera, così amara ed implacabile che non rimane alcuna speranza. Ora la vendetta e' tutto quello che si può desiderare. Adesso puoi tentare di "ABBATTERLO" in modo che giaccia con TE nella morte, inutile come TE, e con così poco nelle SUE dita avide come nelle TUE.
4.TU non offri a DIO la tua gratitudine perché "TUO FRATELLO" e' più schiavo di quanto non lo sia TU, ne' puoi essere ragionevolmente arrabbiato se egli sembra più libero. "L'AMORE NON FA PARAGONI". E la gratitudine può essere sincera soltanto se è unita "ALL'AMORE". RENDIAMO GRAZIE A DIO NOSTRO PADRE PERCHE' IN NOI TUTTE LE COSE TROVERANNO LA LORO LIBERTÀ. Non potrà mai capitare che alcune sia libere mentre altre sono ancora legate. Perché chi può mercanteggiare "NEL NOME" dell'amore? 5.Pertanto "RENDI GRAZIE", ma con sincerità. E lascia che la "TUA GRATITUDINE" faccia spazio a tutti coloro che fuggiranno con TE: i malati, i deboli, i bisognosi, gli impauriti e coloro che piangono una perdita apparente o provano un dolore apparente, che soffrono il freddo o la fame e che percorrono la via dell'odio ed il sentiero della morte. Tutti costoro camminano con TE. Non paragoniamoci ad essi, perché così facendo li separiamo dalla nostra consapevolezza "DELL'UNITA'" che condividiamo con loro, così come e' inevitabile che loro la condividono con noi. 6.Ringraziamo "NOSTRO PADRE" per una cosa sola: che non siamo separati da alcuna cosa vivente e quindi "SIAMO UNO" con LUI. E ci rallegriamo del fatto che non potranno mai essere fatte eccezioni che possono indurre la nostra incertezza, o che indeboliscano o cambino la "NOSTRA FUNZIONE" di completare "COLUI" che è "LUI STESSO" completezza. Rendiamo grazie per ogni cosa vivente, perché altrimenti non ringrazieremo per nulla e non riconosceremmo "I DONI" che DIO chi ha fatto. 7.Lasciamo dunque che i "NOSTRI FRATELLI" appoggino le loro stanche teste sulla "NOSTRA SPALLA" mentre si riposano per un po'. "RENDIAMO GRAZIE PER LORO". Perché se potremo dirigerli verso "LA PACE" che vogliamo trovare, "LA VIA" si aprirà finalmente per noi. "UN'ANTICA PORTA" si spalanca di nuovo: "UNA PAROLA" da molto tempo dimenticata riecheggia nella nostra memoria, e diventa più chiara mentre siamo ancora una volta disposti ad ascoltare. 8.Percorri, dunque, con gratitudine "LA VIA" dell'amore. Perché l'odio viene dimenticato quando mettiamo da parte i paragoni. Quali altri ostacoli rimangono "ALLA PACE"? La paura di DIO si è ora finalmente disfatta e noi perdoniamo senza fare paragoni. Così non possiamo scegliere di non vedere alcune cose, e tuttavia mantenerne altre sotto chiave come peccati. Quando il "TUO PERDONO" sarà completo, proverai la "GRATITUDINE
TOTALE", perché vedrai che ogni cosa si è guadagnata il diritto "ALL'AMORE" con il suo essere amorevole, proprio come il "TUO SE'". 9.Oggi impariamo a pensare "ALLA GRATITUDINE" invece che all'ira, alla malizia ed al risentimento. "CI E' STATA DATA OGNI COSA". Se rifiutiamo di riconoscerlo, non abbiamo dunque diritto alla nostra amarezza e a una percezione di noi che ci considera in un luogo di caccia spietata, dove siamo incessantemente tempestati e spinti qua e la', senza un pensiero di attenzione per noi o per il nostro futuro. La gratitudine diventa "L'UNICO PENSIERO" che sostituiamo a queste folli percezioni. "DIO SI E' PRESO CURA DI NOI, E CI CHIAMA FIGLIO"! Può esserci qualcosa di più "DI QUESTO"? 10.La "NOSTRA GRATITUDINE" spianerà la strada verso di LUI e accorcerà il tempo del "NOSTRO APPRENDIMENTO" più d quanto TU possa mai sognare. "LA GRATITUDINE" va mano nella mano con "L'AMORE", e dove si trova l'una ci deve essere anche l'altro. Poiché "LA GRATITUDINE" non è che un aspetto dell'amore che è "LA FONTE" di tutta la creazione. DIO RENDE GRAZIE A TE, SUO FIGLIO, PERCHE SEI QUELLO CHE SEI: IL SUO STESSO COMPLETAMENTO E LA FONTE DELL'AMORE, ASSIEME A LUI. LA TUA GRATITUDINE PER LUI E' UNA COSA SOLA CON LA SUA PER TE. Perché "L'AMORE" non può percorrere altra via che quella "DELLA GRATITUDINE", e su di essa ci incamminiamo noi che percorriamo "LA VIA" verso DIO.
LEZIONE 196 NON POSSO CROCIFIGGERE CHE ME STESSO 1.Quando questo sarà "FERMAMENTE COMPRESO" e tenuto in piena consapevolezza, non cercherai di farti del male, ne' di rendere il tuo corpo schiavo della vendetta. Non attaccherai "TE STESSO" e ti renderai conto che attaccare un altro non è altro che attaccare "TE STESSO". Sarai libero dalla folle credenza che attaccare "UN FRATELLO" ti salvi. E comprenderai che la "SUA SICUREZZA" e' la "TUA STESSA", e che nella "SUA GUARIGIONE" tu "SEI GUARITO". 2.Forse dapprima non capirai come nell'idea che pratichiamo oggi si possa trovare "LA MISERICORDIA", senza limiti e con ogni cosa tenuta nella sua sicura protezione. in effetti potrebbe sembrare un segno che non si può mai sfuggire alla punizione perché l'ego, sotto l'influsso di quello che vede come una minaccia, e' veloce nel citare la verità per salvare le sue menzogne.
Tuttavia non può riuscire a comprendere la verità che sta usando in questo modo. Ma TU puoi imparare "A VEDERE" queste sciocche modalità e a negare il significato che sembrano avere. 3.Così insegni anche alla "TUA MENTE" che non sei un ego. Poiché i modi mediante i quali l'ego distorce la verità non ti inganneranno più. Non crederai più di essere un corpo che deve essere crocifisso. E vedrai nell'idea di oggi la luce "DELLA RESURREZIONE", che guarda al di la' di tutti i pensieri di crocifissione e di morte, verso pensieri "DI LIBERAZIONE" e "DI VITA". 4.L'idea di oggi e' un passo che facciamo nell'andare dalla schiavitù "ALLO STATO" di libertà perfetta. Facciamo "QUESTO PASSO" oggi, in modo da poterci rapidamente incamminare sulla via che "LA SALVEZZA" ci mostra, facendo ogni passo nella sequenza indicata, mentre "LA MENTE" abbandona ad uno ad uno i "SUOI FARDELLI". Non è di tempo che abbiamo bisogno per questo. Ma solo di "ESSERE DISPOSTI" a farlo. Perché quello che sembra richiedere mille anni può essere fatto facilmente in un "SOLO ISTANTE" per mezzo "DELLA GRAZIA" di DIO. 5.Il pensiero tetro e senza speranza di poter attaccare gli altri e riuscire a salvarti, ti ha inchiodato sulla croce. Forse sembra essere la salvezza. Ma stava a simboleggiare il fatto che credi che la paura di DIO sia reale. E cos'è questo, se non l'inferno? Chi potrebbe credere che il "PROPRIO PADRE" sia il proprio mortale nemico, separato da LUI, in attesa di distruggere la "SUA VITA" e cancellarlo dall'universo, senza avere la paura dell'inferno nel "PROPRIO CUORE"? 6.Questa e' la forma di pazzia nella quale credi, se accetti il pensiero spaventoso che puoi attaccare un altro ed essere libero. Finché non viene cambiata questa forma, non c'è speranza. Come potrebbe esserci una via di scampo finché non vedi, per lo meno, che questo deve essere completamente impossibile? La paura di DIO e' reale per chiunque creda che questo pensiero sia vero. Ed egli' non ne percepirà la stupidità, e non vedrà nemmeno che c'è, così da poter rendere possibile il metterla in discussione. 7. Per metterla in discussione bisogna prima cambiare la forma almeno quanto basta per permettere alla paura di una rappresaglia di cessare, e alla responsabilità di ritornare in una certa misura a TE. Da qui puoi almeno considerare se vuoi continuare su questo sentiero doloroso. Finché non avverrà "QUESTO CAMBIAMENTO" non potrai percepire che non sono altro che i "TUOI PENSIERI" a procurarti la paura e che
la "TUA LIBERAZIONE" dipende da TE. 8.I nostri prossimi passi saranno facili, se "FAI QUESTO" oggi. Da qui avanzeremo molto rapidamente. Perché una volta che "AVRAI CAPITO" che è impossibile che TU sia ferito, salvo che dai TUOI stessi pensieri, la paura di DIO non potrà che scomparire. Non potrai dunque credere che la paura sia causata dall'esterno. E DIO, che avevi pensato di esiliare, potrà essere di nuovo il benvenuto nella "SANTA MENTE" che non aveva mai lasciato. 9.Il canto della salvezza può certamente "ESSERE UDITO" nell'idea che pratichiamo oggi. Se non può essere che "TE STESSO" che crocifiggi, non hai ferito il mondo, e non hai bisogno di temerne la vendetta o la persecuzione. Ne' hai bisogno di nasconderti terrorizzato dalla paura mortale di DIO dietro alla quale si nasconde la proiezione. La cosa che temi di più e' la "TUA SALVEZZA". "TU SEI FORTE, ED E' LA FORZA CHE VUOI". "SEI LIBERO, E CONTENTO DELLA LIBERTÀ". "HAI CERCATO" di essere sia debole che incatenato, perché avevi paura della "TUA FORZA" e della "TUA LIBERTÀ". "MA LA SALVEZZA SI TROVA IN ESSE"! 10.C'è un istante nel quale il terrore sembra afferrare la "TUA MENTE" così totalmente che la "TUA FUGA" sembra senza speranza. Quando ti renderai conto, una volte per tutte, che è di "TE STESSO" che hai paura, "LA MENTE" si percepisce come divisa. Questo era rimasto nascosto finché credevi che l'attacco potesse essere rivolto verso l'esterno e ritornare dall'esterno verso l'interno. Ti sembrava che TU dovessi avere paura di un nemico esterno. E così un dio esterno a "TE STESSO" e' diventato il tuo nemico mortale : la fonte della paura. 11.Ora per un istante, percepisci dentro di TE un assassino, desideroso della tua morte, intento a macchinare punizioni per TE fino al momento in cui finalmente potrà uccidere. Tuttavia questo e' anche "IL MOMENTO" in cui arriva "LA SALVEZZA". Poiché la paura di DIO e' scomparsa. E TU puoi rivolgerti a LUI affinché con il suo amore ti salvi dalle illusioni,"CHIAMANDOLO PADRE" e chiamando te stesso "SUO FIGLIO". Prega che "QUELL'ISTANTE" possa arrivare presto - OGGI. Allontanati dalla paura e avanza verso L'AMORE. 12.Non c'è pensiero di DIO che raggiungere "QUELL'ISTANTE" e esso, sicuramente e per sempre. Quando la paura di DIO se ne ostacoli tra TE e la santa pace
non cammini con TE per aiutarti a andare rapidamente al di la' di sarà andata, non rimarranno piu' di DIO.
"COM'E' DOLCE E MISERICORDIOSA L'IDEA CHE PRATICHIAMO"! Dalle il benvenuto, com'è "TUO DOVERE", perché è la "TUA LIBERAZIONE". Non è davvero altri che "TE STESSO" che la "TUA MENTE" può cercare di crocifiggere. "MA ANCHE LA TUA REDENZIONE VERRA DA TE"!
LEZIONE 197 NON POSSO GUADAGNARE ALTRO CHE LA MIA GRATITUDINE 1.Ecco il "SECONDO PASSO" che facciamo per liberare la "NOSTRA MENTE" dalla credenza in una forza contrapposta "ALLA NOSTRA". TU fai dei tentativi di essere gentile e di perdonare. Ma li trasformi di nuovo in attacco, a meno che non trovi gratitudine ed una profusione di ringraziamenti all'esterno. I tuoi doni devono essere ricevuti con onore, altrimenti vengono ripresi. E così pensi che "I DONI" di DIO siano, nel migliore dei casi dei prestiti e, nel peggiore dei casi, inganni che indeboliscono le tue difese per assicurarsi che quando EGLI colpirà non mancherà di uccidere. 2.Come vengono facilmente confusi DIO e la colpa da coloro che non sanno cosa possono fare i loro pensieri. Nega la "TUA FORZA", e la debolezza deve diventare la tua salvezza. Considerati limitato, e le sbarre diventano la "TUA DIMORA". E non potrai lasciare la prigione, ne' reclamare la "TUA FORZA", finché vedrai colpa e salvezza come la stessa cosa, e non percepirai libertà e salvezza congiunte, con "LA FORZA" al loro fianco, per essere ricercate, trovate e pienamente riconosciute. 3.È inevitabile che il mondo ti ringrazi quando gli offri "LA LIBERAZIONE" dalle TUE illusioni. Ma devi essere grato anche a "TE STESSO", perché la sua liberazione può solo rispecchiare la TUA. La "TUA GRATITUDINE" e' tutto quello che è necessario perché i "TUOI DONI" siano un'offerta duratura da parte di un "CUORE RICONOSCENTE", liberato per sempre dall'inferno. Ed e' forse questo che vorresti disfare, riprendendoti i "TUOI DONI" perché non sono stati onorati? Sei TU che devi onorarli e "DARE LORO" i ringraziamenti adeguati, poiché sei TU che hai ricevuto "I DONI". 4.Non importa se un altro pensa che i "TUOI DONI" siano privi di valore. Nella "SUA MENTE" c'è una parte che si unisce alla TUA nel ringraziarti. Non importa sei "TUOI DONI" sembrano perduti e inefficaci. Essi "VENGONO RICEVUTI" dove vengono dati. Nella "TUA GRATITUDINE" essi vengono accettati universalmente e
apprezzati con riconoscenza dal cuore di "DIO STESSO". E vuoi forse riprenderteli, quando LUI li ha accettati gratitudine?
con
5.DIO benedice ogni dono che gli offri, ed "OGNI DONO" gli viene dato per essere dato solo a "TE STESSO". E quello che appartiene a DIO deve essere SUO. Tuttavia non ti renderai mai conto del fatto che i "SUOI DONI" sono sicuri, eterni, immutabili, senza limiti, che danno continuamente, estendo l'amore e aumentano la tua "GIOIA INFINITA", finché perdonerai solo per poi attaccare di nuovo. 6.Riprenditi i doni che dai, e penserai che quello che ti è stato dato sia stato ripreso. Ma impara a lasciare che "IL PERDONO" porti via i peccati che pensi di vedere al di fuori di "TE STESSO", e non potrai mai pensare che "I DONI" di DIO ti siano prestati per un po' di tempo, prima che EGLI te li strappi via di nuovo nella morte. Perché allora la morte non avrà piu' significato per TE. 7.E con la fine di questa credenza la paura svanirà per sempre. Ringrazia il "TUO SE'" per questo, giacché EGLI è grato soltanto a DIO, ed EGLI rende grazie per te a "SE STESSO". "CRISTO" verrà ancora a tutti coloro che vivono, perché ciascuno deve vivere e muoversi in LUI. Il suo essere in "SUO PADRE" e' sicuro, poiché la "LORO VOLONTÀ" e' una. LA LORO GRATITUDINE VERSO TUTTO QUELLO CHE ESSI HANNO CREATO NON HA FINE, PERCHE' LA GRATITUDINE RIMANE PARTE DELL'AMORE. 8."SIA GRAZIE A TE, IL SANTO FIGLIO DI DIO"! Poiché per come sei "STATO CREATO", contieni tutte le cose nel "TUO SE'". "E SEI ANCORA COME DIO TI HA CREATO"! E non puoi offuscare "LA LUCE" della tua perfezione. "IL CUORE DI DIO E' POSTO NEL TUO CUORE". "TU GLI SEI MOLTO CARO, PERCHE' SEI LUI STESSO". "TUTTA LA GRATITUDINE TI APPARTIENE, GRAZIE A QUELLO CHE SEI". 9.Ringrazia mentre ricevi. Sii libero da ogni ingratitudine verso chiunque renda completo il "TUO SE'". E da "QUESTO SE'" nessuno e' escluso. Ringrazia per tutti gli innumerevoli canali che estendono "QUESTO SE'". "TUTTO QUELLO CHE FAI GLI VIENE DATO". Tutto quello che pensi sono solo i "SUOI PENSIERI", poiché condividi con LUI i santi pensieri di DIO. Guadagnati ora "LA GRATITUDINE" che ti sei negato quando hai dimenticato "LA FUNZIONE" che DIO ti ha dato. Ma non pensare mai che EGLI abbia mai smesso di offrirti i SUOI ringraziamenti!
LEZIONE 198 SOLO IL MIO CONDANNARE MI FERISCE 1.Ferire e' impossibile. E tuttavia l'illusione costruisce un'altra illusione. Se puoi condannare, puoi anche essere ferito. Perché "HAI CREDUTO" di poter ferire e il diritto che hai usato per TE, ora può essere usato contro di TE, finché non lo metti da parte in quanto privo di valore, non voluto e irreale. Allora l'illusione cesserà di avere effetti, e quelli che sembrava avere, saranno disfatti. E allora "SARAI LIBERO", giacche' la libertà e' il "TUO DONO", e ora puoi ricevere "IL DONO" che hai dato. 2.Condanna e sarai fatto prigioniero. "PERDONA E SARAI LIBERATO"! Questa e' "LA LEGGE" che governa la percezione. Non è una legge che "LA CONOSCENZA" capisce, perché la libertà e' una parte "DELLA CONOSCENZA". Così condannare e' in verità, impossibile. Quello che sembrano essere la sua influenza ed i suoi effetti, non sono affatto avvenuti. Tuttavia "DOBBIAMO OCCUPARCI" di essi per un po', come se lo fossero. L'illusione costruisce un'altra illusione. Tranne "UNA"! "IL PERDONO" e' l'illusione che e' "LA RISPOSTA" a tutte le altre. 3."IL PERDONO" spazza via tutti gli altri sogni e, nonostante sia "ESSO STESSO" un sogno, non ne genera altri. Tutte le illusioni all'infuori "DI QUESTA" devono moltiplicarsi miglia di volte. Ma "IN QUESTA" le illusioni finiscono. "IL PERDONO" e' la fine dei sogni, perché è un sogno "DI RISVEGLIO"! Non è esso stesso "LA VERITA'". Tuttavia indica dove deve trovarsi "LA VERITA'" e guida con la sicurezza di "DIO STESSO". È un sogno nel quale "IL FIGLIO" di DIO si risveglia al "SUO SE'" e a "SUO PADRE", sapendo che essi sono "UNO". 4."IL PERDONO" e' l'unica strada che conduce fuori dal disastro, oltre ogni sofferenza, e infine lontano dalla morte. Come potrebbe esserci un'altra strada, quando questa e' "IL PIANO" di "DIO STESSO"? E perché ti dovresti opporre, litigarci, cercare di trovare mille modi in cui deve essere sbagliata, un migliaio di altre possibilità? 5.Non e' più saggio essere felici del fatto che hai nelle tue mani "LA RISPOSTA" ai tuoi problemi? Non è forse più intelligente ringraziare "COLUI" che da' la salvezza, ed accettare con gratitudine il "SUO DONO"?
E non è una gentilezza verso "TE STESSO" udire la "SUA VOCE" ed imparare le sue semplici lezioni che EGLI vuole insegnare, piuttosto che cercare di ignorare le "SUE PAROLE" e sostituirle con le tue? 6."LE SUE PAROLE FUNZIONERANNO"! "LE SUE PAROLE SALVERANNO". Le "SUE PAROLE" contengono ogni speranza, ogni benedizione e tutta la gioia che possono mai essere trovate su questa terra. "LE SUE PAROLE NASCONO IN DIO E VENGONO TE CON L'AMORE DEL CIELO SU DI ESSE"! Coloro che odono le "SUE PAROLE" hanno udito il canto DEL CIELO. Poiché queste sono "LE PAROLE" in cui tutte alla fine si fondono come una cosa sola. E mentre quest'ultima svanirà, "LA PAROLA" di DIO verrà a prendere il suo posto, perché allora "SARA' RICORDATA" e amata. 7.Questo mondo ha molti luoghi apparentemente separati dove "LA MISERICORDIA" non ha alcun significato, e l'attacco sembra giustificato. Tuttavia essi sono la stessa cosa: un luogo dove la morte viene offerta "AL FIGLIO" di DIO" e a "SUO PADRE". TU puoi pensare che "ESSI" l'abbiamo accettata. Ma se guardi di nuovo il luogo dove vedevi "IL LORO" sangue, "UN MIRACOLO". Che sciocchezza credere che "ESSI" possano morire. Che sciocchezza credere che TU possa attaccare. Che follia pensare di poter essere condannato, e che il "SANTO FIGLIO" di DIO possa morire. 8.La quiete del "TUO SE'" rimane imperturbata, non toccata da pensieri come questi e ignara di qualunque condanna che abbia bisogno di perdono. Qualsiasi tipo di sogno e' strano ed alieno "ALLA VERITA'". E che cosa se non "LA VERITA'" potrebbe avere un pensiero che le costruisce "UN PONTE" per portare le illusioni "DALL'ALTRA PARTE"? 9.Oggi ci esercitiamo nel lasciare che "LA LIBERTÀ" venga a costruire la propria dimora in TE. "LA VERITA'" depone queste parole nella "TUA MENTE", affinché TU possa trovare "LA CHIAVE" che porta "ALLA LUCE", e porre fine alle tenebre: SOLO IL MIO CONDANNARE MI FERISCE. SOLO IL MIO PERDONO MI RENDE LIBERO. Non dimenticare oggi che non puo' esserci forma di sofferenza che non nasconda un pensiero di non perdono. Ne' può esserci forma di dolore che "IL PERDONO" non possa guarire. 10.Accetta la "SOLA ILLUSIONE" che proclama che non c'è condanna
"NEL FIGLIO" di DIO, ed il "CIELO" verrà ricordato istantaneamente: il mondo dimenticato, tutte le sue strane credenze dimenticate con esso, mentre "IL VOLTO" di "CRISTO" appare finalmente svelato in quest'unico sogno. Questo e' "IL DONO" che lo Spirito Santo ha in serbo per TE, da parte di DIO tuo padre. Lascia che la giornata di oggi venga celebrata sia sulla terra che nella tua "SANTA DIMORA". Sii gentile con "ENTRAMBI", mentre perdoni le offese di cui pensavi fossero colpevoli, e vedi la "TUA INNOCENZA" splendere su di TE dal volto di "CRISTO". 11.Ora "C'E' SILENZIO" in tutto il mondo. Ora "C'E' QUIETE" li' dove prima era un frenetico agitarsi di pensieri senza senso. Ora c'è una "LUCE TRANQUILLA" sulla faccia della terra, resa silenziosa in "UN SONNO" senza sogni. Ed ora solo "LA PAROLA" di DIO rimane su di essa. "SOLO QUESTA" potrà essere percepita ancora per un istante. Poi i simboli saranno finiti, e tutto quello che hai mai pensato di aver fatto sarà svanito completamente "DALLA MENTE" che DIO conosce per sempre come il suo "UNICO FIGLIO". 12.Non c'è condanna in LUI. "EGLI E' PERFETTO NELLA SUA SANTITÀ"! Non ha bisogno di pensieri di misericordia. Chi potrebbe dargli dei doni quando tutto e' SUO? E chi potrebbe sognare di offrire il perdono "AL FIGLIO" dell'assenza stessa di peccato, così simile a "COLUI" di cui è figlio, poiché vedere "IL FIGLIO" significa non percepire più e conoscere solo "IL PADRE"? In questa visione "DEL FIGLIO", così breve che nemmeno un istante si interpone tra questa singola visione e l'eternità stessa, TU vedi la visione di TE STESSO, e poi svanisci per sempre in DIO. 13.Oggi ci avvicineremo ancora di più alla fine di tutto quello che ancora si interpone tra "QUEST VISIONE" e la nostra vista. Siamo felici di essere giunti così lontano, e riconosciamo che "COLUI" che ci ha portato qui non ci abbandonerà ora. Giacché EGLI vuole darci oggi "IL DONO" che DIO ci ha dato "TRAMITE SUO". "QUESTO E' IL MOMENTO DELLA TUA LIBERAZIONE, E' GIUNTO IL MOMENTO IL MOMENTO E' GIUNTO OGGI"!
LEZIONE 199 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO 1.È evidente che "LA LIBERTÀ" sarà impossibile fintanto che ti percepirai come un corpo. Il corpo e' un limite! Chi cerca "LA LIBERTÀ" in un corpo, la cerca dove non può essere trovata.
"LA MENTE" può essere liberata quando non si vede più in un corpo, legata fermamente ad esso e protetta dalla sua presenza. Se questa fosse la verità, "LA MENTE" sarebbe davvero vulnerabile. 2."LA MENTE" che serve lo Spirito Santo e' per sempre illimitata, in tutte le maniere, al di la' delle leggi del tempo e dello spazio, non legata ad alcun preconcetto e con "LA FORZA" ed "IL POTERE" di fare qualsiasi cosa le venga chiesto. Pensieri di attacco non possono entrare in una "SIMILE MENTE", perché è stata donata alla "FONTE DELL'AMORE", e la paura non può mai entrare in "UNA MENTE" che è unita all'amore. "ESSA RIPOSA DIO". E chi può avere paura tra coloro che vivono nell'innocenza e amano solamente? 3.È essenziale per il progresso in "QUESTO CORSO", che TU accetti l'idea di oggi e la tenga "MOLTO CARA". Non ti preoccupare che per l'ego sia alquanto folle. L'ego tiene molto al corpo perché vi dimora, e vive unito alla casa che ha costruito. È parte dell'illusione, che lo ha protetto dall'essere trovato illusorio esso stesso. 4.Esso si nasconde qui, e qui può essere visto per quello che è. Dichiara la "TUA INNOCENZA" e sarai libero. Il corpo scomparirà perché TU non ne avrai alcun bisogno, all'infuori del bisogno che lo Spirito Santo vede. Per questo il corpo apparirà come una forma "UTILE" a quello che "LA MENTE" deve fare. Esso, così, diventa un veicolo che aiuta "IL PERDONO" ad estendersi verso "L'OBBIETTIVO" onnicomprensivo che deve raggiungere secondo "IL PIANO" di DIO. 5.Coltiva "L'IDEA" di oggi, e "PRATICALA" oggi ed ogni giorno. Rendila parte di ogni periodo di pratica che intraprendi. Non c'è pensiero che "COSI' FACENDO" non ne guadagnerà nel potere di aiutare il mondo, ne' alcuno che non guadagnerà doni aggiuntivi anche per TE. Con "QUEST'IDEA" facciamo risuonare "IL RICHIAMO" della libertà in tutto il mondo. "E VORRESTI FORSE ESSERE ESONERATO DALL'ACCETTARE I DONI CHE DAI"? 6.Lo Spirito Santo e' la dimora "DELLE MENTI" che cercano "LA LIBERTA'". In LUI hanno trovato "QUELLO" che cercavano. Lo scopo del corpo adesso e' senza ambiguità. E diventa perfetto nella capacità di servire "UNO SCOPO" indiviso. In risposta inequivoca e libera da conflitti ad "UNA MENTE" che ha come "SUO OBBIETTIVO" soltanto il pensiero della libertà, il corpo serve, e serve bene al "SUO SCOPO". Senza il potere di ridurre in schiavitù, e' un degno servitore della libertà, che "LA MENTE" che e' nello Spirito Santo cerca.
7.Sii libero oggi!. E porta "LA LIBERTÀ" come "TUO DONO" a coloro che credono ancora di essere schiavi dentro un corpo. Sii libero, in modo che lo Spirito Santo possa fare uso della "TUA FUGA" dalla schiavitù, per rendere liberi i molti che si percepiscono prigionieri, indifesi ed impauriti. Lascia che attraverso di te, L'AMORE si sostituisca alle loro paure. Accetta la salvezza ora e offri la "TUA MENTE" a "COLUI" che ti chiama a fargli "QUESTO DONO". Giacché EGLI vuole darti libertà perfetta, gioia perfetta e la speranza che trova la SUA totale realizzazione in DIO. 8."TU SEI FIGLIO DI DIO". "VIVI PER SEMPRE NELL'IMMORTALITA'"! Non vuoi riportare la "TUA MENTE" a questo? Pratica bene, dunque, "IL PENSIERO" che lo Spirito Santo ti da' per oggi. I "TUOI FRATELLI" vengono liberati assieme a TE in esso: Il mondo viene benedetto assieme a te, "IL FIGLIO" di DIO non piangerà più, e "IL CIELO" renderà grazie per l'aumento di gioia che la "TUA PRATICA" porta persino "A ESSO". E "DIO STESSO" estende il suo amore e la sua felicità ogni volta che dici: IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. ODO LA VOCE CHE DIO MI HA DATO, E LA MIA MENTE OBBEDISCE SOLO A QUESTA VOCE.
LEZIONE 200 NON C'È ALTRA PACE CHE LA PACE DI DIO 1.Non cercare più. Non troverai altra pace se non "QUELLA" di DIO. Accetta "QUESTO FATTO", e risparmiati l'agonia di disillusioni ancora più amare, della disperazione più nera, e del senso di gelida impotenza e di dubbio. Non cercare più. Non c'è altro che TU possa trovare se non "LA PACE" di DIO, a meno che TU non stia cercando dolore e sofferenza. 2.Questo e' il "PUNTO FINALE" al quale ognuno deve alla fine arrivare per mettere da parte ogni speranza di trovare felicità dove non ce n'è, di essere salvato da quello che può solo ferire, di fare la pace dal caos, la gioia dal dolore e il cielo dall'inferno. Non cercare più di vincere attraverso la perdita, ne' di morire per vivere. Perché non "STAI CHIEDENDO" che la sconfitta!
3.PUOI CHIEDERE ALTRETTANTO FACILMENTE AMORE, FELICITÀ E LA VITA ETERNA CON UNA PACE CHE NON HA FINE. Chiedi "QUESTO" e potrai solo vincere. Chiedere "QUELLO" che hai già non può che portare al successo. Chiedere quello che è falso diventi vero non può che portare al fallimento. Perdona "TE STESSO" per le tue vane fantasticherie e non cercare più quello che non puoi trovare. Perché cosa potrebbe essere più sciocco di continuare a cercare l'inferno, quando devi soltanto guardare con gli "OCCHI APERTI" per scoprire che "IL CIELO" si trova davanti a TE, oltre una porta che si apre facilmente per darti "IL BENVENUTO"? 4."TORNA A CASA"! Non "HAI TROVATO" la felicità in posti stranieri ed in forme aliene che non hanno alcun significato per TE, nonostante TU abbia tentato di darglielo. Non è a questo mondo che appartieni. Sei un estraneo qui. Ma ti è concesso di trovare "I MEZZI" mediante i quali il mondo non sembri più una prigione o un penitenziario per nessuno. 5.Ti e' stata data "LA LIBERTA'" dove non vedevi altro che catene e porte d'acciaio. Ma devi cambiare la "TUA MENTE" in merito allo scopo del mondo, se vuoi trovare "UNA VIA" di scampo. Resterai legato finché non vedrai tutto il mondo "COME BENEDETTO", e non libererai ciascuno dai tuoi errori e lo onorerai per "QUELLO" che e'. Non lo hai fatto TU: e non hai fatto "TE STESSO". E mentre liberi "UNO", l'altro viene accettato per "QUELLO" che e'. 6.Che cosa fa il perdono? "IN VERITA'" non ha alcuna funzione e non fa nulla. Giacché è sconosciuto in "CIELO". È soltanto nell'inferno che se ne "HA BISOGNO", e dove deve espletare una "FUNZIONE FORMIDABILE". Forse che la fuga "DELL'AMATO FIGLIO" di DIO dai sogni perversi che immagina, ma che crede siano veri, non e' "UNO SCOPO" degno? Chi potrebbe sperare di più, mentre sembra esserci una scelta da fare tra successo e fallimento, "AMORE" e paura? 7.Non c'è altra pace che "LA PACE" di DIO, perché EGLI ha ha "SOLO FIGLIO" che non può fare un mondo in opposizione "ALLA VOLONTÀ" di DIO e alla SUA, che e' uguale alla SUA. Cosa potrebbe sperare di trovare in mondo simile? Non puo' essere reale, perché non è mai stato creato. Ed e' forse qui che dovrebbe cercare "LA PACE"? O deve vedere, nel guardarlo, che il mondo può solo ingannare? E, tuttavia, può imparare a vederlo in un "ALTRO MODO" e trovare "LA PACE" di DIO.
8."LA PACE" e' il ponte che ognuno attraverserà per lasciarsi questo mondo alle spalle. Ma "LA PACE" inizia in un mondo percepito diversamente, che conduce da questa fresca percezione alla porta "DEL CIELO" ed oltre. "LA PACE" e' la risposta agli obbiettivi conflittuali, ai viaggi senza senso, alle ricerche frenetiche e vane, e agli sforzi senza senso. Ora "IL CAMMINO" e' facile, e scende dolcemente verso "IL PONTE" dove, "NELLA PACE" di DIO, risiede la libertà. 9.Non perdiamo "LA STRADA" di nuovo, oggi. Stiamo andando verso "IL CIELO", ed il cammino e' diritto. Solo se cerchiamo di vagabondare ci può essere ritardo e tempo perso inutilmente in tormentose vie traverse. DIO soltanto e' sicuro ed EGLI guiderà i nostri passi. EGLI non abbandonerà "SUO FIGLIO" nel bisogno, ne' lo lascerà vagare per sempre lontano "DA CASA". "IL PADRE CHIAMA: IL FIGLIO ASCOLTERA'"! E questo e' "TUTTO QUELLO" che c'è in quello che sembra essere un mondo separato da DIO, dove i corpi sembrano reali. 10."ORA C'E SILENZIO". "NON CERCARE PIÙ"! Sei giunto dove "LA STRADA" e' coperta da un tappeto di foglie di falsi desideri, cadute dagli alberi della disperazione che cercavi in precedenza. Ora esse sono sotto i "TUOI PIEDI". TU guardi in alto e su verso "IL CIELO", con gli occhi del corpo che servono soltanto per un istante ancora. "LA PACE" infine è già stata riconosciuta e puoi sentire il suo morbido abbraccio circondare il "TUO CUORE" e la "TUA MENTE" con amore e conforto. 11.Oggi non cerchiamo idoli. "LA PACE" non può essere trovata in essi. "LA PACE DI DIO E' NOSTRA, E ACCETTEREMO E VORREMO SOLO QUESTA"! "SIA PACE A NOI OGGI". Perché abbiamo trovato "UN MODO" semplice e felice di lasciare il mondo dell'ambiguità, e di sostituire i nostri obbiettivi mutevoli e i nostri sogni solitari con un "UNICO SCOPO" e compagnia. "GIACCHE' LA PACE E' UNIONE, SE E' QUELLA DI DIO"! Non cerchiamo più. Siamo vicini "A CASA" e ci avviciniamo ancora di piu' ogni volta che diciamo: NON C'E' ALTRA PACE CHE LA PACE DI DIO, ED IO SONO FELICE E RICONOSCENTE CHE SIA COSI.
RIPASSO VI Introduzione 1.Per questo ripasso, prendiamo una "SOLA IDEA" ogni giorno e la pratichiamo il più spesso possibile. Oltre al tempo che dedichi mattina e sera, che non dovrà essere inferiore ai quindici minuti, e al ricordare ogni ora della giornata, usa l'idea quanto più spesso puoi tra un'ora e l'altra. Ciascuna di "QUESTE IDEE" sarebbe da sola sufficiente per "LA SALVEZZA", a TE ed al mondo, da ogni forma di schiavitù e ad invitare "IL RICORDO" di DIO a tornare di nuovo. 2.Iniziamo la nostra pratica con questo in mente e rivediamo attentamente "I PENSIERI" che lo Spirito Santo ci ha donato nelle SUE ultime venti lezioni. Ciascuna di esse contiene "L'INTERO PROGRAMMA" di studi, se compresa, praticata e applicata a tutti gli avvenimenti che sembrano verificarsi durante la giornata. "UNA E' SUFFICIENTE"! Ma da quella non devono essere fatte eccezioni. Così le dobbiamo "USARE TUTTE" e lasciare che si fondano come se fossero "UNA SOLA", poiché ognuna di esse contribuisce all'insieme di quello che "STIAMO IMPARANDO". 3.Al pari del nostro ultimo ripasso, anche queste sessioni di pratica vertono intorno a un "TEMA CENTRALE" con il quale iniziamo e terminiamo ogni lezione. Si tratta di questo: IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHE' SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO. Il giorno inizia e finisce così. E lo ripeteremo ogni volta allo scoccare di ogni ora, oppure quando ci ricordiamo tra un'ora e l'altra, di avere "UNA FUNZIONE" che trascende il mondo che vediamo. Oltre a questo e ad una ripetizione del "PENSIERO PARTICOLARE" che pratichiamo quel giorno, non è richiesta alcuna forma di esercizio, salvo un profondo abbandono di tutto quello che ingombra "LA MENTE" e la rende sorda "ALLA RAGIONE", alla "SANITÀ MENTALE" ed alla semplice verità. 4.In questo ripasso cercheremo di andare oltre tutte le parole e le forme particolari di pratica. Perché cercheremo, "QUESTA VOLTA", di raggiungere un'andatura più veloce lungo un sentiero più breve che conduce alla serenità ed "ALLA PACE" di DIO. Chiudiamo semplicemente gli occhi e poi dimentichiamo tutto quello che pensavamo di sapere e di capire.
5. C'è una "SOLA ECCEZIONE" a questa mancanza di struttura. Non permettere ad alcun pensiero futile di andarsene senza che venga contestato. Se ne noti uno, nega la sua presa ed affrettati a rassicurare la "TUA MENTE" che questo non è quello che vuole. Quindi, dolcemente, lascia che il pensiero che hai negato venga abbandonato, sostituendolo, in modo rapido e sicuro con "L'IDEA" che pratichiamo questo giorno. 6.Quando vieni tentato, affrettati a proclamare la "TUA LIBERTA'" dalla tentazione, dicendo: NON VOGLIO QUESTO PENSIERO. SCELGO INVECE................. E quindi ripeti "L'IDEA" del giorno e lascia che essa prenda il posto di quello che pensavi. Al di la' di queste applicazioni particolari "DELL'IDEA" di ogni giorno, aggiungeremo soltanto poche espressioni formali o "PENSIERI SPECIFICI" che ci aiutino nella pratica. Daremo invece questi momenti di quiete "ALL'INSEGNANTE" che insegna nella quiete, che parla di pace a da' ai nostri pensieri tutto "IL SIGNIFICATO" che possono avere, qualunque esso sia. 7.A LUI, IO OFFRO PER TE QUESTO RIPASSO. TI AFFIDO ALLE SUE CURE E LASCIO CHE SIA LUI AD INSEGNARTI COSA FARE, DIRE E PENSARE OGNI VOLTA CHE TI RIVOLGI LUI. EGLI non mancherà di essere a "TUA DISPOSIZIONE" ogni volta che lo chiamerai in tuo aiuto. Offriamogli tutto il ripasso che ora stiamo iniziando e non dimentichiamo anche a chi è "STATO DATO", mentre pratichiamo giorno dopo giorno, avanzando verso l'obbiettivo che EGLI ha stabilito per noi; permettendogli di insegnarci come procedere e confidando interamente in LUI per quanto riguarda il "MODO MIGLIORE" in cui ogni periodo di pratica può diventare un amorevole dono di libertà per il mondo.
LEZIONE 201 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (181) HO FIDUCIA NEI MIEI FRATELLI, CHE SONO UNA COSA SOLA CON ME. NON C'E' NESSUNO CHE NON SIA MIO FRATELLO. IO SONO BENEDETTO DAL FATTO CHE SONO UNO CON L'UNIVERSO E CON DIO, MIO PADRE, UNICO CREATORE DI QUELL'INTERO CHE E' IL MIO SE', PER SEMPRE UNO CON ME.
IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 202 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (182) SARO' QUIETO PER UN ISTANTE E ANDRO' A CASA. PERCHE' DOVREI SCEGLIERE DI RESTARE ANCORA UN SOLO ISTANTE, LI' DOVE NON APPARTENGO, QUANDO DIO STESSO MI HA DATO LA SUA VOCE PER RICHIAMARMI A CASA? IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. PERCHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 203 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. PERCHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (183) INVOCO IL NOME DI DIO ED IL MIO IL NOME DI DIO E' LA MIA LIBERAZIONE DA OGNI PENSIERO DI MALE E DI PECCATO, POICHE' E' IL MIO TANTO QUANTO IL SUO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 204 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (184) IL NOME DI DIO E' LA MIA EREDITA'.
IL NOME DI DIO MI RICORDA CHE IO SONO SUO FIGLIO, NON SCHIAVO DEL TEMPO, SLEGATO DALLE LEGGI CHE GOVERNANO IL MONDO DELLE ILLUSIONI MALATE, LIBERO IN DIO, SEMPRE E PER SEMPRE UNO CON LUI. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
LEZIONE 205 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (185) IO VIGLIO LA PACE DI DIO. LA LA LO LA
PACE DI DIO E' TUTTO QUELLO CHE VOGLIO. PACE DI DIO E' IL MIO UNICO OBBIETTIVO: SCOPO DELLA MIA VITA QUI, IL FINE CHE CERCO, IL MIO PROPOSITO, MIA FUNZIONE E LA MIA VITA, MENTRE DIMORO DOVE NON SONO A CASA.
IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 206 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (186) LA SALVEZZA DEL MONDO DIPENDE DA ME. MI SONO STATI AFFIDATI I DONI DI DIO, PERCHE' IO SONO SUO FIGLIO. ED IO DARÒ I SUOI DONI DOVE EGLI HA INTESO CHE VENISSERO DATI. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
LEZIONE 207 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (187) BENEDICO IL MONDO PERCHE' BENEDICO ME STESSO. LA BENEDIZIONE DI DIO SPLENDE SU DI ME DALL'INTERNO DEL MIO CUORE, DOVE EGLI DIMORA. NON DEVO CHE RIVOLGERMI A LUI ED OGNI TRISTEZZA SI SCIOGLIE, NEL MOMENTO IN CUI ACCETTO IL SUO AMORE ILLIMITATO PER ME. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
LEZIONE 208 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (188) LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA. RESTERO' QUIETO E PERMETTERO' ALLA TERRA DI RESTARE QUIETA CON ME. ED IN QUESTA QUIETE TROVEREMO LA PACE DI DIO. ESSA SI TROVA NEL MIO CUORE, CHE TESTIMONIA DIO STESSO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 209 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (189) SENTO L'AMORE DI DIO DENTRO DI ME ORA. L'AMORE DI DIO E' QUELLO CHE MI HA CREATO.
L'AMORE DI DIO E' TUTTO QUELLO CHE SONO. L'AMORE DI DIO MI HA PROCLAMATO SUO FIGLIO. L'AMORE DI DIO DENTRO DI ME MI RENDE LIBERO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 210 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (190) SCELGO LA GIOIA DI DIO INVECE DEL DOLORE. IL DOLORE E' UNA MIA IDEA. NON E' UN PENSIERO DI DIO, MA UN PENSIERO CHE IO HO PENSATO SEPARATO DA LUI E DALLA SUA VOLONTÀ. LA SUA VOLONTÀ PER IL SUO AMATO FIGLIO E' GIOIA E SOLO GIOIA. ED E' QUELLO CHE SCELGO AL POSTO DI QUANTO HO FATTO IO. IO NON SONO IN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 211 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (191) IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO. IN SILENZIO E CON VERA UMILTA' CERCO LA GLORIA DI DIO, PER VEDERLA NEL FIGLIO CHE EGLI HA CREATO COME MIO SE'. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 212 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (192) IO HO LA FUNZIONE CHE DIO VUOLE CHE IO ADEMPIA. CERCO LA FUNZIONE CHE MI RENDERA' LIBERO DA TUTTE LE ILLUSIONI DEL MONDO. SOLO LA FUNZIONE CHE DIO MI HA DATO PUO' OFFRIRE LA LIBERTÀ. CERCO SOLO QUESTA, E SOLO QUESTA ACCETTERO' COME MIA.
VANE
IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
LEZIONE 213 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (193) IMPARI.
OGNI
UNA LEZIONE E' UN CHE HO FATTO IO E QUELLO CHE IMPARO E COSI' SCELGO DI
COSA
E'
UNA
LEZIONE
CHE
DIO
VUOLE
CHE
IO
MIRACOLO CHE DIO MI OFFRE, AL POSTO DEI PENSIERI CHE MI FERISCONO. DA LUI DIVENTA IL MODO IN CUI VENGO RESO LIBERO. IMPARARE SUE LEZIONI E DIMENTICARE LE MIE.
IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 214 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (194) METTO IL FUTURO NELLE MANI DI DIO.
IL PASSATO E' GIA' PASSATO, IL FUTURO NON C'E' ANCORA. ORA SONO LIBERO DA ENTRAMBI. POICHE' QUELLO CHE DIO DA' PUO' SOLO ESSERE PER IL BENE. ED IO ACCETTO COME QUELLO CHE MI APPARTIENE SOLO QUELLO CHE EGLI DA'. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
LEZIONE 215 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (195) LA GRATITUDINE.
VIA
DELL'AMORE
E'
QUELLA
CHE
PERCORRO
LO SPIRITO SANTO E' LA MIA SOLA GUIDA. EGLI CAMMINA AL MIO FIANCO CON AMORE. ED IO GLI RENDO GRAZIE PERCHE' MI MOSTRA LA VIA DA PERCORRERE. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
LEZIONE 216 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
1. (196) NON POSSO CROCIFIGGERE CHE ME STESSO. TUTTO QUELLO CHE FACCIO LLO FACCIO A ME STESSO. SE ATTACCO SOFFRO. MA SE PERDONO, MI SARA' DATA LA SALVEZZA. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
CON
LEZIONE 217 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1.(197) NON POSSO GUADAGNARE ALTRO CHE LA MIA GRATITUDINE CHI DOVREBBE RINGRAZIARE PER LA MIA SALVEZZA SE NON IO STESSO? E COME SE NON ATTRAVERSO LA SALVEZZA, POSSO TROVARE IL SE' AL QUALE DEVO I MIEI RINGRAZIAMENTI? IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 218 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.
1. (198) SOLO IL MIO CONDANNARE MI FERISCE. IL MIO CONDANNARE MANTIENE LA MIA VISTA OSCURATA, E ATTRAVERSO I MIEI OCCHI PRIVI DI VISTA NON POSSO VEDERE LA VISIONE DELLA MIA GLORIA. TUTTAVIA OGGI POSSO VEDERE QUESTA GLORIA ED ESSERE FELICE. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 219 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (199) IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO.
IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO. ACQUIETATI, MENTE MIA, E PENSACI UN MOMENTO. E POI RITORNA SULLA TERRA, SENZA CONFUSIONE IN MERITO A QUELLO CHE MIO PADRE AMA PER SEMPRE COME SUO FIGLIO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
LEZIONE 220 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
1. (200) NON C'E' ALTRA PACE CHE LA PACE DI DIO. CHE IO NON VAGHI LONTANO DALLE VIE DELLA PACE, PERCHE' SONO PERDUTO SU VIE DIVERSE DA QUESTA. MA CHE IO SEGUA COLUI CHE MI CONDUCE A CASA, E LA PACE SARA' CERTA COME L'AMORE DI DIO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO
PART II - Lezione 221 COS'È IL PERDONO? 1."IL PERDONO" riconosce che quello che pensavi "TUO FRATELLO" ti avesse fatto non è accaduto. Non perdona i peccati rendendoli reali. E siccome vede in "QUESTO MODO", tutti i TUOI peccati sono perdonati. Cos'è il peccato se non una falsa idea "SUL FIGLIO" di DIO? "IL PERDONO" ne vede semplicemente la falsità e pertanto la lascia andare. Quello che adesso è libero di prenderne il posto e' "LA VOLONTÀ" di DIO. 2.Un pensiero di non perdono e' quello che formula un giudizio che non darà adito a dubbi, anche se non è vero. "LA MENTE" e' chiusa e non sarà liberata. Il pensiero protegge la proiezione, stringendone le catene, cosicché le distorsioni sono più velate ed oscure, meno facilmente accessibili "AL DUBBIO" ed ulteriormente tenute lontane "DALLA
RAGIONE". Cosa può intervenire tra una proiezione fissa e le scopo che essa si è scelta come l'obbiettivo che voleva? 3.Un pensiero che non perdona fa molte cose. Persegue il suo obbiettivo con un'azione frenetica, distorcendo e rovesciando quello che vede interferire col cammino che ha scelto. Il suo scopo e' la distorsione, che è anche il mezzo con cui la vuole ottenere. Si fissa su i suoi tentavi furiosi di frantumare "LA REALTÀ", senza tener conto di quello che sembra contraddire il suo punto di vista. 4."IL PERDONO" d'altro canto, e' quieto e tranquillamente non fa nulla. Non offende alcun aspetto "DELLA REALTÀ", ne' cerca di distorcerla per farla apparire in modo che gli piaccia. Semplicemente osserva, aspetta e non giudica. Chi non perdona deve giudicare, perché deve giustificare la propria incapacità di perdonare. Ma "COLUI" che vuole perdonare "SE STESSO", deve imparare a dare il benvenuto "ALLA VERITA'" così com'è. 5.Non fare nulla, dunque, e lascia che "IL PERDONO" ti mostri cosa fare, tramite "COLUI" che e' la tua guida, il tuo salvatore e protettore, forte nella speranza e certo del tuo "SUCCESSO FINALE". EGLI ti ha già perdonato, perché tale e' la "SUA FUNZIONE", datagli da DIO. Ora TU devi condividere la "SUA FUNZIONE", e perdonare coloro che EGLI ha salvato, di cui vede l'assenza di peccato e che onora "COME FIGLIO" di DIO.
Lezione 221 Pace alla mia mente. Lasci che tutti i miei pensieri siano silenziosi. Pace alla mia silenziosi.
mente.
Lasci
che
tutti
i
miei
pensieri
siano
PADRE, oggi vengo a TE per cercare la pace che Tu da solo puoi dare. Io arrivo in silenzio. Nella quiete del mio cuore, nei profondi recessi della mia mente, io aspetto ed ascolto la TUA VOCE. PADRE mio, parlami oggi. Vengo a sentire la TUA VOCE in silenzio ed in certezza e amore, sicuro che Tu sentirai la mia chiamata e mi rispondi. Ora noi aspettiamo in quiete.
DIO è qui, perché noi aspettiamo insieme. Sono sicuro che EGLI ti parlerà, e tu sentirai. Accetti la mia fiducia, perché essa è la tua. Le nostre menti si sono associate. Noi aspettiamo con un'intenzione; sentire il nostro PADRE rispondere alla nostra chiamata, lasciando i nostri pensieri silenziosi per trovare la SUA pace, SENTIRLO parlarci di quello che noi siamo, e RIVELARSI a SUO FIGLIO.
LEZIONE 222 DIO E' CON ME. IO VIVO E MI MUOVO IN LUI 1.DIO e' con me. EGLI è la "MIA FONTE" di vita, la vita interiore, l'aria che respiro, il cibo che mi da' sostentamento, l'acqua che mi rinnova e mi pulisce. EGLI è la "MIA DIMORA", nella quale vivo e mi muovo: "LO SPIRITO" che dirige le miei azioni, mi offre i "SUOI PENSIERI", e garantisce la mia immunità da ogni dolore. EGLI mi copre di gentilezza e di attenzione e mantiene nell'amore "IL FIGLIO" sul quale risplende e che a sua volta risplende su di LUI. Come è quieto "COLUI" che conosce "LA VERITA'" di cui EGLI parla oggi. 2.PADRE, ORA, MENTRE ENTRIAMO SILENZIOSAMENTE ALLA TUA PRESENZA E CHIEDIAMO DI RIPOSARE IN TE IN PACE PER UN PO', NON ABBIAMO ALTRE PAROLE ALL'INFUORI DEL TUO NOME SULLE NOSTRE LABBRA E NELLA NOSTRA MENTE.
LEZIONE 223 DIO E' LA MIA VITA. NON HO ALTRA VITA CHE LA SUA. 1.Mi sbagliavo quando pensavo di vivere separato da DIO, un'entità separata che si muoveva nell'isolamento, indipendente e alloggiata in un corpo. Adesso so che la "MIA VITA" e' quella di DIO, che non ho un'altra dimora e che non esisto separato da LUI. EGLI non ha pensieri che non siano parte di me e IO non ne ho altri all'infuori dei SUOI. 2.PADRE NOSTRO, FACCI VEDERE IL VOLTO DI CRISTO INVECE DEI NOSTRI ERRORI. POICHE' NOI CHE SIAMO IL TUO SANTO FIGLIO, SIAMO SENZA PECCATO. VEDREMO LA NOSTRA ASSENZA DI PECCATO, POICHE LA COLPA PROCLAMA CHE NON SIAMO TUO FIGLIO: E NON TI DIMENTICHEREMO PIU'.
CI SENTIAMO SOLI QUI, ED ABBIAMO UN ARDENTE DESIDERIO DEL CIELO, DOVE SIAMO A CASA. OGGI RITORNEREMO. IL NOSTRO NOME E' IL TUO E RICONOSCIAMO CHE SIAMO TUO FIGLIO.
LEZIONE 224 DIO E' MIO PADRE ED EGLI AMA SUO FIGLIO 1.La mia "VERA IDENTITA'" e' così sicura, così nobile, senza peccato, gloriosa e grande, totalmente caritatevole e libera dalla colpa, che "IL CIELO" la guarda per darle luce. Ed essa illumina anche il mondo. Essa è il dono che "MIO PADRE" mi ha dato e quello che IO do' al mondo. Non c'è altro dono che questo che possa essere dato o ricevuto. Questa e' "LA REALTÀ" e soltanto questa! Questa e' la fine dell'illusione. "È LA VERITA'"! 2.IL MIO NOME, O PADRE, TI E' TUTTORA NOTO. IO L'HO DIMENTICATO E NON SO DOVE STO ANDANDO, CHI SONO, O COSA FACCIO. RICORDAMELO ORA, PADRE, PERCHE' SONO STANCO DEL MONDO CHE VEDO. RIVELAMI INVECE QUELLO CHE TU VUOI CHE IO VEDA.
LEZIONE 225 DIO E' MIO PADRE E SUO FIGLIO LO AMA 1.PADRE, E' INEVITABILE CHE IO RICAMBI IL TUO AMORE PER ME, POICHE' DARE E RICEVERE SONO LA STESSA COSA, E TU MI HAI DATO TUTTO IL TUO AMORE. DEVO RICAMBIARLO, PERCHE VOGLIO CHE SIA MIO IN PIENA CONSAPEVOLEZZA, VIVIDO NELLA MIA MENTE COSI' DA MANTENERLA NELLA SUA DOLCE LUCE, INVIOLATA, AMATA, CON LA PAURA ALLE SPALLE E SOLTANTO PACE DAVANTI A ME. QUANTO E' TRANQUILLA LA VIA LUNGO LA QUALE IL TUO AMOREVOLE FIGLIO VIENE CONDOTTO A TE. 2."FRATELLO", troviamo quella quiete ora. La via e' aperta. Adesso la seguiamo in pace, assieme. Tu mi hai teso la mano e IO non ti lascerò mai. Siamo uno e non cerchiamo altro che questa unita', mentre percorriamo questi pochi passi finali che pongono fine ad un viaggio che non è mai iniziato.
LEZIONE 226 LA MIA DIMORA ASPETTA. MI AFFRETTERÒ AD ANDARCI. 1.Posso andarmene completamente da questo mondo, se lo scelgo. Non è la morte a rendere questo possibile, ma cambiare "LA MENTE" in merito allo scopo del mondo. Se credo che abbia valore così come lo vedo ora, esso continuerà a rimanere così per me. Ma se non vedo alcun valore nel mondo come lo vedo io, nulla che io voglia conservare o ricercare come obbiettivo, esso mi lascerà, poiché non avrò cercato illusioni che sostituissero "LA VERITA'". 2.PADRE, LA MIA CASA ATTENDE IL MIO LIETO LE TUE BRACCIA SONO APERTE E SENTO LA TUA CHE BISOGNO HO DI INDUGIARE IN UN LUOGO INFRANTI, QUANDO IL CIELO PUO' ESSERE MIO
RITORNO. VOCE. DI DESIDERI VANI E SOGNI COSI' FACILMENTE?
LEZIONE 227 QUESTO E' IL MIO ISTANTE SANTO DI LIBERAZIONE 1.PADRE, E' OGGI CHE MI LIBERO, POICHE' LA MIA VOLONTA' E' LA TUA. PENSAVO DI FARE UN'ALTRA VOLONTA'. TUTTAVIA NULLA DI QUELLO CHE HO PENSATO SEPARATAMENTE DA TE ESISTE. E SONO LIBERO PERCHE' MI SBAGLIAVO E CON LE MIE ILLUSIONI NON HO INFLUENZATO AFFATTO LA MIA REALTA'. ADESSO RINUNCIO AD ESSE E LE DEPONGO AI PIEDI DELLA VERITA', PERCHE' VENGANO TOLTE PER SEMPRE DALLA MIA MENTE. QUESTO E' IL MIO ISTANTE SANTO DI LIBERAZIONE. PADRE, SO CHE LA MIA VOLONTA' E' UNA CON LA TUA. 2.E così oggi troviamo il nostro ritorno "AL CIELO", che in realtà non abbiamo mai lasciato. In questo giorno "IL FIGLIO" di DIO depone i suoi sogni. Oggi "IL FIGLIO" di DIO torna nuovamente a casa, liberato dal peccato e rivestito di santità, con la "SUA MENTE" corretta, ripristinata finalmente in LUI.
LEZIONE 228 DIO NON MI HA CONDANNATO. E NON LO FACCIO NEMMENO IO 1."MIO PADRE" conosce la "MIA SANTITA'". Devo forse negare la "SUA CONOSCENZA" e credere in quello che la "SUA CONOSCENZA" rende impossibile? Devo forse accettare per vero quello che EGLI proclama falso? O devo credere alla "SUA PAROLA" in merito a "QUELLO" che sono,
dal momento che EGLI è il "MIO CREATORE" e l'unico che conosce la vera condizione di "SUO FIGLIO"? 2.PADRE, MI SBAGLIAVO SU ME STESSO, PERCHE' NON RIUSCIVO A RENDERMI CONTO DELLA FONTE DALLA QUALE SONO VENUTO. IO NON HO LASCIATO QUELLA FONTE PER ENTRARE IN UN CORPO E MORIRE. LA MIA SANTITA' RIMANE PARTE DI ME, COME IO SONO PARTE DI TE. I MIEI ERRORI SU ME STESSO SONO SOGNI. OGGI LI LASCIO ANDARE. E SONO PRONTO A RICEVERE SOLTANTO LA TUA PAROLA IN MERITO A QUELLO CHE REALMENTE SONO.
LEZIONE 229 L'AMORE, CHE MI HA CREATO, E' QUELLO CHE SONO 1.Cerco la "MIA IDENTITA'" e la trovo in queste parole: l'amore, che mi ha creato, e' quello che sono. Ora non ho più bisogno di cercare. L'amore ha prevalso. Ha aspettato così quieto il mio ritorno "A CASA", che ora non voglio più respingere il santo volto "DI CRISTO". E quello che vedo attesta "LA VERITA'", dell'identità che ho cercato di perdere, ma che "MIO PADRE" ha tenuto al sicuro per ME. 2.PADRE, GRAZIE A TE PER QUELLO CHE SONO: PER AVER MANTENUTO LA MIA IDENTITA' INTOCCATA E SENZA PECCATO, IN MEZZO A TUTTI I PENSIERI DI PECCATO CHE LA MIA MENTE SCIOCCA HA INVENTATO. E GRAZIE A TE PER AVERMI SALVATO DA ESSI. AMEN
LEZIONE 230 ADESSO VOGLIO CERCARE E TROVARE LA PACE DI DIO 1.Sono stato creato nella pace. E nella pace rimango. Non mi è dato di cambiare il "MIO SE'". Quanto è misericordioso DIO, "MIO PADRE", che quando mi ha creato mi ha dato "LA PACE" per sempre! Adesso non chiedo altro che di essere " QUELLO" che sono. E questo può forse essermi negato, quando è vero per l'eternità? 2.PADRE, CERCO LA PACE CHE MI HAI DATO NEL MOMENTO DELLA MIA CREAZIONE. QUELLO CHE E' STATO DATO ALLORA DEV'ESSERE QUI TUTTORA, POICHE' LA MIA CREAZIONE E' AVVENUTA AL DI FUORI DEL TEMPO E CONTINUA A RIMANERE AL DI LA' DI OGNI CAMBIAMENTO. LA PACE NELLA QUALE TUO FIGLIO E' NATO NELLA TUA MENTE VI
RISPLENDE IMMUTATA. SONO COME TU MI HAI CREATO. DEVO SOLO RIVOLGERMI A TE PER TROVARE LA PACE CHE TU DATO,E' LA TUA VOLONTA' CHE L'HA DATA A TUO FIGLIO.
MI HAI
LEZIONE 231 COS'È LA SALVEZZA? 1."LA SALVEZZA" e' la promessa, fatta da DIO, che TU alla fine troverai la strada che porta a LUI. "NON PUO' CHE ESSERE MANTENUTA"! Garantisce che il tempo avrà una fine e che tutti i pensieri che sono nati nel tempo finiranno anch'essi. "LA PAROLA" di DIO viene data ad "OGNI MENTE" che pensa di avere pensieri separati e sostituirà questi pensieri di conflitto con "IL PENSIERO" di pace. 2."IL PENSIERO" di pace e' stato dato "AL FIGLIO" di DIO nell'istante in cui la "SUA MENTE" ha avuto un pensiero di guerra. Non c'era alcun bisogno di un simile pensiero prima, perché "LA PACE" era stata data senza opposti e, semplicemente, era. Ma quando "LA MENTE" e' divisa, c'è bisogno "DI GUARIGIONE". Di conseguenza "IL PENSIERO" che ha il potere di guarire la divisione e' diventato una parte di ogni frammento "DELLA MENTE" che era tuttora "UNA", ma che non riusciva a riconoscerlo. Ora non conosceva "SE STESSA" e pensava di aver perduto la propria identità. 3."LA SALVEZZA" e' disfare, nel senso che non fa nulla, in quanto non sostiene il mondo dei sogni e della malvagità. Così, "LASCIA ANDARE" le illusioni. Non sostenendole, lascia semplicemente che diventino polvere. E ora "VIENE RIVELATO" quello che esse nascondevano: "UN'ALTARE" al santo nome di DIO sul quale e' scritta la "SUA PAROLA", con i doni del "TUO PERDONO" deposti davanti ad esso, e "IL RICORDO" di DIO poco distante. 4.Veniamo ogni giorno in questo "LUOGO SANTO" e passiamo del tempo insieme. Qui condividiamo il nostro "SOGNO FINALE". È un sogno nel quale non c'è tristezza, perché contiene un accenno di tutta "LA GLORIA" dataci da DIO. Adesso l'erba spunta dal terreno, gli alberi germogliano e gli uccelli sono tornati a vivere tra i loro rami. La terra torna a rinascere con una nuova prospettiva. La notte e' svanita e noi ci siamo uniti "ALLA LUCE". 5.Da qui doniamo "LA SALVEZZA" al mondo, poiché è qui che "LA SALVEZZA" e' stata ricevuta.
Il canto della nostra esultanza e' l'annuncio per tutto il mondo che "LA LIBERTÀ"e' tornata, che il tempo e' quasi finito e che "IL FIGLIO" di DIO non ha più che un istante ancora da aspettare perché "SUO PADRE" venga ricordato, i sogni finiscano, l'eternità faccia sparire il mondo col suo splendore ed esista ora solo "IL CIELO"!
LEZIONE 231 PADRE, VOGLIO SOLO RICORDARE TE 1.COSA POSSO CERCARE, PADRE, SE NON IL TUO AMORE? FORSE PENSO DI CERCARE QUALCOS'ALTRO: UN QUALCOSA CHE HO CHIAMATO CON MOLTI NOMI. TUTTAVIA E' IL TUO AMORE L'UNICA COSA CHE CERCO, O CHE IO ABBIA MAI CERCATO. POICHE' NON C'E' NIENTE ALTRO CHE IO ABBIA MAI POTUTO REALMENTE DESIDERARE DI TROVARE. CHE IO MI RICORDI DI TE. COS'ALTRO POTREI DESIDERARE, SE NON LA VERITA' SU ME STESSO? 2.Questa e' la TUA volontà, "FRATELLO MIO". E TU condividi questa volontà con ME ed anche con COLUI che e' "NOSTRO PADRE". RICORDARE LUI E' IL CIELO. Questo cerchiamo, e solo questo ci sarà dato di trovare!
LEZIONE 232 SII NELLA MIA MENTE TUTTO IL GIORNO, PADRE MIO 1.SII NELLA MIA MENTE OGGI, PADRE MIO, QUANDO MI SVEGLIO E RISPLENDI SU DI ME PER TUTTO IL GIORNO. POSSA OGNI MINUTO ESSERE UN MOMENTO NEL QUALE IO DIMORO IN TE. E FA CHE IO NON DIMENTICHI DI RINGRAZIARTI OGNI ORA PER ESSERE RIMASTO CON ME E PERCHE' SARAI SEMPRE LI' AD ASCOLTARMI E A RISPONDERMI QUANDO TI CHIAMERO'. QUANDO VIENE LA SERA, POSSA OGNI MIO PENSIERO ESSERE ANCORA PER TE E PER IL TUO AMORE. E CHE IO MI ADDORMENTI NELLA FIDUCIA DELLA MIA SICUREZZA, CERTO DELLA TUA ATTENZIONE, E FELICEMENTE CONSAPEVOLE DI ESSERE TUO FIGLIO.. 2.Così è come dovrebbe essere ogni giorno. Oggi pratica la fine della paura. Abbi fede in colui che e' "TUO PADRE". Affida ogni cosa a LUI. Lascia che EGLI ti riveli ogni cosa e non aver paura, perché sei "SUO FIGLIO"!
LEZIONE 233 OGGI DO LA MIA VITA A DIO PERCHÉ LA GUIDI 1.PADRE, TI DONO TUTTI I MIEI PENSIERI, OGGI. NON VOGLIO AVERNE DI MIEI. AL LORO POSTO, DAMMI I TUOI. TI DONO ANCHE TUTTE LE MIE AZIONI, AFFINCHE' IO POSSA FARE LA TUA VOLONTA' ANZICHE' CERCARE OBBIETTIVI CHE NON POSSONO ESSERE OTTENUTI E SPRECARE TEMPO IN VANE FANTASIE. OGGI VENGO A TE. MI FARO' DA PARTE E MI LIMITERO' A SEGUIRTI. SII TU LA GUIDA ED IL MIO SEGUACE CHE NON DUBITA DELLA SAGGEZZA DELL'INFINITO, NE' DELL'AMORE, LA CUI TENEREZZA NON POSSO COMPRENDERE, MA CHE TUTTAVIA E' IL TUO DONO PERFETTO PER ME. 2.Oggi abbiamo una "SOLA GUIDA" che ci conduce. E mentre camminiamo insieme, daremo questo giorno a LUI senza alcuna riserva. Questo e' il "SUO GIORNO". E dunque e' per noi un giorno di innumerevoli doni e di grazie.
LEZIONE 234 PADRE, OGGI SONO DI NUOVO TUO FIGLIO 1.Oggi pregusteremo il momento in cui i sogni di peccato e di colpa svaniranno e avremo raggiunto la "SANTA PACE" che non abbiamo mai lasciato. È trascorso solo un piccolissimo istante tra l'eternità e l'assenza di tempo. Un intervallo così breve che non c'è stata pausa alcuna nella continuità, ne' interruzione nei pensieri che sono per sempre uniti come uno solo. Niente e' mai intervenuto a disturbare la pace di "DIO PADRE" e "DEL FIGLIO". Oggi accettiamo questo come totalmente vero. 2.TI RINGRAZIAMO, PADRE, PER NON AVER LA POSSIBILITA' DI IL RICORDO DI TE E DEL TUO AMORE. RICONOSCIAMO DI ESSERE AL SICURO E RENDIAMO GRAZIE PER DONI CHE CI HAI CONCESSO, PER TUTTO L'AIUTO AMOREVOLE CHE RICEVUTO, PER LA TUA ETERNA PAZIENZA E PER AVERCI DATO PAROLA CHE SIAMO SALVI.
PERDERE TUTTI I ABBIAMO LA TUA
LEZIONE 235 DIO, NELLA SUA MISERICORDIA, VUOLE CHE IO SALVATO 1.Basta solo che IO guardi ogni cosa che sembra ferirmi, e con perfetta certezza rassicurarmi che DIO vuole che IO sia salvo da questo, per vederla semplicemente scomparire. Non ho bisogno che di tenere in mente che la volontà di "MIO PADRE" per me e' solo la felicità, per scoprire che mi è stata data solo la felicità. Ho solo bisogno di ricordare che l'amore di DIO circonda "SUO FIGLIO" e mantiene la "SUA ASSENZA" di peccato perfetta per sempre, per essere certo di essere salvo e al sicuro per sempre tra le "SUE BRACCIA". "IO SONO IL FIGLIO CHE EGLI AMA"! E sono salvo perché DIO, nella "SUA MISERICORDIA", vuole che sia cosi'. 2.PADRE, LA TUA SANTITA' E' MIA. IL TUO AMORE MI HA CREATO E HA FATTO SI' CHE LA MIA ASSENZA DI PECCATO FOSSE PER SEMPRE PARTE DI TE. IO NON HO COLPA NE' PECCATO IN ME, PERCHE' NON CE N'E IN TE.
LEZIONE 236 GOVERNO LA MIA MENTE, CHE SOLO IO DEVO GOVERNARE 1.IO ho un regno sul quale devo governare. A volte non sembra affatto che IO ne sia "IL RE". Esso sembra trionfare su di ME e dirmi cosa pensare, cosa fare e cosa sentire. Tuttavia mi è stato dato per servire qualsiasi scopo IO vi percepisca. La "MIA MENTE" può solo servire. Oggi offro il "SUO SRVIZO" allo Spirito Santo perché la impieghi come gli sembra opportuno. Così dirigo la "MIA MENTE", che IO solo posso governare. E così la rendo libera di fare "LA VOLONTA'" di DIO 2.PADRE, OGGI LA MIA MENTE E' APERTA HAI TUOI PENSIERI E CHIUSA A QUALSIASI PENSIERO CHE NON SIA IL TUO. IO GOVERNO LA MIA MENTE E TE LA OFFRO. ACCETTA IL MIO DONO, PERCHE' E' QUELLO CHE TU MI HAI FATTO.
LEZIONE 237 ORA VOGLIO ESSERE COME DIO MI HA CREATO 1.Oggi accetterò "LA VERITA'" su me stesso.
Mi innalzerò "NELLA GLORIA" e permetterò alla luce in me di splendere sul mondo per tutto il giorno. Porto al mondo "LE NOTIZIE" di salvezza che odo quando DIO mio padre mi parla. E vedo il mondo che "CRISTO" vuole che IO veda, consapevole che esso pone fine al crudele sogno di morte, consapevole che è il richiamo di "MIO PADRE" per ME. 2.OGGI CRISTO E' I MIEI OCCHI E LE ORECCHIE CHE ASCOLTANO LA VOCE CHE PARLA PER DIO. PADRE, VENGO A TE, TRAMITE COLUI CHE E' TUO FIGLIO ED ANCHE IL MIO VERO SE'. AMEN.
LEZIONE 238 LA SALVEZZA DIPENDE DALLA MIA DECISIONE 1.PADRE, LA TUA FIDUCIA IN ME E' STATA COSI' GRANDE, CHE DEVO ESSERNE DEGNGO. TU MI HAI CREATO E MI CONOSCI COME SONO. E TUTTAVIA HAI MESSO NELLE MIA MANI LA SALVEZZA DI TUO FIGLIO E LA FAI DIPENDERE DALLA MIA DECISIONE. IL TUO AMORE PER ME DEVE ESSERE DAVVERO GRANDE! ED ANCHE LA MIA SANTITA' DEVE ESSERE IMMUTABILE, DAL MOMENTO CHE TU MI HAI AFFIDATO TUO FIGLIO CON LA CERTEZZA CHE CHI E' TUTTORA PARTE DI TE ED E' TUTTAVIA MIO POICHE' E' IL MIO SE' ED E' AL SICURO. 2.E così, oggi ci fermiamo a pensare quanto ci ama "NOSTRO PADRE". E come "SUO FIGLIO", creato dal "SUO AMORE", resto caro a colui il cui amore è reso completo in LUI.
LEZIONE 239 LA GLORIA DI MIO PADRE E' MIA 1.Non permettiamo oggi che "LA VERITA'" su noi stessi venga nascosta da una falsa umiltà. Siamo invece grati per i doni che "NOSTRO PADRE" ci ha dato. Possiamo forse vedere in coloro coi quali EGLI condivide la "SUA GLORIA", una qualsiasi traccia di peccato e di colpa? Ed e' mai possibile che noi non siamo tra loro, dal momento che EGLI ama "SUO FIGLIO" per sempre e con costanza perfetta, sapendo che e' come LUI lo ha creato? 2.TI RINGRAZIAMO, PADRE, PER LA LUCE CHE SPLENDE PER SEMPRE IN NOI. E LA ONORIAMO, PERCHE' TU LA CONDIVIDI CON NOI.
NOI SIAMO UNA COSA SOLA, UNITI IN QUESTA LUCE ED UNO CON TE, IN PACE CON TUTTA LA CREAZIONE E CON NOI STESSI.
LEZIONE 240 NESSUNA FORMA DI PAURA E' GIUSTIFICATA 1.La paura e' un inganno. Afferma che ti "SEI VISTO" come non potresti mai essere e, pertanto, vedi un mondo impossibile. Non c'è una sola cosa vera in questo mondo. Non importa quale sia la forma in cui essa possa presentarsi. Testimonia solo le TUE illusioni su "TE STESSO". Non lasciamoci ingannare oggi. "NOI SIAMO I FIGLI DI DIO"! Non c'è paura in noi, perché ognuno di noi e' "UNA PARTE" dell'amore stesso. 2.COME SONO SCIOCCHE LE NOSTRE PAURE! PERMETTERESTI FORSE A TUO FIGLIO DI SOFFRIRE? DACCI OGGI LA FEDE PER RICONOSCERE TUO FIGLIO E RENDERLO LIBERO. PERDONIAMOLO NEL TUO NOME, COSICCHE' POSSIAMO COMPRENDERE LA SUA SANTITA' E SENTIRE PER LUI L'AMORE CHE E' ANCHE IL TUO.
LEZIONE 241
COS'È IL MONDO? 1.Il mondo e' falsa percezione. È nato dall'errore e non ha lasciato la "SUA FONTE". Non rimarrà più a lungo di quanto verrà nutrito "IL PENSIERO" che lo ha originato. Quando "IL PENSIERO" di separazione sarà stata cambiato in un pensiero di "VERO PERDONO", il mondo verrà visto in "UNA LUCE" piuttosto diversa: una luce che conduce "ALLA VERITA'", in cui il mondo scomparirà interamente e tutti i suoi errori si dissolveranno. Adesso la "SUA FONTE" e' scomparsa ed anche i suoi effetti se ne saranno andati. 2.Il mondo e' stato fatto come un attacco a DIO. È il simbolo della paura. E cos'è la paura se non assenza di amore? Così il mondo e' stato inteso come un luogo dove DIO non potesse entrare e dove "SUO FIGLIO" potesse essere separato da LUI. Qui è nata la percezione, poiché "LA CONOSCENZA" non avrebbe potuto causare simili pensieri folli. Ma gli occhi ingannano e le orecchie sentono falsamente. Adesso gli errori diventano davvero possibili, dato che "LA CERTEZZA" se n'è andata.
3.Al "SUO POSTO" sono nati i meccanismi dell'illusione. E adesso essi vanno a trovare quello che è stato dato loro di cercare. Il loro obbiettivo e' di raggiungere lo scopo per il quale il mondo e' stato fatto per testimoniarlo e renderlo reale. Nelle sue illusioni essi non vedono altro che una solida base nella quale esiste "LA VERITA'", mantenuta separata dalle menzogne. Tuttavia tutto quello che essi testimoniano non è altro che illusione tenuta separata "DALLA VERITA'"! 4.Siccome la vista e' stata fatta per condurre lontano "DALLA VERITA'", essa può essere ridiretta e corretta. I suoni diventano "IL RICHIAMO" a DIO, e a tutta la percezione può essere dato un "NUOVO SCOPO" da "COLUI" che DIO ha nominato salvatore del mondo. Segui la "SUA LUCE" e vedi il mondo come EGLI lo vede. Senti solo la "SUA VOCE" in tutto quello che ti parla. E lascia che LUI ti dia "LA PACE" e "LA CERTEZZA" che TU hai gettato via, ma che "IL CIELO" ha conservato per TE in LUI. 5.Non accontentiamoci finché il mondo non si sarà unito nella nostra "MUTATA PERCEZIONE". Non accontentiamoci finché "IL PERDONO" non sarà reso completo. Non cerchiamo di cambiare la "NOSTRA FUNZIONE". "DOBBIAMO SALVARE IL MONDO"! Poiché noi, che l'abbiamo fatto, dobbiamo vederlo attraverso "GLI OCCHI" di "CRISTO", affinché quello che è stato fatto per morire possa essere riportato alla "VITA ETERNA".
LEZIONE 241 IN QUESTO ISTANTE SANTO E' GIUNTA LA SALVEZZA. 1."CHE GIOIA CHE C'E' OGGI"! È un momento di celebrazione speciale. Perché questo giorno porge al mondo delle tenebre "L'ISTANTE" in cui viene stabilita la sua liberazione. È arrivato il giorno in cui la tristezza scompare ed il dolore se ne va. La gloria "DELLA SALVEZZA" albeggia oggi su un mondo reso libero. Questo e' il tempo della speranza per milioni di esseri. Ora essi saranno uniti mentre TU li perdonerai tutti! "POICHE' OGGI IO SARO' PERDONATO DATE". 2.ORA CI SIAMO PERDONATI A VICENDA E COSI' TORNIAMO FINALMENTE A TE. PADRE, TUO FIGLIO, CHE NON SE N'E' MAI ANDATO, RITORNA AL CIELO E ALLA SUA DIMORA. COME SIAMO FELICI CHE CI SIA STATA RESTITUITA LA NOSTRA SANITA' MENTALE E DI RICORDARE CHE SIAMO TUTTI UNO.
LEZIONE 242 QUESTO E' IL GIORNO DI DIO. È IL MIO DONO A LUI 1.Non condurrò la "MIA VITA" da solo oggi. IO non comprendo il mondo e così deve essere una follia cercare di condurre la "MIA VITA" da solo. Ma c'è "CHI" sa cosa e' meglio per me. Ed e' felice di non fare per me altre scelte se non quello che mi conducono a DIO. Offro questo giorno a LUI, perché non voglio ritardare il "MIO ARRIVO" a casa ed è LUI che conosce "LA STRADA" verso DIO. 2.E COSI' DONIAMO A TE QUESTO GIORNO. VENIAMO CON LE MENTI COMPLETAMENTE APERTE. NON CHIEDIAMO NULLA CHE POSSIAMO PENSARE DI VOLERE. DONACI QUELLO CHE VUOI CHE NOI RICEVIAMO. TU CONOSCI TUTTI I NOSTRI DESIDERI E LE NOSTRE NECESSITA. E CI DARAI TUTTO QUELLO DI CUI ABBIAMO BISOGNO PER AIUTARCI A TROVARE LA VIA CHE CONDUCE A TE.
LEZIONE 243 OGGI NON GIUDICHERÒ NULLA DI QUELLO CHE ACCADE 1.Sarò onesto con me stesso oggi. Non penserò di conoscere già quello che non può che rimanere al di la' della mia presente comprensione. Non penserò di capire "L'INTERO" dai frammenti della mia percezione, che sono tutto quello che riesco a vedere. Oggi riconoscerò che è così. E così verro alleggerito dai giudizi che non posso fare. Pertanto libererò "ME STESSO" e quello che vedo, per essere in pace come DIO mi ha creato. 2.PADRE, OGGI LASCIO LA CREAZIONE LIBERA DI ESSERE SE STESSA. ONORO TUTTE LE SUE PARTI, TRA LE QUALI SONO INCLUSO. SIAMO UNA COSA SOLA PERCHE' OGNI PARTE CONTIENE IL TUO RICORDO E LA VERITA' NON PUO' CHE SPLENDERE IN TUTTI NOI COME UNA COSA SOLA.
LEZIONE 244 NON SONO IN PERICOLO IN NESSUN LUOGO DEL MONDO 1.TUO FIGLIO E' AL SICURO OVUNQUE POSSA TROVARSI, POICHE' TU SEI LI' CON LUI. BASTA SOLO CHE EGLI INVOCHI IL TUO NOME PER RITROVARE LA SUA SICUREZZA ED IL TUO AMORE, GIACCHE' SONO UNA COSA SOLA. COME PUO' AVERE PAURA, DUBITARE O NON SAPERE CHE NON PUO'
SOFFRIRE, ESSERE IN PERICOLO O PROVARE INFELICITA', QUANDO APPARTIENE A TE, AMATO ED AMOREVOLE, NELLA SICUREZZA DEL TUO ABBRACCIO PATERNO? 2.Ed e' "QUI" che noi siamo in verità. Nel rifugio consacrato della "NOSTRA DIMORA" non possono entrare tempeste. In DIO siamo al sicuro. Poiché cosa puo' arrivare a minacciare "DIO STESSO", o spaventare quello che sara' per sempre parte di LUI?
LEZIONE 245 LA TUA PACE E' CON ME, PADRE. IO SONO AL SICURO 1.LA TUA PACE MI CIRCONDA, PADRE. OVUNQUE VADO, LA TUA PACE MI ACCOMPAGNA. ESSA DIFFONDE LA SUA LUCE SU TUTTI COLORO CHE INCONTRO. LA PORTO A COLORO CHE SONO AFFLITTI, SOLI E TIMOROSI. DO LA TUA PACE A COLORO CHE PROVONO DOLORE, O SI AFFLIGGONO PER UNA PERDITA, OPPURE PENSANO DI ESSERE PRIVI DI SPERANZA E DI FELICITA'. MANDALI A ME, PADRE MIO. FA' CH'IO PORTI CON ME LA TUA PACE. POICHE VOGLIO TROVARE TUO FIGLIO, COME E' TUA VOLONTA',COSI' CH'IO POSSA ARRIVARE A RICONOSCERE IL MIO SE'. 2.E così andiamo in pace. A tutto il mondo diamo "IL MESSAGGIO" che abbiamo ricevuto. E così veniamo ad udire "LA VOCE" che parla per DIO, che ci parla mentre riferiamo la "SUA PAROLA", il cui amore riconosciamo perché condividiamo "LA PAROLA" che EGLI ci ha dato.
LEZIONE 246 AMARE MIO PADRE E' AMARE SUO FIGLIO 1.Che IO non pensi di trovare la via dell'amore se ho dell'odio nel "MIO CUORE". Che IO non cerchi di ferire "IL FIGLIO" di DIO", e pensare di poter conoscere "SUO PADRE" o il "MIO SE'". Che IO possa riconoscere "ME STESSO" e continuare a credere che la mia consapevolezza possa contenere "MIO PADRE", o che la "MIA MENTE" possa concepire tutto l'amore che "MIO PADRE" prova per ME e tutto quello che IO restituisco a LUI. 2.ACCETTERO' LA STRADA CHE TU HAI SCELTO PER ME, AFFINCHE' IO VENGA A TE, PADRE MIO. POICHE' SU QUELLA AVRO' SUCCESSO, PERCHE' E' LA TUA VOLONTA'. E RICONOSCERO' CHE QUELLO CHE TU VUOI E' QUELLO CHE VOGLIO ANCH'IO
E SOLO QUELLO. E COSI' SCELGO DI AMARE TUO FIGLIO. AMEN.
LEZIONE 247 SENZA IL PERDONO CONTINUERÒ AD ESSERE CIECO 1.Il peccato e' il simbolo dell'attacco. Se lo vedo in qualche posto, soffrirò. Poiché "IL PERDONO" e' l'unico mezzo mediante il quale "LA VISIONE" di "CRISTO" viene a ME. Che IO accetti come pura e semplice verità quello che la "SUA VISIONE" mi mostra e sarò completamente guarito. "FRATELLO, VIENI A LASCIA CHE TI GUIDI". La TUA amorevolezza riflette la MIA. La TUA assenza di peccato e' la MIA. "TU SEI PERDONATO ED IO CONE TE"! 2.OGGI VIGLIO GUARDARE TUTTI COSI'. I MIEI FRATELLI SONO I TUOI FIGLI. LA TUA PATERNITA' LI HA CREATI E LI HA DATI TUTTI A ME COME PARTE DI TE E DEL MIO SE'. OGGI TI ONORO ATTRAVERSO DI ESSI E COSI' SPERO IN QUESTO GIORNO DI RICONOSCERE IL MIO SE'.
LEZIONE 248 QUALUNQUE COSA SOFFRA NON FA PARTE DI ME 1.Ho rinnegato "LA VERITA'". Che IO abbia ora altrettanta fede "NEL RINNEGARE" la falsità. Qualunque cosa soffra non fa parte di ME. Quello che si affligge non sono IO. Quello che è nel dolore non è altro che un'illusione nella "MIA MENTE". Quello che muore in realtà non è mai "STATO VIVO" e non ha fatto che burlarsi "DELLA VERITA'" riguardo a "ME STESSO". Ora rinnego i concetti che ho di ME, gli inganni e le bugie sul "SANTO FIGLIO" di DIO. Adesso sono pronto ad accettarlo di nuovo come DIO lo ha creato e come "EGLI E'". 2.PADRE, IL MIO ANTICO AMORE PER TE RITORNA E MI PERMETTE DI AMARE DI NUOVO ANCHE TUO FIGLIO. PADRE, SONO COME TU MI HAI CREATO. ORA MI RICORDO DEL TUO AMORE, E DEL MIO. ORA COMPRENDO CHE ESSI SONO UNA COSA SOLA.
LEZIONE 249 IL PERDONO PONE FINE AD OGNI SOFFERENZA E PERDITA 1."IL PERDONO" dipinge il quadro di un mondo nel quale la sofferenza e' finita, la perdita diventa impossibile e la rabbia non ha alcun senso. L'attacco e' svanito e la pazzia ha trovato la propria fine. Quale sofferenza si puo' ora concepire? Quale perdita si puo' patire? Il mondo diventa un luogo di gioia, abbondanza, carità e generosità senza fine. Adesso è così simile "AL CIELO" che viene rapidamente trasformato nella luce che riflette. E così il viaggio che "IL FIGLIO" di DIO" aveva iniziato, termina "NELLA LUCE" dalla quale è venuto. 2.PADRE, VOGLIAMO RESTITUIRTI LE NOSTRE MENTI. LE ABBIAMO TRADITE, TENUTE IN UNA MORSA DI AMAREZZA E SPAVENTATE CON PENSIERI DI VIOLENZA E DI MORTE. ADESSO VOGLIAMO DI NUOVO RIPOSARE IN TE, COME TU CI HAI CREATO.
LEZIONE 250 CHE IO NON VEDA ALCUN LIMITE IN ME 1.Che IO possa vedere "IL FIGLIO" di DIO, oggi, e testimoniare la "SUA GLORIA". Che IO non cerchi di oscurare "LA SANTA" luce in LUI e vedere la "SUA FORZA" diminuita e ridotta a fragilità, ne' possa IO percepire in LUI delle mancanze con le quali attaccare la "SUA SOVRANITÀ". 2.EGLI E' TUO FIGLIO, PADRE MIO. ED OGGI VIGLIO VEDERE LA SUA DOLCEZZA INVECE DELLE MIE ILLUSIONI. EGLI E' QUELLO CHE IO SONO, E COME VEDO LUI, VEDO ME STESSO. OGGI VOGLIO VEDERE VERAMENTE, IN MODO DA POTERMI FINALMENTE IDENTIFICARE CON LUI IN QUESTO GIORNO.
LEZIONE 251
COS'È IL PECCATO? 1.Il peccato e' follia. È il mezzo col quale "LA MENTE" e' portata alla pazzia e cerca di permettere alle illusioni di prendere il posto "DELLA VERITA'". Ed essendo impazzita, "LA MENTE" vede le illusioni dove dovrebbe
esserci "LA VERITÀ'" e dove effettivamente si trova. Il peccato ha dato gli occhi al corpo, poiché cosa vedrebbero "COLORO" che sono senza peccato? Che "BISOGNO HANNO" di vista o udito o tatto? Cosa udrebbero o tenterebbero di afferrare? Cosa mai potrebbero percepire con i loro sensi? Percepire con i sensi significa "NON CONOSCERE". E "LA VERITA"' e' soltanto piena "DI CONOSCENZA" e di nient'altro! 2.Il corpo e' lo strumento che "LA MENTE" ha fatto nel suo sforzo di ingannare "SE STESSA". Il suo scopo e' lottare. Tuttavia l'obbiettivo della lotta non cambia. Ed ora il corpo serve a lottare per un "SCOPO DIVERSO". Quello che cerca ora, "VIENE SCELTO" dallo scopo che "LA MENTE" ha adottato per sostituire l'obbiettivo dell'autoinganno. Il "SUO SCOPO" può essere "LA VERITA'" come pure la menzogna. I sensi quindi cercheranno invece "LE TESTIMONIANZE" di quello che e' vero! 3.Il peccato e' la dimora di tutte le illusioni, che non rappresentano altro che cose immaginate, scaturite "DA PENSIERI" non veri. Esse sono la prova che quello che non ha realtà e' reale. Il peccato prova che "IL FIGLIO" di DIO e' malvagio, che l'atemporalità deve a vere una fine e che la "VITA ETERNA" deve morire. E "DIO STESSO" ha perduto "IL FIGLIO" che ama, con nient'altro che la corruzione a completare "SE STESSO", la "SUA VOLONTÀ" sopraffatta per sempre dalla morte, "L'AMORE" assassinato dall'odio e "LA PACE" scomparsa per sempre. 4.I sogni di un folle fanno paura e il peccato sembra davvero terrorizzare. Tuttavia quello che il peccato percepisce non è che un gioco puerile. "IL FIGLIO" di DIO può giocare ad essere diventato un corpo, preda del male e della colpa, con soltanto un poco di vita che termina con la morte. Ma per tutto il tempo "SUO PADRE" splende su di LUI e lo ama con "UN AMORE" che non ha fine e che le sue simulazioni non possono assolutamente "CAMBIARE". 5.Per quanto tempo ancora, "O FIGLIO" di DIO, continuerai il gioco del peccato? Non vogliamo mettere "DA PARTE" questi puerili giocattoli taglienti? Fra quanto tempo "SARAI PRONTO" a tornare "A CASA"? Forse oggi stesso? Il peccato non esiste! "LA CREAZIONE E' IMMUTATA". Vuoi ancora ritardare "TUO RITORNO" al "CIELO"? "FINO A QUANDO, SANTO FIGLIO DI DIO, FINO A QUANDO"?
LEZIONE 251 NON HO BISOGNO D'ALTRO CHE DELLA VERITA' 1.Ho cercato molte cose e ho trovato solo disperazione. Adesso non ne cerco che "UNA", perché in "QUELLA SOLA" c'è tutto quello di cui "HO BISOGNO". Tutto quello che cercavo prima non mi serviva e non lo volevo neppure. Non riconoscevo il mio "UNICO BISOGNO". Ma adesso vedo che ho bisogno soltanto "DELLA VERITA'". "IN ESSA" tutti i bisogni sono soddisfatti : tutte le brame cessano, tutte le speranze sono finalmente esaudite e i sogni svaniti. Ora ho "TUTTO QUELLO" di cui potrei avere bisogno. Ora ho "TUTTO QUELLO" che potrei volere. "ED ORA FINALMENTE SONO IN PACE"! 2.E PER QUELLA PACE, PADRE NOSTRO, RENDIAMO GRAZIE. TU CI HAI RESTITUITO QUELLO CHE NOI STESSI CI ERAVAMO NEGATI ED E' SOLTANTO QUESTO CHE VOGLIAMO VERAMENTE.
LEZIONE 252 IL FIGLIO DI DIO E' LA MIA IDENTITÀ 1.Il "MIO SE'" è santo al di la' di tutti i pensieri di santità che concepisco ora. La "SUA PUREZZA" splendente e perfetta e' di gran lunga più brillante di qualsiasi luce IO abbia mai visto. Il "SUO AMORE" e' illimitato, con un intensità che racchiude in se' ogni cosa, nella calma della quieta certezza. La "SUA FORZA" non deriva dagli impulsi brucianti che muovono il mondo, ma dall'amore sconfinato di "DIO STESSO". Come deve essere al di la' di questo mondo il "MIO SE'", e tuttavia come deve essere vicino a ME e prossimo a DIO. 2.PADRE, TU CONOSCI LA MIA VERA IDENTITA'. RIVELALA ADESSO A ME CHE SONO TUO FIGLIO, AFFINCHE' IO POSSA RISVEGLIARMI ALLA VERITA' IN TE E SAPERE CHE IL CIELO MI E' STATO RESTITUITO.
LEZIONE 253 IL MIO SE' È IL SOVRANO DELL'UNIVERSO 1.È impossibile che possa accadermi qualcosa senza che "IO STESSO" l'abbia invocata. Persino in questo mondo, sono IO che governo il "MIO DESTINO".
Quello che accade e' quello che Quello che non accade e' quello Devo accettare questo. Poiché così vengo guidato al CREAZIONI", figlie della "MIA creato.
"IO DESIDERO". che non voglio che accada. di la' di questo mondo alle "MIE VOLONTÀ" e con "COLUI" che mi ha
2.TU SEI IL SE' CHE TU HAI CREATO FIGLIO, CHE CREA COME TE E UNO CON TE. IL MIO SE', CHE GOVERNA L'UNIVERSO, NON E' CHE LA TUA VOLONTA'IN PERFETTA UNIONE CON LA MIA, CHE NON PUO' CHE OFFRIRE LIETO ASSENSO ALLA TUA, COSICCHE' POSSA ESSERE ESTESA A SE STESSA.
LEZIONE 254 CHE TUTTE LE VOCI ECCETTO QUELLA DI DIO TACCIANO IN ME 1.PADRE, OGGI VIGLIO UDIRE SOLTANTO LA TUA VOCE. NEL SILENZIO PIU' PROFONDO VOGLIO VENIRE A TE, PER UDIRE LA TUA VOCE E RICEVERE LA TUA PAROLA. NON HO ALTRA PREGHIERA CHE QUESTA: VENGO A TE PER CHIEDERTI LA VERITA'. E LA VERITA' NON E' CHE LA TUA VOLONTA', CHE OGGI VOGLIO CONDIVIDERE CON TE. 2.Oggi non permetteremo ad alcun pensiero dell'ego di dirigere le nostre parole o le nostre azioni. Quando simili pensieri si presenteranno, ci faremo tranquillamente da parte, li osserveremo e poi li lasceremo andare. Non vogliamo quello che essi portano con se'. E così non sceglieremo di mantenerli. E nella quiete, santificata dal "SUO AMORE", DIO ci parla e ci racconta della "NOSTRA VOLONTÀ", poiché abbiamo scelto di ricordarlo.
LEZIONE 255 SCELGO DI PASSARE QUESTO GIORNO IN PACE PERFETTA 1.Non mi sembra di poter scegliere altro che di essere in pace oggi. E tuttavia il "MIO DIO" mi assicura che "SUO FIGLIO" e' come "LUI STESSO". Che IO abbia fede in "COLUI" che dice che io sono "IL FIGLIO" di DIO. E possa "LA PACE" che oggi scelgo essere MIA, rendere testimonianza alla verità di quello che EGLI dice. "IL FIGLIO" di DIO non può avere preoccupazioni e deve rimanere per sempre nella pace "DEL CIELO". Nel "SUO NOME", dedico la giornata di oggi a trovare quello che
"MIO PADRE" vuole per ME, accettandolo come MIO e donandolo a tutti i figli di "MIO PADRE" mentre lo dono a ME. 2.E COSI', PADRE MIO, VIGLIO PASSARE QUESTO GIORNO CON TE. TUO FIGLIO NON TI HA DIMENTICATO. LA PACE CHE TU GLI HAI DATO E' TUTTORA NELLA SUA MENTE ED E' LI' CHE SCELGO DI PASSARE LA GIORNATA DI OGGI.
LEZIONE 256 DIO E' IL MIO UNICO OBBIETTIVO OGGI 1.Qui la via verso DIO passa attraverso "IL PERDONO". "NON VI E' ALTRA VIA"! Se il peccato non fosse stato coltivato "DALLA MENTE", che bisogno ci sarebbe stato di trovare la via che conduce dove ti trovi? Chi potrebbe essere ancora incerto? Chi potrebbe essere insicuro su "CHI"e'? E chi continuerebbe a rimanere addormentato, in pesanti nuvole di dubbio sulla santità di "COLUI" che DIO ha creato senza peccato? Qui non possiamo che sognare. Ma possiamo sognare di avere perdonato "COLUI" nel quale ogni peccato e' impossibile ed è questo che oggi scegliamo di sognare. DIO e' il nostro obbiettivo: "IL PERDONO" e' il mezzo col quale la "NOSTRA MENTE" ritorna finalmente a LUI. 2. E COSI', PADRE NOSTRO, VOGLIAMO VENIRE A TE LUNGO LA VIA CHE TU HAI STABILITO. NON ABBIAMO ALTRO OBBIETTIVO CHE QUELLO DI UDIRE LA TUA VOCE, E TROVARE LA VIA CHE LA TUA PAROLA SACRA CI HA INDICATO.
LEZIONE 257 CHE IO RICORDI QUAL'E' IL MIO SCOPO 1.Se dimentico il "MIO OBBIETTIVO" non posso che essere confuso, incerto in merito a quello "CHE SONO" e quindi in conflitto nelle mie azioni. Nessuno puo' servire obbiettivi contraddittori e servirli bene. Ne' può agire senza profonde angosce e grande depressione. Siamo dunque determinati oggi a ricordare quello che vogliamo, in modo da poter unificare i nostri pensieri e le nostre azioni in "MANIERA SIGNIFICATIVA" e realizzare soltanto quello che DIO vuole che facciamo in questo giorno. 2.PADRE, IL PERDONO E' IL MEZZO CHE TU HAI SCELTO PER LA NOSTRA SALVEZZA. NON DIMENTICHIAMO OGGI CHE NON POSSIAMO AVERE ALTRA VOLONTA' CHE LA TUA. E COSI' IL NOSTRO SCOPO DEVE ESSERE ANCHE IL TUO, SE VOGLIAMO
RAGGIUNGERE LA PACE CHE TU DESIDERI PER NOI.
LEZIONE 258 CHE IO RICORDI CHE IL MIO OBBIETTIVO E' DIO 1.L'unica cosa di cui c'è bisogno e' di addestrare la "NOSTRA MENTE" a guardare oltre le piccole aspirazioni senza senso e ricordare che il nostro obbiettivo e' DIO. Il "SUO RICORDO" e' nascosto nella "NOSTRA MENTE", oscurato solo dai nostri piccoli obbiettivi senza senso, che non offrono nulla e non esistono. Dobbiamo forse continuare a permettere alla "GRAZIA DI DIO" splendere nell'inconsapevolezza, mentre al "SUO POSTO" andiamo in cerca dei giocattoli e dei gingilli del mondo? DIO e' il nostro unico obbiettivo, il nostro unico amore. Non abbiamo altro scopo che ricordarlo. 2.IL NOSTRO OBBIETTIVO E' SOLTANTO DI SEGUIRE LA VIA CHE CONDUCE A TE. NON ABBIAMO ALTRO OBBIETTIVO CHE QUESTO. COS'ALTRO POTREMMO VOLERE SE NON RICORDARTI? COS'ALTRO POTREMMO CERCARE SE NON LA NOSTRA IDENTITA'?
LEZIONE 259 CHE IO RICORDI CHE IL PECCATO NON ESISTE 1.Il peccato e' "L'UNICO PENSIERO" che fa sembrare irraggiungibile l'obbiettivo di DIO. Cos'altro potrebbe renderci ciechi a "QUELLO" che è ovvio e farci sembrare più chiaro quello che è strano e distorto? Cos'altro se non il peccato da' origine ai nostri attacchi? Cos'altro se non il peccato potrebbe essere "LA FONTE" della colpa e richiedere punizione e sofferenza? E cosa se non il peccato potrebbe essere la fonte della paura che oscura la "CREAZIONE DI DIO", dando all'amore gli attributi della paura e dell'attacco? 2.PADRE, OGGI NON SARO' FOLLE. NON AVRO' PAURA DELLL'AMORE, NE' CERCHERO' RIFUGIO NELSUO OPPOSTO. POICHE' L'AMORE NON PUO' AVERE OPPOSTI. TU SEI LA FONTE DI TUTTO QUELLO CHE ESISTE. E TUTTO QUELLO CHE ESISTE RESTA CON TE E TU CON ESSO.
LEZIONE 260 CHE IO RICORDI CHE DIO MI HA CREATO 1.PADRE, IO NON HO FATTO ME STESSO, SEBBENE NELLA MIA FOLLIA CREDEVO DI SI'. TUTTAVIA, IN QUANTO TUO PENSIERO, NON HO LASCIATO LA MIA FONTE, RIMANENDO PARTE DI COLUI CHE MI HA CREATO. TUO FIGLIO, PADRE MIO, OGGI TI INVOCA. CHE IO RICORDI CHE TU MI HAI CREATO. CHE IO RICORDI LA MIA IDENTITA'. E CHE LA MIA ASSENZA DI PECCATO RISORGA DI NUOVO DINNANZI ALLA VISIONE DI CRISTO, ATTRAVERSO LA QUALE VIGLIO VEDERE OGGI ME STESSO ED I MIEI FRATELLI. 2.Adesso abbiamo ricordato la "NOSTRA FONTE" ed in essa troviamo finalmente la nostra "VERA IDENTITÀ". Siamo davvero santi, perché la "NOSTRA FONTE" non può conoscere peccato. E noi, che siamo "SUOI FIGLI", siamo uno uguale all'altro e a SUA immagine e somiglianza.
LEZIONE 261 COS'È IL CORPO? 1.Il corpo e' un recinto che "IL FIGLIO" di DIO immagina di aver costruito per separare parti del "SUO SE'" da altri parti. Ed e' all'interno di questo recinto "CHE PENSA" di vivere, per poi morire quando si deteriora e si sgretola. Giacché all'interno di questo recinto pensa di essere al sicuro "DALL'AMORE". Identificandosi con la sua sicurezza, crede di essere quello che questa sua sicurezza e'. In quale altro modo potrebbe essere certo di rimanere all'interno del corpo e di tenere fuori "L'AMORE"? 2.Il corpo non rimarrà. Tuttavia EGLI vede tutto questo come una doppia sicurezza. Poiché l'impermanenza "DEL FIGLIO" di DIO" e' una prova che i SUOI recinti funzionano e assolvono il compito che la "SUA MENTE" assegna loro. Poiché se la "SUA UNITÀ" continuasse a rimanere intatta, chi potrebbe attaccare e chi potrebbe essere attaccato? Chi potrebbe essere vincitore? Chi potrebbe essere la sua preda? Chi potrebbe essere vittima? Chi l'assassino? E se EGLI non morisse, quale prova ci sarebbe che "L'ETERNO FIGLIO" di DIO può essere distrutto?
3.Il corpo e' un sogno. Come altri sogni talvolta sembra rappresentare la felicità, ma può improvvisamente trasformarsi in paura, che è quello da cui nasce ogni sogno. Poiché soltanto "L'AMORE" crea nella verità e "LA VERITA'" non può mai avere paura. Fatto per avere paura, il corpo deve servire lo scopo che gli è stato assegnato. Ma noi possiamo cambiare "LO SCOPO" a cui il corpo obbedirà, cambiando quello che pensiamo sia la sua ragione d'essere. 4.Il corpo e' il mezzo tramite il quale "IL FIGLIO" di DIO ritorna alla "SANITÀ MENTALE". Sebbene fosse stato fatto per chiuderlo nell'inferno senza via di fuga, pur tuttavia l'obbiettivo "DEL CIELO" ha sostituito la ricerca dell'inferno. "IL FIGLIO" di DIO stende la mano per raggiungere "SUO FRATELLO" e per aiutarlo a camminare lungo la strada con LUI. Adesso il corpo "E' SANTO"! Adesso serve a guarire "LA MENTE per uccidere, dalla quale era stato fatto. 5.Ti identificherai con "QUELLO" che pensi ti farà stare sicuro. Qualunque "COSA SIA", crederai che sia una "COSA SOLA" con TE. La tua sicurezza sta "NELLA VERITA'" e non nelle menzogne. IDENTIFICATI CON L'AMORE E SARAI AL SICURO. IDENTIFICATI CON L'AMORE E SARAI A CASA. IDENTIFICATI CON L'AMORE E TROVERAI IL TUO SE'.
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LEZIONE 261 DIO E' IL MIO RIFUGIO E LA MIA SICUREZZA
1.Mi identificherò con "QUELLO" che credo sia rifugio e sicurezza. Vedrò "ME STESSO" dove percepisco la "MIA FORZA" e penserò di vivere all'interno della "MIA CITTADELLA" dove sono al sicuro e non posso essere attaccato. Che IO oggi non cerchi la sicurezza nel pericolo, ne' tenti di trovare la MIA pace in attacchi assassini. "VIVO DIO"! In LUI trovo il mio rifugio e la mia forza. In LUI e' la mia identità. In LUI e' la pace eterna. E solo li ricorderò "CHI SONO" realmente. 2.CHE IO NON CERCHI IDOLI. OGGI, PADRE MIO, VOGLIO VENIRE A CASA DA TE. SCELGO DI ESSERE COME TU MI HAI CREATO E DI TROVARE IL FIGLIO CHE
TU HAI CREATO COME MIO SE'.
LEZIONE 262 CHE IO OGGI NON PERCEPISCA ALCUNA DIFFERENZA 1.PADRE, TU HAI UN UNICO FIGLIO. ED E' LUI CHE OGGI VIGLIO VEDERE. EGLI E' LA TUA UNICA CREAZIONE. PERCHE' DOVREI CONTINUARE A PERCEPIRE MIGLIAIA DI FORME IN QUELLO CHE RIMANE UNO? PERCHE' DOVREI DARE A QUEST'UNO MIGLIAIA DI NOMI, QUANDO NE BASTA UNO SOLO? POICHE' TUO FIGLIO DEVE PORTARE IL TUO NOME, PERCHE' TU LO HAI CREATO. CHE IO NON LO VEDA COME UN ESTRANEO A SUO PADRE, NE' ESTRANEO A ME STESSO. POICHE' EGLI E'' PARTE DI ME ED IO DI LUI, E SIAMO ENTRAMBI PARTE DI TE CHE SEI LA NOSTRA FONTE, ETERNAMENTE UNITI NEL TUO AMORE, ETERNAMENTE IL SANTO FIGLIO DI DIO. 2.Noi che "SIAMO UNO" riconosciamo in questo giorno "LA VERITA'" su noi stessi. Torneremo a casa e riposeremo "NELL'UNITA'". Giacché li' c'è pace e in nessun altro luogo "LA PACE" può essere cercata e trovata.
LEZIONE 263 LA MIA VISIONE SANTA VEDE LA PUREZZA DI TUTTE LE COSE 1.PADRE, LA TUA MENTE HA CREATO TUTTO QUELLO CHE ESISTE, IL TUO SPIRITO VI E' ENTRATO, IL TUO AMORE GLI HA DATO VITA. E VOGLIO FORSE VEDERE QUELLO CHE TU HAI CREATO COME SE POTESSE ESSERE RESO PECCAMINOSO? NON VOGLIO PERCEPIRE IMMAGINI COSI' OSCURE E PAUROSE. È IMPOSSIBILE CHE IL SOGNO DI UN PAZZO SIA LA MIA SCELTA AL POSTO DI TUTTA LA BELLEZZA CON LA QUALE TU HAI BENEDETTO TUTTO IL CREATO, DI TUTTA LA SUA PUREZZA, LA SUA GIOIA, LA SUA ETERNA E TRANQUILLA DIMORA IN TE. 2.E mentre continuiamo a rimanere fuori dalle porte "DEL CIELO", consideriamo tutto quello che vediamo con la "SANTA VISIONE" e gli occhi "DI CRISTO". Che ogni apparenza ci "SEMBRI PURA", così che possiamo superarla con innocenza e camminare insieme verso la dimora di "NOSTRO PADRE" come fratelli e "SANTI FIGLI" di DIO.
LEZIONE 264 IO SONO CIRCONDATO DALL'AMORE DI DIO 1.PADRE, TU SEI DAVANTI E DIETRO DI ME, AL MIO FIANCO, NEL LUOGO DOVE VEDO ME STESSO E OVUNQUE IO VADA. TU SEI IN TUTTE LE COSE CHE VEDO, NEI SUONI CHE ODO E IN OGNI MANO CHE CERCA LA MIA. IN TE IL TEMPO SVANISCE E LO SPAZIO DIVENTA UNA CREDENZA SENZA SENSO. POICHE' QUELLO CHE CIRCONDA TUO FIGLIO E LO MANTIENE AL SICURO E' L'AMORE STESSO. NON C'E' FONTE ALL'INFUORI DI QUESTA E NON C'E' NULLA CHE NON NE CONDIVIDA LA SANTITA', CHE ESISTA AL DI LA' DELLA TUA UNICA CREAZIONE, O CHE SIA SENZA AMORE CHE CONTIENE OGNI COSA DENTRO DI SE'. PADRE, TUO FIGLIO E' COME TE. OGGI VENIAMO A TE NEL TUO STESSO NOME, PER ESSERE IN PACE ALL'INTERNO DEL TUO ETERNO AMORE. 2."FRATELLI MIEI", unitevi a ME in questa preghiera oggi. Questa e' "LA PREGHIERA" della salvezza. Non dobbiamo forse unirci a "QUELLO" che salvera' il insieme a noi?
mondo,
LEZIONE 265 LA DOLCEZZA DELLA CREAZIONE E' TUTTO QUELLO CHE VEDO 1.HO davvero frainteso il mondo, giacché "HO PROIETTATO" su di esso i miei peccati e li ho visti ricambiare il mio sguardo. Quanto mi sembravano crudeli. E quanto mi ingannavo nel pensare che quello di cui avevo paura era nel mondo, invece che soltanto nella "MIA MENTE". Oggi vedo il mondo con la dolcezza celestiale con la quale risplende "LA CREAZIONE". "NON C'E' PAURA IN ESSA". Che nessuna delle apparenze dei miei peccati oscuri la luce "DEL CIELO" che risplende sul mondo. Quello che vi è riflesso e' "NELLA MENTE" di DIO. Le immagini che vedo riflettono i miei pensieri. Tuttavia la "MIA MENTE" e' una con quella di DIO. E così posso percepire la dolcezza "DELLA CREAZIONE". 2.NELLA QUIETE VOGLIO VEDERE IL MONDO, CHE NON RIFLETTE ALTRO CHE I TUOI PENSIERI, COME ANCHE I MIEI. CHE IO RICORDI CHE SONO LA STSSA COSA E VEDRO' LA DOLCEZZA DELLA CREAZIONE.
LEZIONE 266 IL MIO SANTO SE' DOMORA IN TE, FIGLIO DI DIO 1.PADRE, TU MI HAI DATO TUTTI I TUOI SANTI FIGLI, PERCHE' FOSSERO I MIEI SALVATORI E CONSIGLIERI NELLA VISIONE: COLORO CHE MI PORTANO LA TUA SANTA VOCE. TU SEI RIFLESSO IN ESSI, ED IN ESSI CRISTO RISPONDE AL MIO SGUARDO DAL MIO SE'. FA CHE TUO FIGLIO NON DIMENTICHI IL TUO SANTO NOME. CHE TUO FIGLIO NON DIMENTICHI LA SUA FONTE. CHE TUO FIGLIO NON DIMENTICHI CHE IL SUO NOME E' IL TUO. 2.In questo giorno entriamo "IN PARADISO", invocando il nome di DIO ed il nostro, riconoscendo il "NOSTRO SE' in ciascuno di noi, uniti nel santo amore di DIO. "QUANTI SALVATORI CI HA DATO DIO"! Come possiamo smarrire "LA VIA" che conduce a LUI, quando EGLI ha riempito il mondo con coloro che lo indicano e ci ha dato "LA VISONE" per guardarli?
LEZIONE 267 IL MIO CUORE BATTE NELLA PACE DI DIO 1.Tutta la vita che DIO ha creato col "SUO AMORE" mi circonda. Essa è un richiamo per me ad ogni battito di cuore ed ogni respiro, in ogni azione ed in ogni pensiero. La pace mi riempie il cuore e inonda il mio corpo con lo scopo "DEL PERDONO". Adesso la "MIA MENTE" e' guarita e tutto quello di cui "HO BISOGNO" per salvare il mondo mi viene dato. Ogni battito del cuore mi porta pace: ogni respiro mi infonde forza. Sono un messaggero di DIO, guidato dalla "SUA VOCE", sostenuto da LUI nell'amore e tenuto per sempre nella quiete e nella pace tra le "SUE BRACCIA" amorevoli. Ogni battito del cuore invoca il "SUO NOME", e la "SUA VOCE" risponde a ognuno, assicurandomi che in LUI sono a casa. 2.CHE IO PRESTI ATTENZIONE ALLA TUA RISPOSTA, NON ALLA MIA. PADRE, IL MIO CUORE BATTE NELLA PACE CHE IL CUORE DELL'AMORE HA CREATO. E' LI', E SOLTANTO LI', CHE POSSO ESSERE A CASA.
LEZIONE 268 CHE OGNI COSA SIA ESATTAMENTE COSÌ COM'È. 1.CHE IO NON SIA IL TUO CRITICO, SIGNORE E PADRE, E CHE NON GIUDICHI CONTRO DI TE OGGI. CHE IO NON TENTI DI INTERFERIRE CON LA TUA CREAZIONE PER DISTORCERLA IN FORME MALATE. CHE IO SIA DISPOSTO A RITIRARE I MIEI DESIDERI DALLA SUA UNITA', COSI' CHE ESSA POSSA ESSERE COSI' COME TU L'HAI CREATA. POICHE' COSI' ANCH'IO SARO' IN GRADO DI RICONOSCERE IL MIO SE' COME TU MI HAI CREATO. NELL'AMORE SONO STATO CREATO E NELL'AMORE RIMARRO' PER SEMPRE. COSA PUO' MAI SPAVENTARMI, SE LASCIO CHE OGNI COSA SIA ESATTAMENTE COSI' COM'E'? 2.Non permettiamo alla nostra vista di essere blasfema, oggi, ne' alle nostre orecchie di prestare attenzione a lingue menzognere. Solo "LA REALTA'" e' libera dal dolore. Solo "LA REALTÀ" e' libera dal senso di perdita. Solo "LA REALTÀ" e' interamente sicura. Ed e' "SOLTANTO QUESTO" che cerchiamo oggi.
LEZIONE 269 LA MIA VISTA VA IN CERCA DEL VOLTO DI CRISTO 1.OGGI CHIEDO LA TUA BENEDIZIONE SULLA MIA VISTA. È IL MEZZO CHE TU HAI SCELTO PERCHE' DIVENTI IL MODO DI MOSTRARMI I MIEI ERRORI E VEDERE AL DI LA' DI ESSI. MI VIENE DATO PER TROVARE UNA NUOVA PERCEZIONE TRAMITE LA GUIDA CHE TU MI HAI DATO E, PER MEZZO DELLE SUE LEZIONI, ANDARE OLTRE LA PERCEZIONE E RITORNARE ALLA VERITA'. CHIEDO L'ILLUSIONE CHE TRASCENDE TUTTE QUELLE FATTE DA ME. OGGI SCELGO DI VEDERE UN MONDO PERDONATO, NEL QUALE CIASCUNO MI MOSTRA IL VOLTO DI CRISTO E MI INSEGNA CHE QUELLO CHE CONSIDERO MI APPARTIENE: CHE NULLA ESISTE, ECCETTO IL TUO SANTO FIGLIO. 2.Oggi la "NOSTRA VISTA" e' davvero benedetta! Condividiamo un'unica visione mentre vediamo il volto di "COLUI" il cui SE' è il nostro. Siamo uno grazie a "COLUI" che è "IL FIGLIO" di DIO, di colui che è la nostra "STESSA IDENTITÀ".
LEZIONE 270 OGGI NON USERÒ GLI OCCHI DEL CORPO 1.PADRE, LA VISIONE DI CRISTO E' IL DONO CHE MI HAI DATO, E HA IL POTERE DI TRADURRE TUTTO QUELLO CHE GLI OCCHI DEL CORPO VEDONO, NELLA VISIONE DI UN MONDO PERDONATO. COME E' PIENO DI GLORIA E DI GRAZIA QUESTO MONDO. E TUTTAVIA QUANTO ALTRO POSSO ANCORA PERCEPIRE IN ESSO RISPETTO A QUELLO CHE LA VISIONE PUO' DARE. IL MONDO PERDONATO SIGNIFICA CHE TUO FIGLIO RICONOSCE SUO PADRE, PERMETTE AI SUOI SOGNI DI ESSERE PORTATI ALLA VERITA' ED ATTENDE SPERANZOSO CHE ABBIA PER SEMPRE FINE L'UNICO ISTANTE DI TEMPO CHE ANCORA RIMANE, MENTRE GLI RITORNA IL TUO RICORDO. ED ORA LA SUA VOLONTA' E' UNA CON LA TUA. LA SUA FUNZIONE ORA NON E' CHE LA TUA, E OGNI PENSIERO ALL'INFUORI DEL TUO SE N'E' ANDATO. 2.La quiete di oggi benedirà i nostri cuori e attraverso di essi a tutti giungerà la pace. "OGGI CRISTO E' I NOSTRI OCCHI"!. E per mezzo della "SUA VISIONE" offriamo la guarigione al mondo attraverso di LUI, il santo figlio che DIO ha creato intero: il santo figlio che DIO ha creato uno.
LEZIONE 271
COS'È IL CRISTO? 1.CRISTO E' IL FIGLIO DI DIO COME LUI LO HA CREATO. È il SE' che condividiamo, che ci unisce gli uni agli altri e anche a DIO. È "IL PENSIERO" che dimora ancora all'interno "DELLA MENTE" che è la "SUA FONTE". Non ha lasciato la "SUA SANTA" dimora ne' ha perso l'innocenza nella quale è "STATO CREATO". EGLI dimora per sempre immutato "NELLA MENTE" di DIO. 2."CRISTO" e' il legame che ti mantiene unito a DIO e garantisce che la separazione non è altro che un'illusione di disperazione, giacché "LA SPERANZA" dimorerà per sempre in LUI. "LA TUA MENTE E' PARTE DELLA SUA E LA SUA DELLA TUA"! È la parte nella quale si trova "LA RISPOSTA" di DIO, dove tutte le decisioni sono state già prese e i sogni sono finiti. EGLI rimane intoccato da qualunque cosa gli occhi del corpo percepiscano. Poiché, sebbene "SUO PADRE" abbia posto in LUI i mezzi per la "TUA SALVEZZA", EGLI continua a rimanere il SE' che, come "SUO PADRE", non conosce peccato. 3.Dimora dello Spirito Santo e "A CASA" solo in DIO, "CRISTO" resta in pace all'interno "DEL CIELO" della tua "MENTE SANTA". Questa e' l'unica parte di TE che "IN VERITA'" e' reale! Il resto sono sogni. E tuttavia questi sogni verranno dati "A CRISTO", perché svaniscano davanti alla "SUA GLORIA" e rivelino infine il tua santo SE', "IL CRISTO". 4.Lo Spirito Santo si estende "DAL CRISTO" che è in TE a tutti i tuoi sogni e li invita a venire a LUI, per essere tradotti "IN VERITA'". EGLI li scambierà con il "SOGNO FINALE" che DIO ha designato come la fine dei sogni. Giacché quando "IL PERDONO" si poserà sul mondo e la pace sarà giunta a "OGNI FIGLIO" di DIO, cosa potrà esserci a tenere le cose separate, poiché cosa resterà da vedere se non "IL VOLTO" di CRISTO? 5.E per quanto tempo verrà visto questo "SANTO VOLTO", quando non è che "IL SIMBOLO" che il tempo dell'apprendimento ora e' finito e l'obbiettivo dell'espiazione e' stato finalmente raggiunto? Così cerchiamo dunque di trovare "IL VOLTO" di CRISTO e non guadiamo altro. E nel vedere la "SUA GLORIA", sapremo di non avere alcun bisogno di imparare, ne' della percezione, ne' del tempo, ne' di qualunque altra cosa all'infuori del santo SE', "IL CRISTO" che DIO ha
creato come "SUO FIGLIO".
LEZIONE 271 OGGI MI AVVARRÒ SOLTANTO DELLA VISIONE DI CRISTO 1.Ogni giorno, ogni ora, ogni istante, sto scegliendo cosa voglio vedere, i suoni che voglio udire, le testimonianze di quello che IO voglio sia la verità per me! Oggi scelgo di vedere quello che "CRISTO" vuole che "IO VEDA, di ascoltare la "VOCE DI DIO" e di cercare la testimonianze di "QUELLO" che è vero nella "CREAZIONE DI DIO". Nella vista di "CRISTO" il mondo e la creazione di DIO si incontrano e quando si uniscono, ogni percezione scompare. La "SUA VISTA" benevola redime il mondo dalla morte, poiché quello che EGLI vede non può fare altro che vivere, ricordando "IL PADRE" ed "IL FIGLIO", "IL CREATORE" e "LA CREAZIONE" unificati. 2.PADRE, LA VISIONE DI CRISTO E' LA VIA CHE PORTA A TE. QUELLO CHE EGLI VEDE RISTABILISCE IL TUO RICORDO IN ME. E QUESTO E' QUELLO CHE SCELGO, PERCHE' SIA QUELLO CHE OGGI VOGLIO VEDERE.
LEZIONE 272 COME POSSONO LE ILLUSIONI SODDISFARE IL FIGLIO DI DIO? 1.PADRE, LA VERITA' MI APPARTIENE. LA MIA DIMORA E' STABILITA IN CIIELO DALLA TUA VOLONTA' E DALLA MIA. È FORSE POSSIBILE CHE I SOGNI MI ACCONTENTINO? È FORSE POSSIBILE CHE LE ILLUSIONI MI PORTINO FELICITA'? COSA PUO' SODDISFARE TUO FIGLIO SE NON IL TUO RICORDO? NON ACCETTERO' NULLA DI MENO DI QUELLO CHE TU MI HAI DATO. SONO CIRCONDATO DAL TUO AMORE, PER SEMPRE IN PACE, SERENO E PER SEMPRE AL SICURO. IL FIGLIO DI DIO DEVE ESSERE COME TU LO HAI CREATO. 2.Oggi andremo oltre le illusioni. E se sentiremo il richiamo della tentazione di restare ad indugiare in un sogno, ci volteremo e ci chiederemo se noi, "FIGLI DI DIO", possiamo accontentarci di sogni, quando "IL CIELO" potrà essere scelto con la stessa facilità dell'inferno, e "L'AMORE" potrà prendere il posto di ogni paura.
LEZIONE 273 LA QUIETE DELLA PACE DI DIO MI APPARTIENE 1.Forse adesso siamo pronti per un giorno di tranquillità indisturbata. Se questo non è ancora fattibile, saremo appagati e persino più che soddisfatti nell'apprendere come si possa raggiungere un simile giorno. Se diamo spazio ad un disturbo, impariamo come lasciarlo perdere e ritornare così alla pace. Dobbiamo solo dire alla "NOSTRA MENTE", con certezza, la quiete "DELLA PACE" di DIO mi appartiene e nulla potrà interferire con la pace che "DIO STESSO" ha dato a "SUO FIGLIO". 2.PADRE, LA TUA PACE MI APPARTIENE. CHE BISOGNO HO DI TEMERE CHE QUALCOSA POSSA PRIVARMI DI QUELLO CHE TU VUOI CHE SIA PER SEMPRE MIO? NON POSSO PERDERE I DONI CHE TU MI HAI DATO. E COSI' LA PACE CHE TU HAI DATO A TUO FIGLIO E' ANCORA IN ME, NELLA QUIETE E NEL MIO ETERNO AMORE PER TE.
LEZIONE 274 OGGI APPARTIENE ALL'AMORE. CHE IO NON ABBIA PAURA 1.PADRE, OGGI VIGLIO LASCIARE CHE OGNI COSA SIA COME TU L'HAI CREATA, E VOGLIO DARE A TUO FIGLIO L'ONORE DOVUTO ALLA SUA ASSENZA DI PECCATO: L'AMORE DEL FRATELLO PER IL FRATELLO E PER L'AMICO. TRAMITE QUESTO SARO' REDENTO. TRAMITE QUESTO, INOLTRE, LA VERITA' ENTRERA' DOV'ERANO LE ILLUSIONI, LA LUCE SOSTITUIRA' OGNI OSCURITA', E TUO FIGLIO SAPRA' DI ESSERE COME TU LO HAI CREATO. 2.Un benedizione speciale giunge a noi oggi da "COLUI" che è "NOSTRO PADRE". Dai a LUI questo giorno e non ci sarà alcuna paura oggi, perché il giorno è offerto"ALL'AMORE".
LEZIONE 275 OGGI LA VOCE GUARITRICE DI DIO PROTEGGERÀ OGNI COSA 1.Oggi prestiamo attenzione "ALLA VOCE" che parla per DIO, che parla di un'antica lezione, non più vera oggi di qualsiasi altro giorno. Tuttavia questo giorno e' stato scelto come il momento in cui
"CERCHEREMO", "UDREMO", "IMPAREREMO "COMPRENDEREMO". Unisciti a ME nell'ascoltare. Giacché "LA VOCE" che parla per DIO ci parla di cose che non possiamo comprendere da soli, ne' imparare rimanendo separati. È questo che protegge ogni cosa. Ed in questo si trova la guarigione portata "DALLA VOCE" che parla per DIO. 2.LA TUA VOCE GUARITRICE OGGI PROTEGGE OGNI COSA E COSI' LASCIO OGNI COSA A TE. NON C'E' NULLA PER CUI IO DEBBA STARE IN ANSIA. GIACCHE' LA TUA VOCE MI DIRA' COSA FARE E DOVE ANDARE, A CHI PARLARE E COSA DIRGLI, QUALI PENSIERI PENSARE, QUALI PAROLE DONARE AL MONDO. LA SICUREZZA CHE PORTO MI E' DATA. PADRE, LA TUA VOCE PROTEGGE OGNI COSA ATTRAVERSO DI ME.
LEZIONE 276 MI VIENE DATA DA TRASMETTERE LA PAROLA DI DIO 1."QUAL E' LA PAROLA DI DIO"? " MIO FIGLIO E' PURO E SANTO COME ME". E così DIO e' diventato "IL PADRE" del figlio che EGLI ama, giacché così è stato creato. Questa e' la parola che "SUO FIGLIO" non ha creato con LUI, perché in essa "SUO FIGLIO" e' nato. Accettiamo la "SUA PATERNITÀ" e tutto ci sarà dato. Neghiamo di essere stati creati nel "SUO AMORE!" e negheremo il "NOSTRO SE'", per essere insicuri di chi siamo, di chi è "NOSTRO PADRE" e per quale scopo siamo venuti. E tuttavia dobbiamo solo riconoscere "COLUI" che ci ha dato la "SUA PAROLA" quando siamo stati creati per ricordarlo e ricordare così il "NOSTRO SE'". 2.PADRE, LA TUA PAROLA E' MIA. ED E' QUESTA CHE TRASMETTERO' A TUTTI I MIEI FRATELLI, CHE MI SONO STATI DATI DA AMARE COME ME STESSO, COME IO SONO AMATO, BENEDETTO E SALVATO DA TE.
LEZIONE 277 CHE IO NON IMPRIGIONI TUO FIGLIO CON LEGGI FATTE DA ME 1.TUO FIGLIO E' LIBERO, PADRE MIO. CHE IO NON IMMAGINI DI AVERLO IMPRIGIONATO CON LEGGI FATTE DA ME PER GOVERNARE IL CORPO. EGLI NON E' SOGGETTO AD ALCUNA LEGGE FATTA DA ME, CON LA QUALE CERCO DI RENDERE IL CORPO PIU' SICURO. EGLI NON VIENE MUTATO DA QUELLO CHE E' MUTEVOLE.
EGLI NON E' SCHIAVO DI ALCUNA LEGGE DEL TEMPO. EGLI E' COME TU LO HAI CREATO, POICHE' NON CONOSCE ALTRA LEGGE SE NON QUELLO DELL'AMORE. 2.Non adoriamo idoli, ne' crediamo in alcuna legge che l'idolatria vorrebbe fare per nascondere la libertà "DEL FIGLIO" di DIO. EGLI non è imprigionato che dalle sue credenze. Tuttavia quello che "EGLI È" va ben al di la' della sua fede nella schiavitù o nella libertà. EGLI e' libero perché e' figlio di "SUO PADRE". E non può essere imprigionato, a meno che "LA VERITA'" di DIO possa mentire e che DIO possa volere che EGLI si inganni.
LEZIONE 278 SE IO SONO IMPRIGIONATO, MIO PADRE NON È LIBERO 1.Se accetto d'essere prigioniero all'interno di un corpo, in un mondo nel quale ogni cosa che sembra vivere pare morire, allora "MIO PADRE" e' prigioniero con ME. E in questo credo quando asserisco di dover obbedire alle leggi alle quali obbedisce il mondo: che le debolezze ed i peccati che percepisco sono reali e non vi si può sfuggire. Se sono imprigionato in qualunque modo, non conosco "MIO PADRE" ne' il "MIO SE". E sono perduto nei confronti di tutto quello che e' "IN REALTÀ". Perché "LA VERITÀ'" e' libera e quello che è imprigionato non è parte "DELLA VERITA'". 2.PADRE, NON CHIEDO ALTRO CHE LA VERITA'. HO AVUTO MOLTI PENSIERI SCIOCCHI SU DI ME E SULLA MIA CREAZIONE, E HO PORTATO NELLA MIA MENTE UN SOGNO DI PAURA. OGGI NON VOGLIO SOGNARE. SCELGO LA VIA VERSO DI TE INVECE DELLA PAZZIA E DELLA PAURA. PERCHE' LA VERITA' E' SICURA E SOLTANTO L'AMORE E' CERTO.
LEZIONE 279 LA LIBERTÀ DELLA CREAZIONE PROMETTE LA MIA 1.Mi viene promessa la fine dei sogni, perché "IL FIGLIO" di DIO non è abbandonato dal "SUO AMORE". Soltanto nei sogni c'è un momento in cui "EGLI" sembra essere in prigione, dove attende una libertà futura, se mai ci sarà. Tuttavia "NELLA REALTA'" i suoi sogni sono svaniti "NELLA VERITA'" che ne ha preso il posto. Ed ora la libertà e' "GIA' SUA"! Per essere libero dovrei forse aspettare in catene che sono gia' state tagliate, quando DIO mi sta offrendo "LA LIBERTA'" adesso?
2.OGGI ACCETTERO' LE TUE PROMESSE E PRESTERO' LORO LA MIA FEDE. MIO PADRE AMA IL FIGLIO CHE EGLI HA CREATO COME SUO. VORRESTI FORSE NEGARMI I DONI CHE MI AVEVI DATO? .
LEZIONE 280 QUALI LIMITI POSSO IMPORRE AL FIGLIO DI DIO? 1.Chi è stato creato senza limiti da DIO e' libero. Posso inventare la prigione per LUI, ma soltanto nelle illusioni,non "NELLA VERITA'". Nessun pensiero di DIO ha lasciato la mente di "SUO PADRE". Nessun pensiero di DIO e' limitato. Non c'è pensiero di DIO che non sia per sempre puro. Posso forse imporre dei limiti "AL FIGLIO" di DIO, il cui "PADRE" ha voluto che fosse senza limiti e come LUI nella libertà e nell'amore? 2.LASCIO CHE IO OGGI ONORI TUO FIGLIO. GIACCHE' SOLO COSI' TROVERO' LA VIA CHE CONDUCE A TE. PADRE, NON IMPONGO ALCUN LIMITE AL FIGLIO CHE TU AMI E CHE HAI CREATO SENZA LIMITI. L'ONORE CHE GLI RENDO E' TUO, E QUELLO CHE E' TUO APPARTIENE ANCHE A ME.
LEZIONE 281
COS'È LO SPIRITO SANTO 1.Lo Spirito Santo e' "IL MEDIATORE" tra le illusioni e "LA VERITÀ". Dal momento che "EGLI" deve essere come "UN PONTE" che che colma il vuoto che separa "LA REALTÀ" dai sogni, la percezione conduce "ALLA CONOSCENZA" attraverso "LA GRAZIA" che DIO gli ha dato, perché fosse il "SUO DONO" per tutti coloro che si rivolgono a LUI in cerca "DELLA VERITA'". Attraverso il ponte che "EGLI" mette a disposizione, tutti i sogni vengono portati "ALLA VERITA'", per essere dissipati al cospetto della luce "DELLA CONOSCENZA". Li' le immagini e i suoni vengono messi da parte per sempre. E dove essi venivano prima percepiti, "IL PERDONO" ha reso possibile la tranquilla fine della percezione. 2."L'OBBIETTIVO" che l'insegnamento dello Spirito Santo si propone e' proprio "LA FINE" dei sogni. Poiché le immagini e i suoni devono "ESSERE CONVERTITI" da testimonianze di paura a quelle "D'AMORE". E quando questo sarà interamente raggiunto, l'apprendimento avrà ottenuto "L'UNICO OBBIETTIVO" che ha in verita'. Poiché l'apprendimento, quando lo Spirito Santo lo avrà condotto
"AL RISULTATO" che EGLI percepisce in esso, diventerà "IL MEZZO" per andare oltre se stesso, per essere sostituito dalla "VERITA' ETERNA". 3.Se TU soltanto sapessi quanto "TUO PADRE" desidera ardentemente che TU riconosca la tua "ASSENZA DI PECCATO", non lasceresti che la "SUA VOCE" ti chiami invano, ne' volgeresti le spalle alla "SUA SOSTITUZIONE" delle immagini piene di paura e dei sogni che hai fatto TU. Lo Spirito Santo comprende gli strumenti che TU hai fatto, mediante i quali vorresti raggiungere quello che è per sempre irraggiungibile. E se li offrirai a LUI, "EGLI" impiegherà gli strumenti che TU hai fatto per l'esilio, per riportare la "TUA MENTE" al luogo dove è davvero "A CASA". 4.DALLA CONOSCENZA, DOVE EGLI E' STATO MESSO DA DIO, LO SPIRITO SANTO TI CHIAMA, PER PERMETTERE AL PERDONO, DI POSARSI SUOI TUOI SOGNI E RIPORTARTI ALLA SANTITÀ ED ALLA PACE MENTALE. Senza "IL PERDONO", i tuoi sogni resteranno a terrorizzarti. E il ricordo di tutto l'amore di "TUO PADRE" non tornerà ad indicarti che la fine dei sogni e' giunta! 5."ACCETTA IL DONO DI TUO PADRE". È UN RICHIAMO DELL'AMORE ALL'AMORE, AFFINCHE' NON SIA ALTRO CHE SE STESSO. Lo Spirito Santo e' il "SUO DONO", attraverso il quale la tranquillità "DEL CIELO" viene restituita "ALL'AMATO FIGLIO" di DIO. Rifiuteresti forse di accettare "LA FUNZIONE" di completare DIO, quando tutto quello che EGLI vuole e' che TU sia completo?
LEZIONE 281 NON POSSO ESSERE FERITO CHE DAI MIEI PENSIERI 1.PADRE, TUO FIGLIO E' PERFETTO. QUANDO PENSO DI ESSERE IN QUALCHE MODO FERITO, E' PERCHE' HO DIMENTICATO CHI SONO E CHE SONO COME TU MI HAI CREATO. I TUOI PENSIERI POSSONO SOLO PORTARMI FELICITA'. OGNI VOOLTA CHE SONO TRISTE O FERITO O MALATO, HO DIMENTICATO QUELLO CHE TU PENSI E HO MESSO LE MIE PICCOLE IDEE SENZA SENSO AL POSTO DEL LUOGO AL QUALE APPARTENGONO I TUOI PENSIERI E DOVE ESSI SI TROVANO. NON POSSO ESSERE FERITO CHE DAI MIEI PENSIERI. I PENSIERI CHE PENSO CON TE POSSONO SOLTANTO BENEDIRE. E SOLTANTO I PENSIERI CHE PENSO CON TE SONO VERI. 2.Non ferirò "ME STESSO" oggi. Poiché sono ben al di la' di ogni dolore. "MIO PADRE" mi ha posto in salvo in "CIELO", proteggendomi. Ed IO non attaccherò "IL FIGLIO" che EGLI ama, giacché anche IO
devo amare quello che EGLI ama.
LEZIONE 282 OGGI NON AVRÒ PAURA DELL'AMORE 1.Se soltanto potessi renderti conto di questo oggi, il mondo intero sarebbe salvato. Questa e' "LA DECISIONE" di abbandonare la follia e di accettare "ME STESSO" come "DIO STESSO", che è "MIO PADRE" e la "MIA FONTE", che mi ha creato. Questa e' la determinazione a non rimanere addormentato in sogni di morte, mentre "LA VERITA'" continua a vivere per sempre nella gioia dell'amore. Ed e' questa la scelta di riconoscere il SE' che DIO ha creato come "IL FIGLIO" che EGLI ama e che resta la mia "SOLA IDENTITA'". 2.PADRE, IL TUO NOME E' AMORE E TALE E' IL MIO. QUESTA E' LA VERITA'. E LA VERITA' PUO' FORSE ESSERE CAMBIATA SEMPLICEMENTE UN ALTRO NOME? IL NOME DELLA PAURA E' SEMPLICEMENTE UN ERRORE. CHE IO NON ABBIA PAURA DELLA VERITA', OGGI.
ATTRIBUENDOLE
LEZIONE 283 LA MIA VERA IDENTITÀ DIMORA IN TE 1.PADRE, HO FATTO UN IMMAGINE DI ME STESSO, ED E' QUESTA CHE CHIAMO FIGLIO DI DIO. TUTTAVIA LA CREAZIONE RESTA COME E' SEMPRE STATA, GIACCHE' LA TUA CREAZIONE E' IMMUTABILE. CHE IO NON ADORI DEGLI IDOLI. SONO COLUI CHE MIO PADRE AMA. LA MIA SANTITA' RESTA LA LUCE DEL CIELO E L'AMORE DI DIO. NON E' FORSE AL SICURO QUELLO CHE E' AMATO DA TE? NON E' FORSE INFINITA LA LUCE DEL CIELO? NON E' FORSE TUO FIGLIO LA MIA VERA IDENTITA', DAL MOMENTO CHE TU HAI CREATO TUTTO QUELLO CHE ESISTE? 2.Adesso "SIAMO UNO" nell'identità che condividiamo, con DIO "NOSTRO PADRE" come nostra unica fonte e tutto il creato parte di noi. E così offriamo benedizioni ad ogni cosa, unendoci amorevolmente al mondo intero, che il "NOSTRO PERDONO" ha reso uno con noi.
LEZIONE 284 POSSO SCEGLIERE DI CAMBIARE TUTTI I PENSIERI CHE FERISCONO 1.La perdita non è più perdita quando viene percepita correttamente. Il dolore e' impossibile. Non c'è afflizione che abbia alcuna causa. Qualsiasi sofferenza non è altro che un sogno. Questa e' "LA VERITA'", che inizialmente deve solo essere detta e poi ripetuta molte volte e successivamente essere accetta come vera soltanto in parte, con molte riserve. Poi deve essere considerata sempre piu' seriamente e alla fine accettata "COME VERITA'". "POSSO SCEGLIERE DI CAMBIARE TUTTI I PENSIERI CHE FERISCONO". E andrò oltre queste parole oggi, al di la' di tutte le riserve per arrivare alla piena accettazione "DELLA VERITÀ'" in esse. 2.PADRE, QUELLO CHE TU HAI DATO NON PUO' FERIRE, QUINDI IL DOLORE E LA SOFFERENZA DEVONO ESSERE IMPOSSIBILI. CHE IO NON MANCHI DI AVERE FIDUCIA IN TE, OGGI, ACCETTANDO SOLTANTO COME TUOI DONI QUELLO CHE E' GIOIOSO ED ACCETTANDO SOLO QUELLO CHE E' GIOIOSO COME VERITA'.
LEZIONE 285 OGGI LA MIA SANTITÀ SPLENDE CHIARA E RADIOSA 1.Oggi mi sveglio con gioia, aspettando solo che le cose felici di DIO giungano a ME. Chiedo soltanto che esse vengano e mi rendo conto che al "MIO INVITO" verrà data risposta "DAI PENSIERI" ai quali l'ho mandato. E chiederò soltanto cose gioiose nell'istante in cui accetterò la "MIA SANTITÀ". Poiché quale uso potrei fare del dolore, che scopo avrebbe la mia sofferenza,e come mi gioverebbero il dolore e la perdita, se la follia si allontanasse da me oggi e al suo posto accettassi la "MIA SANTITÀ"? 2.PADRE, LA MIA SANTITA' E' LA TUA. CHE MI RALLEGRI IN ESSA, E ATTRAVERSO IL PERDONO RITORNI ALLA SANITA' MENTALE. TUO FIGLIO E' TUTTORA COME TU LO HAI CREATO. LA MIA SANTITA' E' PARTE DI ME ED ANCHE PARTE DI TE. E COSA PUO' ALTERARE LA SANTITA' STESSA? .
LEZIONE 286 OGGI IL SILENZIO DEL CIELO ABBRACCIA IL MIO CUORE 1.PADRE, CHE QUIETE OGGI! E CON QUALE TRANQUILLITA' OGNI COSA TROVA IL SUO GIUSTO POSTO! QUESTO E' IL GIORNO CHE E' STATO SCELTO COME IL MOMENTO NEL QUALE ARRIVERO' A CAPIRE LA LEZIONE CHE NON C'E' BISOGNO CHE IO FACCIA ALCUNCHE'. IN TE OGNI SCELTA E' GIA' STATA FATTA. IN TE OGNI CONFLITTO E' STATO RISOLTO. IN TE TUTTO QUELLO CHE SPERO DI TROVARE MII E' GIA' STATO DATO. LA TUA PACE E' LA MIA. IL MIO CUORE E' QUIETO E LA MIA MENTE RIPOSA. IL TUO AMORE E' IL CIELO E IL TUO AMORE E' IL MIO. 2.La quiete di oggi ci darà la speranza di aver trovato la via, e di aver viaggiato a lungo su di essa verso "UN OBBIETTIVO" completamente certo. Oggi non dubiteremo della fine che "DIO STESSO" ci ha promesso. Abbiamo fiducia in LUI e nel "NOSTRO SE'", che è tuttora uno con LUI.
LEZIONE 287 TU SEI IL MIO OBBIETTIVO, PADRE MIO. SOLTANTO TU 1.Dove potrei voler andare se non "IN CIELO"? Cosa potrebbe essere il sostituto "DELLA FELICITÀ"? Quale dono potrei preferire "ALLA PACE" di DIO? Quale tesoro potrei cercare, trovare e mantenere, che possa essere paragonato alla "MIA IDENTITÀ"? E preferirei forse vivere nella paura invece che "NELL'AMORE"? 2.TU SEI IL MIO OBBIETTIVO, PADRE MIO. COSA POTREI DESIDERARE DI AVERE SE NON TE? QUALE VIA POTREI DESIDERARE DI PERCORRERE, SE NON QUELLA CHE CONDUCE A TE? E CHE COSA SE NON IL RICORDO DI TE POTREBBE SIGNIFICARE PER ME LA FINE DEI SOGNI E DELLE FUTILI SOSTITUZIONI DELLA VERITA'? TU SEI IL MIO UNICO OBBIETTIVO. TUO FIGLIO VUOLE ESSERE COME TU LO HAI CREATO. IN CHE MODO, SE NON IN QUESTO, POSSO ASPETTARMI DI RICONOSCERE IL MIO SE' ED ESSERE UNO CON LA MIA IDENTITA'? .
LEZIONE 288 CHE IO OGGI DIMENTICHI IL PASSATO DI MIO FRATELLO 1.QUESTO E' IL PENSIERO CHE GUIDA IL CAMMINO CHE MI CONDUCE A TE E PORTA AL MIO OBBIETTIVO. NON POSSO VENIRE A TE SENZA MIO FRATELLO. E PER CONOSCERE LA MIA FONTE, DEVO PRIMA RICONOSCERE QUELLO CHE TU HAI CREATO UNO CON ME. LA MANO CHE MI GUIDA NEL CAMMINO CHE CONDUCE A TE E' QUELLA DI MIO FRATELLO. I SUOI PECCATI SONO NEL PASSATO ASSIEME AI MIEI, E IO SONO SALVO PERCHE' IL PASSATO E' FINITO. CHE IO NON LO SERBI NEL MIO CUORE, ALTRIMENTI PERDERO' LA VIA CHE CONDUCE A TE. MIO FRATELLO E' IL MIO SALVATORE. CHE IO NON ATTACCHI IL SALVATORE CHE TU MI HAI DATO. MA CHE IO ONORI, INVECE, COLUI CHE PORTA IL TUO NOME, RICORDANDO COSI' CHE E' IL MIO STESSO. 2.Perdonami, dunque, oggi. E saprai che mi hai perdonato se vedi "TUO FRATELLO" nella luce della santità. EGLI non può essere meno santo di quanto possa esserlo IO, e TU non puoi essere più santo di LUI.
LEZIONE 289 IL PASSATO E' FINITO. NON MI PUÒ TOCCARE 1.A meno che il passato non svanisca dalla "MIA MENTE", il mondo reale sfuggirà alla mia vista. Giacché in realtà non guardo da nessuna parte e vedo soltanto quello che non c'è. Come posso dunque percepire il mondo che "IL PERDONO" offre? Il passato e' stato fatto per nasconderlo, poiché questo e' il mondo che si può vedere solo adesso. Esso non ha passato. Poiché quello che può essere perdonato e' solo il passato che, se è perdonato, svanisce. 2.PADRE, CHE IO NON VEDA UN PASSATO CHE NON C'E'. POICHE' TU MI HAI OFFERTO IL TUO SOSTITUTO, IN UN MONDO PRESENTE CHE IL PASSATO HA LASCIATO INTOCCATO E LIBERO DAL PECCATO. QUI E' LA FINE DELLA COLPA. E QUI MI PREPARO PER IL TUO PASSO FINALE. DOVRO' FORSE PRETENDERE CHE TU ASPETTI ANCORA A LUNGO CHE TUO FIGLIO TROVI LA BELLEZZA CHE TU HAI DISPOSTO COME LA FINE DI TUTTI I SOGNI E DI TUTTO IL SUO DOLORE? .
LEZIONE 290 TUTTO QUELLO CHE VEDO E' LA MIA PRESENTE FELICITÀ 1.A meno che IO non guardi a quello che non c'è, tutto quello che vedo e' la MIA presente felicità. Gli occhi che iniziano ad aprirsi, finalmente vedono. E oggi stesso voglio che "LA VISIONE" di CRISTO venga a ME. Quello che percepisco senza "LA CORREZIONE" di "DIO STESSO" alle immagini che ho fatto IO, e' terrificante e doloroso da guardare. Tuttavia non voglio permettere nemmeno per un istante ancora che la "MIA MENTE" venga ingannata dalla credenza che il sogno che ho fatto IO sia reale. È questo il giorno nel quale cerco la MIA presente felicità e non vedrò nient'altro fuorché "QUELLO" che cerco. 2.CON QUESTO PROPOSITO VENGO A TE E CHIEDO ALLA TUA FORZA DI SOSTENERMI OGGI, MENTRE NON CERCO ALTRO CHE FARE LA TUA VOLONTA'. NON PUOI MANCARE DI UDIRMI, PADRE. QUELLO CHE CHIEDO, TU ME L'HAI GIA' DATO. E SONO SICURO CHE OGGI VEDRO' LA MIA FELICITA'.
LEZIONE 291 QUESTO E' UN GIORNO DI QUIETE E DI PACE 1."LA VISONE" di CRISTO oggi guarda attraverso di ME. La "SUA VISIONE" mi mostra tutte le cose perdonate ed in pace ed offre questa stessa visione nel "SUO NOME", sia per me stesso che per il mondo. Quanta bellezza vediamo oggi! Quanta santità vediamo intorno a noi! E ci viene dato di riconoscere che è "UNA SANTITÀ" che condividiamo: e' la santità di "DIO STESSO". 2.IN QUESTO GIORNO LA MIA MENTE E' QUIETA PER RICEVERE I PENSIERI CHE TU MI OFFRI. ED IO ACCETTO QUELLO CHE VIENE DA TE, INVECE CHE DA ME STESSO. IO NON CONOSCO LA VIA CHE CONDUCE A TE. MA TU SEI TOTALMENTE CERTO. PADRE, GUIDA TUO FIGLIO LUNGO IL QUIETO SENTIERO CHE CONDUCE A TE. CHE IL MIO PERDONO SIA COMPLETO E CHE MI RITORNI IL RICORDO DI TE.
LEZIONE 292 È CERTO CHE TUTTO AVRÀ UN ESITO FELICE 1.Le promesse di DIO non fanno eccezioni. Ed EGLI garantisce che soltanto la gioia può essere l'esito finale
per ogni cosa. Ma dipende da noi quando questo verrà raggiunto: non fino a quando permetteremo che un volontà estranea sembri opporsi alla SUA. E finché crederemo che questa volontà sia reale, non troveremo la conclusione che EGLI ha stabilito come esito di tutti i problemi e di ogni situazione che incontriamo. Tuttavia la fine e' certa. Giacché "LA VOLONTA'" di DIO e' fatta in cielo ed in terra. Cercheremo e troveremo secondo la "SUA VOLONTÀ", che garantisce che la "NOSTRA VOLONTA'" sia fatta! 2.TI RINGRAZIAMO, PADRE, PER LA TUA GARANZIA CHE, ALLA FINE, CI SARANNO SOLO ESITI FELICI. AIUTACI A NON INTERFERIRE E QUINDI A NON RITARDARE GLI ESITI FELICI CHE TU CI HAI PROMESSO PER OGNI PROBLEMA CHE POSSIAMO PERCEPIRE, PER OGNI TRAVERSIA CHE ANCORA PENSIAMO DI DOVERE INCONTRARE.
LEZIONE 293 OGNI PAURA E' PASSATA E RESTA SOLO L'AMORE 1.Ogni paura e' passata, perché la "SUA FONTE" e' svanita e tutti i suoi pensieri sono svaniti con essa. "L'AMORE" rimane l'unico stato presente, la "CUI FONTE" è sempre e per sempre qui. Il mondo può forse apparire chiaro, splendente, sicuro ed accogliente, on tutti i miei errori passati che lo opprimono e mi mostrano forme distorte di paura? Ma nel presente "L'AMORE" e' ovvio ed i suoi effetti evidenti. Tutto il mondo risplende del riflesso della sua "SANTA LUCE" e finalmente percepisco in mondo perdonato. 2.PADRE, NON PERMETTERE CHE IL TUO SANTO MONDO SFUGGA DALLA MIA VISTA OGGI. NE' CHE LE MIEI ORECCHIE SIANO SORDE A TUTTI GLI INNI DI GRATITUDINE CHE IL MONDO STA CANTANDO AL DI SOTTO DEI SUONI DI PAURA. C'E' UN MONDO REALE CHE IL PRESENTE MANTIENE AL SICURO DA TUTTI GLI ERRORI PASSATI. E OGGI VIGLIO VEDERE QUESTO MONDO DAVANTI AI MIEI OCCHI.
LEZIONE 294 IL MIO CORPO E' UNA COSA COMPLETAMENTE NEUTRALE 1."IO SONO UN FIGLIO DI DIO"! E posso forse essere anche un'altra cosa? DIO ha forse creato quello che mortale e corruttibile? A cosa serve al "BENEAMATO FIGLIO" di DIO quello che deve morire?
E tuttavia una cosa neutrale non vede la morte, giacché non vi sono investiti pensieri di paura, ne' le viene concessa un parodia dell'amore. La sua neutralità la protegge finché ha "UNA UTILITÀ". E dopo, quando non ha piu' uno scopo, viene messa da parte. Non è ne' malata, ne' vecchia, ne' ferita. È semplicemente senza funzione, non necessaria e messa da parte. Che IO non la veda, oggi, più di così: "UTILE" per un periodo di tempo e adatta a servire; che mantiene la "SUA UTILITÀ" fintanto che serve, per poi essere sostituita per un "USO MIGLIORE". 2.IL MIO CORPO, PADRE, NON PUO' ESSERE TUO FIGLIO. E QUELLO CHE NON E' CREATO NON PUO' ESSERE NE' PECCATORE, NE' SENZA PECCATO, NE' BUONO, NE' CATTIVO. CHE IO USI, DUNQUE, QUESTO SOGNO PER FAVORIRE IL TUO PIANO, COSI' CHE CI RISVEGLIAMO DA TUTTI I SOGNI CHE ABBIAMO FATTO.
LEZIONE 295 LO SPIRITO SANTO OGGI VEDE ATTRAVERSO DI ME 1."CRISTO" chiede di poter usare i miei occhi oggi e redimere così il mondo. Chiede questo dono per potermi offrire la "PACE MENTALE" e portar via ogni terrore e dolore. E quando essi mi vengono portati via, i sogni che sembravano stabilirsi nel mondo scompaiono. "LA REDENZIONE DEVE ESSERE UNA"! Mentre vengo salvato il mondo viene salvato assieme a ME. Giacché tutti noi dobbiamo "ESSERE REDENTI" insieme. La paura si manifesta in molte forme differenti, ma "L'AMORE" e' uno solo! 2.PADRE MIO, CRISTO MI HA CHIESTO UN DONO, UN DONO CHE IO DO COSI CHE MI VENGA DATO. AIUTAMI AD USARE GLI OCCHI DI CRISTO OGGI, PERMETTENDO COSI' ALL'AMORE DELLO SPIRITO SANTO DI BENEDIRE OGNI COSA CHE VEDO, AFFINCHE' IL SUO AMORE CHE PERDONA POSSA POSARSI SU DI ME.
LEZIONE 296 LO SPIRITO SANTO OGGI PARLA ATTRAVERSO DI ME 1.LO SPIRITO SANTO HA BISOGNO DELLA MIA VOCE OGGI, COSI' CHE TUTTO IL MONDO POSSA ASCOLTARE LA TUA VOCE E UDIRE LA TUA PAROLA ATTRAVERSO DI ME. SONO RISOLUTO A LASCIARTI PARLARE ATTRAVERSO DI ME, GIACCHE' NON VOGLIO USARE ALTRE PAROLE SE NON LE TUE, E NON VOGLIO AVERE PENSIERI CHE SIANO SEPARATI DAI TUOI, PERCHE' SOLTANTO I TUOI SONO VERI.
VOGLIO ESSERE IL SALVATORE DEL MONDO CHE HO FATTO. GIACCHE' AVENDOLO DANNATO ORA VOGLIO RENDERLO LIBERO, IN MODO DA POTER TROVARE UNA VIA DI SCAMPO, E UDIRE LA PAROLA CHE LA TUA SANTA VOCE MI DIRA' OGGI. 2.Oggi insegniamo quello che vogliamo imparare e soltanto questo. E così il nostro obbiettivo di apprendimento diventa privo di conflitti, facile da raggiungere e di rapida realizzazione. Con quanta gioia lo Spirito Santo viene a liberarci dall'inferno, quando permettiamo al "SUO INSEGNAMENTO" di persuadere il mondo, attraverso di noi, a cercare di trovare il facile cammino verso DIO.
LEZIONE 297 IL PERDONO E' L'UNICO DONO CHE DO 1."IL PERDONO" e' l'unico dono che do, perché è l'unico dono che voglio. E tutto quello che do, lo do a "ME STESSO". Questa e' la semplice formula "DELLA SALVEZZA". Ed IO, che voglio essere salvato, voglio "FARLA MIA", perché sia il "MIO MODO" di vivere in un mondo che ha bisogno di salvezza e che sarà salvato nel momento in cui accetterò "L'ESPIAZIONE" per "ME STESSO". 2.PADRE, COME SONO CERTE LE TUE VIE, COM'E' SICURO IL LORO ESITO FINALE, COM'E' GIA' STATO PREDISPOSTO FEDELMENTE OGNI PASSO VERSO LA MIA SALVEZZA E REALIZZATO PER MEZZO DELLA TUA GRAZIA. SIA GRAZIE A TE PER I TUOI DONI ETERNI E GRAZIE A TE PER LA MIA IDENTITA'.
LEZIONE 298 TI AMO, PADRE, ED AMO TUO FIGLIO 1.La mia gratitudine permette al "MIO AMORE" di essere accettato senza paura. E così vengo finalmente restituito alla "MIA REALTÀ". Tutto quello che si intrometteva nella mia "SANTA VISTA" viene portato via dal perdono. Ed IO mi avvicino alla fine dei viaggi senza senso, delle carriere pazze e dei valori artificiali. Accetto invece quello che DIO stabilisce "SIA MIO", sicuro che solo con questo IO sarò salvato, sicuro di attraversare la paura per incontrare il "MIO AMORE". 2.PADRE, VENGO A TE, OGGI, CAMMINO ALL'INFUORI DEL TUO. TU SEI AL MIO FIANCO.
PERCHE'
NON
VOGLIO
SEGUIRE
ALCUN
IL TUO CAMMINO E' CERTO. E SONO GRATO PER I TUOI SANTI DONI DI UN SANTUARIO CERTO, E DELLA VIA DI SCAMPO DA TUTTO QUELLO CHE VORREBBE OSCURARE IL MIO AMORE PER DIO, MIO PADRE, E PER IL SUO SANTO FIGLIO.
LEZIONE 299 LA SANTITÀ ETERNA DIMORA IN ME 1.La "MIA SANTITÀ" e' ben al di la' della mia capacità di comprendere o di conoscere. Tuttavia DIO, "MIO PADRE", che l'ha creata, riconosce la "MIA SANTITÀ" come la SUA. La nostra volontà congiunta, "LA COMPRENDE". E la nostra volontà, congiunta,sa che "E' COSÌ". 2.PADRE, LA MIA SANTITA' NON PROVIENE DA ME. NON PUO' ESSERE DISTRATTA DAL PECCATO PERCHE' NON E' MIA. NON PUO' SOFFRIRE A CAUSA DI ATTACCHI PERCHE' NON VIENE DA ME. LE ILLUSIONI LA POSSONO OSCURARE, MA NON POSSONO SPEGNERE LA SUA RADIOSITA', NE' AFFIEVOLIRNE LA LUCE. ESSA SI ERGE PER SEMPRE PERFETTA ED INTOCCATA. IN ESSA TUTTE LE COSE SONO GUARITE, GIACCHE' RESTANO COSI' COME TU LE HAI CREATE. ED IO POSSO CONOSCERE LA MIA SANTITA'. GIACCHE' LA SANTITA' STESSA MI HA CREATO ED IO POSSO CONOSCERE LA MIA FONTE PERCHE' E' TUA VOLONTA' CHE TU SIA CONOSCIUTO.
LEZIONE 300 QUESTO MONDO DURA SOLO UN ISTANTE 1.Questo e' "UN PENSIERO" che può essere usato per dire che la morte ed il dolore sono il destino certo di tutti coloro che vengo qui, poiché le loro gioie svaniscono prima che possano essere possedute, o perfino afferrate. Ma questa e' anche l'idea che non permette ad alcuna falsa percezione di tenerci nella sua stretta, ne' di rappresentare più di un istante una nuvola passeggera in un cielo eternamente sereno. Ed e' questa serenità che oggi cerchiamo, senza nubi, ovvia e sicura. 2.OGGI CERCHIAMO IL TUO SANTO MONDO. GIACCHE' NOI, I TUOI FIGLI AMOREVOLI, ABBIAMO PERSO PER UN CERTO TEMPO IL NOSTRO CAMMINO. MA ABBIAMO ASCOLTATO LA TUA VOCE ED IMPARATO ESATTAMENTE COSA FARE PER ESSERE RESTITUITI AL CIELO ED ALLA NOSTRA VERA IDENTITA'. ED OGGI RENDIAMO GRAZIE PER IL FATTO CHE IL MONDO NON DURA CHE UN SOLO ISTANTE.
ANDREMO AL DI LA' DI QUEL MINUSCOLO ISTANTE, NELL'ETERNITA'.
LEZIONE 301 COS'È LA SECONDA VENUTA? 1.La seconda venuta "DI CRISTO", che e' sicura come lo e' DIO, e' semplicemente "LA CORREZIONE" degli errori e il ritorno alla SANITÀ MENTALE. Fa parte "DELLA CONDIZIONE" che reintegra quello che non è mai stato perduto e ristabilisce "QUELLO" che è sempre e per sempre vero. È l'invito "ALLA PAROLA" di DIO a prendere il posto dell'illusione: essere disposti a lasciare che "IL PERDONO" si posi su ogni cosa senza eccezioni e senza riserve. 2.È la natura onnicomprensiva della seconda venuta "DI CRISTO" che le permette di abbracciare il mondo e di tenerti al sicuro nel suo "DOLCE AVVENTO", che include tutte le cose viventi insieme a TE. La seconda venuta porta una liberazione senza fine, poiché "LA CREAZIONE" di DIO deve essere senza limiti. "IL PERDONO" illumina il cammino della seconda venuta, perché risplende su tutte le cose vedendole come "UNA SOLA". "E COSI' L'UNITA' VERRA' INFINE RICONOSCIUTA"! 3.La seconda venuta mette fine alle lezioni che lo Spirito Santo insegna, preparando la via al "GIUDIZIO UNIVERSALE", nel quale l'apprendimento termina con un unico riassunto finale che si estenderà al di la' di se stesso fino ad arrivare a DIO. La seconda venuta e' il momento in cui "OGNI MENTE" viene messa nella mani di "CRISTO", per essere restituita "ALLO SPIRITO" nel nome della "VERA CREAZIONE" e "DELLA VOLONTÀ" di DIO. 4.La seconda venuta e' l'unico evento nel tempo che il tempo stesso non può influenzare. Poiché chiunque sia mai venuto a morire, o ancora dovrà venire o sia presente ora, sarà ugualmente liberato da quello che ha fatto. Grazie a questa uguaglianza "CRISTO" viene ricondotto a una "SOLA IDENTITÀ", nella quale "I FIGLI" di DIO riconoscono che sono tutti "UNO". E DIO PADRE SORRIDE A SUO FIGLIO, SUA UNICA CREAZIONE E SUA UNICA GIOIA. 5.Prega che la "SECONDA VENUTA" venga presto, ma non limitarti solo a questo! ESSA HA BISOGNO DEI TUOI OCCHI, DELLE TUE ORECCHIE, DELLE TUE MANI E DEI TUOI PIEDI, E HA BISOGNO DELLA TUA VOCE. E soprattutto ha bisogno della "TUA DISPONIBILITA'". Rallegriamoci di poter fare "LA VOLONTÀ" di DIO e uniamoci alla SUA santa luce.
Guarda: "IL FIGLIO" di DIO e' uno in noi e, attraverso di LUI, possiamo raggiungere l'amore di "NOSTRO PADRE".
LEZIONE 301 DIO STESSO ASCIUGHERÀ TUTTE LE LACRIME 1.PADRE, NON POSSO PIANGERE A MENO CHE IO NON GIUDICHI. NE' POSSO PROVARE DOLORE, O SENTIRMI ABBANDONATO O NON NECESSARIO NEL MONDO. QUESTA E' CASA MIA PERCHE' NON LA GIUDICO E PERTANTO E' SOLO QUELLO CHE TU VUOI. CHE IO OGGI LA VEDA NON CONDANNATA, ATTRAVERSO OCCHI FELICI CHE IL PERDONO HA LIBERATO DA OGNI DISTORSIONE. CHE IO VEDA IL TUO MONDO INVECE DEL MIO. E TUTTE LE LACRIME CHE HO VERSATO SARANNO DIMENTICATE, POICHE LA LORO FONTE E' SCOMPARSA. PADRE, OGGI NON GIUDICHERO' IL TUO MONDO. 2.Il mondo di DIO e' felice. Coloro che lo vedono possono solo aggiungere ad esso la loro gioia e benedirlo quale causa di ulteriore gioia in loro. Abbiamo pianto perché non capivamo. Ma abbiamo imparato che il mondo che vedevamo era falso e, oggi, guarderemo il mondo di DIO.
LEZIONE 302 DOVE C'ERA OSCURITÀ ORA VEDO LA LUCE 1.PADRE, FINALMENTE I NOSTRI OCCHI SI STANNO APRENDO. IL TUO SANTO MONDO CI ASPETTA, POICHE' FINALMENTE LA NOSTRA VISTA E' STATA RISTABILITA E ORA POSSIAMO VEDERE. PENSAVAMO DI SOFFRIRE. MA AVEVAMO DIMENTICATO IL FIGLIO CHE TU HAI CREATO. AESSO VEDIAMO CHE L'OSCURITA' E' UNA NOSTRA IMMAGINAZIONE E CHE LA LUCE E' LI', AFFINCHE' NOI POSSIAMO VEDERLA. LA VISIONE DII CRISTO CAMBIA L'OSCURITA' IN LUCE, POICHE' LA PAURA DEVE SCOMPARIRE QUANDO GIUNGE L'AMORE. CHE IO PERDONI IL TUO SANTO MONDO OGGI, COSICCHE' IO POSSA VEDERE LA SUA SANTITA' E CAPIRE CHE ESSA NON FA CHE RIFLETTERE LA MIA. 2.Il nostro amore ci aspetta mentre andiamo verso di LUI e cammina accanto a noi mostrandoci la via. EGLI non viene meno in nulla. EGLI è il fine che cerchiamo, e il mezzo tramite il quale andiamo a LUI.
LEZIONE 303 IL CRISTO SANTO NASCE IN ME OGGI 1.Guardate con ME, angeli, guardate con ME oggi. Che tutti i "SANTI PENSIERI" di DIO mi circondino, e restino quieti con ME mentre nasce "IL FIGLIO DEL CIELO". Che i suoni terreni si acquietino, e le immagini a cui sono abituato scompaiono. Che "CRISTO" sia il benvenuto dove è "A CASA". E che oda i suoni che comprende, e non veda che "LE IMMAGINI" che mostrano l'amore di "SUO PADRE". Che EGLI non sia piu' uno straniero qui, poiché EGLI oggi rinasce in ME. 2.TUO FIGLIO E' BENVENUTO, PADRE. EGLI E' VENUTO A SALVARMI DAL SE' MALATO CHE HO FATTO. EGLI E' IL SE' CHE TU MI HAI DATO. EGLI NON E' ALTRO CHE QUELLO CHE IO SONO IN VERITA'. EGLI E' IL FIGLIO CHE TU AMI SOPRA OGNI COSA. EGLI E' IL MIO SE' COME TU MI HAI CREATO. NON E' CRISTO CHE PUO' ESSERE CROCIFISSO. AL SICURO TRA LE TUE BRACCIA, CHE IO RICEVA TUO FIGLIO.
LEZIONE 304 CHE IL MIO MONDO NON OSCURI LA VISIONE DI CRISTO 1.IO posso oscurare la mia "SANTA VISTA", se permetto al mio mondo di intromettersi in "ESSA". Ne' posso vedere "LE SANTE" immagini che "CRISTO" vede, a meno che IO non usi la "SUA VISIONE". Le percezione e' uno specchio, non un fatto. E quello che vedo e' il MIO stato mentale riflesso all'esterno. Voglio benedire il mondo guardando attraverso "GLI OCCHI" di CRISTO. E voglio vedere i segni certi che mi mostrano che tutto i MIEI peccati mi sono "STATI PERDONATI". 2.TU MI CONDUCI DALL'OSCURITA' ALLA LUCE, DAL PECCATO ALLA SANTITA'. CHE IO PERDONI, E COSI' RICEVA LA SALVEZZA PER IL MONDO. È IL TUO DONO, PADRE MIO, DATOMI PER OFFRIRLO AL TUO SANTO FIGLIO, AFFINCHE' POSSA RITROVARE IL RICORDO DI TE E DI TUO FIGLIO COSI' COME TU LO HAI CREATO.
LEZIONE 305
C'È UNA PACE CHE CRISTO CI CONFERISCE. 1.Chi usa soltanto "LA VISIONE" di CRISTO trova una pace così quieta e profonda, che non può essere disturbata e completamente immutabile, che il mondo non ne contiene la controparte. I paragoni si quietano davanti a questa pace. E tutto il mondo se ne va in silenzio, quando questa pace lo avvolge e lo porta dolcemente "ALLA VERITA'", perché non sia più la dimora della paura. Poiché "L'AMORE" e' giunto e ha guarito il mondo dandogli la pace di "CRISTO". 2.PADRE, LA PACE DI CRISTO CI E' DATA PERCHE' E' TUA VOLONTA' CHE NOI SIAMO SALVATI. AIUTACI OGGI AD ACCETTARE SOLO IL TUO DONO E A NON GIUDICARLO. POICHE' E' VENUTO A NOI PER SALVARCI DAL NOSTRO GIUDIZIO SU NOI STESSI.
LEZIONE 306 IL DONO DI CRISTO E' TUTTO QUELLO CHE CERCO OGGI 1.Cosa voglio usare oggi se non "LA VISIONE" di CRISTO, dal momento che mi puo' offrire un giorno nel quale vedo un mondo così simile "AL CIELO" da riportare a ME un antico ricordo? Oggi posso dimenticare il mondo che "HO FATTO". Oggi posso andare oltre tutte le paure ed essere restituito "ALL'AMORE", alla santità e alla pace. Oggi "SONO REDENTO" e nato di nuovo in un mondo di misericordia, di protezione, di amorevole bontà e "NELLA PACE" di DIO. 2.E COSI', PADRE NOSTRO, RITORNIAMO A TE, RICORDANDO CHE NON CE NE SIAMO MAI ANDATI, RICORDANDO I SANTI DONI CHE TU CI HAI DATO. VENIAMO IN GRATITUDINE E RINGRAZIAMENTO, CON LE MANI VUOTE E IL CUORE E LA MENTE APERTA, CHIEDENDO SOLO QUELLO CHE TU DAI. NON POSSIAMO FARE UN'OFFERTA SUFFICIENTE PER TUO FIGLIO. MA NEL TUO AMORE IL DONO DI CRISTO E' SUO.
LEZIONE 307 DESIDERI IN CONFLITTO TRA LORO NON POSSONO ESSERE LA MIA VOLONTÀ. 1.PADRE, LA TUA VOLONTA' E' LA MIA, E SOLO ESSA. NON C'E' ALTRA VOLONTA' CHE IO POSSA AVERE. CHE IO NON CERCHI DI FARE UN'ALTRA VOLONTA', PERCHE' E' INSENSATO E MI CAUSERA' DOLORE. SOLTANTO LA TUA VOLONTA' PUO' PORTARMI FELICITA', E SOLTANTO LA TUA ESISTE. SE VOGLIO AVERE QUELLO CHE SOLTANTO TU PUOI DARE , DEVO ACCETTARE
LA TUA VOLONTA' PER ME ED ENTRARE NELLA PACE DOVE IL CONFLITTO E' IMPOSSIBILE, TUO FIGLIO E' UNO CON TE SIA NELL'ESSERE CHE NELLA VOLONTA', E NULLA CONTRADDICE LA SANTA VERITA' CHE IO SONO TUTTORA COME TU MI HAI CREATO. 2.E con "QUESTA PREGHIERA" entriamo silenziosamente in un uno stato in cui il conflitto non può entrare, poiché uniamo la nostra santa volontà con quella di DIO, riconoscendo che sono la "STESSA COSA".
LEZIONE 308 QUESTO ISTANTE E' L'UNICO MOMENTO CHE ESISTE 1."HO CONCEPITO" il tempo in modo tale da vanificare il mio scopo. Se decido di andare dal tempo "ALL'ATEMPORALITA'" devo cambiare la mia percezione dello scopo del tempo. Lo scopo del tempo non può essere quello di mantenere uguali il passato ed il futuro. "IL PRESENTE" e' l'unico intervallo di tempo nel quale posso essere salvato dal tempo. Poiché in questo istante "IL PERDONO" e' venuto a rendermi libero. La nascita "DI CRISTO" e' ora, senza un passato o un futuro. EGLI è venuto per dare al mondo la "SUA BENEDIZIONE" presente, riportandolo "ALL'ATEMPORALITA'" e "ALL'AMORE". E l'amore e' eternamente presente, qui ed ora. 2.GRAZIE PER QUESTO ISTANTE, PADRE. È ADESSO CHE SONO REDENTO. QUESTO ISTANTE E' IL MOMENTO CHE TU HAI STABILITO PER LIBERAZIONE DI TUO FIGLIO E PER LA SALVEZZA DEL MONDO IN LUI.
LA
LEZIONE 309 NON AVRÒ PAURA DI GUARDARE DENTRO DI ME OGGI 1.Dentro di ME c'è l'eterna innocenza, poiché "E' VOLONTÀ" di DIO che essa vi si trovi sempre e per sempre. Io, "SUO FIGLIO", la cui volontà è' senza limiti come la SUA, non posso volere alcun cambiamento in questo! Poiché negare la volontà di"MIO PADRE" significa negare la MIA. Guardare dentro di ME non è altro che trovare la "MIA VOLONTÀ" come DIO l'ha creata e come essa E'. HO paura di guardarmi dentro, perché penso di aver fatto un' altra volontà che non è vera e di averla resa reale. Tuttavia essa non ha alcun effetto. Dentro di ME c'è la santità di DIO. Dentro di ME c'è il ricordo di LUI. 2.IL PASSO CHE FACCIO OGGI, PADRE MIO, E' LA MIA LIBERAZIONE CERTA
DA FUTILI SOGNI DI PECCATO. IL TUO ALTARE SI ERGE SERENO ED INCONTAMINATO. È IL SANTO ALTARE AL MIO SE', E LI' TROVO LA MIA VERA IDENTITA'.
LEZIONE 310 TRASCORRO LA GIORNATA DI OGGI SENZA PAURA E NELL'AMORE
1.QUESTA GIORNATA, PADRE MIO, VOGLIO TRASCORRERLA CON TE, COME TU HAI SCELTO CHE DOVREBBERO ESSERE TUTTI I MIIEI GIORNI. E QUELLO CHE PROVERO' NON APPARTIENE ASSOLUTAMENTE AL TEMPO. LA GIOIA CHE MI ARRIVA NON APPARTIENE AI GIORNI E ALLE ORE, POICHE' VIENE DAL CIELO A TUO FIGLIO. QUESTO GIORNO SARA' IL TUO DOLCE SUGGERIMENTO PER RICORDARTI, IL TUO BENIGNO RICHIAMO ALL TUO SANTO FIGLIO, IL SEGNO CHE LA TUA GRAZIA E' VENUTA A ME, E CHE E' TUA VOLONTA' CHE IO OGGI VENGA LIBERATO. 2.Trascorriamo questa giornata insieme, TU ed IO. E tutto il mondo si unisce al nostro canto di gioia e gratitudine per "COLUI" che ci ha dato la salvezza e che ci ha liberati. Siamo restituiti alla pace ed alla santità. In noi non c'è posto per la paura oggi, poiché nei nostri cuori abbiamo dato il benvenuto "ALL'AMORE".
LEZIONE 311 COS'È IL GIUDIZIO UNIVERSALE 1.La seconda venuta di CRISTO da' "AL FIGLIO" di DIO questo dono: "LA VOCE" che parla per DIO proclamare che quello che e' falso e' falso, e "QUELLO" che e' vero non è mai cambiato! "ED E' QUESTO IL GIUDIZIO COL QUALE CESSA LA PERCEZIONE". Dapprima vedi "UN MONDO" che ha accettato questo come vero, proiettato da "UNA MENTE" ormai corretta. E con questa "VISTA SANTA" la percezione da' una silenziosa benedizione e poi scompare, avendo raggiunto il "SUO OBBIETTIVO" e compiuto la "SUA MISSIONE". 2.Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" sul mondo non contiene alcuna condanna. Poiché vede il mondo "TOTALMENTE PERDONATO", senza peccato e assolutamente senza scopo. Senza una causa, ed ora senza più funzione "AGLI OCCHI" di CRISTO, esso si limita a scivolare via nel nulla. Li' è nato, e sempre li' finisce. E tutti i personaggi del sogno nel quale il mondo ha avuto inizio, scompaiono con esso. I corpi sono inutili adesso, e quindi svaniranno, poiché "IL
FIGLIO" di DIO e' senza limiti. 3.TU che credevi che il "GIUDIZIO UNIVERSALE" di DIO avrebbe condannato il mondo all'inferno assieme a TE, accetta questa santa verità: "IL GIUDIZIO" di DIO e' il dono "DELLA CORREZIONE" che EGLI ha accordato a tutti i TUOI errori, liberandoti da essi e da tutti gli effetti che essi abbiano mai sembrato avere. Temere "LA GRAZIA" salvatrice di DIO significa temere la liberazione completa dalla sofferenza, "IL RITORNO" alla pace, alla sicurezza, alla felicità e all'unione con la "TUA IDENTITÀ". 4.Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" di DIO e' misericordioso come ogni passo nel piano che EGLI ha stabilito per benedire "SUO FIGLIO" e chiamarlo a ritornare alla pace eterna che EGLI condivide con LUI. Non avere paura "DELL'AMORE". Poiché "ESSO SOLTANTO" può sanare ogni dolore, asciugare tutte le lacrime e risvegliare dolcemente dal suo sogno di sofferenza "IL FIGLIO" che DIO riconosce come SUO. Non avere paura di questo! "LA SALVEZZA CHIEDE DI DARLE IL BENVENUTO". E il mondo attende la tua "LIETA ACCETTAZIONE", che lo renderà libero. 5.QUESTO E' IL GIUDIZIO UNIVERSALE DI DIO: TU SEI TUTTORA MIO FIGLIO, PER SEMPRE INNOCENTE, PER SEMPRE AMOREVOLE E PER SEMPRE AMATO, ILLIMITATO COME IL TUO CREATORE, COMPLETAMENTE IMMUTABILE E PER SEMPRE PURO. PERTANTO SVEGLIATI E TORNA A ME. IO SONO TUO PADRE E TU SEI MIO FIGLIO. AMEN
LEZIONE 311 GIUDICO TUTTE LE COSE COME VORREI CHE FOSSERO 1.Il giudizio e' stato fatto per essere un'arma contro "LA VERITA'". Esso separa "QUELLO" contro cui viene usato e lo mette in risalto come se fosse una cosa a parte. E quindi la rende come TU vuoi che sia. Giudica quello che non può comprendere, perché non vede "LA TOTALITÀ" e quindi giudica falsamente. Non usiamolo, quindi, oggi, ma facciamone dono a "COLUI" che ne fa un uso diverso. EGLI ci solleverà dall'agonia di tutti i giudizi che abbiano fatto contro "NOI STESSI" e ristabilirà la pace mentale donandoci il giudizio di DIO su "SUO FIGLIO". 2.PADRE, ASPETTIAMO CON MENTE APERTA, OGGI, PER ASCOLTARE IL TUO GIUDIZIO SUL FIGLIO CHE AMI.
NOI NON LO CONOSCIAMO E NON POSSIAMO GIUDICARE. E COSI' LASCIAMO CHE IL TUO AMORE DECIDA COSA DEVE ESSERE COLUI CHE TU HAI CREATO COME TUO FIGLIO.
LEZIONE 312 VEDO TUTTE LE COSE COME VORREI CHE FOSSERO 1.La percezione segue il giudizio. Avendo giudicato, vediamo di conseguenza quello che vogliamo vedere. Poiché la vista può servire soltanto ad offrirci quello che vogliamo avere. È impossibile non vedere quello che vogliamo vedere e non riuscire a vedere quello che abbiamo scelto di guardare. Quanto è certo, dunque, che il "MONDO REALE" debba venire a salutare la "SANTA VISTA" di chiunque assuma "LO SCOPO" dello Spirito Santo come "QUELLO" che desidera vedere. E non potrà fare a meno di "VEDERE QUELLO" che "CRISTO" vuole che egli veda e di condividere l'amore di "CRISTO" per quello che sta guardando. 2.NON HO ALTRO SCOPO PER OGGI CHE QUELLO DI VEDERE UN MONDO LIBERATO, LIBERO DA TUTTI I GIUDIZI CHE HO FATTO. PADRE, E' QUESTA LA TUA VOLONTA' PER ME OGGI, E PERTANTO DEVE ESSERE ANCHE IL MIO OBBIETTIVO.
LEZIONE 313 CHE ORA VENGA A ME UNA NUOVA PERCEZIONE 1.PADRE, C'E' UNA VISIONE CHE VEDE TUTTE LE COSE SENZA PECCATO, COSICCHE' LA PAURA E' SVANITA, E DOVE ESSA SI TROVAVA E' INVITATO AD ENTRARE L'AMORE. E L'AMORE VERRA' OVUNQUE VENGA RICHIESTO. QUESTA VISIONE E' IL TUO DONO. GLI OCCHI DI CRISTO VEDONO UN MONDO PERDONATO. AI SUOI OCCHI TUTTI I SUOI PECCATI SONO PERDONATI, POICHE' EGLI NON VEDE ALCUN PECCATO IN QUALUNQUE COSA GUARDI. CHE LA SUA VERA PERCEZIONE VENGA A ME ORA, AFFINCHE' IO POSSA RISVEGLIARMI DAL SOGNO DI PECCATO, E VEDERE DENTRO DI ME LA MIA ASSENZA DI PECCATO, CHE TU HAI MANTENUTO COMPLETAMENTE INCONTAMINATA SULL'ALTARE AL TUO SANTO FIGLIO, IL SE' CON IL QUALE MI VOGLIO IDENTIFICARE. 2.Oggi guardiamoci l'un l'altro con "GLI OCCHI" di CRISTO. Come siamo belli. Come siamo santi e amorevoli. Fratello, vieni dei unisciti a ME, oggi. Quando "SIAMO UNITI" salviamo il mondo.
Poiché nella "NOSTRA VISIONE" esso diventa santo coma "LA LUCE" che è in noi.
LEZIONE 314 CERCO UN FUTURO DIFFERENTE DAL PASSATO 1.Da una nuova percezione del mondo viene un futuro molto differente dal passato. Il futuro ora viene riconosciuto come nient'altro che un'estensione del presente. Gli errori del passato non possono gettare ombre su di esso, cosicché la paura ha perduto i suoi idoli e le sue immagini e, essendo senza forma, non ha effetti. La morte non rivendicherà piu' il futuro ora, poiché "LA VITA" e' ora il suo obbiettivo e tutti i mezzi necessari vengono facilmente forniti. Chi può addolorarsi o soffrire quando "IL PRESENTE" e' stato liberato estendendo la propria sicurezza e la propria pace ad un quieto futuro pieno di gioia? 2.PADRE, CI SBAGLIAVAMO IN PASSATO, MA ABBIAMO SCELTO DI USARE IL PRESENTE PER ESSERE LIBERI. ADESSO LASCIAMO IL FUTURO NELLE TUE MANI, LASCIANDOCI ALLE SPALLE I NOSTRI ERRORI PASSATI, SICURI CHE TU MANTERRAI LE TUE PROMESSE ATTUALI E GUIDERAI IL FUTURO NELLA LORO SANTA LUCE.
LEZIONE 315 TUTTI I DONI CHE I MIEI FRATELLI DANNO MI APPARTENGONO 1.Ogni giorno migliaia di tesori vengono a ME ogni momento che passa. Per tutto il giorno sono benedetto da doni il cui valore va ben oltre tutte le cose che posso concepire. Un fratello sorride ad un altro, e il MIO cuore gioisce. Qualcuno pronuncia una parola di gratitudine o misericordia, e la "MIA MENTE" riceve questo dono e lo prende come proprio. E chiunque trovi la via verso DIO diventa il "MIO SALVATORE", che mi indica la via e mi da' la "SUA CERTEZZA" che quello che ha imparato appartiene sicuramente anche a ME. 2.TI RINGRAZIO, PADRE, PER I MOLTI DONI CHE GIUNGONO A ME OGGI, E OGNI GIORNO DA OGNI FIGLIO DI DIO. I MIEI FRATELLI SONO ILLUMINATI IN TUTTI I DONI CHE MI FANNO. CHE IO POSSA OFFRIRE LORO LA MIA GRATITUDINE, AFFINCHE' ESSA POSSA CONDURMI AL MIO CREATORE ED AL RICORDO DI LUI.
LEZIONE 316 TUTTI I DONI CHE DO AI MIEI FRATELLI MI APPARTENGONO 1.Come ogni dono che i miei fratelli danno e' MIO, così ogni dono che IO do mi appartiene. Ciascuno di essi permette ad un errore del passato di svanire e di non lasciare ombre sulla "SANTA MENTE" che "MIO PADRE" ama. La "SUA GRAZIA" mi viene data con ogni dono che un fratello ha ricevuto nel corso del tempo, e anche oltre il tempo stesso. La "MIA STANZA" del tesoro e' piena e "GLI ANGELI" sorvegliano le sue "PORTE APERTE", affinché non vada perduto un solo dono e ne vengano soltanto aggiunti degli altri. Che IO giunga dove sono i "MIEI TESORI" ed entri li' dove sono veramente benvenuto ed a "CASA MIA", circondato dai doni che DIO mi ha dato. 2.PADRE, VOGLIO ACCETTARE I TUOI DONI OGGI. IO NON LI RICONOSCO. TUTTAVIA CONFIDO CHE TU CHE ME LI HAI DATI, MI FORNIRAI I MEZZI ATTRAVERSO I QUALI POSSO GUARDARLI, VEDERE IL LORO VALORE E SERBARE SOLTANTO ESSI NEL MIO CUORE COME QUELLO CHE VOGLIO.
LEZIONE 317 SEGUO LA VIA CHE MI È STATA ASSEGNATA 1.Ho un "POSTO SPECIALE" da occupare: un ruolo solo per ME. La salvezza aspetta che IO accetti questa parte come quello che scelgo di fare. Finché non farò "QUESTA SCELTA", sarò lo schiavo del tempo e del destino umano. Ma quando sarò disposto ad andare con gioia lungo la via che il piano di "MIO PADRE" ha stabilito che IO percorra, allora riconoscerò che la salvezza e' già qui, già data a tutti i "MIEI FRATELLI" ed anche già MIA. 2.PADRE, E' LA TUA VIA CHE SCELGO OGGI. SCELGO DI ANDARE DOVE ESSA MI CONDURRA': SCELGO DI FARE QUELLO CHE ESSA VUOLE CHE IO FACCIA. LA TUA VIA E' CERTA E LA FINE ASSICURATA. IL RICORDO DI TE MI ASPETTA LI'. E TUTTE LE MIE TRISTEZZE AVRANNO FINE NEL TUO ABBRACCIO, CHE TU HAI PROMESSO A TUO FIGLIO, CHE PENSAVA ERRONEAMENTE DI ESSERSI ALLONTANATO DALLA PROTEZIONE SICURA DELLE TUE AMOREVOLI BRACCIA.
LEZIONE 318 IN ME I MEZZI ED IL FINE DELLA SALVEZZA SONO LA STESSA COSA 1.In me, il "SANTO FIGLIO" di DIO, sono riconciliate tutte le parti del piano del "CIELO" per salvare il mondo. Cosa potrebbe essere in conflitto, quando tutte le parti hanno un "UNICO SCOPO" ed in "UNICO FINE"? Come potrebbe esservi un singola parte che se ne sta sola, oppure una più o meno importante delle altre? Io sono "IL MEZZO" mediante il quale "IL FIGLIO" di DIO viene salvato, poiché lo scopo della salvezza e' di ritrovare l'assenza di peccato che DIO ha posto in ME. Sono creato proprio come "QUELLO" che cerco. Io "SONO L'OBBIETTIVO" che il mondo sta cercando. Sono "IL FIGLIO" di DIO, il suo unico eterno amore. Sono allo stesso tempo "IL MEZZO" ed anche "IL FINE" della salvezza. 2.PADRE MIO, FA' CHE OGGI IO ASSUMA IL RUOLO CHE TU MI OFFRI CON LA TUA RICHIESTA CHE IO ACCETTI L'ESPIAZIONE PER ME STESSO. POICHE' COSI' QUELLO CHE VIENE RICONCILIATO IN ME VIENE ALTRETTANTO SICURAMENTE RICONCILIATO IN TE.
LEZIONE 319 SONO VENUTO PER LA SALVEZZA DEL MONDO 1.Ecco un pensiero dal quale è stata eliminata tutta l'arroganza e rimane soltanto "LA VERITA'". Poiché l'arroganza si oppone "ALLA VERITA'". Ma quando non c'è l'arroganza, "LA VERITA'" arriva immediatamente e riempie lo spazio che l'ego aveva lasciato non occupato da menzogne. Soltanto l'ego può essere limitato e pertanto deve perseguire scopi riduttivi e limitanti. L'ego pensa che quello che uno guadagna debba essere perduto "DALLA TOTALITÀ". E tuttavia "E' VOLONTÀ" di DIO che IO impari che quello che è uno guadagna ed e' dato a tutti. 2.PADRE, LA TUA VOLONTA' E' TOTALE. E L'OBBIETTIVO CHE DERIVA DA ESSA NE CONDIVIDE LA TOTALITA'. QUALE SCOPO POTRESTI AVERMI DATO SE NON LA SALVEZZA DEL MONDO? E COSA SE NON QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLONTA' CHE IL MIO SE' HA CONDIVISO CON TE? .
LEZIONE 320 MIO PADRE MI DA' OGNI POTERE 1."IL FIGLIO DI DIO E' SENZA LIMITI"! Non ci sono limiti alla "SUA FORZA", alla "SUA PACE", alla "SUA GIOIA", ne' ad alcuno degli altri attributi che "SUO PADRE" ha dato quando è stato creato. Quello che EGLI vuole con il "SUO CREATORE" e redentore, e' inevitabile che venga fatto la "SUA SANTA" volontà non può mai essere negata, poiché "SUO PADRE" risplende sulla "SUA MENTE" e depone davanti ad essa tutta la forza e tutto l'amore in cielo e in terra. "IO SONO COLUI AL QUALE E' DATO TUTTO QUESTO"! "IO SONO COLUI NEL QUALE DIMORA IL POTERE DELLA VOLONTÀ DI MIO PADRE"! 2.LA TUA VOLONTA' PUO' FARE OGNI COSA IN ME, E POI ESTENDERSI ANCHE A TUTTO IL MONDO ATTRAVERSO DI ME. NON CI SONO LIMITI ALLA TUA VOLONTA'. E COSI' OGNI POTERE E' STATO DATO A TUO FIGLIO.
LEZIONE 321 COS'È LA CREAZIONE? 1.La creazione e' la somma di tutti "I PENSIERI" di DIO, in un numero infinito e ovunque senza ogni limite. "SOLO L'AMORE CREA, E SOLTANTO COME SE STESSO"! Non c'è mai stato un momento in cui tutto quello "CHE ESSO" ha creato non esistesse. E non ci sarà mai un momento in cui qualsiasi "COSA ESSO" abbia creato, subirà alcuna perdita. "I PENSIERI" di DIO sono sempre e per sempre esattamente "COME ERANO" e "COME SONO", immutati nel tempo e dopo la fine del tempo. 2.Ai pensieri di DIO viene dato tutto "IL POTERE" che ha il "LORO CREATORE". Poiché EGLI vuole accrescere l'amore tramite la "SUA ESTENSIONE". Così "SUO FIGLIO" condivide "LA CREAZIONE" e deve pertanto condividere il potere di creare. Quello che DIO ha disposto che "FOSSE UNO" per sempre, sarà "ANCORA UNO" quando il tempo sarà finito: non sarà cambiato nel corso del tempo, rimanendo come "ERA PRIMA" che il pensiero del tempo incominciasse. 3.La creazione e' l'opposto di ogni illusione, poiché la creazione e' "LA VERITA'". La creazione e' "IL FIGLIO" di DIO, poiché nella creazione la "SUA VOLONTÀ" e' completa in ogni aspetto, rendendo ogni parte
contenitore dell'intero. La "SUA UNITA" e' per sempre garantita e inviolata: tenuta per sempre all'interno della sua "SANTA VOLONTÀ", oltre ogni possibilità di danno, di separazione, di imperfezione e di qualunque macchia sulla SUA assenza di peccato. 4.Noi siamo "LA CREAZIONE": noi, "I FIGLI" di DIO. Sembriamo essere sparati e inconsapevoli della nostra "ETERNA UNITÀ" con LUI. Tuttavia, dietro tutti i nostri dubbi, separate tutte le nostre paure, "LA CERTEZZA" e' sempre li'. Poiché l'amore resta in tutti i "SUOI PENSIERI", dal momento che la "SUA SICUREZZA" e' la loro. Il ricordo di DIO e' nella nostra "SANTA MENTE", che sa di "ESSERE UNA" e conosce la propria unita', con il "SUO CREATORE". Sia la "NOSTRA FUNZIONE" soltanto quella di far ritornare "QUESTO RICORDO", soltanto di lasciare che "LA VOLONTÀ di DIO sia fatta sulla terra, soltanto di essere riportati alla sanità mentale e di essere solo come DIO ci ha creato. 5."NOSTRO PADRE CI AMA"! Udiamo la "SUA VOCE" e perdoniamo la creazione nel nome del "SUO CREATORE", la santità stessa, la cui santità viene condivisa dalla SUA stessa creazione, la "CUI SANTITÀ" è tuttora parte di noi.
LEZIONE 321 PADRE, LA MIA LIBERTÀ E' IN TE SOLTANTO 1.IO NON CAPIVO COSA MI RENDESSE LIBERO, NE' COSA FOSSE LA MIA LIBERTA', NE' DOVE CERCARE PER TROVARLA. PADRE, HO CERCATO INVANO FINCHE' HO UDITO LA TUA VOCE DIRIGERMI. ADESSO NON VOGLIO PIU' DIRIGERE IO A GUIDARE ME STESSO. POICHE' IO NON HO FATTO, NE' CAPITO, IL MODO IN CUI TROVARE LA MIA LIBERTA'. MA HO FIDUCIA IN TE. IO NON PERDERO' TE, CHE MI HAI DOTATO DELLA MIA LIBERTA' COME TUO SANTO FIGLIO. LA TUA VOCE MI DIRIGE, LA VIA CHE CONDUCE A TE SI STA APRENDO E MI E' FINALMENTE CHIARA. PADRE, LA MIA LIBERTA' E' IN TE SOLTANTO. PADRE, E' MIA VOLONTA' RITORNARE. 2.Oggi rispondiamo per il mondo, che sarà liberato assieme a noi. Come siamo lieti di trovare la "NOSTRA FELICITÀ" lungo la strada certa che "NOSTRO PADRE" ha stabilito. E come e' sicura "LA SALVEZZA" di tutto il mondo, quando impariamo che la "NOSTRA LIBERTÀ" può essere trovata in DIO soltanto.
LEZIONE 322 POSSO RINUNCIARE SOLTANTO A QUELLO CHE NON È MAI STATO REALE 1.Sacrifico le illusioni, e niente altro. E quando le illusioni se ne saranno andate, troverò ad aspettarmi con uno splendido benvenuto "I DONI" che le illusioni cercavano di nascondere, pronti a darmi gli "ANTICHI MESSAGGI" di DIO. Il "SUO RICORDO" dimora in "OGNI DONO" che ricevo da LUI. Ed ogni sogno serve soltanto a nascondere il SE' che è "LUNICO FIGLIO" di DIO", la SUA immagine e somiglianza, "IL SANTISSIMO" che dimora in LUI, come LUI dimora ancora in ME 2.PADRE, PER TE OGNI SACRIFICIO RIMANE PER SEMPRE INCONCEPIBILE. E COSI' NON POSSO SACRIFICARMI CHE NEI SOGNI. POICHE' TU MI HAI CREATO, NON POSSO RINUNCIARE A NULLA DI QUELLO CHE MI HAI DATO. QUELLO CHE NON MI HAI DATO TU, NON HA REALTA'. QUALE PERDITA POSSO PREVEDERE SE NON QUELLA DELLA PAURA E IL RITORNO DELL'AMORE NELLA MIA MENTE? .
LEZIONE 323 "SACRIFICO" VOLENTIERI LA PAURA 1.ECCO L'UNICO - SACRIFICIO - CHE TU CHIEDI A "TUO FIGLIO" PREDILETTO: GLI CHIEDI DI RINUNCIARE AD OGNI SOFFERENZA, AD OGNI SENSO DI PERDITA E DI TRISTEZZA, A OGNI ANSIA E A OGNI DUBBIO, E DI LASCIARE LIBERAMENTE CHE IL TUO AMORE VENGA A RIVERSARSI NELLA SUA CONSAPEVOLEZZA, GUARENDOLO DAL DOLORE E DANDOGLI LA TUA GIOIA ETERNA. QUESTO E' IL - SACRIFICIO - CHE TU MI CHIEDI E CHE SONO LIETO DI FARE: L'UNICO - COSTO - PER RISTABILIRE IN ME IL TUO RICORDO, PER LA SALVEZZA DEL MONDO. 2.E mentre preghiamo "IL DEBITO" che abbiamo con "LA VERITA" - un debito che e' semplicemente il lasciar andare gli autoinganni e le immagini che falsamente adoravamo - "LA VERITA'" ritorna a noi completamente e lietamente. Non siamo più ingannati. L'amore ora e' tornato nella "NOSTRA CONSAPEVOLEZZA". E siamo di nuovo in pace, poiché la paura e' svanita e rimane soltanto l'amore!
LEZIONE 324 MI LIMITO A SEGUIRE, POICHÉ NON VOGLIO CONDURRE
1.PADRE, TU SEI COLUI CHE MI HA DATO IL PIANO PER LA MIA SALVEZZA. TU HAI STABILITO IL CAMMINO CHE DEVO PERCORRERE, IL RUOLO DA PRENDERE, ED OGNI PASSO NEL SENTIERO ASSEGNATOMI. NON POSSO PERDERE LA STRADA. POSSO SOLO SCEGLIERE DI VAGARE PER UN PO', PER POI RITORNARE. LA TUA AMOREVOLE VOCE MI RICHIAMERA' SEMPRE E GUIDERA' I MIEI PASSI NEL MODO GIUSTO. TUTTI I MIEI FRATELLI POSSONO SEGUIRMI LUNGO IL CAMMINO CHE CONDUCE A TE, COME TU MI DIRIGI E VUOI CHE IO VADA. 2.Seguiamo dunque "COLUI" che conosce la strada. Non abbiamo bisogno di indugiare e non possiamo vagare se non per un istante lontano dalla "SUA MANO" amorevole. Camminiamo insieme, poiché seguiamo LUI. Ed e' LUI che rende la fine certa e garantisce un sicuro ritorno "A CASA".
LEZIONE 325 TUTTE LE COSE CHE PENSO DI VEDERE RIFLETTONO DELLE IDEE 1.Questa e' la nota dominante "DELLA SALVEZZA" : quello che vedo riflette un processo nella "MIA MENTE", che inizia con la "MIA IDEA" di quello che voglio. Da questo punto "LA MENTE" forma un'immagine della cosa che desidera, la giudica di valore e quindi cerca di trovarla. Queste immagini sono poi proiettate all'esterno, prese in considerazione, stimate reali e custodite come proprie. Da desideri folli deriva un mondo folle. Dal giudizio deriva un mondo condannato. E da pensieri "DI PERDONO" emerge un "MONDO GENTILE", pieno di misericordia per il "SANTO FIGLIO" di DIO, che gli offre una "DIMORA BENEVOLA" dove può riposare per un po' prima di continuare il viaggio, aiutare i "SUOI FRATELLI ad andare avanti con LUI e a trovare la via che conduce "AL CIELO" e a DIO. 2.PADRE NOSTRO, LE TUE IDEE RIFLETTONO LA VERITA', MENTRE LE MIE SEPARATE DALLE TUE, NON FANNO ALTRO CHE SOGNI. POSSA IO VEDERE QUELLO CHE RIFLETTE SOLTANTO LE TUE IDEE, POICHE' LE TUE, E LE TUE SOLTANTO, DIMOSTRANO LA VERITA'.
LEZIONE 326 IO SONO PER SEMPRE UN EFFETTO DI DIO 1.PADRE, SONO STATO CREATO NELLA TUA MENTE, UN SANTO PENSIERO CHE NON HA MAI LASCIATO LA SUA DIMORA. SONO PER SEMPRE UN TUO EFFETTO, E TU PER SEMPRE LA MIA CAUSA. IO SONO RIMASTO COME TU MI HAI CREATO. DIMORO TUTTORA DOVE TU MI HAI POSTO.
E TUTTI I TUOI ATTRIBUTI SI TROVANO IN ME, POICHE' E' TUA VOLONTA' AVERE UN FIGLIO COSI' SIMILE ALLA SUA CAUSA CHE LA CAUSA ED IL SUO EFFETTO SONO INDISTINGUIBILI. CHE IO SAPPIA DI ESSERE UN EFFETTO DI DIO E, DUNQUE, DI AVERE IL POTERE DI CREARE COME TE. E COME E' IN CIELO, COSI' E' IN TERRA. IO SEGUO IL TUO PIANO E SO CHE ALLA FINE RADUNERAI I TUOI EFFETTI NEL TRANQUILLO CIELO DEL TUO AMORE, DOVE LA TERRA SVANIRA' E TUTTI I PENSIERI SEPARATI SI UNIRANNO NELLA GLORIA COME FIGLIO DI DIO. 2.Guardiamo la terra scomparire oggi, dapprima trasformata per poi, perdonata, dissolversi interamente nella "SANTA VOLONTÀ" di DIO.
LEZIONE 327 NON DEVO FARE ALTRO CHE CHIAMARE E TU MI RISPONDERAI 1.Non mi si chiede di accettare "LA SALVEZZA" sulla base di una fede non confortata. Poiché DIO ha promesso che udrà il "MIO RICHIAMO" e mi risponderà "EGLI STESSO". Che IO impari soltanto attraverso la "MIA ESPERIENZA" che questo e' vero, e la fede in LUI mi arriverà certamente. Questa e' "LA FEDE" che durerà e mi porterà sempre piu' avanti lungo "LA STRADA" che porta a LUI. Poiché così sarò certo che EGLI non mi ha abbandonato e continua ad amarmi, aspettando soltanto il "MIO RICHIAMO" per darmi tutto l'aiuto di cui ho bisogno per venire a LUI. 2.PADRE, TI RINGRAZIAMO DEL FATTO CHE LE TUE PROMESSE NON VERRANNO MAI DISATTESE NELLA MIA ESPERIENZA, SE SOLTANTO LE METTO ALLA PROVA. CHE IO CERCHI DUNQUE DI METTERLE ALLA PROVA SENZA GIUDICARLE. LA TUA PAROLA E' UNA CON TE. TU DAI I MEZZI TRAMITE I QUALI ARRIVA LA CONVINZIONE E ALLA FINE SI OTTIENE LA CERTEZZA DEL TUO DUREVOLE AMORE.
LEZIONE 328 SCELGO IL SECONDO POSTO PER RAGGIUNGERE IL PRIMO 1.Quello che sembra essere il secondo posto e' invece "IL PRIMO", poiché ogni cosa che percepiamo e' capovolta fintanto che non ascoltiamo "LA VOCE" che parla per DIO. Sembra che raggiungeremo l'autonomia soltanto sforzandoci di essere separati e che la nostra indipendenza dal resto "DELLA CREAZIONE" di DIO sia il modo per ottenere la salvezza. Tuttavia quello che troviamo e' malattia, sofferenza, perdita e morte.
Non è questo che "NOSTRO PADRE" vuole per noi, ne' vi è alcuna volontà seconda alla SUA. Unirci alla "SUA VOLONTÀ" non è altro che trovare "LA NOSTRA". E poiché la "NOSTRA VOLONTÀ" e' la SUA, e' a LUI che dobbiamo ricorrere per riconoscere la "NOSTRA VOLONTÀ". 2.NON C'E' ALTRA VOLONTA' CHE LA TUA. E SONO FELICE CHE NULLA DI QUELLO CHE IO IMMAGINO CONTRADDICA QUELLO CHE TU VUOI CHE IO SIA. È TUA VOLONTA' CHE IO SIA TOTALMENTE AL SICURO ED ETERNAMENTE IN PACE. E CONDIVIDO FELICEMENTE QUELLA VOLONTA' CHE TU, PADRE MIO, HAI DATO COME PARTE DI ME.
LEZIONE 329 HO GIÀ SCELTO QUELLO CHE TU VUOI 1.PADRE, PENSAVO DI AVER DEVIATO DALLA TUA VOLONTA', DI AVERLA SFIDATA,DI AVERNE VIOLATO LE LEGGI E DI AVER INTERPOSTO UNA SECONDA VOLONTA' PIU' POTENTE DELLA TUA. TUTTAVIA QUELLO CHE IO SONO IN VERITA' NON E' ALTRO CHE LA TUA VOLONTA', ESTESA E CHE SI ESTENDE. QUESTO SONO, E QUESTO NON CAMBIERA' MAI. COME TU SEI UNO, COSI' IO SONO UNO CON TE. E QUESTO HO SCELTO NELLA MIA CREAZIONE, DOVE LA MIA VOLONTA' E' DIVENTATA PER SEMPRE UNA CON LA TUA. QUELLA SCELTA E' STATA FATTA PER TUTTA L'ETERNITA'. ESSA NON PUO' CAMBIARE ED ESSERE IN OPPOSIZIONE A SE STESSA. PADRE, LA MIA VOLONTA' E' LA TUA. ED IO SONO AL SICURO, SERENO, LIBERO DA PREOCCUPAZIONI E NELLA GIOIA INFINITA, POICHE' E' TUA VOLONTA' CHE SIA COSI'. 2.Oggi accetteremo la "NOSTRA UNIONE" l'uno con l'altro e con la "NOSTRA FONTE". Non abbiano alcuna volontà separata dalla SUA e noi tutti "SIAMO UNO" perché la "SUA VOLONTÀ" e' condivisa da tutti noi. Attraverso di "ESSA" riconosciamo che "SIAMO UNO". Attraverso di "ESSA" troviamo finalmente la "NOSTRA VIA" verso DIO.
LEZIONE 330 OGGI NON VOGLIO ANCORA FARMI DEL MALE 1.Accettiamo in questo giorno "IL PERDONO" come nostra unica funzione. Perché dovremmo attaccare la "NOSTRA MENTE" e darle immagini di dolore? Perché dovremmo insegnarle che non ha alcun potere, quando DIO le
porge il "SUO POTERE" e il "SUO AMORE", e le offre di prendere quello che è già SUO? "LA MENTE" che si rende disposta ad accettare "I DONI" di DIO e' stata riportata "ALLO SPIRITO", ed estende la sua libertà e la sua gioia come "E' VOLONTÀ" di DIO" unita alla SUA. Il SE' che DIO ha creato non può peccare e quindi non può soffrire. Scegliamo oggi che EGLI sia la "NOSTRA IDENTITÀ", e così fuggiremo per sempre da tutte le cose che il sogno di paura sembra offrirci. 2.PADRE, TUO FIGLIO NON PUO' ESSERE FERITO. E SE PENSIAMO DI SOFFRIRE, E' PERCHE' NON RIUSCIAMO A RICONOSCERE LA NOSTRA UNICA IDENTITA' CHE CONDIVIDIAMO CON TE. VOGLIAMO TORNARE AD ESSA OGGI, PER ESSERE RESI PER SEMPRE LIBERI DA TUTTI I NOSTRI ERRORI E PER ESSERE SALVATI DA QUELLO CHE PENSAVAMO DI ESSERE.
LEZIONE 331 COS'È L'EGO? 1.L'ego e' idolatria : il segno di un SE' separato e limitato, nato in un corpo, condannato a soffrire e a terminare la propria vita nella morte. È la volontà che vede "LA VOLONTÀ" di DIO" come nemica e prende una forma nella quale "ESSA" viene negata. L'ego e' la prova che "LA FORZA" e' debole e "L'AMORE" fa paura, che "LA VITA" e' in realtà la morte e soltanto quello che si oppone a DIO e' vero. 2.L'ego e' folle. Esso sta nella paura oltre "L'OVUNQUE", in disparte "DAL TUTTO", separato "DALL'INFINITO". Nella sua follia pensa di essere diventato vincitore su "DIO STESSO". E nella sua terribile autonomia vede che "LA VOLONTÀ" di DIO e' stata distrutta. Esso sogna la punizione e trema davanti ai personaggi dei suoi sogni: i suoi nemici, che cercano di ucciderlo prima che possa assicurarsi la propria sicurezza, attaccandoli. 3."IL FIGLIO" di DIO non ha ego. Cosa può saperne della pazzia e della morte di DIO, "QUANDO DIMORA" in LUI? Cosa può saperne di dolore e di sofferenza, "QUANDO VIVE" nella gioia eterna? Cosa può saperne di paura e di punizione, di peccato e di colpa, di odio e di attacco quando "TUTTO QUELLO" che lo circonda e' pace eterna, libera per sempre da conflitti e indisturbata, nel silenzio e nella tranquillità più profondi?
4.Conoscere "LA REALTÀ" non vuol dire vedere l'ego ed i suoi pensieri, le sue speranze, le sue azioni, le sue leggi, le sue credenze, i suoi sogni, le sue speranze, i suoi piani per la salvezza e "IL COSTO" che il crederci comporta. Nella sofferenza "IL PREZZO" della fede in esso e così immenso, che giornalmente viene offerta al suo santuario la crocifissione "DEL FIGLIO" di DIO e il sangue deve scorrere davanti all'altare sul quale i suoi seguaci malaticci si preparano a morire. 5.Tuttavia un solo giglio "DI PERDONO" cambierà l'oscurità in luce, l'altare delle illusioni nel santuario della "VITA STESSA". E "LA PACE" sarà riportata per sempre alle "SANTE MENTI" che DIO ha creato come "SUO FIGLIO", "SUA DIMORA", "SUO AMORE", "COMPLETAMENTE SUO", "COMPLETAMENTE UNO CON LUI".
LEZIONE 331 NON C'E' ALCUN CONFLITTO, POICHÉ LA MIA VOLONTÀ E' LA TUA 1.QUANTO E' SCIOCCO, PADRE, CREDERE CHE TUO FIGLIO POSSA ACCUSARTI DELLA SOFFERENZA. POTREBBE FORSE FARE UN PIANO PER LA SUA DANNAZIONE ED ESSERE LASCIATO SENZA UN CAMMINO CERTO VERSO LA SUA LIBERAZIONE? TU MI AMI, PADRE. NON POTRESTI MAI LASCIARMI SOLO E SCONSOLATO, A MORIRE IN UN MONDO DI DOLRE E CRUDELTA'. COME POTREI PENSARE CHE L'AMORE ABBIA LASCIATO SE STESSO? NON C'E' ALCUNA VOLONTA' SE NON LA VOLONTA' DELL'AMORE. LA PAURA E' UN SOGNO E NON POSSIEDE ALCUNA VOLONTA' CHE POSSA ENTRARE IN CONFLITTO CON LA TUA. IL CONFLITTO E' SONNO, LA PACE E' RISVEGLIO. LA MORTE E' ILLUSIONE: LA VITA, VERITA' ETERNA. NON C'E' OPPOSIZIONE ALLA TUA VOLONTA'. NON C'E' CONFLITTO, POICHE' LA MIA VOLONTA' E' LA TUA. 2.Il perdono ci mostra che "LA VOLONTÀ" di DIO e' una e che noi "LA CONDIVIDIAMO". Guardiamo oggi le "SANTE IMMAGINI" che il perdono ci mostra, cosicché possiamo trovare "LA PACE" di DIO. Amen.
LEZIONE 332 LA PAURA IMPRIGIONA IL MONDO. IL PERDONO LO LIBERA 1.L'ego fa le illusioni. "LA VERITA'" disfa i suoi sogni malvagi e li spazza via con il "SUO SPLENDORE". "LA VERITA'" non attacca mai. "SEMPLICEMENTE, E'"!
E con la sua presenza, "LA MENTE" viene richiamata dalle fantasie, risvegliandosi a "QUELLO" che è reale. Il perdono offre a "QUESTA PRESENZA" di entrare e prendere il posto che le spetta all'interno "DELLA MENTE". Senza il perdono "LA MENTE" e' incatenata in quanto crede nella sua stessa futilità. Tuttavia, con il perdono "LA LUCE" splende attraverso il sogno di oscurità, offrendole speranza e dandole "I MEZZI" per realizzare la libertà che è la "SUA EREDITÀ". 2.NON VOGLIAMO IMPRIGIONARE DI NUOVO LA PAURA LO TIENE PRIGIONIERO. E TUTTAVIA IL TUO AMORE CI HA DATO I PADRE, VOGLIAMO LIBERARLO ORA. POICHE' MENTRE OFFRIAMO LA LIBERTA', E NON VOGLIAMO RIMANERE PRIGIONIERI LIBERTA'.
IL MONDO, OGGI. MEZZI PER LIBERARLO. ESSA CI VIENE DATA. QUANDO TU CI STAI PORGENDO LA
LEZIONE 333 IL PERDONO PONE FINE QUI AL SOGNO DI CONFLITTO 1.Il conflitto deve "ESSERE RISOLTO"! Non può essere evaso, messo da parte, negato, mascherato, visto da qualche parte, chiamato con un altro nome, oppure nascosto da inganni di qualsiasi tipo, se gli si vuole sfuggire. Deve essere "VISTO CHIARAMENTE" così com'è, dove si pensa che sia, nella realtà che gli è stata data e con lo scopo che "LA MENTE" gli ha accordato. Poiché "SOLTANTO ALLORA" le sue difese saranno sollevate e "LA VERITA'" potrà risplendere su di esso mentre scompare. 2.PADRE, IL PERDONO E' LA LUCE CHE TU HAI SCELTO PER SPAZZARE VIA OGNI CONFLITTO ED OGNI DUBBIO E ILLUMINARE LA VIA DEL NOSTRO RITORNO A TE. NESSUNA LUCE ALL'INFUORI DI QUESTA PUO' PORRE FINE AI NOSTRI SOGNI MALVAGI. NESSUNA LUCE ALL'INFUORI DI QUESTA PUO' SALVARE IL MONDO. POICHE' SOLTANTO QUESTA NON FALLIRA' MAI IN NIENTE, ESSENDO IL TUO DONO AL TUO AMATO FIGLIO.
LEZIONE 334 OGGI RECLAMO I DONI CHE DA' IL PERDONO 1.Non aspetterò un altro giorno per trovare i tesori che "MIO PADRE" mi offre. Le illusioni sono tutte vane ed i sogni svaniscono persino quando vengo intessuti da pensieri che si basano su false percezioni. Che IO non accetti di nuovo dei doni così miseri, oggi.
La "VOCE DI DIO" sta offrendo "LA PACE" di DIO a tutti coloro che ascoltano e scelgono di seguirlo. Questa e' la "MIA SCELTA" oggi! E così vado a trovare "I TESORI" che DIO mi ha dato. 2.CERCO SOLO QUELLO CHE E' ETERNO. POICHE' TUO FIGLIO NON PUO' ESSERE CONTENTO CON MENO DI QUESTO. QUALE POTREBBE ESSERE DUNQUE IL SUO SOLLIEVO SE NON QUELLO CHE TU STAI OFFRENDO ALLA SUA MENTE CONFUSA E AL SUO CUORE SPAVENTATO, PER DARGLI CERTEZZA E PORTAGLI PACE? OGGI VOGLIO VEDERE I MIEI FRATELLI SENZA PECCATO. QUESTA E' LA TUA VOLONTA' PER ME, POICHE' COSI' VEDRO' LA MIA ASSENZA DI PECCATO.
LEZIONE 335 SCELGO DI VEDERE L'ASSENZA DI PECCATO DI MIO FRATELLO 1.Il perdono e' "UNA SCELTA"! Io non vedo mai "MIO FRATELLO" com'è, poiché questo va ben oltre la percezione. Quello che vedo in LUI e' semplicemente quello che desidero vedere, perché rappresenta quella che IO voglio sia la verità. È soltanto a questo che reagisco, per quanto invece IO possa sembrare spinto da eventi esterni. Scelgo di vedere quello che voglio vedere, e questo vedo, e soltanto questo. L'assenza di peccato di "MIO FRATELLO" mi mostra che voglio vedere la MIA. E la vedrò, avendo scelto di vedere "MIO FRATELLO" nella sua "SANTA LUCE". 2.COSA POTREBBE RESTITUIRMI IL RICORDO DI TE SE NON IL VEDERE L'ASSENZA DI PECCATO DI MIO FRATELLO? LA SUA SANTITA' MI RICORDA CHE EGLI E' STATO CREATO UNO CON ME E SIMILE A ME. IN LUI TROVO IL MIO SE', E IN TUO FIGLIO TROVO ANCHE IL RICORDO DI TE.
LEZIONE 336 IL PERDONO MI PERMETTE DI SAPERE CHE LE MENTI SONO UNITE 1.Il perdono e' "IL MEZZO" designato per porre fine alla percezione. "LA CONOSCENZA" viene ripristinata dopo che la percezione viene "DAPPRIMA CAMBIATA" per poi lasciare interamente "IL POSTO" a quello che resta per sempre fuori dalla sua portata massima. Poiché le immagini e i suoni possono, nel migliore dei casi,
servire soltanto a richiamare "IL RICORDO" che si trova al di la' di essi. Il perdono spazza via le distorsioni "E APRE" il nascosto altare "ALLA VERITA'". I suoi gigli risplendono "NELLA MENTE" che la chiamano a ritornare e a guardarsi dentro, per "TROVARE QUELLO" che invano ha cercato fuori. Poiché QUI, e soltanto QUI, viene ripristinata "LA PACE" mentale, poiché questo e' "IL LUOGO" ove dimora "DIO STESSO". 2.NELLA QUIETE POSSA IL PERDONO SPAZZARE VIA I MIEI SOGNI DI SEPARAZIONE E DI PECCATO. PADRE, FA CH'IO POI MI GUARDI DENTRO PER SCOPRIRE CHE TUA PROMESSA DELLA MIA ASSENZA DI PECCATO E' STATA MANTENUTA, CHE LA TUA PAROLA RIMANE IMMUTATA NELLA MIA MENTE ED IL TUO AMORE DIMORA TUTTORA NEL MIO CUORE.
LEZIONE 337 LA MIA ASSENZA DI PECCATO MI PROTEGGE DA OGNI MALE 1.La MIA assenza di peccato mi assicura "LA PACE" perfetta, la sicurezza eterna, eterno amore, per sempre libertà da ogni pensiero di perdita : la completa liberazione dalla sofferenza. E soltanto la felicita' può essere il "MIO STATO", poiché soltanto la felicità mi è data. Cosa devo fare per sapere che "TUTTO QUESTO" e' mio? Devo accettare l'espiazione per "ME STESSO", e niente di più. DIO ha già fatto tutto quello che era necessario fare. Ed IO devo imparare che non ho bisogno di far nulla da ME, poiché non devo fare altro che accettare il "MIO SE'", la "MIA ASSENZA" di peccato creata per me e ora già MIA, per sentire l'amore di DIO proteggermi da ogni male, per capire che "MIO PADRE" ama "SUO FIGLIO", per sapere che sono io "IL FIGLIO" che "MIO PADRE" ama. 2.TU CHE MI HAI CREATO NELL'ASSENZA DI PECCATO, NON TI SBAGLI IN MERITO A QUELLO CHE SONO. ERO IO CHE MI SBAGLIAVO QUANDO PENSAVO DI AVER PECCATO, MA ORA ACCETTO L'ESPIAZIONE PER ME STESSO. PADRE, ORA IL MIO SOGNO E' TERMINATO. AMEN.
LEZIONE 338 SONO INFLUENZATO SOLO DAI MIEI PENSIERI 1.Serve solo questo perché "LA SALVEZZA" giunga a tutto il mondo. Poiché in questo "UNICO PENSIERO" ciascuno viene finalmente liberato dalla paura.
Adesso ha imparato che nessuno lo terrorizza e nulla può metterlo in pericolo. Non ha nemici ed è al sicuro da tutte le cose esterne. I suoi pensieri possono spaventarlo, ma poiché questi pensieri appartengono solo a lui, EGLI ha il potere di cambiarli e scambiare ogni pensiero di paura con un felice "PENSIERO D'AMORE". EGLI aveva crocifisso "SE STESSO". Tuttavia DIO ha previsto che il suo "FIGLIO PREDILETTO" fosse redento. 2.IL TUO PIANO E' SICURO, PADRE MIO - E SOLTANTO IL TUO. TUTTI GLI ALTRI PIANI FALLIRANNO. ED IO AVRO PENSIERI CHE MI SPAVENTANO FINCHE' NON IMPARERO' CHE TU MI HAI DATO L'UNICO PENSIERO CHE MI PORTA ALLA SALVEZZA. I MIEI PENSIERI DA SOLI FALLIRANNO E NON MI CONDURRANNO DA NESSUNA PARTE. MA IL PENSIERO CHE TU MI HAI DATO PROMETTE DI PORTARMI A CASA, POICHE' CONTIENE LA TUA PROMESSA A TUO FIGLIO.
LEZIONE 339 RICEVERÒ QUALUNQUE COSA IO CHIEDA 1. Nessuno desidera il dolore. Ma puo' pensare che il dolore sia piacere. Nessuno vuole evitare la propria felicità. Ma puo' pensare che la gioia sia dolorosa, minacciosa e pericolosa. Ciascuno riceverà quello che chiede. Ma può davvero "ESSERE CONFUSO" su quello che vuole, sullo stato che vuol raggiungere. Cosa può dunque chiedere che poi verrà quando lo riceverà? Ciascuno ha chiesto quello che lo spaventerà e gli porterà sofferenza. Proponiamoci oggi "DI CHIEDERE" quello che "VOGLIAMO VERAMENTE, e solo questo, cosicché possiamo trascorrere questo giorno senza paura, senza confondere il dolore con "LA GIOIA", o la paura con "L'AMORE". 2.PADRE, QUESTO E' IL TUO GIORNO. È UNN GIORNO NEL QUALE NON VOGLIO FAR NIENTE PER CONTO MIO, MA UDIRE LA TUA VOCE IN TUTTO QUELLO CHE FACCIO, CHIEDENDO SOLO QUELLO CHE TU MI OFFRI E ACCETTANDO SOLTANTO I PENSIERI CHE TU CONDIVIDI CON ME.
LEZIONE 340 OGGI POSSO ESSERE LIBERO DALLA SOFFERENZA 1.PADRE, TI RINGRAZIO PER LA GIORNATA DI OGGI E PER LA LIBERTA'
CHE SONO CERTO CHE MI PORTERA'. QUESTO GIORNO E' SANTO, POICHE' OGGI TUO FIGLIO SARA' REDENTO. LA SUA SOFFERENZA E' TERMINATA. POICHE' EGLI UDRA' LA TUA VOCE DIRIGERLO PERCHE' TROVI LA VISIONE DI CRISTO ATTRAVERSO IL PERDONO, E SIA PER SEMPRE LIBERO DA OGNI SOFFERENZA. GRAZIE PER QUESTO GIORNO, PADRE MIO. SONO NATO IN QUESTO MONDO SOLO PER RAGGIUNGERE QUESTO GIORNO E TUTTO QUELLO CHE CONTIENE NELLA GIOIA E NELLA LIBERTA' PER IL TUO SANTO FIGLIO E PER IL MONDO CHE HA FATTO, CHE OGGI VIENE LIBERATO INSIEME A LUI. 2.Sii felice oggi. Sii felice! Non c'è posto per altro che per gioia e gratitudine oggi. "NOSTRO PADRE" ha redento "SUO FIGLIO" in questo giorno. Ciascuno di noi sarà salvato, oggi. Nessuno restera' nella paura e non ci sara' nessuno che "IL PADRE" non riunisca a SE', risvegliato in cielo nel cuore "DELL'AMORE".
LEZIONE 341 COS'È UN MIRACOLO? 1.Un miracolo e' "UNA CORREZIONE". Esso non crea, ne' in realtà modifica nulla! Si limita a guardare la devastazione, e ricorda "ALLA MENTE" che quello che vede e' falso. Disfa l'errore, ma non cerca di andare oltre la percezione, ne' va oltre la funzione del perdono. E così resta all'interno dei limiti del tempo. Tuttavia prepara "LA STRADA" per il ritorno all'atemporalità e il risveglio "DELL'AMORE", poiché è inevitabile che la paura scivoli via con il "DOLCE RISVEGLIO" che esso porta. 2."UN MIRACOLO" contiene il dono "DELLA GRAZIA", perché viene dato e ricevuto come una cosa sola. E così illustra la legge "DELLA VERITA'" cui il mondo non obbedisce, perché non riesce assolutamente a comprenderne "I TERMINI". "UN MIRACOLO" inverte la percezione, che prima era capovolta, e pone così termine alle strane distorsioni che erano manifeste. Adesso la percezione e' aperta "ALLA VERITA'". Adesso "IL PERDONO" viene visto come giustificato. 3.Il perdono e' "LA DIMORA" dei miracoli. Gli "OCCHI DI CRISTO" li dispensano a tutto quello che guardano con misericordia e amore. La percezione e' corretta alla "SUA VISTA", e quello che serviva per maledire, e' venuto a benedire. Ogni giglio di perdono offre a tutto il mondo "IL MIRACOLO" silente dell'amore.
E ciascuno viene deposto davanti "ALLA PAROLA" di DIO, sull'altare universale "AL CREATORE" ed alla creazione, nella luce della purezza perfetta e della gioia infinita. 4.All'inizio il miracolo si basa "SULLA FEDE", poiché chiederlo implica che "LA MENTE" sia stata preparata a concepire "QUELLO" che non può vedere e che non comprende. Tuttavia "LA FEDE" ne porterà testimonianza per mostrare che quello su cui essa si fondava "ESISTE VERAMENTE". E così "IL MIRACOLO" giustificherà la "TUA FEDE" in esso e la mostrerà fondata su "UN MONDO" più reale di quello che vedevi prima: un "MONDO REDENTO" da quello che TU pensavi esistesse in esso. 5."I MIRACOLI" cadono come gocce di pioggia rigeneratrice "DAL CIELO" su di un mondo arido e polveroso, in cui creature affamate ed assetate vengono a morire. "ORA HANNO ACQUA"! "ORA IL MONDO E' VERDE"! E ovunque spuntano segni di vita a mostrare che "QUELLO" che nasce non può mai morire, perché quello che "HA VITA" e' immortale.
LEZIONE 341 POSSO ATTACCARE SOLO LA MIA ASSENZA DI PECCATO, ED E' SOLO QUESTA CHE MI MANTIENE AL SICURO 1.PADRE, TUO FIGLIO E' SANTO. IO SONO COLUI AL QUALE SORRIDI CON AMORE E TENEREZZA COSI' CARE, PROFONDE E QUIETE, CHE L'UNIVERSO TI RESTITUISCE IL SORRISO E CONDIVIDE LA TUA SANTITA'. COME SIAMO PURI, COME SIAMO AL SICURO, COME SIAMO SANTI, DUNQUE NOI CHE DIMORIAMO COSTANTEMENTE NEL TUO SORRISO, CON TUTTO IL TUO AMORE RIVERSATO SU DI NOI, CHE VIVIAMO COME UN COSA SOLA CON TE , IN FRATELLANZA E PATERNITA' COMPLETE: IN UNA ASSENZA DI PECCATO COSI' PERFETTA CHE IL SIGNORE DELL'ASSENZA DI PECCATO CI CONCEPISCE COME SUO FIGLIO, UN UNIVERSO DI PENSIERO CHE LO COMPLETA. 2.Non attacchiamo, dunque, la nostra assenza di peccato, poiché tiene la "PAROLA DI DIO" per noi. E nel suo "TENERO RIFLESSO" siamo salvi.
LEZIONE 342 LASCIO CHE IL PERDONO SI POSI SU OGNI COSA, POICHÉ COSÌ IL PERDONO MI SARÀ CONCESSO. 1.TI RINGRAZIO, PADRE, PER IL TUO PIANO DI SALVARMI DALL'INFERNO CHE HO FATTO.
ESSO NON E' REALE. E TU MI HAI DATO I MEZZI PER PROVARNE L'IRREALTA'. LA CHIAVE E' NELLE MIE MANI E IO HO RAGGIUNTO LA PORTA OLTRE LA QUALE SI TROVA LA FINE DEI SOGNI. STO DAVANTI ALLA PORTA DEL CIELO, DOMANDANDOMI SE DEVO ENTRARE ED ESSERE A CASA. CHE IO NON INDUGI ANCORA, OGGI. CHE IO PERDONI OGNI COSA, E PERMETTA ALLA CREAZIONE DI ESSERE COME TU VUOI CHE SIA E COME E'. CHE IO RICORDI CHE SONO TUO FIGLIO E, APRENDO INFINE LA PORTA, DIMENTICHI LE ILLUSIONI NELLA LUCE SPLENDENTE DELLA VERITA', MENTRE MI RITORNA IL RICORDO DI TE. 2.Fratello, perdonami ora. Vengo a TE per condurti a casa con ME. E mentre procediamo, il mondo viene con NOI nel nostro cammino verso DIO.
LEZIONE 343 NON MI VIENE CHIESTO DI FARE UN SACRIFICIO PER TROVARE LA MISERICORDIA E LA PACE DI DIO 1.LA FINE DELLA SOFFERENZA NON PUO' ESSERE UNA PERDITA. IL DONO DI OGNI COSA PUO' ESSERE SOLO UN GUADAGNO. TU DAI SOLTANTO. TU NON TOGLI MAI. E TU MI HAI CREATO PER ESSERE COME TE, QUINDI IL SACRIFICIO DIVENTA IMPOSSIBILE PER ME, COME PER TE. ANCH'IO DEVO DARE. E COSI' OGNI COSA MI VIENE DATA SEMPRE E PER SEMPRE. IO RIMANGO COME SONO STATO CREATO. TUO FIGLIO NON PUO' FARE ALCUN SACRIFICIO, POICHE' DEVE ESSERE COMPLETO, AVENDO LA FUNZIONE DI COMPLETARTI. IO SONO COMPLETO PERCHE' SONO TUO FIGLIO. NON POSSO PERDERE, POICHE' POSSO SOLO DARE, E OGNI COSA E' MIA PER L'ETERNITA'. 2.La misericordia e "LA PACE" di DIO sono gratuite. La salvezza non ha alcun costo. È un dono che deve essere dato e ricevuto gratuitamente. Ed e' questo che vogliamo imparare oggi.
LEZIONE 344 OGGI IMPARO LA LEGGE DELL'AMORE: QUELLO FRATELLI E' IL DONO CHE FACCIO A ME STESSO
CHE
DO
AI
MIEI
1.QUESTA E' LA TUA LEGGE, PADRE MIO, NON LA MIA. IO NON HO CAPITO COSA SIGNIFICA DARE E PENSAVO DI CONSERVARE PER
ME SOLTANTO QUELLO CHE DESIDERAVO. E NEL GUARDARE IL TESORO CHE PENSAVO DI AVERE, HO TROVATO UNO SPAZIO VUOTO DOVE NON C'E' MAI STATO, NE' C'E', O CI SARA' MAI NULLA. CHI PUO' CONDIVIDERE UN SOGNO? E COSA MI PUO' OFFRIRE UNN'ILLUSIONE? MA COLUI CHE IO PERDONO MI DARA' DEI DONI DI VALORE BEN AL DI LA' DI QUALSIASI COSA SULLA TERRA. CHE I MIEI FRATELLI PERDONATI RIEMPIANO IL MIO DEPOSITO CON I TESORI DEL CIELO, CHE SONO I SOLI AD ESSERE REALI. COSI' SI COMPIE LA LEGGE DELL'AMORE. E COSI' TUO FIGLIO RISORGE E TORNA A TE. 2.Come siamo vicini l'un all'altro mentre andiamo verso DIO. E come ci e' vicino DIO. Come e' vicina la fine del sogno di peccato e la redenzione "DEL FIGLIO" di DIO!
LEZIONE 345 OGGI OFFRO SOLTANTO MIRACOLI, POICHÉ VOGLIO CHE MI VENGANO RESTITUITI. 1.PADRE, UN MIRACOLO RIFLETTE I TUOI DONI A ME, TUO FIGLIO. ED OGNI MIRACOLO CHE DO MI RITORNA, RICORDANDOMI CHE LA LEGGE DELL'AMORE E' UNIVERSALE. PERSINO QUI ESSA PRENDE UNA FORMA CHE PUO' ESSERE RICONOSCIUTA E VISTA FUNZIONARE. I MIRACOLI CHE DO, MI VENGONO RESTITUITI PROPRIO NELLA FORMA CHE PIU' MI SERVE, QUALE AIUTO PER I PROBLEMI CHE PERCEPISCO. PADRE, IN CIELO E' DIVERSO, POICHE' LI NON CI SONO BISOGNI. MA QUI SULLA TERRA, IL MIRACOLO E' PIU' VICINO AI TUOI DONI DI QUALSIASI ALTRO DONO IO POSSA DARE. CHE IO DIA QUINDI, OGGI, QUESTO DONO SOLTANTO, NATO DAL VERO PERDONO, CHE ILLUMINA LA VIA CHE DEVO PERCORRERE PER RICORDARTI. 2.Pace a tutti i cuori che cercano, oggi. La luce e' giunta per "OFFRIRE MIRACOLI" per benedire il mondo stanco. Esso troverà riposo, oggi, perché noi offriamo quello che abbiamo ricevuto.
LEZIONE 346 OGGI LA PACE DI DIO MI AVVOLGE, E IO DIMENTICO OGNI COSA ECCETTO IL SUO AMORE 1.PADRE, MI RISVEGLIO OGGI CON I MIRACOLI CHE CORREGGONO LA MIA PERCEZIONE DI OGNI COSA. E COSI' INIZIA IL GIORNO CHE CONDIVIDO CON TE, COSI' COME
CONDIVIDERO' L'ETERNITA', POICHE' IL TEMPO OGGI SI E' FATTO DA PARTE. IO NON CERCO LE COSE DEL TEMPO E QUINDI NON LE VEDRO'. QUELLO CHE CERCO OGGI, TRASCENDE TUTTE LE LEGGI DEL TEMPO E TUTTE LE COSE PERCEPITE NEL TEMPO. VOGLIO DIMENTICARE OGNI COSA ECCETTO IL TUO AMORE. VOGLIO DIMORARE IN TE E NON CONOSCERE ALTRA LEGGE ECCETTO LA TUA LEGGE D'AMORE. E VOGLIO TROVARE LA PACE CHE TU HAI CREATO PER TUO FIGLIO, DIMENTICANDO TUTTI GLI SCIOCCHI GIOCATTOLI CHE HO FATTO, MENTRE VEDO LA TUA GLORIA E LA MIA. 2.E quando scenderà la sera, oggi, non ricorderemo altro che "LA PACE" di DIO. Poiché oggi impareremo che "LA PACE" e' nostra, quando dimenticheremo ogni cosa eccetto l'amore di DIO".
LEZIONE 347 LA RABBIA NON PUÒ CHE VENIRE DAL GIUDIZIO. IL GIUDIZIO E' L'ARMA CHE USO CONTRO ME STESSO PER TENERE IL MIRACOLO LONTANO DA ME. 1.PADRE, VOGLIO QUELLO CHE VA CONTRO LA MIA VOLONTA' E NON VOGLIO QUELLO CHE E' MIA VOLONTA' AVERE. RADDRIZZA LA MIA MENTE, PADRE MIO. ESSA E' MALATA. MA TU HAI OFFERTO LA LIBERTA', E IO SCELGO DI RECLAMARE IL TUO DONO OGGI. E COSI' DO OGNI GIUDIZIO A COLUI CHE MI HAI DATO, PERCHE' GIUDICHI PER ME. EGLI VEDE QUELLO CHE IO VEDO, TUTTAVIA CONOSCE LA VERITA'. EGLI VEDE IL DOLORE E TUTTAVIA COMPRENDE CHE NON E' REALE E NELLA SUA COMPRENSIONE, ESSO VIENE GUARITO. EGLI DA I MIRACOLO CHE I MIEI SOGNI VOGLIONO NASCONDERE ALLA MIA CONSAPEVOLEZZA. CHE SIA LUI A GIUDICARE OGGI. IO NON CONOSCO LA MIA VOLONTA', MA LUI E' CERTO CHE E' LA TUA. ED EGLI PARLERA' PER ME E INVOCHERA' I TUOI MIRACOLI PERCHE' VENGANO A ME. 2.Ascolta, oggi. Sii molto quieto e ascolta la dolce voce che parla per DIO, assicurarti che EGLI ti ha giudicato come "IL FIGLIO" che EGLI ama.
LEZIONE 348 IO NON HO ALCUN MOTIVO DI PROVARE RABBIA O PAURA, POICHÉ TU MI CIRCONDI, E PER OGNI NECESSITÀ CHE PERCEPISCO, LA TUA GRAZIA MI BASTA 1.PADRE, FA CH'IO RICORDI CHE TU SEI QUI E CHE NON SONO SOLO. SONO CIRCONDATO DALL'AMORE ETERNO. NON HO ALCUNA CAUSA PER NULLA ECCETTO LA PACE E LA GIOIA PERFETTE CHE CONDIVIDO CON TE. CHE BISOGNO HO DELLA RABBIA E DELLA PAURA? LA SICUREZZA PERFETTA MI CIRCONDA. POSSO MAI AVERE PAURA QUANDO LA TUA PROMESSA ETERNAMI ACCOMPAGNA? LA PERFETTA ASSENZA DI PECCATO MI CIRCONDA. DI COSA POSSO AVERE PAURA, QUANDO TU MI HAI CREATO IN UNA SANTITA' PERFETTA COME LA TUA? 2."LA GRAZIA" di DIO ci basta in tutto quello che EGLI vuole che facciamo. E scegliamo che soltanto questa sia la "NOSTRA VOLONTÀ", così come la SUA.
LEZIONE 349 OGGI LASCIO CHE LA VISIONE DI CRISTO VEDA OGNI COSA AL POSTO MIO SENZA GIUDICARLA, MA DIA INVECE A CIASCUNA DI ESSE UN MIRACOLO D'AMORE 1.COSI' VOGLIO LIBERARE OGNI COSA CHE VEDO E DARLE LA LIBERTA' CHE CERCO. POICHE' COSI' OBBEDISCO ALLA LEGGE DELL'AMORE E DO QUELLO CHE VOGLIO TROVARE E RENDERE MIO. ESSO MI SARA' DATO, POICHE' L'HO SCELTO QUALE DONO CHE VIGLIO DARE. PADRE, I TUOI DONI SONO I MIEI. OGNI DONO CHE ACCETTO, MI DA' UN MIRACOLO DA DARE. E DANDO COME VOGLIO RICEVERE, IMPARO CHE I TUOI MIRACOLI DI GUARIGIONE MI APPARTENGONO. 2."NOSTRO PADRE" conosce le nostre necessità. EGLI ci da' "LA GRAZIA" per soddisfarle tutte. E così confidiamo in LUI, affinché ci mandi "DEI MIRACOLI" per benedire il mondo e guarire la "NOSTRE MENTI" mentre ritorniamo a LUI.
LEZIONE 350 I MIRACOLI RISPECCHIANO L'ETERNO AMORE DI DIO. OFFRIRLI SIGNIFICA RICORDARLO, E PER MEZZO DEL SUO RICORDO, SALVARE IL MONDO 1.QUELLO CHE PERDONIAMO DIVENTA PARTE DI NOI, DI COME CI PERCEPIAMO. IL FIGLIO DI DIO INCORPORA OGNI COSA ENTRO SE STESSO COME TU LO HAI CREATO. IL RICORDO DI TE DIPENDE DAL SUO PERDONO. QUELLO CHE EGLI E' NON VIENE INFLUENZATO DAI SUOI PENSIERI. MA QUELLO CHE EGLI VEDE E' IL LORO DIRETTO RISULTATO. PERTANTO, PADRE MIO, MI RIVOLGO A TE. SOLO IL RICORDARTI MI RENDERA' LIBERO. E SOLO IL MIO PERDONO MI INSEGNA A FAR TORNARE IL RICORDO DI TE PER DARLO AL MONDO CON GRATITUDINE. 2.E mentre raccogliamo i "SUOI MIRACOLI", saremo davvero grati. Poiché mentre lo ricordiamo, "SUO FIGLIO" viene riportato a noi nella realtà dell'amore.
LEZIONE 351 COSA SONO IO? 1.Io sono "IL FIGLIO" di DIO, completo, guarito e intero, risplendente nel riflesso del "SUO AMORE". In me la "SUA CREAZIONE" e' santificata e ad essa e' garantita "VITA ETERNA". In me l'amore e' "RESO PERFETTO", la paura impossibile e "LA GIOIA" stabilita senza opposti. IO SONO L SANTA DIMORA DI DIO STESSO. IO SONO IL CIELO DOVE RISIEDE IL SUO AMORE. IO SONO LA SUA SANTA ASSENZA DI PECCATO STESSA, PERCHE' NELLA MIA PUREZZA RISIEDE LA SUA. 2.Il nostro bisogno di parole e' quasi terminato ora. Tuttavia, nei giorni che concludono "QUESTO ANNO" che insieme, TU ed IO, abbiamo dato a DIO, abbiamo scoperto un unico proposito che abbiamo condiviso. E così ti sei unito a ME, cosicché quello che "IO SONO", lo sei anche TU. LA VERITA' DI QUELLO CHE SIAMO NON E' ESPRIMIBILE, DE' DESCRIVIBILE A PAROLE. Tuttavia possiamo renderci conto della "NOSTRA FUNZIONE" qui, e le parole possono anche esprimere questo ed insegnarlo, se diventiamo "L'ESEMPIO" delle nostre parole.
3."NOI SIAMO I PORTATORI DELLA SALVEZZA"! Accettiamo la nostra parte "COME SALVATORI" del mondo che, tramite il "NOSTRO PERDONO" congiunto, viene redento. E questo, il nostro dono, ci viene "DUNQUE DATO". Vediamo ciascuno come "UN FRATELLO" e percepiamo ogni cosa come gentile e buona. Non cerchiamo una funzione che è oltre la porta "DEL CIELO". Noi ci preoccupiamo solo di dare il benvenuto "ALLA VERITA'". 4.Nostri sono gli occhi tramite i quali "LA VISIONE" di CRISTO vede un mondo redento da ogni pensiero di peccato. Nostre sono le orecchie che odono "LA VOCE" che parla per DIO proclamare "L'ASSENZA DI PECCATO" del mondo. E "DALL'UNITA'" che abbiamo raggiunto chiamiamo tutti i "NOSTRI FRATELLI", chiedendo loro di condividere la nostra pace e coronare la nostra gioia. 5.Noi siamo "I SANTI" messaggeri di DIO che parlano per LUI e, portando la "SUA PAROLA" a chiunque EGLI ci ha mandato, impariamo che "ESSA" e' scritta nei "NOSTRI CUORI". E così le "NOSTRE MENTI" sono modificate riguardo "ALLO SCOPO" per il quale siamo venuti e che cerchiamo di servire. Portiamo la lieta novella "AL FIGLIO" di DIO, che pensava d soffrire. "ORA E' REDENTO"! E quando vedrà la porta "DEL CIELO" aperta davanti a LUI, vi entrerà e scomparirà "NEL CUORE" di DIO.
LEZIONE 351 MIO FRATELLO SENZA PECCATO E' LA MIA GUIDA VERSO LA PACE. MIO FRATELLO COLPEVOLE E' LA MIA GUIDA VERSO IL DOLORE. È IO VEDRÒ QUELLO CHE SCELGO DI VEDERE 1.CHI E' MIO FRATELLO SE NON IL TUO SANTO FIGLIO? E SE LO VEDO PECCATORE PROCLAMO ME STESSO PECCATORE, NON FIGLIO DI DIO : SOLO E SENZA AMICI IN UN MONDO SPAVENTOSO. TUTTAVIA QUESTA PERCEZIONE E' UNA SCELTA CHE FACCIO IO, E ALLA QUALE POSSO RINUNCIARE. POSSO ANCHE VEDERE MIO FRATELLO SENZA PECCATO, COME TUO SANTO FIGLIO. E CON QUESTA SCELTA VEDO LA MIA ASSENZA DI PECCATO, IL MIO ETERNO CONSOLATORE E AMICO ACCANTO A ME, E IL MIO CAMMINO SICURO E CHIARO. SCEGLI DUNQUE PER ME, PADRE MIO, TRAMITE LA TUA VOCE. POICHE' SOLTANTO LUI DA' GIUDIZI NEL TUO NOME.
LEZIONE 352 GIUDIZIO E AMORE SONO OPPOSTI. DALL'UNO PROVENGONO TUTTI I DOLORI DEL MONDO. MA DALL'ALTRO VIENE LA PACE DI DIO STESSO. 1.IL PERDONO VEDE SOLO L'ASSENZA DI PECCATO E NON GIUDICA. ATTRAVERSO DI ESSO GIUNGO A TE. IL GIUDIZIO MI BENDERA' GLI OCCHI E MI RENDERA' CIECO. TUTTAVIA L'AMORE, RIFLESSO DEL PERDONO QUI, MI RICORDA CHE TU MI HAI DATO UN CAMMINO PER RITROVARE LA TUA PACE. IO SONO REDENTO QUANDO SCELGO DI SEGUIRE QUESTO CAMMINO. TU NON MI HAI LASCIATO SENZA CONFORTO. IO HO DENTRO DI ME SIA IL TUO RICORDO, CHE QUELLO DI COLUI CHE MI CONDUCE AD ESSO. PADRE, OGGI VOGLIO UDIRE LA TUA VOOCE E TROVARE LA TUA PACE. POICHE' VOGLIO AMARE LA MIA IDENTITA' E TROVARE IN ESSA IL RICORDO DI TE.
LEZIONE 353 I MIEI OCCHI, LA MIA LINGUA, LE MIE MANI, I MIEI PIEDI HANNO OGGI UN UNICO SCOPO: ESSERE DATI A CRISTO PERCHÉ LI USI PER BENEDIRE IL MONDO CON I MIRACOLI 1.PADRE, OGGI DO TUTTO QUELLO CHE E' MIO A CRISTO PERCHE' LO USI IN QUALSIASI MODO CHE POSSA MEGLIO SERVIRE LO SCOPO CHE CONDIVIDO CON LUI. NULLA E' MIO SOLTANTO, POICHE' LUI ED IO SIAMO UNITI NELLO SCOPO. COSI' L'APPRENDIMENTO E' GIUNTO QUASI ALLA SUA FINE STABILITA. PER UN PO' COLLABORO CON LUI PER SERVIRE IL SUO SCOPO. POI MI PRENDO LA MIA IDENTITA' E RICONOSCO CHE CRISTO NON E' ALTRO CHE IL MIO SE'.
LEZIONE 354 STIAMO INSIEME, CRISTO ED IO, IN PACE E NELLA CERTEZZA DI PROPOSITO. ED IN LUI E' IL SUO CREATORE, COME EGLI E' CON ME. 1.IL FATTO CHE SONO UNO CON CRISTO STABILISCE CHE SONO TUO FIGLIO, AL DI LA' DELLA PORTATA DEL TEMPO E COMPLETAMENTE LIBERO DA QUALSIASI LEGGE CHE NON SIA LA TUA. IO NON HO ALLCUN SE', SE NON IL CRISTO IN ME. NON HO ALTRO SCOPO ALL'INFUORI DEL SUO. ED EGLI E' COME SUO PADRE. PERTANTO DEVO ESSERE UNO CON TE, COME CON LUI. POICHE' CHI E' CRISTO SE NON TUO FIGLIO COSI' COME TU LO HAI CREATO?
E COSA SONO IO SE NON IL CRISTO CHE E' IN ME?
LEZIONE 355 NON C'È FINE A TUTTA LA PACE, LA GIOIA E TUTTI I MIRACOLI CHE DARÒ, QUANDO ACCETTERÒ LA PAROLA DI DIO. PERCHÉ NON OGGI STESSO? 1.PERCHE' MAI DOVREI ATTENDERE, PADRE MIO, PER AVERE LA GIOIA CHE TU MI HAI PROMESSO? POICHE' TU MANTERRAI LA PAROLA CHE HAI DATO A TUO FIGLIO IN ESILIO. SONO SICURO CHE IL MIO TESORO MI ASPETTA E CHE DEVO SOLTANTO STENDERE LA MANO PER TROVARLO. PERSINO ORA LE MIE DITA LO TOCCANO. È VICINISSIMO. NON HO BISOGNO DI ASPETTARE UN SOLO ISTANTE ANCORA PER ESSERE IN PACE PER SEMPRE. È TE CHE SCELGO, E LA MIA IDENTITA' ASSIEME A TE. TUO FIGLIO VUOLE ESSERE SE STESSO, E CONOSCERE TE QUALE SUO PADRE, CREATORE E SUO AMORE.
LEZIONE 356 LA MALATTIA NON È CHE UN ALTRO NOME DEL PECCATO. LA GUARIGIONE NON È CHE UN ALTRO NOME DI DIO. IL MIRACOLO E' DUNQUE UN APPELLO A LUI 1.PADRE, HAI PROMESSO CHE NON AVRESTI MAI MANCATO DI RISPONDERE A QUALSIASI APPELLO TUO FIGLIO POTESSE RIVOLGERTI. NON IMPORTA DOVE EGLI SI TROVI, QUALE SEMBRA ESSERE IL SUO PROBLEMA, NE' COSA EGLI CREDA DI ESSERE DIVENTATO. EGLI E' TUO FIGLIO E TU GLI RISPONDERAI. IL MIRACOLO RIFLETTE IL TUO AMORE E COSI' GLI RISPONDE. IL TUO NOME SOSTITUISCE OGNI PENSIERO DI PECCATO E CHI E' SENZA PECCATO NON PUO' PROVARE DOLORE. IL TUO NOME RISPONDE A TUO FIGLIO, POICHE' CHIAMARE IL TUO NOME NON E' ALTRO CHE CHIAMARE IL SUO.
LEZIONE 357 LA VERITA' RISPONDE A OGNI APPELLO CHE FACCIAMO A DIO, DAPPRIMA COI MIRACOLI PER RITORNARE POI A NOI PER ESSERE SE STESSA. 1.IL PERDONO, RIFLESSO DELLA VERITA', MI DICE MIRACOLI E FUGGIRE COSI' DALLA PRIGIONE NELLA
COME OFFRIRE I QUALE PENSO DI
VIVERE. IL TUO SANTO FIGLIO MI VIENE INDICATO, DAPPRIMA IN MIO FRATELLO, POI IN ME. LA TUA VOCE MI INSEGNA PAZIENTEMENTE AD UDIRE LA TUA PAROLA E A DARE COME RICEVO. E NEL VEDERE TUO FIGLIO OGGI, ODO LA TUA VOCE CHE MI INSEGNA A TROVARE LA VIA CHE CONDUCE A TE, COME TU HAI STABILITO CHE ESSA DOVESSE ESSERE: "GUARDA LA SUA ASSENZA DI PECCATO E SARAI GUARITO".
LEZIONE 358 NESSUN APPELLO A DIO PUÒ RESTARE INUDITO, O RIMANERE SENZA RISPOSTA. E DI QUESTO POSSO ESSERE CERTO : LA SUA RISPOSTA E' L'UNICA CHE VOGLIO REALMENTE 1.SOLTANTO TU CHE RICORDI COSA SONO REALMENTE, RICORDI QUELLO CHE VOGLIO VERAMENTE. TU PARLI PER DIO E COSI' PARLI PER ME. E QUELLO CHE MI DAI, VIENE DA DIO STESSO. LA TUA VOCE, PADRE MIO, E' DUNQUE ANCHE LA MIA, E TUTTO QUELLO CHE VOGLIO E' QUELLO CHE TU MI OFFRI, PROPRIO NELLLA FORMA IN CUI TU SCEGLI ESSERE MIA. CHE IO RICORDI TUTTO QUELLO CHE NON SO E ACQUIETI LA MIA VOCE, NEL RICORDO. MA CHE IO NON DIMENTICHI IL TUO AMORE E LA TUA ATTENZIONE, MANTENENDO SEMPRE NELLA MIA CONSAPEVOLEZZA LA TUA PROMESSA A TUO FIGLIO. CHE IO NON DIMENTICHI CHE NON SONO NULLA, MA CHE IL MIO SE' E' TUTTO.
LEZIONE 359 LA RISPOSTA DI DIO E' UNA QUALCHE FORMA DI PACE. OGNI DOLORE E' GUARITO, OGNI SOFFERENZA SOSTITUITA DALLA GIOIA. TUTTE LE PORTE DELLA PRIGIONE SONO APERTE. E VIENE COMPRESO CHE OGNI PECCATO E' SOLTANTO UN ERRORE. 1.PADRE, OGGI PERDONEREMO IL TUO MONDO E LASCEREMO CHE LA CREAZIONE SIA LA TUA. ABBIAMO FRAINTESO OGNI COSA. MA NON ABBIAMO RESO PECCATORI I SANTI FIGLI DI DIO. QUELLO CHE TU HAI CREATO SENZA PECCATO, RIMANE TALE SEMPRE E PER SEMPRE. TALI SIAMO NOI. E CI RALLEGRIAMO NELL'APPRENDERE CHE ABBIAMO COMMESSO DEGLI ERRORI CHE NON HANNO ALCUN EFFETTO REALE SU DI NOI. IL PECCATO E' IMPOSSIBILE E, GRAZIE A QUESTO FATTO, IL PERDONO
POGGIA SU DI UNA BASE CERTA, PIU' SOLIDA DEL MONDO D'OMBRA CHE VEDIAMO. AIUTACI A PERDONARE, POICHE' VOGLIAMO ESSERE REDENTI. AIUTACI A PERDONARE, POICHE' VOGLIAMO ESSERE IN PACE.
LEZIONE 360 SIA PACE A ME, IL SANTO FIGLIO DI DIO. PACE A MIO FRATELLO, CHE È UNO CON ME. CHE TUTTO IL MONDO SIA BENEDETTO NELLA PACE TRAMITE NOI. 1.PADRE, E' LA TUA VOCE CHE VOGLIO UDIRE, RICEVENDOLA DA TE. IO SONO TUO FIGLIO, PER SEMPRE ESATTAMENTE COME TU MI HAI CREATO, POICHE' I GRANDI RAGGI RIMANGONO PER SEMPRE QUIETI E INDISTURBATI DENTRO DI ME. VOGLIO ARRIVARE AD ESSI NEL SILENZIO E NELLA CERTEZZA, POICHE' LA CERTEZZA NON PUO' ESSERE TROVATA DA NESSUN'ALTRA PARTE. SIA PACE A ME E A TUTTO IL MONDO. NELLA SANTITA' SIAMO STATI CREATI E NELLA SANTITA' RIMANIAMO. E CON QUESTO PENSIERO DICIAMO FELICEMENTE. AMEN.
INTRODUZIONE LEZIONI 361/365 Introduzione 1.Lasceremo le nostre "LEZIONI FINALI" il più possibile libere da parole. Le useremo solo all'inizio del nostro periodo di pratica, e solo per ricordarci che cercheremo di andare al di la' di esse. Rivolgiamoci a "COLUI" che ci guida nel "NOSTRO CAMMINO" e rende sicuri i nostri passi. Lasciamo a LUI queste lezioni, così come affidiamo a LUI le nostre vite d'ora in avanti. Poiché non vogliamo ritornare ancora a credere nel peccato che ci ha fatto apparire il mondo orribile ed insicuro, aggressivo e distruttivo, pericoloso in tutte le sue forme e perfido oltre ogni speranza di fiducia o di fuga dal dolore. 2.La sua e' "L'UNICA VIA" per trovare "LA PACE" che DIO ci ha dato. Ed e' SUA la via lungo la quale alla fine ciascuno "DEVE VIAGGIARE", poiché e' questa la fine che "DIO STESSO" ha stabilito! Nel sogno del tempo, "ESSA" sembra molto lontana. Tuttavia "IN VERITA'", la fine e' gia' qui, e ci sta gia' servendo come "UNA GUIDA" piena di grazia lungo la strada ancora da percorrere. Seguiamo assieme la via che "LA VERITA'" ci indica.
E fungiamo "DA GUIDE" per i "NOSTRI FRATELLI" che stanno cercando "LA VIA" ma non la trovano. 3.Dedichiamo la "NOSTRA MENTE" a "QUESTO SCOPO", dirigendo tutti i nostri pensieri a servire la funzione "DELLA SALVEZZA". A noi e' dato il compito "DI PERDONARE" il mondo. È l'obbiettivo che DIO ci ha dato. Quello che cerchiamo e' la "SUA FINE" del sogno, non la nostra. Poiché non mancheremo di riconoscere tutto quello che perdoniamo, come parte di "DIO STESSO". E così ci viene restituito il "SUO RICORDO", completamente e completo. 4. La nostra funzione "E' RICORDARLO" sulla terra, così come ci e' dato di essere il suo completamento "NELLA REALTÀ". Non dimentichiamo dunque che il "NOSTRO OBBIETTIVO" e' condiviso, poiché è quel ricordo che contiene "LA MEMORIA" di DIO e indica la via che conduce a LUI e al cielo della "SUA PACE". E non dobbiamo forse perdonare "NOSTRO FRATELLO", che ci può offrire questo? "EGLI E' LA VIA, LA VERITA' E LA VITA CHE CI MOSTRA IL CAMMINO"! In LUI risiede "LA SALVEZZA", offertaci attraverso il "NOSTRO PERDONO", offerta a LUI. 5.Non termineremo quest'anno senza "IL DONO" che "NOSTRO PADRE" ha promesso al suo "SANTO FIGLIO". "ADESSO SIAMO PERDONATI"! E siamo "STATI SALVATI" da tutta l'ira che pensavamo appartenesse a DIO e che abbiamo scoperto essere solo un sogno. Siamo riportati alla "SANITÀ MENTALE", nella quale comprendiamo che la rabbia e' folle, l'attacco e' pazzia e la vendetta soltanto una sciocca fantasia. Siamo "STATI SALVATI" dall'ira perché abbiamo imparato che ci sbagliavamo. "NIENTE ALTRO CHE QUESTO"! E può "UN PADRE" essere arrabbiato col "PROPRIO FIGLIO" soltanto perché questi non ha compreso "LA VERITA'" ? 6. Veniamo a DIO onestamente dicendo che non avevamo capito e chiediamogli di aiutarci ad imparare le "SUE LEZIONI", attraverso "LA VOCE" del SUO stesso insegnante. È forse possibile che EGLI faccia del male a "SUO FIGLIO"? Oppure si affretterebbe a rispondergli, dicendo : " QUESTO E' MIO FIGLIO, E TUTTO QUELLO CHE HO E' SUO". Puoi essere certo che EGLI risponderà così, poiché queste sono le "SUE PAROLE" per TE. E nessuno potrà mai avere più di questo, poiché in "QUESTE PAROLE" c'è tutto quello che esiste e tutto quello che esisterà per tutto il corso del tempo e per l'eternità.
LEZIONI 361/365 CONSEGNO A TE QUESTO ISTANTE SANTO. SII TU LA GUIDA, POICHÉ IO VOGLIO SEGUIRTI, CERTO CHE LA TUA DIREZIONE MI DARA LA PACE 1.E SE AVRO' BISOGNO DI UNA PAROLA DI AIUTO, EGLI ME LA DARA'. SE AVRO' BISOGNO DI UN PENSIERO, EGLI MI DARA' ANCHE QUESTO. E SE NON MI SERVIRA' ALTRO CHE LA QUIETE ED UNA MENTE TRANQUILLA E APERTA, QUESTI SONO I DONI CHE RICEVERO' DA LUI. EGLI SE NE FARA' CARICO, A MIA RICHIESTA. ED EGLI MI UDRA' E MI RISPONDERA', POICHE ' EGLI PARLA PER DIO MIO PADRE E PER IL SUO SANTO FIGLIO. AMEN
EPILOGO LEZIONI 1."QUESTO CORSO" e' un inizio, non una fine. "IL TUO AMICO TI ACCOMPAGNA"! Non sei solo. Nessuno che si rivolge a LUI chiamerà mai invano. Qualunque cosa ti turbi, puoi essere certo che EGLI ha "LA RISPOSTA" e sarà felice di dartela, se ti rivolgerai semplicemente a LUI e gliela chiedi. EGLI non rifiuterà alcuna "DELE RISPOSTE" di cui avrai bisogno per qualsiasi cosa sembra turbarti. EGLI conosce "IL MODO" per risolvere ogni problema e ogni dubbio. "LA SUA CERTEZZA E' TUA". Non devi fare altro che chiedergliela e ti "SARA' DATA"! 2.È "COSI' CERTO" che TU arriverai "A CASA", come lo e' il percorso fatto dal sole prima di sorgere, dopo che è tramontato e nelle ore intermedie di mezza luce. "DI FATTO IL TUO PERCORSO E' ANCORA PIÙ SICURO"! Poiché e' impossibile cambiare il percorso di coloro che DIO ha chiamato a SE'. Pertanto obbedisci alla "TUA VOLONTÀ" e segui "COLUI" che hai accettato come "TUA VOCE", per parlarti di quello che veramente vuoi e di cui hai veramente bisogno. SUA E' LA VOCE CHE PARLA PER DIO E ANCHE LA TUA. E COSI' EGLI PARLA DI LIBERTÀ E DI VERITA'. 3.Non ti vengono più assegnate lezioni specifiche, poiché non ce n'è piu' bisogno. D'ora in avanti, ascolta solo "LA VOCE" che parla per DIO e per il "TUO SE'" quando ti ritiri dal mondo, per cercare invece "LA REALTÀ". EGLI dirigerà i tuoi sforzi, dicendoti esattamente "COSA FARE", come dirigere la "TUA MENTE" e quando venire a LUI in silenzio,
chiedendo la "SUA GUIDA" sicura e la "SUA PAROLA" certa. "SUA E' LA PAROLA CHE DIO TI HA DATO"! "SUA E' LA PAROLA CHE HAI SCELTO ESSERE TUA"! 4.E adesso ti metto nelle "SUE MANI", per essere il "SUO FEDELE" seguace, con LUI come guida attraverso ogni difficoltà e ogni dolore che TU possa considerare reale. Ne' avrai da LUI dei piaceri passeggeri, poiché EGLI da' soltanto quello che e' eterno e buono. Lascia che EGLI continui a prepararti. EGLI ha conquistato la "TUA FIDUCIA" parlandoti ogni giorno di "TUO PADRE", "TUO FRATELLO" e del "TUO SE'". E CONTINUERÀ. Adesso cammini con LUI, certo come lo e' LUI su dove andare: certo come lo e' LUI su come dovrai procedere; fiducioso come lo e' LUI dell'obbiettivo e del TUO sicuro arrivo "ALLA FINE". 5.La fine e' certa, e anche i mezzi. A questo diciamo "AMEN". Ti sarà detto esattamente cosa DIO vuole per TE ogni volta che ci sarà una scelta da fare. Ed EGLI parlerà per DIO e per il "TUO SE'", assicurandoti così che l'inferno non ti reclamerà e che ogni scelta che farai porterà "IL CIELO" più vicino a TE. E così camminiamo con LUI da questo momento in poi, e ci rivolgiamo a LUI per avere guida, pace ed una direzione sicura. "LA GIOIA ACCOMPAGNA IL NOSTRO CAMMINO"! Poiché andiamo "VERSO CASA", verso una porta aperta che DIO ha tenuto spalancata per darci "IL BENVENUTO". 6.AFFIDIAMO A LUI I NOSTRI PASSI E DICIAMO "AMEN". Continueremo in pace lungo la "SUA VIA", e affideremo ogni cosa a LUI. Aspettiamo fiduciosi le "SUE RISPOSTE", così come chiediamo la "SUA VOLONTÀ" in tutto quello che facciamo. EGLI AMA IL FIGLIO DI DIO COME NOI VOGLIAMO AMARLO. E ci insegna come guardarlo attraverso i "SUOI OCCHI" e ad amarlo come fa LUI. TU non cammini da solo. GLI ANGELI DI DIO SI LIBRANO A TE E TUTT'INTORNO. Il SUO AMORE TI CIRCONDA, E DI QUESTO SII CERTO: "IO NON TI LASCERÒ MAI PRIVO DI CONFORTO"!